Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI CATANIA Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI CATANIA

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di
sedici unita' di personale di categoria D, posizione economica D1,
area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da assumere
con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato ed orario di
lavoro a tempo pieno, per le attivita' di progettazione su fondi
europei, nazionali e regionali e le attivita' di progettazione e
programmazione connesse ad «Agenda 2000», presso l'area della
didattica e della ricerca.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.67 del 5/9/2006
Ente:UNIVERSITA' DI CATANIA
Località:Catania  (CT)
Codice atto:06E06160
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:16
Scadenza:5/10/2006
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Catania;
Visto il «Regolamento generale di Ateneo dell'Universita' degli
studi di Catania»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto rettorale n. 2139/IR del 22 dicembre 1997, con
il quale e' stato emanato il «Regolamento d'Ateneo sui procedimenti
di selezione per l'accesso al lavoro, con contratto di lavoro
subordinato, del personale tecnico-amministrativo dell'Universita'
degli studi di Catania»;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Visto il vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro
relativo al personale del Comparto Universita';
Visto il decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con
modifiche, nella legge 31 marzo 2005, n. 43;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266;
Visto il decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, e in particolare
l'art. 4, convertito, con modifiche, nella legge 9 marzo 2006, n. 80;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione del
28 luglio 2006 e considerato che nella stessa seduta e' stata
accertata la copertura finanziaria;
Valutato ogni opportuno elemento.
 
Decreta:
 

Art. 1
 

Numero dei posti
 
E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per il
reclutamento di sedici unita' di personale di categoria D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
da assumere con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato ed
orario di lavoro a tempo pieno, per le attivita' di progettazione su
fondi europei, nazionali e regionali e le attivita' di progettazione
e programmazione connesse ad «Agenda 2000», presso l'Area della
didattica e della ricerca di questo Ateneo.
Tali unita' di personale, si richiede, devono essere in possesso
di comprovata esperienza nell'attivita' di progettazione,
monitoraggio e di programmi comunitari e Progetti cofinanziati dal
FSE.
Il contratto di lavoro avra' la durata di un anno e potra' essere
prorogato di anno in anno fino al limite massimo di ulteriori due
anni, in relazione all'accertamento della copertura finanziaria.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Per l'ammissione alla selezione pubblica di cui all'art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, ovvero cittadinanza di uno Stato
membro dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) idoneita' fisica all'impiego; l'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore della
selezione pubblica, in base alla normativa vigente;
4) laurea, conseguita con un voto non inferiore a 108/110, da
intendere come diploma di laurea specialistica (LS), ai sensi del
decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche
e integrazioni, ovvero come diploma di laurea (DL), ai sensi del
vecchio ordinamento.
I titoli di studio, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia'
essere stati riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita',
equipollenti a quelli previsti, in base ad accordi internazionali,
ovvero alla normativa vigente, e conseguiti con il voto minimo
richiesto o con voto equivalente;
5) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
6) godimento dei diritti politici.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione alla selezione pubblica.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione, termine di presentazione e titoli valutabili
 
Le domande di ammissione alla selezione pubblica, redatte in
carta semplice, secondo lo schema allegato al presente bando
(allegato A), devono essere indirizzate e presentate direttamente o a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Catania, Area risorse
umane, via San. Nullo, n. 5/i - 95123 Catania, entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami».
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento (o
altro mezzo idoneo a comprovare la data di spedizione) entro il
termine sopra indicato. A tal fine, la data di spedizione e'
stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Le domande di ammissione possono, altresi', essere presentate
direttamente all'Area risorse umane, nei giorni di lunedi' e
venerdi', dalle ore 9,30 alle ore 12, e nei giorni di martedi' e
giovedi', dalle ore 9,30 alle ore 12, e dalle ore 15 alle ore 16.
Non saranno prese in considerazione le domande trasmesse per fax.
Non saranno prese in considerazione, altresi', le domande
presentate direttamente o spedite oltre il termine perentorio
suddetto.
L'Amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione delle
domande affidate al servizio postale.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre a indicare la
precisa denominazione della selezione pubblica, devono dichiarare
sotto la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti o i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime (per i cittadini italiani), ovvero il godimento dei diritti
civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza
o i motivi del mancato godimento (per i cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea);
5) di non avere riportato condanne penali o, eventualmente, di
averne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze
(anche se siano stati concessi amnistia, condono, indulto, perdono
giudiziale, ecc) e di non avere procedimenti penali pendenti o,
eventualmente, di averne, indicandone gli estremi;
6) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, punto
4), indicando l'istituzione che lo ha rilasciato, la data del
conseguimento, il voto ottenuto.
Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si
dovra' specificare che lo stesso e' stato riconosciuto equipollente
al titolo italiano richiesto, l'autorita' competente che ha
riconosciuto tale equipollenza e l'equivalenza tra il voto ottenuto
ed il voto minimo richiesto;
7) la posizione relativa al servizio militare;
8) di essere idonei al servizio continuativo ed incondizionato
in relazione all'impiego al quale la selezione si riferisce;
9) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3;
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di impiego;
11) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito, previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche ed
integrazioni, posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande di ammissione alla selezione (allegato
B al presente bando).
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare, altresi', come gia' espresso al punto 4) del
presente articolo, di godere dei diritti civili e politici anche
negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della lingua
italiana.
Nelle domande deve essere indicato il recapito del candidato ai
fini di ogni eventuale comunicazione, relativa alla selezione, che
sara' trasmessa mediante raccomandata a.r.. E' utile indicare,
altresi', il recapito telefonico. Il candidato, inoltre, si impegna a
segnalare tempestivamente le variazioni di recapito che dovessero
intervenire dopo la presentazione della domanda.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, dell'ausilio necessario, nonche' dell'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove
d'esame.
Sono esclusi dalla selezione i candidati le cui domande non
contengano tutte le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti
di ammissione.
La firma del candidato, apposta in calce alla domanda di
ammissione, non e' soggetta ad autenticazione.
La mancanza della firma in calce alla domanda determina
l'esclusione del candidato dalla selezione.
Le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
alla selezione si ritengono rilasciate ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive
modifiche ed integrazioni.
Alla domanda di ammissione alla selezione, i candidati devono
allegare i titoli di cui chiedono la valutazione ai sensi del
successivo art. 5.
I suddetti titoli devono essere prodotti in carta semplice e
possono essere in originale o in copia autenticata, ovvero ancora, in
copia dichiarata conforme all'originale in uno dei seguenti modi:
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
(articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445), unita alla copia stessa, che ne attesti la
conformita' all'originale (allegato D al presente bando); mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', che attesti la
conformita' della copia all'originale, apposta in calce alla stessa
copia, ai sensi dell'art. 15 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.
Si puo', inoltre, attestare il possesso dei titoli con
dichiarazione sostitutiva di certificazioni (art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445), sostitutiva
cioe', delle normali certificazioni rilasciate dalle pubbliche
amministrazioni (allegato C al presente bando), o con dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per
tutti gli stati, qualita' personali e fatti che sono a diretta
conoscenza dell'interessato, non espressamente indicati nell'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
sopra citato, fatte salve le eccezioni espressamente previste per
legge (allegato D al presente bando).
Le dichiarazioni sostitutive, di cui al citato decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, possono essere
rese, secondo le modalita' sopra descritte, sia dai cittadini
italiani che dai cittadini dell'Unione europea.
Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' sono
sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto
ovvero sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non
autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore.
I titoli presentati difformemente dalle modalita' sopra indicate
non saranno valutati.
Qualora l'istanza e gli allegati vengano spediti ovvero
presentati direttamente da persona diversa dal candidato, deve essere
prodotta anche copia fotostatica, non autenticata, di un documento di
identita' dello stesso candidato. Sono ritenuti validi solamente i
documenti di identita' provvisti di fotografia e in corso di
validita'.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni a
qualsiasi titolo gia' presentati a questa Universita'.
Qualora gli stati, le qualita' personali e i fatti siano
documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla
competente autorita' dello Stato estero, i medesimi debbono essere
corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita'
consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso.
Le firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorita'
estere e da valere nello Stato sono legalizzate dalle rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero.
Agli atti e documenti indicati nel comma precedente, redatti in
lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore
ufficiale.
Non saranno presi in considerazione i titoli presentati o spediti
oltre il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Ai sensi della legge n. 675/1996, i dati personali forniti dai
candidati saranno trattati per le finalita' di gestione della
selezione pubblica e del rapporto di lavoro instaurato.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata dal direttore
amministrativo e sara' composta nel rispetto delle disposizioni
contenute nell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, e successive modifiche e integrazioni.

                               Art. 5.
 
Valutazione dei titoli e formazione della graduatoria di ammissione
alle prove di esame
 
La commissione giudicatrice formera' una graduatoria di
preselezione, sulla base dei titoli prodotti dai candidati, in
allegato alla domanda di partecipazione, al fine di individuare i
candidati che saranno ammessi alle prove d'esame.
I titoli valutabili e il criterio per la relativa attribuzione
del punteggio sono riportati nel prospetto che segue.
Per i titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 10.
a) Laurea (LS o DL, come specificato all'art. 2, punto 4)
valutabile per un punteggio massimo di 4, in base al voto ottenuto,
secondo il seguente criterio:
110/110 e lode 4 punti
110/110 3,5 punti
109/110 3 punti
b) Esperienza (adeguatamente documentata) nell'attivita' di
progettazione, monitoraggio e di Programmi comunitari e Progetti
cofinanziati dal FSE valutabile, complessivamente, per un punteggio
massimo di 6, in base alla durata della stessa esperienza, secondo il
seguente criterio:
per ogni mese o frazione di mese superiore a 15 giorni,
0,20 punti.
Saranno ammessi alle prove d'esame i primi ottanta candidati
classificati nella graduatoria di preselezione. Saranno, altresi',
ammessi eventuali ulteriori concorrenti classificati con lo stesso
punteggio ottenuto dall'ottantesimo candidato.
La suddetta graduatoria di preselezione sara' affissa all'Albo
del Palazzo centrale di questo Ateneo e sara', altresi', disponibile
sul sito internet dell'Ateneo http://www.unict.it>

                               Art. 6.
 
Svolgimento delle prove d'esame. Programma e diario
 
Gli esami della selezione consisteranno in una prova scritta e in
una prova orale, e verteranno su:
Politica formativa dell'Unione europea;
Politiche comunitarie e legislazione europea;
Fondi strutturali;
Attivita' finanziate a livello nazionale e regionale attraverso
i Fondi della Comunita' europea;
Verifica della conoscenza della lingua inglese;
Conoscenza dei programmi informatici Office.
Ai candidati che sono stati ammessi alla prova scritta sara' data
comunicazione del giorno, dell'ora e del luogo in cui la prova si
svolgera'. Tale comunicazione sara' data ai singoli candidati, con
raccomandata a.r., almeno quindici giorni prima della data fissata
per la stessa prova.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta una votazione di almeno 7/10.
Ai candidati che hanno superato la prova scritta sara' data
comunicazione dell'ammissione alla prova orale, del voto ottenuto
nella prova scritta e, altresi', del giorno, dell'ora e del luogo in
cui la prova orale si dovra' sostenere. Tale comunicazione sara' data
ai singoli candidati, con raccomandata a.r., almeno venti giorni
prima della data fissata per la prova orale.
La prova orale si intende superata con una votazione di almeno
7/10.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
Commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno.
Tale elenco verra' affisso all'albo della sede degli esami.
Per sostenere le prove d'esame i candidati devono esibire un
documento di riconoscimento valido a norma di legge.
Saranno esclusi dalle prove i candidati che non sono in grado di
esibire alcun valido documento di riconoscimento. La mancata
presentazione alle prove d'esame sara' considerata, in ogni caso,
come rinuncia alla selezione.

                               Art. 7.
 
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
 
Espletate le prove d'esame, la commissione giudicatrice forma la
graduatoria di merito secondo l'ordine dei punti della votazione
complessiva riportata da ciascun candidato. La votazione complessiva
e' determinata sommando il voto ottenuto nella valutazione dei titoli
al voto riportato nella prova scritta e al voto conseguito nella
prova orale.
I concorrenti che hanno superato la prova orale dovranno far
pervenire, di loro iniziativa, al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Catania, Area risorse umane, via San
Nullo, n. 5/i - 95123 Catania, entro il termine perentorio di 15
giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto la suddetta prova, i documenti in carta semplice, prodotti
in originale o in copia autenticata, o in alternativa, dichiarazione
sostitutiva di certificazioni o di atto di notorieta' di cui,
rispettivamente, agli allegati C e D al presente bando, attestanti il
possesso dei titoli di preferenza a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
I suddetti documenti si considerano presentati in tempo utile
anche se spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine sopra indicato. A tal fine la data di spedizione e'
comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Con provvedimento del direttore amministrativo, tenuto conto
delle eventuali preferenze previste dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, e successive modifiche ed
integrazioni, saranno approvati gli atti della selezione, nonche' la
graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori della stessa
selezione.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace.
Sono dichiarati vincitori della selezione, nei limiti dei posti
complessivamente messi a selezione, i candidati utilmente collocati
nella graduatoria di merito sotto condizione sospensiva
dell'accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione
all'impiego.
Il suddetto provvedimento direttoriale e' pubblicato all'Albo del
Palazzo centrale dell'Universita' degli studi di Catania. Di tale
pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami» - e dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il
termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data della sopra citata pubblicazione per eventuali
coperture di posti per i quali la selezione e' stata bandita e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione
pubblica.

                               Art. 8.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
Approvata la graduatoria come indicato nel precedente art. 7,
l'Amministrazione provvede alla stipulazione, con i vincitori, del
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato, con
orario di lavoro a tempo pieno, nella categoria D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati.
Il contratto di lavoro avra' la durata di un anno e potra' essere
prorogato di anno in anno fino al limite massimo di ulteriori due
anni, in relazione all'accertamento della copertura finanziaria.
In tale contratto sono indicati la tipologia del rapporto di
lavoro, la data di inizio del rapporto di lavoro, la categoria,
l'area e il livello retributivo, la sede di destinazione, la causale
del rapporto di lavoro e il termine finale.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato puo'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei documenti
 
I vincitori, ai fini dell'accertamento dei requisiti previsti,
all'atto della stipulazione del contratto di lavoro individuale,
saranno invitati a presentare, entro trenta giorni, i seguenti
documenti:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alla
selezione:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici (dichiarare, eventualmente, i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali);
mancanza di condanne penali (dichiarare, eventualmente, le condanne
penali riportate e precisare, altresi', eventuali provvedimenti di
amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale, ecc) e mancanza di
procedimenti penali pendenti (nel caso di procedimenti penali
pendenti, specificarne la natura);
2) certificato in bollo rilasciato dalla competente autorita'
sanitaria (ovvero da un ufficiale sanitario o da un medico militare)
dal quale risulti che il soggetto e' fisicamente idoneo al servizio
incondizionato e continuativo in relazione all'impiego per il quale
concorre. Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione
fisica, il certificato deve farne specifica menzione con la
dichiarazione che essa non e' tale da menomare l'attitudine fisica
dell'aspirante stesso all'impiego e al normale e regolare rendimento
sul lavoro.
Gli invalidi di guerra ed assimilati dovranno produrre, altresi',
una dichiarazione legalizzata di un ufficiale sanitario comprovante
che l'invalido, per la natura ed il grado della sua invalidita' o
mutilazione, non puo' riuscire di pregiudizio alla salute e
all'incolumita' dei compagni di lavoro e alla sicurezza degli
impianti ai quali saranno eventualmente applicati.
I documenti di cui al punto 2) devono essere, inoltre, di data
non anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell'invito
a produrli.
La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori della selezione; coloro che non siano
riconosciuti idonei o non si presentino o rifiutino di sottoporsi
alla visita sono esclusi dalla selezione;
3) fotografia recente formato tessera.
I vincitori, entro il suddetto termine di trenta giorni dalla
stipulazione del contratto, dovranno dichiarare, sotto la propria
responsabilita', di non avere altri rapporti di impiego pubblico o
privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' o cumulo di impieghi di cui all'art. 53 del decreto
legislativo n. 165/2001; l'eventuale esistenza di situazioni di
incompatibilita' obbliga il vincitore ad optare per il nuovo impiego
e a presentare la relativa dichiarazione di opzione.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di comprovato impedimento, non si da' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta, altresi',
l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione
del servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati
motivi di impedimento. In tal caso l'Amministrazione, valutati i
motivi, proroga il termine per l'assunzione, compatibilmente con le
esigenze di servizio.
I vincitori che sia dipendente di ruolo della pubblica
amministrazione dovra' produrre anche copia integrale dello stato di
servizio prestato presso l'amministrazione di provenienza.
Qualora gli stati, le qualita' personali e i fatti siano
documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla
competente autorita' dello Stato estero, i medesimi debbono essere
corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita'
consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso.
Le firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorita'
estere e da valere nello Stato sono legalizzate dalle rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero.
Agli atti e documenti indicati nel comma precedente, redatti in
lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore
ufficiale.
I concorrenti vincitori della selezione pubblica sono tenuti a
regolarizzare in bollo i documenti gia' presentati per i quali la
legge non prevede l'esenzione.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili devono essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni
dalla relativa richiesta.
Questa Amministrazione procedera' ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di sanzioni
penali.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in
premessa.
Il presente bando e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - e,
altresi', affisso all'Albo del Palazzo centrale dell'Universita'
degli studi di Catania e presso l'Area risorse umane dello stesso
Ateneo ed e', inoltre, disponibile sul sito internet dell'Ateneo
http://www.unict.it.> Catania, 29 agosto 2006
Il direttore amministrativo: Domina

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