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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D,
posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato, presso il dipartimento di scienza dei materiali.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.85 del 26/10/2007 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA |
Località: | Milano (MI) |
Codice atto: | 07E07210 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | - |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958, in materia di servizio
militare di leva e di ferma di leva prolungata;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso
le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, che detta i principi
dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e
assistenza delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modifiche e integrazioni, le cui norme
regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 in materia di
riordino dei ruoli, modifica alle norme di reclutamento, stato ed
avanzamento del personale non direttivo delle Forze armate, in
particolare l'art. n. 39 comma 15;
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236, recante disposizioni
urgenti per il funzionamento delle universita';
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo;
Visto il decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468, recante
norme in materia di «Revisione della disciplina sui lavori
socialmente utili, a norma dell'art. 22 della legge 24 giugno 1997,
n. 196»;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica
e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Vista la delibera del 15 marzo 2000, con la quale il consiglio di
amministrazione ha approvato l'introduzione di un contributo per le
spese generali e postali, pari a euro 15,49, per la partecipazione ai
concorsi indetti per l'assunzione di personale tecnico e
amministrativo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto rettorale n. 1360 del 13 febbraio 2001 con il
quale e' emanato il regolamento sui procedimenti di selezione per
l'accesso ai ruoli del personale tecnico e amministrativo
dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo n. 215 dell'8 maggio 2001, in
particolare l'art. 18, che eleva al 30% la riserva dei posti disposta
dall'art. 39, comma 15, del decreto legislativo n. 196/1995, per i
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque
anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito anche al
termine o durante le eventuali rafferme contratte;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia
di protezione dei dati personali;
Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, riguardante
l'attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento
in materia di occupazione e di condizioni di lavoro;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, in materia
di disciplina della trasformazione progressiva dello strumento
militare in professionale, in particolare l'art. 11;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione
anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei
volontari di truppa in ferma prefissata, nonche' delega al Governo
per il conseguente coordinamento con la normativa di settore, in
particolare l'art. 1;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
universita' sottoscritto in data 27 gennaio 2005;
Vista la nota prot. n. 482 del 4 aprile 2005, uff. III, con la
quale il MIUR ha valutato positivamente la programmazione triennale
del fabbisogno di personale di questo Ateneo (triennio 2005-2007);
Visto il decreto n. 529 del 2 novembre 2006, registrato il
9 novembre 2006 al n. 16290, con il quale e' stato indetto un
concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D,
posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato presso il dipartimento di scienza dei materiali (cod.
1925), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - n. 89 del 21 novembre 2006;
Visto il decreto n. 665 del 26 giugno 2007, registrato il 28
giugno 2007 al n. 19167 e affisso all'albo in data 28 giugno 2007,
con il quale sono stati approvati gli atti del suddetto concorso e da
cui si constata che lo stesso e' andato deserto per mancanza di
vincitori;
Vista la nota del 12 luglio 2007, prot. 12463, con la quale il
direttore amministrativo richiede al dipartimento della funzione
pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri l'autorizzazione
alla copertura del posto suddetto ai sensi degli articoli 30 e 34-bis
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Preso atto del nulla osta concesso dal dipartimento della
funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri con
nota DFP/0031107-01/08/2007 - 1.2.3.2;
Considerato che la riserva prevista dall'art. 18, comma 6, del
decreto legislativo n. 215 dell'8 maggio 2001, e' operante
parzialmente in quanto da' luogo ad una frazione di posto;
Tenuto conto che questa Amministrazione, nel rispetto di quanto
disposto dall'art. 18, comma 7, del decreto legislativo n. 215
dell'8 maggio 2001, cumulera' le frazioni di posti da riservare ai
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque
anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito anche al
termine o durante le eventuali rafferme contratte e agli ufficiali di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che abbiano completato senza demerito la ferma contratta;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, circa le disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2007);
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di categoria D, posizione economica D1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato presso il dipartimento di scienza
dei materiali.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio: diploma di laurea conseguito secondo le
modalita' previste dalla normativa vigente prima dell'entrata in
vigore del decreto ministeriale n. 509/1999 e successive
modificazioni e integrazioni ovvero diploma di laurea di primo
livello (L) conseguito secondo le modalita' previste dallo stesso
decreto ministeriale (per i titoli di studio conseguiti all'estero e'
richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente
normativa in materia);
b) eta' non inferiore agli anni diciotto;
c) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro
Stato membro della Unione europea; inoltre sono equiparati ai
cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
d) godimento dei diritti politici;
e) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente);
f) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985).
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione, redatte a macchina o in stampatello
utilizzando il modello allegato al presente bando o fotocopia dello
stesso e indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita'
degli studi di Milano-Bicocca, devono essere presentate direttamente,
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12, all'ufficio archivio
e protocollo, edificio U6 - IV piano - stanza 4131, p.zza dell'Ateneo
Nuovo n. 1 - Milano o spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al settore
personale tecnico e amministrativo ufficio concorsi dell'Universita'
degli studi di Milano-Bicocca, p.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126
Milano, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal
giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora tale termine scada
in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere o
non avere procedimenti penali pendenti;
f) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera a) del presente bando (il titolo di studio conseguito
all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata
dalle competenti autorita);
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i
nati fino all'anno 1985);
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
i) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
j) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
k) i titoli valutabili;
l) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
m) la lingua straniera prescelta (se previsto);
n) l'avvenuto versamento di euro 15,49 sul conto corrente
postale n. 43930205 intestato all'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca, servizio tesoreria.
Nello spazio riservato alla causale del versamento indicare
obbligatoriamente:«contributo per la partecipazione al concorso
codice n. 2206». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata dal direttore
amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 5.
Prove di esame e titoli valutabili
Gli esami consisteranno in due prove scritte, di cui una a
contenuto teorico pratico e in una prova orale sui seguenti
argomenti:
prima prova scritta: argomenti generali della fisica dei
solidi, con particolare accento su aspetti sperimentali;
seconda prova scritta a contenuto teorico pratico: descrizione
di un esperimento o di uno strumento per la misura di una grandezza
fisica di interesse nell'ambito di materiali e tecniche per il vuoto
e della crescita di cristalli e film sottili;
prova orale: vertera' sugli argomenti oggetto delle prove
scritte e su argomenti di fisica sperimentale.
Le prove d'esame si svolgeranno presso l'Universita' degli studi
di Milano-Bicocca, dipartimento di scienza dei materiali, edificio
U5, via Cozzi n. 53 - Milano, secondo il seguente calendario:
prima prova scritta: 12 dicembre 2007, ore 10,30;
seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico: 13 dicembre
2007, ore 10,30;
prova orale: 14 dicembre 2007, ore 10,30.
La pubblicazione del suddetto calendario delle prove d'esame ha
valore di notifica a tutti gli effetti.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o
tessera postale;
tessera ferroviaria personale se il candidato e' dipendente
statale.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente in ciascuna prova
scritta. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale
viene data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle
prove precedenti.
La prova orale non si intende superata se il candidato non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita' del posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti:
a) servizio prestato presso il comparto universita' con
contratto di lavoro a tempo determinato nella stessa categoria, per
un periodo continuativo almeno pari ad un anno, 5 punti, a cui si
aggiunge un punto per ogni ulteriore anno fino ad un massimo di
2 punti: punti 7;
b) servizio comunque prestato in una categoria inferiore, con
contratto di lavoro dipendente presso il comparto universita', di
durata almeno pari ad un anno continuativo: fino ad un massimo di
punti 3;
c) altri titoli fino ad un massimo di punti 10:
diploma di laurea specialistica, diploma di specializzazione,
dottorato di ricerca, borse di studio presso enti pubblici, master
universitari;
attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati a
seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati
da pubbliche amministrazioni o enti privati;
titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali;
incarichi professionali o servizi speciali svolti;
attivita' didattiche, partecipazione a convegni o seminari di
studio, corsi di formazione.
I suddetti titoli dovranno essere prodotti, in originale o copia
autenticata, entro il termine di scadenza previsto per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della
copia autenticata potra' essere presentata fotocopia accompagnata da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante la
conoscenza del fatto che la copia e' conforme all'originale. Tale
dichiarazione deve essere sottoscritta presso l'ufficio concorsi
dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, p.zza dell'Ateneo
Nuovo n. 1, Milano, davanti al dipendente preposto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita, gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento di identita' del dichiarante stesso. I titoli possono
essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
L'amministrazione si riserva di effettuare idonei controlli sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad altra amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
I candidati che abbiano prestato servizio presso questo ateneo o
siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri,
sara' effettuata dopo lo svolgimento delle prove scritte e prima che
si proceda alla correzione degli elaborati e sara' comunicata ai
candidati prima dello svolgimento della prova orale.
Art. 6.
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca, p.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126 Milano, entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
preferenza, a parita' di valutazione.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a paritadi merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
21) coloro che sono impegnati o sono stati impegnati, entro la
data del 31 dicembre 1997, per almeno dodici mesi, in progetti
approvati ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto-legge 1° ottobre
1996, convertito con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996,
n. 608, in lavori socialmente utili per i quali e' stata prevista la
medesima professionalita' richiesta dal posto messo a concorso.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
2) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
3) dalla minore eta'.
Art. 7.
Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di merito, delle
preferenze previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati
vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati
utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base
del punteggio riportato nelle prove di esame e nella valutazione dei
titoli. Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
riportati nelle prime due prove e della votazione conseguita nella
prova orale a cui si aggiunge il punteggio della valutazione dei
titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori,
e' approvata con decreto del direttore amministrativo ed e'
pubblicata presso l'albo dell'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca, p.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - Milano. Dalla data di
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di diciotto mesi
dalla pubblicazione e ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a quelli
messi a concorso.
Art. 8.
Restituzione dei titoli allegati alla domanda
Al termine della procedura, decorsi sessanta giorni dalla
pubblicazione della graduatoria all'albo dell'Universita', questo
ateneo provvede a restituire ai candidati, che ne abbiano fatto
espressa richiesta nella domanda, i documenti originali allegati alla
medesima. I documenti dovranno essere ritirati presso l'ufficio
concorsi dall'interessato entro e non oltre trenta giorni dalla
scadenza del predetto termine. Decorso tale termine i titoli non
saranno piu' restituiti.
Art. 9.
Stipulazione del contratto individuale di lavoro e assunzione in
servizio
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella categoria D,
posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati.
All'atto dell'assunzione in servizio il vincitore del concorso e'
tenuto a comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazione, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2 del presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e
del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di norme
penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di
ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i
certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo ateneo su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca.
Il periodo di prova avra' una durata di tre mesi e non potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso fatti salvi i casi di sospensione previsti dal vigente
contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto universita'.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
E' fatto obbligo al vincitore del concorso di permanere presso
l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca per un periodo non
inferiore a cinque anni.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai fini del decreto legislativo n. 196/2003, in materia di
protezione dei dati personali, si informa che l'Universita' degli
studi Milano-Bicocca si impegna a rispettare il carattere riservato
delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti
saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al
concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 11.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il dott. Stefano
Cui, area del personale, settore personale tecnico e amministrativo,
p.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - Milano.
Art. 12.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando valgono,
semprecheapplicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive
integrazioni e modificazioni, nel decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e
integrazioni.
Art. 13.
Pubblicita'
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
concorsi ed esami; sara' inoltre affisso all'albo dell'Universita'
degli studi di Milano-Bicocca e reso disponibile nel sito web
dell'ateneo (http://www.unimib.it).
Milano, 17 ottobre 2007
Il direttore amministrativo: Bellantoni
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