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REGIONE MARCHE

Avviso di riapertura dei termini dell'avviso pubblico per il
conferimento di un incarico da cinque a sette anni di direttore di
struttura complessa, disciplina di patologia clinica (laboratorio di
analisi chimico-cliniche e microbiologia) presso l'ASUR zona
territoriale n. 11 di Fermo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.89 del 9/11/2004
Ente:REGIONE MARCHE
Località:Ancona  (AN)
Codice atto:04E07060
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:9/12/2004

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    In  esecuzione  della  determina  del  direttore  U.O.  personale
n. 18/Pers del 19 ottobre 2004 si e' decisa la riapertura dei termini
dell'avviso pubblico per il conferimento di un incarico da cinque a
sette anni di direttore di struttura complessa, disciplina di
patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e
microbiologia).
Il termine di presentazione delle domande, redatte in carta
semplice, corredate dalla prescritta documentazione ed indirizzate al
direttore della azienda sanitaria unica regionale zona territoriale
n. 11 - Fermo, via Zeppilli n. 18 - 63023 Fermo (Ascoli Piceno),
scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al
giorno successivo non festivo.
Il relativo bando, gia' pubblicato nel bollettino ufficiale della
regione Marche n. 115 del 4 ottobre 2001 e successivamente per
estratto nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 84 del
23 ottobre 2001 con scadenza 22 novembre 2001, viene di seguito
riportato in maniera aggiornata:
avviso pubblico per il conferimento di un incarico da cinque a
sette anni di direttore di struttura complessa, disciplina di
patologia clinica (laboratorio analisi chimico-cliniche e
microbiologia) presso l'ASUR zona territoriale n. 11 di Fermo.
In esecuzione della deliberazione n. 913 del 30 agosto 2001, e'
indetto pubblico avviso per il conferimento del seguente incarico da
cinque a sette anni di cui all'art. 15-ter, comma 2 del decreto
legislativo n. 502/1992 cosiccome modificato ed integrato dal decreto
legislativo n. 517/1993 e dal decreto legislativo n. 229/1999 nonche'
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 484:
un direttore di struttura complessa, disciplina di patologia
clinica (laboratorio analisi chimiche-cliniche e microbiologia),
(ruolo: sanitario; categoria professionale dei medici, biologi e
chimici; area della medicina diagnostica e dei servizi).
La procedura, per l'attribuzione dell'incarico e' disciplinata
dall'art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992,
n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni (decreto
legislativo n. 517/1993 e decreto legislativo n. 229/1999) e dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997;
si applicano altresi', quanto ai principi generali e comunque per
tutto quanto non disciplinato dalla normativa specifica le norme
contenute nel decreto del Presidente della Repubblica n. 483/1997 e
nel decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
1) Requisiti generali per l'ammissione.
Per l'ammissione alla procedura e' richiesto il possesso oltre
che dei requisiti specifici piu' appresso indicati, dei seguenti
requisiti generali:
a) cittadinanza italiana. Salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
b) limite di eta'. Non superiore agli anni sessanta fatte salve
le maggiorazioni relative alle norme vigenti in materia previdenziale
(circolare della Sanita' 10 maggio 1996, n. 1221).
Per il personale in servizio a tempo indeterminato in possesso
della qualifica di direttore medico (ex secondo livello) non si
applicano i limiti di eta' salvo quelli vigenti in materia
previdenziale (circolare della Sanita' n. 9001/5.1.38.44/583 del
3 marzo 1997);
c) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie
protette, e' effettuata, a cura della azienda sanitaria, prima
dell'ammissione al servizio, fatti salvi i casi di esonero previsti;
d) diploma di laurea in medicina e chirurgia o in scienze
biologiche o in chimica;
e) abilitazione all'esercizio della professione di medico
chirurgo o di biologo o di chimico.
2) Requisiti specifici per l'ammissione (decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997).
a) Iscrizione all'albo dell'ordine dei medici chirurghi, o dei
biologi o dei chimici attestata da certificato in data non anteriore
a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. Tale certificato
dovra' essere allegato alla domanda a pena di esclusione.
In applicazione dell'art. 46 decreto del Presidente della
Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, il possesso del requisito
puo' essere attestato da una dichiarazione sostitutiva di
certificazione, anche contestuale alla domanda ed indicante:
provincia, data di prima iscrizione e numero di posizione nel
registro, sottoscritta dell'interessato sotto la propria
responsabilita'.
In alternativa il candidato potra' produrre, ai sensi degli
articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 una copia del certificato di iscrizione all'albo di cui
e' in possesso purche' rilasciata in data non anteriore a sei mesi
rispetto a quella di scadenza del bando, attestandone la conformita'
all'originale tramite una dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta'. Il candidato potra' altresi' produrre tale certificato in
originale o in copia legale.
L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione ai concorsi,
fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio;
b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina o disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di
dieci anni nella disciplina.
Le tabelle relative alle discipline equipollenti sono quelle
approvate con decreto ministeriale 30 gennaio 1998 nella Gazzetta
Ufficiale del 14 febbraio 1998 supplemento ordinario il cui elenco
viene allegato in calce al presente bando;
c) curriculum redatto ai sensi e per gli effetti: dell'art. 8 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, in cui sia
documentata una specifica attivita' professionale ed adeguata
esperienza, ai sensi dell'art. 6 del medesimo decreto del Presidente
della Repubblica; fino all'emanazione di provvedimenti di cui
all'art. 6, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997 si prescinde dal possesso del requisito della specifica
attivita' professionale, ferma restando, una autonoma valutazione nel
curriculum da parte della commissione (art. 15, comma 3 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 484/1997).
Il curriculum puo' essere valutato solo in presenza di idonea
documentazione dei vari contenuti;
d) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del
primo corso di formazione manageriale di cui all'art. 7 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 484/1997 gli incarichi
dirigenziali sono attribuiti senza l'attestato di formazione
manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisire l'attestato nel
primo corso utile. Coloro che sono in possesso dell'idoneita'
conseguita in base al pregresso ordinamento possono accedere agli
incarichi dirigenziali nella corrispondente disciplina anche in
mancanza dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando
l'obbligo che nel caso di assunzione dell'incarico, di acquisire
l'attestato nel primo corso utile.
Non possono prendere parte alla procedura coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, nonche' i privi della vista (legge n. 120/1991).
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle
domande e devono permanere fino alla stipula del contratto.
Il difetto anche di uno solo dei requisiti generali e specifici
prescritti comporta la non ammissione alla procedura.
3) Presentazione delle domande.
Le domande di ammissione alla procedura, redatte come da schema
allegato al presente bando, corredate dalla prescritta documentazione
e dagli altri eventuali titoli, vanno indirizzate al Direttore della
zona territoriale n. 11 di Fermo, via Zeppilli n. 18 - 63023 Fermo
(Ascoli Piceno) e debbono pervenire all'ufficio protocollo dell'ente
entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione
dell'estratto del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al giorno
successivo non festivo.
Il termine per la presentazione della domanda nonche' dei
documenti e titoli e' perentorio. Pertanto, non saranno ammessi alla
procedura i concorrenti le cui domande perverranno, dopo il termine
stabilito; non e' ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni,
ecc: dopo scaduto il termine utile per la presentazione della
domanda; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti e'
priva di effetti.
Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di
spedizione e' comprovata dal timbro e data dell'ufficio postale
accettante. Non saranno comunque ammessi al concorso i concorrenti le
cui domande, ancorche' presentate nei termini all'ufficio postale
accettante, perverranno all'ufficio protocollo dell'ente con un
ritardo superiore a quindici giorni e comunque dopo la data di
adozione della deliberazione di ammissione dei concorrenti.
La zona territoriale n. 11 declina ogni responsabilita' per
eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo
servizio postale con modalita' ordinarie, nonche' per il caso di
dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione
del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe
dell'amministrazione stessa.
Sia la domanda che i titoli e documenti allegati alla domanda
stessa, non sono soggetti all'imposta di bollo e cio' ai sensi della
legge 23 agosto 1988, n. 370.
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) il cognome, il nome, la data ed il luogo di nascita, nonche'
la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo,
dichiararne espressamente l'assenza);
e) il possesso dei titoli di studio e dei requisiti specifici
di ammissione prescritti dal presente bando;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
h) i titoli che danno diritto, occorrendo, ad elevazione del
limite massimo di eta' per l'ammissione alla procedura;
i) il domicilio presso il quale deve essere fatto ad ogni
effetto ogni necessaria comunicazione ed un recapito telefonico, in
caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza di cui
alla lettera a) che precede.
La firma in calce alla domanda deve essere sottoscritta in forma
leggibile e per esteso dall'interessato; non necessita l'autentica
della firma; l'amministrazione si riserva la facolta' di verificare
la veridicita' e l'autenticita' delle dichiarazioni prodotte, nonche'
di richiedere la documentazione relativa prima di emettere il
provvedimento finale favorevole; in caso di falsa dichiarazione si
applicano le disposizioni di cui all'art. 76 decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000.
4) Documentazione da allegare alla domanda.
I documenti da allegare alla domanda sono i seguenti:
a) diploma o certificato di laurea prescritto;
b) certificazioni attestanti il possesso dei requisiti
specifici di cui al punto 2);
c) certificato, rilasciato in data non anteriore a sei mesi
rispetto a quella di scadenza del presente bando attestante
l'iscrizione all'albo dell'ordine professionale, (solo nel caso in
cui il candidato non si sia avvalso della facolta' di
autocertificazione di cui al punto 2), a);
d) certificazioni relative ai servizi prestati rilasciate dal
legale rappresentante dell'ente o suo delegato ai sensi del decreto
legislativo n. 29/1993.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato,
se ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre
1979, n. 761.
In caso positivo l'attestazione deve precisare la misura della
riduzione del punteggio di anzianita';
e) curriculum professionale, datato e firmato, corredato di
tutti i vari elementi documentali e probatori dell'attivita' svolta e
dichiarata, secondo quanto specificato al punto 6) che segue;
f) un elenco, in triplice copia ed in carta libera, datato e
firmato, dei documenti e dei titoli presentati;
g) le pubblicazioni edite a stampa secondo quanto specificato
al punto 6) che segue. I titoli ed i documenti devono essere prodotti
in originale o in copia autenticata ai sensi di legge.
La documentazione richiesta ai fini dell'ammissione e quella
allegata ai fini della valutazione dei titoli puo' essere prodotta,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
art. 47 in semplice copia corredata da una dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta' sottoscritta dal candidato sotto la propria
responsabilita' che ne attesti la conformita' agli originali di cui
e' in possesso. In alternativa i certificati possono essere prodotti
in originale o in copia legale.
Se la domanda viene consegnata a mano il candidato puo'
sottoscrivere la dichiarazione davanti al funzionario che riceve la
domanda, mentre in caso di invio tramite il servizio postale o a
mezzo fax, dovra' essere allegata alla domanda, oltre alla
dichiarazione copia di un documento di riconoscimento in corso di
validita'.
Dei titoli e della documentazione gia' depositata nel fascicolo
personale tenuto da questa azienda il candidato puo' allegare una
semplice fotocopia munita del visto del servizio personale che ne
attesti la tenuta agli atti.
La mancata produzione della documentazione richiesta per
comprovare il possesso di uno dei requisiti di ammissione comporta
l'esclusione dalla procedura.
La mancata produzione della documentazione richiesta per
comprovare il possesso dei titoli ulteriori rispetto a quelli di
ammissione comporta la non considerazione ai fini del parere di
idoneita'.
Per i fatti, stati e qualita' personali rientranti nella
previsione dell'art. 46, del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, la documentazione richiesta puo' essere costituita da
dichiarazione sostitutiva di certificazione a condizione che la
medesima venga resa in forma esplicita (il candidato deve
esplicitamente far rilevare che intende avvalersi di tale facolta) e
sotto personale responsabilita', corredata di tutti gli estremi del
titolo sostituito (es. ente che lo ha rilasciato, data conseguimento,
esatta denominazione, ecc.). In caso di false dichiarazioni si
applicano le disposizioni di cui all'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000.
5) L'ammissione.
L'ammissione alla procedura e' deliberata dal direttore della
Zona territoriale n. 11 con provvedimento motivato.
Essa consegue all'accertamento del possesso dei requisiti di cui
ai commi 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997 da parte della commissione prevista dall'art. 15-ter,
comma 2 del decreto legislativo n. 502/1992 e successive
modificazioni.
6) Curriculum professionale e sua valutazione.
I contenuti del curriculum professionale, valutabili concernono
le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con
riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento
(certificazione del legale rappresentante dell'ente);
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui
all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
Tutte le pubblicazioni presentate dal candidato vanno riportate
in un apposito elenco cronologico distinto fra lavori in esteso ed
abstracts, indicante: titolo del lavoro, autore o autori, nome della
casa editrice che ha pubblicato il libro o denominazione della
rivista, data di pubblicazione ed eventuale numero della rivista.
Non possono essere valutate le pubblicazioni dalle quali non
risulti l'apporto del candidato.
I contenuti del curriculum esclusi quelli di cui alla lettera c),
e le pubblicazioni possono essere autocertificati dal candidato
(art. 8, comma 3, lettera c) decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997) ai sensi della normativa vigente.
7) Commissione - Nomina e compiti.
La commissione e' nominata dal direttore dell'U.O.C. gestione
personale; essa e' composta dal direttore sanitario che assume la
funzione di presidente e da due esperti individuati con le procedure
di cui al decreto legislativo n. 229/1999.
La commissione esaminatrice procede nell'ordine:
a) alla definizione dei criteri di valutazione tenuto conto
delle specificita' proprie del posto da conferire;
b) alla valutazione del curriculum professionale con apposito
giudizio motivato in relazione ai singoli elementi documentali che
sono stati presi in considerazione e che hanno contribuito a
determinarlo;
c) ad un colloquio diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
Al termine dei lavori la commissione formula un parere
consistente nella predisposizione di un elenco degli idonei e di uno
dei non idonei corredati da un giudizio complessivo per ogni singolo
candidato, motivato con particolare riferimento alla preparazione
professionale ed alla capacita' di direzione ed organizzativa, con
esclusione di ogni elemento diretto o indiretto tendente alla
formazione di graduatorie.
8) Convocazione dei candidati ammessi.
La data e la sede in cui si terra' il colloquio di cui al punto
7) che precede verranno comunicate a ciascun concorrente a mezzo
lettera raccomandata con avviso di ricevuta all'indirizzo indicato
nella domanda di ammissione con un anticipo di almeno quindici
giorni.
I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel
giorno, nell'ora e nella sede stabiliti, saranno dichiarati decaduti
dalla procedura, quale sia la causa dell'assenza, anche se non
dipendente dalla volonta' dei singoli concorrenti.
9) Conferimento dell'incarico e sue caratteristiche.
L'incarico e' conferito dal direttore di zona ai sensi
dell'art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992,
n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, sulla base del
parere formulato dalla commissione che e' vincolante solo
limitatamente alla individuazione di «idonei e non idonei».
Il direttore di zona, nell'ambito di coloro che saranno risultati
idonei, scegliera' il candidato cui conferire l'incarico con il solo
obbligo di motivare la scelta.
L'incarico ha durata da cinque a sette anni con facolta' di
rinnovo per lo stesso periodo o periodo piu' breve.
L'incarico stesso puo' avere durata inferiore al quinquennio in
conseguenza di collocamento a riposo per raggiungimento del limite
massimo di eta' previsto dalle disposizioni vigenti. Il rinnovo o il
mancato rinnovo sono disposti, con provvedimento motivato, dal
direttore di zona con le procedure previste dalle disposizioni
vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Il dirigente
non confermato nell'incarico e' destinato ad altra funzione con la
perdita del relativo specifico trattamento economico.
Il trattamento economico attribuito all'incarico, e' determinato
dai contratti nazionali di lavoro di categoria vigenti nel tempo e
dal contratto individuale di lavoro.
L'azienda si riserva la facolta' di individuare gli elementi
relativi al contratto individuale di lavoro da stipulare con il
dirigente quali: compenso, obiettivi da raggiungere in relazione alle
risorse umane, alla dotazione strumentale, ai beni e servizi, alle
risorse economiche assegnate, eventuali incompatibilita', ecc.
Il candidato al quale e' conferito l'incarico, nel termine di
trenta giorni dalla data di ricevimento della richiesta, ed a pena di
decadenza, dovra' presentare alla zona territoriale n. 11 la
documentazione attestante il possesso dei requisiti generali e
specifici previsti dal presente bando.
L'incarico avra' decorrenza sia giuridica che economica dalla
data di effettiva entrata in servizio.
Con la partecipazione alla procedura e' implicita, da parte del
concorrente, l'accettazione senza riserve di tutte le prescrizioni e
precisazioni del presente bando nonche' di quelle che disciplinano o
disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle
aziende unita' sanitarie locali.
La zona territoriale n. 11 si riserva la facolta' di prorogare i
termini di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione,
di sospendere o revocare la procedura qualora, a suo giudizio, ne
rilevasse la necessita' o l'opportunita' per ragioni di pubblico
interesse.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di
concorso, si fa rinvio alle disposizioni vigenti in materia, (in
particolare al decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997)
nonche' alle norme dei contratti nazionali di lavoro vigenti.
Per eventuali informazioni, gli aspiranti potranno rivolgersi
all'U.O. personale di questa Zona territoriale n. 11 (ufficio
concorsi 0734/6252041 - 6252032 - 6252009).
Il direttore U.O.C. gestione personale
Manfredi Colarizi Graziani

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