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UNIVERSITA' DI BOLOGNA

Nomina della commissione giudicatrice per il concorso ad un posto di
professore universitario, fascia degli associati, settore SECS-P/08 -
Economia e gestione delle imprese, facolta' di economia, sede di
Rimini.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.42 del 30/5/2003
Ente:UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Località:-
Codice atto:03E03029
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:30/6/2003

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 6 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117;
Visto il decreto rettorale n. 4762/572 del 21 dicembre 2000,
contenente il regolamento dell'Universita' degli studi di Bologna
«sulle modalita' di espletamento delle procedure per il reclutamento
dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori nonche' per i
trasferimenti e la mobilita' interna»;
Visto il decreto rettorale n. 618 del 27 marzo 2002, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -
n. 29 del 12 aprile 2002;
Visto il risultato delle operazioni di voto per le designazioni
dei componenti le commissioni giudicatrici;
Tenuto conto delle opzioni effettuate dai docenti designati ed
eletti in piu' procedure di valutazione comparativa;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' costituita la seguente commissione giudicatrice per il
concorso ad posto di professore universitario, fascia degli
associati, SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese, facolta' di
economia, sede di Rimini:
Franco Fontana, professore ordinario, Universita' LUISS «Guido
Carli» di Roma, viale Pola n. 12, 00198 Roma;
Renato Mele, professore ordinario, Universita' di Salerno, via
Ponte Don Melillo n. 1, 84084 Fisciano (Salerno);
Sergio Silvestrelli, professore ordinario, Universita'
Politecnica delle Marche, p.zza B. Stracca n. 2 (Pal. degli Anziani),
60121 Ancona;
Andrea Bonaccorsi, professore associato, Universita' di S.Anna
di Pisa, via Giosue' Carducci n. 40, 56127 Pisa;
Giuseppe Nardin, professore associato, Universita' di Modena e
Reggio Emilia, via Berengario n. 51, 41100 Modena.
Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per ciascun
candidato: non indicato.
Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 0541/434120
Sede presso la quale trasmettere i lavori scientifici: facolta'
di economia (sede di Rimini) - via Anghera' n. 22 - 47900 Rimini.

                               Art. 2.
Ai sensi dell'art. 5 del bando di concorso (decreto rettorale
n. 618 del 27 marzo 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 29 del 12 aprile 2002),
consultabile nel seguente sito Web: http://www2.unibo.it/apers, le
pubblicazioni che il candidato ritenga utile presentare per la
valutazione comparativa e che siano state indicate nella domanda ai
sensi del punto d) dell'art. 4, dovranno essere inviate, mediante
raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero consegnate a mano
previo accordo con la struttura di riferimento, nel numero massimo,
se previsto, indicato nell'art. 1 del bando di concorso, alla sede
della facolta', dipartimento o istituto ove la commissione svolgera'
i suoi lavori (cd. sede concorsuale), entro trenta giorni da quello
successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente
decreto costitutivo delle stesse, all'indirizzo indicato nel decreto
citato. E' facolta' del candidato trasmettere copia delle
pubblicazioni anche ai componenti la commissione presso il proprio
ateneo di appartenenza.
Al riguardo, poiche' l'art. 2, comma 6, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 117/2000 e l'art. 6 del bando di
concorso sanciscono la esclusione dalla procedura per i candidati
che, nel caso in cui il bando di concorso preveda un numero massimo
di pubblicazioni (didattiche e/o scientifiche) da inviare, abbiano
inviato un numero di pubblicazioni superiore a quello indicato nel
bando di concorso, al fine di non incorrere nella sanzione ora
indicata (nell'art. 1 del presente decreto rettorale) si raccomanda
di controllare l'esistenza o meno del suddetto limite e di verificare
con attenzione il rispetto dello stesso al momento della spedizione.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni devono essere indicati
espressamente: l'universita' che ha bandito la procedura, la
facolta', la sigla, il nome del settore scientifico-disciplinare e la
qualifica per la quale si intende concorrere, nonche' nome, cognome e
recapito concorsuale.
Il mancato invio delle pubblicazioni alla sede della facolta',
dipartimento o istituto ove la commissione svolgera' i suoi lavori
entro il termine prescritto non equivale a rinuncia alla
partecipazione alla procedura. Tuttavia, la commissione giudicatrice
valutera' il candidato solo sulla base del curriculum e non potra',
pertanto, valutare i lavori scientifici anche se personalmente
conosciuti. Le commissioni giudicatrici non prenderanno in
considerazione pubblicazioni difformi, o in edizione diversa, da
quelle indicate nella domanda di partecipazione al concorso anche se
il numero di quelle ricevute fosse conforme a quello indicato nel
bando.
Nessuno dei lavori scientifici inviati sara' restituito ai
candidati da questa amministrazione; tuttavia i candidati potranno
rientrare in possesso delle stesse, salvo eventuale contenzioso in
atto, recandosi personalmente o a mezzo delegato presso la sede ove
la commissione ha svolto i suoi lavori entro sei mesi dalla data del
decreto di accertamento della regolarita' degli atti. Trascorso il
suddetto termine, questa Amministrazione potra' disporre liberamente
del materiale non ritirato.

                               Art. 3.
Ai sensi del, comma 16 dell'art. 4 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 117/2000, dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale del presente decreto rettorale di nomina delle
commissioni giudicatrici decorrono i trenta giorni previsti dall'art.
9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 246, per la
presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali
istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e,
comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari.
Il rettore: Calzolari

 

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