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UNIVERSITA' DI VERONA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per dodici posti di categoria
C, posizione economica C1, area tecnica tecnico-scientifica ed
elaborazione dati.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.80 del 9/10/2001 |
Ente: | UNIVERSITA' DI VERONA |
Località: | Verona (VR) |
Codice atto: | 001E8986 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 12 |
Scadenza: | 8/11/2001 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 ed il decreto
ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Visto il C.C.N.L. del 9 agosto 2000 del personale tecnico
amministrativo del comparto universita';
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Considerato che ai sensi della legge n. 68/1999, i posti messi a
concorso sono da riservarsi, nella misura massima del 50%, ai
beneficiari della legge stessa;
Visto l'art. 39, comma 15, del decreto legislativo n. 196/1995
che prevede una riserva obbligatoria del 20% a favore dei militari
delle tre Forze armate, congedati senza demerito dalla ferma
triennale o quinquennale;
Considerato che ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del decreto
del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive
modificazioni le riserve di posti, previste da leggi speciali in
favore di particolari categorie di cittadini, non possono
complessivamente superare la meta' dei posti messi a concorso e che
se in relazione a tale limite sia necessaria una riduzione dei posti
da riservare, questa si attua in misura proporzionale per ciascuna
categoria di aventi diritto alla riserva;
Visto il "regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e
amministrativo dell'Universita' degli studi di Verona", emanato con
decreto rettorale n. 10156 del 3 febbraio 1999;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 29 giugno
2001 relativa alla programmazione del fabbisogno di personale tecnico
amministrativo anno 2001 seconda fase;
Accertata la disponibilita' finanziaria;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
Presso l'Universita' degli studi di Verona e' indetto un concorso
pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dodici posti di
categoria C, posizione economica C1, area tecnica tecnico-scientifica
ed elaborazione dati (sel. 11/2001), nel ruolo del personale tecnico
amministrativo delle universita'.
Per cinque dei predetti posti e' prevista la riserva per gli
appartenenti alle categorie di cui alla legge n. 68/1999, che siano
utilmente collocati nella graduatoria di merito. Per partecipare alla
riserva i candidati devono essere disoccupati e risultare iscritti
negli elenchi di cui all'art. 8, comma 2, della citata legge sia al
momento della scadenza del presente bando che al momento
dell'assunzione in servizio.
Per uno dei predetti posti e' prevista la riserva stabilita
dall'art. 39, comma 15, del decreto legislativo n. 196/1995 a favore
dei militari delle tre Forze armate, congedati senza demerito dalla
ferma triennale o quinquennale.
Qualora i posti di cui sopra non vengano ricoperti da candidati
riservatari, verranno ricoperti seguendo la graduatoria di merito.
I candidati che intendano partecipare in qualita' di riservisti
devono indicarlo nella domanda di ammissione al concorso,
specificando la categoria di appartenenza.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno stato membro
dell'Unione europea;
b) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
c) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
d) titolo di studio: diploma di maturita'. Per i cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea e' richiesto il possesso di un
titolo di studio equipollente; tale equipollenza dovra' risultare da
idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita';
e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
f) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d),
del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione
dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti puo' essere
disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento
delle prove, con motivato provvedimento.
Art. 3.
Pubblicizzazione
La pubblicizzazione avviene attraverso la pubblicazione del
presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica,
l'affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo (piano terra chiostro San
Francesco, via San Francesco n. 22, Verona) e l'inserimento dello
stesso in internet alla pagina web dell'Universita' (indirizzo
http://www.univr.it/concorsi) e all'albo ufficiale telematico
(indirizzo http://www.univr.it/albo).
Art. 4.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera in
conformita' allo schema esemplificativo (allegato A), indirizzate al
magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Verona, direzione
III gestione risorse umane, via San Francesco n. 22 - 37129 Verona
dovranno essere presentate direttamente o a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento o tramite posta celere con avviso di
ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il
termine perentorio di giorni trenta che decorre dal giorno successivo
a quello di pubblicazione del relativo bando di concorso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Sara' considerata prodotta in tempo utile anche la domanda di
ammissione spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o
posta celere con avviso di ricevimento entro il termine sopra
indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante. Non si terra' conto delle domande presentate o spedite
oltre il termine di cui sopra.
Per le domande consegnate a mano l'orario di apertura al pubblico
della direzione III, gestione risorse umane, e' il seguente:
dal lunedi' al venerdi' dalle 9,30 alle 13,30;
il lunedi' e il giovedi' dalle 15,00 alle 16,30.
Nella domanda di ammissione i candidati devono dichiarare, sotto
la propria responsabilita':
1. il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile;
2. il codice fiscale;
3. il numero di riferimento della selezione (sel. 11/01);
4. la data ed il luogo di nascita;
5. la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
6. l'eventuale appartenenza alle categorie di cui alla legge
n. 68/1999 e la partecipazione in qualita' di riservista;
7. l'eventuale partecipazione in qualita' di riservista ai
sensi dell'art. 39, comma 15, del decreto legislativo n. 196/1995
come militare delle tre Forze armate, congedato senza demerito dalla
ferma triennale o quinquennale;
8. il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione europea;
9. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
10. di non aver riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali pendenti, ovvero, le eventuali condanne penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti;
11. il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera
d), del presente bando con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito e dell'istituto, con la relativa sede, che l'ha
rilasciato;
12. la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva;
13. di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
14. di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del
10 gennaio 1957;
15. l'eventuale possesso di titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, indicati nel successivo art. 8 del presente bando. Tali
titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso;
16. il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
Alla domanda di partecipazione dovra', inoltre, essere allegato
un elenco dei titoli prodotti datato e firmato dal candidato.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma
dell'aspirante in calce alla domanda.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno inoltre dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli
Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento degli stessi; dovranno, altresi', specificare se il titolo
di studio, qualora conseguito all'estero, sia stato riconosciuto
equipollente al diploma italiano.
I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge
n. 104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di
ammissione al concorso, in relazione al proprio handicap, riguardo
l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge
suddetta.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di
recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa.
Art. 5.
T i t o l i
Alla domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno
allegare i titoli che intendono presentare per la valutazione,
nonche' elenco degli stessi. Ai suddetti titoli sara' attribuito un
punteggio complessivo non superiore a un terzo del totale del
punteggio, cosi' come di seguito specificato:
A) Diploma di istruzione secondaria di secondo grado fino ad un
massimo di tre punti cosi' ripartito:
con votazione da 60 a 73 o equivalenti: punti 0.5;
con votazione da 74 a 87 o equivalenti: punti 1;
con votazione da 88 a 99 o equivalenti: punti 2;
con votazione 100 o equivalente: punti 3.
B) Per titoli scolastici quali: diploma universitario, laurea,
dottorato di ricerca o scuola di specializzazione fino ad un massimo
di un punto.
C) Attivita' lavorativa attinente al profilo professionale
oggetto della selezione fino ad un massimo di sei punti cosi'
ripartito:
presso l'Universita' degli studi di Verona ogni sei mesi:
punti 1.50;
presso pubbliche amministrazioni o privati ogni sei mesi:
punti 0.50.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dalla commissione giudicatrice, dopo lo svolgimento delle
prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
I titoli dei quali il candidato richiede la valutazione, debbono
essere prodotti entro il termine di scadenza stabilito per la
presentazione delle domande in originale, in copia autenticata o in
fotocopia non autenticata e corredati dalla dichiarazione di
conformita' all'originale ovvero potra' essere prodotta una
dichiarazione sostitutiva che riporti gli elementi significativi
contenuti in tali documenti. Per tali dichiarazioni i candidati
potranno avvalersi dell'allegato modello B.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive; qualora
dai controlli sopra indicati emerga la non veridicita' del loro
contenuto, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Art. 6.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo
provvedimento ai sensi dell'art. 13 del regolamento concernente i
procedimenti di selezione per l'assunzione di personale tecnico
amministrativo a tempo indeterminato.
Art. 7.
Programma d'esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale
come di seguito specificato:
prima prova scritta: vertente su generalita' dei calcolatori;
particolare enfasi verra' posta sull'architettura dei PC, su sistemi
operativi Windows 9x, Windows NT 4.x, Windows 2000, su generalita' di
Unix e su basi di dati relazionali;
seconda prova scritta: valuta la capacita' del candidato a
gestire classiche configurazioni di PC operanti in Windows 9x,
NT 4.x, Windows 2000 o di Linux in merito a connessioni di rete,
accesso a basi di dati via ODBC, gestione permessi agli utenti o
altre tipologie classicamente riscontrabili all'interno di un Ateneo;
prova orale: vertente su nozioni teoriche sulle materie d'esame
e discussione degli elaborati. Al candidato, inoltre, verranno
richieste nozioni, anche avanzate, di argomenti inerenti ad
applicativi del pacchetto Microsoft Office, almeno dall'edizione
1997, ivi compresa la conoscenza di Microsoft Access, oltre
all'accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Il diario delle prove scritte e orale e' il seguente:
prima prova scritta: martedi' 13 novembre 2001, ore 15;
seconda prova scritta: mercoledi' 14 novembre 2001, ore 10,
presso l'aula magna della facolta' di scienze matematiche, fisiche e
naturali Ca' Vignal n. 2, Strada le Grazie, Verona;
prova orale: mercoledi' 28 novembre 2001, ore 9,
presso l'aula "L" della facolta' di scienze matematiche, fisiche e
naturali Ca' Vignal n. 2, Strada le Grazie, Verona.
Il presente calendario ha valore di notifica a tutti gli effetti.
I candidati, ammessi alla selezione con riserva di accertamento dei
requisiti prescritti, dovranno presentarsi a sostenere la prova
medesima, senza alcun altro preavviso, nelle sedi, nei giorni e nei
luoghi suindicati muniti di un documento di identita' in corso di
validita'.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato la votazione di almeno 7/10 in ciascuna prova
scritta.
La prova orale deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova orale
sara' data comunicazione del voto riportato nelle prove scritte e del
punteggio attribuito ai titoli prima dello svolgimento della prova
orale.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 7/10.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia alla
prova qualunque ne sia la causa.
La commissione giudicatrice immediatamente prima dell'inizio del
colloquio determina i quesiti da porre ai singoli candidati per
ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun
candidato previa estrazione a sorte.
Al termine dei colloqui la commissione formera' l'elenco dei
candidati esaminati con l'indicazione del voto riportato da ciascuno
di essi e, nello stesso giorno, curera' l'affissione di tale elenco
all'albo della sede di esame.
Art. 8.
Riserve e preferenza a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far
valere i titoli di riserva previsti dal precedente art. 1 e/o i
titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati gia' indicati
nella domanda di concorso, sono tenuti a farli pervenire in
originale, in copia autenticata, in fotocopia non autenticata e
corredati dalla dichiarazione di conformita' all'originale, ovvero
dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva che contenga i
riferimenti necessari all'amministrazione per eventuali controlli. A
tal fine i candidati potranno avvalersi dell'allegato modello B.
Da tali documenti o dalla dichiarazione sostitutiva dovra'
risultare inoltre che il requisito era posseduto alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
I documenti in questione o le corrispondenti dichiarazioni
dovranno pervenire all'amministrazione entro il termine perentorio di
quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui e'
stato sostenuto il colloquio.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora
dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o
privato;
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15. i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16. coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19. gli invalidi ed i mutilati civili;
20. militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla piu' giovane eta' del candidato.
Art. 9.
Approvazione della graduatoria
Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza delle riserve previste dal
precedente art. 1 e delle preferenze, a parita' di punti, previste
nel precedente art. 8.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte, del voto conseguito nella prova orale
e del punteggio attribuito ai titoli.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento del direttore
amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata mediante
affissione all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Verona.
Dalla data della pubblicazione decorre il termine per eventuali
impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per ventiquattro mesi
dalla pubblicazione e, nel rispetto dell'equilibrio finanziario e di
bilancio, puo' essere utilizzata per la copertura di posti vacanti.
Per lo stesso periodo di tempo l'amministrazione si riserva la
facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per assunzioni
a tempo determinato senza alcun pregiudizio per gli interessati
rispetto alla posizione in graduatoria per le assunzioni a tempo
indeterminato.
Art. 10.
A s s u n z i o n e
A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito i
candidati risultati vincitori saranno invitati a stipulare un
contratto individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal
contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto universita'
vigente, e saranno assunti in via provvisoria con riserva di
accertamento dei requisiti prescritti per la qualifica per la quale
sono risultati vincitori.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, i vincitori
dovranno produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione
del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati,
comportano l'immediata risoluzione dei medesimi.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa
servizio.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente.
La durata del periodo di prova sara' di mesi tre. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e
gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a
tutti gli effetti.
Art. 11.
Norme di salvaguardia
Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente
bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni sullo
svolgimento dei concorsi contenute nelle norme citate in premessa.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso, ai sensi degli articoli 10 e 12 della
legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale -
"Concorsi ed esami".
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione III,
gestione risorse umane, dell'Universita' degli studi di Verona - via
San Francesco n. 22 - Telefono 0458028427 - Fax 0458028002.
Verona, 12 settembre 2001
Il direttore amministrativo: Salvini
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