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UNIVERSITA' DI BERGAMO

Selezione pubblica, per esami, per un posto a tempo indeterminato a
tempo pieno della categoria D, posizione economica D1 (area
amministrativa gestionale).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.66 del 26/8/2003
Ente:UNIVERSITA' DI BERGAMO
Località:Bergamo  (BG)
Codice atto:03E04788
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:25/9/2003
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Premesso che la legge finanziaria 2002 ed in particolare
l'art. 19 che prevede che per l'anno 2003, alle amministrazioni dello
Stato anche ad ordinamento autonomo, alle agenzie, agli enti pubblici
non economici, alle universita', limitatamente al personale tecnico
ed amministrativo, agli enti di ricerca ed alle province, ai comuni,
alle comunita' montane ed ai consorzi di enti locali che non abbiano
rispettato le disposizioni del patto di stabilita' interno per l'anno
2001 e' fatto divieto di procedere ad assunzioni di personale a tempo
indeterminato;
Visto in particolare l'art. 34, comma 5, e 6 della legge
finanziaria di cui sopra che prevede la possibilita' di chieder
l'autorizzazione alla copertura dei posti in deroga ai limiti di cui
all'art. 34 della legge finanziaria 2003;
Vista la legge n. 3 del 16 gennaio 2003 ed in particolare
l'art. 7 che da' attuazione alle disposizioni in materia di mobilita'
del personale delle pubbliche amministrazione;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione del
25 marzo 2003 che ha autorizzato l'Ateneo ad inoltrare la richiesta
dei posti deliberati in deroga ai limiti di cui all'art. 34 della
legge finanziaria 2003 secondo quanto previsto dai commi 5 e 6;
Viste le nostre comunicazioni prot. n. 6271/VI/016 del 4 aprile
2003 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento
funzione pubblica ufficio personale pubbliche amministrazioni, al
MIUR e ai centri per l'impiego di Bergamo e Milano di richiesta di
autorizzazione alla copertura di posti, in deroga ai limiti alle
assunzioni della pubblica amministrazione;
Vista la lettera del centro per l'impiego di Bergamo
prot. n. 91584 del 16 aprile 2003 nella quale si comunica l'assenza
negli appositi elenchi di personale da assegnare al nostro Ateneo;
Vista la lettera della presidenza dei Consiglio dei Ministri
dipartimento della funzione pubblica, ufficio personale pubbliche
amministrazioni servizio mobilita' prot. n. 2649/9/SP del 19 maggio
2003 nella quale si comunica di non avere personale da assegnare;
Vista la nostra lettera prot. n. 10426/VI/016 del 10 giugno 2003
alla Presidenza dei Consiglio dei Ministri dipartimento della
funzione pubblica, ufficio personale pubbliche amministrazioni
servizio per la programmazione assunzioni e il reclutamento servizio
per la mobilita' nella quale comunicavamo l'avvio delle procedure
concorsuali;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Bergamo;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
dell'Universita' vigente;
Visto il regolamento interno sull'ordinamento degli uffici e dei
servizi ed in particolare il titolo VI che disciplina le procedure
per il reclutamento del personale tecnico - amministrativo;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che concerne le azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo - donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, che disciplina
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate ed in particolare l'art. 20;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
Amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che prevede
le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Considerato che i posti messi a concorso godono della relativa
copertura finanziaria, nel rispetto dei limiti di spesa di cui
all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e
successive modificazioni e che si procedera' all'assunzione solo
previa autorizzazione del Dipartimento della Funzione pubblica;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetta una selezione pubblica per esami per la copertura di
un posto a tempo indeterminato ed a tempo pieno della categoria D
posizione economica D1 area amministrativa, gestionale.

                               Art. 2.
 
Domande e termine per la presentazione
 
Le domande di ammissione alla selezione pubblica, redatte in
carta semplice secondo il modello allegato al presente bando
(Allegato A), devono essere indirizzate al direttore amministrativo
dell'Universita' di Bergamo e presentate direttamente o a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, nei seguenti giorni ed orari: lunedi' e martedi' dalle
ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14,30 alle ore 16 e il mercoledi',
giovedi' e venerdi' dalle ore 9 alle ore 12 ai servizi amministrativi
generali - U.O. - Gestione amministrativa, selezioni, sportello
informativo via Dei Caniana, 2 - 24127 Bergamo entro il termine
perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale - IVª serie speciale «Concorsi ed esami».
Per le domande spedite tramite servizio postale fara' fede il
timbro dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento della
prova, da documentarsi entrambi a mezzo d'idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul
lavoro.

                               Art. 3.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione alla selezione pubblica e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
a) diploma universitario o diploma di laurea;
b) conoscenza informatica applicata acquisita anche attraverso
corsi specifici o esperienze lavorative;
c) conoscenza della lingua inglese o francese a scelta del
candidato;
d) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono
equiparati ai cittadini dello Stato gli italiani non appartenenti
alla Repubblica;
e) eta' non inferiore agli anni 18;
f) idoneita' fisica all'impiego;
g) non essere escluso dall'elettorato politico attivo;
h) non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione ovvero non essere stato dichiarato decaduto da altro
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver
conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' insanabile;
i) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della
domanda d'ammissione.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del rettore l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
I cittadini dell'Unione europea devono dichiarare di godere dei
diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di
provenienza, di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana.

                               Art. 4.
 
Diario delle prove
 
Le prove si svolgeranno presso la sede universitaria di via dei
Caniana, 2 a Bergamo con il seguente calendario:
I prova 15 ottobre 2003 ore 9;
II prova 16 ottobre 2003 ore 9.
Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
I candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale saranno
convocati con un preavviso di almeno 20 giorni a mezzo raccomandata
A.R. o telegramma.

                               Art. 5.
 
Prove d'esame
 
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti, di un documento di riconoscimento in corso di
validita'.
Le prove d'esame consisteranno in tre prove secondo le seguenti
modalita':
I e II prova vertenti sulle seguenti materie:
nozioni di diritto amministrativo: atti e provvedimenti
amministrativi; procedimento amministrativo; contratti della P.A. e
procedura di scelta del contraente; organizzazione delle pubbliche
amministrazioni alla luce del D.lgs. 165/2001; semplificazione ed
autocertificazione amministrativa; diritto di accesso ai documenti
relativi ai concorsi e alle gare e diritto di privacy;
legislazione universitaria con particolare riguardo ai seguenti
argomenti:
organi collegiali (attivita' e funzionamento);
personale dipendente e loro status giuridico;
attivita' per conto terzi, collaborazione e cooperazione
universitaria: contratti, convenzioni e consorzi;
i servizi di segreteria per gli studenti;
statuto dell'Universita' di Bergamo.
L'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e
delle applicazioni informatiche piu' diffuse potra' essere disposto
contestualmente all'espletamento di una delle due prove. Le stesse
potranno essere svolte mediante domande a risposta sintetica o tests
a risposta multipla.
Prova orale sulle materie della I e II prova e accertamento della
conoscenza della lingua inglese o francese.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova una votazione di almeno punti 21/30.
La prova orale si intende superata se il candidato ha riportato
una votazione di almeno punti 21/30.

                               Art. 6.
 
Preferenza e precedenza a parita' di merito
 
Le categorie di cittadini che hanno preferenza a parita' di
merito e a parita' di titoli sono appresso elencate.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
la selezione;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
21) coloro che sono impegnati o sono stati impegnati, entro la
data del 31 dicembre 1997, per almeno dodici mesi, in progetti
approvati ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto-legge 1° ottobre
1996, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996,
n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali e' stata prevista la
medesima professionalita' richiesta dal posto messo a concorso.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche.
In caso di ulteriore parita' di merito e di titoli, sara'
preferito il candidato piu' giovane di eta' (legge 16 giugno 1998,
n. 191).
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire a questo Ateneo, entro il termine perentorio di quindici
giorni, decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale,
i documenti in originale o in copia autenticata, in carta semplice
ovvero le dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli articoli 46 e 47
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2001, attestanti
il possesso dei titoli di preferenza a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso (vedi allegati
B e C).

                               Art. 7.
 
Approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 5 del presente decreto.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria
di merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove di
esame.
La graduatoria di merito, unitamente a quelle dei vincitori del
concorso e' approvata con provvedimento amministrativo ed e'
immediatamente efficace.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante affissione all'albo
ufficiale di questo Ateneo. Di tale affissione sara' dato avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale. Dalla
data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria e' valida fino alla scadenza dei ventiquattro mesi
successivi alla data di pubblicazione all'albo d'Ateneo della
graduatoria stessa tenendo presente quanto previsto dall'art. 34,
comma 12, della legge 27 dicembre 2002, n. 289.
L'Ateneo si riserva di utilizzare la graduatoria per eventuali
altre esigenze anche con contratti di lavoro a tempo determinato.
Non si da' luogo a dichiarazione d'idoneita' ai concorsi.

                               Art. 8.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata dal direttore
amministrativo ai sensi dell'art. 35 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche».

                               Art. 9.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare con
l'Universita' di Bergamo un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato ai sensi dell'art. 16 del contratto collettivo
nazionale di lavoro del comparto Universita'. La determinazione
dell'Universita' di costituire tale rapporto di lavoro e' formalmente
notificata all'interessato.
Al personale assunto a tempo indeterminato si applica il
trattamento economico e normativo previsto dal contratto collettivo
nazionale di lavoro dei dipendenti del comparto Universita' della
categoria D posizione economica D1 (stipendio mensile piu' I.I.S
Euro 1.471,96 al lordo).
Il periodo di prova ha la durata di 3 mesi. Decorso tale periodo
senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente s'intende confermato in servizio.
All'atto dell'assunzione saranno richiesti i documenti necessari
nel rispetto delle normative vigenti.
Si precisa che l'assunzione avra' luogo compatibilmente alle
condizioni e ai limiti alla facolta' di assunzione delle pubbliche
amministrazioni introdotti dalle disposizioni dell'art. 34 della
legge finanziaria 2002.

                              Art. 10.
 
Riserve nella nomina a favore di particolari categorie
 
Ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487 del 9 maggio 1994, e successive modifiche, le riserve di posti
previste da leggi speciali in favore di particolari categorie di
cittadini, non possono complessivamente superare la meta' dei posti
messi a concorso.
I candidati appartenenti alle categorie previste dall'art. 1
della legge 12 marzo 1999, n. 68, che abbiano conseguito l'idoneita',
verranno inclusi nella graduatoria e potranno essere assunti anche se
non versino in stato di disoccupazione e oltre il limite dei posti ad
essi riservati nel concorso.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire a questo Ateneo, entro il termine perentorio di quindici
giorni, decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale,
i documenti in originale o in copia autenticata, in carta semplice
ovvero le dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli articoli 46 e 47
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2001, attestanti
il possesso dei titoli di riserva (Allegati B e C).

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso i servizi
amministrativi generali - U.O. gestione amministrativa, selezioni,
sportello informativo dell'Universita' degli studi di Bergamo e
trattati per le finalita' di gestione della procedura di valutazione
comparativa e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 12.
 
Responsabile del procedimento
 
Responsabile del procedimento di selezione del presente bando e'
la dott.ssa Natalia Cuminetti - D2 area amministrativa-gestionale,
presso i servizi amministrativi generali - U.O. - gestione
amministrativa, selezioni, sportello informativo sito in via Dei
Caniana, 2 - 24122 Bergamo, tel. 035/2052619, fax 035/2052861, e-mail
selezioni@unibg.it
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, vale la
normativa vigente in materia in quanto compatibile.
Il presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero di
grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª
serie speciale - «Concorsi ed esami», e sara' pubblicizzato sul sito
Web dell'Universita' degli studi di Bergamo (http://www.unibg.it).
Bergamo, 5 agosto 2003
Il direttore amministrativo: Giovanelli

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