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POLITECNICO DI TORINO

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di collaboratore tecnico -
settima qualifica funzionale

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.31 del 18/4/2000
Ente:POLITECNICO DI TORINO
Località:Torino  (TO)
Codice atto:000E3743
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:18/5/2000
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567, ed in particolare l'art. 33, il quale prevede che il
50% dei posti vacanti nella VII qualifica sia coperto mediante
concorso riservato al personale appartenente alla VI qualifica;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni
ed integrazioni, in particolare gli articoli 7, 8 e 61;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto il
21 maggio 1996;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, in particolare
l'art. 22;
Visto il regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo di questo
Politecnico emanato con decreto rettorale n. 660 dell'1o settembre
1998;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, in particolare l'art. 3;
Visto il decreto rettorale n. 654 del 27 agosto 1998 con il quale
si e' provveduto a ridefinire le dotazioni organiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998
n. 403 con il quale e' stato emanato il regolamento di attuazione
degli articoli 1, 2 e 3 della suddetta legge n. 127/1997;
Vista la legge 28 febbraio 1999 n. 28, in particolare l'art. 19;
Visto il verbale del Consiglio di amministrazione in data 6 marzo
2000 con il quale e' stato assegnato al CESAL un posto di
collaboratore tecnico;
Verificata la copertura finanziaria;
Visto il D.D.A. n. 53 del 25 novembre 1998 con il quale e' stato
bandito un concorso riservato per collaboratore tecnico;
Considerato che sulla base dell'art. 17 del regolamento
concernente i procedimenti di selezione di cui sopra occorre
riservare agli appartenenti alle categorie di cui alla legge 2 aprile
1968, n. 482, e successive modifiche ed integrazioni, o equiparate,
una percentuale del 15% calcolata sulle dotazioni organiche dei
singoli profili professionali, e che tali riserve non possono
complessivamente superare la meta' dei posti messi a concorso
pubblico;
Considerato che il citato art. 17, terzo comma, lettere b) e c),
del suddetto regolamento concernente i procedimenti di selezione
dispone rispettivamente una riserva di posti ai sensi della legge
24 dicembre 1986, n. 958, nel limite del 20% dei posti messi a
concorso e una riserva di posti ai sensi della legge 20 settembre
1980, n. 574, nel limite del 2% dei posti destinati a ciascun
concorso;
Considerato che in caso di un alto numero di istanze, per
l'efficacia dell'azione amministrativa, si potra' ricorrere allo
strumento della preselezione, previsto dall'art. 1 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487;
Considerato che l'azione amministrativa deve essere tempestiva e
rispondente ai criteri di efficienza, efficacia ed economicita';
 
Decreta:
 

Art. 1.
 

Numero posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
un posto di collaboratore tecnico (VII qualifica funzionale), presso
il Centro Servizi di Alessandria (CESAL) di questo Politecnico.

                               Art. 2.
 

Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio:
diploma universitario in ingegneria elettrica,
ovvero
diploma di istruzione secondaria di durata quinquennale oltre
ad attivita' lavorativa specifica nel VII livello per almeno 3 anni.
Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e per
coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto
equipollente o dichiarato equivalente a uno di quelli suindicati;
b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
c) godimento dei diritti politici;
d) idoneita' fisica all'impiego;
e) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una Pubblica amministrazione o siano
stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d) del testo unico approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ovvero siano stati
licenziati con o senza preavviso da una pubblica amministrazione nel
biennio antecedente la data di scadenza dei termini.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a)godere dei diritti civili e politici anche negli stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso. Coloro che abbiano conseguito il titolo di
studio all'estero e non abbiano ancora ottenuto il riconoscimento di
equipollenza o di equivalenza entro il termine di scadenza di cui
sopra, saranno ammessi al concorso con riserva.
L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti,
e' disposta con motivato decreto del Direttore amministrativo e
notificata all'interessato.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. n. 29/1993.

                               Art. 3.
 

Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice,
utilizzando il modulo di cui all'allegato "A", del presente bando o
sua fotocopia su unico foglio, dovranno essere indirizzate al
politecnico di Torino - Servizio del personale - ufficio organico,
c.so Duca degli Abruzzi n. 24 - 10129 Torino, entro il termine
perentorio di giorni trenta, che decorre dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Gli stessi moduli saranno in distribuzione presso la sede del
politecnico di c.so Duca degli Abruzzi, n. 24.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante. La data di arrivo delle domande che
verranno presentate a mano e' stabilita dal timbro a calendario
apposto su di esse dall'ufficio protocollo dell'amministrazione.
Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Saranno accettate anche le istanze che perverranno, entro il
suddetto termine, tramite fax (011/5646043).
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da una mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
I candidati devono dichiarare, nella domanda, sotto la propria
personale responsabilita':
a) il cognome, il nome, la data ed il luogo di nascita;
b) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di
quella di un altro stato membro della Comunita' europea;
c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale) e i procedimenti pendenti a
loro carico;
e) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente bando;
f) la posizione rivestita per quanto concerne gli obblighi
militari;
g) i servizi prestati presso Pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti;
h) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego ai
sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ovvero
licenziati dall'impiego presso una Pubblica amministrazione;
i) il possesso di eventuali titoli di precedenza di cui alla
legge n. 482/68 e di preferenza di cui all'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive
modificazioni ed integrazioni.
Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito cui
indirizzare le eventuali comunicazioni.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato
godimento; dovranno, altresi', specificare se il titolo di studio,
qualora conseguito all'estero, sia stato riconosciuto equipollente o
equivalente a quello italiano richiesto.
I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge
n. 104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
Non si terra' conto delle domande presentate o spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito.
Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675,
recante disposizioni a "tutela delle persone e di altri soggetti
rispetto al trattamento di dati personali"; i dati forniti dai
candidati tramite istanza formeranno oggetto di trattamento nel
rispetto della normativa suddetta e degli obblighi di riservatezza,
per provvedere agli adempimenti connessi all'attivita' concorsuale.

                               Art. 4.
 

Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata, con successivo
provvedimento, ai sensi dell'art. 11 del regolamento concernente i
procedimenti di selezione per l'assunzione di personale tecnico
amministrativo a tempo indeterminato.

                               Art. 5.
 

Preselezione (eventuale)
 
Nel caso in cui vengano presentate istanze di partecipazione in
numero superiore a 100, potra' essere effettuata una preselezione
costituita da un test scritto, basato su domande con indicate
risposte multiple, fra le quali il candidato dovra' scegliere, da
svolgersi in un tempo predeterminato.
Tali domande saranno intese a valutare le capacita' del candidato
sotto il profilo del ragionamento logico-sistematico, nonche' le sue
attitudini alla interpretazione e comprensione di testi. Il
questionario conterra' anche domande di cultura generale con
riferimento a informazioni e conoscenze di base che ogni candidato ha
ricevuto nel corso degli studi, ovvero riferimenti all'attualita' e
ad avvenimenti accaduti, sia in campo nazionale che internazionale.
Il test potra' anche tener conto della tipologia di
professionalita' richiesta per i posti a concorso.
L'assenza dalla prova di preselezione comportera' l'esclusione
dal concorso quale ne sia la causa.
Nel caso in cui i candidati presenti alla preselezione risultino
in numero inferiore a 100, la stessa non verra' effettuata.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i concorrenti che,
effettuata la preselezione, risulteranno collocati nella relativa
graduatoria entro i primi cento posti.
In caso di parita' di punteggio, la preferenza sara' determinata
dai titoli di cui all'allegato B del presente bando. Il candidato e'
tenuto a dichiararne l'eventuale possesso nella domanda di
partecipazione al concorso.

                               Art. 6.
 

Prove d'esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte di cui una a
contenuto pratico, ed in una prova orale mirante ad accertare le
conoscenze dei candidati su alcuni degli argomenti sotto indicati
legati alle problematiche delle macchine elettriche, degli
azionamenti elettrici, della compatibilita' elettromagnetica e della
sicurezza elettrica.
Gli argomenti d'esame consistono in:
macchine elettriche ed associati azionamenti;
strumentazione di misura per prove di compatibilita'
elettromagnetica (camere anecoiche, ricevitori, antenne, generatori
di disturbi normalizzati, ecc.) e valutazione dell'incertezza nelle
misure EMC;
conoscenza degli aspetti realizzativi di prove di
compatibilita' elettromagnetica;
quadro normativo ed aspetti realizzativi di rilievi finalizzati
alla mappatura di campi elettromagnetici in ambienti industriali e
abitativi;
conoscenza delle normative nazionali legate alle problematiche
della sicurezza elettrica;
conoscenza della strumentazione e degli aspetti realizzativi di
prove di sicurezza elettrica;
individuazione dei test da eseguire su quadri elettrici e su
apparecchiature elettriche ed elettroniche ai fini della sicurezza
elettrica;
conoscenza delle modalita' di stesura di un report di prova.
Le prove scritte si articoleranno come segue:
prova scritta: la prima prova scritta sara' costituita dalla
descrizione generale di una delle problematiche inerenti il
programma;
prova teorico-pratica: la seconda prova potra' essere
effettuata o mediante una prova sperimentale o mediante la
descrizione dettagliata delle procedure e delle modalita' da attuare
per una prova sperimentale inerente il programma;
prova orale: la prova orale sara' basata sulla discussione
degli elaborati delle due precedenti prove. Dovra' essere inoltre
data prova della conoscenza della lingua inglese.
La commissione decidera', sulla base della tipologia delle prove,
la durata delle stesse.
Le prove scritte e la prova orale si intenderanno superati se il
candidato avra' riportato il punteggio di almeno 7/10 o equivalente
in ciascuna di esse.
La votazione complessiva e' stabilita dalla somma della media
delle votazioni riportate nelle prove scritte e del voto conseguito
nella prova orale.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento della prova
orale, sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione
formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera'
l'affissione di tale elenco all'albo dell'ateneo.

                               Art. 7.
 

Convocazioni
 
Sara' cura dell'amministrazione comunicare ad ogni singolo
candidato, mediante notifica personale a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, almeno 15 giorni prima, il calendario delle
prove d'esame contenente l'indicazione dell'ora, del giorno e del
luogo in cui le stesse si terranno.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso sono tenuti a presentarsi alle prove suddette, con un valido
documento di riconoscimento, nei locali, nell'ora e nei giorni
indicati.
La convocazione per la prova orale sara' effettuata almeno venti
giorni prima della prova medesima.

                               Art. 8.
 

Formulazione e approvazione della graduatoria
 
Espletate le prove del concorso, la commissione redige la
graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione
complessiva sulla base dei risultati degli esami.
I candidati che abbiano superato l'ultima prova ed intendano far
valere i titoli di preferenza di cui al quarto comma dell'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487
(allegato B), sono tenuti ad esibire i relativi documenti in
originale o copia autenticata entro il termine perentorio di giorni
trenta, che decorre dal giorno successivo a quello in cui i singoli
concorrenti hanno superato l'ultima prova.
Con decreto del direttore amministrativo, sara' approvata la
graduatoria di merito e sara' dichiarato il vincitore, sotto
condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione
all'impiego.
La graduatoria definitiva verra' pubblicata all'albo del
politecnico di Torino.
La graduatoria potra' essere utilizzata anche per le assunzioni a
tempo determinato.

                               Art. 9.
 

Presentazione documenti di rito
 
Il candidato dichiarato vincitore del concorso e' tenuto a
presentare, entro trenta giorni dall'assunzione, i documenti che
verranno richiesti da questo politecnico, pena il licenziamento.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatto dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
In ogni caso, il vincitore sara' invitato a regolarizzare entro
l'ulteriore termine di giorni trenta, sempre a pena di licenziamento,
la documentazione incompleta o affetta da vizio sanabile.

                              Art. 10.
 

Stipula contratto
 
Con il candidato dichiarato vincitore, che risulti in possesso di
tutti i requisiti prescritti, sara' stipulato un contratto che
prevedera' l'assunzione in prova con il profilo professionale di
collaboratore tecnico (VII qualifica funzionale), nel ruolo del
personale tecnico- amministrativo del Politecnico di Torino, con
diritto al trattamento economico previsto dalle norme in vigore per
il VII livello retributivo.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato.
Il contratto di assunzione sara' immediatamente esecutivo.
Il vincitore gia' in servizio presso il politecnico di Torino
durante il periodo di prova ha diritto alla conservazione del posto
ed in caso di mancato superamento della stessa, a domanda, sara'
restituito alla qualifica e profilo di provenienza.
Al vincitore gia' in servizio a tempo indeterminato presso
un'altra universita' e' concesso un periodo di aspettativa, senza
retribuzione e decorrenza dell'anzianita', per la durata del periodo
di prova.
 
Art. 11.
 

Rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
 
Per tutto quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei pubblici concorsi di cui al
Regolamento, emanato con decreto rettorale n. 660 dell'1o settembre
1998, concernente i provvedimenti di selezione per l'assunzione di
personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato del
politecnico di Torino.
Torino, 15 marzo 2000
Il direttore amministrativo: Gaibisso

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