Mininterno.net - Bando di concorso ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Concor...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO

Concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, a tre posti di
ottavo livello professionale con profilo di operatore tecnico

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.52 del 4/7/2000
Ente:ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO
Località:-
Codice atto:000E6024
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:3/8/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE DELL'ISTITUTO
 
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto,
degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e le relative
norme di esecuzione, approvate con decreto del Presidente della
Repubblica 3 maggio 1957, n. 686;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077;
Visto il decreto del Prcsidente ddlla Repubblica 31 luglio 1980,
n. 619, concernente l'istituzione dell'Istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
Visto l'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica
5 marzo 1986, n. 68;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il Regolamento del personale dell'Istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro adottato con decreto
interministeriale 2 giugno 1988;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 268 concernente
il riordino dell'Istituto superiore e sicurezza del lavoro, ai norma
dell'art. 1, comma 1, lettera h, delle legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994,
n. 441: Regolamento concernente l'organizzazione, il funzionamento e
la disciplina delle attivita' relative ai compiti dell'I.S.P.E.S.L.;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni concernente il Regolamento recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzioni nei pubblici impieghi;
Vista la legge23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Rilevata la necessita' di personale di ottavo livello
professionale profilo operatore tecnico da assegnare presso i
dipartimenti dell'Istituto, quantificato in tre unita', il cui 50%
sara' riservato ai candidati facenti parte delle categorie protette
di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994 n. 487;
Visto il decreto interministeriale del 21 novembre 1991, sulla
rideterminazione delle dotazioni organiche;
Visto il parere della Presidenza del Consiglio, dipartimento
della Funzione Pubblica, prot. 9602/3 del 10 novembre 1998 che
autorizza l'Istituto a procedere autonomamente alla programmazione
triennale del fabbisogno del personale non rientrando lo stesso nella
disciplina prevista dall'art. 39 della legge n. 449/1997;
Visto il piano delle assunzioni determinato per l'anno 1999;
Accertata la disponibilita' di posti in organico confermato dalla
nuova pianta organica predisposta in conformita' di quanto previsto
dal decreto legislativo n. 29/1993;
Atteso che a seguito dell'osservazione, prot. n. 205 del
31 gennaio 2000 dell'Ufficio centrale del bilancio, e' stato variato
il precedente decreto direttoriale dell'11 gennaio 2000, e che
pertanto lo stesso viene annullato;
Visto il capitolo 3000 dello stato di previsione del Ministero
della sanita', tabella 17, anno 2000 che dispone del necessario
stanziamento
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti da ricoprire
 
E' indetto concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, a
tre posti di ottavo livello professionale con profilo di operatore
tecnico con assegnazione presso i dipanimenti dell'Istituto.
Il 50% dei posti messi a concorso sara' riservato agli aspiranti
candidati, che abbiano conseguito l'idoneita', rientranti nelle
categorie protette ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487 e che ai sensi dell'art. 16
punto 2 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica,
risultino iscritti negli appositi elenchi istituiti presso gli Uffici
provinciali del lavoro e della massima occupazione e che risultino
disoccupati sia al momento della scadenza del termine di
presentazione delle domande di partecipazione al concorso sia
all'atto dell'immissione in servizio.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appanenenti all'Unione europea,
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) titolo di studio: licenza di istruzione di primo grado;
d) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego per il quale si concorre.
L'ammimstrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente.
e) godimento dell'elettorato politico attivo;
f) essere in regola con le leggi del reclutamento militare;
g) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione e non essere stati dichiarati decaduti
per aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi
o viziati da invalidita' insanabile ai sensi dell'art. 127, lettera
d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 3 febbraio 1993,
n. 29, dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 e dell'art. 2 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, i cittadini
appartenenti agli altri Stati membri dell'Unione europea, dovranno
possedere, ai fini dell' ammissione al presente concorso i seguenti
requisiti:
1) possesso della cittadinanza dello stato di appartenenza e di
tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani
2) i titoli di cui alla precedente lettera c), dovranno essere
stati conseguiti presso una istituzione scolastica della Repubblica o
se presso una istituzione estera di uno degli altri Stati membri
dell'Unione europea, detto titolo sara' considerato valido se
dichiarato equipollente da un provveditore agli studi oppure se
riconosciuto automaticamente equipollente, in base ad accordi
internazionali, al titolo prescritto nel presente bando, ovvero se
riconosciuto ai sensi del decreto legislativo n. 115/1992;
3) adeguata conoscenza della lingua italiana: detta conoscenza
verra' accertata dalla commissione esaminatrice tramite apposito
colloquio che precedera' l'espletamento della prova scritta del
concorso di che trattasi.
Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data
di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda
di ammissione al concorso.
La mancanza anche di uno solo dei requisiti stessi comportera'
l'esclusione dal concorso e, comunque, dalla nomina in ruolo.
L'esclusione dal concorso per difetto, dei requisiti prescritti
potra' essere disposta in ogni momento con decreto motivato del
direttore dell'Istituto.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione al concorso da redigere in carta
semplice, obbligatoriamente secondo lo schema allegato 2, dovranno
essere inoltrate, a mezzo raccomandata a.r., all'Istituto superiore
per la prevenzione e la sicurezza del lavoro - Div. II R.C. - via
Urbana, 167 - 00184 Roma, entro il termine di trenta giorni
successivi alla data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande; della data di inoltro fara' fede il timbro a data apposto
dagli uffici postali di spedizione.
Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande non
sottoscritte, ne' quelle spedite dopo il termine predetto.
L'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro
non assume alcuna responsabilita' ne' per eventuali ritardi o
disguidi postali o telegrafici delle proprie comunicazioni ai
candidati, ne' per il caso di mancato o ritardato recapito di
comunicazioni dirette ai candidati che sia da imputare ad omessa o
tardiva segnalazione di cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali comunque imputabii a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare, pena
l'esclusione dal concorso:
a) il proprio nome e cognome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la residenza,
d) di essere cittadini italiani o di uno degli altri Stati
membri dell'Unione europea, indicando quale;
e) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti, o i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
f) le eventuali condanne riportate indicando gli estremi delle
relative sentenze (la dichiarazione va resa anche se non si sono
riportate condanne penali);
g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera
c), del presente bando con l'indicazione dell'anno di conseguimento e
del giudizio riportato;
h) la loro posizione nei confronti degli obblighi militari;
i) di non essere stati revocati o destituiti o dichiarati
decaduti dall'impiego presso pubblica amministrazione;
j) l'eventuale posizione di dipendente dell'Istituto superiore
per la prevenzione e la sicurezza del lavoro con l'indicazione del
livello e profilo professionale di inquadramento e dell'unita'
organica di appartenenza.
I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio presso una
istituzione scolastica di altro Stato membro dell'Unione europea
dovranno, allegare copia del provvedimento di riconoscimento di cui
al precedente art. 2, lettera b).
I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della
legge n. 104 del 5 febbraio 1992, dovranno fare esplicita richiesta
in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi ai sensi
dell'art. 20 della suddetta legge.
 
Art. 4.
 

Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso, da nominarsi con
successivo decreto, sara' composta a norma delle vigenti
disposizioni.
 
Art. 5.
 

Punteggio attribuito dalla commissione e valutazione dei titoli di
merito
 
La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 4 disporra'
complessivamente di 100 punti;
10 punti per i titoli;
90 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono cosi' ripartiti:
30 punti per ciascuna prova scritta;
30 punti per la prova orale;
La valutazione dei titoli sara' effettuata dopo le prove scritte
e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
I titoli valutabili ed i punteggi ad essi attribuibili sono i
seguenti:
A) Attivita' lavorativa: max punti 6
Saranno valutati i servizi prestati, anche con rapporto di lavoro
determinato, alle dipendenze di pubbliche amministrazioni e quelli
prestati alle dipendenze di privati datori di lavoro, superiori a
mesi sei, le cui attivita' siano riconducibili ad attivita' tecnica
B) Attestati di qualificazione: max punti 3
a) diploma di qualificazione professionale con esame finale;
b) corso di qualificazione professionale con attestato di
frequenza e valutazione dell'esame finale;
Verranno considerati i soli titoli riconducibili a qualificazione
professionale tecnica.
C) Altri titoli: max punti 1
titoli di studio diversi da quello utile per l'ammissione;
idoneita' in concorsi pubblici dell'area tecnico o tecnico
amministrativa per la cui ammissione e' previsto il diploma di
istruzione secondaria di primo grado.
La Commissione esaminatrice determinera' i criteri di massima per
la valutazione dei titoli di cui ai punti precedenti prima di aver
preso visione della documentazione relativa ai titoli stessi.
I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del
termine per la presentazione della, domanda di ammissione al concorso
e possono essere resi mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione : i titoli di studio, le quaiifiche professionali, gli
esami sostenuti, i titoli di specializzazione, i titoli di
abilitazione, i titoli di formazione, i titoli di aggiornamento e di
qualificazione tecnica i titoli di iscrizione ad associazioni a
formazioni sociali di qualsiasi tipo e quant'altro previsto
dall'art. 2 della legge n. 15/1968 e dall'art. 1 comma 1 del decreto
del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
In ordine ai predetti titoli di cui al comma precedente dovranno
essere indicati l'Istituto che lo ha rilasciato ed il relativo
indirizzo, la data di conseguimento, la durata, il voto riportato e
quanto il candidato ritenga utile ai fini di una corretta valutazione
da parte della commissione.
I titoli non previsti dalla sopra citata normativa possono essere
prodotti mediante dichiarazione sostitutiva di notorieta', inserendo
il richiamo alle sanzioni penali previste dall'art. 26 della legge
5 gennaio 1968, n. 15 in caso di falsita' in atti e dichiarazioni
mendaci rese; in fotocopia semplice, attestandone la conformita'
all'originale ed accompagnati da copia fotostatica di un documento di
riconoscimento cosi come previsto dall'art. 2 comma 2 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998, o ancora mediante copia
autenticata o in originale.

                               Art. 6.
 
Prove - Programma di esame - Valutazione
 
Le prove di esame prevedono:
a) una prova riguardante domande a risposta multipla di cultura
generale;
b) una prova pratica consistente nella rilevazione e raccolta
dei dati di archivio e loro catalogazione ovvero nella rilevazione e
raccolta di dati statistici con riferimento alle procedure
informatiche;
c) una prova orale riguardante nozioni generali sulla tenuta di
archivio e in materia concernente le norme sul rapporto di pubblico
impiego dell'amministrazione dello Stato.
Il programma di esame e' riportato nell'allegato 1 al presente
bando; le prove di esame saranno rivolte all'accertamento della
qualificazione professionale relativa al profilo di operatore tecnico
di cui all'allegato 1 del decreto del Presidente della Repubblica
2 febbraio 1991 n. 171.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato in ciascuna prova un punteggio non inferiore a 21
punti su 30.
Supereranno la prova orale i candidati che nella stessa prova
avranno riportato un punteggio non inferiore a 21 punti su 30.
La votazione complessiva, per i candidati che avranno superato la
prova orale, risultera' dalla somma dei punteggi riportati nella
valutazione dei titoli e delle prove di esame.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di
esame nei giorni fissati e all'ora stabilita saranno esclusi dal
concorso.
 
Art. 7.
 

Diario delle prove di esame - Documenti di identita'
 
Le prove di esame avranno luogo in Roma.
Nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - del 14 novembre
2000, verra' data comunicazione dei giorni, dell'ora e del luogo in
cui i candidati dovranno presentarsi per sostenere le prove scritte.
Nella medesima Gazzetta Ufficiale verranno comunicati ai candidati i
testi eventualmente consultabili durante l'effettuazione di tali
prove scritte. Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti
gli effetti.Le prove di esame non potranno aver luogo nei giorni
festivi ne, ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di
festivita' religiose ebraiche nonche' nei giorni di festivita'
religiose valdesi.
Per essere ammesso a sostenere le prove, il candidato dovra'
essere munito di uno dei seguenti documenti di riconoscimento non
scaduto di validita':
a) tessera postale;
b) carta di identita';
c) porto d'armi;
d) patente di guida;
e) passaporto;
f) tessera militare con fotografia;
g) foto su carta legale autenticata da un notaio o dal sindaco
del comune di residenza.
Non saranno ammessi a partecipare alle prove i candidati non in
grado di esibire alcuno dei suddetti documenti o in possesso di
documenti scaduti di validita'.

                               Art. 8.
 
Graduatoria - Titoli di preferenza
 
La graduatoria di merito del concorso, sara' formata secondo
l'ordine dei punteggi riportati alla votazione complessiva di cui al
precedente art. 6 e tenuto conto delle disposizioni in materia di
preferenza, riserva e precedenza cosi come indicato dagli articoli 5
e 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, cosi' come modificati dal decreto de Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, e tenuto conto altresi di quanto
stabilito all'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127.
A tal fine i candidati che avranno superato la prova orale, sono
tenuti a presentare o far pervenire per loro diretta iniziativa,
all'ISPESL - Divisione II R.C., entro il termine del quindicesimo
giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto dette prove, i
documenti attestanti il possesso di eventuali titoli di preferenza,
riserva e precedenza nella nomina redatti nelle forme di legge.
I candidati possono avvalersi dei titoli stessi, sempre che siano
stati posseduti entro il termine di cui al precedente comma, anche se
siano venuti in possesso della relativa certificazione dopo la
scadenza del termine fissato per l'inoltro delle domande di
partecipazione al concorso. Possono, altresi, fruire della
precedenza, anche coloro che hanno acquisito il titolo stesso,
successivamente al termine di scadenza della presentazione della
domanda di partecipazione al concorso.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di
merito, tenuto conto, ove ne ricorrano i presupposti, di quanto
previsto dalla legge 2 aprile 1968, n. 482 o da altre disposizioni di
legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di
particolari categorie di cittadini, sempre che quest'ultimi
risultino, ai sensi dell'art. 19 della predetta legge n. 482,
iscritti negli appositi elenchi istituiti presso gli uffici
provinciali del lavoro e della massima occupazione e risultino
disoccupati sia al momento della scadenza del termine per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso sia all'atto
dell'immissione in servizio.
La graduatoria di merito e dei vincitori del concorso sara'
approvata con decreto del direttore dell'ISPESL, riconosciuta la
regolarita' del procedimento concorsuale e sotto condizione
dell'accertamento dei requisiti prescritti per la partecipazione al
concorso e per l'ammissione all' impiego.
Di detta graduatoria sara' data notizia nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami". Da tale
data di pubblicazione decorrera' il termine per eventuali
impugnative.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei documenti
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria dei vincitori
del concorso dovranno presentare o far pervenire, entro il termine
che verra' indicato nel relativo invito, pena la decadenza dal
diritto alla nomina, la seguente documentazione:
1) certificato dei carichi pendenti rilasciato dalla procura
della Repubblica;
2) certificato medico, rilasciato da un medico militare ovvero
da un medico legale dell'ASL locale o dall'ufficiale sanitario o dal
medico condotto, dal quale risulti l'idoneita' fisica dell'aspirante
al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale si
riferisce il bando di concorso. Nel caso che l'aspirante abbia
qualche imperfezione, il certificato medico dovra' contenere una
esatta descrizione della medesima nonche' la dichiarazione che essa
non e' tale da menomare l'attitudine fisica all'impiego;
3) la dichiarazione sostitutiva, allegata alla lettera di
invito,ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
20 ottobre 1998, n. 403.
Il candidato dipendente delle amministrazioni dello Stato potra'
limitarsi a produrre i documenti di cui ai numeri 1) e 2) del
presente articolo e la copia integrale dello stato matricolare.
Il concorrente che si trovi alle armi per servizio di leva o in
carriera continuativa potra' limitarsi a presentare i documenti di
cui ai numeri 1) e 3) del comma 1 del presente articolo ed un
certificato rilasciato dal comandante del corpo al quale appartiene,
comprovante la sua qualita' di militare e l'idoneita' fisica
all'impiego al quale concorre.
Tale certificato dovra' contenere, altresi', la dichiarazione che
il candidato e' stato sottoposto agli accertamenti sierologici del
sangue ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
I documenti di cui ai numeri 1) e 2) del comma 1 del presente
articolo ed eventualmente la copia integrale dello stato matricolare
o il certificato rilasciato dal comandante del corpo al quale il
concorrente appartiene, dovranno essere rilasciati in data non
anteriore a sei mesi da quella di ricevimento del relativo invito.
I cittadini degli altri Stati membri dell'Unione europea dovranno
produrre:
a) il godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) il possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
c) l'assenza o l'esistenza di condanne penali nello Stato di
cittadinanza oltre quello dello Stato di residenza se non
coincidente;
d) tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani.
I medesimi dovranno produrre, inoltre, dichiarazione di non aver
rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna
delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 58 del
decreto legislativo n. 29/l993.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti dello Stato stesso e devono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
 
Art. 10.
 

Accertamenti nelle dichiarazioni sostitutive
 
Ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, l'Istituto si riversa la facolta'
di procedere ad idonei controlli, ai sensi dell'art. 11 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 403/1998, sulla veridicita' di
tutte le dichiarazioni sostitutive rese dal candidato. Qualora in
esito a detti controlli sia accertata la non veridicita' del
contenuto, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti
i provvedimenti adottati, ferme restando le sanzioni penali previste
dall'art. 26 della legge n. 15/1968.
 
Art. 11.
 

Nomina dei vincitori
 
I vincitori del concorso in via provvisoria, sotto riserva di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la
partecipazione al concorso e per l'ammissione all'impiego, saranno
assunti in prova con contratto di lavoro a tempo indeterminato
nell'ottavo livello professionale con profilo di operatore-tecnico.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico iniziale previsto per il livello ed il profilo attribuiti.
La conferma in servizio e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assume servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto alla
costituzione del rapporto di lavoro.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per
il visto e la registrazione.
Roma, 22 maggio 2000
Il direttore dell'istituto: Moccaldi

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!