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CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione con
contratto a tempo indeterminato di quaranta unita' di personale con
profilo di collaboratore di amministrazione settimo livello
professionale, presso strutture del C.N.R. (Bando n. 310.2.78/M).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.103 del 28/12/1999 |
Ente: | CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 99E10397 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 40 |
Scadenza: | - |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL PRESIDENTE
Visto il testo unico approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive integrazioni e
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, recante le norme d'esecuzione del testo unico citato;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive integrazioni e
modificazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto d'accesso ai
documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, con cui e' stato adottato il regolamento
recante norme sull'accesso dei cittadini degli stati membri
dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni
pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, con cui e' stato emanato il regolamento recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme d'assunzione nei pubblici impieghi e successive
integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente le misure
urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, concernente
"Nuove disposizioni in materia d'organizzazione e di rapporti di
lavoro nelle amministrazioni pubbliche, di giurisdizione nelle
controversie di lavoro e di giurisdizione amministrativa, emanate in
attuazione dell'art. 11, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59";
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387, recante
"Ulteriori disposizioni integrative e correttive del decreto
legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazione, e del
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80";
Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n. 19, recante
"Riordino del Consiglio Nazionale delle Ricerche" ed, in particolare,
l'art. 13, comma 2, lettera e);
Vista la delibera CIPE n. 35/99 in data 19 febbraio 1999,
registrata alla Corte dei conti in data 5 maggio 1999, che dispone la
proroga dell'intesa di programma MURST-C.N.R. per il potenziamento
della ricerca scientifica nel Mezzogiorno;
Visto il CCNL del Comparto istituzione ed enti di ricerca e
sperimentazione;
Viste le delibere del consiglio direttivo del C.N.R. n. 241 del
14-15 luglio 1999, n. 319, del 14 ottobre 1999, n. 379, del
4 novembre 1999, n. 437, dell'11 novembre 1999, n. 469, del
25 novembre 1999 e n. 472 del 9 dicembre 1999;
Decreta:
Art. 1.
Posti messi a concorso
1. E' indetto il concorso pubblico per titoli ed esami per la
copertura di complessivi quaranta posti di settimo livello
professionale, profilo di collaboratore di amministrazione, da
destinare a strutture del Consiglio nazionale delle ricerche del
Mezzogiorno, secondo la ripartizione di cui all'allegato A) che
costituisce parte integrante del bando.
2. La partecipazione e' consentita esclusivamente per un solo
settore.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
1. La partecipazione al concorso e' libera, senza limitazioni in
ordine alla cittadinanza.
2. Costituiscono requisiti per l'ammissione al concorso:
a) il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo
grado come indicato nella ripartizione per settori di cui
all'allegato A). Sono altresi' ammessi i candidati che abbiano
conseguito un titolo di studio all'estero riconosciuto, secondo le
vigenti disposizioni, equipollente ai suindicato/i diploma/i. E' cura
del candidato dimostrare la suddetta equipollenza mediante la
produzione del provvedimento che la riconosca; i certificati
attestanti i titoli rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono altresi' essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane;
b) lo svolgimento, da almeno un triennio alla stessa data di
scadenza del termine di cui al successivo art. 4, comma 1, di
attivita' inerente alle competenze specifiche indicate nell'allegato
A) acquisita presso Universita' od enti di ricerca pubblici e
privati, italiani e stranieri;
c) la conoscenza della lingua italiana per i candidati di
cittadinanza straniera, da valutarsi ai sensi dell'art. 7, comma 1,
lettera c);
d) di essere in possesso di idoneita' fisica a svolgere le
mansioni specifiche inerenti il posto messo a concorso.
3. I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
partecipazione al concorso.
Art. 3.
Esclusione dal concorso
1. Costituiscono motivi di esclusione d'ufficio dal concorso:
a) l'assenza dei requisiti indicati nell'art. 2, comma 2,
lettera a);
b) le omissioni di cui all'art. 4, comma 5;
c) la posizione di dipendente del C.N.R. con contratto a tempo
indeterminato, inquadrato nel medesimo profilo e nel medesimo ovvero
superiore livello stabilito per la copertura dei posti di cui al
presente bando.
2. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. Il
presidente del C.N.R. puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato reso noto agli interessati, l'esclusione dal
concorso.
Art. 4.
Domanda di ammissione
1. Coloro che intendono partecipare al concorso sono tenuti a
presentare domanda di ammissione, secondo lo schema allegato B), da
inoltrare alla struttura del C.N.R. indicata nell'allegato A) entro
il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. La domanda, da redigersi in carta semplice, si
considera prodotta in tempo utile se spedita a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine, fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Ogni altro mezzo di
presentazione della domanda comporta l'esclusione dal concorso.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la
scadenza e' prorogata al primo giorno feriale utile. Sulla busta
chiusa deve essere indicato chiaramente il riferimento del bando con
relativo codice di cui all'allegato A) oltre al nome e cognome ed
indirizzo del candidato.
2. Nella domanda, firmata, il candidato deve indicare con
chiarezza sotto la propria responsabilita':
a) cognome e nome;
b) data e luogo di nascita;
c) codice fiscale;
d) numero del bando;
e) struttura del C.N.R. tra quelle elencate nell'allegato A) ed
il corrispondente numero di codice;
f) indirizzo di residenza;
g) domicilio eletto ai fini delle comunicazioni inerenti il
concorso (di preferenza in Italia per gli stranieri);
h) di non essere escluso dall'elettorato politico attivo; per i
cittadini stranieri tale requisito deve essere goduto anche nei paesi
di origine;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
l) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d),
del testo unico concernente lo statuto degli impiegati civili dello
stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile,
nonche' di non essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a
sentenza passata in giudicato;
m) di non avere riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali pendenti oppure indicare le eventuali condanne
penali riportate nonche' i procedimenti penali eventualmente
pendenti, precisando gli estremi del provvedimento di condanna o di
applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o del perdono
giudiziale e del titolo del reato. La dichiarazione va comunque resa
anche se negativa;
n) di essere in posizione regolare nei confronti dell'obbligo
di leva;
o) di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per i
candidati stranieri);
p) di possedere il diploma di scuola media superiore richiesto
dall'art. 2, comma 2, lettera a), con indicazione del giorno, mese ed
anno di conseguimento e della votazione riportata;
q) di conoscere e di accettare il vincolo, in caso di vincita
del concorso, a permanere almeno cinque anni presso la struttura
C.N.R. del Mezzogiorno sede di destinazione dei vincitori;
r) di non trovarsi nelle condizioni di esclusione di cui
all'art. 3, comma 1, lettera c);
s) gli eventuali titoli di preferenza posseduti, da far valere
a parita' di valutazione, previsti dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, per come modificato
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996.
Tali titoli debbono essere espressamente e distintamente menzionati
nella domanda di ammissione al concorso, pena la non valutazione
degli stessi;
t) di non aver presentato domanda di partecipazione ad altro
settore di cui all'allegato A);
u) la posizione di dipendente del C.N.R. (con l'indicazione del
livello, del profilo professionale e dell'unita' organica di
appartenenza) da far valere ai fini dell'eventuale attribuzione di
posti riservati al personale interno, in conformita' alle normative
vigenti in materia.
3. Alla domanda devono essere allegati:
a) curriculum firmato (cinque copie) contenente l'elenco
dettagliato di tutti i titoli professionali e di servizio che il
candidato ritiene utile produrre ai fini della valutazione, con le
modalita' di cui al successivo comma 7;
b) elenco separato e firmato (cinque copie) dei titoli
professionali scelti dal candidato, nel numero massimo di cinque, tra
tutti quelli indicati nel curriculum e da lui ritenuti i piu'
significativi ai fini della valutazione di cui al successivo art. 6;
di tali cinque titoli dovra' essere allegata una copia secondo le
modalita' di cui al successivo comma 7.
I titoli professionali e di servizio devono essere in possesso
del candidato alla data di scadenza del termine stabilito al comma 1
per la presentazione della domanda.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli della validita' delle dichiarazioni contenute nella domanda
e negli allegati.
4. La firma in calce alla domanda ed agli allegati non e'
soggetta ad autenticazione.
5. L'omissione della firma in calce alla domanda ed agli allegati
nonche' l'omessa indicazione, nella domanda medesima, di quanto
previsto nelle lettere d), e), g), h), i), l), m), n), o), p), q),
r), s), t), u), del comma 2, comportano l'esclusione d'ufficio dal
concorso ai sensi dell'art. 3, comma 1.
6. Non e' consentito il riferimento a titoli presentati presso il
C.N.R. o altre amministrazioni o a documentazione allegata ad altra
domanda di partecipazione ad altro concorso.
7. I titoli professionali e di servizio allegati alla domanda
devono essere presentati in originale, copia autenticata o
dichiarazione di conformita' all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' sottoscritta in presenza del
dipendente addetto o corredata da copia fotostatica non autenticata
di un documento di identita' del sottoscrittore, secondo quanto
previsto dalle norme vigenti in materia di autocertificazione.
Le dichiarazioni sostitutive di cui sopra devono contenere tutti
gli elementi che le rendono utilizzabili per i relativi fini, in
luogo della documentazione che sostituiscono.
8. Le autocertificazioni previste nel comma precedente per i
cittadini italiani si applicano ai cittadini dell'Unione europea
(art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998). I
cittadini extracomunitari residenti in Italia, secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente
ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita'
personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o
privati italiani. Il C.N.R. potra' procedere in qualunque momento ad
idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
9. Ogni eventuale variazione del domicilio eletto ai fini delle
comunicazioni concernenti il concorso deve essere tempestivamente
segnalata dal candidato. Il C.N.R. non assume responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento del domicilio indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
10. I portatori di handicap devono, altresi', specificare nella
domanda di ammissione la natura della menomazione fisica, psichica o
sensoriale, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
delle prove concorsuali.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
1. La commissione giudicatrice del concorso e' nominata con
decreto del Presidente del C.N.R., essa e' costituita da non piu' di
cinque membri effettivi e due supplenti, la composizione della
commissione e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
2. La partecipazione ai lavori della commissione costituisce un
obbligo inderogabile per i membri effettivi.
3. In caso di motivata rinuncia, di decesso o di indisponibilita'
per cause sopravvenute di un membro effettivo subentra il supplente
nell'ordine indicato nel decreto di nomina della commissione. Alla
sua sostituzione si provvede senza alcun ulteriore decreto.
4. Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello
stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono
sulla qualita' di commissario.
5. Eventuali istanze di ricusazione di uno o piu' componenti
della commissione giudicatrice da parte dei candidati, qualora
ricorrano le condizioni previste dall'art. 51 del codice di procedura
civile, devono essere proposte al Presidente del C.N.R. nel termine
perentorio di giorni trenta a decorrere da quello della pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto di
nomina della commissione medesima. Decorso tale termine non sono
ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
6. Dopo il trentesimo giorno ed entro il quarantacinquesimo
giorno dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di cui al comma
1, la commissione tiene la sua prima riunione, nel corso della quale
provvede a predeterminare i criteri di massima per la valutazione dei
titoli dei candidati, tenendo presente, per quanto applicabili, le
indicazioni contenute nell'art. 2, commi 7 e 9, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 390/1998.
7. La commissione accerta l'identita' personale dei candidati
all'inizio e prima dello svolgimento della prova scritta, della prova
pratica e della prova orale.
8. La commissione al termine dei lavori forma la graduatoria di
merito ed indica il/i vincitore/i, in numero pari a quello dei posti
messi a concorso, nella/e persona/e del/i candidato/i che ha/hanno
conseguito il piu' elevato punteggio finale, non inferiore a 70/120,
dato dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli
e nelle singole prove di esame.
9. La commissione conclude la procedura concorsuale entro
centoventi giorni dalla data della prima riunione. Con proprio
decreto, il presidente del C.N.R. puo' prorogare il predetto termine
per una sola volta e per non piu' di sessanta giorni; decorso
inutilmente quest'ultimo termine, il presidente del C.N.R. procede
allo scioglimento della commissione ed alla sua ricostituzione.
Art. 6.
Valutazione dei titoli
1. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri
ai sensi dell'art. 5, comma 6, e' effettuata dopo la prova scritta e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
2. Per la valutazione dei titoli, la commissione dispone
complessivamente di 30 punti. I titoli valutabili ed i relativi
punteggi massimi attribuibili sono i seguenti:
a) la votazione riportata nel titolo di studio, massimo punti
5;
b) il curriculum, di cui all'art. 4, comma 3, lettera a),
massimo punti 20;
c) i titoli professionali di cui all'art. 4, comma 3, lettera
b), massimo punti 5 con un massimo di punti 1 per ciascun titolo.
Art. 7.
E s a m i
1. Gli esami si articolano in:
a) una prova scritta diretta ad accertare le conoscenze del
candidato sugli argomenti indicati nell'allegato A) del bando di
concorso;
b) una prova pratica diretta ad accertare le conoscenze del
candidato sugli argomenti indicati nell'allegato A) del bando di
concorso;
c) una prova orale, consistente nella discussione di aspetti di
ordine generale e specifico del settore di cui all'allegato A)
prescelto dal candidato, nonche' della prova scritta e dell'attivita'
lavorativa pregressa. La prova orale e' diretta anche ad accertare la
conoscenza della lingua italiana per i candidati stranieri.
2. La commissione dispone, per la valutazione, di 30 punti per la
prova scritta, 30 punti per la prova pratica e di 30 punti per la
prova orale.
3. Il giorno ed il luogo delle prove scritta e pratica sono
comunicati ai candidati mediante lettera raccomandata con almeno
quindici giorni di preavviso rispetto alla data in cui devono
sostenere le predette prove.
4. Per lo svolgimento della prova scritta e della prova pratica
non puo' essere concesso un tempo superiore alle sei ore.
5. Alla prova orale sono ammessi i candidati che abbiano
riportato un punteggio non inferiore a 21/30 nella prova scritta e
21/30 nella prova pratica.
6. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale e'
data comunicazione:
a) del punteggio riportato nella prova scritta, nella prova
pratica e nella valutazione dei titoli;
b) della data, ora e sede di svolgimento della prova orale.
7. L'avviso di convocazione alla prova orale e' dato ai candidati
ammessi, mediante lettera raccomandata, almeno venti giorni prima di
quello in cui essi devono sostenerla.
8. La prova orale s'intende superata dai candidati che abbiano
riportato un punteggio non inferiore a 21/30.
9. Al termine della seduta relativa alla prova orale la
commissione esaminatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione della votazione da ciascuno riportata in tale prova,
elenco che, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede
d'esame.
10. Per essere ammessi alle prove di esame i candidati devono
presentare un valido documento di identita' personale. I candidati
che non si presenteranno a sostenere le prove di esame nei giorni
fissati, saranno dichiarati decaduti dal concorso.
11. Il Consiglio nazionale delle ricerche non prevede il rimborso
di eventuali spese sostenute dai candidati per la partecipazione alle
prove di concorso
12. Il Consiglio nazionale delle ricerche si riserva la facolta'
di avvalersi di forme di preselezione consistenti in appositi tests,
da risolvere in tempo predeterminato, con particolare riferimento
alle competenze specifiche indicate nell'allegato A) del bando.
Art. 8.
Categorie riservatarie e preferenze
1. I candidati che abbiano superato la prova orale e che
intendono far valere i titoli di precedenza e preferenza a parita' di
merito, devono far pervenire al responsabile del procedimento di cui
all'art. 13 del presente bando entro il termine perentorio di
quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto la suddetta prova, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di precedenza e preferenza, a
parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali
risulti altresi' il possesso del requisito alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso. I documenti si considerano prodotti in tempo utile se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suddetto.
Art. 9.
Regolarita' degli atti e nomina dei vincitori
1. Il responsabile del procedimento di cui all'art. 13, accerta
con proprio provvedimento, entro trenta giorni dalla consegna degli
atti da parte della commissione, la regolarita' formale degli atti
medesimi, dandone comunicazione al Presidente del C.N.R. il quale,
con proprio decreto, nomina il/i vincitore/i. I nominativi del/i
vincitore/i saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e da tale data decorrera' il termine per le
eventuali impugnative.
2. Nel caso in cui riscontri vizi di forma, il responsabile del
procedimento, entro il predetto termine di trenta giorni, rinvia, con
provvedimento motivato, gli atti alla commissione per la
regolarizzazione, stabilendone un termine.
Art. 10.
Restituzione dei documenti
1. I candidati possono richiedere, non prima di sei mesi dal
termine della procedura concorsuale la restituzione, con spese di
spedizione a loro carico, dei documenti presentati. La restituzione
e' effettuata entro due mesi. I candidati possono richiedere, non
prima di sei mesi dal termine della procedura dalla richiesta, salvo
eventuale contenzioso in atto.
2. Trascorso il suddetto termine il C.N.R. non e' piu'
responsabile della conservazione e restituzione della documentazione.
Art. 11.
Documenti di rito per la nomina dei vincitori
1. Il/i vincitore/i devono presentare entro il primo mese di
servizio, a pena di decadenza, la seguente documentazione:
a) autocertificazione che attesti data e luogo di nascita,
cittadinanza, godimento dei diritti politici, posizione nei confronti
degli obblighi militari, titolo di studio ( nel caso di titolo di
studio conseguito all'estero, se non riconosciuto equipollente in
base a specifici accordi internazionali, deve essere presentata copia
della dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente
autorita' scolastica italiana);
b) certificato di sana e robusta costituzione fisica;
c) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', in carta
semplice, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e
di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993, ovvero
espressa dichiarazione di opzione per il Consiglio nazionale delle
ricerche;
c) fotocopia tesserino del codice fiscale.
Art. 12.
Trattamento dei dati personali
1. I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura concorsuale, ai sensi degli articoli
n. 10 e 12 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, sono trattati
esclusivamente sia per le finalita' di gestione del presente bando (
il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso) sia per la successiva eventuale instaurazione del rapporto
di lavoro e per la gestione del rapporto medesimo.
2. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di
far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
3. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti del
Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Art. 13.
Responsabile del procedimento
1. Il responsabile del procedimento relativo al concorso di cui
al presente bando e' la dott.ssa Rosanna Guernieri, responsabile del
gruppo operativo per la gestione straordinaria del piano di
assunzioni ai sensi dell'art. 13, comma 2, lettera e), del decreto
legislativo n. 19/1999, via Tiburtina, 770 - Roma (tel. 06/49932532,
fax 06/49932447).
Art. 14.
Pubblicita'
1. Il presente bando e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Art. 15.
Disposizioni finali
1. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando,
valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla
normativa citata nelle premesse del presente bando, nonche' le leggi
vigenti in materia.
Roma, 16 dicembre 1999
Il presidente: Bianco
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