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MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI

Decreto di riapertura dei termini di presentazione delle domande di
partecipazione al concorso a trecentottanta posti di uditore
giudiziario, indetto con decreto ministeriale 28 febbraio 2004.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.100 del 17/12/2004
Ente:MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI
Località:Nazionale
Codice atto:04E08507
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:380
Scadenza:17/1/2005
Tags:IN EVIDENZA

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
 
Visto il decreto 28 febbraio 2004, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -
n. 17 del 2 marzo 2004, con il quale e' stato indetto il concorso a
380 posti di uditore giudiziario;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2004, n. 234, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 211 dell'8 settembre 2004,
recante «Disposizioni urgenti in materia di accesso al concorso per
uditore giudiziario»;
Vista la legge 5 novembre 2004, n. 262, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica, n. 261 del 6 novembre 2004, con la quale
e' stato convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge
n. 234 del 2004, che ha ampliato le categorie degli aventi diritto
all'esonero dalla prova preselettiva, oltre a quelle originariamente
contemplate;
Rilevato che il comma 2-bis dell'art. 1 del decreto-legge n. 234
del 2004, come modificato dalla legge n. 262 del 2004, ha stabilito
che con decreto del Ministro della giustizia sono riaperti i termini
di partecipazione ai concorsi per uditore giudiziario, banditi alla
data di entrata in vigore del decreto-legge n. 234 del 2004;
Vista la delibera del Consiglio Superiore della Magistratura del
1° dicembre 2004;
 
Dispone:
 
Art. 1.
 
Riapertura termini
 
Sono riaperti i termini di presentazione delle domande di
partecipazione al concorso a trecentottanta posti di uditore
giudiziario, indetto con decreto ministeriale 28 febbraio 2004, di
cui in premessa.

                               Art. 2.
 
Domanda di ammissione e termine per la presentazione
 
La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta
compilando l'apposito modulo (modello A) predisposto
dall'amministrazione, reperibile presso tutte le procure della
Repubblica.
La domanda di partecipazione deve essere presentata o spedita,
esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
il termine di trenta giorni decorrente dalla pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, al
Procuratore della Repubblica presso il tribunale nel cui circondario
il candidato e' residente.
Non sono ammessi a partecipare al concorso i candidati le cui
domande sono state presentate o spedite oltre il termine indicato nel
comma che precede.
I candidati aventi dimora fuori del territorio dello Stato
possono presentare la domanda all'autorita' consolare competente o al
Procuratore della Repubblica di Roma.
Per le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento fa fede la data risultante dal timbro apposto
dall'ufficio postale accettante.
Gli aspiranti devono dichiarare nella domanda:
1) il proprio cognome e nome;
2) la data e il luogo di nascita;
3) il codice fiscale, allegando fotocopia della tessera
rilasciata dal Ministero dell'economia e delle finanze;
4) lo stato civile, la data di matrimonio, il numero di figli e
la loro data di nascita;
5) l'universita' presso la quale e' stata conseguita la laurea
in giurisprudenza e la data del conseguimento;
6) il possesso della cittadinanza italiana;
7) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti; (in caso
di mancata iscrizione o di cancellazione dalle liste medesime
l'aspirante dovra' compilare la dichiarazione sostitutiva (modello
B), allegando la fotocopia del documento di riconoscimento ai sensi
dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445);
8) di non aver riportato condanne penali e di non avere in
corso procedimenti penali ovvero procedimenti amministrativi per
l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione; (in caso
positivo, l'aspirante dovra' compilare il modello B con le modalita'
previste al n. 7);
9) di non aver precedenti giudiziari tra quelli iscrivibili nel
casellario giudiziale ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica del 14 novembre 2002, n. 313; (in caso positivo
l'aspirante dovra' compilare il modello B con le modalita' previste
al n. 7);
10) di non essere a conoscenza di essere sottoposti a
procedimenti penali; (in caso positivo l'aspirante dovra' compilare
il modello B con le modalita' previste al n. 7);
11) di non aver prestato servizio presso pubbliche
amministrazioni; (in caso positivo l'aspirante dovra' compilare il
modello B con le modalita' previste al n. 7);
12) di non essere stati destituiti ovvero licenziati o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stati
dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell'accertamento
che l'impiego stesso e' stato conseguito mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile; (in caso
positivo l'aspirante dovra' compilare il modello B con le modalita'
previste al n. 7);
13) il titolo o i titoli in base ai quali coloro che hanno
superato i quaranta anni di eta' hanno diritto all'elevazione del
predetto limite di eta';
14) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
15) l'idoneita' fisica ad esercitare l'impiego cui aspirano;
16) l'eventuale diritto, ai sensi del quinto comma
dell'art. 123-bis del regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12,
ordinamento giudiziario, all'esonero dalla prova preliminare e
all'ammissione diretta alle prove scritte per coloro che si trovano
in una delle seguenti condizioni:
a) magistrato militare, amministrativo o contabile;
b) procuratore o avvocato dello Stato;
c) idoneo in uno degli ultimi tre concorsi espletati in
precedenza;
d) diplomato alla scuola di specializzazione per le
professioni legali, benche' iscritto al corso di laurea in
giurisprudenza prima dell'anno accademico 1998/1999;
e) laureato in giurisprudenza a seguito di corso
universitario di durata non inferiore a 4 anni che ha conseguito
l'abilitazione all'esercizio della professione forense;
f) laureato in giurisprudenza a seguito di corso
universitario di durata non inferiore a 4 anni che ha svolto le
funzioni di magistrato onorario per almeno quattro anni senza
demerito e senza essere stato revocato o disciplinarmente sanzionato;
g) laureato in giurisprudenza a seguito di corso
universitario di durata non inferiore a 4 anni che ha conseguito il
dottorato di ricerca in materie giuridiche;
h) laureato in giurisprudenza a seguito di corso
universitario di durata non inferiore a 4 anni che ha conseguito il
diploma di specializzazione in una disciplina giuridica al termine di
un corso di studi della durata non inferiore a due anni, presso le
scuole di specializzazione di cui al decreto del Presidente della
Repubblica n. 162 del 10 marzo 1982;
17) se, nel caso in cui siano portatori di handicap, abbiano
l'esigenza, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 5 febbraio
1992, n. 104, di essere assistiti durante la prova preliminare e le
prove scritte, indicando, in caso affermativo, l'ausilio necessario
in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi. Tali richieste sono da documentare allegando alla
domanda di partecipazione apposita certificazione rilasciata dalla
competente struttura sanitaria;
18) il luogo di residenza (indirizzo, comune, C.A.P.,
telefono);
19) la procura della Repubblica del luogo di residenza;
20) il luogo e la Procura ove desiderano ricevere eventuali
comunicazioni relative al concorso qualora siano diversi da quelli di
residenza; in assenza di tale dichiarazione le comunicazioni saranno
inviate tramite la Procura del luogo di residenza;
21) la lingua straniera, scelta dal candidato tra quelle
ufficiali dell'Unione europea.
In calce alle dichiarazioni l'aspirante deve apporre sul relativo
modulo la propria firma per esteso, consapevole delle conseguenze
derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art. 76 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. Le
sottoscrizioni non richiedono l'autenticazione.
Non si terra' conto delle domande di partecipazione prive della
sottoscrizione dell'aspirante.
Alla domanda debbono essere allegate due fotografie recenti e
identiche del candidato (su fondo bianco, a mezzo busto, formato
tessera), di cui una deve essere, a cura del candidato, applicata su
apposito cartoncino, da ritirare presso la competente procura della
Repubblica. Sul lato anteriore di tale cartoncino deve essere apposta
la foto e la firma del candidato, sul lato posteriore deve essere
apposta l'autenticazione.
Il candidato che presenti personalmente la domanda alla procura
della Repubblica, puo' far autenticare il cartoncino con generalita',
firma e fotografia, a cura dell'ufficio ricevente, ai sensi
dell'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
Per coloro che inoltrano la domanda a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento l'autentica posta a tergo del cartoncino,
relativa alle generalita', alla firma ed alla fotografia, puo' essere
apposta da un dipendente incaricato dal sindaco o da un notaio.
Tale autentica non deve essere anteriore a tre mesi dalla data di
scadenza del termine per la presentazione della domanda.
L'altra identica fotografia del candidato deve riportare, sul
retro, il nome e cognome del candidato (scritti in stampatello).
I modelli A e B sono allegati al presente decreto.
Il modello B, unitamente alla fotocopia del documento di
riconoscimento, ove prodotti, fanno parte integrante della domanda di
partecipazione.
Ogni cambiamento di indirizzo deve essere comunicato al Ministero
della giustizia - Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del
personale e dei servizi - Direzione generale dei magistrati - Ufficio
III, via Arenula n. 70 - 00186 Roma.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
mancata ricezione della domanda o di altre comunicazioni dipendenti
da inesatta indicazione del recapito, o da mancata o tardiva
segnalazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.

                               Art. 3.
 
Domande gia' presentate
 
Le domande di partecipazione al concorso di cui al decreto
ministeriale 28 febbraio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 17 del
2 marzo 2004, gia' presentate nei termini, mantengono la loro
validita'.
Coloro i quali hanno gia' presentato la domanda non devono
presentarne una nuova, fatti salvi gli adempimenti in ordine
all'esonero dalla prova preliminare previsti dal successivo art. 4
del presente decreto ministeriale.

                               Art. 4.
 
Adempimenti relativi alle domande gia' presentate ai fini
dell'esonero dalla prova preliminare
 
I candidati che hanno gia' presentato domanda di partecipazione
al concorso e che, a seguito delle modifiche normative introdotte
dalla legge n. 262 del 2004, con la quale e' stato convertito in
legge, con modificazioni, il decreto-legge n. 234 del 2004, si
trovano in una delle condizioni che, ai sensi dell'art. 2, n. 16, del
presente decreto, danno diritto all'esonero dalla prova preliminare,
devono presentare un atto integrativo che specifichi il requisito che
da' loro diritto all'esonero, compilando l'apposito modulo (modello
A-bis) predisposto dall'amministrazione e reperibile presso tutte le
procure della Repubblica.
Tale modulo (modello A-bis) deve essere firmato in calce per
esteso; le sottoscrizioni non richiedono l'autenticazione; non si
terra' conto dei moduli privi della sottoscrizione dell'aspirante.
Non sono richiesti gli adempimenti di cui all'art. 4, comma 9,
del decreto ministeriale 28 febbraio 2004 (allegazione di due
fotografie recenti e identiche del candidato, di cui una deve essere,
a cura del candidato, applicata su apposito cartoncino, da ritirare
presso la competente procura della Repubblica, apposizione della foto
e della firma del candidato e autenticazione sul lato posteriore).
I moduli devono essere presentati o spediti, esclusivamente a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, alla Procura della
Repubblica presso cui e' stata presentata o spedita la domanda
originaria, a prescindere da eventuali variazioni di residenza che
siano intervenute nel frattempo, entro il termine di 30 giorni
decorrente dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica.
I candidati che hanno gia' presentato domanda di partecipazione e
che, ai sensi dell'art. 4, n. 16 cpv. del bando di cui al decreto
ministeriale 28 febbraio 2004, hanno gia' fatto pervenire all'ufficio
III concorsi magistrati del Ministero della giustizia, l'atto
attestante il conseguimento della qualita' che da' diritto
all'esonero, non devono presentare ulteriori documenti.
I candidati che hanno gia' presentato domanda di partecipazione e
che, ai sensi dell'art. 4, n. 16 cpv. del bando di cui al decreto
ministeriale 28 febbraio 2004, non hanno prodotto entro il termine
del 2 ottobre 2004, il certificato o la dichiarazione sostitutiva
attestante il conseguimento della qualita' che da' diritto
all'esonero dalla prova preliminare, devono trasmettere al Ministero
della giustizia, Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del
personale e dei servizi, Direzione generale dei magistrati, ufficio
III Concorsi, via Arenula n. 70 - 00186 Roma, l'apposita
certificazione o la dichiarazione sostitutiva, entro il termine
perentorio di trenta giorni decorrenti dalla pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, pena
l'esclusione dalle prove scritte.

                               Art. 5.
 
Archivio informatico dei quesiti
 
Ai sensi dell'art. 4, comma 6, del decreto ministeriale 1° giugno
1998, n. 228, come modificato dal decreto ministeriale 4 agosto 2000,
n. 261 e dell'art. 1, commi 2 e 2-bis, del decreto-legge n. 234 del
2004, come modificato dalla legge di conversione n. 262 del 2004,
l'archivio dei quesiti oggetto della prova preliminare e' quello
formato dalla commissione permanente di cui all'art. 123-quater del
regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, gia' pubblicato nel supplemento
straordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - n. 41 del 25 maggio 2004, e successive
modificazioni, contenute nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 72 del 10 settembre 2004.
Di eventuali ulteriori modificazioni, in conseguenza di errori od
omissioni che dovessero essere riscontrati, si dara' notizia mediante
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - n. 16 del 25 febbraio 2005, o in altra
successiva, di cui si dara' comunicazione nella predetta Gazzetta.

                               Art. 6.
 
Disposizioni relative alle prove preliminari
 
La indicazione della sede o delle sedi, la ripartizione dei
candidati, la fissazione dei giorni e dell'ora di svolgimento della
prova preliminare e le ulteriori indicazioni per l'espletamento della
stessa, saranno stabilite con successivo decreto ministeriale, la cui
data di pubblicazione sara' indicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 32 del
22 aprile 2005.
Nella stessa Gazzetta verra' data comunicazione di eventuali
rinvii. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti.

                               Art. 7.
 
Prove scritte
 
Le disposizioni relative alle prove scritte saranno adottate con
il decreto di cui al precedente art. 6, comma 1, la cui data di
pubblicazione sara' indicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 32 del
22 aprile 2005.
Nella stessa Gazzetta verra' data comunicazione di eventuali
rinvii. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti.

                               Art. 8.
 
Disposizioni finali
 
Per quanto non previsto nel presente decreto, rimangono invariate
le originarie disposizioni di cui al bando indetto con decreto
ministeriale 28 febbraio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 17 del
2 marzo 2004, che si intendono qui integralmente riportate.
I requisiti per l'ammissione al concorso devono essere posseduti
entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
L'ammissione al concorso per ciascun candidato e' deliberata dal
Consiglio Superiore della Magistratura, sotto condizione
dell'accertamento dei requisiti prescritti per l'assunzione in
magistratura e delle altre condizioni richieste dal bando di
concorso.

                               Art. 9.
 
Concorso a trecentocinquanta posti di uditore giudiziario
 
Con successivo decreto ministeriale, che sara' emanato entro il
27 marzo 2005, saranno riaperti i termini di partecipazione al
concorso a trecentocinquanta posti di uditore giudiziario, indetto
con decreto ministeriale 23 marzo 2004, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -
n. 24 del 26 marzo 2004.
I modelli A, A-bis e B sono disponibili, oltre che presso le
procure della Repubblica, in allegato al presente decreto e sul sito
internet del Ministero della giustizia www.giustizia.it alla voce
«concorsi».
Il decreto ministeriale 28 febbraio 2004, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami» - n. 17 del 2 marzo 2004, e', altresi', disponibile sul sito
internet www.giustizia.it alla voce «concorsi».
Roma, 3 dicembre 2004
Il Ministro: Castelli

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