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AUTORITA' PER L' ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione in prova di
due unita' di personale nella carriera dei funzionari di ruolo.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.100 del 23/12/2003 |
Ente: | AUTORITA' PER L' ENERGIA ELETTRICA E IL GAS |
Località: | - |
Codice atto: | 03E07380 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 2 |
Scadenza: | 22/1/2004 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas
Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481;
Vista la «Pianta organica del personale di ruolo dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas», approvata con delibera
dell'Autorita' 7 marzo 2001, n. 53/2001;
Visto il regolamento del personale dell'Autorita' approvato con
delibera 18 dicembre 1996, n. 07/96, come successivamente modificato
ed integrato con delibere 5 ottobre 1999, n. 147/99, 16 novembre
2000, n. 215/00, 10 maggio 2001, n. 104/01, 19 luglio 2001,
n. 162/01, 29 novembre 2001, n. 290/01 e 13 marzo 2003, n. 22/03, con
particolare riferimento agli articoli 7, 9, 10, 10-bis, 14 e 15 del
regolamento medesimo;
Vista la delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas
1° luglio 2003, n. 79/2003;
Vista la determinazione del Direttore generale dell'Autorita' per
l'energia elettrica e il gas 28 novembre 2003, n. 107/2003;
Emana:
Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione
in prova di due unita' di personale nella carriera dei funzionari di
ruolo dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas.
Art. 1.
Posti messi a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione in prova di 2 (due) unita' di personale da inquadrare
nella carriera dei funzionari di ruolo dell'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas (nel seguito: Autorita), qualifica FII, livello
retributivo 4, per le posizioni di seguito indicate:
(Pos.FR/4) un laureato in giurisprudenza o titolo equipollente
per legge, per lo svolgimento di mansioni inerenti la gestione dei
procedimenti e degli atti connessi all'instaurazione e svolgimento
del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Autorita' e delle
relazioni sindacali, con conoscenze in materia di diritto del lavoro
e diritto sindacale con particolare riguardo al settore del pubblico
impiego, procedimento amministrativo ed accesso ai documenti
amministrativi, documentazione amministrativa e trattamento di dati
personali ai sensi di legge.
Sede di lavoro: Milano;
(Pos.FR/5) un laureato in economia e commercio o titolo
equipollente per legge, per lo svolgimento di mansioni inerenti la
tenuta della contabilita' e gli adempimenti fiscali e contributivi
dell'Autorita', con conoscenze in materia di diritto tributario e
contabile con particolare riguardo al settore pubblico.
Sede di lavoro: Milano
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione
europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non
appartenenti alla Repubblica italiana;
b) diploma di laurea richiesto per la posizione per la quale si
concorre. Il titolo di studio conseguito all'estero viene valutato se
corredato di una dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla
competente autorita' italiana dalla quale risulti a quale titolo di
studio italiano corrisponde il titolo estero e la scala di
valutazione utilizzata per l'attribuzione del voto;
c) esperienza post-lauream documentabile nelle discipline
indicate nella posizione per cui si concorre maturata:
con rapporto di lavoro subordinato presso amministrazioni
dello Stato, autorita' indipendenti, enti od organismi pubblici e
privati per un periodo non inferiore a sei anni, di cui almeno tre
presso pubbliche amministrazioni; ovvero:
con rapporto di lavoro dipendente o per comando o distacco da
un organismo pubblico o privato presso l'Autorita', per un periodo
non inferiore a dodici mesi di effettivo servizio prestato con la
qualifica almeno di FIII ed in possesso da almeno tre anni del titolo
di studio richiesto.
Ai fini del calcolo dell'esperienza qualificata:
il periodo richiesto come requisito di ammissione deve essere
interamente maturato entro la data di scadenza del termine stabilito
per la presentazione delle domande;
possono essere cumulate esperienze diverse, purche' di durata
non inferiore a sei mesi e maturate in periodi diversi.
d) godimento dei diritti politici;
e) idoneita' fisica all'impiego.
I cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo.
I cittadini di Stati membri dell'Unione europea diversi
dall'Italia devono essere in possesso dei seguenti ulteriori
requisiti:
f) godimento dei diritti politici anche nello Stato di
appartenenza o provenienza;
g) adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi al concorso pubblico ne' accedere
all'impiego presso l'Autorita' coloro che:
siano stati esclusi dall'elettorato attivo politico;
siano stati destituiti o dispensati dall'impiego per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati licenziati o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,
anche ad ordinamento autonomo, o presso un ente pubblico, anche
economico, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' o, comunque, con mezzi
fraudolenti, ovvero licenziati da aziende o enti privati per giusta
causa o giustificato motivo ascrivibili ad inadempimento del
dipendente;
abbiano riportato condanne penali, passate in giudicato, per
reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici.
Tutti i requisiti prescritti nel presente articolo devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso di cui al
successivo art. 3 e alla data dell'assunzione.
L'Autorita' puo' verificare l'effettivo possesso dei requisiti
previsti dal bando in qualsiasi momento, anche successivo allo
svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale instaurazione del
rapporto di impiego.
Il possesso del requisito di cui alla lettera g) viene verificato
durante le prove di concorso.
L'Autorita' dispone l'esclusione dal concorso, non da' seguito
all'assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto di
impiego dei soggetti che risultano sprovvisti di anche uno solo dei
requisiti prescritti.
Art. 3.
Presentazione delle domande di ammissione
Le domande di ammissione al concorso pubblico devono essere
redatte su carta semplice, secondo il fac-simile del modulo di cui
all'Allegato 1 al presente bando.
Copia del modulo puo' essere estratta dal sito Internet
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas
(http://www.autorita.energia.it).
Le domande di ammissione al concorso, indirizzate all'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas, Servizio amministrazione e
personale, piazza Cavour 5 - 20121 Milano, devono essere presentate
entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dalla data
di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
Il termine di scadenza per la presentazione ovvero per la
spedizione delle domande, ove cada in giorno festivo, e' prorogato al
giorno seguente non festivo.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione
spedite esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento ovvero presentate presso il protocollo generale
dell'Autorita' in Milano, piazza Cavour 5, entro il termine sopra
indicato. Della data di presentazione fara' fede il timbro apposto
dall'ufficio postale accettante ovvero quello apposto dal personale
addetto al protocollo generale dell'Autorita'.
Non saranno accettate domande inviate con modalita' diverse da
quelle sopra indicate.
Sulla busta contenente la domanda di ammissione al concorso deve
essere riportato il codice identificativo della posizione per la
quale si concorre: «Concorso-Pos.FR/4» ovvero «Concorso-Pos.FR/5».
Nella domanda i candidati, consapevoli delle sanzioni penali
previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445/2000 per le ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazioni mendaci, devono dichiarare, nel rispetto della
normativa in materia di dichiarazioni sostitutive di cui agli artt.
46 e 47 del citato decreto nei casi previsti:
1) posizione per la quale si concorre;
2) nome e cognome;
3) luogo e la data di nascita;
4) residenza;
5) indirizzo completo cui l'Autorita' puo' indirizzare le
comunicazioni relative al concorso ed almeno un numero telefonico. Il
candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente al Servizio
amministrazione e personale dell'Autorita' le eventuali variazioni
del proprio recapito;
6) possesso della cittadinanza nei termini di cui all'art. 2;
7) godimento dei diritti politici;
8) di essere fisicamente idonei all'impiego;
9) posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) se abbiano riportato condanne penali, indicando, in caso
affermativo, gli estremi del provvedimento di condanna ed il titolo
del reato;
11) se abbiano a carico procedimenti penali pendenti,
indicando, in caso affermativo, gli estremi del procedimento ed il
titolo del reato;
12) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
per persistente insufficiente rendimento, ovvero stati licenziati o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,
anche ad ordinamento autonomo, o presso un ente pubblico, anche
economico, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' o, comunque, con mezzi
fraudolenti, ovvero licenziati da aziende o enti privati per giusta
causa o giustificato motivo ascrivibili a proprio inadempimento;
13) possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, con
l'indicazione della data completa (giorno/mese/anno) di
conseguimento, del voto riportato e dell'istituto che lo ha
rilasciato;
14) esperienze post-lauream e titoli valutabili ai fini di
quanto previsto nell'art. 2, lettera c) ed art. 8 del presente bando,
indicando in modo corretto e completo, a pena di esclusione dalla
valutazione dei requisiti di ammissione e dei titoli descritti in
modo non circostanziato:
data completa (giorno/mese/anno) di inizio e termine di ogni
esperienza e/o del conseguimento del titolo;
denominazione e settore di competenza dei soggetti pubblici o
privati presso i quali e' stata maturata l'esperienza o e' stato
conseguito il titolo;
natura dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale di
riferimento (lavoro subordinato - impiego pubblico o privato, lavoro
autonomo, etc.);
nel caso di lavoro subordinato e con riferimento ad ogni
specifica esperienza lavorativa indicata, contratto collettivo di
riferimento, inquadramento iniziale ed eventuali successive modifiche
(carriera/categoria/qualifica/livello); per le esperienze di lavoro
subordinato presso pubbliche amministrazioni e presso soggetti
privati deve essere indicata la data completa (giorno/mese/anno),
rispettivamente, di inserimento nella carriera direttiva /dei
funzionari o equivalente ovvero del conferimento della qualifica di
quadro;
contenuto dell'attivita' e/o delle mansioni svolte dal
candidato per ciascuna esperienza lavorativa/professionale; nel caso
in cui nell'ambito di una esperienza continuativa maturata presso uno
stesso soggetto sia mutata, a seguito di mobilita' interna, sviluppo
di inquadramento od altro motivo, l'attivita' e/o le mansioni
effettivamente svolte dal candidato, quest'ultimo dovra' dichiararlo
espressamente nella domanda, precisando le date complete
(giorno/mese/anno) di decorrenza delle modifiche;
con riferimento a titoli accademici e di studio, la
votazione/valutazione conseguita, la scala di valutazione e
l'eventuale lode;
15) eventuali pubblicazioni di cui al successivo art. 8),
lettera c). Al fine della relativa valutazione, le pubblicazioni
devono essere allegate alla domanda in originale o copia conforme
secondo le disposizioni normative vigenti in materia. Le
pubblicazioni in corso di pubblicazione sono valutate unicamente ove
sia allegato il dattiloscritto corredato da una attestazione
dell'editore dalla quale risulti che il dattiloscritto in parola e'
stato accettato per la pubblicazione;
16) eventuale possesso di titoli di precedenza e preferenza a
parita' di merito, indicando la normativa di riferimento.
La domanda di ammissione al concorso deve essere firmata in calce
dal candidato; la firma non richiede l'autenticazione ai sensi
dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Non saranno tenute in considerazione - e comporteranno quindi
l'esclusione dal concorso - le domande prive della sottoscrizione in
originale.
I candidati che hanno indicato nella domanda di partecipazione al
concorso stati, qualita' personali e fatti mediante dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta', sono tenuti ad allegare alla
domanda stessa una copia fotostatica non autenticata di un proprio
documento di identita'. L'omissione della copia fotostatica del
documento di identita' comporta l'invalidita' delle dichiarazioni
sostitutive di atto di notorieta' e, conseguentemente, la carenza dei
requisiti o titoli attestati dal candidato con tali dichiarazioni.
Per il riconoscimento dei benefici previsti dall'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di handicap ai
sensi dell'art. 3 della medesima legge, devono allegare alla domanda
di partecipazione al concorso la certificazione attestante tale
condizione e specificare gli ausili e/o i tempi aggiuntivi necessari
per lo svolgimento delle prove del concorso in relazione allo
specifico handicap posseduto.
Il riconoscimento della condizione di portatore di handicap ai
sensi del citato art. 3 e' attestato mediante idonea certificazione
rilasciata dalla struttura pubblica competente, da presentare in
originale ovvero per copia conforme secondo le modalita' di cui al
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
I candidati che hanno indicato quale requisito di ammissione o
titolo valutabile un titolo di studio conseguito all'estero, devono
allegare alla domanda una dichiarazione di equipollenza rilasciata
dalla competente autorita' italiana, da cui risulti esattamente a
quale titolo di studio corrisponde il titolo estero e la scala di
valutazione utilizzata per l'attribuzione del voto.
In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua
straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana,
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare; in assenza di tale traduzione
la documentazione in lingua straniera non viene presa in
considerazione.
I candidati che intendono far valere, ai sensi della normativa
vigente, il possesso di titoli di precedenza e preferenza a parita'
di titoli e di merito, devono, a pena di decadenza, dichiararli nella
domanda di ammissione al concorso e produrre la documentazione che ne
attesti il possesso, redatta nelle forme di legge, entro e non oltre
la data di svolgimento della prova orale; l'Autorita' valuta, ai fini
della graduatoria finale, i titoli di precedenza e preferenza
stabiliti da disposizioni di legge per essa vincolanti.
Ai fini della valutazione dei requisiti di ammissione e della
valutazione dei titoli di cui all'art. 8 del presente bando, non si
tiene conto delle indicazioni contenute nei curricula vitae
eventualmente allegati alla domanda di ammissione.
L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni che sia da imputare ad inesatte
indicazioni del recapito indicato sulla domanda da parte dei
candidati oppure ad omessa o tardiva segnalazione di variazioni del
recapito stesso, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
Esclusione dal concorso
L'ammissione al concorso avviene con la piu' ampia riserva di
accertamento del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati.
Sono esclusi dal concorso i candidati che hanno presentato
domanda di ammissione:
a) oltre il termine stabilito dal precedente art. 3;
b) con modalita' diversa da quelle previste dal precedente
art. 3;
c) priva della sottoscrizione autografa in originale;
d) dalla quale, per incompletezza o irregolarita' nei dati
dichiarati, per omissione di copia fotostatica del documento
d'identita' ovvero della dichiarazione di equipollenza del titolo di
studio estero nei casi previsti, non risulti il possesso di tutti i
requisiti prescritti per l'ammissione al concorso;
e) non rispondente a tutte le disposizioni prescritte, a pena
di esclusione, dal presente bando.
Sono, altresi' esclusi dal concorso, i candidati:
f) che non riportino la votazione minima prevista per il
superamento di ciascuna prova concorsuale;
g) ammessi alla prova scritta o orale i quali non si presentino
alla prove ovvero i quali prima dell'inizio delle prove medesime, non
siano in grado di esibire alcun documento di riconoscimento ai sensi
dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
L'esclusione dal concorso e' disposta dal direttore generale
dell'Autorita' con provvedimento motivato ed e' comunicata per
iscritto agli interessati al recapito da essi indicato nella domanda
salvo il caso di cui al precedente punto g).
Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice del concorso pubblico e' costituita
da quattro componenti, incluso il presidente, esperti di provata
competenza, che non siano componenti dell'organo di vertice e che non
siano rappresentanti sindacali o designati dalle organizzazioni
sindacali.
Il presidente e' scelto tra i consiglieri della Magistratura
amministrativa, ordinaria o contabile, gli Avvocati dello Stato o i
dirigenti dello Stato o di enti pubblici, i professori universitari,
anche in quiescenza.
Le funzioni di Segretario sono affidate a un dipendente scelto
dall'Autorita' fra i dirigenti e i funzionari dell'Autorita' stessa,
anche in posizione di comando o distacco.
La commissione puo' essere integrata con altri esperti in
qualita' di membri aggiunti in relazione alle discipline inerenti
alle posizioni messe a concorso.
La commissione ed il segretario sono nominati con apposita
delibera dell'Autorita'. I membri aggiunti sono nominati dal
Presidente dell'Autorita'.
Art. 6.
Eventuale prova preselettiva
In relazione al numero dei candidati ammessi al concorso per le
posizioni previste, l'Amministrazione valuta la possibilita' che le
prove d'esame per una o entrambe le posizioni messe a concorso siano
precedute da una prova preselettiva.
Ai fini dello svolgimento della prova preselettiva
l'Amministrazione puo' avvalersi dell'ausilio di societa' esterne
qualificate in materia di reclutamento del personale e dell'ausilio
di apparecchiature elettroniche.
La data e il luogo di svolgimento dell'eventuale prova
preselettiva sono resi noti tramite apposito avviso pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie speciale -
«Concorsi ed esami» (cfr. successivo art. 11) e divulgato altresi'
mediante il sito internet dell'Autorita'. La predetta pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica della data e luogo di
svolgimento della eventuale prova preselettiva, ha valore di notifica
a tutti gli effetti nei confronti dei candidati ammessi a sostenerla.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso ai sensi del precedente art. 4 sono ammessi a sostenere la
prova preselettiva con la piu' ampia riserva di accertamento del
possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso e per
l'assunzione di cui al presente bando.
I risultati della prova preselettiva, espressi da un punteggio
per ogni partecipante alla prova, sono resi noti di norma entro lo
stesso giorno di svolgimento della prova stessa, presso la sede di
espletamento della prova medesima ovvero nei termini e con le
modalita' comunicati ai candidati il giorno della prova medesima.
In caso di svolgimento della prova preselettiva, sono ammessi
alla valutazione dei titoli solo i primi 80 (ottanta) candidati in
ordine decrescente di punteggio. In caso di punteggio ex aequo
all'ottantesimo posto, sono ammessi altresi' tutti i candidati
eventualmente classificatisi all'ottantesimo posto.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non e' preso in
considerazione per la formazione della graduatoria di merito del
concorso.
Art. 7.
Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame
Fatto salvo quanto previsto al precedente art. 6, il concorso
pubblico si articola nella valutazione dei titoli, in una prova
scritta e in una prova orale.
La commissione esaminatrice dispone complessivamente di punti
100, da attribuire come segue:
fino ad un massimo di punti 40 per la valutazione dei titoli;
fino ad un massimo di punti 30 per la prova scritta;
fino ad un massimo di punti 30 per la prova orale.
Il punteggio complessivo di ciascun candidato e' determinato
dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli,
nella prova scritta e nella prova orale.
Art. 8.
Valutazione dei titoli e criteri
La Commissione esaminatrice effettua la valutazione dei titoli
secondo i criteri descritti di seguito.
I titoli sono costituiti da quelli indicati nelle seguenti
categorie:
a) esperienze professionali di cui all'art. 2, lettera c, per
periodi eccedenti quelli minimi valutati per l'ammissione al concorso
ed ulteriori esperienze professionali post-lauream, diverse da quelle
di cui al precitato art. 2, lettera c, purche' attinenti la posizione
per cui si concorre: fino a un massimo di 30 punti, cumulabili anche
fra periodi diversi, assegnati dalla commissione esaminatrice in base
ai seguenti criteri:
per ogni anno di attivita' lavorativa presso autorita'
indipendenti di regolazione ovvero di garanzia con esperienza
specifica nelle discipline attinenti la posizione per cui si
concorre: 6 punti;
per ogni anno di attivita' lavorativa presso amministrazioni
dello Stato o altre pubbliche amministrazioni con esperienza
specifica nelle discipline attinenti la posizione per cui si
concorre: 4 punti;
per ogni anno di attivita' lavorativa diversa da quella di
cui ai capoversi precedenti con esperienza specifica nelle discipline
attinenti la posizione per cui si concorre: 3 punti;
per ogni anno di esperienza professionale diversa da quella
di cui ai capoversi precedenti nelle discipline attinenti la
posizione per cui si concorre: 2 punti.
I periodi sono computabili solo se superiori a sei mesi
continuativi e attestati da autocertificazione del candidato come
previsto dal precedente art. 3.
Le frazioni di anno superiori a sei mesi sono arrotondate
all'anno.
Al fine della suddetta valutazione, la commissione, fermo
restando quanto stabilito nell'art. 2 del presente bando, detrae il
requisito minimo di ammissione dalle esperienze che attribuirebbero,
in fase di valutazione, il minor punteggio.
b) ogni altro titolo accademico, professionale o di studio,
attinente la posizione per cui si concorre: fino ad un massimo di 7
punti.
Sono considerati, qualora risultanti da atti formali o da
dichiarazioni sostitutive ai sensi della normativa vigente, i
seguenti titoli in base ai criteri indicati:
1) diploma di dottorato di ricerca attinente la posizione per
cui si concorre: punti 3;
2) specializzazioni conseguite a seguito del perfezionamento di
corsi post-lauream della durata di almeno un anno accademico, presso
istituti di istruzione universitaria italiana o esteri; abilitazioni
professionali attinenti le discipline della posizione per cui si
concorre: punti 2;
3). ulteriori diplomi di laurea rispetto a quello richiesto per
l'ammissione al concorso: punti 1;
4) ogni altro significativo titolo a giudizio insindacabile
della Commissione: fino a punti 1.
c) pubblicazioni a stampa di carattere giuridico, economico o
tecnico: fino ad un massimo di 2 punti. Sono oggetto di valutazione
soltanto le pubblicazioni attinenti la posizione per cui si concorre
in relazione ai quali sia indicato il titolo, l'editore, la data di
pubblicazione, l'eventuale nome e numero della rivista o collana; a
ogni pubblicazione la commissione esaminatrice puo' aggiudicare 0,5
punti. Non sono presi in considerazione lavori ciclostilati,
dattilografati e manoscritti. I lavori in corso di stampa sono presi
in considerazione soltanto se accompagnati da una dichiarazione
dell'editore che sono stati accettati per la pubblicazione.
d) - conoscenza di lingue straniere diverse dalla lingua
inglese: fino ad un massimo di 1 punto, sulla base di certificati
rilasciati da universita' o riconosciute scuole o organismi
specializzati, in data non anteriore a cinque anni dalla data di
pubblicazione del presente bando.
Il risultato della valutazione dei titoli dei candidati ammessi
al concorso viene reso nota agli interessati non oltre la data
fissata per l'inizio della prova orale, prima dell'effettuazione
della stessa.
Art. 9.
Prova scritta
La prova scritta consiste nella stesura di una relazione o di
altro componimento in lingua italiana ed e' volta ad accertare,
eventualmente anche attraverso l'elaborazione di casi pratici, la
profondita' delle conoscenze e delle competenze del candidato in una
o piu' discipline inerenti la posizione per cui concorre.
La prova scritta si intende superata con una votazione pari
almeno a 21/30.
Art. 10.
Prova orale
Sono ammessi alla prova orale i candidati che hanno ottenuto un
punteggio pari almeno a 21/30 nella prova scritta. La prova orale
consiste in un colloquio diretto a valutare l'idoneita' dei candidati
rispetto alla posizione per la quale concorrono, con riferimento agli
aspetti attitudinali e professionali e verte:
a) sulla conoscenza di elementi generali relativi all'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas ed alla sua attivita', desumibili
dalla legge istitutiva e dalle relazioni annuali dell'Autorita',
disponibili sul sito internet: www.autorita.energia.it
> b) sulle conoscenze delle discipline inerenti la posizione per
la quale si concorre.
Nel corso della prova orale la commissione esaminatrice procede
all'accertamento della conoscenza della lingua inglese orale.
La prova orale si intende superata con una votazione pari almeno
a 21/30.
Art. 11.
Diari delle prove di esame - documenti di identita'
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami», di uno dei martedi' o venerdi' dei mesi di marzo
o aprile 2004 viene data comunicazione:
del diario delle prova preselettiva, ove prevista;
ovvero
del diario della prova scritta;
ovvero
in caso di eventuale rinvio, delle nuove date di pubblicazione
del diario delle suddette prove.
Nel caso in cui si renda necessario dopo la pubblicazione del
calendario della prova preselettiva o della prova scritta, rinviarne
lo svolgimento, la notizia del rinvio e il nuovo calendario sono
diffusi mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami», del martedi' o venerdi'
immediatamente precedenti la data di svolgimento della prova stessa.
Le suddette pubblicazioni hanno valore di notifica a tutti gli
effetti nei confronti dei candidati ammessi a sostenere la prova
preselettiva o la prova scritta.
Qualora per motivi organizzativi non sia possibile provvedere
alle suddette pubblicazioni nei tempi indicati saranno comunque
fornite informazioni concernenti lo svolgimento della prova.
L'Autorita' puo' sempre provvedere alle comunicazioni sopra
indicate mediante raccomandata con avviso di ricevimento in luogo
della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
La data e il luogo di svolgimento della prova orale sono
comunicati ai candidati ammessi alle stesse con almeno venti giorni
di anticipo mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione del
concorso sono ammessi a sostenere le prove di esame con la piu' ampia
riserva di accertamento del possesso dei requisiti richiesti per la
partecipazione al concorso e per l'assunzione e sono tenuti a
presentarsi all'indirizzo indicato, nel giorno ed ora specificati
nella Gazzetta Ufficiale o comunicazione dell'Autorita'.
Le modalita' di svolgimento delle prove d'esame, preventivamente
stabiliti dalla commissione esaminatrice, sono resi noti ai candidati
prima dell'inizio delle prove stesse.
Per essere ammessi alle prove i candidati devono essere muniti di
documento di riconoscimento in corso di validita', ai sensi dell'art.
35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, o di
documento equipollente per i cittadini di altro Stato membro
dell'Unione europea.
Sono esclusi dal concorso i candidati non in grado di esibire
alcun documento di riconoscimento ai sensi dell'art. 35 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Art. 12.
Graduatorie di merito
Sulla base della valutazione dei titoli, dei risultati della
prova scritta e della prova orale la commissione esaminatrice forma
la graduatoria di merito per ciascuna delle posizioni messe a
concorso seguendo l'ordine decrescente del punteggio complessivo, di
cui al precedente art. 7, conseguito dai candidati ammessi a
sostenere la prova orale e che l'abbiano superata.
Ai fini delle graduatorie finali, sono valutati i titoli di
precedenza e preferenza stabiliti da disposizioni di legge vincolanti
per l'Autorita', dichiarati dai candidati nella domanda di ammissione
al concorso e in relazione ai quali sia stata prodotta la
documentazione che ne attesti il possesso con le modalita' di cui
all'art. 3.
Qualora piu' candidati risultino in posizione di ex aequo in
graduatoria, viene data preferenza al candidato piu' giovane di eta'.
Le graduatorie finali sono approvate con delibera dell'Autorita'.
Dell'approvazione delle graduatorie viene data comunicazione
mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale delle Repubblica italiana -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
I vincitori del concorso sono assunti in prova con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina.
L'Autorita' si riserva la facolta' di utilizzare le graduatorie
di merito per esigenze che dovessero manifestarsi entro due anni
dall'approvazione delle graduatorie stesse.
Art. 13.
Documenti di rito
I vincitori del concorso, entro il termine di trenta giorni a
decorrere dalla data di assunzione in servizio, devono presentare
all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, Servizio
amministrazione e personale, a pena decadenza, i seguenti documenti:
1) certificato medico rilasciato da una azienda sanitaria
locale o da un medico militare, attestante l'idoneita' fisica al
servizio continuativo e incondizionato nell'impiego al quale il
concorso si riferisce;
2) documentazione attestante l'effettivo possesso dei requisiti
e dei titoli valutati ai sensi del precedente art. 8, sulla base
delle indicazioni che saranno fornite dall'Amministrazione.
Qualora siano trascorsi oltre sei mesi dalla data di
presentazione delle domande di ammissione, i vincitori del concorso
devono presentare dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, relativa agli stati, fatti e
qualita' personali prescritti come requisito dal presente bando e
soggetti a modificazione.
I vincitori del concorso che siano gia' dipendenti dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas sono esonerati dalla presentazione
di tutti i documenti sopra elencati, ove gia' contenuti nei
rispettivi fascicoli personali.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili possono essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro trenta giorni dal
ricevimento di invito dell'Autorita'.
L'Autorita' ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo presso enti pubblici o pubbliche istituzioni sanitarie i
vincitori del concorso.
Art. 14.
Nomina in prova
I vincitori del concorso che risultano in possesso dei prescritti
requisiti, sono assunti in prova presso la sede dell'Autorita' per
l'energia elettrica e il gas, piazza Cavour n. 5 - 20121 Milano.
L'assunzione in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova pari a sei mesi di servizio
effettivo.
Il periodo di prova viene computato come servizio di ruolo
effettivo se concluso favorevolmente. Ove l'esito sia sfavorevole,
viene dichiarata la risoluzione del rapporto.
Il periodo di prova decorre dal giorno di effettivo inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso.
Il personale, assunto con contratto a tempo determinato o in
posizione di comando o distacco presso l'Autorita', che ha
partecipato al concorso risultandone vincitore, e' esentato dal
periodo di prova sempre che il servizio prestato presso l'Autorita'
sia di durata superiore al periodo di prova stesso.
L'accettazione dell'assunzione non puo' essere in alcun modo
condizionata.
Il candidato vincitore del concorso che, senza giustificato
motivo, non assume servizio entro il termine stabilito decade dal
diritto all'assunzione.
Art. 15.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675 e
successive modificazioni ed integrazioni, si informano i candidati
che i dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al
concorso o comunque acquisiti a tal fine dall'Autorita', sono
raccolti e conservati presso la sede dell'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas, in Milano, piazza Cavour n. 5, e possono essere
trattati con l'utilizzo di procedure anche automatizzate, ai soli
fini dell'espletamento delle attivita' concorsuali e, successivamente
all'eventuale instaurazione del rapporto di impiego, per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo, nei modi e nei limiti
necessari per perseguire le predette finalita'.
I suddetti dati possono essere comunicati unicamente a coloro che
sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione della
procedura concorsuale, ivi compresi soggetti terzi, e al personale
dell'Autorita' e alle amministrazioni pubbliche interessate alla
posizione giuridico-economica del dipendente.
Il conferimento di tali dati e' da considerasi obbligatorio ai
fini della valutazione dei requisiti di partecipazione e dei titoli e
la loro mancata indicazione puo' precludere tale valutazione e
comportare l'esclusione dal concorso.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 13 della
citata legge n. 675/1996 ed in particolare, il diritto di accedere ai
propri dati personali, chiederne l'aggiornamento, la rettifica,
l'integrazione e la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti
in violazione di legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo le richieste all'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas, Servizio amministrazione e personale, piazza
Cavour n. 5 - 20121 Milano.
Art. 16.
Pari opportunita'
E' garantita pari opportunita' tra uomini e donne
nell'assunzione, nello sviluppo professionale e nell'accesso alle
carriere e loro qualifiche, ai sensi della legge 10 aprile 1991,
n. 125.
Milano, 28 novembre 2003
Il direttore generale: Ferrari
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