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GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di dirigente con
profilo giuridico/amministrativo nel ruolo dell'Ufficio del Garante
per la protezione dei dati personali / ottavo livello della scala
stipendiale.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.2 del 8/1/2008
Ente:GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Località:Roma  (RM)
Codice atto:08E00065
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:7/2/2008

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

(Bando n. 1)
Art. 1.
Posti messi a concorso
E' bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di dirigente con formazione giuridica, amministrativa o
amministrativo-contabile nel ruolo dell'Ufficio del Garante per la
protezione dei dati personali, da inquadrare al livello ottavo della
scala stipendiale.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Al concorso di cui all'art. 1 sono ammessi a partecipare coloro
che siano in possesso di diploma di laurea specialistica in
giurisprudenza, scienze politiche, economia o lauree equipollenti, o
di diploma di laurea nelle medesime discipline conseguito nel
previgente ordinamento universitario, con votazione non inferiore a
105/110, ovvero di un titolo di studio conseguito all'estero
riconosciuto equipollente alle predette lauree in base alla
legislazione vigente in Italia, e di uno dei seguenti requisiti:
a) abbiano una esperienza dopo la laurea in materia attinente
alla posizione da ricoprire maturata in uno dei seguenti ambiti:
- di almeno cinque anni di servizio effettivo come dipendenti
di ruolo di pubbliche amministrazioni, in posizioni funzionali per
l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Tale periodo e' ridotto a tre anni in caso di possesso di uno dei
seguenti titoli: diploma di specializzazione, dottorato di ricerca o
altro titolo post-universitario conseguito mediante uno o piu' corsi
di durata complessiva almeno biennale presso istituti universitari
italiani o stranieri;
- di almeno quattro anni come dirigenti o equiparati in
amministrazioni dello Stato o altre pubbliche amministrazioni, ovvero
istituzioni o imprese di notevole rilievo nazionale, comunitario o
internazionale;
- in istituti di istruzione universitaria con qualifica non
inferiore a ricercatore;
b) abbiano svolto anche in passato presso l'Autorita', per un
periodo non inferiore a due anni, funzioni di dirigente in posizione
di fuori ruolo, di comando, di aspettativa o in qualita' di
contrattista, ovvero funzioni di collaborazione continuativa in base
a contratto a tempo determinato o a rapporto di consulenza;
c) abbiano prestato servizio nel ruolo del personale
dell'Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali con la
qualifica di funzionario e siano collocati almeno al 21° livello
della scala stipendiale.
I candidati devono essere, altresi', in possesso dei seguenti
requisiti:
1) aver compiuto il diciottesimo anno di eta':
2) cittadinanza italiana o cittadinanza appartenente ad un
Paese dell'Unione europea;
3) godimento dei diritti politici;
4) idoneita' fisica all'impiego;
5) approfondita conoscenza della lingua inglese e, per gli
appartenenti a Paesi europei o per i cittadini italiani non
appartenenti alla Repubblica italiana, conoscenza approfondita della
lingua italiana.
Ai fini del possesso del requisito di ammissione i periodi
prestati nei diversi ambiti di attivita' di cui alla lettere a), b) e
c) non sono cumulabili; sara' presa in considerazione esclusivamente
l'attivita' svolta in posizione dirigenziale quale risulta dalla
qualifica contrattuale di inquadramento.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
destituiti, licenziati o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti o licenziati
senza preavviso per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
Tutti i requisiti per l'ammissione al concorso devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione della domanda; i requisiti di cui ai nn. 2 e 3 devono
essere posseduti alla data dell'assunzione in ruolo.
L'Ufficio, con provvedimento motivato, dispone in ogni momento
l'esclusione dal concorso dei candidati privi dei requisiti di
partecipazione previsti dal presente articolo.

                               Art. 3.
Domande di ammissione. Termine per la presentazione
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice e indirizzate
all'Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali- piazza
di Monte Citorio n. 121, 00186 Roma, dovranno essere consegnate
direttamente a mano o inviate a mezzo raccomandata entro e non oltre
il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. A tal fine fa fede la
data del timbro postale dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, redatta in conformita' allo schema allegato, gli
aspiranti dovranno specificamente dichiarare, sotto la propria
responsabilita':
1) il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, la
residenza e il recapito al quale chiedono che siano trasmesse le
comunicazioni relative al presente concorso;
2) il possesso della cittadinanza di cui all'articolo 2;
3) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione va
resa anche se negativa) con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
5) l'eventuale possesso di titoli di preferenza;
6) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
del conseguimento, del voto riportato e dell'Universita' che lo ha
rilasciato, corredato dell'eventuale provvedimento di equipollenza
con uno dei diplomi di laurea di cui all'art. 2 o della dichiarazione
di equipollenza rilasciata dalla competente autorita' in caso di
conseguimento all'estero;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le relative cause di risoluzione;
9) la durata complessiva delle attivita' di cui all'art. 2,
lettere a), b) e c) del presente bando, con l'indicazione della
rispettiva data di inizio e di termine, nonche', per quanto concerne,
l'attivita' di cui alla lettera a) del medesimo art. 2 la categoria o
qualifica di inquadramento, il contratto collettivo di lavoro
applicato, l'esatta denominazione del datore di lavoro pubblico o
privato;
10) l'approfondita e documentata conoscenza della lingua
inglese e di altre lingue straniere e, per i cittadini appartenenti
all'Unione europea, la conoscenza della lingua italiana.
La mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per la dispersione
delle comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito
da parte dell'aspirante oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento del recapito indicato nella domanda, e per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a fatto di terzi, caso
fortuito o forza maggiore.
I candidati devono dichiarare, a pena di esclusione, il possesso
dei requisiti di cui alle lettere a), b),c) e d) dell'articolo 2, con
l'indicazione dei periodi di effettivo servizio prestato, della
durata dei corsi di specializzazione, della data di conseguimento dei
titoli e dell'istituto che li ha rilasciati.
Alla domanda, inoltre, devono essere allegati:
1) l'elenco dei titoli valutabili di cui all'articolo 6;
2) l'elenco dell'eventuale documentazione allegata.
Sulla busta dovra' risultare l'indicazione del bando di concorso
al quale il candidato chiede di partecipare (bando n. 1).

                               Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione di esame e' composta da un numero di componenti
non superiore a cinque, di cui uno con funzioni di presidente, scelti
tra funzionari con qualifica non inferiore a dirigente, docenti
universitari ed esperti di provata competenza nelle materie di esame,
e sara' successivamente nominata con apposita deliberazione. Almeno
un terzo dei posti di componente, ai sensi dell'art. 57 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed
integrazioni, e' comunque riservato alle donne, salvo motivata
impossibilita'. La commissione puo' essere integrata da esperti per
l'esame delle lingue straniere. Qualora se ne ravvisi la necessita',
nel caso previsto dall'art. 9, comma 3, del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni, si procede all'integrazione della commissione e alla
nomina di sottocommissioni. Con la medesima deliberazione l'Autorita'
nomina il segretario della commissione esaminatrice, scelto tra i
dirigenti e i funzionari dell'Autorita' stessa.

                               Art. 5.
Titoli, prove di esame e criteri di attribuzione dei punteggi
Il concorso si svolge per titoli ed esami. La valutazione dei
titoli e' effettuata dopo la prova scritta e prima che si proceda
alla correzione dei relativi elaborati.
La commissione esaminatrice ha a disposizione 25 punti per la
valutazione dei titoli; per le prove di esame il punteggio e'
espresso in trentesimi.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
un punteggio non inferiore a 21 punti in ciascuna delle prove
scritte. La prova orale si intende superata se il candidato riporta
un punteggio di almeno 21 punti. Il punteggio complessivo sara'
determinato dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei
titoli e nelle prove scritte e in quella orale.

                               Art. 6.
Valutazione dei titoli
Le categorie di titoli valutabili e i relativi punteggi massimi
attribuibili sono i seguenti:
a) periodi di servizio o di attivita' di cui all'art. 2,
lettera a), b), c) o d) eccedenti quello minimo richiesto per
l'ammissione al concorso. Al fine del calcolo complessivo, i diversi
periodi di svolgimento delle predette attivita' possono essere
cumulati;
punti 10
b) ogni altro titolo accademico, professionale o di studio:
- ulteriori diplomi di laurea;
- vincita di concorsi per l'accesso alla dirigenza;
- abilitazioni professionali;
- conseguimento di un master di durata almeno annuale presso
qualificati istituti o associazioni italiani o esteri;
- voto di laurea superiore a quello richiesto ai fini
dell'ammissione al concorso;
- lode conseguita in sede di esame di laurea;
- ogni altro significativo titolo della stessa categoria che
abbia interesse per l'Autorita';
- conoscenza approfondita di altre lingue straniere diverse
dalla lingua inglese;
punti 10
c) pubblicazioni giuridiche a stampa a carattere scientifico.
Sara' assegnato un punteggio proporzionalmente piu' elevato alle
pubblicazioni attinenti all'attivita' istituzionale dell'Autorita',
ovvero alla posizione da ricoprire; non saranno presi in
considerazione lavori ciclostilati, dattilografati e manoscritti. I
lavori in corso di stampa saranno presi in considerazione soltanto se
accompagnati da una dichiarazione dell'editore attestante che sono
stati accettati per la pubblicazione.
punti 5
I titoli e le pubblicazioni devono essere prodotti in un unico
esemplare originale o in copia autenticata mediante dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' presentata separatamente ovvero
apposta in calce alla copia stessa. Alle dichiarazioni sostitutive
eventualmente prodotte dovra' essere allegata la fotocopia di un
documento di riconoscimento.
Per motivi organizzativi non e' possibile far riferimento a
titoli gia' esibiti all'Autorita' o ad altra amministrazione
pubblica.
I titoli eventualmente spediti a parte, a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento, saranno presi in considerazione solo se
inoltrati entro il termine utile per la presentazione delle domande.

                               Art. 7.
Prove di esame
Il concorso si articolera' in due prove scritte, e in una prova
orale. Le prove scritte sono dirette ad accertare la preparazione
culturale e professionale del candidato, anche attraverso l'analisi
di questioni concrete, e l'attitudine alla corretta soluzione di
questioni attinenti alla posizione da ricoprire.
La prima prova scritta vertera' su uno o piu' delle seguenti
materie: diritto costituzionale, diritto comunitario, diritto civile
e diritto penale.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico,
consistera' nella soluzione di questioni e quesiti attinenti alle
seguenti materie: diritto amministrativo e contabilita' pubblica.
La prova orale sara' finalizzata ad una adeguata valutazione
della personalita', della preparazione, delle capacita' professionali
del candidato e vertera' sulla discussione delle prove scritte, delle
esperienze di studio, delle eventuali pubblicazioni prodotte dal
candidato, nonche' sull'analisi di questioni e temi di diritto
costituzionale, diritto civile ed elementi di diritto processuale
civile, diritto del lavoro, diritto amministrativo, contabilita'
pubblica, diritto comunitario, diritto penale ed elementi di
procedura penale di interesse per la posizione da ricoprire; sara'
finalizzata inoltre ad accertare la conoscenza della lingua inglese e
delle altre lingue straniere indicate dal candidato nella domanda di
partecipazione al concorso e tra i titoli valutabili.
La commissione esaminatrice proporra' per ciascuna delle prove
scritte, nei giorni stabiliti, tre tracce, tra le quali uno dei
candidati sorteggera' la prova di esame. I temi o tracce prescelti
per il sorteggio saranno chiusi in pieghi siggillati e firmati
anteriormente sui lembi di chiusura dai componenti della commissione
e dal segretario. I candidati avranno a disposizione per la prima
prova otto ore e per la seconda prova, a contenuto teorico-pratico,
sei ore, decorrenti dalla dettatura delle tracce.
L'Autorita' si riserva di sottoporre i candidati ad una prova
preselettiva consistente nella soluzione, in tempi predeterminati, di
quiz a risposta multipla sulle materie di esame, qualora le domande
di partecipazione pervenute siano in numero ingente. In tale
eventualita', saranno ammessi a partecipare alle prove di esame i
primi ottanta classificati nella predetta prova, nonche' i candidati
eventualmente classificatisi ex aequo all'ottantesimo posto.

                               Art. 8.
Diario delle prove di esame
La data ed il luogo di svolgimento delle prove scritte saranno
comunicati ai candidati mediante pubblicazione di avviso nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - di uno
dei martedi' o venerdi' del mese di marzo 2008 e sul sito
dell'Autorita' www.garanteprivacy.it, ovvero a mezzo raccomandata
almeno quindici giorni prima della data prevista per la prova stessa.
I candidati che non ricevano comunicazione di esclusione dal
concorso devono intendersi ammessi con riserva.
Per essere ammesso a sostenere la prova il candidato dovra'
presentarsi munito di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in
corso di validita': carta d'identita', passaporto, patente di guida,
patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla
conduzione di impianti termici, porto d'armi, tessera postale,
tessera militare con fotografia, tessera di riconoscimento rilasciata
da una amministrazione dello Stato, foto legalizzata, salva diversa
disposizione di legge, da un notaio o dal comune di residenza in data
non anteriore ad un anno.
Durante lo svolgimento della prova scritta i candidati possono
consultare esclusivamente i codici e i testi legislativi non
commentati e non annotati. E' vietato introdurre nell'aula di esame,
manoscritti, documenti, appunti, pubblicazioni di altro tipo,
telefoni cellulari o altri strumenti elettronici.
La data ed il luogo di svolgimento della prova orale saranno
comunicati ai candidati ammessi a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento almeno venti giorni prima della data prevista per il
colloquio stesso.

                               Art. 9.
Titoli di preferenza
I concorrenti che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di preferenza, dovranno allegare alla domanda
di partecipazione al concorso le relative attestazioni redatte nella
prescritta forma.

                              Art. 10.
Graduatoria di merito
La votazione complessiva di ciascun candidato e' determinata
dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e
dei voti riportati nelle prove di esame.
La graduatoria finale del concorso e' formata sulla base dei
punteggi complessivi conseguiti da ciascun candidato.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori di
concorso, e' approvata dall'Autorita', con riserva di accertamento
dei requisiti per l'assunzione all'impiego; rimane efficace per la
durata di un biennio e potra' essere utilizzata per la copertura di
eventuali ulteriori disponibilita' che dovessero manifestarsi.

                              Art. 11.
Documenti di rito
I vincitori del concorso dovranno presentare all'Ufficio del
Garante, entro il termine di trenta giorni dalla data di
comunicazione dell'esito del concorso, una dichiarazione, redatta ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, attestante i seguenti elementi:
1) esatte generalita' e data e luogo di nascita;
2) cittadinanza;
3) godimento dei diritti politici;
4) non aver riportato condanne penali ovvero le condanne penali
eventualmente riportate con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
5) diploma di laurea conseguito, con l'indicazione della data
di conseguimento e dell'universita' che lo ha rilasciato;
6) situazione relativa agli obblighi militari desumibile dallo
stato di servizio militare, dal foglio matricolare o dal foglio di
congedo illimitato;
nonche' i seguenti documenti:
- certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare, dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio continuativo e
incondizionato al quale il concorso si riferisce. Il certificato deve
altresi' contenere l'attestazione relativa all'accertamento
sierologico del sangue, ai sensi dell'articolo 7 della legge
25 luglio 1956, n. 837. Il certificato medico deve contenere la
dichiarazione che l'attitudine fisica all'impiego del candidato non
e' menomata da eventuali imperfezioni fisiche ovvero un'esatta
descrizione delle medesime qualora essa risulti menomata. Il
certificato medico dei candidati mutilati o invalidi di guerra o
assimilati deve contenere, oltre ad un'esatta descrizione delle
attuali condizioni dell'invalido, risultanti dall'esame obiettivo, la
dichiarazione che lo stesso, per la natura e il grado della sua
invalidita', non puo' riuscire di pregiudizio alla salute ed
all'incolumita' dei colleghi di lavoro, alla sicurezza degli impianti
e che e' idoneo a disimpegnare le mansioni per le quali ha concorso.
L'Autorita' si riserva, a suo insindacabile giudizio, di sottoporre a
visita medica di controllo i vincitori del concorso;
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante
che il candidato non presta attivita' retribuita presso terzi e non
si trova in alcuna delle situazioni di incompatibilita' di cui
all'art. 58 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e
successive modificazioni ed integrazioni, e, nel caso di rapporto di
lavoro presso un'amministrazione pubblica, dichiarazione di opzione
per il rapporto di lavoro presso l'Ufficio del Garante.
La dichiarazione di cui ai numeri 2) e 3) deve attestare
obbligatoriamente che gli interessati erano in possesso della
cittadinanza italiana e godevano dei diritti politici anche alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso. I candidati che siano dipendenti di ruolo di
pubbliche amministrazioni devono presentare, nel termine di cui al
primo comma, il certificato di idoneita' fisica all'impiego e una
copia integrale dello stato matricolare. I documenti incompleti, o
affetti da vizi sanabili, potranno essere regolarizzati a pena di
decadenza, entro trenta giorni dal ricevimento di apposito invito
dell'Autorita'.

                              Art. 12.
Nomina in prova
I vincitori del concorso, che risulteranno in possesso dei
prescritti requisiti, saranno assunti con contratto individuale di
lavoro nella qualifica di dirigente in prova.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico previsto dalla tabella n. 1, allegata al regolamento del
Garante n. 2/2000, adottato con deliberazione del 28 giugno 2000,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 162
del 13 luglio 2000.
Il prescritto periodo di prova della durata di sei mesi, se
superato, sara' computato come servizio di ruolo effettivo. In caso
di esito sfavorevole del periodo di prova, l'Autorita' dichiarera' la
risoluzione del rapporto. In tal caso il dipendente avra' titolo ad
un'indennita' di liquidazione ragguagliata ad un dodicesimo degli
emolumenti retributivi annuali previsti.
Il periodo di prova decorre dal giorno effettivo di inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso. La prestazione del servizio militare di leva sospende il
periodo di prova.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto
all'assunzione.

                              Art. 13.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di protezione dei
dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), si
informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi
forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a
tal fine dall'Autorita' e' finalizzato unicamente all'espletamento
delle attivita' concorsuali ed avverra' a cura delle persone preposte
al procedimento concorsuale, anche da parte della commissione
esaminatrice, presso l'Ufficio del Garante per la protezione dei dati
personali, in Roma, piazza di Monte Citorio n. 121 - 00186 Roma, con
l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti
necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso di
eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e'
necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso
di titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere tale
valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui
all'art. 7 del citato Codice (decreto legislativo n. 196/2003), in
particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di
chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se
incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le
richieste all'Ufficio del Garante per la protezione dei dati
personali, con sede in Roma, piazza di Monte Citorio n. 121 - 00186
Roma.

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