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UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA
Nomina delle commissioni giudicatrici della procedura selettiva di
chiamata per quarantotto posti di Ricercatore a tempo determinato
tipologia B, presso vari dipartimenti. (codice concorso
2016RTDB010).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.83 del 18/10/2016 |
Ente: | UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 16E05286 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Nomina |
Numero di posti: | 48 |
Scadenza: | - |
Tags: | Ricercatori |
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IL RETTORE
Visti:
la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni;
il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, e successive modificazioni;il decreto-legge 21 aprile 1995, n.
120, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n.
236, e, in particolare, l'art. 9, comma 1, il quale prevede che
«L'eventuale istanza di ricusazione di uno o piu' componenti della
commissione esaminatrice da parte dei candidati a concorsi
universitari deve essere proposta nel termine perentorio di trenta
giorni dalla pubblicazione della composizione della commissione. Se
la causa di ricusazione e' sopravvenuta, purche' anteriore alla data
di insediamento della commissione, il termine decorre dalla sua
insorgenza»;
il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n.
117, e, in particolare, l'art. 3, comma 16, il quale prevede, a sua
volta, che «Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del
decreto rettorale di nomina della commissione giudicatrice decorre il
termine previsto dall'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n.
120, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n.
236, per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di
eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine
e, comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari»;
il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni;
la legge 30 dicembre 2010, n. 240, in particolare l'art. 24,
comma 2, lettera b) e comma 3, lettera b), che prevede la
possibilita' di stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo
determinato di durata triennale, non rinnovabili, con possessori del
titolo di dott. di ricerca o titolo equivalente , ovvero per i
settori interessati, del diploma di specializzazione medica,
riservati a candidati che hanno usufruito dei contratti di cui al
comma 3, lettera a), ovvero, per almeno tre anni anche non
consecutivi, di assegni di ricerca ai sensi dell'art. 51, comma 6,
della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, o
di borse post-dottorato ai sensi dell'art. 4 della legge 30 novembre
1989, n. 398, ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei
stranieri;
l'art. 24, comma 5, della legge n. 240/2010, ai sensi del
quale, «nell'ambito delle risorse disponibili per la programmazione,
nel terzo anno di contratto di cui al comma 3, lettera b),
l'universita' valuta il titolare del contratto stesso, che abbia
conseguito l'abilitazione scientifica di cui all'art. 16, ai fini
della chiamata nel ruolo di professore associato, ai sensi dell'art.
18, comma 1, lettera e). In caso di esito positivo della valutazione,
il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, e' inquadrato
nel ruolo dei professori associati. La valutazione si svolge in
conformita' agli standard qualitativi riconosciuti a livello
internazionale individuati con apposito regolamento di ateneo
nell'ambito dei criteri fissati con decreto del Ministro»;
l'art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240 del 2010, con
il quale viene definito il trattamento economico spettante per i
contratti di cui al comma 3, lettera b), del medesimo articolo;
il decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243 riguardante
criteri e parametri per la valutazione preliminare dei candidati di
procedure pubbliche di selezione dei destinatari dei contratti, di
cui all'art. 24 della legge n. 240/2010;
il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione
delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n. 240, e per il raggiungimento degli obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed
f) e al comma 5;
l'art. 4, comma 2, lettera c, del decreto legislativo 29 marzo
2012, n. 49, il quale dispone che per gli atenei con una percentuale
di professori di I fascia superiore al 30 per cento del totale dei
professori, il numero dei ricercatori reclutati ai sensi dell'art.
24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, non
puo' essere inferiore a quello dei professori di I fascia reclutati
nel medesimo periodo, nei limiti delle risorse disponibili;
lo statuto dell'Universita' emanato con decreto rettorale n.
3689/2012 del 29 ottobre 2012;la legge 23 dicembre 2014, n. 190
(legge di stabilita' 2015), e, in particolare, l'art. 1, comma 347,
il quale prevede che dopo la lettera c) del comma 2 dell'art. 4 del
decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, e' aggiunta la seguente:
«c-bis) in deroga alla disposizione di cui alla lettera c) per la
sola programmazione delle annualita' 2015, 2016 e 2017, fermi
restando i limiti di cui all'art. 7, comma 1, del presente decreto,
il numero dei ricercatori reclutati ai sensi dell'art. 24, comma 3,
lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, non puo' essere
inferiore alla meta' di quello dei professori di 1ª fascia reclutati
nel medesimo periodo, nei limiti delle risorse disponibili»;
la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015),
e, in particolare, l'art. 1, comma 349, il quale prevede che si
applicano alle universita' le disposizioni di cui all'art. 3, comma
3, secondo periodo, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, in
base al quale a decorrere dall'anno 2014 e' consentito il cumulo
delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non
superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del
fabbisogno e di quella finanziaria e contabile;
il decreto ministeriale 8 giugno 2015, n. 335, con il quale
sono stati definiti i criteri di ripartizione del FFO 2015, compresa
la quota premiale;
la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilita' 2016) e,
in particolare, l'art. 1, comma 247, il quale dispone che «al fine di
sostenere l'accesso dei giovani alla ricerca, l'autonomia
responsabile delle universita' e la competitivita' del sistema
universitario e della ricerca italiano a livello internazionale, il
Fondo per il finanziamento ordinario delle universita' e'
incrementato di 47 milioni di euro per l'anno 2016 e di 50,5 milioni
di euro a decorrere dall'anno 2017, per l'assunzione di ricercatori
di cui all'art. 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre
2010, n. 240»; il comma 248, il quale dispone che «l'assegnazione
alle singole universita' dei fondi di cui al comma 247 e' effettuata
con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca tenendo conto dei risultati della valutazione della qualita'
della ricerca (VQR)»; il comma 250, il quale dispone che «la quota
parte delle risorse di cui al comma 247 eventualmente non utilizzata
per le finalita' di cui ai commi da 247 a 249 rimane a disposizione,
nel medesimo esercizio finanziario, per le altre finalita' del Fondo
per il finanziamento ordinario delle universita'»;
il decreto ministeriale 18 febbraio 2016, n. 78, con il quale
sono state assegnate alle Istituzioni universitarie statali, ivi
comprese quelle ad ordinamento speciale, le specifiche risorse del
Piano straordinario 2016 per l'attivazione di contratti di
ricercatore a tempo determinato di cui all'art. 24, comma 3, lettera
b), della legge n. 240/2010, il cui trattamento economico viene
determinato in misura pari al 120 per cento del trattamento iniziale
spettante al ricercatore confermato a tempo pieno, per un costo
unitario, comprensivo degli oneri a carico dell'amministrazione pari
ad euro 58.625,00 annui;
la tabella 1 del decreto ministeriale 18 febbraio 2016, n. 78,
in base alla quale risultano assegnate all'Universita' degli studi di
Roma «La Sapienza» nell'ambito del Piano straordinario 2016 le
risorse per il reclutamento di n. 47 ricercatori a tempo determinato
di cui all'art. 24, comma 3, lettera b), della legge n. 240/2010;
il decreto ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855, recante la
rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e successive
modifiche ed integrazioni;
l'art. 1, commi 10-septies e 10-octies, del decreto-legge 30
dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25
febbraio 2016, n. 21;
il decreto rettorale n. 1628/2016 del 5 luglio 2016 con cui e'
stato emanato il regolamento per l'assegnazione delle risorse, per la
chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento dei
ricercatori a tempo determinato tipologia «B»;
le delibere del Consiglio di amministrazione n. 117/16 del 26
aprile 2016 e n. 233/16 del 21 giugno 2016, riguardanti la
programmazione delle risorse 2016 per il reclutamento del personale
docente;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 254/16 del 12
luglio 2016, riguardante la programmazione delle risorse 2016 per il
reclutamento del personale docente, con la quale sono state assegnate
alle strutture le posizioni di ricercatore a tempo determinato di
tipologia B, di cui 47 finanziate con le risorse assegnate dal MIUR
all'Universita' degli studi di Roma «La Sapienza» nell'ambito del
Piano straordinario 2016;
la delibera del senato accademico n. 92/16 del 19 aprile 2016,
riguardante la programmazione delle risorse 2016 per il reclutamento
del personale docente;
le note rettorali del 22 luglio 2016 con cui si e' proceduto a
comunicare ai presidi di facolta' ed ai direttori di dipartimento la
ripartizione delle posizioni di ricercatore a tempo determinato di
tipologia B assegnate all'ateneo nell'ambito del Piano straordinario
2016 per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato di
tipologia B;
la delibera n. 94/16 del 19 aprile 2016 con la quale il senato
accademico ha disposto a) la pubblicazione di un unico bando per
tutti i 47 posti di RTDB, assegnati a questo ateneo nell'ambito del
Piano straordinario di reclutamento 2016; b) che, secondo quanto
previsto dal vigente regolamento per l'assegnazione delle risorse,
per la chiamata dei professori di I e II fascia e per il reclutamento
di ricercatori a tempo determinato tipologia B, ciascun dipartimento
assegnatario delle relative risorse deliberi, a maggioranza assoluta
dell'intero corpo docente: 1) il settore scientifico-disciplinare e
il Settore concorsuale per il quale e' bandita la procedura
selettiva; 2) il numero minimo e massimo delle pubblicazioni
selezionabili per la valutazione di merito e il relativo arco
temporale; 3) la lingua straniera oggetto dell'accertamento delle
competenze linguistiche e scientifiche del candidato; 4) le
specifiche funzioni didattiche e di ricerca che il ricercatore sara'
chiamato a svolgere; 5) le eventuali funzioni assistenziali che il
ricercatore sara' chiamato ad assolvere (solo per l'area medica e
previa autorizzazione della competente Azienda ospedaliera); c) che
nel bando di selezione siano indicati i criteri di giudizio e gli
indicatori obiettivi per l'analisi di merito del curriculum
scientifico del candidato, coerenti con quelli in uso nella comunita'
scientifica internazionale indicati nell'art. 8, comma 2, del
regolamento per l'assegnazione delle risorse, per la chiamata dei
professori di I e II fascia e per il reclutamento dei ricercatori a
tempo determinato tipologia «B»;
il decreto rettorale n. 1900/2016 del 3 agosto 2016, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale n. 64 del 12 agosto
2016, con il quale e' stata indetta una procedura selettiva di
chiamata per n. 48 posti di ricercatore a tempo determinato -
Tipologia B presso i dipartimenti dell'Universita' degli studi di
Roma «La Sapienza» specificati nel bando della procedura selettiva;
la disposizione direttoriale n. 1771/2016 del 5 maggio 2016 con
cui sono state disciplinate le modalita' di effettuazione del
sorteggio dei componenti effettivi e supplenti delle commissioni
giudicatrici delle procedure selettive per il reclutamento dei
ricercatori a tempo determinato di tipologia A e B, delle procedure
selettive per la chiamata dei professori di I e II fascia e delle
procedure valutative per la chiamata dei professori di I e II fascia;
le delibere dei dipartimenti di:
1 - Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia del
20 settembre 2016;
2 - Dipartimento di Scienze di base e applicate per
l'ingegneria del 16 settembre 2016;
3 - Dipartimento di Scienze documentarie,
linguistico-fisiologiche e geografiche.
il verbale del 22 settembre 2016 relativo alle operazioni di
sorteggio dei componenti effettivi e dei componenti supplenti della
commissioni giudicatrici delle suindicate procedure selettive;
Decreta:
Art. 1
Sono cosi' costituite le commissioni giudicatrici della procedura
selettiva di chiamata per n. 48 posti di ricercatore a tempo
determinato - Tipologia B presso i dipartimenti dell'Universita'
degli studi di Roma «La Sapienza» specificati nel bando della
procedura selettiva.
Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed ematologia;
facolta' di Farmacia e medicina;
n. posti 1;
settore concorsuale: 06/D3;
settore scientifico-disciplinare: MED/15.
Componenti effettivi:
prof. Guido Valesini - professore ordinario - Sapienza
Universita' di Roma;
prof. Giuseppe Saglio - professore ordinario - Universita' di
Torino;
prof. Fabrizio Pane - professore ordinario - Universita' di
Napoli Federico II.
Componenti supplenti:
prof. Giuliana Alimena - professore ordinario - Sapienza
Universita' di Roma;
prof. Mario Boccadoro - professore ordinario - Universita' di
Torino;
prof. Giorgina Specchia - professore ordinario - Universita' di
Bari.
Dipartimento di Scienze di base e applicate per l'ingegneria del
16 settembre 2016;
facolta' di Ingegneria civile e industriale;
n. posti 1;
settore concorsuale: 01/A3;
settore scientifico-disciplinare: MAT/05.
Componenti effettivi:
prof. Ugo Pietro Gianazza - professore ordinario - Universita'
di Pavia;
prof. Anna Mercaldo - professore ordinario - Universita' di
Napoli Federico II;
prof. Marco Degiovanni - professore ordinario - Universita'
Cattolica di Brescia.
Componenti supplenti:
prof. Pierluigi Colli - professore ordinario - Universita' di
Pavia;
prof. David Alvarez Arcoya - professore ordinario - Universita'
di Granada (Spagna);
prof. Giorgio Gustavo Ermanno Metafune - professore ordinario -
Universita' di Salento.
Dipartimento di Scienze di base e applicate per l'ingegneria del
16 settembre 2016;
facolta' di Ingegneria civile e industriale;
n. posti 1;
settore concorsuale: 02/B1;
settore scientifico-disciplinare: FIS/01.
Componenti effettivi:
prof. Carlo Mariani - professore ordinario - Sapienza
Universita' di Roma;
prof. Francesco Simoni - professore ordinario - Universita'
delle Marche;
prof. Sandro De Silvestri - professore ordinario - Politecnico
di Milano.
Componenti supplenti:
prof. Giuseppe Balestrino - professore ordinario - Universita'
di Tor Vergata;
prof. Maria Allegrini - professore ordinario - Universita' di
Pisa;
prof. Gaetano Scamarcio - professore ordinario - Politecnico di
Bari.
Dipartimento di Scienze documentarie linguistico-fisiologiche e
geografiche;
facolta' di Lettere e filosofia;
n. posti 1;
settore concorsuale: 10/F1;
settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/10.
Componenti effettivi:
prof. Luca Serianni - professore ordinario - Sapienza
Universita' di Roma;
prof. Loredana Chines- professore ordinario - Universita' di
Bologna;
prof. Claudia Berra - professore ordinario - Universita'
Statale di Milano.
Componenti supplenti:
prof. Beatrice Alfonzetti - professore ordinario - Sapienza
Universita' di Roma;
prof. Gian Mario Giusto Anselmi - professore ordinario -
Universita' di Bologna;
prof. Tiziano Zanato - professore ordinario - Universita' di
Venezia «Ca' Foscari».
Art. 2
Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale e sul sito web di questa universita'
decorre il termine di trenta giorni per la presentazione al rettore,
da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei
commissari. Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento
della commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei
commissari.
Art. 3
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente della commissione giudicatrice.
L'originale del presente decreto sara' acquisito alla raccolta
interna di questa universita'.
Il rettore: Gaudio
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