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ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di
contratti di collaborazione ad esperti di provata competenza nel
campo della sicurezza e salute negli ambienti di vita e di lavoro
con assegnazione presso il Centro Studi, Ricerche e Formazione
della Calabria sito in Lamezia Terme.
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| Fonte: | Gazzetta ufficiale n.66 del 20/8/1999 |
| Ente: | ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO |
| Località: | - |
| Codice atto: | 099E6554 |
| Sezione: | Altri enti |
| Tipologia: | Concorso |
| Numero di posti: | - |
| Scadenza: | 19/9/1999 |
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IL DIRETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980, n.
619 concernente l'istituzione dell'Istituto Superiore per la
Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (I.S.P.E.S.L.);
Visto l'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica 5 marzo
1986, n. 68 che ha inserito l'I.S.P.E.S.L. nel comparto della
ricerca;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.
441: Regolamento concernente l'organizzazione, il funzionamento e la
disciplina delle attivita' relative al compiti dell'I.S.P.E.S.L., in
attuazione dell'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno
1993, n. 268;
Visto il protocollo d'intesa tra la Regione Calabria e
l'I.S.P.E.S.L. per l'istituzione di un Centro Studi ricerche e
formazione per la realizzazione, mediante l'attivazione di
laboratori, di un punto di riferimento per l'assistenza, la
consulenza e la formazione, nell'ambito della prevenzione infortuni e
sicurezza del lavoro, sia alle strutture del servizio sanitario
nazionale che a tutti coloro che ritengano di avvalersene sia nel
settore pubblico che privato, ubicato nell'area ex SIR del nucleo
industriale di Lamezia Terme (Catanzaro);
Vista la formale approvazione da parte del Ministro della sanita'
del citato protocollo d'intesa e del relativo programma di
attuazione;
Considerato che per la complessita' e la mole degli impegni
conseguenti, l'I.S.P.E.S.L. non puo' far fronte ad essi con proprio
personale in servizio, attesa anche la grave carenza di organico;
Vista la normativa di cui all'art. 7, comma 6 del decreto
legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29, la quale consente, per le
esigenze operative cosi' come in precedenza prospettate, alle
amministrazioni pubbliche di conferire incarichi individuali ad
esperti di provata competenza, determinando preventivamente durata,
luogo, oggetto e compenso della collaborazione;
Considerato che ai fini di che trattasi, per reperire candidati di
provata competenza nelle particolari professionalita' da utilizzare
presso i laboratori citati cui conferire detti incarichi, occorre
procedere ad indire apposita selezione pubblica per titoli e
colloquio alla quale potranno partecipare aspiranti in possesso di
diploma di laurea in chimica, chimica industriale, fisica e biologia
nonche' di diploma di perito capotecnico con specializzazione in
elettrotecnica, elettronica, chimica e informatica;
Visto l'art. 22 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80 che ha
sostituito l'art. 36 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29,
il quale ha dettato alcuni principi cui le pubbliche amministrazioni
si devono conformare in materia di procedure selettive;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994,
n. 487 e n. 693 del 30 ottobre 1996;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 129;
Ritenuto che gli incarichi di che trattasi avranno durata biennale,
eventualmente rinnovabile per un pari periodo con apposito
provvedimento, per un compenso lordo onnicomprensivo annuo di L.
36.000.000 per laureati, e di L. 25.000.000 per i diplomati che trova
copertura nell'art. 270 denominato "Costi per contratti di
collaborazione professionale ex decreto legislativo 29/1993, art.
7";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n.
1124, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 257 del
13 ottobre 1965, relativo all'assicurazione obbligatoria contro gli
infortuni sul lavoro e le malattie professionali;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente le misure
urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei
procedimenti di decisione e controllo che trova applicazione, nel
presente bando per le parti compatibili con la natura giuridica del
contratto di lavoro conseguenti al presente bando;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, regolamento di attuazione degli artt. 1, 2 e 3 della legge 15
maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione delle
certificazioni amministrative;
Visto il decreto 2 maggio 1996 n. 281 "Regolamento recante
modalita' e termini per versamento del contributo previsto dall'art.
2, comma 30, della legge 8 agosto 1995, n. 335".
Decreta:
Art. 1.
E' indetta una pubblica selezione per titoli e colloquio per il
conferimento di incarichi di collaborazione tecnico professionale di
durata biennale eventualmente rinnovabile, per un pari periodo, ad
esperti di provata competenza nel campo della sicurezza e salute
negli ambienti di vita e di lavoro da assegnare ai laboratori presso
il Centro studi, ricerche e formazione siti nell'area ex SIR del
nucleo industriale di Lamezia Terme (CZ) per il numero di posti e per
le professionalita' appresso riportate:
posti 3 - laurea in Chimica o Chimica industriale;
posti 2 - laurea in Fisica;
posti 1 - laurea in Biologia;
posti 1 - diploma di Periti elettrotecnici;
posti 1 - diploma di Periti Elettronici;
posti 3 - diploma di Periti Chimici;
posti 1 - diploma di Perito Informatico.
Il conferimento di detti incarichi, da espletarsi con il
coordinamento di funzionari di ruolo dell'Istituto, e' finalizzato
alla realizzazione, mediante l'attivazione di determinati laboratori,
di un punto di riferimento per l'assistenza, la consulenza e la
formazione, nell'ambito della prevenzione infortuni e sicurezza del
lavoro, sia alle strutture del servizio sanitario nazionale che a
tutti coloro che ritengano di avvalersene sia nel settore pubblico
che privato.
Gli incarichi di che trattasi non possono essere cumulati con altre
attivita' lavorative, siano esse derivanti da rapporti di lavoro
pubblico o privato.
Art. 2.
Alla suddetta selezione possono partecipare coloro che sono in
possesso dei seguenti requisiti:
a) capacita' acquisita, documentata da attestati di lavoro o di
servizio e/o da pubblicazioni scientifiche
per i laureati:
in Chimica o in Chimica industriale: attraverso esperienza di
analisi di laboratorio di tipo convenzionale e strumentale
finalizzata alla rilevazione di sostanze tossiche o nocive;
in Fisica: attraverso esperienza nel settore della rilevazione e
misure di laboratorio degli agenti fisici negli ambienti di vita e di
lavoro (rumore, illuminamento, microclima, radiazioni ionizzanti e
non);
in Biologia: attraverso esperienza nel settore della rilevazione e
misure di agenti biologici (microrganismi);
per i diplomati di perito industriale capotecnico con
specializzazione:
chimico: attraverso conoscenza approfondita delle tecniche di
analisi chimica strumentale: spettrofotometria, tecniche
cromatogafiche, elettrochimica ed esperienza di lavoro nel settore.
Costituiranno titoli preferenziali esperienze lavorative svolte nello
specifico settore della rilevazione dell'inquinamento chimico negli
ambienti di vita e di lavoro;
elettrotecnico: attraverso conoscenza approfondita dei principi di
funzionamento delle strumentazioni di misura delle grandezze
elettriche ed esperienza di lavoro nel settore. Costituiranno titoli
preferenziali esperienze lavorative svolte nello specifico settore
della rilevazione dell'inquinamento negli ambienti di vita e di
lavoro;
elettronico: attraverso conoscenza approfondita dei principi di
funzionamento delle strumentazioni di misura delle grandezze
elettriche e delle caratteristiche tecniche dei componenti dei
circuiti elettronici basati su microprocessori nonche' esperienza
lavorativa nel settore.
Costituiranno titoli preferenziali esperienze lavorative svolte
nello specifico settore della rilevazione dell'inquinamento negli
ambienti di vita e di lavoro;
informatico: attraverso esperienza approfondita di programmazione
in ambiente windows, di database, di rete di comunicazione Internet e
progettazione di reti locali. Costituiranno titoli preferenziali
esperienze lavorative svolte nello specifico settore della
rilevazione ed elaborazione dei dati con riferimento all'inquinamento
negli ambienti di vita e di lavoro;
b) cittadinanza italiana;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) titolo di studio nelle materie di cui all'art. 1 a seconda delle
professionalita' in ordine alle quali rispettivamente i candidati
aspirano ad ottenere il conferimento dell'incarico. E' esclusa
l'equipollenza di qualsiasi altro diploma rispetto a quello
richiesto;
e) idoneita' fisica connessa con l'espletamento dell'incarico di
collaborazione da conferire;
f) non aver riportato condanne penali che comportino l'interdizione
dai pubblici uffici.
Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento con decreto
motivato, l'esclusione del candidato dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
Art. 3.
La domanda di ammissione al concorso da redigere in carta semplice,
secondo lo schema allegato, dovra' essere inoltrata, a pena di
esclusione, unitamente ai titoli da presentare, a mezzo raccomandata
A.R., all'Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del
Lavoro - Div. II R.C. - via Urbana, 167 - 00184 Roma, entro il
termine perentorio di trenta giorni successivi alla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande; della data di inoltro fara' fede il timbro a data apposto
dagli uffici postali di spedizione.
Gli aspiranti residenti all'estero potranno, nel termine
prescritto, presentare la domanda di ammissione alle autorita'
diplomatiche o consolari italiane nel territorio ove risiedono.
Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la
causa, anche se non imputabile al candidato, comporta la
inammissibilita' del candidato al concorso.
Nella domanda, possibilmente dattiloscritta, di cui si allega uno
schema esemplificativo, l'aspirante, oltre a manifestare la volonta'
di partecipare al concorso, deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita' quanto segue:
a) il proprio nome e cognome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la residenza;
d) la cittadinanza del Paese di appartenenza;
e) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne riportate;
f) il possesso del titolo di studio per il posto, fra quelli
indicati nell'art. 1 del presente bando, per il quale intende
concorrere;
g) di non essere dipendente di pubblica amministrazione;
h) di non essere stato dichiarato decaduto da precedenti incarichi
assegnatigli;
i) domicilio e indirizzo (e relativo numero telefonico) al quale
desidera che siano trasmesse le eventuali comunicazioni.;
l) che tutti i titoli allegati alla domanda e indicati
singolarmente sono conformi agli originali, allegando copia fronte e
retro del documento di riconoscimento;
m) il possesso del requisito di cui all'art. 2 lettera a) del
presente bando riferito alla professionalita' per cui si intende
concorrere.
Detto requisito, oltre ad essere dichiarato dovra', pena
l'esclusione dalla selezione, essere anche documentato allegando alla
domanda la relativa documentazione attestantene il possesso.
Art. 4.
Il candidato dovra' allegare alla domanda di ammissione al
concorso, a pena di non valutazione, nelle modalita' sottoindicate, i
seguenti documenti:
a) certificato attestante il possesso del diploma di cui all'art. 1
del presente bando, con l'indicazione del voto riportato nonche'
della data di conferimento del titolo stesso;
b) pubblicazioni scientifiche (i lavori in corso di stampa saranno
presi in considerazione solo se accompagnati da una dichiarazione
dell'editore accettante la pubblicazione);
c) documenti attestanti attivita' svolte, attinenti al posto per
cui si concorre;
d) altri titoli che si ritengano utili ai fini del concorso.
E' fatto obbligo unire alla domanda un curriculum, su carta
semplice, sulla base dei titoli presentati. Detto curriculum deve
essere firmato dal candidato.
I titoli di cui sopra, potranno essere validamente prodotti anche
mediante fotocopie semplici. A tale scopo, dovra' essere allegata
alla domanda di partecipazione al concorso, redatta secondo lo schema
allegato, fotocopia fronte e retro, del documento di identita'.
I titoli eventualmente spediti a parte, a mezzo di raccomandata con
A.R., saranno presi in considerazione solo se spediti entro il
termine utile per la presentazione delle domande e corredati, se
copie fotostatiche, dalla dichiarazione sostitutiva e fotocopia
fronte e retro del documento di identita' del sottoscrittore.
Non verranno presi in considerazione i titoli di cui sopra
inoltrati in maniera non conforme alle modalita' sopraindicate.
Art. 5.
Saranno esclusi dal concorso:
1) i candidati che abbiano spedito la domanda oltre il termine
perentorio indicato nel primo comma del precedente art. 3;
2) gli aspiranti le cui domande non contengano le indicazioni
precisate nel precedente art 3.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte od incomplete
indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
Art. 6.
La Commissione esaminatrice della selezione, da nominarsi con
successivo decreto, sara' composta a norma delle vigenti
disposizioni.
Art. 7.
La prova colloquio avra' luogo nel giorno e nella sede che sara'
comunicata con convocazione scritta all'indirizzo dei candidati
ammessi a sostenerla. Detta comunicazione sara' inviata con almeno
venti giorni di anticipo.
La Commissione esaminatrice disporra' per ciascun candidato, per la
valutazione dei titoli e della prova colloquio, di complessivi 30
punti cosi' ripartiti:
numero 20 punti per la valutazione dei titoli presentati;
numero 10 punti per la valutazione della prova colloquio.
I titoli valutabili ed i punteggi attribuibili sono ripartiti come
segue:
a) Attivita' svolta (max. punti 7,00):
nel campo previsto per il posto per cui si concorre (punti 0,45 per
anno);
in campi diversi (punti 0,05 per anno);
b) Titoli professionali (max. punti 2,00):
corsi di qualificazione con valutazione (punti 0,50 per titolo);
corsi di specializzazione con valutazione (punti 1,00 per titolo);
corsi di aggiornamento (punti 0,10 per titolo);
c) Pubblicazioni o lavori a stampa (max. punti 3,00):
su riviste internazionali (punti 0,50 per titolo);
su riviste nazionali (punti 0,25 per titolo);
atti di congressi, conferenze, note interne, brevetti (punti 0,10
per titolo);
d) Titoli di servizio (max. punti 3,00):
incarichi ricoperti con atto formale presso enti pubblici (0,50 per
incarico fino a un max. di punti 2,00);
incarichi ricoperti con atto formale presso enti privati (0,20 per
incarico fino a un max. di punti 1,00);
e) Titoli di studio ed accademici (max. punti 3,00):
dottorato di ricerca (fino a un max. di punti 2,0);
votazione riportata conseguimento titolo di studio (fino a un max.
di punti 1,00);
f) Attivita' didattica (max. punti 2,00):
docenze universitarie o in corsi post universitari (punti 1,00 per
titolo);
docenze in corsi di qualificazione o/e specializzazione a livello
universitario (punti 0,50 per titolo);
docenze in corsi di qualificazione o/e specializzazione presso
altri enti (punti 0,25 per titolo);
I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del
termine di presentazione della domanda e, pena la non valutabilita',
dovranno essere inoltrati secondo le modalita' di cui al precedente
articolo 4 del bando di selezione.
Art. 8.
La prova colloquio vertera' in una discussione sugli argomenti
relativi alle esperienze richieste per il posto per cui si concorre e
sui titoli scientifici prodotti. La prova colloquio si intendera'
superata qualora il candidato riporti una votazione non inferiore a
punti 7/10. La valutazione complessiva sara' costituita, per ciascun
candidato, dalla somma dei punteggi conseguiti nella prova colloquio
e nella valutazione attribuita ai titoli.
La Commissione esaminatrice formulera' graduatorie distinte con
riferimento alle professionalita' di cui all'art. 1 del presente
bando, indicando per ognuna delle stesse, in relazione ai posti messi
a concorso, i nominativi dei candidati risultati vincitori.
Art. 9.
Ai candidati risultati vincitori nelle singole graduatorie, verra'
attribuito l'incarico per la durata biennale, eventualmente
rinnovabile per un pari periodo. Per detto periodo agli stessi verra'
corrisposto un compenso annuo lordo di L. 36.000.000 per i candidati
provvisti di diploma di laurea e L. 25.000.000 per i candidati
provvisti di diploma di scuola media superiore. Gli stessi, ai sensi
dell'art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, sono tenuti
all'iscrizione presso l'apposita gestione dell'assicurazione generale
obbligatoria per l'invalidita' presso INPS ed alla stipula di una
assicurazione sugli infortuni valida per il periodo della
prestazione.
La spesa complessiva biennale pari a L. 632.000.000 trovera'
copertura nell' articolo 270 denominato "Costi per contratti di
collaborazione professionale ex decreto-legge n. 29/1993, art. 7",
per un importo di L. 366.000.000 nell'esercizio finanziario dell'anno
1999 e la restante parte in quello di competenza dell'anno 2000.
Il presente decreto sara' trasmesso all'Organo di controllo per la
registrazione.
Roma, 22 giugno 1999
Il direttore: Moccaldi
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