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ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO

Concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in «Etica, diritto e politica nella filosofia moderna e
contemporanea» - XXI ciclo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.96 del 6/12/2005
Ente:ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO
Località:-
Codice atto:05E08005
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:20/1/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

          IL RETTORE dell'Universita' degli studi di Torino
 

IL DIRETTORE dell'Istituto italiano di scienze umane
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4
relativo ai dottorati di ricerca;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il regolamento dell'Universita' di Torino in materia di
dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale n. 317 del
17 giugno 2002;
Visto l'art. 21 del decreto ministeriale 5 agosto 2004, n. 262 -
Programmazione del sistema universitario per il 2004-2006;
Visto l'accordo di programma in data 25 giugno 2004 tra il
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e le
Universita' degli studi di Bologna, di Firenze, di Napoli Federico
II, di Napoli «L'Orientale», di Napoli «Suor Orsola Benincasa»,
nonche' le Universita' degli studi di Pavia e di Siena e, anche per
esse, il Consorzio interuniversitario denominato Istituto italiano di
scienze umane;
Vista la nota del MIUR in data 4 novembre 2004, prot. n. 1213,
che autorizza l'Istituto all'emissione dei bandi di dottorato di
ricerca;
Visto l'accordo tra l'Universita' degli studi di Torino e
l'Istituto italiano di scienze umane del 22 aprile 2005, che sancisce
l'interesse comune a sviluppare forme di collaborazione a livello di
dottorato di ricerca, di post-dottorato e di altre tipologie di
trasmissione avanzata dei saperi;
Vista la proposta di istituzione di un dottorato in «Etica,
diritto e politica nella filosofia moderna e contemporanea» (XXI
ciclo);
Considerato il parere del nucleo di valutazione interna in merito
alla proposta di istituzione del corso di dottorati di ricerca etica,
diritto e politica nella filosofia moderna e contemporanea;
Vista la delibera del senato accademico del 12 settembre 2005;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione
dell'Istituto italiano di scienze umane n. 9 del 16 settembre 2005
con la quale e' stato approvato il dottorato sopra citato e ne e'
stata proposta l'istituzione all'Universita' degli studi di Torino e
con la quale l'Istituto italiano di scienze umane si e' impegnato ad
erogare quattro borse di studio;
Considerato ogni opportuno elemento;
 
Dispongono:
 
Art. 1.
 
Istituzione del dottorato
 
E' istituito presso l'Universita' di Torino, d'intesa con
l'Istituto italiano di scienze umane, il dottorato di ricerca in
Etica, diritto e politica nella filosofia moderna e contemporanea. La
durata del corso e' triennale.
Sede amministrativa del dottorato e' l'Universita' di Torino.
Il dipartimento afferente e' il dipartimento di filosofia. I
settori scientifico-disciplinari e il collegio dei docenti, con le
informazioni essenziali ai fini della preparazione all'esame di
ammissione, sono consultabili sul sito internet
http://www.cisi.unito.it/dottorato e sul sito internet
www.sumitalia.it>

                               Art. 2.
 
Concorso di ammissione
 
E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, ai fini
dell'ammissione al corso del suddetto dottorato. La commissione
giudicatrice e' nominata dal rettore dell'Universita' di Torino, su
proposta del collegio dei docenti, ed e' costituita da tre professori
universitari di ruolo italiani o stranieri.
Il numero dei posti e' di otto: quattro con borsa e quattro senza
borsa.
La data ed i luoghi delle prove (scritte e orali) verranno
comunicate tramite pubblicazione sui siti internet
http://cisi.unito.it/ dottorato e www.sumitalia.it entro la chiusura
del presente bando indicata all'art. 4. Tale pubblicazione ha valore
di notifica ufficiale.
L'ammissione alle prove dei candidati presuppone un giudizio
favorevole preliminare, formulato dalla commissione sulla base del
curriculum, dei titoli scientifici e del programma di ricerca
presentato.
L'elenco degli ammessi alle prove concorsuali sara' pubblicato
sui siti internet http://cisi.unito.it/dottorato e www.sumitalia.it
dieci
giorni prima della data della prova scritta. Tale pubblicazione
ha valore di notifica ufficiale.

                               Art. 3.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di ammissione al concorso, senza
limiti di cittadinanza, coloro i quali siano in possesso di diploma
di laurea vecchio ordinamento o laurea specialistica nuovo
ordinamento ovvero di titolo equipollente conseguito presso
un'universita' straniera.
I candidati italiani o stranieri in possesso di titolo accademico
straniero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente a una
laurea italiana, dovranno fare esplicita richiesta di dichiarazione
di equipollenza, ai soli fini dell'ammissione al dottorato, nella
domanda di partecipazione al concorso. In tal caso la domanda dovra'
essere corredata della dichiarazione di valore e dei documenti
tradotti e legalizzati dalle ambasciate o autorita' competenti nei
Paesi in cui e' stato rilasciato il diploma di laurea, utili a
consentire al collegio dei docenti il rilascio delle dichiarazioni di
equipollenza in parola.
I candidati stranieri possono consultare il sito ISASUT
all'indirizzo internet: http://www.isasut.unito.it/> E' consentita la partecipazione all'esame di ammissione anche a
coloro che, pur non essendo in possesso del diploma di laurea al
momento della presentazione della domanda, lo conseguiranno entro la
data della prova scritta; coloro che, invece, siano gia' in possesso
del titolo di dottore di ricerca, possono concorrere all'ammissione
soltanto a un posto di dottorato senza borsa.

                               Art. 4.
 
Domanda di partecipazione
 
La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice, a
macchina o in stampatello, utilizzando lo schema di cui all'allegato
A (pubblicato sul sito web http://www.cisi.unito.it/dottorato) o
fotocopia dello stesso, dovra' essere indirizzata all'area ricerca e
relazioni internazionali, sezione dottorati e affari generali - via
Bogino 9 - 10123 Torino, e presentata, entro il giorno 20 gennaio
2006, secondo una delle seguenti modalita', con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, pena l'irricevibilita' della domanda stessa:
1) direttamente alla sezione dottorati e affari generali
dell'area ricerca e relazioni internazionali, via Bogino, 9, Torino,
nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 11 e il
martedi' e il giovedi' anche dalle 14 alle 15,30;
2) a mezzo raccomandata A.R. La data di spedizione e' stabilita
e comprovata dal timbro dell'ufficio postale accettante.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione il candidato dichiarera' con
chiarezza, sotto la propria responsabilita':
le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la
residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso,
specificando il codice di avviamento postale e il numero di telefono.
(Per quanto riguarda i cittadini stranieri segnalare,
possibilmente, un recapito italiano o l'indicazione della propria
ambasciata in Italia, eletti quale proprio domicilio);
la propria cittadinanza;
la laurea posseduta o che conseguira' entro la data delle prove
scritte, nonche' la data e l'universita' presso cui e' stata
conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una
universita' straniera, nonche' gli estremi della eventuale
dichiarazione di equipollenza gia' ottenuta;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
di ricerca secondo le modalita' fissate dal collegio dei docenti;
di indicare le lingue straniere conosciute;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge
104/1992, dovranno specificare, nella domanda, la propria situazione
di handicap, l'ausilio necessario in relazione allo stesso nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
La domanda, potra' essere sottoscritta in presenza
dell'incaricato a riceverla ovvero sottoscritta e presentata
unitamente a fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita'.
Entro la data di scadenza il candidato dovra' far pervenire
all'ufficio dottorati, a pena di esclusione, il proprio curriculum
studiorum, due lettere di presentazione di studiosi delle discipline
di interesse del dottorato nonche' un programma di massima della
ricerca che intende svolgere nel triennio (max 10.000 caratteri). Il
candidato potra' inoltre inviare ogni ulteriore documentazione utile
a illustrare la propria formazione e la propria attitudine alla
ricerca (attestati, pubblicazioni, ecc.).
I candidati disabili, ai sensi della legge 5 febbraio 1992,
n. 104, se necessitano di ausilio in relazione alla disabilita',
dovranno specificare nella domanda la propria condizione, e
contattare l'ufficio dottorati per la predisposizione di particolari
ausili o per la necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove.

                               Art. 5.
 
Giudizio di ammissibilita'
 
Sono ammessi a sostenere le prove di esame i candidati che
riportino un giudizio favorevole di ammissione, formulato dalla
commissione giudicatrice sulla base del curriculum, dei titoli
scientifici e del progetto di ricerca presentato.
I candidati residenti fuori d'Italia ammessi a sostenere le prove
beneficeranno di un contributo dell'Istituto italiano di scienze
umane non inferiore all'80% delle spese di viaggio e soggiorno
(viaggio in classe economica o equivalente, soggiorno in alberghi
indicati dall'Istituto stesso).

                               Art. 6.
 
Prove di ammissione
 
L'esame di ammissione consiste in due prove, una scritta e una
orale, intese ad accertare la preparazione e le attitudini alla
ricerca scientifica del candidato nei settori di riferimento del
dottorato stesso.
Nella prova orale e' compresa, con distinta votazione, la
verifica della conoscenza della o delle lingue straniere indicate dal
candidato (francese o inglese, o spagnolo o tedesco). Per quanto
riguarda i candidati stranieri, la prova orale avra' per oggetto
anche la verifica del possesso di un grado di conoscenza della lingua
italiana adeguato a seguire l'attivita' didattica del dottorato.
I candidati non riceveranno alcuna convocazione per le prove
scritte e orali, salvo qualora intervengano variazioni rispetto alle
date indicate nell'art. 2: in questo caso ne verra' data
comunicazione sul sito www.cisi.unito.it/dottorato e sul sito
www.sumitalia.it, almeno quindici giorni prima della nuova data.
I candidati saranno ammessi a sostenere le prove d'esame solo
previa presentazione di un documento d'identita' (carta di identita'
o passaporto o patente di guida o tessera postale o una tessera di
riconoscimento munita di fotografia e di timbro o altra segnatura,
rilasciata da un'amministrazione dello Stato) in corso di validita'.

                               Art. 7.
 
Valutazione delle prove e graduatoria di merito
 
Ogni commissione dispone, per la valutazione di ciascun
candidato, di 60 punti per la prova scritta, di 60 punti per la prova
orale (di cui 40 destinati al colloquio e 20 riservati alla prova di
conoscenza di lingua straniera).
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60. La prova orale
s'intende superata se il candidato ottiene una votazione di almeno
40/60.
L'attribuzione dei punti aggiuntivi per le eventuali
pubblicazioni avviene al termine della prova orale.
Alla fine di ogni giornata la commissione rende pubblici i
risultati della prova orale, mediante affissione nella sede di esame
dell'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto
conseguito.
L'assenza del candidato nel giorno, nell'orario e nel luogo di
svolgimento di una delle prove sara' considerata come rinuncia alla
prova, quale che ne sia la causa.
Espletate le prove di concorso la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove: la graduatoria
viene resa pubblica mediante affissione presso i locali del
dipartimento nel quale si sono svolte le prove.
La graduatoria viene approvata con decreto rettorale.

                               Art. 8.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine della
graduatoria, fino alla copertura del numero dei posti messi a
concorso. In caso di rinuncia di uno o piu' aventi diritto entro la
data d'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati idonei
secondo l'ordine della graduatoria.
Le borse di studio vengono assegnate secondo l'ordine definito
nella graduatoria di merito formulata dalla commissione giudicatrice.
A parita' di merito per l'assegnazione della borsa prevale la
valutazione sulla situazione economica ai sensi del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997, mentre per
l'assegnazione del posto senza borsa prevale la piu' giovane eta', ai
sensi dell'art. 3 della legge 127 del 15 maggio 1997.

                               Art. 9.
 
Ammissione in sovrannumero
 
I candidati idonei che siano titolari di assegni di ricerca ai
sensi dell'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449,
possono essere ammessi al corso in sovrannumero, nel limite della
meta' dei posti con borsa con arrotondamento all'unita' per eccesso.
Possono altresi' essere ammessi in sovrannumero, nel limite della
meta' dei posti istituiti con arrotondamento all'unita' per eccesso,
i cittadini stranieri che risultino idonei al corso, purche' titolari
di borse di studio a qualsiasi titolo conferite.

                              Art. 10.
 
Iscrizione al corso
 
I vincitori riceveranno comunicazione scritta da parte
dell'ufficio dottorati dell'Universita' di Torino. Essi dovranno
presentare o far pervenire all'area ricerca e relazioni
internazionali, sezione ricerca e formazione avanzata - via Bogino, 9
- 10123 Torino, entro il termine perentorio di quindici giorni,
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto la
relativa lettera di comunicazione, richiesta di iscrizione corredata
della sotto elencata documentazione in carta libera:
1) certificato di equipollenza per i vincitori con laurea
conseguita all'estero, che non abbiano richiesto l'equipollenza al
momento dell'iscrizione al concorso;
2) una fotografia, formato tessera, firmata sul retro;
3) fotocopia del documento di identita';
4) marca da bollo da Euro 14,62;
5) certificato di laurea con relativa votazione (o
autocertificazione sostitutiva dello stesso);
6) dichiarazione di non contemporanea iscrizione ad altro corso
di studio universitario (diploma, laurea di qualsiasi tipo, scuole di
specializzazione o di perfezionamento, master, altro dottorato di
ricerca);
7) dichiarazione di essere a conoscenza del divieto di
frequentare, per l'intera durata della frequenza al dottorato,
qualsiasi altro corso di studio universitario (vedi sopra) e di
svolgere attivita' lavorativa che non sia stata preventivamente
autorizzata dal collegio dei docenti;
8) eventuale dichiarazione di aver gia' conseguito il titolo di
dottore di ricerca in Italia;
9) ricevuta di versamento tasse e contributi per l'accesso e la
frequenza ai corsi secondo quanto stabilito nell'allegato B.
Ai fini del perfezionamento dell'iscrizione il vincitore dovra'
poi presentare, appena possibile, una dichiarazione del coordinatore
del corso da cui risulti l'inizio dell'attivita'.

                              Art. 11.
 
Borse di studio
 
L'importo annuale della borsa di studio e' pari a Euro 10.561,54,
assoggettato al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione
separata.
L'erogazione della borsa e' legata ai periodi di frequenza e di
attivita' di studio e ricerca effettivamente resi.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso. L'importo viene corrisposto in rate
bimestrali posticipate.
L'importo della borsa di studio e' maggiorato nella misura del
50% per eventuali periodi di attivita' all'estero, preventivamente
autorizzati dal collegio dei docenti e, per periodi inferiori al
mese, dal coordinatore del dottorato, e per un periodo complessivo
che non puo' superare la meta' della durata del corso.
Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse di
qualsiasi specie. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per
altro corso di dottorato, anche per un solo anno, non puo' chiedere
di fruirne una seconda volta.
Qualora il dottorando rinunci a proseguire il corso, perde il
diritto a percepire la borsa a partire dal giorno in cui ha cessato
la propria attivita'.

                              Art. 12.
 
Obblighi degli iscritti
 
Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare a tempo pieno i
corsi, di partecipare a tutte le attivita' di studio e di ricerca, ed
a tutte le attivita' formative stabilite dal collegio dei docenti
(avvalendosi, se gia' non residenti, di un contributo ad hoc
dell'Istituto italiano di scienze umane).
Il primo anno e' destinato a forme di didattica
istituzionalizzata, comprendente corsi specifici su testi, seminari e
relazioni degli allievi. I due anni successivi saranno dedicati
prevalentemente alla stesura della dissertazione di dottorato; ad
essa si affianchera' la frequenza a seminari, conferenze, convegni
ecc. organizzati a Torino o in altra sede.
La frequenza alle iniziative didattiche e' controllata di volta
in volta.
La scelta dell'argomento della dissertazione avviene, di regola,
al termine del primo anno di corso, ed e' sottoposta all'approvazione
del collegio dei docenti, che designa uno o piu' tutor incaricati di
seguire il lavoro. E' fatto obbligo agli iscritti di sottoporre
periodicamente ai tutor (con frequenza da determinare) le varie parti
della dissertazione.
E' prevista la sospensione del corso nei casi di maternita' e di
servizio militare o civile, nonche' nel caso di grave e documentata
malattia: se la sospensione e' di durata superiore a trenta giorni,
l'erogazione della borsa viene interrotta per il periodo in
questione.
Alla fine di ciascun anno gli iscritti hanno l'obbligo di
presentare una particolareggiata relazione sull'attivita' svolta:
sulla base di questa e delle valutazioni formulate dal o dai tutor
assegnati ai singoli dottorandi, il collegio dei docenti approvera'
il proseguimento del corso oppure ne stabilira' l'esclusione.
L'esclusione viene deliberata con il voto della maggioranza del
collegio, ed e' insindacabile nel merito.
Ottenuto il parere favorevole, il dottorando e' tenuto a
provvedere all'iscrizione all'anno successivo entro il 31 ottobre di
ciascun anno, pena l'esclusione dallo stesso (salvo autorizzazione
rettorale all'iscrizione ritardata per giustificati motivi).

                              Art. 13.
 
Esame finale e conseguimento del titolo
 
Al termine del triennio gli iscritti devono sostenere l'esame
finale, consistente nella discussione di una dissertazione scritta
(in lingua italiana o anche, dietro autorizzazione del collegio dei
docenti, in lingua francese, inglese, spagnola o tedesca). La
presentazione all'esame deve essere autorizzata preventivamente,
sulla base della relazione del o dei tutor assegnati ai singoli
dottorandi e di un giudizio collegiale di ammissibilita'.
Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il collegio dei docenti puo' consentire il
rinvio dell'esame finale, per un periodo non superiore a un anno.
La commissione giudicatrice e' nominata dal rettore
dell'Universita' di Torino, su proposta del collegio dei docenti, ed
e' costituita da tre professori di ruolo italiani o stranieri
particolarmente qualificati nei settori di ricerca a cui il corso si
riferisce nonche' nell'argomento della dissertazione, ed estranei al
collegio stesso. La commissione puo' essere integrata da non piu' di
due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle
istituzioni pubbliche e private di ricerca.

                              Art. 14.
 
Recupero titoli e pubblicazioni
 
I candidati che abbiano presentato, quando richiesto, titoli e
pubblicazioni, dovranno provvedere, a loro spese, al recupero degli
stessi entro tre mesi dall'espletamento del concorso. Trascorso tale
termine l'Universita' di Torino disporra' del materiale secondo le
proprie necessita', senza alcuna responsabilita'.

                              Art. 15.
 
Trattamento dei dati personali e diritto di accesso
 
I dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
dall'Universita' degli studi di Torino, ai sensi dell'art. 13 del
decreto legislativo 196/2003, per le finalita' di gestione della
selezione e saranno trattati attraverso una banca dati automatizzata
anche successivamente alla conclusione della procedura selettiva per
le finalita' inerenti all'eventuale gestione dell'iscrizione al
dottorato. Essi saranno inoltre trattati per lo svolgimento delle
funzioni istituzionali dell'Universita' di Torino nei limiti
stabiliti dalle leggi, dai regolamenti e nel rispetto dei principi di
trasparenza, correttezza, riservatezza e necessita'.
Per «trattamento» s'intende, ai sensi dell'art. 4, lettera a) del
decreto legislativo 196/2003, qualunque operazione o complesso di
operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti
elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione,
l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione,
la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto,
l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la
diffusione, la cancellazione e la distruzione dei dati, anche se non
registrati in una banca dati.
I dati raccolti potranno essere comunicati ad altri soggetti
pubblici e privati con le modalita' e nei limiti stabiliti dal citato
decreto legislativo e dal regolamento privacy dell'Universita' di
Torino.
Il conferimento dei dati richiesti e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
selezione.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto
legislativo 196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai
dati che lo riguardano, nonche' di alcuni diritti complementari tra
cui quello di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i
dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi. Essi potranno essere fatti valere nei confronti del
rettore dell'Universita' degli studi di Torino, titolare del
trattamento.
Il responsabile del trattamento e' il dirigente dell'area ricerca
e relazioni internazionali dell'Universita' degli studi di Torino.

                              Art. 16.
 
Norme finali
 
Per quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni legislative e regolamentari in materia, con particolare
riguardo all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al
regolamento ministeriale del 30 aprile 1999 e al regolamento
dell'Universita' degli studi di Torino.
Torino, 30 novembre 2005
Il rettore: Pelizzetti
Il direttore: Schiavone

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