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UNIVERSITA' DI FOGGIA

Procedura di selezione, per esami, per la copertura di un posto a
tempo indeterminato e pieno di categoria D, area
amministrativa-gestionale, per le esigenze dell'area pianificazione
e controllo strategico. (Cod. 4/2018).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.68 del 28/8/2018
Ente:UNIVERSITA' DI FOGGIA
Località:Foggia  (FG)
Codice atto:18E08375
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:27/9/2018
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 
IL DIRETTORE GENERALE

Visti:
il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n.
3, recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato» e ss.mm.ii.;
la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle universita';
la legge 7 agosto 1990, n. 241 «Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi» e ss.mm.ii. ed il relativo regolamento di Ateneo di
attuazione;
la legge 5 febbraio 1992, n. 104 concernente i principi
dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale ed
assistenza delle persone portatrici di handicap e ss.mm.ii.;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio
1994, n. 174 concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso
dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di
lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e ss.mm.ii., le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici
impieghi e le modalita' di svolgimento dei pubblici concorsi, come
integrato e modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30
ottobre 1996, n. 693;
il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 concernente il
«Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero»;
la legge 12 marzo 1999, n. 68 e ss.mm.ii., recante norme per il
diritto al lavoro dei disabili;
il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394 concernente il regolamento recante norme di attuazione del testo
unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma
6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;
il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445 concernente il testo unico in materia di documentazione
amministrativa e ss.mm.ii.;
il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii.,
recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze
delle Amministrazioni pubbliche;
la legge 30 luglio 2002, n. 189 concernente la «Modifica alla
normativa in materia di immigrazione e di asilo»;
il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante norme sul
trattamento dei dati personali, nonche' il relativo regolamento di
Ateneo di attuazione;
il decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n.
68, contenente il «Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo
della posta elettronica certificata, a norma dell'art. 27 della legge
16 gennaio 2003, n. 3»;
il decreto legislativo 7 marzo 2005, n 82 «Codice
dell'amministrazione digitale» ed, in particolare l'art. 65 rubricato
«Istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni
per via telematica» e successive modificazioni ed integrazioni;
il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 «Codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge
28 novembre 2005, n. 246» e ss.mm.ii.;
il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 concernente
l'attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei
cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di
soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri e
ss.mm.ii.;
il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 di attuazione
della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a
cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o
di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonche'
norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta;
il decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, di attuazione
della direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure
applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della
revoca dello status di rifugiato;
l'art. 66, comma 13-bis, della legge 6 agosto 2008, n. 133, di
conversione, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.
112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza
pubblica e la perequazione tributaria;
il Contratto collettivo nazionale di lavoro - comparto
Universita' 2006-2009, sottoscritto in data 16 ottobre 2008;
il decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2009, n.
189, recante il «Regolamento concernente il riconoscimento dei titoli
di studio accademici, a norma dell'art. 5 della legge 11 luglio 2002,
n. 148» ed, in particolare, l'art. 2 «Riconoscimento dei titoli di
studio stranieri per l'accesso ai pubblici concorsi»;
il decreto interministeriale del 9 luglio 2009 di equiparazione
tra i diplomi di laurea vecchio ordinamento, le lauree specialistiche
(LS) ex del decreto ministeriale del 3 novembre 1999, n. 509 e lauree
magistrali (LM) ex decreto ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270,
ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e ss.mm.ii.,
recante il «Codice dell'ordinamento militare», ed, in particolare
l'art. 1014 che prevede la riserva del 30% dei posti nei concorsi per
l'assunzione di personale non dirigente nelle amministrazioni
pubbliche a favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata
delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo
di rafferma e dei volontari in servizio permanente, nonche' l'art.
678 del medesimo decreto, che estende l'applicazione di tale riserva
agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta;
la legge 12 novembre 2011, n. 183, recante le «Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
di stabilita' 2012)» ed, in particolare, l'art. 15 contenente norme
in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive;
la legge 30 dicembre 2010, n. 240 «Norme in materia di
organizzazione delle universita', di personale accademico e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario» ed, in particolare l'art. 18,
comma 1, lettera c);
il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 recante: «Disposizioni
urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo», convertito, con
modificazioni, nella legge 4 aprile 2012, n. 35;
il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante la
«Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione
delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei»;
la legge 28 giugno 2012, n. 92, relativa a «Disposizioni in
materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di
crescita»;
la legge 6 novembre 2012, n. 190, in materia di «Disposizioni
per la prevenzione e la repressione della corruzione e
dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;
il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante il
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni» e ss.mm.ii.;
il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.
62, contenente il «Regolamento recante codice di comportamento dei
dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165»;
la legge 6 agosto 2013, n. 97 concernente le «Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione europea - legge europea 2013» ed, in particolare, l'art. 7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro
presso le pubbliche amministrazioni;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 31
dicembre 2014, recante le «Disposizioni per il rispetto dei limiti
delle spese di personale e delle spese di indebitamento da parte
delle universita', per il triennio 2015-2017, a norma dell'art. 7,
comma 6, del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49»;
la legge 7 agosto 2015, n. 124 concernente le «Deleghe al
Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni
pubbliche»;
il General data protection regulation (G.D.P.R.) ovvero il
regolamento europeo (UE) 2016/679 in materia di trattamento dei dati
personali e di privacy; il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75
inerente le «Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2,
lettera b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettera a), c), e), f), g),
h), l) m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n.
124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
il decreto ministeriale 10 agosto 2017, n. 614 che ha stabilito
i criteri e definito il contingente assunzionale per le universita'
statali per l'anno 2017;
la legge 27 dicembre 2017, n. 205 relativa al bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020;
il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al
personale del comparto Istruzione e ricerca, per il triennio
2016-2018, sottoscritto il 19 aprile 2018;
la direttiva n. 3 del 24 aprile 2018 emanata dal Ministro per
la semplificazione e la pubblica amministrazione, recante le «Linee
guida sulle procedure concorsuali»;
lo statuto dell'Universita' degli studi di Foggia;
il regolamento in materia di accesso all'impiego del personale
tecnico amministrativo presso l'Universita' degli studi di Foggia;
il codice etico dell'Universita' degli studi di Foggia;
la delibera del 28 giugno 2006 con cui il Consiglio di
amministrazione di questo Ateneo ha stabilito l'applicazione di una
tassa di € 15,00, a titolo di contributo spese, a carico dei
candidati che presentano domanda di partecipazione ai concorsi
pubblici per il reclutamento di personale tecnico-amministrativo;
la deliberazione del Consiglio di amministrazione di questo
Ateneo, assunta nella seduta del 23 maggio 2018, con la quale e'
stata approvata la programmazione del fabbisogno di personale per il
triennio 2018-2020, destinando n. 1,80 punti organico per il
reclutamento di sei unita' di personale tecnico-amministrativo, tra
cui una unita' di categoria D, posizione economica 1, area
amministrativa-gestionale, per le esigenze dell'area pianificazione e
controllo strategico;
Considerato che questo Ateneo ha verificato che la posizione non
puo' essere efficacemente ricoperta attraverso lo scorrimento di
graduatorie vigenti di precedenti concorsi in quanto nessuna
graduatoria in corso di validita' contempla professionalita'
compatibili con quella da ricercare;
Visti:
la nota, Prot. n. 19783-VII/1 del 19 giugno 2018, con la quale
questa Amministrazione ha attivato per il medesimo posto, in
conformita' all'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001 n.
165, la procedura di mobilita' rivolta al personale delle pubbliche
amministrazioni collocato in disponibilita' ed iscritto in appositi
elenchi, in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 3 del
presente bando;
la nota, Prot. n. 6565 del 21 giugno 2018 (ns. Prot. n.
20233-VII/2 del 22 giugno 2018), con cui la Regione Puglia -
Dipartimento sviluppo economico, innovazione, istruzione, formazione
e lavoro - Servizio lavoro e cooperazione - ha comunicato che,
nell'elenco dei dipendenti pubblici in disponibilita', la struttura
regionale competente non dispone di lavoratori in possesso dei
requisiti richiesti con la predetta nota del 21 giugno 2018;
Visto il decreto direttoriale, Prot. n. 19808-VII/1, Rep. D.D.G.
n. 355-2018 del 19 giugno 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 58 del
24 luglio 2018, con il quale, al fine di favorire l'attuazione della
mobilita' compartimentale ed intercompartimentale, ai sensi dell'art.
57 del Contratto collettivo nazionale di lavoro - comparto
Universita' 2006-2009 e dell'art. 30 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, e' stata indetta la procedura di mobilita' volontaria
per il summenzionato posto;
Ravvisata la necessita' di procedere, nelle more della
conclusione delle procedure di mobilita', all'indizione di un bando
di concorso per la copertura del suddetto posto vacante, nel caso in
cui le predette procedure di mobilita' abbiano esito negativo;
Atteso che dal prospetto informativo annuale, di cui all'art. 9
della legge 12 marzo 1999, n. 68, non risulta alcuna scopertura a
favore dei soggetti tutelati dalla stessa legge;
Considerato che, in attuazione della suddetta deliberazione del
Consiglio di amministrazione del 23 maggio 2018, il contingente di
personale tecnico-amministrativo da reclutare genera un cumulo di
frazioni di riserva a favore delle categorie di volontari delle Forze
armate di cui agli articoli 1074 e 678 del decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66 e ss.mm.ii., corrispondente a 1,80 posti;
Visto il decreto, Prot. n. 25320-VII/1, Rep. D.D.G. n. 486-2018
del 2 agosto 2018, con cui, in ottemperanza a quanto previsto dalla
suindicata normativa, e' stato indetto il concorso pubblico, per
esami, per la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato, a
tempo indeterminato e pieno, di categoria EP - posizione economica 1
- area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le
esigenze dell'area sistemi informativi dell'Universita' degli studi
di Foggia, prioritariamente riservato ai soggetti di cui al
menzionato decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e ss.mm.ii;
Considerato pertanto, che la riserva residua, pari a 0,80, e'
operante solo parzialmente in quanto inferiore all'unita';
Tenuto conto dei contingenti assunzionali previsti dalla vigente
normativa e verificata la sufficiente disponibilita' di punti
organico per l'anno 2018;
Accertata la relativa disponibilita' finanziaria sul bilancio di
previsione per l'anno 2018;
Sentiti il rettore ed il delegato rettorale per l'organizzazione
e le risorse umane;
Esaminato ogni opportuno elemento;

Decreta:

Art. 1

Indizione, numero dei posti
e profilo professionale

E' indetto un concorso, per esami, per la costituzione di un
rapporto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato e pieno, di
categoria D - posizione economica 1 - area amministrativa-gestionale,
per le esigenze dell'area pianificazione e controllo strategico
dell'Universita' degli studi di Foggia.
L'Universita' garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi di lavoro.
L'Universita' degli studi di Foggia si riserva la facolta' di
revocare ovvero di non proseguire l'espletamento della presente
procedura concorsuale, senza che nei candidati possa sorgere alcun
diritto o pretesa, qualora il posto a concorso venga coperto mediante
il previo esperimento della procedura di assegnazione di personale in
disponibilita' di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165 e della procedura di mobilita' volontaria di cui
all'art. 30, comma 2-bis del medesimo decreto legislativo.
Descrizione dell'attivita' e del profilo richiesto: la
professionalita' richiesta svolgera' una funzione operativa con
riferimento alle attivita' di competenza dell'area pianificazione e
controllo strategico e prestera' supporto, in particolare, alle
attivita' di seguito elencate:
a) attivita' connesse al funzionamento del sistema di controllo
di gestione e pianificazione;
b) analisi e reportistica direzionale;
c) supporto al sistema di cruscotti (KPI e riferimenti), di
contabilita' analitica, di acquisizione dei fabbisogni delle
strutture e di allocazione delle risorse;
d) supporto al processo di formazione del budget
economico-finanziario, del budget degli investimenti e dei piani
economico-finanziari pluriennali;
e) analisi dei costi e contabilita' direzionale;
f) confronto tra obiettivi e risultati, analisi degli
scostamenti e implementazione dei meccanismi di feed-back e di
feed-forward.

                               Art. 2 

Requisiti generali di ammissione

Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea. Sono ammessi i familiari di cittadini di uno
Stato membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del
diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi
che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di
lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero
dello status di protezione sussidiaria;
b) eta' non inferiore agli anni diciotto;
c) laurea magistrale in scienze dell'economia appartenente alle
classe LM-56 o scienze economico-aziendali appartenente alla classe
LM-77 ovvero laurea specialistica o diploma di laurea conseguito
secondo la normativa previgente all'entrata in vigore del decreto 3
novembre 1999, n. 509, equiparati alle suddette classi di laurea
magistrale ai sensi del decreto interministeriale del 9 luglio 2009.
Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto, entro
la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di partecipazione al concorso la necessaria equipollenza ai
diplomi italiani rilasciata dalle competenti autorita'; ovvero,
qualora non sia ancora stato emesso il provvedimento di cui all'art.
38, comma 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, il/la
candidato/a e' ammesso con riserva, previa dichiarazione di aver
attivato la procedura necessaria per il rilascio di equipollenza;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il/la vincitore/vincitrice
del concorso in base alla vigente normativa;
f) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
g) non essere stato destituito, dispensato o licenziato da
precedente impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127,
comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
riproduzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile, ovvero non essere stato oggetto di licenziamento
disciplinare presso una pubblica amministrazione, ai sensi dell'art.
55-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
h) non aver riportato condanne penali in Italia o all'estero e
di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano
l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di
provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai
sensi della vigente normativa. In ogni caso e' onere del/la
candidato/a indicare nella domanda di concorso di avere o meno
riportato condanne penali non ancora passate in giudicato e/o di
essere o meno sottoposto a procedimento penale;
i) non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti
penali pendenti;
j) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di
leva per i candidati di sesso maschile nati entro il 31 dicembre
1985;
k) non avere vincoli di coniugio o di parentela o di affinita',
entro il quarto grado compreso o un rapporto di unione civile tra
persone dello stesso sesso, cosi' come regolato dall'art. 1 della
legge 20 maggio 2016, n. 76, oppure uno stato di convivenza di fatto,
cosi' come regolato dall'art. 1, commi 37 e seguenti della medesima
legge, con il rettore, il direttore generale o con un componente del
Consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi di Foggia.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici negli stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato
equipollente dalla competente autorita' ai sensi dell'art. 38, comma
3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. I candidati che
hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare la
traduzione autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare italiana del titolo stesso ed indicare gli estremi del
decreto di equiparazione del predetto titolo, emesso dalla Presidenza
del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica o,
in alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta del
medesimo;
3) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini italiani;
4) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti, a pena di
esclusione, alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato del direttore generale, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.

                               Art. 3 

Domanda e termine di presentazione

La domanda di partecipazione al concorso, corredata di fotocopia
del codice fiscale e di valido documento d'identita', debitamente
sottoscritta dal/la candidato/a a pena di esclusione, dovra' essere
redatta in carta semplice ed in lingua italiana, in conformita' al
modello allegato al presente bando (Allegato A), dovra' essere
indirizzata al direttore generale dell'Universita' degli studi di
Foggia, via Gramsci, 89/91 - 71122 Foggia e potra' essere presentata
utilizzando esclusivamente una delle seguenti modalita':
a) con Posta elettronica certificata (PEC) - esclusivamente
all'indirizzo protocollo@cert.unifg.it, mediante trasmissione, in
formato «pdf», della domanda e della documentazione richiesta,
unitamente al documento d'identita' (citando nell'oggetto «PEC
domanda di partecipazione al concorso, per esami, per la costituzione
di un rapporto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato e pieno,
di categoria D - posizione economica 1 - area
amministrativa-gestionale, per le esigenze dell'area pianificazione e
controllo strategico dell'Universita' degli studi di Foggia - Cod.
4/2018»).
L'invio della domanda e' validamente effettuato soltanto da
indirizzo PEC personale del/la candidato/a. Non e' ritenuta valida la
domanda inviata da un indirizzo di posta elettronica non certificata.
La validita' della trasmissione del messaggio di posta elettronica
certificata e' attestata, dalla ricevuta di accettazione e dalla
ricevuta di avvenuta consegna fornita dal gestore PEC, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68;
b) a mezzo «raccomandata servizio postale - o corriere - con
avviso di ricevimento» in busta chiusa recante mittente ed oggetto
del concorso;
c) direttamente all'Unita' protocollo e gestione documentale
dell'Universita' degli studi di Foggia, via Gramsci, 89/91 - 71122
Foggia, dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9,30 alle 12,30 ed il
martedi' dalle ore 15,30 alle ore 17,00.
La domanda dovra' pervenire, tassativamente, insieme alla
documentazione allegata, entro trenta giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Qualora detto termine cada in un giorno festivo, la scadenza e'
prorogata al primo giorno feriale utile.
Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' di cui alle
lettere b) e c), fara' fede esclusivamente il timbro di ricezione
dell'Unita' protocollo e gestione documentale dell'Universita' degli
studi di Foggia.

                               Art. 4 

Dichiarazioni da formulare nella domanda

Nella domanda il/la candidato/a deve dichiarare, a pena di
esclusione, sotto la propria personale responsabilita', ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
quanto segue:
a) il cognome, il nome ed il codice fiscale (le donne coniugate
dovranno indicare il cognome da nubili);
b) il luogo e la data di nascita;
c) la residenza;
d) la cittadinanza richiesta dall'art. 2, lettera a);
e) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera c) del presente bando. Per il titolo di studio e' richiesta
l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito e dell'universita'
che lo ha rilasciato. Nel caso di titolo conseguito all'estero dovra'
essere allegata la dichiarazione di equipollenza rilasciata dalle
competenti autorita';
f) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della mancata iscrizione;
g) di godere dei diritti civili e politici ovvero i motivi del
mancato godimento;
I cittadini stranieri devono dichiarare di godere dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza
ovvero i motivi del mancato godimento. I medesimi devono, altresi',
dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana;
h) di essere fisicamente idoneo all'impiego e allo svolgimento
delle mansioni relative al posto da ricoprire;
i) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i
procedimenti penali pendenti;
j) di non essere stato destituito, dispensato o licenziato da
precedente impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127,
comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
riproduzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile, ovvero di non essere stato oggetto di licenziamento
disciplinare presso una pubblica amministrazione, ai sensi dell'art.
55-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
k) di essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi
di leva (solo per i candidati di sesso maschile nati entro il 31
dicembre 1985);
l) di non avere vincoli di coniugio o di parentela o di
affinita', entro il quarto grado compreso o un rapporto di unione
civile tra persone dello stesso sesso, cosi' come regolato dall'art.
1 della legge 20 maggio 2016, n. 76, oppure uno stato di convivenza
di fatto, cosi' come regolato dall'art. 1, commi 37 e seguenti della
medesima legge, con il rettore, il direttore generale o con un
componente del Consiglio di amministrazione dell'Universita' degli
studi di Foggia;
m) di conoscere ed accettare tutte le previsioni contenute nel
presente bando, nonche' le disposizioni contenute nel codice etico di
Ateneo e nel codice di comportamento dei dipendenti dell'Universita'
degli studi di Foggia, consultabili all'indirizzo web
https://www.unifg.it/normativa/regolamenti-generali;
n) il possesso degli eventuali titoli di preferenza a parita'
di merito in conformita' a quanto previsto nel successivo art. 9.
Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso;
o) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al
concorso, con l'impegno di comunicare tempestivamente eventuali
variazioni successive;
p) l'indirizzo di posta elettronica, eventualmente anche
certificata, nonche' i recapiti telefonici.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra.
L'omissione di una delle dichiarazioni, ad eccezione di quelle ai
punti n), o) e p) determina l'invalidita' della domanda stessa, con
l'esclusione dell'aspirante dal concorso.
Ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, le falsita' negli
atti e l'uso di atti falsi nei casi previsti dalla legge sono puniti
ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i portatori di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno indicare nella domanda gli ausili necessari per lo
svolgimento delle prove stesse e l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del/la candidato/a o da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere sottoscritta
dal/la candidato/a, a pena di esclusione, salvo il caso in cui la
domanda venga presentata tramite PEC con le modalita' di cui all'art.
65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (codice
dell'Amministrazione digitale).
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445 la firma non deve essere autenticata.

                               Art. 5 

Documentazione da allegare alla domanda
di partecipazione

Alla domanda di partecipazione al concorso dovranno essere
allegati, a pena di esclusione:
1) la ricevuta comprovante il versamento, a mezzo di bonifico
bancario, quale contributo spese, della somma di € 15,00 da versare
sul conto corrente dell'Universita' degli studi di Foggia, via
Gramsci, 89/91 - 71122 Foggia - IBAN IT38B0542404297000007001002, con
causale «Tassa di ammissione al concorso pubblico Cod. 4/2018»;
2) la fotocopia del codice fiscale e del documento d'identita';
3) il titolo di studio richiesto dall'art. 2, lettera c) del
presente bando. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio
all'estero dovranno allegare la traduzione autenticata dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana del titolo
stesso ed indicare gli estremi del decreto di equiparazione del
predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri -
Dipartimento della funzione pubblica o, in alternativa, dichiarare di
aver provveduto alla richiesta del medesimo con indicazione della
relativa data;
4) l'informativa e l'autorizzazione al trattamento dei dati, la
cui sottoscrizione risulta necessaria al fine di dare corso alla
richiesta di partecipazione al presente bando (Allegato B).
Non saranno presi in considerazione documenti e titoli pervenuti
oltre il termine di cui all'art. 3 del presente bando di concorso.
L'Universita' si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive rilasciate dai candidati.

                               Art. 6 

Commissione giudicatrice

La commissione giudicatrice del concorso sara' nominata con
decreto del direttore generale nel rispetto delle vigenti
disposizioni in materia.
La commissione giudicatrice potra' avvalersi di strumenti
telematici di lavoro collegiale, fatta salva la riunione relativa
alle prove d'esame in cui e' prevista la presenza del/la candidato/a.

                               Art. 7 

Preselezione e prove d'esame

In relazione al numero di domande pervenute, l'Amministrazione si
riserva la facolta' di sottoporre i candidati ad una preselezione,
tramite una serie di quesiti a risposta multipla aventi per oggetto
le materie delle prove concorsuali.
Ai sensi del comma 2-bis dell'art. 20 della legge 5 febbraio
1992, n. 104, aggiunto dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, «la
persona (...) affetta da invalidita' uguale o superiore all'80% non
e' tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista».
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre
alla formazione del voto finale di merito.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati che,
nella graduatoria di preselezione, siano collocati entro il
cinquantesimo posto della graduatoria di preselezione compresi tutti
i candidati classificatisi ex aequo nell'ultima posizione utile.
L'elenco degli ammessi alle prove scritte del procedimento
concorsuale in oggetto sara' pubblicato nell'apposita pagina web di
Ateneo relativa ai bandi per il personale tecnico-amministrativo.
Sulla medesima pagina web sara' pubblicato l'elenco degli ammessi
alla prova orale con l'indicazione del punteggio riportato nelle
prove scritte.
Le comunicazioni pubblicate sul sito web di Ateneo hanno valore
di notifica a tutti gli effetti.
Gli esami consisteranno in due prove scritte, di cui una a
contenuto teorico-pratico, ed una prova orale e saranno finalizzate
alla verifica delle conoscenze delle seguenti discipline:
quadro normativo di riferimento per la redazione dei bilanci
preventivi e consuntivi e per il controllo di gestione degli Atenei
italiani;
sistema della contabilita' economico-patrimoniale nella
pubblica amministrazione e le logiche economico-aziendali alla base
del bilancio unico di Ateneo;
bilancio unico di previsione annuale e triennale e sistemi di
budgeting;
pianificazione e controllo nella pubblica amministrazione;
controllo di gestione, analisi dei costi e reportistica
direzionale.
Durante la prova orale si provvedera', altresi', all'accertamento
della conoscenza della lingua inglese e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
Alle prove d'esame e' attribuito un punteggio complessivo pari ad
un massimo di 100 punti, cosi' ripartito:
massimo di 50 punti quale media dei voti conseguiti nelle prove
scritte;
massimo di 50 punti per la prova orale.
Ogni singola prova si intende superata se il/la candidato/a
ottiene una votazione minima di 35/50.
Ai candidati che conseguano l'ammissione alla prova orale e' data
comunicazione, con l'indicazione del punteggio riportato in ciascuna
delle prove scritte, mediante pubblicazione nell'apposita pagina web
di Ateneo relativa ai bandi per il personale tecnico-amministrativo.
Al termine dello svolgimento della prova orale, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione del punteggio da ciascuno riportato. L'elenco sara'
affisso nella sede di esame nonche' pubblicato nella suddetta sezione
del sito web di Ateneo.

                               Art. 8 

Diario e svolgimento delle prove d'esame

L'eventuale data di svolgimento della prova preselettiva, il
diario delle prove d'esame e/o eventuali modifiche del presente
decreto o comunicazioni ulteriori inerenti la procedura di concorso
saranno pubblicati nell'apposita pagina web di Ateneo relativa ai
bandi per il personale tecnico-amministrativo.
La pubblicazione nella pagina web ha valore di notifica a tutti
gli effetti per cui i candidati sono tenuti a presentarsi, senza
alcun'altra comunicazione, presso la sede d'esame nei giorni e
nell'ora indicati nella suddetta pagina web.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i concorrenti
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: carta di identita', tessera ferroviaria, tessera
postale, porto d'armi, patente di guida, passaporto.
La mancata presentazione, da parte del/la candidato/a alle prove
sara' considerata esplicita e definitiva manifestazione della sua
volonta' di rinunciare al concorso.

                               Art. 9 

Preferenze a parita' di merito

A parita' di merito si applicano le preferenze previste dall'art.
5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e
ss.mm.ii.
Saranno presi in considerazione solo i titoli dichiarati nella
domanda di partecipazione al concorso.

                               Art. 10 

Formulazione ed approvazione
della graduatoria di merito
e dichiarazione del/la vincitore/vincitrice

La graduatoria di merito, espressa in centesimi, sara' formulata
in ordine decrescente sommando, per ciascun/a candidato/a che abbia
superato tutte le prove d'esame, alla media dei punteggi conseguiti
nelle prove scritte il punteggio conseguito nella prova orale, con
applicazione, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art.
9.
Verra' dichiarato/a vincitore/vincitrice il/la candidato/a
utilmente collocato/a alla prima posizione nella graduatoria di
merito.
La graduatoria di merito, contenente anche la dichiarazione
del/la vincitore/ vincitrice, sara' approvata con decreto del
direttore generale e resa pubblica mediante affissione all'albo
ufficiale di Ateneo e pubblicazione sul sito internet
dell'Universita' degli studi di Foggia.
Di tale affissione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi ed
esami».
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine
di trentasei mesi che decorre dal giorno successivo alla data di
pubblicazione del suddetto avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Da tale data
decorre il termine per eventuali impugnative.
L'Amministrazione si riserva la possibilita' di scorrere la
suddetta graduatoria in relazione alle esigenze emergenti, previa
verifica della disponibilita' delle relative risorse finanziarie.

                               Art. 11 

Costituzione del rapporto di lavoro

Il/La vincitore/vincitrice del concorso sara' invitato/a a
stipulare, ai sensi del vigente Contratto collettivo nazionale di
lavoro relativo al personale del comparto Istruzione e ricerca, un
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e
pieno, con inquadramento nella categoria D - posizione economica 1 -
area amministrativa-gestionale.
Il/La vincitore/vincitrice del concorso ha l'obbligo, ai sensi
dell'art. 35, comma 5-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, di prestare l'attivita' lavorativa presso questo Ateneo per
almeno cinque anni.
Il rapporto di lavoro sara' regolato dal contratto individuale,
secondo quanto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo
al personale del comparto Istruzione e ricerca, per il triennio
2016-2018, sottoscritto il 19 aprile 2018, dai successivi contratti
collettivi nazionali di lavoro e dalla contrattazione collettiva
integrativa di Ateneo, nonche' dalle disposizioni vigenti in materia
di lavoro subordinato, anche per quanto attiene al trattamento
fiscale, assistenziale e previdenziale previsto per i redditi da
lavoro dipendente.
E in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo
di preavviso, l'annullamento della procedura concorsuale che ne
costituisce il presupposto.
Il trattamento economico annuale e' pari ad € 27.065,69 al lordo
delle ritenute previdenziali e fiscali a carico del/la dipendente, e
potra' essere incrementato nella misura e con le modalita' stabilite
dal Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
tecnico-amministrativo del comparto Istruzione e ricerca.
Il/La dipendente sara' soggetto/a ad un periodo di prova della
durata di tre mesi, ai sensi dell'art. 20 del Contratto collettivo
nazionale di lavoro - comparto Universita' 2006-2009, sottoscritto in
data 16 ottobre 2008.
Il/La vincitore/vincitrice dovra' anche attestare, nei modi e
nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
ovvero dovra' optare per il rapporto d'impiego presso questo Ateneo.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa Amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro.
Qualora il/la vincitore/vincitrice assuma servizio, per
giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli
effetti giuridici ed economici decorrono dal giorno di presa di
servizio.

                               Art. 12 

Trattamento dei dati personali

Questa Universita' si impegna a trattare i dati forniti dal/la
candidato/a nel rispetto dei principi cui al regolamento UE n.
679/2016, in materia di protezione dei dati personali.
Titolare del trattamento e' l'Universita' di Foggia, con sede
legale in Foggia, via Gramsci n. 89/91 - PEC:
protocollo@cert.unifg.it. Il rappresentante legale dell'Universita'
di Foggia e' il rettore pro tempore prof. Maurizio Ricci, domiciliato
per la carica, presso la sede legale dell'Ente, via Gramsci n. 89/91
- 71122 Foggia.
Il responsabile protezione dati personali e' il dott. Giuseppe
delli Carri, via Gramsci n. 89/91 - 71122 Foggia, PEC
rpd@cert.unifg.it

                               Art. 13 

Responsabile del procedimento

Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive
modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento e' la
dott.ssa Brunella Stilla - area risorse umane - servizio reclutamento
e gestione personale tecnico-amministrativo, sito in Via Gramsci,
89/91 - Foggia (tel. 0881-338394/584, e-mail:
brunella.stilla@unifg.it).

                               Art. 14 

Pubblicita'

Conformemente a quanto prescritto dall'art. 7 del regolamento in
materia di accesso all'impiego del personale tecnico-amministrativo
presso l'Universita' degli studi di Foggia, la pubblicita' della
presente procedura concorsuale sara' garantita mediante pubblicazione
del presente bando:
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami»;
nella sezione informatica dell'albo ufficiale di Ateneo nonche'
nell'apposita pagina web di Ateneo relativa ai bandi per il personale
tecnico-amministrativo.

                               Art. 15 

Norme finali

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si
applica la normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Foggia, 2 agosto 2018

Il direttore generale: Romei

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