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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI

Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di un posto di personale da inquadrare nella categoria EP, posizione
economica EP1, area amministrativa-gestionale, per le esigenze della
ripartizione dei servizi economici e finanziari.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.79 del 5/10/2004
Ente:SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:04E05961
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:4/11/2004
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRIGENTE
 
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle universita';
Vista la legge 7 agosto 1991, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente le nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti
amministrativi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare gli
articoli 4 e 20, e successive modificazioni ed integrazioni,
concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni, ed in particolare l'art. 3, comma 7, il quale
prevede che tra candidati a parita' di merito e di titoli di
preferenza e' preferito il candidato di piu' giovane eta';
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, ed in
particolare l'art. 61;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente
le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Visti i CC.CC.NN.LL. del comparto universita' sottoscritti
rispettivamente in data 9 agosto 2000 e 13 maggio 2003;
Visto il regolamento che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo,
compresi i dirigenti, presso questo ateneo, emanato con decreto
rettorale n. 3119 del 18 agosto 2003, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto altresi' l'art. 9, comma 4, del suddetto regolamento
secondo cui il bando di concorso pubblico potra' prevedere che i
candidati, in sede di redazione della domanda di partecipazione,
manifestino la disponibilita' alla costituzione di rapporto di lavoro
a termine, lasciando impregiudicata comunque la possibilita' di
optare per il rapporto a tempo indeterminato in qualunque momento se
ne presenti la possibilita';
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, legge finanziaria 2004
ed in particolare l'art. 3, comma 53 ;
Visto il decreto direttoriale n. 149 del 7 luglio 2004 con il
quale e' stato individuato un posto di categoria EP - posizione
economica EP1 - dell'area amministrativa-gestionale, per le esigenze
della ripartizione dei servizi economici e finanziari, da ricoprire
mediante assunzioni dall'esterno ed e' stata autorizzata
l'attivazione della procedura di mobilita' ai sensi dell'art. 7 della
legge n. 3/2003, in subordine l'attivazione della procedura di
mobilita' interuniversitaria ai sensi dell'art. 46 del vigente
C.C.N.L. del comparto universita' e, in caso di inefficacia di
entrambe le predette procedure, l'emissione di apposito bando di
concorso pubblico;
Vista la nota dirigenziale prot. n. 30693 del 26 luglio 2004
indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla giunta
regionale della Campania, con la quale questo ateneo ha comunicato,
ai sensi dell'art. 7, legge 16 gennaio 2003, n. 3, la disponibilita'
alla copertura del predetto posto di categoria EP mediante procedura
di mobilita';
Vista la nota dirigenziale prot. n. 31782 del 2 agosto 2004, con
la quale e' stata attivata la procedura di mobilita' ex art. 46 del
citato C.C.N.L. del comparto universita' per la copertura del
suindicato posto di categoria EP;
Considerato che le predette procedure di mobilita' hanno avuto
esito negativo;
Accertato che non esistono graduatorie di analoghi concorsi
pubblici utili per la professionalita' sopra indicata;
Visto che non e' operante alcuna riserva in relazione alla
unicita' del posto messo a concorso;
Vista la nota della direzione amministrativa prot. n. 2979/C del
15 novembre 2000, che ha confermato il disposto del decreto
direttoriale n. 690 dell'11 novembre 1998, con particolare
riferimento alla devoluzione al dirigente della ripartizione del
personale della competenza all'emanazione di atti e provvedimenti
relativi alla procedure di selezione del personale;
Ritenuto necessario ed urgente provvedere alla copertura di un
posto di personale da inquadrare nella categoria EP, posizione
economica EP1, area amministrativa-gestionale, per le esigenze della
ripartizione dei servizi economici e finanziari, mediante emanazione
di apposito bando di concorso pubblico, per esami;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Indizione
 
E' indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo indeterminato di un posto di personale da inquadrare nella
categoria EP, posizione economica EP1, area
amministrativa-gestionale, presso la Seconda Universita' degli studi
di Napoli, per le esigenze della ripartizione dei servizi economici e
finanziari.
L'amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere o non procedere all'assunzione dei vincitori, in ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che
impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le
universita'.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione al concorso
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) diploma di laurea (da intendersi diploma di laurea
specialistica secondo la definizione di cui al decreto ministeriale
3 novembre 1999, n. 509 ovvero diploma di laurea se conseguito ai
sensi della normativa previgente) in: giurisprudenza, economia e
commercio, scienze politiche, o diplomi di laurea equipollenti per
legge.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente;
e) godimento dei diritti politici;
f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) non aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa amministrazione.
Per l'ammissione al presente concorso, oltre al possesso dei
suddetti requisiti generali tra cui il possesso di uno dei diplomi di
laurea elencati nella precedente lettera a), e' inoltre richiesto il
possesso di uno dei seguenti requisiti specifici:
1) possedere l'abilitazione professionale conseguente ad uno
dei diplomi di laurea elencati nella precedente lettera a);
2) aver maturato particolare qualificazione professionale in
ambito amministrativo-contabile acquisita mediante un'esperienza
lavorativa specifica attinente alla professionalita' richiesta
prestata per almeno quattro anni presso enti pubblici o aziende
private.
A tale fine, pena esclusione dal concorso, occorre che il
candidato dimostri la predetta esperienza lavorativa con idonea
certificazione rilasciata dall'organo dirigenziale gerarchicamente
sovraordinato ovvero avvalendosi delle modalita' di
autocertificazione previste dal testo unico in materia, decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, avendo cura di
precisare tutti gli elementi e i dati essenziali del certificato
sostituito.
Ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea debbono:
1) possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
2) godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui di cui al presente articolo debbono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice
avvalendosi del modello a) allegato al presente bando o fotocopia
dello stesso e compilate a macchina o in stampatello, firmate dagli
aspiranti di proprio pugno, pena esclusione dal concorso, dovranno
essere indirizzate al Dirigente della Ripartizione del personale
della Seconda Universita' degli studi di Napoli, ufficio archivio e
protocollo, piazza Luigi Miraglia, palazzo Bideri - 80138 Napoli, ed
inviate a mezzo postale con avviso di ricevimento, riportando sulla
busta la dicitura «contenente domanda concorso - COD. 13», entro il
termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tale fine fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati debbono
dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine, il cognome da nubile, cognome del coniuge ed il nome
proprio);
b) data e luogo di nascita;
c) dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti
generali previsti dall'art. 2, comma 1, lettera dalla a) alla h);
d) dichiarazione esplicita relativa al titolo di studio
posseduto, indicato all'art. 2, comma 1, lettera a), precisando se lo
stesso e' stato conseguito secondo il vecchio ordinamento ovvero il
nuovo ordinamento (ai sensi del citato decreto ministeriale
n. 509/1999);
e) dichiarazione esplicita relativa al possesso di uno dei
requisiti specifici stabiliti dall'art. 2, comma 2, punti 1) e 2).
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
il codice fiscale;
la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese
e francese;
la disponibilita', in caso di nomina, a non chiedere
trasferimenti per un periodo non inferiore a tre anni;
l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
l'impegno, in caso di nomina, a non chiedere trasferimenti per
un periodo non inferiore a tre anni;
l'eventuale disponibilita' alla costituzione di rapporti a
tempo determinato lasciando impregiudicata, comunque, la possibilita'
di optare per il rapporto a tempo indeterminato in qualunque momento
se ne presenti la possibilita';
il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai
sensi della legge n. 104/1992, e successive modificazioni ed
integrazioni e della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione
al concorso potranno richiedere i benefici di cui alle predette
leggi, specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento delle
prove d'esame in relazione alla propria condizione, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. In questa ipotesi i
candidati dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi gli elementi essenziali relativi alla propria condizione,
al fine di consentire a questa amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, come specificati nel precedente art. 2.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
a), b), c), d) ed e), ovvero abbiano dichiarato il possesso del
titolo di studio o requisiti non conformi a quelli prescritti dal
precedente art. 2, nonche' coloro che abbiano omesso di documentare
debitamente il possesso del requisito specifico, sono esclusi, con
provvedimento motivato, dalla partecipazione al concorso; i suddetti
candidati, in caso di accertamento dei sopracitati motivi di
esclusione successivamente all'espletamento delle prove d'esame,
saranno esclusi, con decreto motivato, dal concorso, non saranno
inseriti nella graduatoria generale di merito e, consequenzialmente,
non potranno essere assunti.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso saranno trattati esclusivamente per le
finalita' inerenti alla presente procedura ai sensi del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione
dei dati personali, nonche' del regolamento di ateneo in materia di
protezione e trattamento dei dati personali in ambito universitario
emanato con decreto rettorale n. 4558 del 29 dicembre 2003.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice verra' successivamente nominata con
decreto dirigenziale secondo la composizione di cui all'art. 13 del
regolamento di ateneo per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compreso i dirigenti, approvato
con decreto rettorale n. 3119 del 18 agosto 2003, e successive
modificazioni ed integrazioni.

                               Art. 5.
 
Prove di esame
 
Gli esami consisteranno in una eventuale preselezione, in una
prova scritta, eventualmente mediante quesiti a risposta sintetica,
ed in una prova orale, miranti ad accertare le conoscenze teoriche e
la preparazione teorico-pratica dei candidati, anche valutando
l'eventuale esperienza posseduta.
L'amministrazione si riserva di predisporre una eventuale
preselezione consistente nella risoluzione di test a risposta
multipla.
A seguito dell'eventuale test preselettivo saranno ammessi alla
prova scritta unicamente i candidati che abbiano riportato nella
suddettta prova preselettiva il punteggio di almeno 21/30. Tale
punteggio non sara' considerato ai fini della valutazione
complessiva.
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale - del giorno 5 novembre 2004 verra' data comunicazione della
sede, del giorno e dell'ora in cui avranno luogo l'eventuale test
preselettivo e le suddette prove. Tale pubblicazione ha valore di
notifica a tutti gli effetti.
I candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di
esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso e pena esclusione, presso le sedi di esame indicate nella
suddetta Gazzetta Ufficiale.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione, ove non comunicato in Gazzetta Ufficiale, del
luogo, del giorno e dell'ora in cui la stessa si svolgera', a cura
dell'amministrazione, con raccomandata con avviso di ricevimento, non
meno di venti giorni prima dell'inizio della prova medesima.
La prova scritta, che potra' essere effettuata eventualmente
mediante quesiti a risposta sintetica, vertera' sui seguenti
argomenti:
ragioneria generale dello Stato;
contabilita' di stato;
diritto civile;
diritto amministrativo;
legislazione universitaria.
Durante la prova scritta i candidati non possono portare carta da
scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun
genere.
La prova orale consistera' in un colloquio e vertera' sulle
seguenti materie:
ragioneria generale dello stato;
contabilita' di stato;
diritto civile;
diritto amministrativo;
legislazione universitaria.
Nell'ambito della prova orale e', altresi', accertata la
conoscenza di almeno di una lingua straniera, scelta dal candidato
tra inglese e francese, attraverso la lettura e la traduzione di
testi, nonche' mediante una conversazione, in modo tale da
riscontrare il possesso di una adeguata e completa padronanza degli
strumenti linguistici, ad un livello avanzato. In occasione della
prova orale e' accertata la conoscenza dell'uso delle apparecchiature
e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, da realizzarsi
mediante una verifica applicativa, nonche' la conoscenza delle
problematiche e delle potenzialita' organizzative connesse all'uso
degli strumenti informatici. Del giudizio conclusivo di tale verifica
si tiene conto ai fini della determinazione del voto relativo alla
prova orale.
I voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una
votazione di almeno 21/30. La prova orale si intende superata con una
votazione di almeno 21/30. La votazione complessiva e' determinata
sommando il voto riportato nella prova scritta ed il voto conseguito
nella prova orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.

                               Art. 6.
 
Approvazione delle graduatorie
 
L'amministrazione, accertata la regolarita' della procedura,
approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito e
dichiara il vincitore con decreto del direttore amministrativo.
La suddetta graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato con
l'osservanza, a parita' di punti, dei criteri di cui al successivo
art. 7.
La suddetta graduatoria generale di merito sara' affissa all'albo
dell'ateneo e trasmessa all'ufficio relazioni con il pubblico.
La graduatoria generale di merito restera' valida per
ventiquattro mesi dalla data del provvedimento formale di
approvazione degli atti del concorso, salvo diverse disposizioni di
legge.
Dalla data di trasmissione all'ufficio relazioni con il pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.

                               Art. 7.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di
notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di
preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 8.
 
Assunzione
 
Il vincitore del concorso, sempreche' non si verifichino gli
impedimenti di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando, sara'
invitato a cura dell'amministrazione a stipulare contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato nonche', ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, ad attestare il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione al concorso, indicati all'art. 2 del presente bando e
precisamente:
1) data e luogo di nascita;
2) residenza;
3) codice fiscale;
4) cittadinanza;
5) godimento dei diritti politici;
6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali
procedimenti penali in corso;
9) requisiti specifici di servizio e professionali richiesti
dal presente bando.
Dalla dichiarazione deve risultare inoltre che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legisltivo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo ateneo;
di non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi
dell'art. 71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
L'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego dovra' essere attestata mediante certificato medico
rilasciato da un medico militare o dal Servizio sanitario nazionale.
Tale certificato non dovra' essere prodotto dal vincitore gia'
dipendente presso una pubblica amministrazione.
Qualora il vincitore sia affetto da minorazioni fisiche,
psichiche o sensoriali, il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione che tali minorazioni non riducano l'attitudine
lavorativa del medesimo.
Tale certificato medico dovra' essere prodotto di norma prima
della stipula del contratto individuale di lavoro; qualora venga
esplicitamente previsto dall'amministrazione di produrlo entro il
termine perentorio di trenta giorni dalla data di stipula del
predetto contratto, la mancata presentazione del certificato stesso
entro il succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e
automatica risoluzione del rapporto di lavoro senza diritto di
preavviso, fatta salva la possibilita' di una proroga a richiesta
dell'interessato nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
L'amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia il candidato vincitore,
qualora lo ritenga necessario.
Il vincitore del presente concorso assumera' servizio in prova
nella categoria di EP, posizione economica EP1 dell'area
amministrativa-gestionale, con diritto al relativo trattamento
economico previsto dalla normativa vigente, oltre gli assegni e le
indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto previsto dai
vigenti CC.CC.NN.LL. comparto universita'.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
La sede di assegnazione del vincitore potra' essere individuata
presso ciascuna delle sedi ove sono ubicate le strutture dell'ateneo,
compatibilmente con la professionalita' connessa al posto messo a
concorso.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del
periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.

                               Art. 9.
 
Norma finale
 
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei
CC.CC.NN.LL. comparto universita'.
Copia integrale del bando di concorso e' disponibile presso
l'ufficio relazioni con il pubblico - piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri - 80138 Napoli, (dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13),
nonche' consultabile sul sito Internet all'indirizzo:
http://www.unina2.it/personale non docente/
Napoli, 23 settembre 2004
Il dirigente: Filosa

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