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UNIVERSITA' DI VERONA
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione a tempo
indeterminato di nove collaboratori ed esperti linguistici per il
centro linguistico di Ateneo.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.91 del 16/11/2004 |
Ente: | UNIVERSITA' DI VERONA |
Località: | Verona (VR) |
Codice atto: | 04E07440 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 16/12/2004 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito nella
legge 21 giugno 1995, n. 236, ed in particolare l'art. 4;
Visto il C.C.N.L. del comparto universita' sottoscritto in data
21 maggio 1996, relativo al biennio economico 1994/95, ed in
particolare l'art. 51;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il C.C. integrativo di Ateneo degli esperti e collaboratori
linguistici sottoscritto in data 31 ottobre 2001;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il C.C.N.L. stipulato in data 13 maggio 2003, relativo al
biennio economico 2000/01, ed in particolare l'art. 22;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350;
Viste le delibere del senato accademico in composizione ristretta
dell'8 giugno 2004 e in composizione allargata del 15 giugno 2004;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 25 giugno
2004;
Esperite le procedure di mobilita' previste dall'art. 7 della
legge n. 3/2003 presso il Dipartimento della funzione pubblica e la
provincia di Verona con esito negativo;
Accertata la disponibilita' finanziaria;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
Presso l'Universita' degli studi di Verona e' indetta una
selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione a tempo
indeterminato di collaboratori ed esperti linguistici come di seguito
indicato:
quattro collaboratori ed esperti linguistici di madre lingua
inglese con impegno annuo di 500 ore;
due collaboratori ed esperti linguistici di madre lingua
italiana con impegno annuo di 500 ore;
un collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua russa
con impegno annuo di 500 ore;
due collaboratori ed esperti linguistici di madre lingua
spagnola con impegno annuo di 600 ore.
Art. 2.
Requisiti generali
Per l'ammissione alle selezioni di cui all'art. 1, e' richiesto
il possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea o titolo universitario straniero adeguato
alle funzioni da svolgere;
b) madrelinguismo (per soggetti di lingua madre si intendono i
cittadini italiani o stranieri che, per derivazione familiare o
vissuto linguistico, abbiano la capacita' di esprimersi con
naturalezza nella lingua di appartenenza);
c) buona conoscenza della lingua italiana;
d) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo gli idonei della selezione in base alla normativa vigente.
La valutazione relativa all'adeguatezza del titolo di studio, del
madrelinguismo e della buona conoscenza della lingua italiana e'
effettuato dalla commissione giudicatrice di cui al successivo art.
5.
Non possono partecipare alla selezione coloro i quali siano
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro i quali siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alle selezioni.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. L'esclusione
dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti puo' essere
disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento
del colloquio, con provvedimento motivato del direttore
amministrativo.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3.
Domande di ammissione - Termini e modalita'
Le domande di ammissione, redatte in carta libera in conformita'
allo schema esemplificativo (allegato A), indirizzate al magnifico
rettore, dovranno essere presentate o fatte pervenire all'Universita'
degli studi di Verona - Direzione risorse umane - Via San Francesco
n. 22 - 37129 Verona, entro il termine perentorio di giorni trenta
che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
relativo bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Qualora detto termine scada di giorno festivo, la scadenza delle
domande e' prorogata al primo giorno feriale utile.
Sara' considerata prodotta in tempo utile anche la domanda di
ammissione spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante. Non si terra' conto delle domande
presentate, o spedite a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento, oltre il termine di cui sopra.
Per le domande consegnate a mano l'orario di apertura al pubblico
della Direzione risorse umane, e' il seguente: dal lunedi' al
venerdi' dalle 9,30 alle 13,30.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre a specificare la
lingua per la quale intendono partecipare, devono dichiarare, sotto
la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile;
2) il codice fiscale;
3) la data ed il luogo di nascita;
4) la residenza anagrafica con l'indicazione della via, del
numero civico, della citta', della provincia, del codice di
avviamento postale; i candidati provenienti da paesi non appartenenti
all'Unione europea, dovranno indicare se sono in possesso di regolare
permesso di soggiorno in Italia (la dichiarazione va resa anche se
negativa) ed eventualmente anche il domicilio presso il quale sono
autorizzati a soggiornare in Italia;
5) la cittadinanza posseduta;
6) la lingua madre posseduta, che dovra' essere esclusivamente
quella specifica prevista per il posto per il quale si concorre;
7) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero
i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime (i candidati cittadini di Stati esteri dovranno dichiarare
di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
degli stessi);
8) di non aver riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali pendenti, ovvero, le eventuali condanne penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti;
9) il diploma di laurea o il titolo universitario straniero
posseduto, specificando la data del conseguimento, la facolta' e
l'universita' presso le quali e' stato conseguito ed il relativo
punteggio o giudizio conseguito;
10) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva
(solo per i cittadini italiani);
11) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
12) la buona conoscenza della lingua italiana;
13) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del
10 gennaio 1957;
14) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni italiane;
15) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
Ai sensi dell'art. 39 del d.P.R. n. 445/2000 non e' richiesta
l'autenticazione della firma dell'aspirante in calce alla domanda.
E' ammessa la partecipazione alla selezione per una sola lingua.
I candidati diversamente abili, ai sensi della legge n. 104/92,
potranno fare richiesta nella domanda di partecipazione al concorso
degli ausili necessari nonche' di eventuali tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, in relazione alla propria abilita',
allegando la relativa certificazione rilasciata dalla commissione
medica competente per territorio, in originale o copia autenticata.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di
recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa.
Art. 4.
Modalita' di presentazione di titoli e pubblicazioni
Alla domanda di ammissione alla selezione il candidato dovra'
allegare:
1) diploma di laurea o titolo universitario straniero;
2) curriculum vitae, relativo agli studi compiuti e
all'attivita' professionale, in duplice copia, datato e firmato dal
candidato e con l'esplicita dichiarazione che tutto quanto in esso
dichiarato corrisponde a verita' ai sensi degli artt. 46 e 47 del
d.P.R. n. 445/2000;
3) documenti che si ritengano utili ai fini della selezione;
4) pubblicazioni che si ritengano utili ai fini della
selezione. Per i lavori stampati all'estero devono risultare la data
e il luogo di pubblicazione, oppure in alternativa il codice ISBN o
altro equivalente. Per i lavori stampati in Italia devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660 (consegna da parte dello
stampatore, di quattro esemplari di ogni pubblicazione alla
prefettura della provincia nella quale ha sede l'officina grafica e
di un esemplare alla procura della Repubblica);
5) un elenco, in duplice copia, delle pubblicazioni e dei
documenti prodotti, datato e firmato dal candidato;
6) fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita'.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni
presentati all'Universita' per la partecipazione ad altre selezioni o
concorsi.
I documenti, i titoli e le pubblicazioni di cui sopra devono
comunque pervenire con le modalita' ed entro il termine utile per la
presentazione della domanda di partecipazione alla valutazione
comparativa, secondo quanto previsto dall'art. 3 del presente bando.
Ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. n. 445/2000, i candidati
italiani e i cittadini di Paesi appartenenti all'Unione europea,
possono comprovare il possesso di titoli di cui ai punti 1, 2 e 3 nei
modi sottoindicati:
producendo i titoli in originale o in copia autenticata o in
fotocopia non autenticata e corredati da una dichiarazione
sostitutiva di conformita' all'originale,
ovvero
utilizzando una dichiarazione sostitutiva che riporti gli
elementi significativi contenuti in tali documenti.
Per i fini di cui sopra i candidati potranno avvalersi
dell'allegato B.
I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione, regolarmente
soggiornanti in Italia, per comprovare il possesso dei titoli di cui
ai punti 1, 2 e 3 devono produrli in originale o in copia
autenticata; possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui
sopra limitatamente agli stati, alle qualita' personali e ai fatti
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.
I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione non in possesso
del permesso di soggiorno devono allegare i titoli di cui ai punti 1,
2 e 3 in originale o in copia autenticata.
I documenti presentati da cittadini extracomunitari redatti in
lingua straniera devono essere conformi alle disposizioni vigenti
nello Stato stesso e devono essere corredati da una traduzione in
lingua italiana certificata conforme al testo straniero dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un
traduttore ufficiale.
Le eventuali pubblicazioni di cui al punto 4, per essere valutate
dalla commissione esaminatrice, devono essere allegate alla domanda
di partecipazione.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice della selezione, nominata con decreto
dirigenziale, su proposta del direttore del centro linguistico
d'Ateneo, e' composta dal direttore stesso o da un suo delegato, con
funzioni di presidente, e da due docenti o esperti dell'area
interessata. Le funzioni di segretario vengono svolte da un
dipendente dell'Universita' dell'area amministrativa gestionale di
categoria non inferiore alla C.
Art. 6.
Selezione
La selezione e' per titoli e colloquio. A tal fine la commissione
dispone di 100 punti di cui 30 sono riservati ai titoli e 70 al
colloquio.
La valutazione dei titoli, previa determinazione dei criteri da
parte della commissione giudicatrice, precede il colloquio.
Costituiscono oggetto di valutazione i titoli scientifici,
professionali e didattici, allegati alla domanda di partecipazione
alla selezione.
Il colloquio e' diretto ad accertare le capacita' del candidato
nel preparare esercitazioni e materiale didattico finalizzati
all'apprendimento delle rispettive lingue e la conoscenza dell'uso
delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
La prova si svolgera' secondo il seguente calendario presso il
centro linguistico d'Ateneo (seminterrato della facolta' di lettere)
via S. Francesco, 22 - Verona:
per i posti di collaboratore ed esperto linguistico di madre
lingua russa: 18 gennaio 2005, ore 15;
per i posti di collaboratore ed esperto linguistico di madre
lingua inglese: 19 gennaio 2005, ore 14;
per i posti di collaboratore ed esperto linguistico di madre
lingua italiana: 20 gennaio 2005, ore 14;
per i posti di collaboratore ed esperto linguistico di madre
lingua spagnola: 21 gennaio 2005, ore 14.
I candidati, ammessi alla selezione con riserva di accertamento
dei requisiti prescritti, dovranno presentarsi a sostenere la prova
medesima, senza alcun altro preavviso, nel luogo, nel giorno e
all'orario suindicati muniti di un documento di identita' in corso di
validita'.
La selezione si intendera' superata qualora il candidato riporti
nel colloquio una votazione non inferiore a 49 punti.
Art. 7.
Approvazione della graduatoria
Espletato il colloquio, viene redatta la graduatoria di merito
secondo l'ordine decrescente risultante dalla somma del punteggio
riportato nella valutazione dei titoli e nel colloquio.
In caso di situazioni di parita' di merito sara' data precedenza:
1) a coloro che abbiano prestato servizio senza demerito in
qualita' di lettore e/o collaboratore ed esperto linguistico in
atenei italiani con contratto di lavoro a tempo determinato o
indeterminato;
2) al piu' giovane d'eta'.
La graduatoria di merito e' approvata con provvedimento del
direttore amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata
mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi
di Verona. Dalla data della pubblicazione decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per ventiquattro mesi
dalla pubblicazione e, nel rispetto dell'equilibrio finanziario e di
bilancio, puo' essere utilizzata per la copertura di posti vacanti.
Per lo stesso periodo di tempo l'amministrazione si riserva la
facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per assunzioni
a tempo determinato senza alcun pregiudizio per gli interessati
rispetto alla posizione in graduatoria per le assunzioni a tempo
indeterminato.
Art. 8.
Assunzione
A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito il
candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato, per il
totale di ore annue di attivita' indicato all'art. 1 del presente
bando e sara' assunto in via provvisoria con riserva di accertamento
dei requisiti prescritti. Il trattamento economico e normativo e'
quello previsto dall'art. 51 del C.C.N.L. del 21 maggio 1996,
dell'art. 22 del C.C.N.L. del 13 maggio 2003 e del C.C. integrativo
di Ateneo del 31 ottobre 2001.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione
del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati,
comportano l'immediata risoluzione dei medesimi.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa
servizio.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente.
La durata del periodo di prova sara' di mesi tre. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e
gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a
tutti gli effetti.
Art. 9.
Ritiro di documenti e pubblicazioni
I candidati dovranno provvedere a loro spese al recupero della
documentazione e delle pubblicazioni inviate entro sei mesi dalla
pubblicazione all'albo ufficiale dell'Universita' di Verona del
decreto di approvazione degli atti, salvo eventuale contenzioso in
atto. Trascorso tale termine, l'Universita' non e' piu' responsabile
della conservazione e della restituzione del materiale allegato alle
domande.
Art. 10.
Norme di salvaguardia
Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente
bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in
materia.
I dati personali forniti dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso saranno raccolti dagli uffici
dell'Universita' degli studi di Verona e trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e per la gestione del rapporto
conseguente alla stessa.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario per
consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del d.lgs. n.
196/2003, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o
cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' degli studi di Verona, titolare del trattamento.
Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - ed inserito in Internet all'indirizzo
http://www.univr.it/concorsi
> Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione risorse
umane - Area sviluppo risorse umane, dell'Universita' degli studi di
Verona - Via San Francesco, 22 - Telefono 0458028427 - Fax
0458028002.
Il direttore amministrativo: Salvini
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