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UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE

Concorso pubblico, per esami, a quattro posti della categoria C,
posizione economica C1, area amministrativa con rapporto di lavoro a
tempo indeterminato e a tempo pieno.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.80 del 8/10/2002
Ente:UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE
Località:Varese  (VA)
Codice atto:02E07644
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:4
Scadenza:7/11/2002
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo;
Visto il C.C.N.L. relativo al quadriennio 1998/2001 ed il biennio
economico 1998-1999 del personale del comparto Universita', stipulato
in data 9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto direttoriale n. 3346 del 17 dicembre 2001 con
cui e' stato emanato il regolamento recante disposizioni sui
procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo
indeterminato nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle
categorie del personale tecnico e amministrativo, affisso all'Albo
Ufficiale il 17 dicembre 2001;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448;
Visto che a decorrere dal 16 novembre 2001 la dott.ssa Rosalia
Todaro, in servizio presso la Facolta' di scienze matematiche,
fisiche e naturali dell'Universita' degli studi dell'Insubria, sede
di Como e' cessata dalla categoria C, posizione economica C/2, area
amministrativa in seguito a trasferimento presso altra
amministrazione;
Visto che con deliberazione del 20 dicembre 2001 il consiglio di
amministrazione ha assegnato, tra l'altro, un posto di categoria C,
posizione economica C1, area amministrativa, per le esigenze
dell'amministrazione centrale dell'Universita' degli studi
dell'Insubria, sede di Como, disponendo la relativa copertura
finanziaria;
Visto il decreto direttoriale n. 3669 del 28 marzo 2002 con cui
il dott. Luca Gallo, in servizio nella categoria C, posizione
economica C1, area amministrativa presso l'Istituto di scienze
giuridiche dell'Universita' degli studi dell'Insubria, sede di Como,
e' stato trasferito su uno dei posti assegnati all'amministrazione
centrale sede di Varese con deliberazione del consiglio di
amministrazione del 20 dicembre 2001;
Visto il decreto direttoriale n. 4332 del 23 settembre 2002 con
cui la dott.ssa Emilia Di Toma in servizio nella categoria C,
posizione economica C1, area amministrativa presso l'amministrazione
centrale sede di Como e' stata trasferita su uno dei posti assegnati
all'amministrazione centrale, sede di Varese, con deliberazione del
consiglio di amministrazione del 23 luglio 2002;
Visto che, pertanto, risultano vacanti quattro posti di categoria
C, posizione economica C1, area amministrativa presso l'Universita'
degli studi dell'Insubria, sede di Como;
Considerato che la legge n. 68/1999 stabilisce che i datori di
lavoro, pubblici e privati, che occupano piu' di cinquanta dipendenti
a livello nazionale sono tenuti ad avere alle loro dipendenze il 7%
di lavoratori disabili cui si aggiunge la quota di riserva pari
all'1% a favore dei soggetti di cui all'art. 18, comma 2, della legge
in questione;
Considerato che la riserva di cui alla legge sopra citata risulta
essere di un posto;
Considerato che la riserva di cui alla legge 20 settembre 1986,
n. 958, modificata dal decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 e
dall'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215
del 30% delle vacanze annuali dei posti destinati a concorso, in
favore dei volontari in ferma prolungata ed i volontari specializzati
delle tre forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o
durante le eventuali rafferme contratte, risulta essere di n. 1
posto;
Considerato altresi' che la riserva di cui Capo III, art. 15,
comma 1, del citato regolamento d'Ateneo, risulta inoperante per
mancanza di aventi titolo;
Accertata la disponibilita' finanziaria nel bilancio di
previsione dell'Ateneo;
 
Decreta:
 
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per esami, a quattro posti della
Categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno presso
l'Universita' degli studi dell'Insubria - sede di Como.
Per uno dei suddetti posti e' prevista la riserva per coloro che
appartengono alle categorie di cui alla legge n. 68/1999, che siano
utilmente collocati nella graduatoria di merito. Per partecipare alla
suddetta riserva i candidati devono risultare iscritti negli elenchi
di cui all'art. 8, comma 2, della citata legge sia al momento della
scadenza del presente bando che al momento dell'assunzione in
servizio.
Per uno dei suddetti posti e' prevista la riserva stabilita dalla
legge 20 settembre 1986, n. 958, modificata dal decreto legislativo
12 maggio 1995, n. 196, e dall'art. 18, commi 6 e 7, del decreto
legislativo 8 maggio 2001, n. 215.
Qualora i posti riservati non vengano ricoperti da candidati
aventi titolo alla riserva, gli stessi si intendono pubblici. I
candidati che intendano partecipare in qualita' di riservisti devono
indicarlo nella domanda di ammissione al concorso.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado di durata quinquennale, ivi compresi i licei
linguistici riconosciuti per legge, il diploma di maturita'
professionale ai sensi della legge 754/1969, i diplomi degli istituti
magistrali e dei licei artistici integrati dai corsi annuali previsti
dalla legge 11 dicembre 1969, n. 910.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi delle vigenti disposizioni;
2) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro membro
della Unione europea.
Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani
non appartenenti alla Repubblica.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
3) eta' non inferiore agli anni 18;
4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso,
in base alla normativa vigente.
5) non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impieghi civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 1
gennaio 1957, n. 3;
6) avere ottemperato alle norme sul reclutamento militare.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo stabilito dal
bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.

                               Art. 3.
Presentazione della domanda Termini e modalita'
Le domande di ammissione al suddetto concorso, redatte in carta
semplice, a macchina o a mano in stampatello, in conformita' allo
schema allegato al presente bando devono essere indirizzate al
direttore amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Insubria
viaRavasi, 2 - 21100 Varese, e presentate direttamente o spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni
decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
La presentazione diretta puo' essere effettuata all'Universita'
degli studi dell'Insubria - Ufficio protocollo - via Ravasi, 2 -
Varese, negli orari e giorni di apertura al pubblico:
lunedi', martedi', giovedi': dalle ore 9 alle ore 12;
mercoledi': dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 14 alle 16;
venerdi': dalle ore 9 alle ore 14.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile. A tal fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno
dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione
dal concorso:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea,
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
g) il titolo di studio richiesto dall'art. 2, comma 1, del
presente bando. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver
ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la
necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle
competenti autorita';
h) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere
stati dichiarati decaduti da altro impiego statale per averlo
conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile;
k) in caso di partecipazione come candidato al posto riservato
ai sensi della legge 68/1999 di essere iscritto negli elenchi di cui
all'art. 8, comma 2, della legge n. 68/1999;
l) l'eventuale partecipazione in qualita' di avente titolo alla
riserva di cui alla legge 20 settembre 1986, n. 958, modificata dal
decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 e dall'art. 18, commi 6 e
7, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215;
m) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
n) la lingua straniera, tra quelle previste nel successivo
art. 5, di cui intende dar prova di conoscenza durante lo svolgimento
della prova orale;
o) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
p) i candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20, legge 104/1992.
L'omissione della firma, per la quale non e' richiesta
l'autenticazione, in calce alla domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato dal direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di
presentazione della domanda.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

                               Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata e composta con decreto
del direttore amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria ai sensi delle disposizioni vigenti in materia e
dell'art. 7 del regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del
personale tecnico e amministrativo, emanato con decreto direttoriale
n. 3346 del 17 dicembre 2001 e affisso all'Albo ufficiale il
17 dicembre 2001.

                               Art. 5.
Programma d'esame
Gli esami consisteranno in una prova a contenuto teorico/pratico
ed una prova orale secondo il seguente programma:
prova a contenuto teorico e/o pratico consistente in risposta
sintetica a domande inerenti nozioni di diritto amministrativo e/o
legislazione universitaria, anche con particolare riferimento allo
Statuto dell'Universita' degli studi dell'Insubria. Lo statuto e'
reperibile sul sito web www.uninsubria.it (cliccando alla voce:
l'Ateneo amministrazione centrale area affari generali "Statuto e
regolamenti").
prova orale: consistente in un colloquio sulle materie della
prova a contenuto teorico e/o pratico.
Detto colloquio comprendera' anche una prova di conoscenza di una
lingua straniera a scelta tra inglese e francese e l'accertamento
della conoscenza dei sistemi informatici per uso d'ufficio (word,
excel, internet).

                               Art. 6.
Diario e svolgimento della prova a contenuto teorico e/o pratico
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami" - di venerdi' 22 novembre 2002 sara' reso noto il
diario di espletamento della prova a contenuto teorico e/o pratico o
un rinvio ad altra data del predetto diario. Questo sara' pubblicato
almeno quindici giorni prima della data di espletamento della prova a
contenuto teorico e/o pratico.
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi alla prova
suddetta, senza ulteriore convocazione, con uno dei documenti di
riconoscimento di cui all'art. 8 del presente bando, nel luogo, nel
giorno e nell'ora indicati nel citato diario.
Qualora impedimenti di natura tecnica non ne rendessero possibile
la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alla prova a contenuto
teorico e/o pratico sara' notificata personalmente agli interessati
tramite raccomandata con ricevuta di ritorno almeno quindici giorni
prima della data di espletamento della prova stessa.

                               Art. 7.
Ammissione alla prova orale e convocazione per la prova orale
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova a contenuto teorico e/o pratico una votazione
di almeno ventuno trentesimi o equivalente.
L'avviso per la presentazione alla prova orale verra' inviato ai
soli candidati che abbiano superato la prova a contenuto teorico e/o
pratico almeno venti giorni prima della prova medesima tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno. Saranno comunicate
contestualmente la data e la sede di svolgimento della prova orale ed
il voto riportato nella prova a contenuto teorico e/o pratico. E'
possibile derogare dal termine di venti giorni previsto qualora tutti
i candidati interessati esprimano il loro esplicito assenso scritto a
rinunciarvi.
Le comunicazioni individuali avvengono nel rispetto dei termini
eventualmente previsti, che decorrono dalla consegna delle
raccomandate, da parte dell'Amministrazione, al servizio postale.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi o equivalente.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma del voto
riportato nella prova teorico pratica e del voto conseguito nella
prova orale.

                               Art. 8.
Documenti di riconoscimento
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.

                               Art. 9.
Riserva e titoli di preferenza a parita' di merito
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito che
abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di riserva previsti dal precedente art. 1 e/o
i titoli di precedenza o preferenza a parita' di merito, saranno
tenuti a presentare o far pervenire, al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi dell'Insubria entro e non oltre il
termine di giorni quidici che decorre dal giorno successivo a quello
in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
riserva, di precedenza e preferenza, dai quali risulti, altresi' il
possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche
amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo
richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. A tal fine il candidato
dovra' espressamente indicare entro il termine di quindici giorni
sopracitato la documentazione di cui intende avvalersi.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.

                              Art. 10.
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
Espletate le prove concorsuali, la commissione giudicatrice forma
la graduatoria di merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato,
risultante dalla somma dei voti conseguiti nella prova a contenuto
teorico e/o pratico e nella prova orale.
Gli atti del concorso, la graduatoria finale di merito, elaborata
tenuto conto delle riserve e/o delle preferenze di cui ai precedenti
articoli 1 e 9, unitamente a quella dei vincitori del concorso, sono
approvati con decreto del Direttore amministrativo.
La graduatoria finale di merito sara' pubblicata all'Albo
ufficiale dell'Universita' degli studi dell'Insubria sede di Varese
(via Ravasi, n. 2).
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.
Detta graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per
i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro
tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a
dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                              Art. 11.
Costituzione del rapporto di lavoro
I vincitori saranno invitati a stipulare, a mezzo raccomandata
con ricevuta di ritorno, entro dieci giorni dal ricevimento della
suddetta ed in conformita' a quanto previsto dal Contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del comparto universita' del 9 agosto 2000,
il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
I vincitori dovranno inoltre assumere servizio entro dieci giorni
dalla sottoscrizione del contratto.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto i
vincitori del concorso dovranno produrre la seguente documentazione:
1) Dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 1 lettera g) del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957 n. 686). Deve
essere rilasciata anche se negativa.
l) certificato medico comprovante l'idoneita' fisica
all'impiego, rilasciato dall'Azienda dei servizi sanitari, competente
per territorio, ovvero, ove disposto dall'Amministrazione, dal medico
competente dell'Universita' degli studi dell'Insubria
La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del
godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della
dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato
non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione
sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti
o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti
o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio
da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della
specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla
stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.

                              Art. 12.
Nomina e periodo di prova
I vincitori saranno assunti in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria C posizione
economica C1 Area amministrativa - con diritto al trattamento
economico iniziale di cui al contratto collettivo nazionale dei
dipendenti del comparto Universita' stipulato il 9 agosto 2000.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 13.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli
studi dell'Insubria e trattati per le finalita' di gestione della
procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica dei candidati risultati vincitori.

                              Art. 14.
Responsabile del procedimento
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 il responsabile del procedimento di cui al presente
bando, per quanto di competenza, e' il responsabile dell'Ufficio
personale tecnico/amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria (via Ravasi, n. 2 - 21100 Varese.
Tel. 0332/219090-219092 - Fax 0332/219098).

                              Art. 15.
Pubblicita'
Il presente bando sara' affisso all'albo ufficiale di questo
Ateneo, rettorato, via Ravasi, n. 2 - Varese e sara' inoltrato al
Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami".
Il bando di concorso sara' reso disponibile anche per via
telematica sul sito dell'Universita' degli studi dell'Insubria
(www.uninsubria.it).

                              Art. 16.
Norme di rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono - sempreche'
applicabili - le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel testo unico del 1 gennaio 1957 n. 3, nel decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957 n. 686 e nel decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487 modificato con
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693,
nella legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e nel
Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per
l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli
studi dell'Insubria nelle categorie del personale tecnico e
amministrativo, affisso all'Albo ufficiale il 17 dicembre 2001.
Varese, 24 settembre 2002
Il direttore amministrativo: Balzani

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