Mininterno.net - Bando di concorso AUTORITA' PER L' ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Concorso pubblico, per tit...
 
 
 

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AUTORITA' PER L' ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione in prova di
una unita' di personale nella carriera degli operativi di ruolo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.33 del 24/4/2007
Ente:AUTORITA' PER L' ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Località:-
Codice atto:07E02665
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:24/5/2007

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
 
Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198;
Visto il Regolamento del personale e ordinamento delle carriere,
quale risulta a seguito della deliberazione del Collegio del
28 dicembre 2006, n. 326/06;
Vista la Pianta organica del personale di ruolo dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas, approvata con deliberazione
28 giugno 2006, n. 135/06;
Vista la deliberazione dell'Autorita' per l'energia elettrica e
il gas 4 luglio 2006, n. 140/06 come modificata con deliberazione
29 marzo 2007, n. 81/07;
Vista la determinazione del Direttore Generale dell'Autorita' per
l'energia elettrica e il gas 12 aprile 2007, n. 20;
 
Emana:
 
Art. 1.
 
Posti messi a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato
all'assunzione in prova di un diplomato con esperienza e competenze
specifiche nelle procedure amministrative, nelle procedure di scelta
del contraente, nell'utilizzo di sistemi informatici ai fini della
programmazione, annuale/pluriennale, delle attivita', nelle procedure
di verbalizzazione e redazione di atti amministrativi, da inquadrare
nella carriera degli operativi di ruolo dell'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas, qualifica di impiegato, livello stipendiale 4
(Pos:OTI).
Sede di lavoro: Milano

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione
europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non
appartenenti alla Repubblica italiana;
b) diploma di scuola secondaria di secondo grado o titolo
equipollente ai sensi di legge. Il titolo di studio conseguito
all'estero viene valutato se corredato di una dichiarazione di
equipollenza rilasciata dalla competente autorita' italiana dalla
quale risulti a quale titolo di studio italiano corrisponde il titolo
estero;
c) esperienza di lavoro documentabile, in campi o discipline
inerenti la posizione messa a concorso, maturata successivamente al
conseguimento del titolo di studio richiesto per l'ammissione, come
di seguito specificata:
soggetto che abbia svolto per almeno sette anni in uffici
pubblici o privati, mansioni inerenti la posizione messa a concorso
con qualifiche appartenenti a carriere analoghe a quella cui fa
riferimento il posto bandito (carriere operative);
ovvero
soggetto che abbia prestato servizio presso l'Autorita', in
ruolo o con contratto a tempo determinato o per comando o distacco da
altra amministrazione pubblica, istituto od organismo pubblico o
privato con la qualifica almeno di coadiutore, per un periodo non
inferiore a ventiquattro mesi di effettivo servizio prestato.
Ai fini del calcolo dell'esperienza qualificata richiesta per
l'ammissione:
il periodo richiesto deve essere interamente maturato entro la
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle
domande;
possono essere cumulate esperienze diverse, purche' di durata
non inferiore a sei mesi e maturate in periodi diversi;
d) godimento dei diritti politici;
e) idoneita' fisica all'impiego.
I cittadini di Stati membri dell'Unione europea diversi
dall'Italia devono essere in possesso dei seguenti ulteriori
requisiti:
f) godimento dei diritti politici anche nello Stato di
appartenenza o provenienza;
g) adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi alla selezione pubblica ne' accedere
all'impiego presso l'Autorita' coloro che:
- siano stati esclusi dall'elettorato attivo politico;
- siano stati destituiti o dispensati dall'impiego per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati licenziati o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,
anche ad ordinamento autonomo, o presso un ente pubblico, anche
economico, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' o, comunque, con mezzi
fraudolenti, ovvero licenziati da aziende o enti privati per giusta
causa o giustificato motivo ascrivibili ad inadempimento del
dipendente;
- abbiano riportato condanne penali, passate in giudicato, per
reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici.
Tutti i requisiti prescritti nel presente articolo devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso di cui al
successivo art. 3 e alla data dell'assunzione.
Il possesso del requisito di cui alla lettera g) viene verificato
durante le prove concorsuali.
L'Autorita' puo' verificare l'effettivo possesso dei requisiti
previsti dal presente bando in qualsiasi momento, anche successivo
allo svolgimento delle prove concorsuali e all'eventuale
instaurazione del rapporto di impiego.
L'Autorita' dispone l'esclusione dal concorso, non da' seguito
all'assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto di
impiego dei soggetti che risultano sprovvisti di anche uno solo dei
requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande di ammissione
 
Le domande di ammissione al concorso pubblico devono essere
redatte su carta semplice, secondo il facsimile del modulo di cui
all'Allegato 1 al presente bando.
Copia del modulo puo' essere estratta dal sito Internet
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas
(http://www.autorita.energia.it).
Le domande di ammissione al concorso, indirizzate all'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas, Direzione personale,
amministrazione e finanza, piazza Cavour n. 5 - 20121 Milano, devono
essere presentate entro il termine perentorio di trenta giorni che
decorre dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione
spedite esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento ovvero presentate presso il Protocollo dell'Autorita' in
Milano, piazza Cavour n. 5, entro il termine sopra indicato. Della
data di presentazione fara' fede il timbro apposto dall'ufficio
postale accettante ovvero quello apposto dal personale addetto al
Protocollo dell'Autorita'.
Non saranno accettate domande inviate con modalita' diverse da
quelle sopra indicate.
Sulla busta contenente la domanda di ammissione al concorso deve
essere riportato il seguente codice identificativo: «Pos. OTI».
Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la
causa, anche se non imputabile al candidato, comporta l'esclusione
dal concorso.
Nella domanda i candidati, consapevoli delle sanzioni penali
previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445/2000 per le ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazioni mendaci, devono dichiarare:
1) posizione per cui si concorre;
2) nome e cognome;
3) luogo e la data di nascita;
4) residenza;
5) indirizzo completo cui l'Autorita' puo' indirizzare le
comunicazioni relative al concorso ed almeno un numero telefonico. Il
candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente alla Direzione
personale, amministrazione e finanza dell'Autorita' le eventuali
variazioni del proprio recapito;
6) possesso della cittadinanza nei termini di cui all'art. 2;
7) godimento dei diritti politici;
8) di essere fisicamente idonei all'impiego;
9) posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) se abbiano riportato condanne penali, indicando, in caso
affermativo, gli estremi del provvedimento di condanna ed il titolo
del reato;
11) se abbiano a carico procedimenti penali pendenti,
indicando, in caso affermativo, gli estremi del procedimento ed il
titolo del reato;
12) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
per persistente insufficiente rendimento, ovvero stati licenziati o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,
anche ad ordinamento autonomo, o presso un ente pubblico, anche
economico, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' o, comunque, con mezzi
fraudolenti, ovvero licenziati da aziende o enti privati per giusta
causa o giustificato motivo ascrivibili a proprio inadempimento;
13) possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione,
con l'indicazione della data completa (giorno/mese/anno) di
conseguimento, del voto riportato e dell'istituto che lo ha
rilasciato, corredato della dichiarazione di equipollenza rilasciata
dalla competente autorita' in caso di conseguimento all'estero;
14) esperienze post titolo di studio e titoli valutabili ai
fini di quanto previsto nell'art. 2, lettera c) ed art. 8 del
presente bando, con l'avvertenza che la mancata descrizione degli
stessi in modo puntuale e completo puo' costituire causa di
esclusione dalla valutazione dei requisiti di ammissione e dei
titoli.
A titolo esemplificativo, nella descrizione delle esperienze post
titolo di studio e dei titoli si chiede di indicare:
- data completa (giorno/mese/anno) di inizio e termine di ogni
esperienza e/o del conseguimento del titolo;
- denominazione e settore di competenza dei soggetti pubblici o
privati presso i quali e' stata maturata l'esperienza o e' stato
conseguito il titolo;
- natura dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale di
riferimento (lavoro subordinato / autonomo; impiego pubblico o
privato, etc.);
- nel caso di lavoro subordinato e con riferimento ad ogni
specifica esperienza lavorativa indicata, contratto collettivo
nazionale applicato, inquadramento iniziale ed eventuali successive
modifiche (carriera/categoria/qualifica/livello);
- contenuto dell'attivita' e/o delle mansioni svolte dal
candidato per ciascuna esperienza lavorativa/professionale; nel caso
in cui nell'ambito di una esperienza continuativa maturata presso uno
stesso soggetto sia mutata, a seguito di mobilita' interna, sviluppo
di inquadramento o altro motivo, l'attivita' e/o le mansioni
effettivamente svolte dal candidato, quest'ultimo dovra' dichiararlo
espressamente nella domanda, precisando le date complete
(giorno/mese/anno) di decorrenza delle modifiche;
- con riferimento a titoli accademici e di studio, la
votazione/valutazione conseguita, la scala di valutazione e
l'eventuale lode;
15) eventuale possesso di titoli di precedenza e preferenza (a
parita' di titoli e di merito), indicando la normativa di
riferimento.
Le indicazioni riportate nella domanda di ammissione al concorso
hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione ovvero di
dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' ai sensi degli
articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000.
La domanda di ammissione al concorso deve essere, a pena di
esclusione, firmata in calce in originale dal candidato; la firma non
richiede l'autenticazione ai sensi dell'art. 39 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione dal
concorso, copia fotostatica non autenticata di un proprio documento
di identita'; l'omissione della copia fotostatica del documento di
identita' comporta l'invalidita' delle dichiarazioni sostitutive di
atto di notorieta' e, conseguentemente, la carenza dei requisiti e
dei titoli attestati dal candidato con tali dichiarazioni.
Alla domanda puo' essere allegato il proprio curriculum vitae,
con l'avvertenza che, ai fini della valutazione dei requisiti di
ammissione e dei titoli, non si tiene conto delle indicazioni
contenute nei curricula vitae ove discordanti con quelle contenute
nella domanda di ammissione.
Si precisa che, nel caso di data incompleta (omessa indicazione
del giorno o mese), i requisiti di cui ai punti 13) e 14) sono
valutati secondo quanto di seguito riportato:
data iniziale di un'esperienza o di conseguimento di un titolo:
ultimo giorno del mese o dell'anno indicato (nel caso,
rispettivamente, di omissione del giorno o del mese);
data finale: primo giorno del mese o anno indicato (nel caso,
rispettivamente, di omissione del giorno o del mese).
Per il riconoscimento dei benefici previsti dall'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di handicap ai
sensi dell'art. 3 della medesima legge, devono allegare alla domanda
di partecipazione al concorso la certificazione attestante tale
condizione e specificare gli ausili e/o i tempi aggiuntivi necessari
per lo svolgimento delle prove concorsuali in relazione allo
specifico handicap posseduto.
Il riconoscimento della condizione di portatore di handicap ai
sensi del citato art. 3 e' attestato mediante idonea certificazione
rilasciata dalla struttura pubblica competente, da presentare in
originale ovvero per copia conforme secondo le modalita' di cui al
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua
straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana,
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare.
I candidati che intendano far valere, ai sensi della vigente
normativa, il possesso di titoli di precedenza o preferenza (a
parita' di titoli e di merito), devono, a pena di decadenza,
dichiararli nella domanda di ammissione al concorso e produrre la
documentazione che ne attesti il possesso, redatta nelle forme di
legge, entro e non oltre la data di svolgimento della prova orale;
l'Autorita' valuta, ai fini della graduatoria finale, i titoli di
precedenza e preferenza stabiliti da disposizioni di legge per essa
vincolanti.
L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni che sia da imputare ad inesatte
indicazioni del recapito indicato sulla domanda da parte dei
candidati oppure ad omessa o tardiva segnalazione di variazioni del
recapito stesso, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Esclusione dal concorso
 
L'ammissione al concorso avviene con la piu' ampia riserva di
accertamento del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati.
Sono esclusi dal concorso i candidati che hanno presentato
domanda di ammissione:
a) oltre il termine stabilito dal precedente art. 3;
b) con modalita' diversa da quelle previste dal precedente
art. 3;
c) priva della sottoscrizione autografa in originale;
d) dalla quale, per incompletezza, irregolarita' o errore nei
dati dichiarati non risulti il possesso dei requisiti prescritti per
l'ammissione al concorso;
e) priva della copia fotostatica del documento di identita'
ovvero del provvedimento attestante l'equipollenza del titolo di
studio estero nei casi previsti;
f) non rispondente a tutte le disposizioni prescritte, a pena
di esclusione, dal presente bando.
Sono, altresi' esclusi dal concorso, i candidati:
g) che non riportino la votazione minima prevista per il
superamento di ciascuna prova concorsuale;
h) ammessi al concorso i quali non si presentino alle prove
ovvero i quali prima dell'inizio delle prove medesime, non siano in
grado di esibire alcun documento di riconoscimento ai sensi
dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
L'esclusione dal concorso e' disposta dall'Autorita' con
provvedimento motivato ed e' comunicata per iscritto agli interessati
al recapito da essi indicato nella domanda salvo il caso di cui al
precedente punto h).

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso pubblico e' composta da
esperti di provata competenza, che non siano componenti dell'organo
di vertice e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle
organizzazioni sindacali.
Il Presidente e' scelto tra i consiglieri della Magistratura
amministrativa, ordinaria o contabile, gli Avvocati dello Stato o i
dirigenti dello Stato o di enti pubblici, i professori universitari,
anche in quiescenza.
Le funzioni di Segretario sono affidate ad un dipendente scelto
dall'Autorita' fra i dirigenti e i funzionari dell'Autorita' stessa,
anche in posizione di comando o distacco. La commissione puo' essere
integrata da membri aggiunti su richiesta del Presidente della
commissione.

                               Art. 6.
 
Eventuale prova preselettiva
 
In relazione al numero dei candidati ammessi al concorso,
l'Amministrazione valuta la possibilita' che le prove concorsuali
siano precedute da una prova preselettiva.
Ai fini dello svolgimento della prova preselettiva
l'Amministrazione puo' avvalersi dell'ausilio di societa' esterne
qualificate in materia di reclutamento del personale e dell'ausilio
di apparecchiature elettroniche.
La data e il luogo di svolgimento dell'eventuale prova
preselettiva sono resi noti tramite apposito avviso pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie Speciale «Concorsi
ed esami» (cfr. successivo art. 11) e divulgato altresi' mediante il
sito internet dell'Autorita'. La predetta pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica della data e luogo di svolgimento
dell'eventuale prova preselettiva, ha valore di notifica a tutti gli
effetti nei confronti dei candidati ammessi a sostenerla.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso ai sensi del precedente art. 4 sono ammessi a sostenere la
prova preselettiva con la piu' ampia riserva di accertamento del
possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso e per
l'assunzione di cui al presente bando.
I risultati della prova preselettiva, espressi da un punteggio
per ogni partecipante, sono resi noti di norma entro lo stesso giorno
di svolgimento della prova stessa, presso la sede di espletamento
della prova medesima ovvero nei termini e con le modalita' comunicati
ai candidati il giorno della prova.
In caso di svolgimento della prova preselettiva, sono ammessi
alla prova scritta solo i primi 30 (trenta) candidati in ordine
decrescente di punteggio. In caso di punteggio ex aequo al trentesimo
posto, sono ammessi altresi' tutti i candidati eventualmente
classificatisi al trentesimo posto.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non e' preso in
considerazione per la formazione della graduatoria di merito del
concorso.

                               Art. 7.
 
Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame
 
Fatto salvo quanto previsto al precedente art. 6, il concorso
pubblico si articola nella valutazione dei titoli, in una prova
scritta e in una prova orale.
La commissione esaminatrice dispone complessivamente di punti
100, da attribuire come segue:
fino ad un massimo di punti 30 per la valutazione dei titoli;
fino ad un massimo di punti 30 per la prova scritta;
fino ad un massimo di punti 40 per la prova orale.
Il punteggio complessivo di ciascun candidato e' determinato
dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli,
nella prova scritta e nella prova orale.

                               Art. 8.
 
Valutazione dei titoli e criteri
 
La Commissione esaminatrice effettua la valutazione dei titoli
secondo i criteri descritti di seguito.
I titoli sono costituiti da quelli indicati nelle seguenti
categorie:
A) esperienze professionali di cui all'art. 2, lettera C, per
periodi eccedenti quelli minimi valutati per l'ammissione al
concorso: fino a un massimo di 25 punti, cumulabili anche fra periodi
diversi, assegnati dalla Commissione esaminatrice fino ad un massimo
di 5 punti per anno, in ragione del grado di attinenza alla posizione
per cui si concorre.
Al riguardo, costituisce titolo l'essere stati stagisti presso
l'Autorita' con valutazione positiva, ai sensi dell'art. 11 del
Regolamento dell'Autorita' per tesi di laurea, borse di studio,
praticantato, collaborazioni in attivita' di ricerca (deliberazione
n. 181/04).
I periodi sono computabili solo se superiori a 6 mesi
continuativi e attestati da autocertificazione del candidato come
previsto dal precedente art. 3.
Le frazioni di anno superiori a sei mesi sono arrotondate
all'anno.
Al fine della suddetta valutazione, la Commissione, fermo
restando quanto stabilito nell'art. 2 del presente bando, detrae il
requisito minimo di ammissione dalle esperienze che attribuirebbero,
in fase di valutazione, il minor punteggio.
B) ogni altro titolo accademico, professionale o di studio,
attinente la posizione per cui si concorre: fino ad un massimo di 5
punti.
Sono considerati, qualora risultanti da atti formali o da
dichiarazioni sostitutive ai sensi della normativa vigente, i
seguenti titoli in base ai criteri indicati:
voto del titolo di studio richiesto per l'ammissione;
diploma di laurea e relativa votazione;
ogni altro significativo titolo che comprovi un profilo
professionale e culturale del candidato aderente a quello richiesto
per l'espletamento delle funzioni a giudizio insindacabile della
commissione;
fino ad un massimo di punti 2 per ciascun titolo.
Si richiama l'attenzione sul fatto che la mancata descrizione dei
titoli valutabili in modo puntuale e completo puo' costituire causa
di esclusione della valutazione delle singole esperienze.
La valutazione dei titoli viene effettuata successivamente alla
correzione delle prove scritte, per i candidati ammessi alla prova
orale.
Il risultato della valutazione dei titoli dei candidati ammessi
al concorso viene reso nota agli interessati non oltre la data
fissata per l'inizio della prova orale, prima dell'effettuazione
della stessa.

                               Art. 9.
 
Prova scritta
 
La prova scritta consiste nella stesura di una relazione o di
altro elaborato in lingua italiana secondo le indicazioni e le
modalita' disposte dalla Commissione ed e' volta ad accertare,
eventualmente anche attraverso l'elaborazione di casi pratici, la
profondita' delle conoscenze e delle competenze del candidato nelle
discipline inerenti la posizione per cui concorre.
La prova scritta si intende superata con una votazione pari
almeno a 18/30.

                              Art. 10.
 
Prova orale
 
Sono ammessi alla prova orale i candidati che hanno ottenuto un
punteggio pari almeno a 18/30 nella prova scritta. La prova orale
consiste in un colloquio diretto a valutare l'idoneita' dei candidati
rispetto alla posizione per la quale concorrono, con riferimento agli
aspetti attitudinali e professionali e verte:
a. sulla conoscenza di elementi generali relativi alle
Autorita' amministrative indipendenti, con particolare riferimento a
quelli relativi all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas ed
alla sua attivita', desumibili dalla legge istitutiva e dalle
Relazioni annuali dell'Autorita', disponibili sul sito internet:
www.autorita.energia.it> b. sulle conoscenze delle discipline inerenti la posizione per
la quale si concorre.
Nel corso della prova orale la commissione esaminatrice procede
all'accertamento della conoscenza della lingua inglese.
La prova orale si intende superata con una votazione pari almeno
a 24/40.

                              Art. 11.
 
Diari delle prove di esame documenti di identita'
 
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami», di uno dei martedi' o venerdi' dei mesi
di giugno o luglio 2007 viene data comunicazione:
del diario delle prova preselettiva, ove prevista;
ovvero
del diario della prova scritta;
ovvero
in caso di eventuale rinvio, delle nuove date di pubblicazione
del diario delle suddette prove.
Nel caso in cui si renda necessario dopo la pubblicazione del
calendario della prova preselettiva o della prova scritta, rinviarne
lo svolgimento, la notizia del rinvio e il nuovo calendario sono
diffusi mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami», del martedi' o venerdi'
immediatamente precedenti la data di svolgimento della prova stessa.
Le suddette pubblicazioni hanno valore di notifica a tutti gli
effetti nei confronti dei candidati ammessi a sostenere la prova
preselettiva o la prova scritta.
Qualora per motivi organizzativi non sia possibile provvedere
alle suddette pubblicazioni nei tempi indicati saranno comunque
fornite informazioni concernenti lo svolgimento della prova.
L'Autorita' puo' sempre provvedere alle comunicazioni sopra
indicate mediante raccomandata con avviso di ricevimento in luogo
della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
La data e il luogo di svolgimento della prova orale sono
comunicati ai candidati ammessi alla stessa con almeno venti giorni
di anticipo mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione del
concorso sono ammessi a sostenere le prove di esame con la piu' ampia
riserva di accertamento del possesso dei requisiti richiesti per la
partecipazione al concorso e per l'assunzione e sono tenuti a
presentarsi all'indirizzo indicato, nel giorno ed ora specificati
nella Gazzetta Ufficiale o comunicazione dell'Autorita'.
Le modalita' di svolgimento delle prove d'esame, preventivamente
stabiliti dalla Commissione esaminatrice, sono resi noti ai candidati
prima dell'inizio delle prove stesse.
Per essere ammessi alle prove i candidati devono essere muniti di
documento di riconoscimento in corso di validita', ai sensi dell'art.
35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, o di
documento equipollente per i cittadini di altro Stato membro
dell'Unione europea.
Sono esclusi dal concorso i candidati non in grado di esibire
alcun documento di riconoscimento ai sensi dell'art. 35 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

                              Art. 12.
 
Graduatoria di merito
 
Sulla base della valutazione dei titoli, dei risultati della
prova scritta e della prova orale la Commissione esaminatrice forma
la graduatoria di merito della posizione messa a concorso seguendo
l'ordine decrescente del punteggio complessivo, di cui al precedente
art. 7, conseguito dai candidati ammessi a sostenere la prova orale e
che l'abbiano superata.
Ai fini della graduatoria finale, sono valutati i titoli di
precedenza e preferenza stabiliti da disposizioni di legge vincolanti
per l'Autorita', dichiarati dai candidati nella domanda di ammissione
al concorso e in relazione ai quali sia stata prodotta la
documentazione che ne attesti il possesso con le modalita' di cui
all'art. 3.
Qualora piu' candidati risultino in posizione di ex aequo in
graduatoria, viene data preferenza al candidato piu' giovane di eta'.
La graduatoria finale e' approvata con delibera dell'Autorita'.
Dell'approvazione della graduatoria viene data comunicazione
mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale delle Repubblica italiana -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
I vincitori del concorso sono assunti in prova con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione.
L'Autorita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria
di merito per esigenze che dovessero manifestarsi entro due anni
dall'approvazione della graduatoria stessa.

                              Art. 13.
 
Documenti di rito
 
Il vincitore del concorso, entro il termine di trenta giorni a
decorrere dalla data di assunzione in servizio, deve presentare
all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, Direzione Personale,
Amministrazione e Finanza, a pena decadenza, la documentazione
attestante l'effettivo possesso dei requisiti, ivi compresa
l'idoneita' fisica all'impiego, e dei titoli valutati ai sensi del
precedente art. 8, sulla base delle indicazioni che saranno fornite
dall'Amministrazione.
Qualora siano trascorsi oltre sei mesi dalla data di
presentazione delle domande di ammissione, il vincitore del concorso
deve presentare dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, relativa agli stati, fatti e
qualita' personali prescritti come requisito dal presente bando e
soggetti a modificazione.
Il vincitore del concorso che sia gia' dipendente dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas e' esonerato dalla presentazione di
tutti i documenti sopra elencati, ove gia' contenuti nel proprio
fascicolo personale.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili possono essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro trenta giorni dal
ricevimento di invito da parte dell'Autorita'.
L'Autorita' ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo presso enti pubblici o pubbliche istituzioni sanitarie il
vincitore del concorso.

                              Art. 14.
 
Assunzione in prova
 
Il vincitore del concorso che risulti in possesso dei prescritti
requisiti, e' assunto in prova presso la sede dell'Autorita' per
l'energia elettrica e il gas, piazza Cavour n. 5 - 20121 Milano.
L'assunzione in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova pari a sei mesi di servizio
effettivo.
Il periodo di prova viene computato come servizio di ruolo
effettivo se concluso favorevolmente. Ove l'esito sia sfavorevole,
viene dichiarata la risoluzione del rapporto.
Il periodo di prova decorre dal giorno di effettivo inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso.
Il personale che abbia gia' prestato attivita' lavorativa presso
l'Autorita', che ha partecipato al concorso risultandone vincitore,
e' esentato dal periodo di prova sempre che il servizio prestato
presso l'Autorita' sia di durata superiore al periodo di prova
stesso.
L'accettazione dell'assunzione non puo' essere in alcun modo
condizionata.
Il candidato vincitore del concorso che, senza giustificato
motivo, non assume servizio entro il termine stabilito decade dal
diritto all'assunzione.

                              Art. 15.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, si informano
i candidati che i dati personali da essi forniti in sede di
partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine
dall'Autorita', sono raccolti e conservati presso la sede
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, in Milano, piazza
Cavour n. 5, e possono essere trattati con l'utilizzo di procedure
anche automatizzate, ai soli fini dell'espletamento delle attivita'
selettive e, successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto
di impiego, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto
medesimo, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette
finalita'.
I suddetti dati possono essere comunicati unicamente a coloro che
sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione della
procedura selettiva, ivi compresi soggetti terzi, e al personale
dell'Autorita' e alle amministrazioni pubbliche interessate alla
posizione giuridico-economica del dipendente.
Il conferimento di tali dati e' da considerasi obbligatorio ai
fini della valutazione dei requisiti di partecipazione e la loro
mancata indicazione puo' precludere tale valutazione e comportare
l'esclusione dal concorso.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
citato decreto n. 196/2003 tra i quali il diritto di accedere ai
propri dati personali, chiederne l'aggiornamento, la rettifica,
l'integrazione e la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti
in violazione di legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi.
Titolare del trattamento e' l'Autorita' per l'energia elettrica e
il gas, piazza Cavour n. 5 - 20121 Milano, nei cui confronti possono
essere fatti valere i diritti sopracitati.
Milano, 12 aprile 2007
Il direttore generale: Malaman

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