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UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
di categoria EP, posizione economica EP1, area tecnica - tecnico
scientifica ed elaborazione dati con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato e a tempo pieno per le esigenze dell'Ufficio
prevenzione e protezione dell'amministrazione centrale.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.10 del 7/2/2012 |
Ente: | UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE |
Località: | Varese (VA) |
Codice atto: | 2E000597 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 8/3/2012 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE
Visto il D.P.R. 10.01.1957, n. 3 e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la Legge 09.05.1989, n. 168 concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la Legge 07.08.1990, n. 241, e successive modificazioni ed
integrazioni, concernente le nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ed
il relativo regolamento d'Ateneo di attuazione emanato con D.R. n.
10674 del 12.12.2006;
Vista la Legge 10.04.1991, n. 125 concernente le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la Legge 05.02.1992, n. 104 e successive modificazioni ed
integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone disabili;
Visto il D.P.C.M. 07.02.1994, n. 174 recante norme sull'accesso
dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di
lavoro presso le Amministrazioni pubbliche;
Visto il D.P.R. 09.05.1994, n. 487 e successive modificazioni ed
integrazioni le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici
impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento
dei concorsi;
Vista la Legge 15.05.1997, n. 127, recante misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo e successive modifiche ed integrazioni
introdotte dalla Legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la Legge 12.03.1999 n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
Visto il D.P.R. del 28.12.2000, n. 445 recante il testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni
ed integrazioni concernente le norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il D.Lgs. 08 maggio 2001, n. 215 che prevede una riserva
obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore di volontari
in ferma breve o in ferma prefissata di durata quinquennale delle tre
forze armate congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali rafferme contratte;
Visto il Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 in
materia di protezione dei dati personali ed il relativo Regolamento
d'Ateneo di attuazione emanato con D.R. n. 7445 del 11.1.2005,
successivamente modificato con D.R. n. 9279 del 10.1.2006;
Visto il D.Lgs. 31 luglio 2003, n. 236, modificativo del suddetto
decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare l'art. 11 che
ricomprende tra i beneficiari della sopraccitata riserva del 30%
anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli ufficiali
in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi dell'Insubria;
Visto il Regolamento d'Ateneo recante disposizioni sui
procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo
indeterminato nell'Universita' degli Studi dell'Insubria nelle
categorie del personale tecnico e amministrativo, emanato con D.D. n.
3346 del 17.12.2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la Legge 30 dicembre 2004, n. 311, ed in particolare l'art.
1 comma 101, in base al quale le Universita' degli Studi non sono
soggette al blocco delle assunzioni e il comma 105, il quale prevede
che a decorrere dall'anno 2005 le Universita' adottano programmi per
il fabbisogno di personale che debbono essere valutati dal MIUR ai
fini della coerenza con le risorse stanziate nel fondo di
finanziamento ordinario, fermo restando il limite del 90% ai sensi
della normativa vigente;
Visto il Regolamento d'Ateneo relativo al contributo per la
partecipazione a concorsi per il reclutamento di personale, emanato
con D.R. n. 9244 del 23.12.2005;
Visto il D.L. 25 giugno 2008 n. 112 recante "Disposizioni urgenti
per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la
stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria",
convertito, con modificazioni, dalla Legge 06 agosto 2008 n. 133 e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.L. 10 novembre 2008, n. 180 recante "Disposizioni
urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la
qualita' del sistema universitario e della ricerca" convertito, con
modificazioni, dalla Legge 09 gennaio 2009 n. 1;
Visto il D. Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 in attuazione della
Legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni;
Visto il Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78 recante "Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica, convertito, con modificazioni in Legge 30 luglio 2010, n.
122;
Vista la Legge 4 novembre 2010, n. 183 recante "Deleghe al
Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti,
di congedi, di aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di
servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di
apprendistato, di occupazione femminile, nonche' misure contro il
lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di
controversie di lavoro;
Vista la legge 13.12.2010, n. 220, circa le disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge
finanziaria 2011);
Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 recante "Norme in materia
di organizzazione delle universita', di personale accademico e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario";
Vista la nota prot. n. 442 del 09.03.2011 con la quale il
Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca ha
comunicato che l'Universita' degli Studi dell'Insubria puo' procedere
nell'anno 2011 all'indizione di procedure e ad assunzioni di
personale nel limite del 50% della spesa relativa al personale a
tempo indeterminato complessivamente cessato dal servizio nell'anno
precedente in quanto la verifica prevista dall'art. 51 comma 4 della
Legge n. 449/1997 ha evidenziato, per l'anno 2010, una percentuale
inferiore al 90%;
Visto il D.R. Repertorio n. 16843 del 10.12.2010 con cui e' stato
istituito, tra gli altri, un posto di posto di categoria EP -
posizione economica EP/1 - Area tecnica - tecnico scientifica ed
elaborazione dati per le esigenze dell'Amministrazione Centrale
dell'Universita' degli Studi dell'Insubria - sede di Varese;
Considerato che e' stata avviata la procedura, ai sensi dell'art.
34-bis comma 4 del decreto legislativo 165/2001, con trasmissione al
Dipartimento della Funzione pubblica - Ufficio Personale Pubbliche
Amministrazioni - Servizio Mobilita', del posto che intende ricoprire
l'Universita' degli Studi dell'Insubria con il presente bando;
Considerato che, per il posto messo a concorso con il presente
bando, e' stata attivata la procedura di mobilita' esterna, ai sensi
dell'art. 30 D.Lgs. n. 165/2001;
Considerato che la validita' del presente bando e' subordinata
all'esito della procedura suddetta di cui all'art. 34-bis comma 4 del
decreto legislativo 165/2001 e della procedura di mobilita', ai sensi
dell'art. 30 D.Lgs. n. 165/2001;
Ravvisata conseguentemente la necessita' di procedere
all'indizione di un concorso pubblico per un posto di categoria EP -
posizione economica EP/1 - Area tecnica - tecnico scientifica ed
elaborazione dati a tempo indeterminato e a tempo per le esigenze
dell'Ufficio Prevenzione e Protezione dell'Amministrazione centrale
dell'Universita' degli Studi dell'Insubria con sede in Varese ai fini
del reclutamento della figura professionale di Responsabile del
Servizio di Prevenzione e Protezione dell'Ateneo, osservando le
specifiche e le indicazioni di seguito riportate;
Considerato che la riserva prevista dall'art. 18, commi 6 e 7 del
D.Lgs. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni e'
operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di posto che si
cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa
Amministrazione (totale frazioni accumulate 0,9);
Considerato che la fissazione della data di effettiva assunzione
in servizio sara' comunque subordinata al rispetto, da parte
dell'Universita' degli Studi dell'Insubria, dei vincoli normativi,
contrattuali, o finanziari che risulteranno vigenti, senza che i
vincitori o altri concorrenti idonei possano vantare diritti nei
confronti dello stesso Ateneo;
Accertata la vacanza del posto da ricoprire;
Verificata la copertura finanziaria;
Decreta:
Art. 1
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di categoria EP, posizione economica EP1, Area
tecnica - tecnico scientifica ed elaborazione dati con rapporto di
lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno per le esigenze
dell'Ufficio Prevenzione e Protezione dell'Amministrazione centrale
dell'Universita' degli Studi dell'Insubria con sede in Varese, ai
fini del reclutamento della figura professionale di Responsabile del
Servizio di Prevenzione e Protezione dell'Ateneo.
La figura professionale richiesta dovra' dimostrare di possedere
le seguenti competenze:
- svolgimento di tutti i compiti propri dell'RSPP come meglio
specificati nell'art. 33 del Dlg.vo 81/2008 e s.m.i;
- collaborazione con il datore di lavoro e suoi delegati come
individuati dal Dlg.vo 81/2008 e s.m.i ai fini dello svolgimento ed
adempimento degli obblighi di loro competenza;
- consulenza in materia di sicurezza sul luogo di lavoro secondo
quanto previsto dal Dlg.vo 81/2008 e s.m.i; Implementazione di un
sistema di gestione della sicurezza sul posto di lavoro per la salute
e la sicurezza dei lavoratori;
- attivita' di formazione ed informazione sui rischi;
- monitoraggio degli ambienti di lavoro con relative procedure di
valutazione dei rischi.
- organizzazione della sorveglianza sanitaria per i soggetti
esposti (uffici amministrativi, laboratori chimici, biologici,
radioisotopi, laser);
- predisposizione piani di emergenza e relative prove di
evacuazione;
- verifica e controllo dei dispositivi di protezione individuale
e collettiva specifici per ogni ambiente di lavoro;
- verifica e controllo dei presidi antincendio e di primo
soccorso;
- predisposizione di regolamenti e norme sulla sicurezza per
l'Ateneo;
- redazione di convenzioni con Enti sanitari ospedalieri e/o
esperti qualificati;
- redazione di capitolati speciali di appalto per lo smaltimento
di rifiuti speciali pericolosi;
- gestione di rifiuti speciali (MUD, SISTRI): predisposizione di
procedure interne per la gestione del deposito temporaneo e lo
smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi provenienti
dall'attivita' di ricerca chimica e biologica presso i sette siti
produttivi dell'Ateneo;
- elaborazione della documentazione necessaria in conformita'
alla vigente normativa sulla tutela della maternita'.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) Titolo di studio: Diploma di Laurea in Scienze Biologiche o in
Chimica o in Scienze Ambientali o in Ingegneria per l'Ambiente e il
Territorio conseguito secondo le modalita' previste dalla normativa
vigente prima dell'entrata in vigore del D.M. n. 509/1999 (vecchio
ordinamento), ovvero Diploma di Laurea Specialistica (LS) o
Magistrale (LM) in una delle classi equiparate ai precedente, ai
sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 pubblicato nella
G.U. 7 ottobre 2009 n. 233.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi delle vigenti disposizioni.
2) Abilitazione Professionale corrispondente ai titoli di studio
di cui al punto 1 del presente articolo.
3) Possesso degli attestati di frequenza con verifica di
apprendimento ai specifici corsi di formazione di cui all'art. 32,
comma 2, del D.Lgs. 81/2008 e previsti dalla conferenza permanente
per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di
Trento e di Bolzano, atto n. 2407 del 26.01.2006, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale del 14.02.06, n. 37, Modulo A, Modulo B
(macrosettore ATECO 8 "Pubblica Amministrazione - Istruzione"),
Modulo C. Tali attestati non sono necessari per le lauree
specialistiche esenti ai sensi dell'art. 32, comma 5 del D.Lgs.
81/2008.
4) Svolgimento dell'incarico di RSPP presso pubbliche
amministrazioni di cui al D.Lgs. 165/2001 e s.m.i con almeno 500
dipendenti per un periodo minimo di 18 mesi senza soluzione di
continuita'.
5) Cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro della Unione Europea.
Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani
non appartenenti alla Repubblica.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
6) Eta' non inferiore agli anni 18;
7) Idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione sottoporra' a
visita medica di controllo il vincitore di concorso, in base alla
normativa vigente.
8) Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impieghi civili dello
Stato, approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3.
9) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo stabilito dal
bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.
In assenza di verifica sul possesso dei requisiti, tutti i
candidati si intendono ammessi al concorso con riserva.
Art. 3
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
Le domande di ammissione al suddetto concorso, redatte in carta
semplice, a macchina o a mano in stampatello, in conformita' allo
schema allegato al presente bando devono essere indirizzate al
Direttore Amministrativo dell'Universita' degli Studi dell'Insubria -
Via Ravasi, 2 - 21100 VARESE - e presentate direttamente o spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni
decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. La
presentazione diretta puo' essere effettuata all'Universita' degli
Studi dell'Insubria - Ufficio Protocollo Via Ravasi, 2 Varese, negli
orari e giorni di apertura al pubblico:
lunedi', martedi', giovedi' e venerdi': dalle ore 9:00 alle ore
12:00;
il mercoledi': dalle ore 14:00 alle ore 16:00.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile. A tal fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno
dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione
dal concorso:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione Europea;
d) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione Europea, di
godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
g) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 comma 1 del presente
bando e il possesso dell'abilitazione professionale corrispondente al
titolo di studio richiesto per l'ammissione. Il titolo di studio
conseguito all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi
italiani rilasciata dalle competenti autorita';
h) il possesso degli attestati di frequenza con verifica di
apprendimento ai specifici corsi di formazione di cui all'art. 32,
comma 2, del D.Lgs. 81/2008 e previsti dalla conferenza permanente
per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di
Trento e di Bolzano, atto n. 2407 del 26.01.2006, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale del 14.02.06, n. 37, Modulo A, Modulo B
(macrosettore ATECO 8 "Pubblica Amministrazione - Istruzione"),
Modulo C. Tali attestati non sono necessari per le lauree
specialistiche esenti ai sensi dell'art. 32, comma 5 del D.Lgs.
81/2008;
i) svolgimento dell'incarico di RSPP presso pubbliche
amministrazioni di cui al Dlg. 165/2001 e s.m.i con almeno 500
dipendenti per un periodo minimo di 18 mesi senza soluzione di
continuita'.
j) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
k) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
l) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del D.P.R.
10.1.1957, n.3 e di non essere stato dichiarato decaduto da altro
impiego statale per averlo conseguito mediante produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
m) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
n) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
o) la lingua straniera, a scelta tra inglese e francese, di cui
intende dar prova di conoscenza durante lo svolgimento della prova
orale;
p) i candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli artt. 4 e 20 della Legge 104/92.
Alla domanda dovranno essere allegati:
1. curriculum formativo e professionale datato e sottoscritto;
2. elenco in carta semplice, datato e firmato dal candidato, dei
documenti e dei titoli prodotti ai fini della valutazione da parte
della Commissione giudicatrice, secondo quanto disposto dal
successivo art. 8 del presente bando.
3. copia fotostatica di un documento di identita' e del codice
fiscale.
L'omissione della firma, per la quale non e' richiesta
l'autenticazione, in calce alla domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
I candidati sono inoltre tenuti a versare, pena esclusione dalla
selezione stessa, un contributo di € 25,00 sul c/c bancario intestato
all'Universita' degli Studi dell'Insubria - Via Ravasi, 2 - Varese
presso la Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. - Filiale di Varese 3842 -
Piazza San Vittore, 5 a Varese, alle seguenti coordinate bancaria:
IBAN IT 96 H 03069 10810 100000301018 - indicando la causale:
contributo selezione n. 1611 VA - Candidato: "Cognome e Nome".
In nessun caso si procedera' al rimborso del sopraccitato
contributo. La ricevuta di tale versamento deve essere allegata alla
domanda della selezione a pena di esclusione.
Non sono tenuti al versamento del contributo i candidati che
rientrano nelle condizioni di indigenti. L'amministrazione si riserva
la facolta' di chiedere la documentazione sullo stato dichiarato
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato dal Direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di
presentazione della domanda.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Art. 4
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice e' nominata e composta con successivo
decreto del Direttore Amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria ai sensi delle disposizioni vigenti in materia e
dell'art. 7 del Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del
personale tecnico e amministrativo, emanato con D.D. n. 3346 del
17.12.2001 e affisso all'Albo Ufficiale il 17.12.2001 e successive
modificazioni.
Art. 5
Programma d'esame e diario dello svolgimento delle prove
Le prove d'esame saranno tese a valutare, sotto il profilo sia
teorico che pratico-operativo, la preparazione tecnica e giuridica di
base del candidato, la sua attitudine all'analisi dei fatti, la sua
predisposizione all'innovazione e la capacita' di proporre soluzioni
operative, organizzative, gestionali e giuridiche a problemi inerenti
le funzioni da svolgere in relazione alle caratteristiche richieste
dal profilo professionale messo a concorso ed indicato all'art. 1 del
bando.
Gli esami consisteranno in due prove scritte, di cui una a
contenuto teorico-pratico e in una prova orale secondo il seguente
programma:
- 1° PROVA SCRITTA: vertera' sulla vigente normativa in materia
di sicurezza sul lavoro con particolare riferimento al Dlg.vo 81/2008
e s.m.i, nonche' fattori di rischio nei luoghi di lavoro, la
valutazione dei medesimi e le relative misure di sicurezza preventive
e protettive individuate, nonche' la legislazione relativa alla
sicurezza ed all'igiene dei luoghi di lavoro.
- 2° PROVA SCRITTA a contenuto teorico-pratico: sara' finalizzata
ad accertare la capacita' del candidato a valutare e risolvere in
termini di economicita', efficienza e legittimita', i fattori di
rischio nei luoghi di lavoro, la valutazione dei medesimi e le
relative misure di sicurezza preventive e protettive individuate, la
gestione del personale universitario in funzione della tipologia di
rischio individuata e le linee guida da adottare.
- PROVA ORALE: vertera' sugli argomenti oggetto delle prove
scritte. Detto colloquio comprendera' inoltre l'accertamento di una
lingua straniera, a scelta del candidato tra inglese e francese, e la
verifica della capacita' di utilizzo degli strumenti informatici.
La comunicazione delle date e delle sedi di svolgimento delle
prove scritte su indicate verra' data ai singoli candidati tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno almeno quindici giorni prima
dell'inizio delle prove medesime.
L'avviso per la presentazione della prova orale verra' inviato ai
soli candidati che abbiano superato le prove scritte almeno venti
giorni prima della prova medesima tramite raccomandata con ricevuta
di ritorno. Saranno comunicate contestualmente la data e la sede di
svolgimento della prova orale e il voto riportato nelle due prove
scritte.
Le comunicazioni di cui ai commi precedenti possono essere
effettuate anche mediante un'unica comunicazione individuale tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno almeno venti giorni prima della
data di svolgimento delle prove scritte.
Le comunicazioni individuali avvengono nel rispetto dei termini
previsti, che decorrono dalla consegna delle raccomandate, da parte
dell'Amministrazione, al servizio postale.
Per avere accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a
sostenere le prove scritte ed orale dovranno esibire uno dei
documenti di riconoscimento di cui al successivo art. 8.
Art. 6
Ammissione alla prova orale
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno
ventiquattro trentesimi (24/30) o equivalente.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione tramite affissione dei risultati delle prove
scritte all'Albo Ufficiale dell'Ateneo e/o presso la sede d'esame e/o
comunque secondo le modalita' comunicate dalla Commissione
giudicatrice. Verra' altresi' comunicato il punteggio riportato nella
valutazione dei titoli.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventiquattro trentesimi (24/30) o
equivalente.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti conseguiti nelle due prove scritte, della votazione
conseguita nella prova orale e del punteggio riportato nella
valutazione dei titoli.
Art. 7
Titoli valutabili
Ai titoli verra' attribuito un punteggio complessivo pari a 18
punti. Sono valutabili, purche' attinenti all'attivita' del posto
messo a concorso, i seguenti titoli con il punteggio a fianco
indicato:
a) Titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso, con
riguardo alla votazione conseguita fino ad un massimo di punti 4:
con votazione 110 e lode o equivalente: punti 4.
con votazione 110 o equivalente: punti 3.
con votazione da 100 a 109 o equivalente: punti 2,
b) Incarichi o servizi speciali o svolgimento di particolari
funzioni professionali attestate presso Pubbliche Amministrazioni o
Enti pubblici e privati: fino ad un massimo di punti 4.
c) Attestazioni di qualificazione o di specializzazione,
rilasciati a seguito di frequenza di corsi di formazione
professionale e/o seminari organizzati dall'Ateneo, da Pubbliche
amministrazioni da Enti pubblici o da organismi privati: fino ad un
massimo di punti 8.
d) Attivita' didattiche, partecipazione in qualita' di relatore a
corsi, seminari ecc. fino ad un massimo di punti 2.
Il candidato deve produrre i titoli di cui richiede la
valutazione:
a) in originale
oppure
b) in copia autenticata
oppure
c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia dei titoli
allegata e' conforme all'originale, redatta nelle forme di cui
all'art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Tale dichiarazione
deve essere sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento d'identita' del dichiarante medesimo (vedi allegato B).
oppure
d) rendendo la dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o
dell'atto di notorieta' relativa ai titoli posseduti, con l'esatta
indicazione di data, luogo di conseguimento, svolgimento o
partecipazione e votazione riportata degli stessi, o contenente tutti
gli elementi necessari per la loro valutazione, redatta nelle forme
di cui all'art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Tale
dichiarazione deve essere sottoscritta davanti al dipendente addetto
a ricevere la documentazione, oppure presentata o spedita gia'
sottoscritta, in allegato alla domanda, unitamente alla copia
fotostatica del documento d'identita' del dichiarante medesimo. (vedi
allegato B).
Il candidato dovra' specificare in modo analitico e preciso ogni
elemento utile al fine della valutazione del titolo dichiarato in
domanda. Non verranno valutati i titoli presentati con modalita'
differenti da quelle sopra indicate.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dalla commissione giudicatrice, dopo lo svolgimento delle
prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati a domande di partecipazione ad altro concorso.
Art. 8
Documenti di riconoscimento
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.
Art. 9
Titoli di preferenza a parita' di merito
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito che
abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di preferenza a parita' di merito, saranno
tenuti a presentare o far pervenire, al Direttore Amministrativo
dell'Universita' degli Studi dell'Insubria entro e non oltre il
termine di quindici giorni che decorre dal giorno successivo a quello
in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
precedenza e preferenza, dai quali risulti, altresi' il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le Pubbliche
Amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo
richiesta ad altre Pubbliche Amministrazioni. A tal fine il candidato
dovra' espressamente indicare entro il termine di quindici giorni
sopra citato la documentazione di cui intende avvalersi.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle Amministrazioni
Pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.
Art. 10
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
Espletate le prove concorsuali, la Commissione giudicatrice forma
la graduatoria di merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato. La
votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle due prove scritte, della votazione conseguita nella
prova orale e della votazione conseguita nella valutazione dei
titoli.
Gli atti del concorso, la graduatoria finale di merito, elaborata
tenuto conto, a parita' di punti, delle preferenze previste dal
precedente art. 9, unitamente a quella del vincitore del concorso,
sono approvati con decreto del Direttore Amministrativo.
La graduatoria finale di merito sara' pubblicata all'Albo
Ufficiale dell'Universita' degli Studi dell'Insubria - sede di Varese
(Via Ravasi, 2).
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.
Detta graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei
mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per
i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro
tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a
dichiarazioni di idoneita' al concorso. Fermi restando i diritti di
coloro che sono in graduatoria l'Amministrazione si riserva la
facolta' di utilizzare la graduatoria stessa, nel periodo di
validita', anche al fine di costituire rapporti di lavoro a tempo
determinato.
L'Amministrazione universitaria si riserva il diritto di
modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o di non
procedere all'assunzione, a suo insindacabile giudizio, quando
l'interesse pubblico lo richieda in dipendenza di sopravvenute
circostanze preclusive di natura normativa, contrattuale,
organizzativa o finanziaria, senza che i vincitori od altri
concorrenti idonei possano per questo vantare diritti nei confronti
dell'Amministrazione.
L'Amministrazione si riserva, inoltre, di revocare il presente
bando in relazione all'esito della procedura, ai sensi dell'art.
34-bis comma 4 del decreto legislativo 165/2001, con trasmissione al
Dipartimento della Funzione pubblica - Ufficio Personale Pubbliche
Amministrazioni - Servizio Mobilita', dei posti che intende ricoprire
e all'esito della procedura di mobilita' esterna, ai sensi dell'art.
30 D.Lgs. n. 165/2001.
Art. 11
Costituzione del rapporto di lavoro
La fissazione della data di effettiva assunzione in servizio e'
comunque subordinata al rispetto, da parte dell'Amministrazione, dei
vincoli normativi, contrattuali, o finanziari che risulteranno
vigenti, senza che i vincitori od altri concorrenti idonei possano
vantare diritti nei confronti della stessa Amministrazione.
Il vincitore sara' invitato a stipulare, a mezzo raccomandata con
ricevuta di ritorno, entro dieci giorni dal ricevimento della
suddetta ed in conformita' a quanto previsto dal vigente Contratto
Collettivo Nazionale dei dipendenti del Comparto Universita', il
contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio entro dieci giorni
dalla sottoscrizione del contratto.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il
vincitore del concorso dovra' produrre la seguente documentazione:
1) dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28
dicembre 2000, n. 445 dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) titolo di studio ed abilitazione professionale;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 1 lettera g) del
D.P.R. 03.05.1957 n. 686). Deve essere rilasciata anche se negativa.
2) certificato medico comprovante l'idoneita' fisica all'impiego,
rilasciato dal medico competente dell'Universita' degli studi
dell'Insubria.
La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del
godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della
dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art.
76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di sanzioni
penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di
ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i
certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
Art. 12
Assunzione in servizio e periodo di prova
Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria EP -
posizione economica EP1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati con diritto al trattamento economico iniziale di
cui ai vigenti contratti collettivi nazionali dei dipendenti del
Comparto Universita'. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e
non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Ai sensi dell'art. 7 comma 1 del Regolamento d'Ateneo che
disciplina la mobilita' interna ed esterna del personale
tecnico/amministrativo, il dipendente, fatte salve le possibilita' di
trasferimento d'ufficio nei casi previsti dalla Legge, dovra'
rimanere in servizio presso l'Universita' degli Studi dell'Insubria
per un periodo non inferiore a cinque anni.
Art. 13
Trattamento dei dati personali
Ai fini del Decreto legislativo 196/2003, in materia di
protezione dei dati personali, si informa che l'Universita' degli
Studi dell'Insubria si impegna a rispettare il carattere riservato
delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti
saranno raccolti presso l'Universita' degli Studi dell'Insubria e
trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio nel rispetto
delle disposizioni vigenti.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
Art. 14
Responsabile del procedimento
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della Legge 7 agosto
1990, n. 241 il Responsabile del procedimento di cui al presente
bando, per quanto di competenza, e' la Responsabile del Settore
Programmazione e Reclutamento Risorse Umane dell'Universita' degli
Studi dell'Insubria (Via Natta, 14 21100 Varese Tel. 031 2389430/1 -
0332 219046 Fax 031 2389439).
Art. 15
Pubblicita'
Il presente bando sara' affisso all'albo ufficiale di questo
Ateneo, Via Ravasi, 2 Varese e sara' inoltrato al Ministero della
Giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4^ serie speciale "Concorsi ed esami".
Il bando di concorso sara' reso disponibile anche per via
telematica sul sito dell'Universita' degli studi dell'Insubria
(www.uninsubria.it).
Art. 16
Norme di rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando valgono le
disposizioni del Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del
personale tecnico e amministrativo e, sempre se applicabili, le
disposizioni vigenti in materia.
Varese, 23 dicembre 2011
Il direttore: Balzani
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