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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Concoro pubblico, per esami, per l'ammissione di dieci allievi, al
corno quinquennale della Scuola di Alta Formazione e di Studio
dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, per l'anno accademico
2011-2012.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.36 del 6/5/2011 |
Ente: | MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 1E002576 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 6/6/2011 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL SOPRINTENDENTE
Visto il regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, recante
l'approvazione del T.U. delle leggi sull'istruzione superiore ed in
particolare l'art. 142 che vieta la contemporanea iscrizione ad un
corso universitario;
Vista la legge 20 gennaio 1992, n. 57, riguardante l'istituzione
della Scuola di restauro presso l'Opificio delle Pietre Dure di
Firenze;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 «Regolamento recante norme per lo svolgimento di pubblici
concorsi»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 «Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive
modifiche, concernente l'istituzione del Ministero per i beni e le
attivita' culturali ed, in particolare l'art. 9 che ribadisce
l'operativita' delle Scuole di Alta Formazione e di Studio;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante norme in materia di semplificazione di
documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, in
materia di tutela delle persone ed altri soggetti rispetto al
trattamento dei dati personali;
Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, concernente la
tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre
2007, n. 233, concernente il Regolamento di riorganizzazione del
Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma dell'art. 1,
comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
Visto il decreto ministeriale 18 giugno 2008 concernente
l'articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale,
dell'amministrazione centrale e periferica del Ministero per i beni e
le attivita' culturali;
Visto il decreto ministeriale 7 ottobre 2008, recante
disposizioni in materia di organizzazione dell'Opificio delle Pietre
Dure di Firenze, quale Istituto dotato di autonomia speciale che
afferisce al Segretariato Generale ed in particolare l'art. 2 che
ribadisce l'operativita' della Scuola di Alta Formazione, di cui
all'art. 9 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e
successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2009,
n. 91, recante la modifica al decreto del Presidente della Repubblica
26 novembre 2007, n. 233;
Visto il decreto ministeriale 20 luglio 2009, con cui e' stata
ridefinita l'articolazione della struttura centrale e periferica del
Ministero per i beni e le attivita' culturali;
Visto il Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni
e integrazioni, ed in particolare gli articoli 29 commi 7, 8 e 9, e
182, come novellati dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 156 e
dal decreto legislativo 26 marzo 2008, n. 62 (di seguito: «Codice»);
Visti i regolamenti attuativi dell'art. 29 commi 7, 8 e 9 del
Codice, emanati con decreti ministeriali 26 maggio 2009, n. 86 -
concernente la definizione dei profili di competenza dei restauratori
- e n. 87, concernente la definizione di criteri di insegnamento del
restauro di beni culturali;
Preso atto del parere espresso dal Consiglio Superiore dei Beni
Culturali e Paesaggistici nella seduta del 15 marzo 2010;
Visto il decreto del Soprintendente dell'Opificio delle Pietre
Dure di Firenze n. 1355 del 14 aprile 2011, concernente
l'approvazione del regolamento della Scuola di Alta Formazione e di
Studio dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze;
Decreta:
Art. 1
Posti a concorso - Contenuti formativi
Titolo di studio - Oneri di frequenza
1. E' indetto, per l'anno accademico 2011-2012, un concorso
pubblico, per esami, per l'ammissione di 10 allievi, al corso
quinquennale della Scuola di Alta Formazione e di Studio
dell'Opificio delle Pietre Dure nei seguenti «Percorsi Formativi
Professionalizzanti» - PFP - (il numero di riferimento e la
denominazione sono quelli risultanti dalla tabella dei «Percorsi
Formativi Professionalizzanti» - Allegato B - del decreto
ministeriale n. 87/2009):
PFP 1 - Materiali lapidei e derivati; superfici decorate
dell'architettura: 6 posti;
PFP 5 - Materiale librario e archivistico; Manufatti cartacei e
pergamenacei; Materiale fotografico, cinematografico e digitale: 4
posti.
2. Il corso, quinquennale a ciclo unico, articolato in 300
crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi previsti dal
vigente regolamento universitario, si svolge in conformita' a quanto
previsto dal decreto ministeriale n. 87/2009 e conferisce, in esito
al superamento dell'esame finale, avente valore di esame di stato
abilitante alla professione di restauratore di beni culturali, un
titolo di studio equiparato al diploma di laurea magistrale, della
classe di laurea che verra' definita con provvedimento del Ministero
dell'istruzione dell'universita' e della ricerca, di concerto con il
Ministero per i beni e le attivita' culturali, in attuazione
dell'art. 1 comma 4 del decreto ministeriale n. 87/2009,
coerentemente con quanto disposto dall'art. 29 comma 9 del Codice.
In relazione a quanto sopra, si sottolinea che l'eventuale
mancata definizione della classe di laurea magistrale abilitante alla
professione di restauratore di beni culturali, nelle more della
attivazione nonche' della conclusione del corso, non puo' comportare
responsabilita' alcuna dell'Opificio delle Pietre Dure.
3. Per ogni anno di corso gli studenti saranno tenuti a versare
all'Opificio delle Pietre Dure una quota pro capite a titolo parziale
rimborso spese, necessaria a coprire in parte le spese dell'attivita'
didattica e comprensiva degli oneri relativi alla stipula di una
polizza assicurativa infortuni e per la responsabilita' civile degli
allievi. Gli importi e le modalita' di pagamento di detta somma sono
indicati sul sito web dell'Istituto alla voce Formazione (http://
href="http://www.opificiodellepietredure.it">www.opificiodellepietredure.it).
Art. 2
Requisiti per l'ammissione al concorso
1. Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti
requisiti soggettivi:
a) eta' non inferiore ai diciotto anni e non superiore ai
trenta anni compiuti;
b) diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno integrativo)
di istruzione secondaria superiore da possedersi prima dell'inizio
dei corsi;
c) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'Unione europea.
Sono ammessi alle stesse condizioni anche cittadini di Stati
extracomunitari, purche' dimostrino il possesso di un titolo di
studio equipollente a quello richiesto sub b);
d) idoneita' fisica alle attivita' che il Percorso Formativo
Professionalizzante di studio prescelto comporta;
e) non aver riportato condanne penali;
f) per i cittadini stranieri, conoscenza della lingua italiana.
2. I requisiti soprindicati, ad eccezione di quello previsto
dalla lettera b), debbono essere posseduti dal candidato alla data di
scadenza dei termini di presentazione della domanda di ammissione.
3. Per difetto dei requisiti prescritti, l'Opificio delle Pietre
Dure puo' disporre in ogni momento l'esclusione dal concorso, dandone
comunicazione, con provvedimento motivato, agli interessati.
4. Non possono essere ammessi ai corsi della Scuola gli studenti
gia' iscritti ai corsi universitari o di alta formazione.
5. E' garantita la partecipazione, alla selezione preliminare, di
candidati disabili. Nella domanda di concorso il candidato dovra'
specificare l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.
Art. 3
Presentazione delle domande
Contenuto, termini e modalita'
1. Le domande di ammissione, redatte su carta libera secondo lo
schema allegato al presente bando, devono essere fatte pervenire
esclusivamente a mezzo di raccomandata a.r. alla Scuola di Alta
Formazione e di Studio dell'Opificio delle Pietre Dure - Via degli
Alfani n. 78 - 50121 Firenze, entro il termine perentorio di trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
2. La validita' delle domande, ai fini della scadenza, sara'
stabilita unicamente dal timbro dell'ufficio postale accettante.
3. Per i candidati cittadini di Stati non appartenenti all'Unione
europea, la domanda va integrata secondo le modalita' di cui al
successivo art. 4.
4. Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilita', consapevoli delle conseguenze penali in caso di
dichiarazioni mendaci:
a) cognome e nome;
b) luogo e data di nascita;
c) codice fiscale;
d) luogo di residenza e di domicilio, completi di indirizzo e
codice di avviamento postale;
e) recapito telefonico, eventuale numero del telefono cellulare
e indirizzo e-mail;
f) il Percorso Formativo Professionalizzante per il quale
intendono concorrere. Non si puo' presentare domanda di
partecipazione per piu' di uno dei PFP indicati all'art. 1. Qualora
nella domanda siano dichiarati piu' PFP, viene ritenuto valido il
primo degli indicati;
g) di quale cittadinanza sono in possesso;
h) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale), indicando
gli estremi delle relative sentenze nonche' i procedimenti penali
eventualmente pendenti;
i) il possesso del diploma quinquennale (o quadriennale piu'
anno integrativo) di istruzione secondaria superiore (o titolo
equipollente per i cittadini comunitari e non).
Per i candidati non ancora in possesso del relativo titolo di
studio e' fatto obbligo di dichiarare, nella domanda di
partecipazione, la frequenza dell'ultimo anno di corso della scuola
di istruzione secondaria superiore, attestata da apposito certificato
comprovante la stessa, da allegare alla suddetta domanda;
l) di possedere l'idoneita' fisica alle attivita' che il
prescelto PFP comporta;
m) l'indicazione, ai sensi dell'art. 20 della legge n.
104/1992, in relazione al proprio handicap, dell'ausilio occorrente;
n) l'autorizzazione, ai sensi del decreto del legislativo 30
giugno 2003, n. 196, al trattamento dei dati forniti.
5. Eventuali variazioni di dichiarazioni, gia' rilasciate
nell'istanza di partecipazione al concorso, dovranno essere trasmesse
entro il termine di scadenza del bando, ad eccezione delle
informazioni di cui ai punti d), e), g) e h) del precedente comma 4),
informazioni il cui aggiornamento sara' sempre possibile fino alla
conclusione delle attivita' concorsuali.
6. Alla domanda di cui sopra dovranno essere allegati documenti
che comprovino il possesso di eventuali requisiti che conferiscano
diritti preferenziali, a parita' di merito, per l'ammissione al
corso. Tali diritti preferenziali derivano unicamente dal possesso
dell'idoneita' conseguita al concorso di ammissione presso le scuole
dell'Opificio delle Pietre Dure; dell'Istituto Superiore Centrale per
il Restauro; della Scuola di Restauro del Mosaico di Ravenna; della
Scuola di Alta Formazione e Studio de «La Venaria Reale».
7. Con la presentazione della domanda il candidato accetta tutte
le condizioni del presente bando.
8. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella
domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni
previste dal capo VI, art. 75 e art. 76 del citato decreto.
9. La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i
requisiti non sara' ritenuta valida.
10. La mancata apposizione della firma autografa in calce alla
domanda comporta l'esclusione dal concorso.
11. L'Amministrazione procedera' ai controlli previsti dall'art.
71 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
sulla veridicita' del contenuto della dichiarazione.
12. Non saranno considerate valide le domande inviate oltre i
termini di scadenza e fatte pervenire in maniera difforme a quanto
stabilito al comma 1, oppure incomplete di una qualunque fra le
dichiarazioni richieste al comma 4 di questo stesso articolo.
13. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in
materia di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento dei dati personali, si dichiara che i dati forniti
verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali.
14. L'Opificio delle Pietre Dure non assume alcuna
responsabilita' per la dispersione di comunicazioni, dipendente da
inesatta o incompleta indicazione del recapito postale fornito dai
candidati o da mancata oppure tardiva informazione del cambiamento di
indirizzo menzionato nella domanda di ammissione, neppure per
eventuali disguidi postali non imputabili all'Opificio delle Pietre
Dure.
Art. 4
Pratiche per l'ammissione al concorso dei candidati
cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea
1. Per l'ammissione al concorso i cittadini non comunitari
dovranno inviare le domande entro i termini di scadenza indicati dal
bando, secondo quanto stabilito dall'art. 3, commi 1, 2.
2. Le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane che hanno
sede nel Paese di residenza del candidato dovranno:
a) tradurre il titolo di studio, di cui alla lettera b) del
comma 1 dell'art. 2, conseguito all'estero, legalizzarlo e
dichiararne il valore «in loco», indicando gli anni complessivi di
scolarita' necessari per il suo conseguimento;
b) provvedere, per i candidati privi di residenza anagrafica in
Italia, all'inoltro della documentazione di cui al punto a)
direttamente all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, entro il
termine di quaranta giorni dalla data di pubblicazione del bando
nella Gazzetta Ufficiale. Fara' fede la data di protocollo di
partenza delle citate rappresentanze diplomatiche.
Art. 5
Prove d'esame
Oneri - Modalita'
1. L'esame di ammissione consta delle seguenti prove:
a) un colloquio preliminare in lingua italiana, riservato ai
candidati cittadini non italiani;
b) una prova grafica;
c) un test attitudinale pratico-percettivo;
d) una prova orale atta a dimostrare la conoscenza diretta
delle opere d'arte e la capacita' di mettere in relazione i dati
storico-artistici e quelli tecnici nonche' una conoscenza di base
delle scienze della natura (chimica, biologia, scienze della terra,
fisica). La prova orale sara' sostenuta in lingua italiana anche dai
cittadini stranieri. I candidati dovranno altresi' dimostrare la
conoscenza della lingua inglese.
Per sostenere le prove di cui alle lettere b) e c), i candidati
saranno tenuti a versare all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze
una quota pro capite a titolo di rimborso spese i cui importi e
modalita' di pagamento sono indicati su apposita tabella nel sito web
dell'Istituto (http:// ww.opificiodellepietredure.it).
Prova grafica.
Consiste nella trasposizione grafica di un manufatto artistico o
parte di esso, bidimensionale, condotta per mezzo di una riproduzione
fotografica.
Il disegno dovra' essere eseguito con matita in grafite nera, a
tratto lineare, senza chiaroscuro, in una riproduzione in scala
rispetto al formato della fotografia.
Per trasposizione grafica a tratto lineare si intende la sintesi
critica del manufatto per mezzo di un tratto essenziale nitido e
opportunamente modulato, teso a restituire la definizione
volumetrica, le proporzioni e la particolare tecnica esecutiva in
esame.
La prova ha durata di sei ore consecutive. Per l'esecuzione della
riproduzione in scala i candidati dovranno portare soltanto il
seguente materiale: matite in grafite, gomme, temperamatite, righe,
squadre e calcolatori portatili. I fogli da disegno saranno forniti
dall'Opificio delle Pietre Dure. E' vietato tassativamente l'utilizzo
di qualsiasi altro materiale da parte dei candidati.
Sono ammessi a sostenere la prova successiva soltanto coloro che
hanno riportato un punteggio non inferiore a 7/10 (sette decimi).
Test attitudinale pratico-percettivo.
Per entrambi i PFP di cui al comma 1 dell'art. 1 del presente
bando, la prova consiste nella riproduzione a tempera, su un supporto
in cartoncino gessato di 25 cm per 30 cm, di una campionatura
policroma di forma geometrica, fornita a ciascun candidato in copia a
stampa. L'elaborato dovra' riprodurre esattamente, in scala 1:1 e con
campitura e stesura uniforme, il campione di policromia fornito. Per
tale prova i candidati dovranno portare con se' il seguente
materiale: matite in grafite, gomme, temperamatite, righe, squadre,
colori a tempera, pennelli e tavolozza. Ogni altro materiale
occorrente sara' fornito dall'Opificio delle Pietre Dure.
La prova si svolgera' in due giorni consecutivi per sei ore al
giorno.
Sono ammessi a sostenere la prova successiva soltanto coloro che
hanno riportato un punteggio non inferiore a 7/10 (sette decimi).
Prova orale.
Nella prova orale i candidati devono dimostrare di possedere:
a) una buona conoscenza di elementi di storia dell'arte antica,
medievale e moderna;
b) una buona conoscenza dei materiali e delle tecniche di
produzione artistica relative al PFP prescelto;
c) una conoscenza, a livello manualistico di scuola secondaria
superiore, delle scienze della terra, della biologia, della chimica e
della fisica;
d) una conoscenza di base della lingua inglese attraverso la
lettura e la traduzione di un brano di carattere storico-artistico
e/o tecnico-scientifico
La prova s'intende superata se il candidato raggiunge il
punteggio di almeno 7/10 (sette decimi).
2. Indicazioni piu' ampie e dettagliate sui temi e sugli
argomenti d'esame nonche' suggerimenti di orientamento bibliografico
saranno reperibili nel sito web dell'Opificio delle Pietre Dure, alla
voce Formazione, e presso la Segreteria della Scuola, contattando
l'indirizzo e-mail opd.saf@beniculturali.it
Art. 6
Date e sedi svolgimento prove
Comunicazioni
1. I candidati esclusi dal concorso riceveranno comunicazione
scritta da parte dell'Opificio delle Pietre Dure tramite
raccomandata.
2. Le indicazioni delle date e delle sedi in cui avranno luogo le
prove d'esame, di cui al suddetto art. 5, e tutte le comunicazioni
relative agli esiti delle prove d'esame, saranno comunicate ai
candidati, esclusivamente, tramite avvisi pubblicati sul sito web
dell'Istituto (http://www.opificiodellepietredure.it).
3. A partire dal decimo giorno successivo alla data di
pubblicazione del bando, sul suddetto sito, verranno pubblicate la
data, la sede e l'orario in cui si terra' la prova di conversazione
in lingua italiana, riservata ai soli candidati cittadini non
italiani; mentre dal giorno successivo all'espletamento di detta
prova, verra' pubblicato l'elenco degli ammessi a sostenere la prima
prova (prova grafica).
4. Per le prove successive i candidati ammessi saranno convocati
esclusivamente tramite avvisi pubblicati sul sito web dell'Opificio
delle Pietre Dure e dovranno presentarsi nelle ore, nei giorni e nei
luoghi ivi indicati muniti di documento di riconoscimento valido.
5. I vincitori del concorso riceveranno comunicazione scritta, da
parte dell'Istituto, tramite raccomandata.
Art. 7
Commissione giudicatrice
1) La commissione giudicatrice del presente concorso sara'
composta ai sensi dell'art. 7 del decreto del Soprintendente
dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze n. 1355 del 14 aprile
2011, concernente l'approvazione del regolamento della Scuola di Alta
Formazione e di Studio dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Art. 8
Graduatoria
1. Espletata la prova orale del concorso, la commissione stila la
graduatoria dei vincitori e degli idonei secondo l'ordine decrescente
della valutazione complessiva risultante dalla somma aritmetica di
punteggi conseguiti nelle singole prove d'esame nonche', nel caso di
candidati a parita' di merito, dalla valutazione dei titoli di
preferenza. In caso di parita' di punteggio precede il candidato di
eta' inferiore. Sono considerati idonei coloro che conseguono una
votazione complessiva non inferiore a 21/30 (ventuno trentesimi). Se
uno o piu' candidati vincitori rinunciano all'ammissione, questa puo'
essere consentita agli idonei secondo l'ordine di graduatoria e fino
all'esaurimento della medesima.
2. La graduatoria e' distinta per ogni PFP e la ripartizione dei
posti e' effettuata in base alle disposizioni dell'art. 1 del
presente bando.
3. La graduatoria verra' pubblicata sul sito ufficiale
dell'Istituto, affissa all'albo e pubblicata nel Bollettino Ufficiale
del Ministero per i beni e le attivita' culturali.
Art. 9
Ammissione ai corsi e documenti di rito
1. I candidati che saranno dichiarati vincitori ed avranno
ottenuto l'ammissione ai corsi dovranno, entro il termine di venti
giorni dalla data di ricezione della comunicazione in tal senso,
sotto pena di decadenza, far pervenire all'Opificio delle Pietre Dure
conferma scritta di accettazione dell'ammissione al corso
quinquennale accompagnata dai documenti di cui ai successivi commi 2)
e 3), in conformita' alle prescrizioni della legge sul bollo.
2. I concorrenti cittadini italiani o di altri Stati dell'Unione
europea dovranno allegare i seguenti documenti:
a) tre fototessere nel formato 4x5 cm;
b) copia autentica di un documento di identita' indicante il
cognome e il nome, il luogo e data di nascita, la cittadinanza;
c) autocertificazione delle eventuali condanne penali,
indicando gli estremi e le relative sentenze;
d) originale del diploma quinquennale di istruzione superiore
(o quadriennale piu' anno integrativo).
3. I concorrenti con cittadinanza diversa da quella italiana o da
quella di altri Stati dell'Unione europea dovranno allegare alla
lettera di accettazione i seguenti documenti:
a) permesso di soggiorno;
b) tre fototessere nel formato 4x5 cm;
c) copia autenticata di un documento di identita' attestante il
luogo e la data di nascita;
d) certificato di cittadinanza;
e) documento che comprovi la buona condotta secondo le
disposizioni dei rispettivi Stati.
I documenti di cui alle lettere d) ed e) devono essere stati
rilasciati in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di
comunicazione dell'ammissione.
Il possesso del permesso di soggiorno, rilasciato dagli organi
competenti, e' condizione indispensabile affinche' i candidati con
cittadinanza diversa da quella italiana o da quella degli altri Stati
dell'Unione europea, possano essere ammessi a frequentare il corso.
Art. 10
Disposizioni finali
1. Qualora dal controllo emerga la non veridicita' del contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
Resta salvo quanto previsto relativamente alle sanzioni, di cui
all'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
2. L'Istituto declina ogni responsabilita' nel caso in cui per
motivi indipendenti dalla propria volonta' il concorso non possa
essere espletato o l'avvio dei corsi debba essere procrastinato in
relazione alla necessaria copertura finanziaria.
3. Responsabile del procedimento per le procedure concorsuali e'
il Direttore della Scuola Letizia Montalbano.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Firenze, 22 aprile 2011
Il Soprintendente ad interim: Acidini
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