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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

Concorso pubblico, per esami, per il conferimento di due posti di
categoria B, posizione economica B3 - area servizi generali e
tecnici, presso il dipartimento di biologia e patologia cellulare e
molecolare "L. Califano".

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.85 del 31/10/2000
Ente:UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II
Località:Napoli  (NA)
Codice atto:00E10007
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:30/11/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto l'art. 66 dello statuto;
Visto il decreto ministeriale 19 maggio 1973;
Vista la legge 28 febbraio 1987 n. 56, ed in particolare
l'art. 16;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
27 dicembre 1988;
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241 e regolamento di attuazione
approvato con decreto rettorale 17 giugno 1998, n. 2386;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 come
modificato dal decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del
comparto Universita';
Vista la legge 31 dicembre 1996 n. 675 e regolamento di
attuazione approvato con decreto rettorale 10 agosto 1998, n. 2854;
Vista la legge 15 maggio 1997 n. 127 e successive integrazioni e
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto rettorale 6 maggio 1998, n. 1800 con il quale e'
stata definita la pianta organica dell'ateneo;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione n. 4 del
13 ottobre 1998, con la quale e' stato approvato il piano finanziario
per il reclutamento del personale tecnico-amministrativo;
Visto il decreto direttoriale 30 giugno 1999 n. 922 con il quale
e' stato approvato il regolamento per l'accesso nei ruoli del
personale dirigente e tecnico-amministrativo;
Visto l'art. 55, comma 5, del contratto collettivo nazionale di
lavoro relativo al personale dipendente del comparto Universita' per
il quadriennio 1998-2001;
 
Decreta:
 
E' indetto il concorso pubblico, per esami, per il conferimento
di due posti di categoria B, posizione economica B3 - area servizi
generali e tecnici, presso il dipartimento di biologia e patologia
cellulare e molecolare "L. Califano" dell'Universita' degli studi di
Napoli "Federico II" (cod. rif. 0008).
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto, alla data di scadenza
per la presentazione della domanda, il possesso dei seguenti
requisiti:
1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) godimento dei diritti politici;
4) idoneita' fisica all'impiego;
5) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
6) diploma di istruzione secondaria di primo grado.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione o
licenziati per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno
inoltre possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica.
L'amministrazione puo' disporre, in qualunque fase del
procedimento concorsuale, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
L'esclusione e' disposta con decreto direttoriale motivato.
 
Domanda e termini di presentazione
 
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in conformita' allo schema esemplificativo, allegato al bando,
firmata dal candidato ed indirizzata all'Universita' degli studi di
Napoli "Federico II", deve essere inviata tramite raccomandata con
ricevuta di ritorno entro e non oltre il trentesimo giorno successivo
alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. Tale termine, qualora venga a scadere in
giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non festivo
immediatamente seguente.
La data di spedizione della domanda e' comprovata dal timbro
dell'ufficio postale accettante.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda
 
Nella domanda di partecipazione, di cui si allega schema
esemplificativo che costituisce parte integrante del presente bando
(Allegato 1), il candidato e' tenuto a dichiarare sotto la propria
responsabilita':
A) cognome e nome;
B) data, luogo di nascita e codice fiscale;
C) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli stati
membri dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
D) il comune in cui e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero
i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
E) le eventuali condanne penali riportate, delle quali deve
essere specificata la natura (dichiarazione da rendersi anche se
negativa; da indicare anche se sia stata concessa amnistia, indulto,
condono o perdono giudiziale);
F) gli eventuali procedimenti penali in corso, dei quali deve
essere specificata la natura (dichiarazione da rendersi anche se
negativa);
G) il diploma di istruzione secondaria di primo grado, con
l'indicazione della votazione, dell'anno e della scuola presso la
quale e' stato conseguito.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo di studio tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano;
H) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
I) di aver prestato ovvero di non aver prestato servizio presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di eventuali
precedenti rapporti d'impiego (dichiarazione da rendersi anche se
negativa; se la dichiarazione e' positiva elencare i servizi
prestati);
L) di non essere stato destituito dall'impiego pubblico presso
una pubblica amministrazione o essere stato licenziato per giusta
causa o giustificato motivo soggettivo (dichiarazione da rendersi
anche in assenza di rapporti di impiego presso pubbliche
amministrazioni);
M) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
N) di acconsentire o di non acconsentire alla diffusione ed
alla comunicazione dei propri dati personali a soggetti estranei al
procedimento concorsuale.
I candidati cittadini degli stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
Dalla domanda deve risultare, altresi':
1) la residenza del candidato (indicare via, numero civico,
citta', c.a.p., provincia ed eventuale numero telefonico);
2) il recapito del candidato ai fini di ogni eventuale
comunicazione relativa al concorso che verra' trasmessa mediante
raccomandata e la dichiarazione dell'impegno a segnalare le
variazioni di recapito che dovessero intervenire successivamente;
3) la dichiarazione del possesso di eventuali titoli di
preferenza tra quelli previsti dal bando di concorso. L'omissione
anche parziale di una delle dichiarazioni prescritte comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo di
preferenza.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per le
mancate comunicazioni imputabili ad omesse o errate dichiarazioni del
concorrente ovvero per eventuali disguidi postali o telegrafici
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Analogamente l'amministrazione non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni
imputabile ad inesatta indicazione del recapito da parte del
candidato, o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di
indirizzo indicato nella domanda, ovvero da eventuali disguidi
postali imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella
domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa,
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame.
L'omissione di una o piu' dichiarazioni di cui ai punti A), B),
C), D), E), F), G), H), I), L) e M) determina l'esclusione del
candidato dal concorso.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata con decreto direttoriale
e composta ai sensi dell'art. 28 del regolamento di ateneo per
l'accesso nei ruoli del personale dirigente e tecnico-amministrativo
approvato con D.D. n. 922 del 30 giugno 1999.
 
Prove di esame
 
Le prove di esame consisteranno in una prova pratica ed in un
colloquio, come da allegato programma che costituisce parte
integrante del presente bando (Allegato 2).
L'eventuale esclusione dal concorso in oggetto, ed il motivo
della stessa, verra' comunicata al candidato a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento.
Nel caso in cui il numero dei candidati ammessi al concorso sia
superiore a cento, l'amministrazione procedera' a prova preselettiva.
Saranno ammessi a sostenere la prova pratica i candidati
utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro i primi
cento posti.
In caso di parita' di punteggio, la preferenza e' determinata dai
seguenti titoli, se dichiarati:
1) essere mutilati ed invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
2) essere coniugati e i non coniugati riguardo al numero dei
figli a carico;
3) essere invalidi e mutilati civili;
4) essere militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito a termine della ferma o rafferma;
5) essere disoccupati, con particolare riguardo all'anzianita'
di iscrizione nelle apposite liste degli uffici del lavoro.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata
dalla minore eta'.
Il possesso dei predetti titoli di preferenza va dichiarato dal
candidato nella domanda di partecipazione.
Il luogo, la data e l'ora della prova preselettiva verra'
notificato personalmente ad ogni candidato a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, almeno quindici giorni prima, dello
svolgimento della stessa, oltre che essere affisso all'albo ufficiale
dell'ateneo.
Qualora si presenti alla prova di preselezione un numero di
candidati inferiore a cento, la preselezione non avra' luogo e si
procedera' esclusivamente allo svolgimento delle prove di esame, in
data successivamente comunicata ai candidati.
L'assenza del candidato alla prova comportera' l'esclusione dello
stesso qualunque ne sia la causa.
Sara' data notifica personale, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, ad ogni candidato, almeno quindici giorni prima, della
data e del luogo della prova pratica. Il diario della prova sara'
inoltre affisso all'albo ufficiale dell'ateneo.
Saranno ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno
riportato la votazione di almeno 21/30 alla prova pratica.
Ai candidati che conseguiranno l'ammissione al colloquio verra'
data comunicazione, con l'indicazione del voto riportato nella prova
pratica, almeno venti giorni prima della data dello svolgimento dello
stesso.
Il colloquio si intendera' superato se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 28/40.
Per essere ammessi a sostenere le prove concorsuali i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti validi di
riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) patente automobilistica;
c) passaporto;
d) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato;
e) tessera postale;
f) porto d'armi.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia alla
prova qualunque ne sia la causa.
 
Titoli di preferenza
 
Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie:
1) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
2) i coniugati e i non coniugati riguardo al numero dei figli a
carico;
3) gli invalidi e mutilati civili;
4) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito a termine della ferma o rafferma;
5) i disoccupati, con particolare riguardo all'anzianita' di
iscrizione nelle apposite liste degli uffici del lavoro.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata
dalla minore eta'.
 
Modalita' di certificazione dei titoli
 
Al fine della valutazione dei titoli di preferenza, i candidati
ne comprovano il possesso mediante dichiarazione redatta in carta
semplice, in conformita' al modulo allegato che forma parte
integrante del presente bando (Allegato 3).
La dichiarazione di cui sopra, da allegarsi (a pena di
inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo di
preferenza) all'istanza di ammissione al concorso, si intende resa in
sostituzione delle normali certificazioni'.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive.
 
Formazione ed efficacia della graduatoria di merito
 
Ai fini della formulazione della graduatoria di merito, la
votazione finale e' determinata sommando il voto conseguito nella
prova pratica a quello conseguito nel colloquio con l'osservanza, a
parita' di punti, delle preferenze di cui al presente bando.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso,
i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto
conto di quanto disposto dalle leggi in vigore che prevedono riserve
di posti in favore di particolari categorie di cittadini.
La graduatoria di merito e' approvata con decreto del direttore
amministrativo e pubblicata all'albo ufficiale di ateneo.
Dalla data di pubblicazione della graduatoria decorre il termine
per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per
eventuali coperture di posti.
 
Presentazione dei documenti e costituzione del rapporto di lavoro
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito
saranno invitati, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, a
stipulare, in conformita' a quanto previsto dal contratto collettivo
nazionale di lavoro del comparto universita' e sotto accertamento del
possesso dei requisiti prescritti per la costituzione del rapporto di
lavoro, il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato per
l'assunzione nella quarta qualifica.
Per quanto sopra indicato, i vincitori sono tenuti a presentare
una dichiarazione sottoscritta sotto la propria responsabilita' -
entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data della
predetta stipulazione - di non svolgere alcuna attivita' che dia
luogo ad incompatibilita' con il rapporto di impiego presso
l'amministrazione.
I vincitori dovranno dichiarare, ai sensi della legge 15 maggio
1997 n. 127 e successive integrazioni e modificazioni e del
regolamento di attuazione emanato con decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998 n. 403, di possedere i requisiti
prescritti, elencati dal presente bando.
Dalla dichiarazione deve risultare inoltre che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine ultimo
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
L'amministrazione procede ad idonei controlli sulla veridicita'
delle dichiarazioni rese dai candidati nella domanda di ammissione al
concorso.
I vincitori dovranno inoltre presentare un certificato rilasciato
dal medico militare o dal medico provinciale ovvero dall'ufficiale
sanitario del comune di residenza dal quale risulti il possesso
dell'idoneita' fisica all'impiego. Qualora il soggetto sia affetto da
qualsiasi imperfezione fisica o invalidita', il certificato deve
farne espressa menzione, indicando se la stessa possa comunque
influire sulla capacita' lavorativa del vincitore o se possa
risultare pericolosa per la salute pubblica, per l'incolumita' dei
colleghi o per la sicurezza del luogo di lavoro. Nel certificato
dovra' essere inoltre precisato che sia stato eseguito l'accertamento
sierologico del sangue previsto dall'art. 7 della legge n. 837/1956.
L'amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia i candidati vincitori per i
quali lo ritenga necessario.
Qualora i vincitori non presentino entro il termine di trenta
giorni dalla data di stipulazione del contratto di lavoro individuale
la documentazione richiesta, fatta salva la possibilita' di una
proroga a richiesta dell'interessato nel caso del comprovato
impedimento, si provvedera' all'immediata risoluzione dello stesso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine sopraindicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
 
Assunzione in servizio
 
I vincitori del concorso saranno assunti in prova con contratto
di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria B, e,
all'atto dell'assunzione in prova, sara' corrisposto il trattamento
economico relativo alla posizione economica B3.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo sul termine
assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti economici
decorrono dal giorno di presa in servizio.
Il dipendente assunto come sopra sara' soggetto ad un periodo di
prova della durata di tre mesi, che non potra' essere ne' prorogato
ne' rinnovato alla scadenza.
Ai fini del compimento del predetto periodo di prova si terra'
conto del solo servizio effettivamente prestato.
Decorso il suddetto periodo di prova senza che il rapporto di
lavoro sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si
intendera' confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole,
il rapporto di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.
 
Diritto di accesso
 
Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della
vigente normativa.
Tale diritto si esercitera' secondo le modalita' stabilite con
regolamento di ateneo, approvato con decreto rettorale n. 2386/1998.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
dall'Universita' degli studi di Napoli "Federico II" - Ufficio del
personale - per le finalita' di gestione del concorso e saranno
trattati attingendo ad una banca dati automatizzata anche
successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro
per le finalita' inerenti la gestione del rapporto medesimo. La
produzione di tali dati e' obbligatoria ai fini della valutazione dei
requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge che potranno essere fatti valere nei confronti dell'Universita'
degli studi di Napoli "Federico II" - Ufficio del personale.
Titolare del trattamento e' l'Universita' nella persona del
rettore e del direttore amministrativo con sede a Napoli, al Corso
Umberto I.
 
Responsabile del procedimento
 
Il capo dell'ufficio del personale dell'Universita' degli studi
di Napoli "Federico II" e' responsabile di ogni adempimento inerente
il presente procedimento concorsuale che non sia di competenza della
commissione giudicatrice.
Il predetto puo' assegnare per iscritto ad altro addetto
dell'unita' organizzativa la responsabilita' degli adempimenti
procedimentali.
Per quanto non previsto dal presente articolo, si rinvia alle
disposizioni dettate dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, e relativo
regolamento di attuazione approvato con decreto rettorale n. 2386 del
17 giugno 1998.
 
Rinvio
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando,
valgono, sempre che applicabili, le disposizioni vigenti in materia
concorsuale e di accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro
del comparto Universita' in tema di rapporto di lavoro.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Napoli, 29 settembre 2000
Il direttore amministrativo: Pelosi

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