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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti di categoria C,
posizione economica C1, area amministrativa, con rapporto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.82 del 14/10/2011 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA |
Località: | Milano (MI) |
Codice atto: | 1E005876 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 2 |
Scadenza: | 14/11/2011 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957, n. 3;
Visto il D.P.R. 3.5.1957, n. 686, contenente norme di esecuzione
del sopracitato testo unico;
Vista la legge 24.12.1986, n. 958, in materia di servizio
militare di leva e di ferma di leva prolungata;
Vista la legge 23.8.1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso
le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 9.5.1989, n. 168;
Vista la legge 7.8.1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed il relativo
regolamento di Ateneo di attuazione, emanato il 30.7.2010 con D.R.
30001;
Vista la legge 10.4.1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5.2.1992, n. 104, che detta i principi
dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e
assistenza delle persone handicappate;
Visto il D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le Amministrazioni Pubbliche;
Visto il D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modifiche e
integrazioni, le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici
impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento
dei concorsi;
Visto il decreto legislativo 12.5.1995, n. 196 in materia di
riordino dei ruoli, modifica alle norme di reclutamento, stato ed
avanzamento del personale non direttivo delle Forze Armate, in
particolare l'art. n. 39 comma 15;
Vista la legge 21.6.1995, n. 236, recante disposizioni urgenti
per il funzionamento delle universita';
Vista la legge 15.5.1997, n. 127, riguardante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo;
Visto il decreto legislativo 1.12.1997, n. 468, recante norme in
materia di «Revisione della disciplina sui lavori socialmente utili,
a norma dell'art. 22 della legge 24.6.1997, n. 196»;
Vista la legge 16.6.1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica e
integra la sopracitata legge 15.5.1997, n. 127;
Vista la legge 12.3.1999, n. 68, recante norme per il diritto al
lavoro dei disabili;
Vista la delibera del 15.3.2000, con la quale il Consiglio di
amministrazione ha approvato l'introduzione di un contributo per le
spese generali e postali, pari a euro 15,49, per la partecipazione ai
concorsi indetti per l'assunzione di personale tecnico e
amministrativo;
Visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445, recante il Testo Unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il D.R. n. 23397 del 3.11.2008, con il quale e' emanato il
regolamento di Ateneo sui procedimenti di selezione per l'accesso ai
ruoli del personale tecnico e amministrativo dell'Universita' degli
studi di Milano-Bicocca e relativo D.R. 0024945/11 del 4.10.2011;
Visto il decreto legislativo 30.3.2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
Amministrazioni Pubbliche;
Visto il decreto legislativo n. 215 dell'8.5.2001, in particolare
l'art. 18, che eleva al 30% la riserva dei posti disposta dall'art.
39, comma 15, del decreto legislativo 196/95, per i volontari in
ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre
Forze Armate, congedati senza demerito anche al termine o durante le
eventuali rafferme contratte;
Visto il decreto legislativo 30.6.2003, n. 196, in materia di
protezione dei dati personali ed il regolamento di Ateneo per il
trattamento dei dati sensibili e giudiziari emanato con D.R. 12891
del 23.12.2005;
Visto il decreto legislativo 9.7.2003, n. 216, riguardante
l'attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento
in materia di occupazione e di condizioni di lavoro;
Visto il decreto legislativo 31.7.2003, n. 236, in materia di
disciplina della trasformazione progressiva dello strumento militare
in professionale, in particolare l'art. 11;
Vista la legge 23.8.2004, n. 226, in materia di sospensione
anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei
volontari di truppa in ferma prefissata, nonche' delega al Governo
per il conseguente coordinamento con la normativa di settore, in
particolare l'art. 1;
Visto il CCNL del Comparto Universita' vigente;
Vista la delibera del 19.7.2011 con la quale il Consiglio di
amministrazione ha approvato la proposta di utilizzo del turn-over
2010;
Accertata l'inesistenza di graduatorie utili di concorsi gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta;
Vista la nota del 28.7.2011, prot. 0019388/11, con la quale il
direttore amministrativo richiede al dipartimento della funzione
pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri l'autorizzazione
alla copertura dei posti suddetti ai sensi degli articoli 30 e 34-bis
del d.lgs. 30.3.2001, n. 165;
Considerato che il dipartimento della funzione pubblica della
Presidenza del Consiglio dei Ministri non ha comunicato, nei termini
previsti dalla legge, alcuna assegnazione di personale collocato in
disponibilita' in possesso della professionalita' richiesta;
Vista la circolare 106/2011 avente ad oggetto l'avviso di
mobilita' di comparto ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L. del comparto
Universita' 2006-2009 e dell'art. 30 del d.lgs. 165/2001 che ha avuto
esito negativo;
Ritenuto pertanto di poter procedere all'avvio della procedura
concorsuale ai sensi dell'art. 34-bis, comma 4, del d.lgs. 30.3.2001,
n. 165;
Considerato che la riserva prevista dall'art. 18, comma 6, del
decreto legislativo n. 215 dell'8.5.2001, e' operante parzialmente in
quanto da' luogo ad una frazione di posto;
Tenuto conto che questa Amministrazione, nel rispetto di quanto
disposto dall'art. 18, comma 7, del decreto legislativo n. 215
dell'8.5.2001, cumulera' le frazioni di posti da riservare ai
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque
anni delle tre Forze Armate, congedati senza demerito anche al
termine o durante le eventuali rafferme contratte e agli ufficiali di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che abbiano completato senza demerito la ferma contratta;
Vista la legge 13.12.2010, n. 220, circa le disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge
finanziaria 2011);
Decreta:
Art. 1
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti
di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con
rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso
l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca.
Art. 2
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio (per i titoli di studio conseguiti
all'estero e' richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi
della vigente normativa in materia): diploma di istruzione secondaria
di II grado;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro
Stato membro della Unione europea; inoltre sono equiparati ai
cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
d) godimento dei diritti politici;
e) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente);
f) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985).
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10.1.1957,
n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione, redatte a macchina o in stampatello
utilizzando il modello allegato al presente bando o fotocopia dello
stesso e indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita'
degli studi di Milano-Bicocca, devono essere presentate direttamente,
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9.00 alle ore 12.30, il martedi' e
il giovedi' anche dalle ore 14.00 alle ore 15.30, all'Ufficio
archivio e protocollo, edificio U6, IV piano, p.zza dell'Ateneo
Nuovo, 1 - Milano o spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al Settore
personale tecnico e amministrativo, Ufficio concorsi dell'Universita'
degli studi di Milano-Bicocca, p.zza dell'Ateneo Nuovo, 1 - 20126
Milano, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal
giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora tale termine scada
in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere o
non avere procedimenti penali pendenti;
f) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera a) del presente decreto (il titolo di studio conseguito
all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata
dalle competenti autorita');
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i
nati fino all'anno 1985);
h) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
i) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del D.P.R.
10.1.1957, n. 3 e di non essere stati licenziati per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi
fraudolenti;
j) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
k) i titoli valutabili;
l) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
m) la lingua straniera prescelta (se previsto);
n) l'avvenuto versamento di euro 15,49 sul conto corrente
intestato all'Universita' degli studi di Milano-Bicocca presso la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. n. 29 - Bicocca,
p.zza della Trivulziana, 6 - 20126 Milano - Codice IBAN IT87 K056
9601 6280 0000 0200 X71.
Nello spazio riservato alla causale del versamento indicare
obbligatoriamente: «contributo per la partecipazione al concorso
codice n. 4286». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 104/92.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata dal direttore
amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 5
Prove di esame e titoli valutabili
Gli esami consisteranno in una prova scritta consistente in
appositi test bilanciati da risolvere in un tempo predeterminato e in
una prova orale sui seguenti argomenti:
«Riforma degli studi universitari con particolare riferimento
al D.M. 509/99, al D.M. 270/2004 e alla legge n. 240/2010 e
conseguente loro applicazione ai corsi di studio ed alle pratiche
amministrative riguardanti le carriere degli studenti. Strumenti
informatici di base tipo Microsoft office e client di posta
elettronica. Principi di contabilita' di Stato».
Le prove si svolgeranno secondo il seguente calendario:
prova scritta: 9.12.2011 ore 14.00, Universita' degli studi di
Milano-Bicocca, Edificio U7, aule 1 - 2 - 3, via Bicocca degli
Arcimboldi, 8 - Milano;
prova orale: 20.12.2011 ore 9.30, Universita' degli studi di
Milano-Bicocca, Edificio U2, aula 7, piazza della Scienza, 3
- Milano.
Nel caso di un alto numero di candidati ammessi alla prova orale
la stessa si svolgera' anche nei giorni 21 e 22 dicembre 2011 alle
ore 9.30 presso l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, edificio
U6, aula 12, piazza dell'Ateneo Nuovo, 1 - Milano. Tutti i candidati
ammessi alla prova orale sono tenuti a presentarsi il giorno
20.12.2011 come da calendario.
La pubblicazione del suddetto calendario delle prove d'esame ha
valore di notifica a tutti gli effetti.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o
tessera postale;
tessera ferroviaria personale se il candidato e' dipendente
statale.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova scritta. Ai
candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data
comunicazione con l'indicazione del voto riportato nella prova
precedente.
La prova orale non si intende superata se il candidato non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita' del posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti:
A) Titoli legati al servizio prestato a tempo determinato o
co.co.co. (fino ad un massimo di 10 punti):
servizio prestato presso il Comparto Universita' con
contratto di lavoro a tempo determinato nella stessa categoria, per
un periodo continuativo almeno pari ad un anno, 5 punti, a cui si
aggiunge un punto per ogni ulteriore anno, o frazione di anno
superiore a sei mesi, fino ad un massimo di 2 punti: punti 7;
servizio comunque prestato in una categoria inferiore, con
contratto di lavoro dipendente presso il Comparto Universita', di
durata almeno pari ad un anno continuativo: fino ad un massimo di
punti 3;
servizio prestato presso le pubbliche amministrazioni con
contratti di collaborazione coordinata e continuativa per almeno tre
anni, anche non continuativi, fino ad un massimo di 5 punti, sulla
base dell'attivita' svolta.
B) Altri titoli (fino ad un massimo di punti 10):
attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati a
seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati
da Pubbliche Amministrazioni o Enti privati;
incarichi professionali o servizi speciali svolti;
partecipazione a convegni o seminari di studio, corsi di
formazione;
precedenti esperienze professionali.
I suddetti titoli dovranno essere prodotti, in originale o copia
autenticata, entro il termine di scadenza previsto per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della
copia autenticata potra' essere presentata fotocopia accompagnata da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante la
conoscenza del fatto che la copia e' conforme all'originale. Tale
dichiarazione deve essere sottoscritta presso l'Ufficio concorsi
dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, p.zza dell'Ateneo
Nuovo, 1 - Milano, davanti al dipendente preposto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita, gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento di identita' del dichiarante stesso. I titoli possono
essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
L'Amministrazione si riserva di effettuare idonei controlli sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad altra Amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o
siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri,
sara' effettuata dopo lo svolgimento della prova scritta e prima che
si proceda alla correzione degli elaborati e sara' comunicata ai
candidati prima dello svolgimento della prova orale.
Art. 6
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca, p.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126 Milano, entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
preferenza, a parita' di valutazione.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze Armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
21) coloro che sono impegnati o sono stati impegnati, entro la
data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai
sensi dell'art. 1, comma 1, del D.L. 1.10.1996, convertito con
modificazioni, dalla L. 28.11.1996, n.608, in lavori socialmente
utili per i quali e' stata prevista la medesima professionalita'
richiesta dal posto messo a concorso.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
2) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
3) dalla minore eta'.
Art. 7
Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di merito, delle
preferenze previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati
vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati
utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base
del punteggio riportato nelle prove di esame e nella valutazione dei
titoli. Il punteggio finale e' dato dalla somma dei voti riportati
nelle prove d'esame a cui si aggiunge il punteggio della valutazione
dei titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei
vincitori, e' approvata con decreto del direttore amministrativo ed
e' pubblicata presso l'Albo dell'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca, p.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - Milano. Dalla data di
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di 36 mesi dalla
pubblicazione e ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a quelli
messi a concorso.
Art. 8
Restituzione dei titoli
allegati alla domanda
Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione
della graduatoria all'Albo dell'Universita', questo Ateneo provvede a
restituire ai candidati, che ne abbiano fatto espressa richiesta
nella domanda, i documenti originali allegati alla medesima. I
documenti dovranno essere ritirati presso l'Ufficio concorsi
dall'interessato entro e non oltre 30 giorni dalla scadenza del
predetto termine. Decorso tale termine i titoli non saranno piu'
restituiti.
Art. 9
Stipulazione del contratto individuale
di lavoro e assunzione in servizio
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella categoria C,
posizione economica C1, area amministrativa.
All'atto dell'assunzione in servizio il vincitore del concorso e'
tenuto a comprovare, ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n.
445, mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione, il
possesso dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego, come
specificati nell'art. 2 del presente bando. La dichiarazione relativa
al requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti politici
deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di
scadenza del bando. L'amministrazione provvedera' ad effettuare
idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive,
ai sensi dell'art. 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla
base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto
previsto dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, in materia di
norme penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di
ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i
certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca.
Il periodo di prova avra' una durata di tre mesi e non potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso fatti salvi i casi di sospensione previsti dal vigente CCNL
del comparto Universita'.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
E' fatto obbligo al vincitore del concorso di permanere presso
l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca per un periodo non
inferiore a cinque anni.
Art. 10
Trattamento dei dati personali
Ai fini del d.lgs. 196/2003, in materia di protezione dei dati
personali, si informa che l'Universita' degli studi Milano-Bicocca si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.
Art. 11
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il dott. Stefano
Cui, area del personale, settore personale tecnico e amministrativo,
p.zza dell'Ateneo Nuovo, 1 - Milano.
Art. 12
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel Testo Unico del 10.1.1957, n. 3, nel D.P.R. 3.5.1957, n. 686 e
successive integrazioni e modificazioni, nel D.P.R. 9.5.1994, n. 487,
e successive modificazioni e integrazioni.
Art. 13
Pubblicita'
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
«Concorsi ed esami»; sara' inoltre affisso all'Albo dell'Universita'
degli studi di Milano-Bicocca e reso disponibile sul sito web
dell'Ateneo (http://www.unimib.it).
Il direttore amministrativo: Candeloro Bellantoni
Clicca qui per leggere gli ALLEGATI
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