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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
di categoria D a tempo indeterminato, area
amministrativa-gestionale, riservato ai soggetti disabili, ai sensi
della legge n. 68/1999.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.71 del 6/9/2019 |
Ente: | UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO |
Località: | Viterbo (VT) |
Codice atto: | 19E10426 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 6/10/2019 |
Tags: | Amministrativi Categorie protette |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, recante nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni, recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi e delle altre forme di assunzione nel
pubblico impiego;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili e relativo regolamento di esecuzione emanato
con decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre 2000, n.
333;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni - Testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in
materia di protezione dei dati personali» e successive modificazioni
ed integrazioni, nonche' il regolamento UE n. 679/2016 (Regolamento
generale sulla protezione dei dati);
Visto il decreto interministeriale del 9 luglio 2009 di
equiparazione tra i diplomi di lauree vecchio ordinamento, lauree
specialistiche (LS) ex decreto ministeriale n. 509/1999 e lauree
magistrali (LM) ex decreto ministeriale n. 270/2004 ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 «Disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni»;
Vista la legge 30 ottobre 2013, n. 125 di conversione del
decreto-legge n. 101/2013 recante «Disposizioni urgenti per il
perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche
amministrazioni»;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145 «Bilancio di previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il
triennio 2019-2021»;
Visto il C.C.N.L. del personale tecnico-amministrativo del
comparto istruzione e ricerca vigente;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi della Tuscia;
Visto il regolamento in materia di accesso all'impiego e
mobilita' del personale tecnico amministrativo, emanato da questa
Universita' con decreto rettorale n. 40/03 del 13 gennaio 2003 e
successive modificazioni;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 16 aprile
2019, con la quale, e' stata autorizzata l'assunzione a tempo
indeterminato di una unita' di personale di categoria D, posizione
economica D1 - area amministrativa gestionale, con rapporto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato per le esigenze di questo Ateneo,
riservata ai disabili, ai sensi della legge n. 68/1999;
Accertato che non sono disponibili graduatorie corrispondenti per
la medesima categoria ed area;
Visto l'esito negativo della comunicazione di cui all'art. 34-bis
del decreto legislativo n. 165/2001 trasmessa con nota prot. n. 7690
del 31 maggio 2019;
Visto l'esito negativo dell'avviso per la mobilita'
compartimentale e intercompartimentale effettuato con nota prot. n.
7849 del 4 giugno 2019 e pubblicato sul sito di Ateneo;
Decreta:
Art. 1
Concorso e numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura a tempo indeterminato di un posto di categoria D, area
amministrativa-gestionale, posizione economica D1, per le esigenze
dell'Universita' degli studi della Tuscia riservato ai soggetti
disabili, ai sensi della legge n. 68/1999.
Sono garantite pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso
al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2
Profilo professionale
Gli aspiranti devono possedere le seguenti capacita', conoscenze
e competenze:
conoscenza della legislazione del sistema universitario e del
sistema di finanziamento delle universita';
conoscenza del diritto amministrativo, del diritto
costituzionale, del diritto privato e degli elementi fondamentali
della contabilita' pubblica;
conoscenza della normativa per la gestione giuridica del
personale universitario, docente e personale tecnico-amministrativo;
conoscenza del sistema AVA (Autovalutazione, Valutazione
periodica, Accreditamento) delle Universita';
conoscenza della normativa sui contratti pubblici e in materia
di ciclo della performance, trasparenza e anticorruzione;
capacita' di utilizzo degli strumenti informatici (pacchetto
Office o equivalenti, posta elettronica, internet);
conoscenza della lingua inglese.
Art. 3
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
1) possesso della disabilita' di cui alla legge 12 marzo 1999,
n. 68 comprovata da idonea certificazione;
2) possesso di uno tra i seguenti titoli di studio:
diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento didattico
universitario previgente all'entrata in vigore del decreto
ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento);
laurea o laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto
ministeriale n. 509/1999;
laurea o laurea magistrale conseguita ai sensi del decreto
ministeriale n. 270/2004.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia ovvero dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza
al titolo di studio richiesto dal bando secondo la procedura di cui
all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001;
3) eta' non inferiore agli anni 18;
4) la cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini
italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero
cittadinanza di altro Stato membro della Unione europea o loro
familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche'
siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano titolari del
permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che
siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di
protezione sussidiaria;
5) godimento dei diritti politici;
6) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore di concorso
in base alla normativa vigente;
7) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari per i nati fino al 1985;
8) di non aver riportato condanne penali e di non essere stato
destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi
dell'art. 127, 1° comma, lettera d), del Testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3, o licenziato per giusta causa o giustificato
motivo soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al precedente punto 4)
devono possedere i seguenti requisiti:
a) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato
equipollente dalle competenti autorita' ai sensi dell'art. 38, comma
3, del decreto legislativo n. 165/2001. Il candidato e' ammesso alla
selezione con riserva qualora il provvedimento non sia ancora stato
emesso, ma sia stata avviata la relativa procedura;
b) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
c) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
d) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione della domanda di partecipazione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero,
qualora sia indicato nella domanda di partecipazione al concorso
l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata.
Art. 4
Domanda e termine di presentazione
La domanda di ammissione, redatta in carta libera, in conformita'
allo schema esemplificativo allegato al presente bando (allegato A),
indirizzata all'Universita' degli studi della Tuscia - ufficio
personale dirigente e tecnico-amministrativo, via Santa Maria in
Gradi, n. 4, 01100 Viterbo - dovra' pervenire entro e non oltre
trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Tale termine, qualora venga a cadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente. Non saranno considerate ammissibili domande pervenute oltre
il predetto termine.
L'invio della domanda potra' essere effettuato secondo le
seguenti modalita':
a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo:
protocollo@pec.unitus.it. Si rammenta, al riguardo, che e' valido
solo l'invio tramite pec e non attraverso posta elettronica non
certificata. Nel caso di invio della domanda tramite PEC, si richiede
che i files da allegare al messaggio di posta elettronica siano in
formato pdf;
tramite raccomandata con avviso di ricevimento, in tal caso si
considerano prodotte in tempo utile le domande spedite entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante;
a mano dal lunedi' al venerdi' in orario 8,30-12,30 all'ufficio
protocollo presso l'ufficio di staff del direttore generale,
Universita' degli studi della Tuscia, via S. Maria in Gradi, n. 4,
01100 Viterbo.
Ai sensi dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma
del candidato in calce alla domanda di partecipazione al concorso non
e' soggetta ad autenticazione.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati dovranno allegare alla domanda di partecipazione la
ricevuta del versamento di € 25,00 intestata all'Universita' degli
studi della Tuscia - Amministrazione centrale - IBAN
IT31S0306914509100000300002, indicando obbligatoriamente la causale
«Contributo partecipazione concorso pubblico, categoria D area
amministrativa-gestionale», quale contributo non rimborsabile per
l'organizzazione del concorso.
Si precisa, inoltre, che tale contributo e' valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta domanda di
partecipazione ed in nessun caso verra' restituito.
Il mancato versamento del predetto contributo comporta
l'esclusione dal concorso.
Art. 5
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare, a pena di
esclusione dal concorso e sotto la propria personale responsabilita'
e consapevolezza delle sanzioni penali previste per dichiarazioni
mendaci, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000:
a) cognome, nome e codice fiscale;
b) luogo e data di nascita;
c) luogo di residenza;
d) possesso della cittadinanza. In particolare, il candidato
dovra' specificare lo Stato di appartenenza, ovvero, di essere:
titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente in qualita' di familiare di cittadini comunitari non
aventi cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
cittadino di Paese terzo titolare dello status di rifugiato o
di protezione sussidiaria;
cittadino di Paese terzo, titolare del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo.
e) se cittadino italiano, di essere iscritto nelle liste
elettorali, precisandone il comune ed indicando eventualmente i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
f) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti. In caso di eventuali condanne riportate
o procedimenti penali pendenti, si richiede che il candidato
specifichi indicando l'Autorita' giudiziaria, la tipologia di
condanna e gli estremi delle relative sentenze o dei procedimenti in
corso;
g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 3 del
bando, indicando la data del conseguimento, la votazione riportata e
l'Universita' presso la quale il titolo e' stato conseguito;
h) posizione riguardo agli obblighi militari;
i) idoneita' fisica all'impiego;
j) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione dei precedenti
rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa;
k) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile,
ai sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica n. 3/1957;
l) l'eventuale possesso di titoli di preferenza a parita' di
valutazione, indicati nel successivo art. 10 del presente bando. La
mancata indicazione comportera' l'esclusione dalla valutazione di
tali titoli ai fini della preferenza;
m) il possesso della disabilita' ai sensi della legge 12 marzo
1999, n. 68 comprovata da idonea certificazione;
n) domicilio e/o recapito cui indirizzare le eventuali
comunicazioni relative al concorso, nonche' il numero telefonico e
indirizzo di posta elettronica. I candidati sono tenuti a comunicare
tempestivamente ogni sopravvenuta variazione del domicilio e del
recapito a questa Amministrazione;
o) di allegare la dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorieta' (allegato B) relativo agli eventuali titoli
valutabili. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso;
p) l'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i
cittadini di cittadinanza diversa da quella italiana);
q) l'avvenuto versamento di euro 25,00 all'Universita' degli
studi della Tuscia - Amministrazione centrale - IBAN
IT31S0306914509100000300002, causale «Contributo partecipazione
concorso pubblico, categoria D area amministrativa-gestionale». La
ricevuta del versamento in attestazione originale deve essere
allegata alla domanda di partecipazione a pena di esclusione dal
concorso;
I titoli valutabili devono essere prodotti esclusivamente con
dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di notorieta'
(allegato B). I candidati devono indicare i riferimenti necessari a
pena di non valutazione. L'amministrazione si riserva la facolta' di
procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni sostitutive.
I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di
godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5
febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove d'esame.
La presentazione di domande prive di sottoscrizione, inoltrate
oltre i termini previsti dal presente bando, ovvero mancanti di una
delle dichiarazioni circa i requisiti o che contengano dichiarazioni
o certificazioni false e mendaci comporta l'esclusione dal concorso.
Art. 6
Titoli valutabili
Ai titoli vengono riservati 30 punti. Sono valutabili, purche'
attinenti all'attivita' lavorativa da svolgere, i seguenti titoli con
il punteggio indicato a fianco di ciascuno:
a) attivita' lavorativa prestata presso le Universita' (punti
0,5 per trimestre) o altre pubbliche amministrazioni (punti 0,5 per
semestre): fino a un massimo di punti 12;
b) idoneita' a precedenti procedure selettive della categoria
di riferimento o superiori: fino a un massimo di punti 6;
c) ulteriori titoli di studio o professionali tra quelli
legalmente riconosciuti: fino a un massimo di punti 12.
Art. 7
Commissione giudicatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata con provvedimento del
direttore generale ai sensi dell'art. 10 del regolamento in materia
di accesso all'impiego e mobilita' del personale
tecnico-amministrativo, nonche' in ottemperanza a quanto previsto
dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari nel rispetto
dei principi delle pari opportunita' e secondo criteri di trasparenza
e di imparzialita', tenendo conto delle professionalita' e della
competenza in relazione al profilo messo a concorso.
Art. 8
Prove di esame
Le prove di esame consisteranno in due prove scritte, di cui una
a contenuto teorico-pratico, ed in una prova orale.
In particolare, le prove scritte verteranno sugli ambiti di cui
all'art. 2 del bando.
La prova orale consistera' in un colloquio interdisciplinare
sulle materie oggetto delle prove scritte.
Nell'ambito della prova orale e' altresi' accertata la conoscenza
della lingua inglese attraverso la lettura e la traduzione di un
testo, ovvero mediante una conversazione. E' anche accertata la
conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse, da realizzarsi eventualmente mediante una
verifica pratica. Per i candidati stranieri le prove saranno altresi'
finalizzate ad accertare la conoscenza della lingua italiana.
Le modalita' di svolgimento delle prove, la durata delle stesse
ed i criteri di valutazione saranno stabiliti dalla commissione
giudicatrice.
La data dell'eventuale prova selettiva e/o il diario delle prove
scritte e la sede di svolgimento delle stesse sara' pubblicato sul
sito web di Ateneo https://www.unitus.it/
>(http://193.205.144.19/amm/bandi/concorsi/non_docenti/2019/bandi/)
con almeno quindici giorni di anticipo rispetto allo svolgimento
delle prove scritte.
L'avviso in ordine alle date delle prove concorsuali, come sopra
riportato, ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge,
pertanto i candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione
dalla procedura concorsuale sono tenuti a presentarsi nei locali,
nell'ora e nei giorni stabiliti, muniti di un documento valido ai
fini del riconoscimento.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione di almeno
21/30.
L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale con il punteggio
da essi riportato nella valutazione dei titoli viene affisso all'albo
on-line di Ateneo.
Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova
orale, sara' data comunicazione del luogo e del giorno in cui la
stessa si svolgera' almeno venti giorni prima dell'espletamento della
prova stessa, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero,
qualora sia indicato nella domanda di partecipazione al concorso
l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata.
Contestualmente sara' data comunicazione del voto riportato dai
candidati nelle prove scritte.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
avra' riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento
della prova orale, sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la
commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati,
con l'indicazione del voto riportato da ciascuno di essi e, nello
stesso giorno, curera' l'affissione di tale elenco, sottoscritto dal
presidente e dal segretario, presso la sede di esame.
Il punteggio finale sara' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte, dalla votazione conseguita nella
prova orale e dei punti attribuiti ai titoli.
Art. 9
Preferenze a parita' di merito
I candidati, che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire all'Universita' degli Studi della Tuscia - Ufficio
personale dirigente e tecnico-amministrativo, via Santa Maria in
Gradi, 4 - 01100 Viterbo, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto il colloquio, le dichiarazioni sostitutive di
certificazione e di atto di notorieta' di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il
possesso dei titoli di preferenza a parita' di valutazione gia'
indicati nella domanda, dalle quale risulti, altresi', il possesso
del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Si fa presente che, ai sensi dell'art. 15, comma 1, della legge
n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalla pubblica
amministrazione in ordine a stati, qualita' personali e fatti non
possono essere esibite ad altra pubblica amministrazione e devono
essere sostituite con le dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
2) dall'avere prestato lodevole servizio nelle pubbliche
amministrazioni;
3) dalla minore eta'.
Si fa presente che le dichiarazioni mendaci o false sono punibili
ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e nei
casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea dai
pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Art. 10
Approvazione della graduatoria
Con provvedimento del direttore generale, tenuto conto delle
riserve ovvero delle preferenze previste dall'art. 9 del presente
bando, sara' approvata la graduatoria generale di merito e saranno
dichiarati i vincitori. Tale provvedimento sara' affisso all'albo
on-line dell'Ateneo sul sito internet dell'Universita':
https://www.unitus.it/ Di tale pubblicazione viene data notizia
mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria definitiva rimane efficace per un termine di
trentasei mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
L'Universita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria
per la copertura del posto resosi vacante per qualsiasi causa, per
ulteriori assunzioni di personale, secondo le delibere degli organi
di governo e per assunzioni a tempo determinato.
Art. 11
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, in
conformita' con quanto previsto dal vigente CCNL del comparto
istruzione e ricerca, il contratto di lavoro a tempo indeterminato
con l'Universita' degli studi della Tuscia di Viterbo. L'assunzione
in servizio e' subordinata alla verifica del rispetto annuale dei
vincoli normativi in materia di reclutamento e della compatibilita'
con le disponibilita' di bilancio.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio al fine di
garantire la disponibilita' pluriennale della spesa di personale.
All'atto dell'assunzione, il vincitore sara' tenuto a rendere una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi dell'art.
47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
successive modificazioni ed integrazioni attestante il possesso di
ciascuno dei requisiti prescritti dal presente bando, gia' a far data
dal termine ultimo previsto per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso; dovra', altresi', rendere le ulteriori
dichiarazioni richieste in applicazione del CCNL del comparto
istruzione e ricerca, vigente all'atto dell'assunzione stessa.
Art. 12
Diritto di accesso
Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della
normativa vigente.
Art. 13
Trattamento dei dati personali
I dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'Universita' degli studi della Tuscia.
Ai sensi del regolamento UE 679/2016 «Regolamento generale per la
protezione dei dati» il responsabile del trattamento dati e'
l'Universita' degli studi della Tuscia, l'incaricato alla raccolta e
al trattamento dati e' l'ufficio personale dirigente e T.A. I dati
dei candidati saranno raccolti e trattati per le sole finalita' di
gestione della selezione.
Il conferimento dei dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione pena l'esclusione della
selezione.
Tutti i dati forniti saranno raccolti e trattati per le finalita'
di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento
di assunzione in servizio nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 14
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il responsabile
del servizio risorse umane, dott.ssa Daniela Cicalini (tel.
0761357968 - d.cicalini@unitus.it), e' responsabile di ogni
adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che non sia
di competenza della commissione giudicatrice.
Art. 15
Pubblicita'
Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che formano parte
integrante del medesimo, sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Ne viene altresi' data pubblicita' mediante pubblicazione
all'albo on-line dell'Ateneo sul sito internet dell'Universita':
https://www.unitus.it/
Art. 16
Norma finale
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le
disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili.
Viterbo, 2 agosto 2019
Il direttore generale: Cerracchio
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