Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Attivazione del 23° ciclo della Scuola di dottor...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI TRENTO

Attivazione del 23° ciclo della Scuola di dottorato di ricerca in
studi letterari, linguistici e filologici

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.40 del 22/5/2007
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:07E03172
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:21/9/2007

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare
l'art. 4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con
proprio regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca,
le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 8, comma 3;
Visto il Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato
di ricerca, emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003,
n. 997, e successivamente modificato con decreto rettorale del
19 aprile 2006, n. 359;
Vista la proposta del dipartimento di studi letterari,
linguistici e filologici;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna del
16 gennaio 2007 in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 6 febbraio 2007;
Tutto cio' premesso;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 23°
ciclo della Scuola di dottorato di ricerca in studi letterari,
linguistici e filologici in consorzio con l'Universita' degli studi
di Cagliari e in collaborazione con l'Universite' de Lille III
«Charles de Gaulle» (Francia) e con l'Ecole des Hautes etudes en
sciences sociales - Paris (Francia).
Durata: triennale.
Indirizzi specialistici attivati:
Filologia classica e letteratura greca e latina;
Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento;
Letterature comparate e studi culturali.
Settori scientifico-disciplinari:
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana;
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca;
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana;
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane;
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica;
L-LIN/10 - Letteratura inglese;
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana;
L-LIN/13 - Letteratura tedesca;
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica;
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana;
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza;
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola;
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate;
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina;
L-LIN/05 - Letteratura spagnola;
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese;
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica;
L-LIN/03 - Letteratura francese;
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca;
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea;
L-LIN/03 - Letteratura francese;
L-LIN/05 - Letteratura spagnola;
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese.
Coordinatore: prof. Fulvio Ferrari - Tel. 0461 882709 - E-mail:
fulvio.ferrari@lett.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: italiano. Parte della didattica puo'
essere svolta anche in lingua straniera diversa dall'italiano.
Limitatamente all'indirizzo specialistico in filologia classica e
letteratura greca e latina e' lingua ufficiale della Scuola anche il
francese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di dodici posti,
di cui sei coperti da borse di studio finanziate dall'Universita'
degli studi di Trento.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero di borse
di studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente
messi a concorso. Di tale incremento sara' data comunicazione alla
pagina Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm>

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata
ai sensi del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e
successive modifiche, di diploma di laurea del previgente ordinamento
o di analogo titolo accademico conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso. In tal caso, sara'
necessario allegare alla domanda stessa, oltre al certificato di
laurea o all'autocertificazione di laurea (prevista, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,
per i soli cittadini comunitari), anche la traduzione in inglese del
certificato relativo al titolo accademico conseguito, con
l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni,
sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire
al Collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida
unicamente ai fini dell'ammissione al concorso.
I candidati extracomunitari risultati vincitori, in possesso di
titolo accademico straniero, dovranno presentare la dichiarazione di
valore ed il certificato di laurea con esami e votazioni, tradotto e
legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o consolari nel Paese a
cui appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato entro la data
fissata per l'iscrizione.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per la valutazione dei
titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta «con
riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione
(prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) prima
di tale data.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
Il programma formativo si articola per curricula, attraverso
iniziative seminariali.
I Anno.
a) Filologia classica e letteratura greca e latina.
Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline:
Filologia e critica del testo, Paleografia, Lessicografia,
Linguistica storica, Stilistica e metrica, Storia della retorica
classica, Storia del teatro antico, Letteratura greca, Letteratura
latina, Letteratura cristiana antica. I dottorandi seguiranno inoltre
seminari dedicati alla Metodologia della ricerca nella letteratura e
nella filologia classica.
b) Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento.
Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline:
Agiografia, Antropologia storica, Ecdotica, Filologia e critica
del testo, Lessicografia e Lessicologia, Letteratura cristiana,
Linguistica storica, Retorica, Semiotica, Stilistica e metrica,
Storia del libro, Storia del teatro, Teorie dei generi letterari,
Teorie della ricezione, Teorie della traduzione letteraria.
Nel corso del primo anno i dottorandi sono tenuti
all'apprendimento di una seconda lingua straniera oltre a quella
presentata all'esame di ammissione.
c) Letterature comparate e studi culturali
Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline:
Analisi del discorso, Analisi del testo, Ermeneutica
letteraria, Filologia del testo letterario, Retorica, Semiotica,
Sociolinguistica, Stilistica e metrica, Storia della critica
letteraria, Studi interculturali, Storia delle letterature comparate,
Teorie dei generi letterari, Teorie della critica letteraria, Teorie
dell'estetica, Teorie della ricezione, Teorie della traduzione
letteraria, Teorie delle letterature comparate, Teorie postcoloniali
e di genere.
Nel corso del primo anno i dottorandi sono tenuti
all'apprendimento di una seconda lingua straniera oltre a quella
presentata all'esame di ammissione.
Alla fine del primo anno di corso, il dottorando che abbia
superato positivamente tutti i seminari previsti dall'indirizzo
specialistico prescelto e' ammesso all'esame conclusivo che consiste
in un colloquio di fronte a una commissione nominata dal Collegio per
ciascun indirizzo, e che si prefigge di valutare la sua effettiva
crescita scientifica. Per i dottorandi degli indirizzi in Lingue e
letterature del Medioevo e del Rinascimento e in Letterature
comparate e studi culturali si verifichera' anche l'acquisita
conoscenza di una seconda lingua straniera oltre a quella presentata
all'esame di ammissione alla Scuola. Una valutazione complessivamente
positiva sancisce l'ammissione al secondo anno di corso.
II Anno.
a) Filologia classica e Letteratura greca e latina.
Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline:
Metodologia della ricerca nella letteratura e nella filologia
classica, Filologia e critica del testo, Paleografia, Lessicografia,
Linguistica storica, Storia della retorica classica, Storia del
teatro antico, Letteratura greca, Letteratura latina, Letteratura
cristiana antica. I dottorandi seguiranno inoltre seminari dedicati
alla Metodologia della ricerca nella letteratura e nella filologia
classica;
b) Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento.
Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline:
Ermeneutica del testo medievale e proto-moderno, Forme della
narrazione, Letteratura e filosofia, Letteratura e religione,
Letteratura e storiografia, Letteratura musica e arti visive,
Tradizioni della lirica.
c) Letterature comparate e studi culturali.
Saranno attivati seminari nell'ambito delle seguenti discipline:
Forme della narrazione, Letteratura e filosofia, Letteratura e
religione, Letteratura musica e arti visive, Modernita' e
postmodernita', Studi culturali, Studi di genere, Studi
postcoloniali, Teorie della comunicazione, Teorie e forme della
rappresentazione drammatica, Traduzione intersemiotica, Tradizioni
della lirica.
Alla fine del secondo anno di corso, il dottorando che abbia
superato positivamente tutti i seminari previsti dall'indirizzo
specialistico prescelto e' ammesso all'esame conclusivo che consiste
in un colloquio di fronte a una commissione nominata dal Collegio per
ciascun indirizzo, e che si prefigge di valutare l'effettiva
capacita' di portare a buon fine il progetto di ricerca, i cui
risultati provvisori devono essere presentati e discussi. Una
valutazione complessivamente positiva sancisce l'ammissione del
dottorando al terzo anno di corso.
III Anno.
Nel corso del terzo anno verranno organizzati seminari
specialistici utili ai dottorandi nell'elaborazione della tesi
finale. In particolare, gli indirizzi in Letterature europee del
Medioevo e del Rinascimento e in Letterature comparate e studi
culturali attiveranno seminari, conferenze e tavole rotonde sugli
argomenti di ricerca specifici dei singoli indirizzi, mentre
l'indirizzo in Filologia classica e Letteratura greca e latina
organizzera' seminari sul tema della metodologia della ricerca
nell'ambito degli studi classici.
I dottorandi dell'indirizzo in Filologia classica e Letteratura
greca e latina dovranno svolgere un periodo di ricerca e studio
all'estero secondo quanto previsto dagli accordi di cooperazione
sottoscritti con i partners stranieri.
Nel corso del secondo anno i dottorandi dei percorsi
specialistici in Letterature europee del Medioevo e del Rinascimento
e in Letterature comparate e studi culturali, qualora impegnati in
programmi di cotutela di tesi, dovranno trascorrere un periodo di
studio e di frequenza della didattica nella sede estera convenzionata
nei termini previsti dall'accordo. Anche in assenza di accordi di
cotutela, ai dottorandi di questi due indirizzi specialistici e'
comunque consigliato, una volta soddisfatto l'obbligo di frequenza
della didattica offerta, un periodo di ricerca presso istituzioni
estere.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di tutti gli allegati richiesti, dovra'
pervenire entro il termine perentorio del 21 settembre 2007 con una
delle seguenti modalita':
consegna a mano all'ufficio dottorati di ricerca, via Inama
n. 5 - 38100 Trento, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore
12;
spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al Magnifico
Rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 -
38100 Trento - Italia (specificando sulla busta «Concorso per la
Scuola di dottorato di ricerca in «Studi Letterari, Linguistici e
Filologici»);
spedizione via fax al seguente numero: 0039 0461 882191.
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 21 settembre
2007, anche se spedite prima.
Ai sensi della legge 104/92, art. 20, nonche' della legge 68/99,
art. 16, comma 1, i candidati in situazione di handicap dovranno fare
esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al concorso,
riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per
poter sostenere le prove. A tale riguardo, i dati sensibili saranno
custoditi e trattati con la riservatezza prevista dal decreto
legislativo 196/03 «Codice in materia di protezione dei dati
personali».
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia in carta libera della carta d'identita' o del
passaporto;
certificato di laurea o relativa autocertificazione (prevista,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) con gli esami
sostenuti e la relativa votazione (salvo quanto stabilito dall'ultimo
comma dell'art. 2 del presente bando per i candidati che al momento
della presentazione della domanda di ammissione al concorso non
avessero ancora conseguito il diploma di laurea).
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche una traduzione in inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei docenti la
dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
alla selezione pubblica;
curriculum di studi;
proposta di programma di ricerca nell'ambito delle discipline
costituenti oggetto delle ricerche del dottorato sul tema che il
candidato intenderebbe sviluppare. Qualora il candidato venisse
ammesso alla Scuola di dottorato, la traccia di progetto di ricerca
presentata in sede di concorso dovra' essere approvata dal Collegio
dei docenti;
eventuali certificati di conoscenza della lingua inglese e di
altre lingue;
eventuali altri titoli ritenuti utili per la valutazione (tesi
di laurea, pubblicazioni scientifiche, documentazione relativa a
premi, borse di studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea,
ecc.).
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato volesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il 21 settembre 2007 il
materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome, Scuola
di dottorato di ricerca in studi letterari, linguistici e filologici
e l'oggetto: «Integrazione domanda».
L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare
controlli, anche a campione, secondo quanto previsto dagli
articoli 71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento,
con provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione
per difetto di requisiti previsti dal presente bando.

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 
Le prove di esame si svolgeranno in lingua italiana per gli
indirizzi specialistici in Letterature europee del Medioevo e del
Rinascimento e in Letterature comparate e studi culturali, in lingua
italiana o in lingua francese per l'indirizzo specialistico in
Filologia classica e Letteratura greca e latina, e sono intese ad
accertare le conoscenze di base e l'attitudine del candidato alla
ricerca con specifico riferimento all'indirizzo specialistico
prescelto.
La selezione consiste nella valutazione dei titoli di cui
all'art. 4, in una prova scritta su un tema vertente, per ciascun
indirizzo, su di un argomento estratto a sorte tra quelli predisposti
dalla commissione, nonche' in una prova orale comprensiva di una
verifica delle conoscenze relative ad una lingua straniera a scelta
tra inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, svedese e olandese.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La commissione esaminatrice avra' a disposizione 120 punti cosi'
ripartiti:
10 punti per la valutazione dei titoli;
50 punti per la prova scritta;
60 punti per la prova orale.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che avranno conseguito,
a seguito della valutazione dei titoli e della prova scritta, un
punteggio complessivo pari o superiore a 42/60.
La prova orale s'intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 36/60.
Il calendario delle prove, con l'indicazione della data, del
luogo e dell'ora in cui si terranno, sara' reso noto almeno 20 giorni
prima, con avviso pubblicato in Internet alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm come previsto
dall'art. 20 del Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di
dottorato di ricerca.

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 
La prova scritta consiste in un elaborato avente ad oggetto un
argomento relativo ad uno degli indirizzi specialistici attivati.
I candidati che sceglieranno il curriculum in Filologia classica
e letteratura greca e latina avranno l'opzione tra la traduzione e il
commento di un testo di autore latino o greco.
La prova scritta per gli indirizzi in Letterature europee del
Medioevo e del Rinascimento e in Letterature comparate e studi
culturali consistera' in un elaborato in cui il candidato affrontera'
questioni metodologiche o storico-culturali connesse al campo di
indagine dell'indirizzo prescelto.
La prova orale sara' volta ad una verifica generale delle
conoscenze del candidato riguardo alla materia dell'indirizzo
prescelto ed avra' altresi' ad oggetto la ricerca che il candidato
intende svolgere.
Nell'ambito del colloquio verra' accertata anche la conoscenza di
almeno una lingua straniera a scelta fra inglese, francese, spagnolo,
tedesco, russo, svedese e olandese (la scelta tra le lingue straniere
proposte dovra' essere chiaramente indicata dal candidato nella
domanda di partecipazione al concorso).
L'ammissione alla Scuola avviene in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice
fino alla concorrenza del numero dei posti stabiliti dal bando.

                               Art. 7.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice per l'accesso alla Scuola di
dottorato e' nominata dal rettore sentito il collegio dei docenti.
Essa si compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori
di ruolo, anche stranieri, afferenti all'area
scientifico-disciplinare cui si riferisce la Scuola. La commissione
puo' essere inoltre integrata da non piu' di due esperti, anche
stranieri, scelti nell'ambito di enti e di strutture pubbliche e
private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 8.
 
Ammissione alla scuola di dottorato
 
I candidati saranno ammessi alla Scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito, per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 19, comma 3, del regolamento di Ateneo in
materia di Scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal collegio dei docenti, la commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 20% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito
appartenenti ad una della seguenti categorie:
candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli
studi di Trento;
assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge
449/97.

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato
 
I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione alla
Scuola di dottorato in carta legale al seguente indirizzo:
«Universita' degli studi di Trento - Direzione servizi e
comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via Inama n. 5 - 38100
Trento - Italia» entro 15 giorni a decorrere dal giorno successivo a
quello di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina:
http://portale. unitn.it/ic/dott/sllf.htm
La domanda debitamente compilata dovra' essere corredata, ove
previsto, della ricevuta del pagamento della tassa provinciale per il
diritto allo studio universitario (TDS).
Nella domanda di iscrizione (disponibile presso l'ufficio
dottorati di ricerca e scaricabile alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott. htm), il candidato vincitore
dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
dal Ministero degli affari esteri o da altra istituzione italiana o
straniera;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca
in Italia;
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
Scuole/Corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano;
di impegnarsi a richiedere preventivamente al collegio dei
docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento
della propria residenza e recapito.
I vincitori provenienti da Paesi non comunitari, in possesso di
titolo accademico straniero, devono, inoltre, allegare il certificato
di laurea con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese al cui
ordinamento appartenga l'istituzione che li ha rilasciati e la
relativa dichiarazione di valore.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet
http://portale.unitn.it/ic/dott/sllf.htm sono considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione esaminatrice.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuo netto per il 20071, della borsa di studio ammonta
a:
Euro 9.920,46 per i dottorandi residenti in Italia;
Euro 10.561,54 per i dottorandi residenti all'estero;
Euro 10.209,88 per i dottorandi residenti in Italia iscritti ad
altre forme assicurative obbligatorie.
Le somme vengono erogate, di norma, a cadenza bimestrale
anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le ipotesi di
esclusione o sospensione del dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
La borsa di studio e' aumentata del 50% per eventuali periodi di
permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal collegio dei
docenti.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del
dottorato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dalla Scuola di dottorato di ricerca.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
1 Alla data di emanazione del presente bando, la normativa
vigente stabilisce ex art. 2, comma 26 della legge n. 335/1995 e
successive modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato e'
assoggettabile a contributo INPS, pari al 16% o 23,50%, di cui 1/3 a
carico del dottorando. L'Universita' garantisce nel periodo di
frequenza del corso la copertura assicurativa per infortuni e
responsabilita' civile, limitatamente alle attivita' che si
riferiscono alla Scuola di dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
della Scuola, in aspettativa per motivi di studio, senza assegni, e
puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le condizioni
richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 
A conclusione del ciclo di dottorato, il dottorando sostiene un
esame finale davanti ad una commissione giudicatrice, nominata dal
rettore su designazione del collegio dei docenti, in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca.
Il dottorando discute la tesi nella lingua concordata con il
coordinatore.
Il collegio dei docenti puo' autorizzare il dottorando che ne
faccia richiesta a svolgere l'esame finale in altra universita'
consorziata.
Il dottorando che abbia sostenuto l'esame finale con esito
positivo consegue il titolo di dottore di ricerca.
Previa sottoscrizione di un'apposita convenzione, al dottorando
che abbia svolto presso un'universita' straniera un periodo di studio
e ricerca corrispondente ad almeno un anno accademico, sotto la guida
di un direttore di tesi di tale sede, l'Universita' partner potra'
rilasciare il titolo accademico che il proprio ordinamento didattico
considera equipollente a quello di dottore di ricerca.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto
legislativo 196/03 «Codice in materia di protezione dei dati
personali», si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al regolamento di Ateneo in
materia di Scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli
studi di Trento emanato con decreto rettorale n. 997 del 16 dicembre
2003 e successivamente modificato con decreto rettorale n. 359 del
19 aprile 2006.
Trento, 7 maggio 2007
Il rettore: Bassi

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