Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto
Pubblica selezione, per titoli ed esami, per il reclutamento di una
unita' di personale da assumere con rapporto di lavoro subordinato
a tempo determinato della durata di un anno, eventualmente
prorogabile per un periodo complessivo non superiore a cinque anni,
con orario di lavoro a tempo pieno - profilo professionale di
collaboratore tecnico, settima qualifica funzionale, presso la
facolta' di scienze politiche, corso di laurea in relazioni
pubbliche, per lo svolgimento di programmi di ricerca applicata
alla didattica del corso di laurea in relazioni pubbliche, sede
decentrata di Caltanissetta, per l'area "Storia contemporanea".
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.78 del 1/10/1999 |
Ente: | UNIVERSITA' DI CATANIA |
Località: | Catania (CT) |
Codice atto: | 099E7798 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 31/10/1999 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168:
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996, n. 693:
Visto il C.C.N.L. del Comparto universita' ed in particolare l'art.
19, comma 6;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Cataria;
Visto il "Regolamento generale dell'Universita' degli studi di
Catania":
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto rettorale n. 2139/IR del 22 dicembre 1997, con il
quale e' stato emanato il "Regolamento d'Ateneo sui procedimenti di
selezione per l'accesso al lavoro, con contratto di lavoro
subordinato, del personale tecnico-amministrativo dell'Universita'
degli studi di Catania;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la delibera del Consiglio di facolta' di scienze politiche di
questo Ateneo del 13 luglio 1999, con la quale, fra l'altro, e' stato
deliberato il reclutamento di una unita' di personale - collaboratore
tecnico, settima qualifica - da assumere per lo svolgimento del
programma di ricerca applicata alla didattica del corso di laurea in
relazioni pubbliche, sede decentrata a Caltanissetta, per l'area
"Storia contemporanea";
Considerato che il relativo contratto utilizzera' il finanziamento
di cui all'art. 5 della convenzione fra l'Universita' di Catania ed
il consorzio per la istituzione e la gestione dei corsi universitari
di Caltanissetta (voce "Personale a tempo determinato" - corso di
laurea in relazioni pubbliche del budget di facolta' es. 1999) e
sara' prorogato subordinatamente all'erogazione del finanziamento
negli anni successivi, escludendosi il ricorso alla dotazione
ordinaria e non potra' superare il 50% del finanziamento;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione di questo Ateneo
del 30 luglio 1999.
Decreta:
Art. 1.
E' indetta una pubblica selezione, per titoli ed esami, per il
reclutamento di una unita' di personale da assumere con rapporto di
lavoro subordinato a tempo determinato della durata di un anno,
eventualmente prorogabile per un periodo complessivo non superiore a
cinque anni subordinatamente alla disponibilita' di risorse
finanziarie nell'ambito del budget di facolta' per il corso di laurea
in relazioni pubbliche, con orario di lavoro a tempo pieno, per lo
svolgimento di programmi di ricerca applicata alla didattica del
corso di laurea in relazioni pubbliche, con sede decentrata a
Caltanissetta, area "Storia contemporanea".
L'unita' da assumere sara' adibita a mansioni proprie del profilo
professionale di collaboratore tecnico, settima qualifica funzionale,
dell'area funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione alla selezione di cui all'art. 1, e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati membri
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) idoneita' fisica all'impiego; l'amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso; in
base alla normativa vigente;
4) diploma di laurea in scienze politiche, o lettere e filosofia, o
scienze della formazione, conseguito con un punteggio non inferiore a
108/110.
I titoli di studio, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia'
essere stati riconosciuti ed attestati dalla competente autorita',
equipollenti a quelli previsti, in base ad accordi internazionali
ovvero alla normativa vigente e conseguiti con un punteggio minimo
richiesto o equivalente;
5) avere il godimento dei diritti politici;
6) aver ottemperato alte leggi sul reclutamento militare.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla selezione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, al sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dalla pubblica selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari oppoitunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice,
secondo lo schema (allegato A), dovranno essere indirizzate e
presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento al Direttore amministrativo di questa Universita'
(Ufficio del personale, via S. Maria del Rosario n. 9 - 95131
Catania) con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine
perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4 serie
speciale "Concorsi ed esami".
Le domande di ammissione alla selezione si considerano prodotte in
tempo titile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro
a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre che indicare la
precisa denominazione della pubblica selezione, dovranno dichiarare,
ai sensi della legge n. 15/1968 e del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998, e sotto la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare
nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
5) di non avere riportato condanne penali (in caso contrario
indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e di non
avere procedimenti penali pendenti, dei quali eventualmente deve
essere specificata la natura;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, punto 4)
del presente bando, indicando l'istituzione che lo ha rilasciato, la
data del conseguimento, nonche' la votazione riportata.
Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si
dovra' specificare l'autorita' competente che ha riconosciuto tale
titolo equipollente al titolo italiano richiesto;
7) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale la selezione si riferisce;
9) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento,
ne' dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art.
127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 (la
dichiarazione va resa anche in assenza di rapporti di pubblico
impiego);
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni
e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di
impiego;
11) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione (allegato B
al presente bando).
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito dell'aspirante
ai fini di ogni eventuale comunicazione relativa alla selezione che
gli verra' trasmessa mediante raccomandata a.r., tassa a carico.
Sara' utile indicare un eventuale recapito telefonico. Il candidato,
altresi', si impegna a segnalare tempestivamente le vanazioni di
recapito che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge n.
104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio
handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di
esame.
La firma del candidato, apposta in calce alla domanda di
ammissione, non va autenticata.
Verranno esclusi dalla selezione gli aspiranti le cui domande non
contengono tutte le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di
ammissione.
Unitamente alla domanda di partecipazione alla selezione, i
candidati dovranno presentare in carta semplice in originale, in
copia autenticata, ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi
dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998,
di cui all'allegato C del presente bando, i titoli di cui chiedono la
valutazione ai sensi del successivo art. 5, in caso contrario essi
non possono essere oggetto di valutazione.
La sottoscrizione dell'autocertificazione dei titoli presentati non
e' soggetta ad autenticazione ove sia opposta in presenza del
dipendente addetto.
Qualora la suddetta documentazione venga spedita ovvero presentata
direttamente da persona diversa dal candidato, dovra' essere prodotta
anche copia fotostatica, fronte e retro, di un documento di identita'
del sottoscrittore.
Saranno ritenuti validi solamente i documenti di identita'
provvisti di fotografia e rilasciati da una amministrazione dello
Stato.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni a
qualsiasi titolo gia' presentati a questa Universita'.
Agli eventuali atti e ai documenti redatti in lingua straniera deve
essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata
conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza
diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Non saranno prese in considerazione le domande ed i titoli
presentati o spediti oltre il termine sopra indicato.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Ai sensi della legge n. 675/1996, i dati personali forniti dai
candidati saranno trattati per le finalita' di gestione della
selezione e del rapporto di lavoro instaurato.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sara' composta ai sensi delle
disposizioni contenute nell'art. 9 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994 e successive modificazioni.
Art. 5.
Valutazione dei titoli
Ai titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 10/30 o equivalente, cosi' distribuito:
a) alla votazione riportata nel conseguimento del diploma di laurea
richiesto, sara' attribuito un punteggio fino ad un massimo di punti
4, da ripartirsi come sottoindicato:
con punteggio di 110/110 e lode punti 4;
con punteggio di 110/110 punti 3;
con punteggio di 109/110 punti 2;
b) documentazione relativa all'esperienza di ricerca postlaurea
della durata non inferiore a due anni acquisita presso strutture
universitarie ed in area disciplinare attinente l'area della Storia
contemporanea: fino ad un massimo di punti 4;
e) pubblicazioni scientifiche inerenti l'area disciplinare della
Storia contemporanea: fino ad un massimo di punti 2.
La valutazione dei suddetti titoli sata' effettuata sulla base dei
documenti prodotti dai candidati in allegato alla domanda di
partecipazione.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla
correzione dei relativi elaborati.
L'esito della valutazione dei titoli verra' reso noto ai candidati
prima dell'effettuazione della prova orale, mediante affissione
all'albo della stessa sede di esame.
Art. 6.
Svolgimento delle prove di esame, programma e diario
Gli esami della selezione consisteranno in due prove scritte, la
seconda delle quali a contenuto teorico-pratico, ed una orale.
La prima prova scritta consistera' nella stesura di un elaborato in
materia di storia contemporanea.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, avra' ad
oggetto la trattazione di temi piu' propriamente
metodologico-didattici e di organizzazione della ricerca archivistica
e documentaria.
La prova orale consistente in un colloquio vertera' sulle seguenti
materie:
a) storia contemporanea;
b) storia dei partiti e dei movimenti sindacali;
c) storia del mezzogiorno.
Questa Universita' comunichera' ai candidati ammessi alle prove
scritte, con raccomandata a.r., tassa a carico del destinatario, non
meno di quindici giorni prima dell'inizio delle stesse, il giorno,
l'ora ed il luogo in cui si svolgeranno.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato in
ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30, equivalente.
Ai candidati ammessi alla prova orale - con raccomandata a.r. tassa
a carico del destinatario - non meno di venti giorni prima
dell'inizio della prova stessa, sara' data comunicazione del voto
riportato in ciascuna delle prove scritte. Contestualmente verra'
comunicato loro il diario della prova orale con l'indicazione del
luogo, del giorno e dell'ora in cui la stessa si svolgera'.
La prova orale si intendera' superata se il candidato ottiene una
votazione di almeno 21/30 o equivalente.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato. Tale elenco verra'
affisso all'albo della sede di esami.
Il punteggio finale, per ciascun candidato, e' dato dalla somma
della media dei voti conseguiti nelle prove scritte o pratiche o
teorico-pratiche e della votazione conseguita nel colloquio.
Per essere ammessi a sostenere le suddette prove di esame i
candidati dovranno essere muniti, con esclusione di altri, di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi a norma di legge:
a) tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione dello
Stato, se il candidato e' dipendente statale;
b) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come rinuncia
alla selezione, quale ne sia la causa.
Art. 7.
Formulazione e approvazione della graduatoria di merito
e pubblicazione della graduatoria dei vincitori
La valutazione complessiva, per ciascun candidato, e' determinata
sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli, di cui
all'art. 5, al voto complessivo riportato nelle prove di esame.
La graduatoria di merito e' formata secondo l'ordine dei punti
della votazione complessiva riportata da ciascuno candidato, con
l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previs dall'art.
5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
e successive modificazioni (allegato B).
Pertanto, i concorrenti che abbiano superato la prova orale
dovranno far pervenire, per loro iniziativa, al Direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Catania, via S. Maria
del Rosario n. 9 - 95131 Catania, entro il termine perentorio di
quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto la suddetta prova, i documenti in carta semplice, in
originale o in copia autenticata ovvero con dichiarazione sostitutiva
di certificazione e di atto di notorieta' di cui alla legge n.
15/1968 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998,
attestanti il possesso dei titoli di preferenza a parita' di
valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi'
il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
Detti documenti si considirano presentati in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
E' dichiarato vincitore della selezione, il candidato utilmente
collocato nella relativa graduatoria di merito.
Con provvedimento del Direttore amministrativo saranno approvati
gli atti concorsuali nonche' la graduatoria di merito unitamente a
quella del vincitore della selezione.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace.
La graduatoria del vincitore della selezione, sara' pubblicata
all'Albo del Palazzo Centrale dell'Universita' deali studi di
Catania. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso da
pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4 serie
speciale "Concorsi ed esami", e dalla data di pubblicazione di detto
avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria del vincitore della selezione rimane efficace per un
termine di diciotto mesi dalla data della sopracitata pubblicazione
per eventuali coperture di posti per i quali la selezione e' stata
bandita e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione.
Art. 8.
Costituzione rapporto di lavoro
Approvata la graduatoria come indicato nel precedente art. 7,
l'amministrazione provvede alla stipula, con il vincitore, del
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato, per
la durata di un anno, con rapporto di lavoro a tempo pieno, in
qualita' di collaboratore tecnico (settima qualifica), area
funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria. Al personale
assunto a tempo determinato si applica il trattamento economico e
normativo previsto dal C.C.N.L. del Comparto Universita' per il
personale assunto a tempo indeterminato compatibilmente con la durata
del contratto a termine.
In tale contratto sono indicali: la tipologia del rapporto di
lavoro, la data di inizio del rapporto di lavoro nonche' il termine
finale, la qualifica, profilo e corrispondenti mansioni o funzioni e
livello retributivo iniziale, la durata del periodo di prova e la
sede di destinazione.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
L'assunzione viene effettuata al di fuori della dotazione organica
d'Ateneo.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato puo'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Nell'ipotesi in cui il vincitore della selezione, al momento della
nomina o durante il gia' costituito rapporto di lavoro, dovesse
assolvere agli obblighi di leva, l'amministrazione provvedera' a
nominare o sostituire il vincitore con altro candidato utilmente
collocato nella graduatoria di merito limitatamente al periodo di
assenza.
Art. 9.
Presentazione dei documenti
Il vincitore, ai fini dell'accertamento dei requisiti previsti,
all'atto della stipulazione del contratto di lavoro individuale,
sara' invitato a presentare, entro trenta giorni, i seguenti
documenti in regola con le norme vigenti sul bollo e
sull'autocertificazione in vigore, ai sensi degli articoli 1 e 2 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestanti il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici (ovvero i motivi della non
iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali);
mancanza di condanne penali (ovvero l'esistenza di condanne penali
riportate precisando eventuali provvedimenti di amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziario);
2) certificato rilasciato da una A.S.L. ovvero da ufficiale
sanitario o da un medico militare dal quale risulti che il soggetto
e' fisicamente idoneo al servizio incondizionato e continuativo
nell'impiego al quale concorre, con la precisazione che si e'
eseguito l'accertamento sierologico del sangue, ai sensi dell'art. 7
della legge 25 luglio 1956, n. 837. Qualora il candidato sia affetto
da qualche imperfezione fisica, il certificato deve farne specifica
menzione con la dichiarazione che essa non e' tale da menomare
l'attitudine fisica dell'aspirante stesso all'impiego e al normale e
regolare rendimento di lavoro.
Gli invalidi di guerra ed assimilati dovranno produrre altresi', ai
sensi dell'art. 19, della legge n. 482/1968, una dichiarazione
legalizzata di un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura ed il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
riuscire di pregiudizio alla salute e all'incolumita' dei compagni di
lavoro e alla sicurezza degli impianti ai quali saranno eventualmente
applicati.
I documenti di cui al punto 2) dovranno essere inoltre di data non
anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell'invito a
produrli.
La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore della selezione; colui che non sia
riconosciuto idoneo o non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla
visita e' escluso dalla selezione;
3) fotografia recente formato tessera.
Il vincitore, entro il medesimo termine, dovra' dichiarare sono la
propria responsabilita', salvo quanto previsto dall'art. 18, comma 8
del C.C.N.L. comparto Universita', di non avere altri rapporti di
impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle
situazioni di incompatibilita' di cui all'art. 58 del decreto
legislativo n. 29/1993; ovvero a presentare la dichiarazione di
opzione per la nuova amministrazione.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, e fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di comprovato impedimento, non si da luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta altresi' l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione del servizio
nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati motivi di
impedimento. In tal caso l'amministrazione, valutati i motivi,
proroga il termine per l'assunzione, compatibilmente con le esigenze
di servizio.
Il vincitore che sia dipendente di ruolo della pubblica
amministrazione dovra' produrre anche copia integrale dello stato di
servizio prestato presso l'amministrazione di provenienza.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
e consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I concorrenti vincitori della selezione sono tenuti a regolarizzare
in bollo l'istanza di partecipazione nonche' i documenti gia'
presentati per i quali la legge non prevede l'esenzione.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili dovranno essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni
dalla relativa richiesta.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in
premessa.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4
serie speciale "Concorsi ed esami", della Repubblica italiana.
Catania, 2 settembre 1999
Il direttore amministrativo: Gilotta
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