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UNIVERSITA' DI ROMA TRE

Concorso pubblico, per esami, e concorso riservato, per titoli ed
esami, a complessivi sei posti di categoria C, posizione economica 1,
area biblioteche.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.29 del 10/4/2001
Ente:UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Località:-
Codice atto:001E2895
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:6
Scadenza:10/5/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione del
20 maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa ai portatori di
handicap;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
Vista la legge n. 28 del l8 febbraio 1999;
Vista l'ordinanza per il reclutamento del personale
amministrativo tecnico ausiliare approvata nella seduta del Consiglio
d'amministrazione del 7 settembre 1999;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 445/2000;
Visto il C.C.N.L. 1998/2001 siglato il 9 agosto 2000 e pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 22 settembre 2000;
Visto il d.D.A. n. 1661 del 3 ottobre 2000 con cui sono state
apportate modifiche alla pianta organica;
Tenuto conto che le esigenze di servizio emerse in relazione ai
flussi organizzativi inducono a mettere a concorso sei posti di
categoria C, posizione economica 1, area biblioteche;
Considerato che la riserva, ai sensi dell'art. 33 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 567/1987, risulta essere di tre posti;
Considerato che, la riserva del 15% dei posti in dotazione
organica destinata agli appartenenti alle categorie di cui alla legge
n. 482/1968, prevista dall'art. 5, comma 3, punto 1) del decreto del
Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, n. 487 e successive
modificazioni ed integrazioni, risulta essere di un posto;
Accertato che la riserva di cui alla legge 24 dicembre 1986,
n. 958, modificata dal decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196,
del 20% delle vacanze annuali dei posti destinati al concorso, in
favore dei militari in ferma di leva prolungata e dei volontari
specializzati delle tre forze armate, congedati senza demerito al
termine della ferma o rafferma contrattuale, risulta essere di un
posto;
Accertato che la riserva di cui alla legge 20 settembre 1980,
n. 574, del 2% dei posti destinati al concorso, in favore degli
ufficiali di complemento della Marina e dell'Aeronautica che abbiano
terminato senza demerito la ferma biennale, risulta essere
inoperante;
Rilevato che, ai sensi dell'art, 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed
integrazioni, le riserve nei pubblici concorsi non possono superare
complessivamente il 50% dei posti messi a concorso;
Accertata la vacanza dei posti da coprire;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
Sono indetti i seguenti concorsi presso l'Universita' degli studi
Roma Tre:
a) concorso pubblico per esami a tre posti di categoria C,
posizione economica 1 - area biblioteche, di cui uno riservato, ai
sensi della legge n. 482/1968. Mente risulta essere inoperante la
riserva, ai sensi della legge 958/1986, modificata dal decreto
legislativo 12 maggio 1995, n. 196;
b) concorso riservato a titoli ed esami a tre posti di
categoria C posizione economica 1 - area biblioteche, riservato, ai
sensi del suddetto art. 33 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 567/1987, al personale appartenente alla categoria B in
possesso di un anzianita' di servizio nella categoria di almeno tre
anni alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione
della domanda di ammissione al concorso ed in possesso del Diploma di
istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale ovvero
Diploma di qualifica professionale o attestato di qualifica
rilasciato ai sensi della legge n. 845/1978 art. 14, inerente le
mansioni specifiche dell'area biblioteche, piu' diploma di istruzione
secondaria di primo grado.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso pubblico, di cui all'art. 1 lettera
a), e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado di durata quinquennale. Ai sensi dell'art. 84 della
legge n. 312/1980 si prescinde dal titolo di studio suddetto per il
personale della categoria immediatamente inferiore in servizio da
almeno cinque anni senza demerito;
b) cittadinanza italiana (ai fini del presente decreto sono
equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica). Tale requisito non e' richiesto per i soggetti
appartenenti alla Unione europea, fatte salve le eccezioni di cui al
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 15 febbraio 1994, n. 61;
c) conoscenza della lingua inglese (lettura e traduzione) e di
un'altra lingua (lettura e traduzione) a scelta del candidato tra
francese, tedesco e spagnolo;
d) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
e) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
f) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
g) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Per l'ammissione al concorso riservato, per titoli ed esami di
cui all'art. 1, lettera b), e' richiesto il possesso dei requisiti
riportati allo stesso art. 1, lettera b).
Tutti i requisiti sopra elencati devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande
di ammissione al concorso.
I candidati sono comunque ammessi al concorso con riserva.

                               Art. 3.
 
Domanda e termini di presentazione
 
I candidati sono tenuti a presentare una distinta domanda di
ammissione per ogni procedimento concorsuale indicando con chiarezza
se trattasi del concorso pubblico o riservato.
I documenti e le certificazioni eventualmente allegati da far
valere come titoli non sono soggetti all'imposta di bollo, cosi' come
stabilito dalla legge 23 agosto 1988, n. 370. Valgono comunque le
autocertificazioni previste dalla normativa vigente.
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
potranno essere presentate direttamente presso il settore concorsi
sito al piano terzo del nuovo edificio del rettorato (via Ostiense
161/163) o fatte pervenire a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento al rettore della Universita' degli studi Roma Tre,
settore concorsi, - via Ostiense n. 159 - 00154 Roma, entro il
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. In quest'ultimo
caso saranno considerate prodotte in tempo utile le domande spedite
entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.

                               Art. 4.
 
Dichiarazione da formulare nella domanda
 
Ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686, nella domanda di ammissione, di cui si allega
schema esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena
l'esclusione dal concorso, sotto la propria personale
responsabilita':
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
d) il comune ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
f) il possesso del titolo di studio richiesto nell'art. 2 del
presente bando;
g) la conoscenza della lingua inglese e la seconda lingua
(francese o tedesco o spagnolo) in cui si vorra' sostenere la prova
orale;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
k) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
m) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le
eventuali comunicazioni;
Ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, non sono soggetti
all'imposta di bollo le domande. I candidati riconosciuti disabili ai
sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita
richiesta in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio
necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi, per
l'espletamento delle prove, ai sensi della legge suddetta.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando (allegato 1).
I concorrenti sono ammessi al concorso con riserva e
l'amministrazione puo' disponerre in qualsiasi momento, con
provvedimento motivato dell'autorita' competente, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti per
l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice e titoli valutabili
 
La commissione giudicatrice e' nominata e composta ai sensi
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 e ai sensi dell'ordinanza per il reclutamento del
personale amministrativo tecnico ausiliare bibliotecario approvata
nella seduta del consiglio d'amministrazione del 7 settembre 1999, e
successive modificazioni ed integrazioni.
Dopo le prove scritte e prima della valutazione delle stesse la
commissione procedera' alla valutazione dei titoli presentati dai
candidati partecipanti al concorso riservato. Ai titoli e' riservato
un punteggio complessivo non superiore a 10/30. Il risultato della
valutazione dei titoli sara' reso noto agli interessati prima
dell'effettuazione della prova orale.
Sono valutabili i titoli di studio per l'accesso alla categoria
messa a concorso, nonche' le anzianita' di servizio prestato presso
le Universita' e le pubbliche amministrazioni, gli incarichi svolti
nell'ambito di detti rapporti inerenti l'area biblioteche, le
pubblicazioni scientifiche, gli attestati di qualificazione
rilasciati a seguito di frequenza a corsi di formazione professionale
organizzati dalle pubbliche amministrazioni.
Per le modalita' di espletamento del concorso si osservano in
quanto applicabili, le disposizioni contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 24 settembre 1981, nel decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e
nell'ordinanza sopra citata.

                               Art. 6.
 
Prove di esame e votazione
 
Qualora il numero delle domande pervenute lo renda necessario,
sara' possibile il ricorso a forme di preselezione, realizzate
tramite l'ausilio di sistemi automatizzati.
Le prove di esame consisteranno in due prove scritte, di cui una
a contenuto teorico-pratico, ed in un colloquio, con il seguente
programma:
Prima prova scritta: vertera' su servizi bibliotecari,
informatizzazione e nuove tecnologie utilizzabili in biblioteca, il
lavoro di biblioteca al servizio dell'utente.
Seconda prova scritta: a contenuto teorico-pratico, consistera'
in una serie di quesiti a risposta multipla o sintetica vertenti su
procedure amministrative riguardanti il trattamento del materiale
bibliografico (ordinazione, ricezione, inventariazione, collocazione)
e su catalogazione e utilizzo delle varie attrezzature di biblioteca
(funzioni dell'informatizzazione realizzata con software Aleph,
funzioni del pacchetto Office e dei programmi di navigazione nella
rete WWW), su servizi al pubblico in una biblioteca universitaria
(consultazione cataloghi e repertori, prestito, informazioni agli
utenti), su diritti e doveri dei dipendenti delle pubbliche
amministrazioni.
Prova orale: vertera' su nozioni di biblioteconomia, di
catalogazione informatizzata, di contabilita' di Stato, di
legislazione universitaria e di correlati aspetti di diritto
amministrativo. Sara' inoltre richiesta la lettura e traduzione in
lingua italiana di un semplice brano in lingua inglese e di un altro
brano in una delle seguenti tre lingue a scelta del candidato:
francese o tedesco o spagnolo.
Il diario delle prove scritte con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui avranno luogo verra' notificato mediante
pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami" - del 1o giugno 2001.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove di esame
muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio di carta
da bollo, con la firma dell'aspirante autenticata;
b) tessera postale;
c) porto d'armi;
d) patente automobilistica;
e) passaporto;
f) carta di identita';
g) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
delle Stato ai propri dipendenti.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove
scritte.
Ai candidati che abbiano conseguito l'ammissione alla prova orale
verra' data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle
prove scritte.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima del giorno in cui essi
dovranno sostenerla mediante raccomandata a.r., salvo rinuncia da
parte dei candidati stessi ai termini di preavviso.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
avra' riportato una votazione di almeno 21/30.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del
colloquio, sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
L'elenco stesso verra' affisso all'albo della sede d'esame.

                               Art. 7.
 
Preferenze a parita' di merito e formazione della graduatoria
 
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire, al settore concorsi dell'Universita' degli studi Roma Tre,
via Ostiense n. 159, entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il
colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei
titoli di riserva, preferenza e precedenza, a parita' di valutazione,
gia' indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso
del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Le categorie dei cittadini che hanno diritto di preferenza a
parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ed ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi non risposati dei caduti in guerra per fatto di
guerra;
15) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi non risposati dei caduti per servizio nel settore
pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo ai figli a
carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Espletate le prove del concorso, la commissione forma distinte
graduatorie generali di merito.
Per il concorso di cui al punto a) dell'art. 1 la graduatoria
verra' formata secondo l'ordine decrescente della votazione
complessiva costituita dalla somma della media dei voti conseguiti
nelle prove scritte e della votazione conseguita nella prova orale.
Per il concorso di cui al punto b) dell'art. 1 la graduatoria
verra' formata come nel precedente comma aggiungendo il punteggio
attribuito ai titoli.
Qualora nel concorso riservato non vi siano vincitori, o non
siano state presentate, entro i termini previsti, domande di
ammissione al concorso stesso, i posti verranno ricoperti utilizzando
la graduatoria del procedimento concorsuale di cui al punto a)
dell'art. 1 del presente bando.
Vengono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocatosi nella graduatoria
generale di merito, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste dal presente articolo.
Le graduatorie dei vincitori saranno successivamente affisse
all'albo della divisione del personale. Di tali affissioni, dalla cui
data decorrono i termini per eventuali impugnative, sara' data
comunicazione mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Le graduatorie dei vincitori rimangono efficaci per un termine di
ventiquattro mesi dalla data delle sopracitate affissioni per
eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito
e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                               Art. 8.
 
Assunzione in servizio
 
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare, entro il periodo
indicato nella lettera, decorrente dal ricevimento della suddetta ed
in conformita' a quanto previsto dal C.C.N.L. vigente, il contratto
di lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in
prova. I vincitori dovranno inoltre assumere servizio in via
provvisoria entro dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
 
I vincitori assunti in servizio in prova, ai fini
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, saranno
invitati a presentare a questa universita', entro il primo mese di
servizio, la documentazione prevista nell'allegato 2 del presente
bando.
I candidati invalidi dovranno produrre, ai sensi dell'art. 19,
secondo comma della legge 2 aprile 1968, n. 482, una dichiarazione
legalizzata da un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura e il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
essere di pregiudizio alla salute ed incolumita' dei compagni di
lavoro o alla sicurezza degli impianti.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo dovranno
presentare, nel termine sopraindicato, una dichiarazione sostitutiva
del proprio stato matricolare e la documentazione prevista
nell'allegato 2 del presente bando, con esclusione del certificato
medico.
Non si ammettono riferimenti a documenti presentati per la
partecipazione ad altri concorsi.

                              Art. 10.
 
Applicazione del C.C.N.L.
 
I vincitori saranno assunti in prova nella categoria C, posizione
economica 1 - area biblioteche, di cui al C.C.N.L. vigente. Il
periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato
o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al, comma 1, nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 11.
 
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
 
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi
dell'ordinanza per il reclutamento del personale amministrativo
tecnico ausiliare bibliotecario approvata nella seduta del consiglio
d'amministrazione del 9 settembre 1999.
Roma, 22 marzo 2001
Il direttore amministrativo: Basilicata

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