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AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
Selezione pubblica riservata ai soggetti disabili, iscritti negli
appositi elenchi istituiti presso gli uffici competenti del servizio
del collocamento obbligatorio della provincia di Roma, per titoli e
colloquio, per l'assunzione con contratto a tempo indeterminato di
sette unita' di personale da inquadrare nell'area B, posizione
economica B2 del CCNL enti pubblici non economici.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.86 del 28/10/2005 |
Ente: | AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 05E11050 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 7 |
Scadenza: | 28/11/2005 |
Tags: | Categorie protette |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE
dell'area amministrativa
Visto il decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165 di
istituzione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), a
norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto legislativo 15 giugno 2000, n. 188, recante
disposizioni correttive e integrative del predetto decreto
legislativo n. 165/1999, ed in particolare l'art. 2, comma 2;
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 441, di conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge 22 ottobre 2001, n. 381, recante
«Disposizioni urgenti concernenti l'Agenzia per le erogazioni in
agricoltura (AGEA), l'anagrafe bovina e l'Ente irriguo umbrotoscano»;
Visto il decreto 14 giugno 2002 di approvazione dello Statuto
dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, pubblicato nel
supplemento ordinario n. 152 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 173 del 25 luglio 2002;
Visto il regolamento del Personale dell'Agenzia per le erogazioni
in agricoltura approvato con decreto in data 14 giugno 2002,
pubblicato nel supplemento ordinario n. 152 alla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 173 del 25 luglio 2002;
Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale
del comparto Enti pubblici non economici;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed
integrazioni, concernente le norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente la pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, integrazione sociale e i diritti dei portatori di
handicap;
Visto il Regolamento disposto con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai
posti di lavoro presso le Amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e sulle modalita' di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nel pubblico
impiego, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed
integrazioni, ed in particolare l'art. 3, comma 7, il quale prevede
che tra candidati a parita' di merito e di titoli di preferenza e'
preferito il candidato di piu' giovane eta';
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione
dell'imposta di bollo per le domande di assunzione presso le
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare
l'art. 19, recante disposizioni in materia di esenzione dall'imposta
di bollo per copie conformi di atti;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, riguardante norme per il
diritto al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333, recante il Regolamento di esecuzione della legge 12 marzo
1999, n. 68;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
Visto l'art. 39 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
successive modifiche ed integrazioni, relativo alle assunzioni
obbligatorie delle categorie protette;
Vista la convenzione stipulata ai sensi dell'art. 11 della legge
n. 68/1999 dall'Agea con il Servizio del collocamento obbligatorio
della Provincia di Roma il 28 febbraio 2003;
Preso atto delle vacanze esistenti nella dotazione organica da
destinare all'accesso dall'esterno, ai sensi della legge n. 68/1999;
Verificata in bilancio la occorrente disponibilita' finanziaria;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'emanazione del
relativo bando di selezione in esecuzione della delibera del
Consiglio di Amministrazione dell'Agea;
Dispone:
Art. 1.
Natura e contenuto della selezione
E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per
l'assunzione di sette unita' di personale da inquadrare nell'Area,
area B, posizione economica B2, del CCNL Enti pubblici non economici,
riservata ai soggetti disabili iscritti negli appositi elenchi di cui
all'art. 8 della legge n. 68/1999, istituiti presso gli uffici
competenti del servizio del collocamento obbligatorio della provincia
di Roma.
Le sedi di lavoro dei vincitori della selezione sono in Roma.
L'assunzione oggetto della presente selezione sara' effettuata
con l'osservanza delle vigenti disposizioni concernenti le assunzioni
di personale nelle pubbliche amministrazioni.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domande di partecipazione alla selezione i
cittadini italiani e i cittadini degli Stati membri dell'Unione
Europea.
Per l'ammissione alla selezione i candidati devono possedere i
seguenti requisiti:
a) iscrizione negli appositi elenchi per i soggetti disabili,
di cui all'art. 8 della legge n. 68/1999, istituiti presso l'ufficio
competente del servizio del collocamento obbligatorio della provincia
di Roma;
b) eta' non inferiore ai diciotto anni;
c) cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
d) godimento dei diritti politici;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
f) diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata
quinquennale, ivi compresi i licei artistici e gli istituti
magistrali, i licei linguistici riconosciuti per legge, il diploma di
maturita' professionale ai sensi della legge 27 ottobre 1968, n. 754,
i diplomi degli istituti magistrali e dei licei artistici integrati
dai corsi annuali previsti dalla legge 11 dicembre 1969, n. 910. Sono
ammessi i candidati che abbiano conseguito un titolo di studio
all'estero dichiarato «equipollente» da un provveditorato agli studi
italiano al suindicato diploma secondo la normativa vigente. E' cura
del candidato dimostrare la suddetta equipollenza mediante la
produzione del provvedimento che la riconosca, pena l'esclusione;
g) conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche;
h) conoscenza della lingua inglese o francese o tedesca;
i) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale la selezione si riferisce compatibilmente con la
minorazione sofferta.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini della Repubblica ad eccezione della cittadinanza
italiana;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
L'accertamento del possesso dei requisiti di cui al comma 1,
lettere g) e h) e del comma 2, lettera c) e' demandato alla
Commissione esaminatrice di cui al successivo art. 4, mediante le
prove previste.
I requisiti per ottenere l'ammissione alla selezione debbono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande. I candidati sono ammessi alla selezione
con riserva. L'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti
prescritti e' disposta dall'AGEA con provvedimento motivato e
notificata all'interessato.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
Amministrazione per persistente, insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi
dell'art. 127, comma 1, lettera d) del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, coloro
che siano stati licenziati in applicazione delle normative di cui ai
CCNL e coloro che siano stati interdetti dai pubblici uffici in base
a sentenza passata in giudicato.
Tutti i requisiti prescritti dal presente bando debbono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione.
Art. 3.
Modalita' di presentazione della domanda
Le domande di ammissione alla selezione, in lingua italiana, da
redigere in conformita' allo schema esemplificativo di cui
all'allegato (All. A), che costituisce parte integrante del presente
bando, dovranno essere, a pena di esclusione dalla selezione,
sottoscritte con firma autografa dal candidato ed inoltrate con
raccomandata con ricevuta di ritorno all'Agenzia per le erogazioni in
agricoltura - via Torino n. 45 - 00184 Roma, indicando sulla busta
contenente la domanda la seguente dicitura «Selezione pubblica
riservata alle categorie protette di cui alla legge n. 68/1999,
posizione economica B2». La domanda dovra' pervenire entro il termine
perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a
quello di pubblicazione dell'avviso di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - della Repubblica
italiana. Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Le domande potranno inoltre essere presentate a mano, durante il
seguente orario di lavoro (dalle ore 8,00 alle ore 14,00 dal lunedi'
al venerdi) ed entro i termini previsti, al Servizio accettazione
corrispondenza dell'Agea, via Torino n. 45, 00184 Roma, che ne
rilascera' ricevuta.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione
al concorso spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine indicato. A tal fine, fanno fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante.
Non saranno prese in considerazione le domande non sottoscritte e
quelle inviate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, che
per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, dovessero pervenire
oltre il ventesimo giorno successivo al termine di scadenza di
presentazione.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande.
Nella domanda di partecipazione alla selezione, debitamente
firmata, il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita', pena l'esclusione dalla selezione, tutte le
informazioni richieste nel facsimile di domanda, allegato A, che
costituisce parte integrante del presente bando.
I candidati dovranno allegare alla suddetta domanda la
documentazione relativa ai titoli di cui al successivo art. 5.
La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i
requisiti non sara' ritenuta valida e la mancanza di firma in calce
alla domanda comportera' l'esclusione del candidato dalla procedura
di selezione.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
irreperibilita' del destinatario e di dispersione di comunicazioni
dipendenti da inesatte o incomplete indicazioni del recapito da parte
del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione di
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I vincitori della selezione dovranno regolarizzare la domanda
mediante pagamento dell'imposta di bollo.
Eventuali irregolarita' formali, giudicate ininfluenti ad
insindacabile giudizio dell'Agenzia, dovranno essere sanate
improrogabilmente entro la data fissata dall'Agenzia stessa, pena
l'esclusione dalla selezione.
I candidati, ai sensi dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992,
n. 104, dovranno specificare nella domanda di partecipazione alla
selezione l'eventuale ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi in relazione al proprio handicap.
Art. 4.
Nomina della commissione esaminatrice
Con successivo provvedimento sara' nominata la commissione
esaminatrice nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 5.
Titoli valutabili
La selezione e' per titoli e colloquio.
La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 4 disporra'
complessivamente di 100 punti cosi' ripartiti:
fino a 40 punti per i titoli;
fino a 60 punti per il colloquio.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri,
sara' effettuata prima del colloquio ed il relativo risultato sara'
reso noto ai candidati prima dell'effettuazione del colloquio stesso.
I titoli valutabili ed i punteggi ad essi attribuibili sono i
seguenti:
a) titoli di studio: sara' valutato il punteggio riportato nel
conseguimento del titolo di studio richiesto per la partecipazione al
concorso fino ad un massimo di punti 10;
b) attivita' lavorativa: saranno valutati i servizi prestati
anche con rapporto di lavoro a tempo determinato fino ad un massimo
di punti 10;
c) diplomi o attestati di specializzazione e qualificazione
professionale o altra documentazione ritenuta idonea a documentare
l'esperienza e/o la capacita' professionale del candidato fino ad un
massimo di punti 10;
d) percentuale di invalidita' fino ad un massimo di punti 10
riferiti ad una percentuale del 100%.
I titoli valutabili dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione
alla selezione e dovranno essere allegati in originale o anche in
copia semplice firmata in calce dal candidato con attestazione di
conformita' con l'originale. La fotocopia non firmata dal candidato
non sara' presa in considerazione.
I candidati possono altresi' dimostrare il possesso dei titoli
mediante le forme di semplificazione delle certificazioni
amministrative consentite dal decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
La documentazione presentata non verra' restituita.
Le stesse modalita' previste nei commi precedenti per i cittadini
italiani si applicano ai cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea.
Ai documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
italiana o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
Art. 6.
Programma di esame - valutazione
La prova di esame che si svolge a Roma consiste in una prova
orale.
Il colloquio vertera' sulle seguenti materie:
elementi di diritto amministrativo;
elementi di contabilita' di Stato e degli enti pubblici;
informatica: elementi del sistema operativo Windows e dei
programmi Word ed Excel.
Tutti i candidati dovranno sostenere una prova per la verifica
della conoscenza della lingua inglese o francese o tedesca, che
consistera' nella traduzione a vista di un brano della lingua estera
prescelta.
I candidati di altri Stati membri dell'Unione europea dovranno
sostenere, inoltre, una prova per la verifica della conoscenza della
lingua italiana, che consistera' nella lettura di un brano.
La prova orale e' valutata fino ad un massimo di 60 punti; essa
e' superata da coloro che conseguono una votazione di almeno punti 36
ed avranno superato con esito positivo la prova di conoscenza della
lingua inglese o francese o tedesca e, per i candidati degli Stati
membri dell'Unione europea, la prova di conoscenza della lingua
italiana.
Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento
del colloquio sono pubbliche. Al termine del colloquio la commissione
esaminatrice pubblichera' nel locale della sede di esame l'elenco dei
candidati che hanno sostenuto la prova stessa, sottoscritto dal
presidente e dal segretario della commissione, con l'indicazione
della votazione da ciascuno riportata.
I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio,
nel giorno fissato, saranno dichiarati decaduti dalla selezione.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
debbono sostenerla, mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Ai candidati ammessi al colloquio e' data comunicazione dei voti
riportati nella valutazione dei titoli.
I candidati sono ammessi a sostenere il colloquio previa
esibizione di un valido documento di identita' personale tra i
seguenti:
a) fotografia applicata su carta bollata, con firma autenticata
in data non anteriore ad un anno;
b) tessera di riconoscimento mod. A/T rilasciata da pubblica
Amministrazione;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) passaporto;
f) carta di identita';
g) patente di guida.
I cittadini di altri Stati membri dell'Unione europea devono
essere muniti di documento equipollente.
Sono esclusi i candidati non in grado di esibire alcuno dei
suddetti documenti.
Le norme in vigore non prevedono il rimborso di eventuali spese
sostenute dai candidati per partecipare alla selezione.
Art. 7.
Titoli di preferenza a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova di esame e che
intendono far valere i titoli di preferenza a parita' di merito sono
tenuti a presentare o a far pervenire a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento all'Agea, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il
possesso degli eventuali titoli di preferenza a parita' di
valutazione, dai quali risulti altresi' il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione alla selezione.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze Armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata
nell'ordine:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 8.
Formazione, approvazione e pubblicita' della graduatoria
La commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito
della selezione secondo l'ordine del punteggio complessivo conseguito
tenuto conto dei punti assegnati in relazione alla valutazione dei
titoli ed al colloquio finale.
La commissione compila la graduatoria di merito seguendo l'ordine
decrescente del punteggio complessivo.
L'ufficio, riconosciuta la regolarita' del procedimento, forma la
graduatoria finale in base alla graduatoria di merito e nel rispetto
delle norme in materia di preferenza previste all'art. 7 del presente
bando.
Fermo restando quanto precede, qualora piu' candidati risultino
in posizione di ex aequo, viene data preferenza al candidato piu'
giovane di eta'.
L'ufficio, nel caso di mancata assunzione del servizio da parte
dei vincitori della selezione, si riserva la facolta' di coprire i
posti rimasti vacanti con altri soggetti idonei, seguendo l'ordine
della graduatoria finale.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante affissione nei locali
delle sedi dell'Agenzia; di tale affissione sara' data notizia
mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª serie speciale. Dalla data di pubblicazione dell'avviso nella
Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
Art. 9.
Presentazione dei documenti
I vincitori della selezione, tenuto conto delle dichiarazioni
aventi validita' illimitata gia' risultanti nella domanda di
partecipazione alla selezione, dovranno presentare, entro il termine
fissato per la costituzione del rapporto di lavoro, pena la decadenza
dal diritto alla costituzione del rapporto stesso, la seguente
documentazione:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante il
possesso dei sottoindicati requisiti qualora siano trascorsi piu' di
sei mesi tra la data di presentazione della domanda di partecipazione
alla selezione ed il termine fissato per la costituzione del rapporto
di lavoro:
cittadinanza;
godimento dei diritti civili e politici;
posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
assenza di condanne penali passate in giudicato che
comportino l'interdizione dai pubblici uffici;
b) certificato in carta semplice, in data non anteriore a sei
mesi rispetto al termine fissato per la costituzione del rapporto di
lavoro, rilasciato dalla commissione sanitaria di cui all'art. 4
della legge n. 104/1992, contenente l'accertamento della permanenza
dello stato invalidante;
c) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante la
non conoscenza di procedimenti penali che comportino la restrizione
della liberta' personale o di provvedimenti di rinvio a giudizio per
fatti tali da comportare, se accertati, l'applicazione della sanzione
disciplinare del licenziamento ovvero la sussistenza di eventuali
procedimenti penali o provvedimenti di rinvio a giudizio a proprio
carico;
d) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa
alla inesistenza di cause di incompatibilita' nonche' di cumulo di
impieghi di cui all'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165 e successive modifiche ed integrazioni.
Qualora gli stati, le qualita' personali e i fatti siano
documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla
competente autorita' dello Stato estero, i medesimi debbono essere
corredati di traduzione in lingua italiana, autenticati
dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la conformita'
all'originale.
Prima di procedere all'assunzione l'Agenzia fara' sottoporre i
vincitori della selezione ad accertamento sanitario preventivo dal
medico competente ai sensi degli articoli 16 e 17 del decreto
legislativo n. 626/1994 presso una struttura medica convenzionata
intesa ad accertare la compatibilita' dell'invalidita' con le
mansioni da espletare.
Art. 10.
Controlli sulle dichiarazioni sostitutive
L'Agea si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli
sulla veridicita' di tutte le dichiarazioni sostitutive rese dal
candidato.
Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non
veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade
dagli eventuali benefici conseguenti ai provvedimenti adottati sulla
base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni
penali previste dalla vigente normativa.
Art. 11.
Costituzione del rapporto di lavoro Applicazione del contratto
collettivo nazionale di lavoro
Previa acquisizione del nulla osta di avviamento al lavoro
rilasciato dal competente ufficio del Servizio del collocamento
obbligatorio, i vincitori sono assunti con contratto individuale di
lavoro a tempo indeterminato con inquadramento nell'area B, posizione
economica B2, nel profilo professionale di collaboratore del
contratto collettivo nazionale di lavoro del personale degli Enti
pubblici non economici. La definitivita' della nomina e' subordinata
al compimento con esito favorevole del periodo di prova che avra' la
durata di quattro mesi.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, i vincitori si intendono confermati
in servizio e viene loro riconosciuta l'anzianita' dal giorno di
inizio dell'effettivo servizio.
La mancata presentazione in servizio nel giorno di convocazione
senza giustificato motivo, la mancata produzione della documentazione
richiesta, l'omessa regolarizzazione della documentazione stessa nei
termini prescritti o la produzione di documenti mendaci costituiscono
rinuncia alla stipulazione del contratto individuale di lavoro.
L'accettazione della nomina nella posizione ordinamentale B2 non
puo' essere in alcun modo condizionata.
Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modifiche ed integrazioni, i dati personali
richiesti ai candidati saranno raccolti e trattati presso l'Agea,
esclusivamente per le finalita' di gestione della selezione e saranno
trattati successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di
lavoro da altri Uffici di questa stessa Amministrazione, per
finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
selezione.
Le informazioni possono essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento
della selezione o alla posizione giuridico-economica del candidato.
Gli interessati sono titolari dei diritti di cui all'art. 13
della citata legge n. 675/1996, tra i quali figura il diritto di
accesso ai dati che li riguardano, nonche' alcuni diritti
complementari tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare,
completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in
termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al
loro trattamento per motivi illegittimi.
Il responsabile del trattamento dei dati e' individuato nel
dirigente dell'ufficio affari generali, economato, cassa e personale
dell'Agea.
Art. 13.
Accesso agli atti della selezione
L'accesso alla documentazione attinente ai lavori della selezione
e' escluso fino alla conclusione della relativa procedura, fatta
salva la garanzia della visione degli atti, la cui conoscenza sia
necessaria per curare o per difendere interessi giuridici.
Art. 14.
Norme di rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
applica, in quanto compatibile, la normativa vigente in materia.
Il presente provvedimento sara' reso pubblico mediante avviso di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4ª
serie speciale - nonche' pubblicazione sul sito Internet dell'Agea
all'indirizzo: www.agea.gov.it.
> Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e
delle modalita' di partecipazione al concorso, potra' altresi' essere
ritirato presso l'AGEA - via Torino, 45 - 00184 Roma.
Il direttore dell'area amministrativa: Migliorini
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