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AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Concorso pubblico per personale con qualifica di dirigente con
competenze tecniche. (Delibera n. 268/02/CONS)
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| Fonte: | Gazzetta ufficiale n.66 del 20/8/2002 |
| Ente: | AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI |
| Località: | Napoli (NA) |
| Codice atto: | 02E06628 |
| Sezione: | Enti pubblici |
| Tipologia: | Concorso |
| Numero di posti: | - |
| Scadenza: | 4/10/2002 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
Art. 1.
Posti messi a concorso
1. E' indetto, ai sensi dell'art. 29, del regolamento concernente
il trattamento giuridico ed economico del personale dell'autorita',
un concorso pubblico per una posizione di dirigente di livello n. 33.
Art. 2.
Requisiti di partecipazione
1. Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso
dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica;
b) idoneita' fisica all'impiego da accertarsi da parte di
istituzioni sanitarie pubbliche;
c) diploma di laurea in ingegneria conseguita da almeno
quindici anni e con votazione non inferiore a 110/110 ovvero di
titolo di studio conseguito all'estero con votazione corrispondente e
riconosciuto equipollente alle predetta laurea in base alla
legislazione vigente in Italia;
d) aver maturato almeno dieci anni di esperienza nel settore
della tecnologia delle telecomunicazioni e/o radiodiffusione o della
normazione o della regolamentazione in attivita' di responsabilita'
di gestione o comunque di interesse dell'autorita', di cui:
1) almeno tre anni svolti presso amministrazioni dello Stato
ovvero autorita' amministrative indipendenti con compiti coerenti con
le professionalita' richieste;
2) almeno tre anni svolti con compiti di responsabilita' di
direzione generale ovvero strutture di primo livello o equivalenti,
di direzione tecnica, di normazione tecnica, di regolamentazione
ovvero di tutela della concorrenza nei servizi di pubblica utilita' o
interesse generale.
2. Non possono essere ammessi al concorso coloro che:
a) siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
b) siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione ovvero siano stati dichiarati decaduti o
licenziati senza preavviso per aver conseguito l'impiego pubblico
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' o,
comunque, con mezzi fraudolenti;
c) abbiano riportato condanne penali, passate in giudicato, per
reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici.
3. Tutti i requisiti per l'ammissione al concorso devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione della domanda. I requisiti per l'ammissione di cui al
comma 1, lettere a) e b) devono essere posseduti all'atto della
nomina in ruolo.
4. Il direttore del dipartimento per le risorse umane e
finanziarie, con provvedimento motivato, dispone in ogni momento
l'esclusione dal concorso dei candidati privi dei requisiti di
partecipazione previsti dal presente articolo.
Art. 3.
Domande di ammissione
1. La domanda di ammissione deve essere redatta in conformita' al
presente bando allegando alla stessa titoli e curriculum
professionale, e trasmessa a mano o a mezzo raccomandata a.r.
all'autorita' per le garanzie nelle comunicazioni - dipartimento per
le risorse umane e finanziarie - centro direzionale, isola B5 - 80143
in Napoli entro e non oltre il termine perentorio di quarantacinque
giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale. A tal fine fa fede la data del timbro postale dell'ufficio
postale accettante ovvero il timbro di accettazione apposto
dall'autorita' se la domanda viene trasmessa a mano.
2. Nella domanda, che deve essere sottoscritta a pena di
inammissibilita', gli aspiranti dovranno specificamente dichiarare,
sotto la propria responsabilita':
a) il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, la
residenza e il recapito al quale chiedono che siano trasmesse le
comunicazioni relative al presente concorso;
b) il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2, comma 1,
letera a);
c) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione va
resa anche se negativa) con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
e) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
di conseguimento, del voto riportato e dell'Universita' che lo ha
rilasciato corredato da una dichiarazione di equipollenza rilasciata
dalla competente autorita' in caso di conseguimento all'estero;
f) la durata complessiva con l'indicazione della data di inizio
ed eventuale termine, delle attivita' di cui all'art. 2, comma 1,
lettera d);
g) l'elenco dei titoli valutabili ai sensi dell'art. 5 con la
data di conseguimento dei titoli e dell'istituto che li ha rilasciati
e la durata degli eventuali corsi di specializzazione;
h) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza;
i) la lingua straniera fra inglese e francese scelta per il
colloquio;
j) a pena di esclusione, il possesso dei requisiti di cui ai
dell'art. 2, comma 1, lettere a) e b).
3. L'autorita' non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione delle comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
del recapito da parte dell'aspirante oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella domanda, e
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a fatto
di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
1. La commissione esaminatrice e' nominata dall'autorita'
successivamente alla scadenza stabilita per la presentazione delle
domande ed e' composta da tre membri di cui uno con funzioni di
presidente.
2. Il presidente e' scelto fra i dirigenti di amministrazioni
pubbliche che ricoprano o che abbiano ricoperto un incarico di
direzione di uffici dirigenziali generali ovvero tra magistrati del
consiglio di Stato o avvocati dello Stato, nonche' tra i professori
di prima fascia di universita' statali o equiparate, anche collocati
a riposo di provata competenza nelle materie giuridiche, tecniche ed
economiche nei settori inerenti la tecnologia e regolamentazione
delle comunicazioni. Gli altri due componenti sono scelti fra
dirigenti di prima fascia o equivalenti dello Stato o di enti
pubblici non economici, professori di ruolo di universita' statali o
equiparate, anche straniere, nonche' esperti nelle materie oggetto
del concorso.
3. La commissione si avvale di un segretario, scelto tra i
dirigenti o i funzionari dell'autorita', nominato contestualmente
alla nomina della commissione.
4. La commissione, ove necessario, e' integrata da uno piu'
componenti esperti nelle lingue straniere oggetto del concorso.
Art. 5.
Prove di esame, criteri di attribuzione dei punteggi e valutazione
dei titoli
1. Il concorso si svolge per titoli e colloquio per valutare le
competenze, in termini di conoscenze, esperienza e capacita', in
particolare, rispetto all'attivita' svolta. La valutazione dei titoli
precede il colloquio.
2. Il punteggio massimo del concorso, pari a 100 punti, si
ripartisce in 45 punti per i titoli e 55 punti per il colloquio,
mentre il punteggio minimo di idoneita' e' pari a 70.
3. I titoli valutati sono i seguenti:
a) valutazione dell'attivita' ed esperienze eccedenti il minimo
di ammissione previsto all'art. 2, comma 1, lettera d), fino ad un
massimo di 15 punti attribuiti in base alla rilevanza professionale
ed alla durata delle esperienze maturate;
b) laurea conseguita con lode, ogni altro titolo accademico, o
di studio attinente l'attivita' istituzionale dell'autorita', fino ad
un massimo di 10 punti cosi' ripartiti:
1) laurea conseguita con lode: 5 punti;
2) dottorato di ricerca, ovvero scuole di specializzazione o
Master con durata non inferiore ad un anno e conseguimento del
titolo, incarichi di insegnamento, incarichi speciali in ambito di
commissioni e comitati nazionali e internazionali: fino a 5 punti;
c) titoli professionali, abilitazioni professionali, brevetti:
fino a 5 punti;
d) pubblicazioni a stampa su argomenti relativi alle competenze
di cui all'art. 1, comma 1, lettera d), ovvero relativamente a
materie d'interesse per l'attivita' istituzionale dell'autorita',
fino ad un massimo di 10 punti;
e) conoscenza documentata di lingue straniere oltre a quella
oggetto del colloquio, fino ad un massimo di 5 punti. Sono ammesse
attestazioni rilasciate da universita' o istituti di istruzione
pubblici o privati italiane o straniere, ovvero da attestazioni
rilasciate dal datore di lavoro;
4. Il colloquio e' svolto ai fini di valutare:
a) la competenza e la capacita' gestionale in relazione alla
valutazione, sotto il profilo economico e manageriale, giuridico e
tecnico le problematiche inerenti la tecnologia ovvero
regolamentazione delle telecomunicazioni e del settore
radiotelevisivo mediante un approfondimento delle attivita' svolte e
lo sviluppo di specifici casi di studio sia nel settore
telecomunicazioni sia nel settore televisivo: fino ad un massimo di
30 punti;
b) conoscenza delle leggi, regolamenti e normativa tecnica in
materia di telecomunicazioni e radiotelevisione e dei regolamenti
organizzazione e funzionamento dell'autorita': fino ad un massimo di
25 punti;
c) conoscenza approfondita di una lingua straniera a scelta del
candidato fra inglese e francese, fino ad un massimo di 5 punti: la
prova di lingua si svolge mediante colloquio nella lingua prescelta.
Il colloquio si svolge su un caso di studio relativo alla regolazione
ovvero alla tecnologia delle comunicazioni tratto dalla letteratura
ovvero dalla stampa internazionale che il candidato e' chiamato a
leggere, commentare ed elaborare in forma di presentazione.
5. Salve le disposizioni in materia di semplificazione
amministrativa, gli attestati relativi alle diverse categorie di
titoli e le pubblicazioni devono essere prodotti in un unico
esemplare originale, ovvero in fotocopia purche' accompagnati da una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' attestante che si
tratta di copia conforme all'originale. Titoli eventualmente spediti
a parte, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, saranno
presi in considerazione solo se inoltrati entro il termine utile per
la presentazione delle domande.
Art. 6.
Diario delle prove d'esame
1. La data ed il luogo di svolgimento del colloquio sono
comunicati ai candidati con un preavviso non inferiore a cinque
giorni, a mezzo raccomandata a.r. o raccomandata a mano con
l'indicazione del punteggio riportato in sede di valutazione dei
titoli. Per essere ammesso a sostenere la prova il candidato dovra'
presentarsi munito di un valido documento di riconoscimento.
Art. 7.
Titoli di preferenza
1. I candidati che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, titoli di preferenza, dovranno allegare alla domanda di
partecipazione al concorso le relative attestazioni redatte nella
prescritta forma.
Art. 8.
Graduatorie di merito
1. La graduatoria finale del concorso, approvata dall'autorita',
con riserva di verifica dei requisiti per l'assunzione all'impiego,
e' formata sulla base dei punteggi conseguiti da ciascun candidato.
2. In caso di candidati "ex aequo" nella rispettiva graduatoria,
risultano vincitori quelli con maggiore valutazione dei titoli, in
caso di rinuncia da parte di vincitori del concorso, subentrano i
successivi candidati risultati idonei.
Art. 9.
Documenti di rito
1. Nella comunicazione dell'esito del concorso saranno comunicati
al vincitore del concorso i documenti ovvero le dichiarazione redatte
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, che dovra' presentare entro il termine di sessanta
giorni dalla data di ricevimento delle comunicazione stessa
unitamente il certificato medico.
Art. 10.
Nomina del vincitore
1. Il vincitore del concorso, che risultera' in possesso dei
requisiti prescritti, e' assunto con contratto individuale di lavoro
subordinato.
2. Il periodo di prova si svolge secondo le disposizioni di cui
all'art. 5 del regolamento per il trattamento giuridico ed economico
dell'autorita'.
Art. 11.
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e
successive modificazioni ed integrazioni, si informano i candidati
che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di
partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine
dall'autorita' e' finalizzato unicamente all'espletamento delle
attivita' concorsuali ed avverra' presso gli uffici dell'autorita'
con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei
limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso
di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e'
necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso
di titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere tale
valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art.
13 della citata legge n. 675/1996 e, in particolare, il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi rivolgendo le richieste all'autorita' per le
garanzie nelle comunicazioni.
Roma, 6 agosto 2002
Il presidente: Cheli
Il segretario generale: Botto
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