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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo
indeterminato di un posto di dirigente con specifiche competenze
connesse alla titolarita' della ripartizione dei servizi economici e
finanziari.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.54 del 9/7/2004 |
Ente: | SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI |
Località: | - |
Codice atto: | 04E03779 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 9/8/2004 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente le nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente la pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare gli
articoli 4 e 20 e successive modificazioni ed integrazioni,
concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni, ed in particolare l'art. 3, comma 7, il quale
prevede che tra candidati a parita' di merito e di titoli di
preferenza e' preferito il candidato di piu' giovane eta';
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente
le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145 recante disposizioni per il
riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di
esperienze e l'interazione tra pubblico e privato;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, legge finanziaria 2004
ed in particolare l'art. 3, comma 53 ;
Visti i Contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati in
data 5 aprile 2001 concernenti il personale dirigente dell'area 1;
Visto il regolamento che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo,
compresi i dirigenti, presso questo Ateneo, emanato con decreto
rettorale n. 3119 del 18 agosto 2003 ed in particolare l'art. 3,
comma 4, che detta disposizioni per l'attivazione delle procedure di
reclutamento del personale dirigente, ed il capo III, che disciplina
i concorsi pubblici per l'accesso alla qualifica di dirigente;
Visto altresi' l'art. 9, comma 4, del suddetto regolamento
secondo cui il bando di concorso pubblico potra' prevedere che i
candidati, in sede di redazione della domanda di partecipazione,
manifestino la disponibilita' alla costituzione di rapporto di lavoro
a termine, lasciando impregiudicata comunque la possibilita' di
optare per il rapporto a tempo indeterminato in qualunque momento se
ne presenti la possibilita';
Vista la delibera del consiglio di amministrazione di questo
Ateneo n. 15 del 13 maggio 2003 con la quale, al seguito del
verificarsi della vacanza del posto relativo alla titolarita' della
ripartizione dei servizi economici e finanziari di questa Universita'
ed in considerazione dell'importanza strategica connessa alle
competenze relative alla ripartizione in discorso, e' stata
autorizzata la copertura di un posto di dirigente vacante e
disponibile, finalizzata alla attribuzione dell'incarico dirigenziale
connesso alla titolarita' della predetta ripartizione dei servizi
economici e finanziari;
Viste le note dirigenziali prot. n. 262/C del 12 giugno 2003 e
prot. n. 293/C del 25 giugno 2003 con le quali questo Ateneo ha
attivato, ai sensi dell'art. 7, legge 16 gennaio 2003, n. 3, la
procedura di mobilita' e che tale procedura ha avuto esito negativo
anche in considerazione della specificita' della professionalita' in
questione;
Visto il proprio decreto n. 222 del 13 ottobre 2003, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale - n. 84 del 28 ottobre 2003, con cui e' stato emanato il
bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a
tempo indeterminato di un posto di dirigente presso questa
Universita', con specifiche competenze connesse alla titolarita'
della ripartizione dei servizi economici e finanziari;
Visto il decreto dirigenziale n. 506 del 16 giugno 2004 con cui
il predetto concorso pubblico e' stato dichiarato chiuso in quanto
nessun candidato ammesso alla partecipazione al concorso medesimo ha
conseguito l'ammissione alla prova orale;
Ritenuto che, a seguito dell'esito negativo sia della procedura
di mobilita' gia' attivata da questo Ateneo per la specifica
professionalita' in questione, sia della successiva procedura
concorsuale sopracitata, permane l'impellente esigenza di ricoprire
la vacanza del posto connesso alla titolarita' della ripartizione dei
servizi economici e finanziari ed e', pertanto, necessario emanare
nuovamente il medesimo bando di concorso pubblico, per titoli ed
esami, al fine di reclutare un dirigente a cui attribuire la
titolarita' della suddetta ripartizione;
Considerato che il modello organizzativo dell'amministrazione
centrale di quest'Ateneo, sulla base delle ordinanze con le quali
sono state istituite e/o attivate le ripartizioni - tra le quali la
ripartizione dei servizi economici e finananziari - quali in uffici
di livello dirigenziale, prevede che le relative competenze siano
affidate ad un dirigente responsabile con specifica professionalita';
Visto pertanto che la figura professionale in questione risulta
non fungibile, in relazione alla suddetta struttura organizzativa
dell'Ateneo, e pertanto, la relativa assunzione e' fatta salva dal
comma 53 dell'art. 3 della legge finanziaria 2004 in deroga al
divieto di assunzione di personale a tempo indeterminato, come,
peraltro, chiarito dalla circolare del Ministero degli interni
n. 1/2002 del 4 marzo 2002;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni recante norme per il diritto al lavoro dei disabili ed
in particolare l'art. 7, comma 2, che dispone a favore di tali
soggetti la statuizione di una riserva di posti nei concorsi pubblici
nei limiti della complessiva quota d'obbligo e fino al 50% dei posti
messi a concorso;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 333 del
10 ottobre 2000 e successive modificazioni ed integrazioni con cui e'
stato emanato il regolamento di esecuzione della legge n. 68/1999;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che prevede l'elevazione al 30% dell'aliquota relativa alla riserva
di posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in ferma breve
o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze
armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali ferme contratte e il comma 7, il quale prevede che qualora
tale riserva non possa operare integralmente o parzialmente, perche'
da' luogo a frazioni di posto, tale frazione si cumula con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi nella stessa amministrazione
ovvero ne e' prevista l'utilizzazione nell'ipotesi in cui
l'amministrazione proceda ad assunzioni attingendo dalla graduatoria
degli idonei;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopraccitata
riserva del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale
e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta;
Considerato che ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, tra
l'altro, le riserve dei posti, previste da leggi speciali a favore di
particolari categorie di cittadini, non possono complessivamente
superare la meta' dei posti messi a concorso e che, non sono
operanti, quindi, le riserve nei confronti dei soggetti beneficiari
di cui ai citati decreto legislativo n. 215/2001 e legge n. 68/1999,
essendo unico il posto messo a concorso;
Ritenuto, comunque, di riportare per i futuri concorsi nei
confronti dei soggetti beneficiari di cui ai citati decreto
legislativo n. 215/2001 un residuo di 0,71, pari al totale di 0,19
quale frazione di posto determinata dalla riduzione proporzionale
operata, cumulata alla precedente frazione di posto relativa ad altri
concorsi banditi presso questa Universita' pari a 0,52;
Decreta:
Art. 1.
Indizione
E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente, presso la
Seconda Universita' degli studi di Napoli, con specifiche competenze
connesse alla titolarita' della ripartizione dei servizi economici e
finanziari.
L'amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere o non procedere all'assunzione dei vincitori, in ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che
impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le
universita'.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio prescritto: diploma di laurea (da
intendersi diploma di laurea specialistica secondo la definizione di
cui al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 ovvero diploma di
laurea se conseguito ai sensi della normativa previgente) in
giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche, scienze
statistiche demografiche ed attuariali, scienze economiche e sociali,
scienze economiche e bancarie.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione.
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea; ai sensi del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/1994 ed in particolare
dell'art. 3, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana, godere dei
diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di
provenienza ed avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente;
e) godimento dei diritti politici;
f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
comma 1, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) non aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa amministrazione.
Per l'ammissione al presente concorso, oltre al possesso dei
suddetti requisiti generali, tra cui in particolare il possesso di
uno dei diplomi di laurea elencati alla lettera a) del precedente
comma, e', inoltre, richiesto il possesso di uno dei seguenti
requisiti specifici:
1) essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni
ed aver compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo, svolti in
posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea ovvero quattro anni di effettivo
servizio nel caso di reclutamento a seguito di corso-concorso;
2) essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
ed aver svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
3) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni
effettivi;
4) aver maturato, con servizio continuativo, per almeno quattro
anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative
in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto
il possesso del diploma di laurea;
5) essere muniti di uno dei seguenti titoli post-universitari
in materie attinenti ai predetti diplomi di laurea richiesti per
l'ammissione al concorso: diploma di specializzazione ovvero
dottorato di ricerca ovvero master di secondo livello di durata
almeno biennale rilasciati ai sensi del decreto ministeriale del
3 novembre 1999, n. 509 o altro titolo post-universitario equivalente
rilasciato da istituti universitari italiani o stranieri, ovvero da
primarie istituzioni formative pubbliche o private, secondo le
modalita' di riconoscimento disciplinate dalla normativa vigente;
6) essere in possesso della qualifica di dirigente presso
strutture private ovvero collocati in posizioni funzionali
equivalenti, riconosciute dalla normativa vigente e dal Contratto
collettivo nazionale di lavoro del settore di riferimento, ed aver
maturato almeno cinque anni di esperienza lavorativa in tali
posizioni professionali all'interno delle strutture stesse.
Il possesso dei requisiti specifici di cui ai precedenti punti da
1) a 6) devono essere debitamente documentati secondo le modalita'
indicate dal successivo art. 3.
I requisiti di cui di cui al presente articolo debbono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.
Art. 3.
Presentazione delle domande
La domanda di ammissione al concorso - redatta in carta semplice
avvalendosi dei modelli allegati al presente bando, che ne formano
parte integrante, o fotocopia degli stessi, compilati a macchina o in
stampatello e firmati dagli aspiranti di proprio pugno, pena
esclusione dal concorso - dovra' essere indirizzata al direttore
amministrativo della Seconda Universita' degli studi di Napoli,
ufficio archivio e protocollo, piazza Luigi Miraglia palazzo Bideri -
80138 Napoli ed inviata a mezzo postale con avviso di ricevimento,
riportando sulla busta la dicitura «contenente domanda concorso», con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. A tale fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per eventuali
disguidi postali o telegrafici imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati debbono
dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine, il cognome da nubile, il cognome del coniuge ed il nome
proprio);
b) data e luogo di nascita;
c) dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti
generali previsti dall'art. 2, comma 1, lettera dalla a) alla h);
d) dichiarazione esplicita relativa al titolo di studio
posseduto, indicato all'art. 2, comma 1, lettera a);
e) dichiarazione esplicita relativa al possesso di uno dei
requisiti specifici stabiliti dall'art. 2, comma 2, punti da 1) a 6);
il possesso dei predetti requisiti specifici deve essere debitamente
documentato con idonea certificazione rilasciata dalla pubblica
amministrazione, dall'ente o dalla struttura di appartenenza ovvero
avvalendosi delle modalita' di autocertificazione previste dal testo
unico in materia - decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, avendo cura di precisare tutti gli elementi
e i dati essenziali del certificato sostituito.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
il codice fiscale;
la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese
e francese;
l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 8 del presente bando, posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
l'impegno, in caso di nomina, a non chiedere trasferimenti per
un periodo non inferiore a tre anni;
l'eventuale disponibilita' alla costituzione di rapporti a
tempo determinato lasciando impregiudicata, comunque, la possibilita'
di optare per il rapporto a tempo indeterminato in qualunque momento
se ne presenti la possibilita';
il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai
sensi della legge n. 104/1992 e successive modifiche ed integrazioni
e della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione al concorso
potranno richiedere i benefici di cui alle predette leggi,
specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento delle prove
d'esame in relazione alla propria condizione, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi. In questa ipotesi i candidati
dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria che specifichi
gli elementi essenziali relativi alla propria condizione, al fine di
consentire a questa amministrazione di predisporre per tempo i mezzi
e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, come specificati nel precedente art. 2.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
a), b), c), d) ed e) ovvero abbiano dichiarato il possesso di titoli
di studio o requisiti non conformi a quelli prescritti dal precedente
art. 2, sono esclusi - con provvedimento motivato - dalla
partecipazione al concorso; i suddetti candidati, in caso di
accertamento dei sopracitati motivi di esclusione successivamente
all'espletamento delle prove d'esame, saranno esclusi, con decreto
motivato, dal concorso, non saranno inseriti nella graduatoria
generale di merito e, consequenzialmente, non potranno essere
assunti.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso saranno trattati esclusivamente per le
finalita' inerenti alla presente procedura ai sensi del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione
dei dati personali, nonche' del regolamento di ateneo in materia di
protezione e trattamento dei dati personali in ambito universitario
emanato con decreto rettorale n. 4558 del 29 dicembre 2003.
I candidati sono tenuti ad allegare alla domanda di concorso i
titoli posseduti e un elenco dettagliato degli stessi secondo quanto
indicato dal successivo art. 4.
Art. 4.
Titoli valutabili
Le categorie di titoli valutabili sono:
a) titoli di studio: diploma di laurea richiesto per
l'ammissione al concorso ed altri titoli quali diploma di
specializzazione, dottorato di ricerca, borse di studio presso enti
pubblici, ed altro;
b) pubblicazioni e lavori originali rilevanti ai fini delle
competenze richieste per il posto messo a concorso;
c) servizio prestato ed incarichi svolti nell'ambito di
rapporti di lavoro subordinato presso universita', soggetti pubblici
o privati;
d) altri titoli quali attivita' didattica, partecipazione a
convegni o congressi e corsi di formazione o specializzazione
organizzati da pubbliche amministrazioni o enti privati.
Ai titoli non puo' essere attribuito un punteggio superiore a 30.
Esso e' ripartito tra le varie categorie, secondo la seguente
corrispondenza:
a) fino ad un massimo di punti 6;
b) fino ad un massimo di punti 6;
c) fino ad un massimo di punti 12;
d) fino ad un massimo di punti 6.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri a
cura della commissione giudicatrice, e' effettuata dopo le prove
scritte e prima che si proceda alla correzione degli elaborati; la
valutazione dei titoli sara' comunicata ai candidati prima dello
svolgimento della prova orale.
Il possesso dei titoli dovra' essere debitamente comprovato da
documentazione allegata alla domanda di partecipazione al concorso.
In particolare, ai fini della presentazione dei titoli
valutabili, i candidati dovranno avvalersi di una delle seguenti
modalita':
originale in carta semplice;
copia autenticata in carta semplice.
In alternativa, i candidati potranno avvalersi, in conformita' al
testo unico in materia di autocertificazione - decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, di una delle seguenti
modalita' in relazione alla tipologia di titolo posseduto:
dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 secondo l'allegato modello b). Tale modalita' potra'
essere resa per autocertificare i titoli di studio ed esami
sostenuti, l'iscrizione in albi o in elenchi tenuti da pubbliche
amministrazioni, l'appartenenza ad ordini professionali, qualifica
professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione,
di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica;
per tutti gli stati, qualita' personali o fatti non compresi in
quelli indicati al precedente punto potra' essere resa dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 secondo
l'allegato modello c); tale sottoscrizione della dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' dovra' essere obbligatoriamente
accompagnata da fotocopia di un documento di identita' del
sottoscrittore;
fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', che ne attesti la conformita' all'originale, ai sensi
degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, secondo l'allegato modello d); tale
sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
dovra' essere obbligatoriamente accompagnata da fotocopia di un
documento di identita' del sottoscrittore. Tale modalita' potra'
essere resa per produrre atti o documenti conservati o rilasciati da
una pubblica amministrazione, pubblicazioni, titoli di studio o di
servizio.
In ogni caso, si precisa che, per poter essere valutati dalla
commissione esaminatrice, tali dichiarazioni dovranno contenere tutti
gli elementi e i dati essenziali del certificato sostituito. Resta
salva la possibilita' per l'amministrazione di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Si fa
presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in
materia.
I candidati sono tenuti ad allegare alla domanda di concorso,
altresi', un elenco dettagliato dei titoli posseduti.
Non e' ammesso far riferimento a documentazione gia' depositata,
a qualsiasi titolo, presso questa od altra amministrazione.
Per i lavori prodotti all'estero deve risultare la data ed il
luogo di pubblicazione.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata la traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale, ovvero certificata con
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' secondo quanto
previsto dal presente articolo.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice verra' successivamente nominata con
decreto direttoriale secondo la composizione di cui all'art. 25 del
regolamento di ateneo per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compreso i dirigenti, approvato
con decreto rettorale n. 3119 del 18 agosto 2003.
Art. 6.
Prove di esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova
orale.
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale - del giorno 28 settembre 2004 verra' data comunicazione
della sede, del giorno e dell'ora in cui avranno luogo le suddette
prove.
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. I
candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di esclusione
dal concorso sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso e pena
esclusione, presso le sedi di esame indicate nella suddetta Gazzetta
Ufficiale.
Le due prove scritte saranno volte ad accertare la preparazione
del candidato sia sotto il profilo teorico sia sotto quello
applicativo-operativo:
la prima prova scritta, a contenuto teorico, consistera' nello
svolgimento di un elaborato su tematiche in ambito
giuridico-economico a carattere generale, in relazione alla
professionalita' ed alle funzioni richieste, diretta ad accertare
l'attitudine dei concorrenti alla soluzione corretta, sotto il
profilo della legittimita', della convenienza, della efficienza ed
economicita' organizzativa, di questioni connesse con l'attivita'
istituzionale dell'amministrazione;
la seconda prova scritta, a contenuto pratico, consistera'
nella risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo e/o
gestionale-organizzativo, ed e' mirata a verificare l'attitudine
all'analisi e alla soluzione di problemi inerenti le funzioni
dirigenziali da svolgere.
Gli argomenti oggetto delle prove scritte, alternativamente o
interdisciplinarmente adottati, saranno:
ragioneria generale dello Stato;
contabilita' di Stato;
economia aziendale;
diritto amministrativo;
diritto civile;
legislazione universitaria.
Durante la prova scritta i candidati non possono portare carta da
scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun
genere.
I voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova
scritta una votazione di almeno 24/30.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione - ove non comunicato in Gazzetta Ufficiale - del
luogo, del giorno e dell'ora in cui la stessa si svolgera', a cura
dell'amministrazione, con raccomandata con avviso di ricevimento, non
meno di venti giorni prima dell'inizio della prova medesima.
La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare che
verte sulle materie previste per le prove scritte e mira ad accertare
la preparazione e la professionalita' del candidato, anche valutando
l'eventuale esperienza posseduta, nonche' l'attitudine
all'espletamento delle funzioni dirigenziali.
Nell'ambito della prova orale e' altresi' accertata la conoscenza
di almeno di una lingua straniera, scelta dal candidato tra inglese e
francese, attraverso la lettura e la traduzione di testi, nonche'
mediante una conversazione, in modo tale da riscontrare il possesso
di una adeguata e completa padronanza degli strumenti linguistici, ad
un livello avanzato. In occasione della prova orale e' accertata la
conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse, da realizzarsi mediante una verifica
applicativa, nonche' la conoscenza delle problematiche e delle
potenzialita' organizzative connesse all'uso degli strumenti
informatici. Del giudizio conclusivo di tale verifica si tiene conto
ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale.
I voti sono espressi in trentesimi. La prova orale si intende
superata con una votazione di almeno 24/30. La votazione complessiva
e' determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei
titoli alla media dei voti conseguiti nelle prove scritte, nonche'
alla votazione conseguita nella prova orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
Art. 7.
Approvazione delle graduatorie
L'amministrazione, accertata la regolarita' della procedura,
approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito e
dichiara il vincitore con decreto del direttore amministrativo.
La suddetta graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato con
l'osservanza, a parita' di punti, dei criteri di cui al successivo
art. 8.
La suddetta graduatoria generale di merito sara' affissa all'albo
dell'ateneo e trasmessa all'ufficio relazioni con il pubblico.
La graduatoria generale di merito restera' valida per
ventiquattro mesi dalla data del provvedimento formale di
approvazione degli atti del concorso, salvo diverse disposizioni di
legge.
Dalla data di trasmissione all'ufficio relazioni con il pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.
Art. 8.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di
notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di
preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 9.
Assunzione
Il vincitore del concorso, sempreche' non si verifichino gli
impedimenti di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando, sara'
invitato a cura dell'amministrazione a stipulare contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato nonche', ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, ad attestare il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione al concorso, indicati all'art. 2 del presente bando e
precisamente:
1) data e luogo di nascita;
2) residenza;
3) codice fiscale;
4) cittadinanza;
5) godimento dei diritti politici;
6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali
procedimenti penali in corso;
9) requisiti specifici di servizio e professionali richiesti
dal presente bando.
Dalla dichiarazione deve risultare, inoltre, che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
di non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
comma 1, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi
dell'art. 71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
L'idoneita' fisica all'impiego dovra' essere attestata mediante
certificato medico rilasciato da un medico militare o dal Servizio
sanitario nazionale. Tale certificato non dovra' essere prodotto dai
vincitori gia' dipendenti presso una pubblica amministrazione.
Qualora il vincitore sia affetto da patologie o menomazioni, il
certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che le stesse
non ne riducano l'attitudine lavorativa. Tale certificato medico
dovra' essere prodotto entro il termine perentorio di trenta giorni
dalla data di stipula del contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato. La mancata presentazione del certificato medico entro
il succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e
automatica risoluzione del rapporto di lavoro senza diritto di
preavviso, fatta salva la possibilita' di una proroga a richiesta
degli interessati nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
L'amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia il candidato vincitore
qualora lo ritenga necessario.
Il vincitore del presente concorso assumera' servizio in prova
con la qualifica di dirigente con diritto al relativo trattamento
economico previsto dalla normativa vigente, oltre gli assegni e le
indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto previsto dal
vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato in data
5 aprile 2001 concernente il personale dirigente dell'area 1.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
La sede di assegnazione del vincitore potra' essere individuata
presso ciascuna delle sedi ove sono ubicate le strutture dell'ateneo,
compatibilmente con la professionalita' connessa al posto messo a
concorso.
Il periodo di prova ha la durata di sei mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del
periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Art. 10.
Conferimento di incarico dirigenziale
Il vincitore del concorso, anteriormente al conferimento del
primo incarico dirigenziale, e' tenuto a frequentare il periodo di
applicazione le cui modalita' di svolgimento sono demandate ad
apposito decreto del direttore amministrativo, nell'ambito
dell'organizzazione amministrativo-contabile dell'ateneo. Il periodo
di applicazione avra' prevalentemente ad oggetto l'organizzazione
dell'ateneo, i regolamenti interni, le problematiche e le tematiche
afferenti alle ripartizioni.
Art. 11.
Norma finale
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei
Contratti collettivi nazionali di lavoro del personale dirigente
dell'area 1.
Copia integrale del bando di concorso e' disponibile presso
l'ufficio relazioni con il pubblico, piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri - 80138 Napoli (dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13),
nonche' consultabile sul sito Internet all'indirizzo:
http://www.unina2.it/personale non docente/
Caserta, 25 giugno 2004
Il direttore amministrativo: Lanza
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