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MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Prova attitudinale preselettiva per un concorso pubblico, per esami,
a sessantadue posti di operatore di vigilanza, area funzionale B,
posizione economica B2, appartenente ai ruoli del Dipartimento della
giustizia minorile.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.83 del 19/10/2004
Ente:MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Località:Nazionale
Codice atto:04E06520
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:62
Scadenza:-

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                      IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
della giustizia minorile
 
Visto il provvedimento del Capo del Dipartimento del 30 luglio
2004, vistato dall'Ufficio centrale del Bilancio del Ministero della
giustizia in data 4 agosto 2004 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale n. 66 del 20 agosto
2004, con il quale e' stato indetto un concorso pubblico, per esami,
a sessantadue posti di operatore di vigilanza, area funzionale B,
posizione economica B2, appartenente ai ruoli del Dipartimento della
giustizia minorile;
Visto l'art. 5 del citato bando di concorso, con il quale e'
stato previsto che le prove di esame consistono in una prova
attitudinale preselettiva, una prova scritta ed un colloquio;
Visto, in particolare, il punto a) del predetto art. 5, il quale
stabilisce che la prova attitudinale preselettiva, tendente a
valutare la maturita' di pensiero e ad accertare l'attitudine del
candidato a svolgere le attivita' previste per la figura
professionale dell'operatore di vigilanza, consiste in una serie di
domande a risposta a scelta multipla, il cui esito favorevole e'
condizione di ammissibilita' alla prova scritta di un numero di
candidati dieci volte i posti messi a concorso, nonche' di tutti
coloro che hanno riportato lo stesso punteggio dell'ultimo
concorrente utilmente collocato nella graduatoria;
Ritenuto, pertanto, di stabilire il calendario della prova
attitudinale preselettiva, nonche' i criteri e le modalita' di
svolgimento della prova medesima, come previsto nel citato art. 5 del
bando di concorso;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modifiche ed integrazioni;
 
Decreta:
 
Art. 1.
La prova attitudinale preselettiva, prevista dall'art. 5, punto
a) del provvedimento del Capo del Dipartimento del 30 luglio 2004,
vistato dall'Ufficio centrale del bilancio del Ministero della
giustizia in data 4 agosto 2004 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale n. 66 del 20 agosto
2004, con il quale e' stato indetto un concorso pubblico, per esami,
a sessantadue posti di operatore di vigilanza, area funzionale B,
posizione economica B2, appartenente ai ruoli del Dipartimento della
giustizia minorile, avra' luogo a Roma, presso la Scuola di
formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia e del personale
dell'amministrazione penitenziaria di via di Brava n. 99, all'ora e
nei giorni indicati a fianco di ciascun gruppo di candidati, che sono
convocati secondo l'ordine alfabetico del cognome nel modo che segue:
giorno 19 novembre 2004:
ore 10, da Abate Andrea a Borelli Raffaele;
ore 15, da Borghese Alessandra a Cerronis Arianna;
giorno 22 novembre 2004:
ore 10, da Cerruto Cristiana a De Leo Daniela;
giorno 25 novembre 2004:
ore 15, da De Leonardis Emilio a Ferolla Raffaele;
giorno 26 novembre 2004:
ore 10, da Ferragina Manuela a Guarna Simona;
ore 15, da Guarna Vetro' Rosetta a Magnifico Ilaria;
giorno 29 novembre 2004:
ore 10, da Magno Daniele a Montis Giovanna;
giorno 13 dicembre 2004:
ore 10, da Montoli Ornella Maria a Petriella Filomena;
ore 15, da Petrilli Antonella a Rubino Vito;
giorno 14 dicembre 2004:
ore 10, da Rubiu Raffaela a Staino Maria Carmela;
ore 15, da Staiti Valeria a Zurru Maria Elisabetta.
Per le donne coniugate si fa riferimento al cognome da nubile.
I candidati, i cui cognomi non dovessero risultare, per qualsiasi
motivo, nei turni sopra indicati e che, comunque, non hanno ricevuto
alcuna tempestiva comunicazione di esclusione dal concorso, sono
convocati per sostenere la prova nella seduta relativa alla lettera
iniziale del proprio cognome.

                               Art. 2.
Per sostenere la prova attitudinale preselettiva i candidati
dovranno presentarsi, senza alcuna ulteriore comunicazione, nella
sede, nell'ora e nel giorno per ciascuno di essi fissati nel
calendario sopra indicato.
Si precisa che nessun candidato potra' essere ammesso alla prova
preliminare in un giorno, ora di inizio diversi da quelli ad esso
assegnati in relazione alla propria posizione alfabetica.
Pertanto, non saranno ammessi a sostenere la prova coloro i quali
si presenteranno, nell'ora e nel giorno diverso da quello per
ciascuno di esso stabiliti.
Per essere ammessi a sostenere la prova i candidati dovranno
presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento.
La mancata partecipazione alla prova attitudinale preselettiva,
nel giorno e nella sede di esame stabiliti nel presente avviso,
comportera' l'esclusione dalle procedure concorsuali, quale ne sia la
causa.
E' assolutamente vietato introdurre nell'aula di esame carta da
scrivere, appunti manoscritti, libri, pubblicazioni di qualunque
specie, telefoni cellulari o altre apparecchiature elettroniche.
Coloro che contravverranno a tali disposizioni saranno esclusi
dal concorso
Si fa presente, che nei giorni stabiliti per la convocazione dei
candidati ed al fine di agevolare l'afflusso degli stessi presso la
sede per lo svolgimento della prova attitudinale preselettiva, e'
stato istituito un servizio gratuito di pullmans che garantira' il
collegamento tra la Scuola di via di Brava e la stazione «Muratella»
posta sulla linea ferroviaria metropolitana «FM1 Roma/Tiburtina -
aeroporto Fiumicino» e viceversa.
Le partenze dei suddetti pullmans avverranno, periodicamente
dalle ore 8 fino alle ore 9,30 e dalle ore 13 fino alle ore 14,30.
Analogo servizio sara' svolto al termine delle prove, per
accompagnare i candidati presso la predetta stazione «Muratella».

                               Art. 3.
Tutti i candidati si intendono ammessi alla prova preselettiva
con riserva dell'accertamento del possesso dei requisiti richiesti
per la partecipazione, ferma restando la facolta'
dell'Amministrazione di disporre in qualsiasi momento l'esclusione
dal concorso dei candidati che non dovessero risultare in possesso
dei requisiti prescritti dal bando.

                               Art. 4.
La prova preselettiva vertera' in una serie di domande con
risposta a scelta multipla, tesa ad accertare la maturita' di
pensiero e l'attitudine del candidato a svolgere le attivita'
previste per la figura professionale di operatore di vigilanza e
sara' valutata esclusivamente con criteri e sistemi oggettivi e
consistera' nella somministrazione delle seguenti tipologie di test
attitudinali:
test deduttivi;
test logico-verbali;
test di logica;
test di comprensione;
test di controllo e precisione;
Il numero dei test per ciascun questionario sara' pari a 40.
Ciascun test sara' corredato di tre alternative di risposta di
cui una sola inequivocabilmente esatta.
Il tempo concesso per la risoluzione della prova sara' pari a 40
minuti.
I criteri di attribuzione dei punteggi saranno i seguenti:
a) risposta esatta: + 1,00;
b) risposta errata: - 0,33;
c) risposta non data: - 0,13;
d) risposta multipla : - 0,51 (quando si fornisce piu' di una
risposta allo stesso quesito).
La correzione dei questionari verra' effettuata con procedura
automatizzata.
L'esito della prova attitudinale preselettiva sara' affissa nei
locali del Dipartimento giustizia minorile, via Giulia n. 131 - Roma,
a decorrere dal 21 dicembre 2004 e dalla stessa data sara' pubblicata
nel sito del Ministero della giustizia
www.giustizia.it/concorsi/indice.htm> Ai candidati ammessi alla prova scritta verra' data relativa
comunicazione mediante lettere raccomandate con avviso di
ricevimento, con l'indicazione della data e del luogo di svolgimento
della prova scritta.
Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e giusta circolare
n. 6 del 14 luglio 1999, prot. n. 42304/1999, della Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, si
rende necessario far presente che l'indicazione degli ausili idonei,
in relazione all'eventuale proprio handicap e tempi aggiuntivi,
dovranno essere giustificati da certificazione rilasciata da una
competente struttura sanitaria dalla quale risultino le modalita'
attraverso le quali esercitare il diritto (menzione degli strumenti
ausiliari, quantificazione dei tempi aggiuntivi necessari per
sostenere la prova).
La pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana ha valore di notifica a tutti gli
effetti.
Roma, 13 ottobre 2004
Il capo del dipartimento: Priore

 

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