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UNIVERSITA' DI FERRARA

Concorso, per esami, per l'ammissione al corso di dottorato di
ricerca in comparazione giuridica e storico giuridica - XVIII ciclo -
Anno 2003.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.98 del 13/12/2002
Ente:UNIVERSITA' DI FERRARA
Località:Ferrara  (FE)
Codice atto:02E09619
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:13/1/2003

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476 - norme in materia di borse
di studio e di dottorato di ricerca nelle universita';
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 6,
in base al quale le universita' sono dotate di autonomia
regolamentare;
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398 articoli 6 e 7 - norme in
materia di borse di studio universitarie;
Vista la legge 9 gennaio 1991, n. 19;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 "Misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
decisionali di controllo";
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Vista la legge 3 agosto 1998, n. 315 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica in data 30 aprile 1999, n. 224 - pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 1999, n. 162, "Regolamento in
materia di dottorato di ricerca";
Visto il "Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca" emanato
con decreto rettorale n. 936 del 9 luglio 2001 e successive
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del
26 luglio 2001 - Uniformita' di trattamento sul diritto agli studi
universitari;
Vista la delibera del Senato accademico del 18 settembre 2002 con
cui e' stato approvato lo schema di bando di concorso per l'anno
2003;
Visto il decreto rettorale n. 27 del 6 novembre 2002 con il quale
e' stato istituito il corso di dottorato di ricerca in comparazione
giuridica e storico giuridica;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del
25 settembre 2002 con cui sono stati deliberati gli importi relativi
ai contributi per l'iscrizione;
Fatta riserva di eventuali e successive integrazioni al presente
bando di concorso;
 
Decreta:
 
E' emanato il seguente bando di concorso per l'ammissione al
dottorato di ricerca comparazione giuridica e storico giuridica -
XVIII ciclo - Anno 2003:
 
Concorso, per esami, per l'ammissione al corso di dottorato di
ricerca in comparazione giuridica e storico giuridica - XVIII ciclo -
Anno 2003
 
Art. 1.
E' indetto presso l'Universita' di Ferrara concorso pubblico, per
esami, per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in
comparazione giuridica e storico giuridica - XVIII ciclo - Anno 2003:
 
----> vedere tabella a pag. 72 della G.U. <----
 
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti che si rendessero disponibili dopo la pubblicazione
del presente bando e prima dell'espletamento del relativo concorso,
fermo restando comunque il termine per la presentazione della domanda
di ammissione di cui al successivo art. 3.
I titolari di assegni di ricerca e i candidati extracomunitari
borsisti del governo italiano o del governo di appartenenza che
abbiano superato le prove d'esame per l'ammissione al dottorato di
ricerca sono ammessi in soprannumero, senza borsa di studio, nel
limite dei posti previsti per ogni curriculum. Allo scadere
dell'assegno o della borsa tali candidati rimangono in soprannumero
senza borsa di studio fino alla conclusione del dottorato. Il
requisito per l'iscrizione in soprannumero deve essere posseduto
entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'accesso ai corsi
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limitazione di eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso di
diploma di laurea ante riforma o laurea specialistica ovvero di
titolo conseguito presso universita' straniere, preventivamente
riconosciuto dalle autorita' accademiche italiane, anche nell'ambito
di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
Qualora il titolo non sia stato riconosciuto, sara' il collegio
dei docenti del dottorato di ricerca a deliberare sull'equipollenza
del titolo accademico conseguito all'estero, ai soli limitati fini
dell'ammissione al dottorato.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
provvedimento motivato del rettore, l'esclusione dalla procedura
selettiva per difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domanda di partecipazione
 
La domanda di ammissione, redatta in carta semplice sull'apposito
modulo allegato al presente bando dovra' pervenire, pena
l'esclusione, entro e non oltre trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. Nel caso in cui la scadenza coincida con
giornata non lavorativa il termine viene prorogato al primo giorno
successivo non festivo.
La domanda, indirizzata al rettore dell'Universita' degli studi
di Ferrara, ufficio dottorati di ricerca, via Savonarola n. 9, 44100
- Ferrara dovra' pervenire, unitamente ad una fotocopia di valido
documento di riconoscimento, con una delle seguenti modalita':
presentata direttamente all'ufficio dottorati di ricerca, via
Savonarola n. 9, Ferrara, orario per il pubblico dalle ore 9 alle
ore 11,30 tutti i giorni escluso il sabato;
trasmessa al seguente n. fax 0532/293361;
spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
(attenzione: non si terra' conto delle domande arrivate dopo il
termine di scadenza anche se spedite prima).
L'amministrazione non risponde per eventuali disguidi postali o
tecnici.
Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso dovra'
dichiarare con chiarezza e precisione (a macchina o in stampatello)
sotto la propria responsabilita':
a) cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza
e il recapito eletto agli effetti del concorso (specificando il
codice di avviamento postale, il numero telefonico e l'eventuale
indirizzo di posta elettronica). Possibilmente, per quanto riguarda i
cittadini comunitari ed extracomunitari, un recapito italiano o
l'indicazione della propria ambasciata/consolato in Italia, eletta
quale proprio domicilio;
b) l'esatta denominazione del concorso di dottorato cui intende
partecipare e l'esatta denominazione del curriculum;
c) la propria cittadinanza e il godimento dei diritti civili e
politici nello Stato di appartenenza o di provenienza;
d) la laurea posseduta, la data e l'Universita' presso cui e'
stata conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una
universita' straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il
quale e' stato dichiarato il riconoscimento stesso; nel caso in cui
il titolo straniero non sia stato dichiarato equipollente: richiesta
di dichiarazione di equipollenza, corredata dai documenti utili a
consentire al collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza
ai soli fini dell'ammissione al dottorato (i documenti dovranno
essere presentati secondo le modalita' di cui al successivo art. 11);
e) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
f) di indicare di conoscere le lingue richieste dal presente
bando;
g) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito. L'amministrazione
universitaria non assume alcuna responsabilita' in caso di
dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni
della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o da mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa ne' per mancata restituzione dell'avviso
di ricevimento della domanda e di eventuali altri documenti prodotti.
Le domande non redatte sull'apposito modulo e non complete di
tutti i dati richiesti verranno escluse.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999, art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap,
riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per
poter sostenere le prove. A tale riguardo, i dati sensibili, saranno
custoditi e trattati con la riservatezza prevista dalla legge
675/1996.
Attenzione: ai sensi di quanto previsto dall'art. 3 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000, nel caso in cui la
domanda di ammissione sia presentata da candidati extracomunitari
residenti all'estero, le dichiarazioni di cui alle lettere: c), d)
dovranno essere integrate con i relativi certificati in originale.
N.B. Alla domanda si deve allegare:
1) ricevuta di versamento di Euro 45 - da versare sul c/c
n. 235440 intestato a Universita' degli studi di Ferrara, servizio
tesoreria; causale del versamento: cod. 0964 (rimborso spese di
preimmatricolazione);
2) fotocopia di valido documento di riconoscimento.
Ulteriore documentazione comprovante la situazione economica del
candidato potra' essere richiesta qualora si verifichino le
condizioni di cui all'art. 9, comma 2, relative all'eventuale parita'
di merito.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.

                               Art. 4.
 
Prove di ammissione
 
L'esame di ammissione al corso consiste in due prove, una prova
scritta ed una prova orale, su temi attinenti al dottorato, volte a
garantire un'idonea valutazione comparativa dei candidati e ad
accertare l'attitudine alla ricerca scientifica.
Le prove saranno svolte in lingua italiana. E' richiesta,
inoltre, la conoscenza di una lingua straniera a scelta del candidato
che sara' accertata durante la prova orale.
La prova scritta si svolgera' presso l'Universita' di Ferrara,
dipartimento di scienze giuridiche, corso Ercole I d'Este n. 33 -
Ferrara, nei seguenti giorni:
1) diritto comunitario e comparato del lavoro: 27 gennaio 2003,
ore 11;
2) diritto romano e metodo comparativo: 24 gennaio 2003, ore
10;
3) comparazione e diritto penale comunitario: 10 febbraio 2003,
ore 10;
4) diritto delle obbligazioni e dei contratti italiano e
comunitario: 27 gennaio 2003, ore 10;
5) diritto amministrativo: 18 febbraio 2003, ore 9,30.
Il presente bando ha valore di notifica a tutti gli effetti:
pertanto i candidati ai quali non sia comunicata l'esclusione dal
concorso sono tenuti a presentarsi senza alcun preavviso. L'assenza
del candidato sara' considerata come rinuncia al concorso.
La comunicazione della data della prova orale avverra', con
valore di convocazione, in sede concorsuale da parte della
commissione giudicatrice.
La prova orale si potra' svolgere senza il termine di preavviso
di venti giorni, previsto dalla normativa vigente qualora, in sede
d'esame, tutti i candidati vi rinuncino.
Per il curriculum n. 1 diritto comunitario e comparato del lavoro
la prova orale avra' luogo il 29 gennaio 2003, ore 11.
All'atto dell'espletamento della prova orale i candidati potranno
presentare titoli e pubblicazioni al fine di dimostrare la loro
attitudine alla ricerca scientifica.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un valido
documento di riconoscimento.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata dal rettore ed e'
composta secondo quanto previsto dall'art. 8 del regolamento del
dottorato di ricerca dell'Universita' di Ferrara.

                               Art. 6.
 
Valutazione prove di ammissione
 
Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato,
dispone di sessanta punti per ognuna delle due prove.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
La prova orale si intende superata se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.

                               Art. 7.
 
Graduatoria
 
La graduatoria sara' esposta all'albo dell'Ufficio dottorati di
ricerca, via Savonarola n. 9 - Ferrara, nonche' sul sito internet
dell'ateneo: www.unife.it alla voce studenti - Laureati - Proseguire
gli studi - Dottorati.
I candidati saranno ammessi al corso secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine di graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare l'opzione scritta.
I cittadini extracomunitari titolari di borsa di studio concessa
dal Governo italiano o dal Governo di appartenenza e i titolari di
assegno di ricerca che abbiano superato le prove d'esame, sono
ammessi, senza borsa di studio, al dottorato in soprannumero nel
limite della meta' dei posti istituiti con arrotondamento all'unita'
per eccesso.

                               Art. 8.
 
Modalita' di iscrizione ai corsi
 
I concorrenti risultati vincitori, dovranno presentare o far
pervenire all'Ufficio dottorati di ricerca, via Savonarola n. 9 -
44100 Ferrara, entro il termine perentorio di dieci giorni, che
decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il
relativo invito, i seguenti documenti in carta libera:
a) domanda di iscrizione al primo anno del corso di dottorato;
b)attestazione di pagamento dell'importo previsto;
c)due fotografie formato tessera del candidato;
d)fotocopia di valido documento di riconoscimento;
e)autocertificazione di cittadinanza e di godimento dei diritti
civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza;
f)autocertificazione attestante il titolo di studio posseduto
con relativa votazione ed indicazione della data e dell'Universita'
presso cui e' stata conseguita o, a scelta del candidato, certificato
in originale;
g)dichiarazione di non essere iscritti ad altro corso di studi
e, in caso di una eventuale iscrizione ad una scuola di
specializzazione, l'impegno scritto a sospenderne la frequenza;
h)dichiarazione di essere o meno assegnista di ricerca;
i)(solo per extracomunitari) dichiarazione di essere o meno
borsista del Governo italiano o del Governo di appartenenza;
j)dichiarazione di impegnarsi a chiedere al collegio dei
docenti l'autorizzazione per l'eventuale svolgimento di attivita'
lavorativa o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in essere
al momento dell'iscrizione al dottorato.
Per quanto riguarda i punti e) ed f) i cittadini extracomunitari
dovranno presentare i certificati in originale.
Per coloro che si sono collocati in posizione utile per usufruire
della borsa di studio:
domanda per richiedere la borsa di studio oppure rinuncia
scritta alla borsa di studio per tutta la durata del corso (fermi i
casi di incompatibilita' previsti dalla legge n. 398/1998);
dichiarazione di non aver usufruito in precedenza di altre
borse di studio di dottorato.
I titolari di assegno di ricerca, risultati idonei ma non
vincitori, per avere diritto all'iscrizione in soprannumero dovranno,
entro quindici giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria
darne comunicazione scritta (utilizzando l'apposito modulo in
distribuzione presso l'ufficio o disponibile sul sito internet)
all'Ufficio dottorato di ricerca il quale procedera' alla
convocazione scritta, nel limite dei posti disponibili e alla
relativa posizione in graduatoria.

                               Art. 9.
 
Borse di studio
 
Ai dottorandi verra' assegnata secondo l'ordine definito nella
relativa graduatoria, una borsa di studio nel numero previsto
dall'art. 1 del presente bando.
A parita' di merito prevale la valutazione della situazione
economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 172 del 26 luglio 2001.
L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro 10.600,00
relativa al primo anno di corso per l'anno 2003 assoggettabile al
contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione separata.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
La cadenza di pagamento della borsa di studio e' non superiore al
bimestre.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura del 50%.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
La borsa di studio erogata non puo' essere cumulata con altre
borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle
concesse da istituzioni nazionali o straniere utili a integrare con
soggiorni all'estero l'attivita' di ricerca del borsista.
I titolari di assegni di ricerca e gli extracomunitari borsisti
del governo italiano o del governo di appartenenza vincitori del
concorso, vengono ammessi al dottorato di ricerca senza borsa di
studio, anche nel caso in cui il dottorato prosegua oltre il periodo
di godimento dell'assegno di ricerca o della borsa del Governo
italiano.
Nel caso di borse di studio non assegnate ai vincitori di
concorso, le stesse verranno attribuite ai candidati idonei aventi
diritto secondo l'ordine della relativa graduatoria. Nel caso in cui,
per mancanza di candidati idonei, non venga effettuata la suddetta
riassegnazione, i fondi previsti saranno gestiti dal bilancio
dell'ateneo.

                              Art. 10.
 
Quota di iscrizione
 
La quota annua per l'iscrizione ai corsi di dottorato di ricerca,
oltre ad un importo fisso di Euro 70 (importo comprensivo di bollo e
assicurazione), e' determinata in base all'Indicatore della
situazione economica equivalente previsto dal decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 7 maggio 1999, n. 221, art. 1-bis e
successive modificazioni ed integrazioni.
Qualora l'ISEE sia pari o inferiore a Euro 16.432,00 gli iscritti
pagheranno un importo di Euro 430; qualora l'ISEE sia superiore a
Euro 16.432,00 gli iscritti pagheranno un importo di Euro 790.
La quota annua per l'iscrizione e' da versare secondo le seguenti
modalita':
Euro 70 (importo fisso comprensivo di bollo ed assicurazione)
al momento dell'immatricolazione;
Euro 360 entro la scadenza che verra' comunicata dall'Ufficio
dottorato;
l'eventuale differenza di Euro 360 entro la scadenza che verra'
comunicata dall'Ufficio dottorato.
I dottorandi titolari di borse di studio conferite su fondi
ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma 3, della
legge 3 luglio 1998, n. 210 e gli extracomunitari borsisti del
Governo italiano o del Governo di appartenenza sono assoggettati al
solo pagamento dell'importo fisso di Euro 70.
I dottorandi titolari di borse di studio conferite a seguito di
convenzione saranno esonerati dal pagamento della quota di iscrizione
solamente nel caso in cui cio' sia espressamente previsto dalla
convenzione stessa e verseranno il solo importo fisso di Euro 70.
Gli importi sopraindicati potranno subire variazioni negli anni
successivi.
In caso di rinuncia agli studi, il dottorando che ha ottenuto
iscrizione non ha diritto, in nessun caso, alla restituzione dei
contributi versati.

                              Art. 11.
 
Documenti in lingua straniera
 
Gli atti e i documenti redatti in lingua straniera devono essere
tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero e devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso.

                              Art. 12.
 
Obblighi dei dottorandi
 
Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine secondo le modalita'
che saranno fissate dal collegio dei docenti.
Alla fine di ciascun anno gli iscritti ai corsi di dottorato
avranno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione
sull'attivita' e le ricerche svolte al collegio dei docenti, che ne
curera' la conservazione e che, previa valutazione della assiduita' e
dell'operosita' dimostrata dall'iscritto al corso, proporra' al
rettore l'esclusione ovvero il proseguimento del dottorato di
ricerca.

                              Art. 13.
 
Modalita' di conseguimento del titolo di dottore di ricerca
 
Il titolo di dottore di ricerca viene conferito dal rettore
dell'Universita' di Ferrara e si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta.

                              Art. 14.
 
Trattamento dei dati personali
 
Con riferimento alle disposizioni di cui alla legge n. 675/1996 i
dati personali e sensibili forniti dai candidati sono raccolti per le
finalita' di gestione del concorso e sono trattati anche in forma
automatizzata. La comunicazione di tali dati da parte dei candidati
e' obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di
partecipazione, pena l'esclusione dal concorso.
Per i vincitori del concorso, il trattamento dei dati personali
prosegue anche successivamente all'espletamento del concorso stesso.
I dati forniti saranno comunicati alle amministrazioni ed enti
direttamente interessati allo svolgimento del concorso,
all'assegnazione della borsa di studio e alla frequenza del
dottorato.
Il responsabile del trattamento dei dati personali e' il
responsabile del procedimento amministrativo.

                              Art. 15.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto dal presente bando vale la normativa
attualmente vigente in materia, in quanto compatibile.
Responsabile del procedimento per quanto attiene al concorso di
cui al presente bando: Silvia Gherardi.
Il presente bando di concorso con l'allegata domanda di
ammissione e' disponibile sul sito web dell'Universita' degli studi
di Ferrara (http://www.unife.it) alla voce studenti - Laureati -
Proseguire gli studi - Dottorati.
Ulteriori informazioni e norme di dettaglio possono essere
richieste direttamente all'Ufficio dottorati di ricerca, via
Savonarola n. 9 - 44100 Ferrara (postlaurea@unife.it).
 
PROGRAMMA D'ESAME
 
Prova scritta:
1) diritto comunitario e comparato del lavoro: diritto
comunitario e comparato del lavoro;
2) diritto romano e metodo comparativo: diritto privato romano
dalle origini fino a Giustiniano;
3) comparazione e diritto penale comunitario: prncipi e
istituti fondamentali della parte generale; le piu' significative
fattispecie a tutela della persona e del patrimonio;
4) diritto delle obbligazioni e dei contratti italiano e
comunitario: diritto delle obbligazioni e dei contratti italiano e
comunitario;
5) diritto amministrativo: il diritto amministrativo con
particolare riferimento alle piu' recenti riforme.
Prova orale: per tutti i curriculum, vertera' sulle tematiche
trattate nella prova scritta e sulla conoscenza della lingua
straniera scelta dal candidato.
Ferrara, 26 novembre 2002
Il rettore: Balandi

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