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UNIVERSITA' DI SALERNO

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
dirigente con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato da
destinare all'area VI - risorse strumentali.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.5 del 18/1/2005
Ente:UNIVERSITA' DI SALERNO
Località:Salerno  (SA)
Codice atto:05E00244
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:17/2/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto l'art. 63 dello Statuto;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, come modificato ed integrato dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 693/1996;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, come modificata ed
integrata dalla legge n. 191/1998;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, ed, in
particolare, l'art. 16;
Vista la delibera del 23 dicembre 2004, con la quale il consiglio
di amministrazione ha disposto, a carico dei partecipanti, l'obbligo
di effettuare un versamento di Euro 15,00 quale contributo per le
spese relative all'organizzazione ed all'espletamento del concorso;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il C.C.N.L. 1998-2001 relativo alla dirigenza del Comparto
universita', siglato in data 5 aprile 2001;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ed in
particolare l'art. 18, commi 6 e 7;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, contenente disposizioni
per il riordino della dirigenza statale al fine di favorire lo
scambio di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato;
Visto il D.D. 30 ottobre 2002, n. 5098, con il quale e' stato
determinato l'organico dei posti di personale tecnico e
amministrativo e dei collaboratori ed esperti linguistici di questa
Universita', alla data del 29 settembre 2002;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare
l'art. 11;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272, contenente il regolamento di disciplina in materia di
accesso alla qualifica di dirigente;
Viste le delibere del 19 febbraio 2004 e del 30 settembre 2004,
con le quali il consiglio di amministrazione ha approvato la
revisione della struttura organizzativa dell'Ateneo che prevede
l'istituzione di sette Aree a ciascuna delle quali deve essere
preposto un dirigente;
Vista la delibera del 21 ottobre 2004, con la quale il consiglio
di amministrazione da' mandato al Direttore amministrativo di
procedere all'espletamento dei concorsi in itinere, banditi e
programmati, per la copertura dei posti dirigenziali;
Considerato che, al momento, risultano in servizio presso
l'Universita' di Salerno soltanto due dirigenti;
Considerato che risulta vacante e disponibile presso
l'Universita' degli studi di Salerno, la posizione dirigenziale
relativa all'Area VI Risorse strumentali - che, in relazione alle
esigenze dell'Universita' stessa, provvede allo svolgimento delle
attivita' di programmazione, di progettazione e di direzione lavori
di nuove opere, alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli
edifici e degli impianti, al contenzioso e ai rapporti con
l'Autorita' di vigilanza;
Ravvisata pertanto, la necessita' di avviare una procedura
concorsuale per la copertura della predetta posizione dirigenziale;
Vista la delibera del 23 dicembre 2004, con la quale il consiglio
di amministrazione ha approvato il bilancio di previsione per l'anno
2005;
Accertata la disponibilita' finanziaria sul bilancio di
previsione dell'Ateneo per l'anno 2005;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
un posto di dirigente con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato da destinare all'Area VI - Risorse strumentali,
dell'Universita' degli studi di Salerno.
E' garantita la pari opportunita' fra uomini e donne per
l'accesso al lavoro ed il trattamento economico.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Ai sensi del comma 2 dell'art. 28 del decreto legislativo
n. 165/2001, al predetto concorso possono essere ammessi:
1) i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni,
muniti di diploma di laurea in ingegneria o in architettura
conseguita ai sensi della legislazione vigente prima dell'entrata in
vigore del decreto ministeriale n. 509/1999 o di laurea
specialistica, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio
svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto
il possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti delle
amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il
periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
2) i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti
e strutture pubbliche non previsti dall'art. 1, comma 2 del citato
decreto legislativo n. 165/2001, muniti di uno dei sopraccitati
diplomi di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni
dirigenziali;
3) coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, purche' muniti di uno dei citati diplomi di laurea;
4) i soggetti in possesso di uno dei sopraccitati diplomi di
laurea, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno
maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso
Enti od Organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni
funzionali apicali per il cui accesso e' richiesto il diploma di
laurea.
Gli incarichi dirigenziali sopra descritti devono essere stati
conferiti con provvedimento formale dell'Autorita' competente in base
a quanto prevedono gli ordinamenti dell'amministrazione e dell'ente
al quale il candidato appartiene.
Oltre al possesso dei su indicati diplomi di laurea in ingegneria
o architettura i candidati dovranno essere in possesso anche
dell'abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere o di
architetto.
I candidati devono, altresi', possedere i seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro della Comunita' economica europea;
2) godimento dei diritti politici e civili;
3) l'elettorato attivo;
4) non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti
penali in corso;
5) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego;
6) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
7) non essere stato destituito o dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento o dichiarato decaduto per aver conseguito
l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti:
di godere dei diritti civili e politici dello Stato di
appartenenza o di provenienza;
di essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione. La mancanza di uno solo dei requisiti stessi comportera'
l'esclusione dal concorso che puo' essere disposta, in ogni momento,
con provvedimento motivato dal direttore amministrativo, ai sensi
dell'art. 3, terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, come modificato dall'art. 3, comma 2, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 693/1996.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva
dell'accertamento dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice e
firmate dagli aspiranti di proprio pugno, devono essere spedite, a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, al direttore amministrativo dell'Universita'
degli studi di Salerno - Area IV risorse umane, Ufficio coordinamento
personale tecnico-amministrativo, via Ponte Don Melillo - 84084
Fisciano (Salerno), entro il termine perentorio di trenta giorni, che
decorre dal giorno successivo a quello della pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Tale termine, qualora venga a cadere in giorno festivo, si intendera'
protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
purche' vengano spedite entro il termine suindicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Alla domanda di ammissione i candidati dovranno allegare, a pena
di esclusione dal concorso, copia del versamento di Euro 15,00, da
effettuarsi sul conto corrente postale n. 254847 intestato a
«Universita' degli studi di Salerno - Servizio Tesoreria - Fisciano»,
quale contributo per le spese relative all'organizzazione ed
all'espletamento del concorso.

                               Art. 4.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda
 
Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita', a pena di esclusione:
a) cognome e nome ( le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
b) luogo e data di nascita;
c) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente bando, indicando la data e l'Universita' presso la quale e'
stato conseguito;
d) di trovarsi in una delle condizioni di cui all'art. 2, punti
1, 2, 3 e 4 del presente bando, specificando la propria situazione;
e) di essere in possesso dell'abilitazione all'esercizio della
professione di ingegnere o di architetto;
f) il possesso della cittadinanza italiana, o di uno degli
Stati membri dell'Unione europea;
g) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
h) di godere dei diritti civili e politici;
i) di non avere riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data della sentenza e l'Autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale,
condono, indulto, non menzione ecc. e anche se nulla risulti dal
casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere sempre
indicati, qualsiasi sia la natura degli stessi;
j) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; i
cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono comprovare di
essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo;
k) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
l) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedente rapporto
d'impiego;
m) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo
comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
n) il possesso, secondo quanto previsto dall'art. 7 del
presente bando, di eventuali titoli, di preferenza e di precedenza
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso;
o) i cittadini degli Stati membri della Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili politici anche
nello Stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Il candidato e', altresi', tenuto a indicare il recapito presso
il quale desidera che vengano effettuate eventuali comunicazioni
relative al concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al
proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le prove d'esame
specificate nel successivo art. 6 del presente bando.
La domanda deve essere redatta nel rispetto dello schema allegato
al presente bando e deve contenere, a pena di inammissibilita', tutte
le dichiarazioni suindicate. L'omissione di una sola di esse
determina l'invalidita' della domanda stessa, con l'esclusione
dell'aspirante dal concorso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili
all'Amministrazione stessa.
La domanda dovra' essere controfirmata dal concorrente a pena di
esclusione.
Ai sensi dell'art. 3, quinto comma, della legge n. 127/1997, non
e' piu' richiesta l'autentica della firma in calce alla domanda.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' costituita in conformita' a
quanto disposto dalla normativa vigente.
Alla commissione potranno essere aggregati altri componenti per
l'espletamento delle prove di lingua straniera e di informatica.

                               Art. 6.
 
Prove d'esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova
orale.
Le due prove scritte sono volte ad accertare la preparazione del
candidato sia sotto il profilo teorico sia sotto quello
applicativo-operativo.
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato
sulle seguenti materie: tecniche delle costruzioni e/o legislazione
sui lavori pubblici e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
La seconda prova scritta mira a verificare l'attitudine dei
candidati all'analisi e alla soluzione di problemi inerenti le
funzioni dirigenziali da svolgere. In particolare, tale prova e'
diretta ad accertare la capacita' dei candidati alla corretta
soluzione, sotto il profilo della legittimita' e della efficienza
organizzativa e gestionale, di questioni connesse alla progettazione,
all'esecuzione e al collaudo di opere pubbliche, nonche' alla
gestione del patrimonio immobiliare, anche con l'ausilio di appositi
prodotti informatici.
La prova orale vertera' sulle materie oggetto delle prove
scritte, nonche' su legislazione universitaria, su diritto
amministrativo con particolare riferimento agli appalti di opere
pubbliche, su diritto penale con particolare riferimento ai reati
contro la pubblica amministrazione, sulla normativa in materia di
sicurezza sui cantieri, sulle metodologie e tecniche di
organizzazione del lavoro, sull'analisi costi/benefici, su
informatica con particolare riferimento alla gestione di reti di
comunicazione e alla sicurezza informatica.
Nell'ambito della prova orale, e' prevista la lettura, la
traduzione di testi e la conversazione in lingua inglese, al fine di
valutarne la conoscenza da parte del candidato ad un livello
avanzato. Nel corso della prova orale e' accertata la conoscenza a
livello avanzato dell'utilizzo del personal computer e dei software
applicativi piu' diffusi da realizzarsi anche mediante una verifica
pratica, nonche' la conoscenza da parte del candidato delle
problematiche e delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti
informatici in relazione ai processi comunicativi in rete,
all'organizzazione e gestione delle risorse e al miglioramento
dell'efficienza degli uffici e dei servizi.
Le date dell'espletamento delle prove scritte saranno notificate
ai candidati almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove
medesime, secondo quanto espressamente previsto dall'art. 6, primo
comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994,
sostituito dall'art. 6, primo comma, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 693/1996.
I candidati, durante l'espletamento delle prove scritte, non
possono consultare appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di
qualunque specie, ma solo dizionari e testi di legge non commentati
se autorizzati dalla commissione esaminatrice.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione non
inferiore ai 24/30 o equivalente.
Ai candidati ammessi a sostenere la prova orale sara' data
comunicazione almeno venti giorni prima di quello fissato per
l'espletamento della prova, secondo quanto previsto dall'art. 6,
terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994.
La predetta comunicazione conterra' anche l'indicazione dei voti
riportati dal candidato nelle due prove scritte.
La prova orale, che si svolgera' nel rispetto delle modalita'
previste dall'art. 6, quarto e quinto comma, del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, si intende
superata se il candidato ottiene una votazione non inferiore ai 24/30
o equivalente.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento, in corso di validita':
a) foto recente applicata su carta da bollo, con firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio;
b) tessera di riconoscimento personale, se il candidato e'
pubblico dipendente;
c) tessera postale o porto d'armi o passaporto o carta
d'identita' o patente.

                               Art. 7.
 
Titoli di preferenza e di precedenza
 
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire, di propria iniziativa, al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Salerno - Area IV risorse umane,
Ufficio coordinamento personale tecnico-amministrativo, via Ponte don
Melillo - 84084 Fisciano (Salerno), entro il termine perentorio di
quindici giorni dall'espletamento della prova medesima, i documenti,
in originale o in copia autentica, attestanti il possesso dei titoli
di preferenza e/o di precedenza, valutabili a parita' di merito e a
parita' di titoli.
Ai sensi dell'art. 2, secondo comma, del decreto del Presidente
della Repubblica n. 403/1998 e del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, la dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' di cui all'art. 4 della legge n. 15/1968, tiene luogo, a
tutti gli effetti, dell'autentica di copia.
Hanno diritto alla preferenza, a parita' di merito:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli di mutilati e invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito a termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la precedenza e' determinata dal
numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il
candidato sia coniugato o meno.
Ai sensi dell'art. 3, settimo comma, della legge n. 127/1991,
come modificato dall'art. 2 della legge n. 191/1998, se due o piu'
candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione
dei titoli e delle prove di esame, lo stesso punteggio, e' preferito
il candidato piu' giovane d'eta'.
Dai suddetti documenti dovra', inoltre, risultare che il
requisito specificato era posseduto alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.

                               Art. 8.
 
Graduatoria di merito
 
Espletate le prove del concorso, la commissione giudicatrice
redige la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente delle
votazioni complessive riportate da ciascun candidato, risultanti
dalla somma della media dei voti riportati nelle due prove scritte e
del voto ottenuto in quella orale.
Ai fini della formulazione della graduatoria finale di merito si
terra' conto, altresi', secondo quanto previsto dall'art. 7 del
presente bando, dei titoli di preferenza e/o di precedenza.
Con provvedimento del direttore amministrativo saranno approvati
gli atti concorsuali, nonche' la graduatoria finale di merito e
dichiarato il vincitore del concorso.
La graduatoria finale sara' pubblicata mediante affissione
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Salerno, presso la
sede del rettorato.
Dal giorno successivo a quello di pubblicazione della predetta
graduatoria, decorrono i termini per eventuali impugnative.
La graduatoria resta efficace per un termine di ventiquattro mesi
dalla data della predetta pubblicazione per l'eventuale copertura di
posti che dovessero risultare vacanti o rendersi successivamente
disponibili.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei documenti di rito
 
Il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito
sara' invitato, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a
stipulare, in conformita' a quanto previsto dal Contratto collettivo
nazionale di lavoro vigente relativo alla dirigenza - Comparto
universita', un contratto individuale di lavoro subordinato a tempo
indeterminato.
Il vincitore sara' tenuto a presentare, entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di stipulazione del succitato
contratto di lavoro, i sottoelencati documenti:
1) certificato medico (in bollo) di idoneita' fisica al lavoro
rilasciato dall'azienda sanitaria locale, da un medico militare o da
un ufficiale sanitario e attestante la sana e robusta costituzione,
l'idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego, l'assenza di imperfezioni che possano
comunque influire sul rendimento del servizio e di malattie che
possano mettere in pericolo la salute pubblica. Per coloro che hanno
menomazioni fisiche e' richiesta, altresi', una dichiarazione
dell'ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per la natura e
il grado della mutilazione o invalidita', non e' di pregiudizio alla
salute ed alla incolumita' dei compagni di lavoro od alla sicurezza
degli impianti;
2) fotografia recente.
All'atto della stipula del contratto individuale di lavoro il
vincitore del concorso e' tenuto a dichiarare sotto la propria
responsabilita', ai sensi dell'art. 3, comma 4, del C.C.N.L. vigente
relativo alla dirigenza - Comparto universita', di non avere altri
rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna
delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 58 del
decreto legislativo n. 29 del 1993 e dall'art. 53 decreto legislativo
n. 165/2001, ovvero a presentare la dichiarazione di opzione per la
nuova amministrazione.
Per i portatori di handicap si procedera' ai sensi dell'art. 4
della legge n. 104/1992.

                              Art. 10.
 
Nomina e periodo di prova
 
Il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare, ai sensi
del C.C.N.L. vigente relativo alla dirigenza, un contratto
individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a
tempo indeterminato nella qualifica di dirigente di ruolo in prova
della carriera dirigenziale delle Universita', con diritto al
trattamento economico iniziale previsto dalle norme in vigore, agli
assegni ed alle indennita' spettanti per legge.
Il rapporto di lavoro deve intendersi risolto nel caso di mancata
assunzione del servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento.
In tal caso l'Amministrazione, valutati i predetti motivi, si
riserva di prorogare il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.
Il periodo di prova, che non puo' essere rinnovato o prorogato
alla scadenza, ha la durata di sei mesi. Ai fini del compimento di
tale periodo, si terra' conto esclusivamente del servizio
effettivamente prestato.
Decorsa la meta' di tale periodo, ciascuna delle parti puo', in
qualsiasi momento, recedere dal rapporto senza obbligo di preavviso
ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso, debitamente
motivato, produce i suoi effetti dal momento dell'avvenuta notifica
alla controparte.
In caso di recesso, la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita' e gli emolumenti per le giornate di ferie
maturate e non godute.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta, a tutti gli effetti,
l'anzianita' dal giorno dell'assunzione.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi della legge n. 675/1996, l'Universita' degli studi di
Salerno si impegna a rispettare il carattere riservato delle
informazioni fornite dai candidati; tutti i dati forniti saranno
trattati solo per le finalita' connesse al concorso ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.

                              Art. 12.
 
Responsabile del procedimento
 
Il responsabile, ai sensi degli articoli 4, 5 e 6 della legge
7 agosto 1990, n. 241, e dell'art. 2, comma 11, del decreto del
Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, di ogni
adempimento inerente al presente procedimento concorsuale che non sia
di competenza della commissione giudicatrice e' il capo dell'Ufficio
coordinamento personale tecnico-amministrativo dell'Universita' degli
studi di Salerno.

                              Art. 13.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto dal presente bando si rinvia alle
disposizioni vigenti in materia di concorsi pubblici.

                              Art. 14.
 
Pubblicazione
 
Il presente decreto verra' inviato, per la pubblicazione, alla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Fisciano, 30 dicembre 2004
Il direttore amministrativo: Ricciardi

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