Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI LECCE Selezione pubblica per l'ammissione al corso di d...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI LECCE

Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato
internazionale di ricerca in «Sistemi giuridici e politico sociali
comparati», XXI ciclo, IX bando.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.12 del 14/2/2006
Ente:UNIVERSITA' DI LECCE
Località:-
Codice atto:06E00872
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:16/3/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Lecce emanato
con decreto rettorale n. 685 del 7 marzo 1996 e successive
modificazioni;
Visto il Regolamento didattico dell'Universita' degli studi di
Lecce emanato con decreto rettorale n. 2755 del 20 settembre 2001;
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, il cui art. 2 e' stato
integrato dall'art. 52, punto 57, della legge 28 dicembre 2001 (Legge
Finanziaria 2002);
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 aprile 1997;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4;
Visto il decreto del Ministero dell'Universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica dell'11 settembre 1998 «Determinazione
dell'importo e dei criteri per l'incremento delle borse concesse per
la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca»;
Visto il decreto del Ministero dell'Universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica in data 30 aprile 1999, n. 224,
«Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il Regolamento per l'istituzione e l'organizzazione dei
corsi di dottorato di ricerca approvato dal Senato accademico in data
25 giugno 1999 e successive modificazioni;
Vista la delibera del Senato accademico n. 73 del 29 marzo 2005,
relativa all'approvazione della Relazione del Comitato per le
relazioni internazionali con le altre Istituzioni universitarie
internazionali, sulle proposte presentate per il III Bando di
internazionalizzazione previsto dall'art. 23 del decreto ministeriale
5 agosto 2004, n. 262;
Visto il verbale n. 8 del 7 aprile 2005, con cui il Nucleo di
valutazione ha espresso parere favorevole al rinnovo del dottorato di
ricerca in «Sistemi giuridici e politico sociali comparati»;
Viste le delibere del 26 luglio 2005 del Senato accademico e del
27 luglio 2005 del Consiglio di amministrazione, con le quali e'
stata approvata l'istituzione del ventunesimo ciclo del corso di
dottorato di ricerca in «Sistemi giuridici e politico sociali
comparati» per quattro posti, di cui due con borse di studio
dell'Universita' di Lecce;
Visto il decreto rettorale n. 1823 del 23 agosto 2005 di
istituzione del XXI ciclo dei corsi di dottorato di ricerca aventi
sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Lecce;
Visto l'Accordo di Cooperazione Trilaterale Italo-Centroamericana
per la co-tutela e il titolo congiunto nel dottorato internazionale
di ricerca in «Sistemi giuridici e politico sociali comparati»,
sottoscritto il 12 aprile 2005 con l'Universita' di San Carlos del
Guatemala e l'Universita' Autonoma di Tlaxcala (Messico);
Visto il Regolamento recante norme concernenti l'autonomia
didattica degli Atenei emanato con decreto ministeriale del
30 novembre 1999, n. 509, in particolare l'art. 3 punto 9, il quale
prevede che le Universita' italiane, sulla base di apposite
convenzioni, possano rilasciare il titolo di dottore di ricerca anche
congiuntamente con altri Atenei italiani e/o stranieri;
Viste la programmazione triennale del sistema universitario
italiano 2004-2006, per la internazionalizzazione, adottato con
decreto ministeriale 5 agosto 2004, n. 262, art. 23 e le note del
MIUR prot. n. 1790/1 dicembre 2004 e n. 1872/16 dicembre 2004, sulle
modalita' di presentazione dei Progetti di internazionalizzazione
universitaria;
Considerato che il Progetto presentato dall'Universita' degli
studi di Lecce con il n. II04A3LM78 dal titolo «Cooperazione
trilaterale Italo-Centroamericana per la co-tutela e il titolo
congiunto nel dottorato internazionale di ricerca in "Sistemi
giuridici e politico sociali comparati"», e' risultato conforme a
tali fondamenti ed e' stato approvato e finanziato dal Ministero
dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica per il XXI
Ciclo;
Ritenuto urgente procedere alla integrazione dei posti e delle
borse di studio, nei termini previsti dal citato Progetto per il XXI
Ciclo del dottorato di ricerca in «Sistemi giuridici e politico
sociali comparati» e dalla Scheda di presentazione del progetto dello
stesso dottorato di ricerca;
Visto lo Statuto dell'Ateneo;
Visti gli articoli 25 e 26 dell'Accordo di Cooperazione
Trilaterale Italo-Centroamericana per la co-tutela e il titolo
congiunto nel dottorato internazionale di ricerca in «Sistemi
giuridici e politico sociali comparati», sottoscritto il 12 aprile
2005 con l'Universita' di San Carlos del Guatemala e l'Universita'
Autonoma di Tlaxcala;
Decreta:
Art. 1.
Integrazione e fondamento
1. Integrazione.
Per i motivi in premessa, l'allegato alle deliberazioni n. 156 e
n. 257 rispettivamente del 26 luglio 2005 del Senato accademico e del
27 luglio 2005 del Consiglio di amministrazione, e' integrato nel
modo seguente:
- «Sistemi giuridici e politico sociali comparati» dodici posti,
con borse di studio conferite dall'Universita' degli studi di Lecce:
due; borse di studio conferite e gestite dall'Universita' autonoma di
Tlaxcala (UAT), per gli studenti che si presenteranno alle prove
d'esame presso la stessa UAT: due; borse di studio conferite e
gestite dalla Universita' di San Carlos del Guatemala (USAC), per gli
studenti che si presenteranno alle prove d'esame presso la stessa
USAC: due.
2. Fondamento.
Il quadro di legittimazione della cooperazione internazionale
promossa e' dato dal citato art. 23 del citato decreto ministeriale
262/2004, disposizione normativa speciale in deroga sulla disciplina
delle borse di studio (come puntualizzato da nota MIUR 1790/2004),
esclusivamente ai fini della internazionalizzazione e secondo le
disposizioni dell'Accordo di Cooperazione Trilaterale
Italo-Centroamericana per la co-tutela e il titolo congiunto nel
dottorato internazionale di ricerca in «Sistemi giuridici e politico
sociali comparati», sottoscritto il 12 aprile 2005 con l'Universita'
di San Carlos del Guatemala e l'Universita' Autonoma di Tlaxcala,
d'ora in poi denominato Accordo di Cooperazione Trilaterale.

                               Art. 2.
Indizione della selezione pubblica
1. Numero di posti e di borse.
E' indetta presso l'Universita' degli studi di Lecce una
selezione pubblica, per esami, per l'ammissione al XXI Ciclo del
sottoriportato corso di dottorato internazionale di ricerca, di
durata triennale, con sede amministrativa presso l'Universita' degli
studi di Lecce:
«Sistemi giuridici e politico sociali comparati»;
Dipartimento proponente: Dipartimento di scienze giuridiche;
Sedi universitarie interessate: Universita' di San Carlos del
Guatemala (USAC) e Universita' Autonoma di Tlaxcala (UAT) del
Messico;
Posti dodici, cosi' suddivisi:
Borse di studio conferite dall'Universita' di Lecce: due;
Borse di studio conferite e gestite dalla UAT per gli studenti
che si presenteranno alle prove d'esame presso la stessa UAT: due;
Borse di studio conferite e gestite dalla USAC per gli studenti
che si presenteranno alle prove d'esame presso la stessa USAC: due;
Posti senza borsa: sei.
2. Obiettivi e contenuti formativi.
Gli obiettivi e i contenuti formativi sono: a) studio della
comparazione nel contesto delle trasformazioni del diritto e della
societa' contemporanea, allo scopo di favorirne la conoscenza critica
e non meramente didascalica; b) approfondimento della storia del
pensiero, delle istituzioni e dei sistemi normativi e costituzionali,
attraverso prospettive interdisciplinari; c) confronto con realta'
extraeuropee (in particolare latinoamericane) e analisi critica dei
temi della teoria e tecnica della normazione come strumenti di
giustizia ed equita'.
3. Curricula.
I Curricula formativi del dottorato internazionale sono:
la comparazione politico-costituzionale tra Europa e Paesi
centro latinoamericani;
le relazioni tra Europa e America centro-meridionale.
4. Crediti formativi.
In base a quanto disposto dall'art. 11 punto 2 dell'Accordo di
Cooperazione Trilaterale, il corso di dottorato ha durata triennale e
consente il conseguimento di centottanta crediti formativi
universitari. La distribuzione dei crediti formativi e' adottata dal
Collegio dei docenti, su proposta dei Referenti scientifici
dell'Accordo di Cooperazione Trilaterale, in base alle normative
delle tre Universita' e dei rispettivi Paesi.

                               Art. 3.
Requisiti per l'accesso alla selezione
1. Condizioni comuni Italo-Centroamericane.
In base a quanto disposto dall'art. 12 dell'Accordo di
Cooperazione Trilaterale, l'ammissione al corso di dottorato avviene
in Italia presso l'Universita' di Lecce, secondo la normativa
italiana e come previsto dall'art. 5 del Regolamento per
l'istituzione e l'organizzazione dei corsi di dottorato di ricerca,
approvato dal Senato accademico dell'Universita' degli studi di Lecce
in data 25 giugno 1999 con deliberazione n. 140 e successive
modificazioni ed integrazioni.
2. Titoli da possedere.
In ogni caso, possono presentare domanda di partecipazione alla
selezione di ammissione ai dottorati di ricerca di cui al precedente
art. 2, senza limiti di eta' e di cittadinanza, in godimento dei
diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza,
coloro che:
siano in possesso del diploma di laurea italiano, conseguito
secondo l'ordinamento precedente l'emanazione del decreto
ministeriale 509 del 3 novembre 1999 ovvero del diploma di laurea
specialistica conseguito secondo il citato decreto ministeriale,
oppure siano in possesso di analogo titolo accademico
conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle autorita'
accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di
cooperazione e mobilita'.
Qualora il titolo non sia gia' stato riconosciuto, il
riconoscimento dell'idoneita' di titoli di studio conseguiti
all'estero ai fini dell'ammissione al corso di dottorato di ricerca
e' affidato, previo parere delle Strutture didattiche interessate, al
Senato accademico.
3. Idoneita' di titolo straniero.
In base a quanto disposto dall'art. 12 punti 2 e 3 dell'Accordo
di Cooperazione Trilaterale, i titoli di laurea e master,
licenciatura, postgrado dell'Italia, del Messico e del Guatemala sono
dichiarati equipollenti ai fini del presente Accordo Trilaterale,
sulla base delle seguenti condizioni:
domanda di riconoscimento;
originale del titolo accademico non italiano di laurea o
licenciatura (o certificato sostitutivo);
traduzione ufficiale in italiano del titolo accademico non
italiano di laurea o licenciatura, nelle modalita' dell'art. 33 del
decreto del Presidente della Repubblica italiana n. 445 del 2000;
originale del titolo accademico non italiano di Master o
postgrado (o certificato sostitutivo);
traduzione ufficiale in italiano del titolo accademico non
italiano di Master o postgrado, nelle modalita' dell'art. 33 del
decreto del Presidente della Repubblica italiana n. 445 del 2000.
4. Richiesta di dichiarazione di equipollenza.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, non
ancora dichiarato equipollente alla laurea e non rientrante nella
previsione del precedente n. 3 del presente articolo, devono allegare
la richiesta della dichiarazione di equipollenza, secondo i contenuti
stabiliti dall'art. 4 punto 4 del presente bando.

                               Art. 4.
Domande di partecipazione
1. Termini di presentazione.
La domanda di ammissione, indirizzata all'Universita' degli studi
di Lecce, redatta in carta semplice e sottoscritta, secondo lo schema
allegato al presente bando, di cui fa parte integrante, dovra' essere
presentata o fatta pervenire (o eccezionalmente anticipata in via
provvisoria a mezzo fax al seguente numero 0832 293582) al seguente
indirizzo: All'Universita' degli studi di Lecce - Servizio Posta,
Ufficio Dottorandi - viale Gallipoli, 49 - 73100 Lecce, entro il
seguente termine perentorio a pena di esclusione: le ore 13,00 del
trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione dell'avviso
del presente Bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana. L'Universita' di Lecce non terra' conto delle domande
pervenute dopo la citata data e orario, anche se spedite prima.
L'Amministrazione non risponde di eventuali disguidi postali o
tecnici.
2. Spedizione in busta.
Tutte le domande spedite devono essere contenute in busta chiusa.
Sulla busta devono essere chiaramente riportati il mittente e la
seguente dicitura: Selezione per l'ammissione al corso di dottorato
di ricerca in Sistemi giuridici e politico sociali comparati.
3. Contenuti della domanda.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione (a macchina o a stampatello) sotto la propria
responsabilita':
le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la
residenza e l'indirizzo del recapito eletto agli effetti del
concorso;
l'esatta denominazione del corso di dottorato di ricerca cui
intende partecipare;
la propria cittadinanza;
la laurea posseduta, con la data e l'Universita' presso cui e'
stata conseguita, oppure il titolo accademico conseguito presso
un'Universita' straniera;
le lingue straniere conosciute, al di fuori dell'italiano e
dello spagnolo;
di impegnarsi a frequentare il corso di dottorato e di svolgere
le attivita' di studio e di ricerca previste dal Collegio dei
docenti, in conformita' all'Accordo di Cooperazione Trilaterale;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
4. Candidati provenienti da Paesi diversi dal Messico e dal
Guatemala.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
rientrano nella previsione del precedente art. 3 n. 3 del presente
Bando, devono sempre allegare alla domanda i documenti utili a
consentire al Collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza
(certificato di laurea con esami e votazioni e dichiarazione di
valore). I documenti di cui sopra devono essere tradotti e
legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane all'estero,
secondo la normativa vigente in materia di ammissione degli studenti
stranieri ai corsi di laurea delle universita' italiane.
5. Indicazioni non corrette contenute nella domanda.
L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa.
6. Candidati portatori di handicap.
I candidati con handicap, riconosciuti ai sensi della legge
italiana n. 104 del 5 febbraio 1992, dovranno, nella domanda di
partecipazione al concorso, fare esplicita richiesta, in relazione
alla propria menomazione, dell'ausilio necessario, nonche' indicare
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.

                               Art. 5.
Esclusioni
1. Cause di esclusione.
Saranno esclusi dalla partecipazione al concorso i candidati:
a) la cui domanda sia stata presentata oltre il termine
stabilito dal presente bando;
b) la cui domanda sia priva della firma del candidato;
c) la cui domanda sia priva della denominazione del corso di
dottorato cui si intende partecipare.
Ai candidati la cui domanda sia stata dichiarata inammissibile
sara' comunicata l'esclusione dal concorso mediante lettera
raccomandata con avviso di ricevimento.
2. Accertamenti dell'Universita'.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, fino
all'approvazione della graduatoria, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.
Qualora i motivi che determinano l'esclusione ai sensi del
presente articolo siano accertati dopo l'espletamento del concorso,
il rettore con decreto motivato dispone la decadenza da ogni diritto
conseguente alla partecipazione al concorso secondo le modalita' di
cui al precedente comma.
Parimenti sara' disposta la decadenza dei candidati di cui
eventualmente risulti non veritiera una delle dichiarazioni previste
nella domanda di partecipazione al concorso.

                               Art. 6.
Prove d'ammissione al corso di dottorato
1. Finalita'.
Le prove d'esame saranno tese ad accertare la preparazione del
candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica.
2. Contenuti delle prove.
In base a quanto disposto dall'art. 12, punti 7, 8 e 9,
dell'Accordo di Cooperazione Trilaterale, gli esami d'ammissione
consistono in:
una prova scritta, in lingua italiana o straniera;
una prova orale, in lingua italiana o straniera, e la verifica
della conoscenza delle lingue straniere indicate dal candidato nella
domanda e differenti dall'italiano e dallo spagnolo.
3. Caratteristiche della prova scritta.
La prova scritta consiste nella elaborazione del progetto di
ricerca, sulla base delle tre linee di contenuto formativo, promosse
dal dottorato. Nella prova scritta, il candidato deve proporre: il
tema; l'ipotesi di ricerca e gli obiettivi verosimili; la
giustificazione teorica e di metodo; la letteratura nazionale e
internazionale di riferimento; i riferimenti linguistici ed i
formanti necessari alla comparazione; le istituzioni che si intendono
coinvolgere o visitare (nazionali o straniere).
4. Caratteristiche della prova orale e della verifica delle lingue
straniere.
La prova orale consiste nella discussione: dell'approccio
problematico all'ipotesi di ricerca; del curriculum vitae; delle
precedenti esperienze di ricerca; delle eventuali pubblicazioni;
delle conoscenze bibliografiche; delle prospettive di lavoro connesse
al corso di dottorato prescelto. La verifica delle conoscenze delle
lingue straniere consiste nella lettura, traduzione e commento di
testi giuridici nelle lingue straniere dichiarate conosciute.
5. Punteggi della Commissione.
In relazione alle qualita' accertate, la Commissione giudicatrice
attribuisce a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due
prove. Ciascun commissario attribuisce al candidato fino a 20 punti
per ciascuna prova.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
6. Convocazione per le prove.
L'espletamento delle prove d'esame si terranno presso il
Dipartimento di studi Giuridici dell'Universita' degli studi di
Lecce, via Provinciale Lecce-Monteroni - Lecce e in concomitanza
presso le sedi delle Universita' straniere convenzionate secondo il
seguente calendario:
prova scritta: 12 aprile 2006, alle ore 14 p.m.;
prova orale: 13 aprile 2006, alle ore 14 p.m..
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi:
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) porto d'armi;
d) passaporto;
e) patente nautica;
f) libretto di pensione;
g) patentino di abilitazione alla conduzione di impianti
termici;
h) tessera di riconoscimento, purche' munita di fotografia e di
timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciata da
un'amministrazione dello Stato.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Alla
fine di ogni seduta, dedicata alla prova orale, la Commissione forma
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco sottoscritto dal
presidente e dal segretario della Commissione e' affisso all'esterno
dell'aula ove si e' svolta la prova orale.

                               Art. 7.
Commissione giudicatrice per la selezione e relativa graduatoria
1. Composizione.
In base a quanto disposto dall'art. 12, punti 4 e 5, dell'Accordo
di Cooperazione Trilaterale, il rettore nomina la Commissione
giudicatrice in base alla normativa vigente.
La Commissione incaricata della valutazione comparativa dei
candidati e' composta da tre docenti, di cui almeno uno referente
scientifico dell'Accordo di Cooperazione Trilaterale.
2. Graduatoria.
Al termine delle prove d'esame, la Commissione compila la
graduatoria generale di merito per l'ammissione al corso e per il
conferimento delle borse di studio, tenendo conto della ripartizione
delle borse fra le due Universita' partecipanti al progetto di
internazionalizzazione, disciplinato dall'Accordo di Cooperazione
Trilaterale.
3. Decadenza e rinuncia.
Il candidato che, in base alla graduatoria finale, sia risultato
tra gli ammessi al corso decade qualora non esprima la propria
accettazione entro quindici giorni dalla comunicazione dell'esito del
concorso. In tal caso gli subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria. In caso di rinuncia degli aventi diritto, espressa
prima dell'inizio delle attivita' didattiche, subentra un altro
candidato secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.

                               Art. 8.
Espletamento delle prove di ammissione presso
le sedi universitarie straniere convenzionate
1. Ammissibilita'.
In conformita' con l'art. 5, sesto comma, del Regolamento
dell'Universita' di Lecce, le prove di ammissione al corso di
dottorato di ricerca si svolgono presso le sedi delle universita'
straniere convenzionate - Universita' di San Carlos del Guatemala
(USAC) e Universita' Autonoma di Tlaxcala (UAT) - unicamente per i
posti ad esse conferite dal progetto di internazionalizzazione.
2. Integrazione della Commissione.
Ciascuna delle universita' straniere nomina un Comitato di
docenti che ha funzioni di controllo durante lo svolgimento della
prova scritta e l'espletamento della prova orale. Il Comitato di
docenti e' costituito da tre membri appartenenti ad uno dei settori
disciplinari degli afferenti al dottorato.
3. Modalita' di svolgimento.
Le date di svolgimento delle prove di ammissione di cui
all'art. 6 punto 6 del presente bando sono comuni sia per la sede
italiana sia per le sedi estere. Il testo della prova scritta, comune
a tutti i candidati, italiani e stranieri, verra' inviato, via
e-mail, dalla Commissione giudicatrice operante in Italia al Comitato
di docenti di ciascuna sede convenzionata. Il Comitato di docenti
assicurera' le necessarie misure di sicurezza e assegnera', poi, il
testo al candidato, provvedendo a spedire all'Universita' di Lecce,
via fax o e-mail, il tema svolto per la necessaria valutazione da
parte della Commissione giudicatrice. Per l'espletamento della prova
scritta verra' assegnato ad ogni candidato lo stesso numero di ore
ancorche', garantendo la contestualita' di orario fra tutte e tre le
sedi. L'esito della valutazione verra' comunicato dalla Commissione
giudicatrice al Comitato di docenti della sede convenzionata che, in
caso di esito positivo, ammettera' il candidato alla prova orale. I
candidati delle succitate Universita', ammessi a sostenere la prova
orale, sono esaminati in video-conferenza pubblica dalla Commissione
giudicatrice, sotto la vigilanza del Comitato di docenti.

                               Art. 9.
Modalita' d'iscrizione al corso
1. Accettazione.
I candidati che avranno superato le prove di concorso, utilmente
collocati nella graduatoria di merito e chiamati a coprire i posti
disponibili per il dottorato, dovranno esprimere la propria
accettazione, inviandola anche a mezzo fax al seguente numero 0832
293582, entro il termine perentorio di giorni quindici, pena
decadenza, che decorre dal giorno successivo a quello in cui avranno
ricevuto il relativo invito, e dovranno presentare o spedire al
Centro servizi per la gestione della scuola di dottorato - Ufficio
dottorandi dell'Universita' degli studi di Lecce - entro il citato
termine di quindici giorni, i seguenti documenti:
fotocopia di un documento di riconoscimento debitamente
firmata;
domanda (in bollo) di iscrizione al primo anno del corso di
dottorato, contenente quanto segue:
a) dichiarazione di cittadinanza;
b) dichiarazione di laurea posseduta, con relativa votazione
finale;
c) dichiarazione di non frequentare altro corso di dottorato
di ricerca presso Universita' italiane o straniere;
d) dichiarazione di non essere iscritto ad altro corso di
laurea o scuola di specializzazione presso Universita' italiane o
straniere;
e) dichiarazione di possedere il codice fiscale.
2. Iscrizione dei vincitori delle borse conferite dall'Universita' di
Lecce.
Coloro che sono vincitori della borsa di studio ed intendono
fruirne sono tenuti a dichiarare quanto segue:
di non aver usufruito in precedenza in Italia di altre borse di
studio di dottorato di ricerca;
di impegnarsi a non cumulare la borsa di studio con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle
esplicitamente concesse da istituzioni nazionali o internazionali ad
integrazione, per consentire l'attivita' di formazione o di ricerca
all'estero o comunque fuori della sede del dottorato;
di impegnarsi a non svolgere attivita' lavorative o di
formazione esterne al dottorato di ricerca.
3. Iscrizione dei vincitori senza borsa.
Ai fini dell'iscrizione ai corsi del dottorato, coloro che non
sono vincitori della borsa di studio sono tenuti a presentare quanto
segue:
attestazione ISEEU rilasciata da uno dei Centri di assistenza
fiscale (CAF) autorizzati e convenzionati con l'Universita' degli
studi di Lecce;
ricevuta di versamento del contributo annuo per l'accesso e la
frequenza del corso di dottorato.
4. Produzione del certificato di laurea.
Per abbreviare l'iter del procedimento di riscontro, da parte
dell'Amministrazione, l'interessato puo' esibire o inviare per via
telematica copia, ancorche' non autenticata, del certificato di
laurea posseduto, come previsto dalla circolare del Ministero
dell'interno n. 2 del 2 febbraio 1999.

                              Art. 10.
Contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi
Tutti gli iscritti che non fruiscano della borsa di studio sono
tenuti al pagamento del contributo annuo di Euro 1.549,37, ridotto
secondo i criteri e i parametri del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001 e successive modificazioni.

                              Art. 11.
Borse di studio conferite dall'Universita' di Lecce
- Obblighi e diritti dei dottorandi
1. Conferimento delle Borse.
Ai candidati che avranno superato le prove di concorso, utilmente
collocati nella graduatoria generale di merito, e' conferita la borsa
di studio, fino alla concorrenza del numero di borse disponibili.
2. Importo, durata e modalita' di pagamento delle borse.
L'importo delle borse di studio corrisposte dall'Universita' di
Lecce di cui all'art. 2 e' pari a quello determinato dal decreto del
Ministero dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
dell'11 settembre 1998. La durata dell'erogazione della borsa e' pari
a quella del Corso (tre anni). La cadenza di pagamento della borsa e'
mensile.
3. Soggiorni all'estero.
In base a quanto disposto dall'art. 17 dell'Accordo di
Cooperazione Trilaterale, tutti gli allievi, italiani e stranieri,
del dottorato sono coinvolti nella mobilita/passaggio e
mobilita/soggiorno, promosse dal dottorato. Esso sono distinte in due
tipologie: mobilita' in uscita dall'Italia; mobilita' in ingresso in
Italia. Inoltre, la mobilita' in uscita e in ingresso opera su tre
ambiti: mobilita' in Italia; mobilita' nella Unione europea;
mobilita' extraeuropea. I periodi di mobilita' degli allievi del
dottorato non possono essere inferiori a un periodo di trenta giorni
e superiori a dodici mesi.
Per gli allievi con borsa di studio dell'Universita' di Lecce,
l'importo della stessa e' aumentato di almeno il 50% per tutti i
periodi di soggiorno all'estero superiori al mese.
4. Assegnazione e conferma delle borse.
Per il primo anno le borse di studio sono assegnate sulla base
della graduatoria di merito formulata dalla Commissione di ammissione
e, a parita' di merito, sulla base della valutazione economica
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001 e successive modificazioni ed integrazioni. La
conferma o l'assegnazione per gli anni successivi e' effettuata dal
Collegio dei docenti sulla base della valutazione di fine anno.
5. Obblighi dei borsisti.
In base a quanto disposto dall'art. 14 dell'Accordo di
Cooperazione Trilaterale, gli allievi del dottorato, sia quelli con
borsa italiana che quelli appartenenti all'Universita' Autonoma di
Tlaxcala e all'Universita' di San Carlos de Guatemala, hanno
l'obbligo di seguire i programmi di mobilita' promossi all'interno
dei corsi. In ogni caso, gli allievi del dottorato devono svolgere
periodi di ricerca e studio presso le tre Universita' partecipanti
all'Accordo. Inoltre, i titolari di borsa di studio hanno l'obbligo
di frequentare i corsi e svolgere le attivita' di studio e di ricerca
previste dal Collegio dei docenti, pena la decadenza dal diritto di
godimento della borsa. In caso di violazione degli obblighi di
frequenza dei corsi e di svolgimento delle attivita' di ricerca, il
Collegio dei docenti puo' richiedere al rettore la sospensione o
l'esclusione dal corso con motivata decisione, previa verifica dei
risultati conseguiti e fatti salvi i casi di maternita', di grave e
documentata malattia e di servizio militare. In caso di sospensione
di durata superiore a trenta giorni la borsa non puo' essere erogata.
6. Esclusione di benefici.
Le borse di studio non danno in nessun caso luogo a valutazioni
giuridiche ed economiche ai fini di carriera.

                              Art. 12.
Borse di studio conferite dalle Universita' consorziate
e accesso ai cofinanziamenti
1. Borse di studio delle Universita' centroamericane consorziate.
Le quattro borse di studio riservate per gli studenti
dell'Universita' di San Carlos del Guatemala (USAC) e
dell'Universita' Autonoma di Tlaxcala (UAT) di cui all'art. 2 sono
definite dalle rispettive Universita'.
2. Accesso ai contributi di mobilita'.
L'accesso ai contributi di mobilita' del progetto di
internazionalizzazione finanziato in base all'art. 23 del decreto
ministeriale 262/2004 e' disciplinato dall'Accordo di Cooperazione
Trilaterale.

                              Art. 13.
Documenti redatti in lingua straniera
Gli atti ed i documenti, redatti in lingua straniera diversa
dallo spagnolo, devono essere tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero e devono
essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso.

                              Art. 14.
Incompatibilita' per i borsisti italiani
1. Divieto di attivita' lavorative.
Gli iscritti al corso di dottorato di ricerca titolari di una
borsa di studio conferita dall'Universita' di Lecce, non possono
svolgere attivita' lavorative o di formazione esterne al dottorato di
ricerca, pena la decadenza dal diritto di godimento della borsa.
2. Attivita' di collaborazione scientifica.
A tutti gli iscritti al dottorato di ricerca, compresi i titolari
di borsa di studio, e' consentito svolgere, su approvazione dal
Collegio dei docenti, attivita' di collaborazione per l'attivita' di
ricerca purche' la stessa rientri nell'ambito delle attivita'
formative previste dal dottorato. In tal caso le borse di studio sono
compatibili con eventuali compensi derivanti dall'attivita' di
ricerca, cosi' come sono compatibili con eventuali compensi derivanti
da attivita', preventivamente autorizzate dal Collegio dei docenti,
che permettano di approfondire gli obiettivi di formazione e
l'esperienza di ricerca del dottorato.
3. Divieto di cumulo con altre borse di studio.
Le borse di studio conferite dall'Universita' di Lecce non
possono essere cumulate con altre borse di studio tranne che con
quelle esplicitamente concesse da istituzioni nazionali o
internazionali ad integrazione, per consentire l'attivita' di
formazione o di ricerca all'estero o comunque fuori della sede del
dottorato.

                              Art. 15.
Dipendente pubblico italiano
1. Collocamento in congedo straordinario.
In caso di ammissione al corso di dottorato di ricerca con borsa
di studio, il pubblico dipendente italiano e' collocato a domanda in
congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il
periodo di durata del corso; in caso di ammissione senza borsa di
studio, o di rinuncia a questa, conserva il trattamento economico,
previdenziale e di quiescenza in godimento da parte
dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il
rapporto di lavoro. Il periodo di congedo straordinario e' utile ai
fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e
di previdenza.
2. Ripetizione degli importi.
Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il
rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta'
del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la ripetizione
degli importi corrisposti.

                              Art. 16.
Modalita' di conseguimento del titolo di dottore di ricerca
1. Normativa applicabile.
In base a quanto disposto dall'art. 20 dell'Accordo di
Cooperazione Trilaterale, Il conseguimento del titolo congiunto di
dottore avviene con esame finale nell'Universita' di Lecce, secondo
la normativa italiana. Tutti gli adempimenti amministrativi degli
allievi del dottorato, dall'ammissione iniziale, all'iscrizione ai
corsi dei tre anni, alla proroga di un anno, all'ammissione all'esame
finale, sono svolti e curati dall'Universita' di Lecce, conformemente
alle proprie disposizioni normative. La discussione della
dissertazione finale ha luogo presso l'Universita' di Lecce, secondo
le modalita' previste dalla normativa italiana.
2. Nomina della Commissione.
La Commissione giudicatrice della dissertazione finale di
dottorato e' nominata dal rettore dell'Universita' di Lecce ed e'
composta da cinque componenti, di cui tre referenti scientifici
dell'Accordo Trilaterale e due docenti esterni al dottorato.
3. Caratteristiche della dissertazione finale.
La dissertazione puo' essere redatta e discussa in italiano o
spagnolo e deve essere accompagnata da un riassunto nell'altra lingua
ufficiale dell'Accordo Trilaterale.
Le modalita' di presentazione, deposito e riproduzione della
dissertazione di dottorato sono disciplinate dalla normativa italiana
ed effettuate presso l'Universita' di Lecce.

                              Art. 17.
Valore del titolo finale di dottore
In base a quanto disposto dall'art. 23 dell'Accordo di
Cooperazione Trilaterale, all'allievo che ha superato l'esame finale
e' conferito il titolo di dottore di ricerca in «Sistemi giuridici e
politico sociali comparati» dell'Universita' di Lecce, con la
specificazione «titolo internazionale congiunto in co-tutela con
l'Universidad Autonoma de Tlaxcala (Mexico) e l'Universidad de San
Carlos de Guatemala». Il testo ufficiale del diploma internazionale
congiunto di dottorato deve essere redatto in duplice copia
originale, nelle due lingue ufficiali dell'Accordo (italiano e
spagnolo). Il titolo e' conferito con firma dei rettori delle tre
Universita' partecipanti all'Accordo. Il titolo rilasciato ha valore
congiunto per le tre Universita'.

                              Art. 18.
Trattamento dei dati personali
1. Finalita' del trattamento.
Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e
dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, per
tutti i candidati il trattamento dei dati personali forniti in sede
di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine
dall'Amministrazione universitaria e' finalizzato unicamente a scopi
istituzionali e per l'espletamento delle attivita' concorsuali ed
avverra' a cura delle persone preposte al procedimento concorsuale,
anche da parte della Commissione esaminatrice, presso l'Universita'
degli studi di Lecce, Centro servizi gestione scuola di dottorato
(CGSD), viale Gallipoli n. 49 - 73100 Lecce, con l'utilizzo di
procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per
perseguire le predette finalita', anche in caso di eventuale
comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e' necessario per
valutare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la
loro mancata indicazione puo' precludere tale valutazione.
2. Diritti del candidato.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui attualmente
all'articolo 13 della citata legge n. 675/1996 e, di seguito,
all'art. 7 del citato decreto legislativo n. 196/2003, in
particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di
chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se
incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le
richieste all'Universita' degli studi di Lecce, Centro servizi
gestione scuola di dottorato (CGSD), viale Gallipoli n. 49 - 73100
Lecce.

                              Art. 19.
Responsabile del procedimento
1. Attivita' istruttoria.
L'Ufficio dottorandi dell'Universita' di Lecce - viale Gallipoli
n. 49 - 73100 Lecce, e' responsabile dell'istruttoria e di ogni altro
adempimento procedimentale inerente al presente bando.
2. Responsabile del procedimento.
Il responsabile del procedimento amministrativo e del trattamento
dei dati e' il dott. Ippazio Antonio Giannuzzi - tel. 0039832 293570
e 293612.

                              Art. 20.
Norme di rinvio e trasmissione alle Universita' consorziate
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alla normativa attualmente vigente in materia in Italia nonche'
all'Accordo di Cooperazione Trilaterale.
Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'Universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Il presente bando sara' inoltre reso pubblico per via telematica
nel sito http://www.unile.it.> Copia del presente bando sara' inviata in cartaceo e in formato
elettronico a ciascuna delle due Universita' centroamericane,
aderenti all'Accordo di Cooperazione Trilaterale.
Il presente decreto rettorale sara' inviato alla ratifica del
Senato accademico e del Consiglio di amministrazione nelle prossime
adunanze.
Lecce, 7 febbraio 2006
Il rettore: Limone

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