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UNIVERSITA' DI FIRENZE
Concorso, per esami, per l'ammissione al dottorato di ricerca
internazionale in storia e civilta' del mondo antico
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.63 del 9/8/2005 |
Ente: | UNIVERSITA' DI FIRENZE |
Località: | Firenze (FI) |
Codice atto: | 05E04352 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 16/9/2005 |
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IL RETTORE
Visto l'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998;
Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
con decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del
26 luglio 2001;
Visto il decreto ministeriale 11 settembre 1998 e successivo
decreto integrativo del 14 dicembre 1998;
Visto lo statuto dell'Universita' di Firenze;
Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
dall'Universita' di Firenze e successive modificazioni;
Vista la proposta di istituzione per il ciclo XXI del corso di
dottorato di ricerca internazionale in storia e civilta' del mondo
antico avanzata dal Dipartimento di scienze dell'antichita' «G.
Pasquali» e di adesione alla scuola di dottorato in storia;
Visto l'accordo di collaborazione internazionale con la
Universidad Pablo de Olavide-Sevilla;
Visti i pareri espressi dal nucleo di valutazione interna nelle
sedute del 25 maggio 2005 e del 1° giugno 2005, a seguito della
verifica dei requisiti di idoneita' della sede proponente;
Vista la deliberazione del senato accademico in data 8 giugno
2005 con la quale e' stata approvata l'attivazione del corso di
dottorato di ricerca internazionale in storia e civilta' del mondo
antico e della scuola di dottorato in storia alla quale il dottorato
afferisce;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione del
17 giugno 2005;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto il pubblico concorso, per esami, per l'ammissione al
dottorato di ricerca internazionale in storia e civilta' del mondo
antico istituito presso l'Universita' di Firenze ed afferente alla
scuola di dottorato in storia:
sede amministrativa: dipartimento di scienze dell'antichita'
«G. Pasquali»;
sede consorziata: Universidad Pablo de Olavide-Sevilla
Curricula:
1) societa' e Stato;
2) economia, produzione artistica e artigianale;
3) forme religiose e attivita' culturali;
4) l'antico nel moderno;
5) la romanizzazione.
Durata: tre anni.
Posti: sei.
Borse: 3, Universita' di Firenze.
Senza borsa: 3.
Lauree vecchio ordinamento: storia, lettere, filosofia,
conservazione dei beni culturali, materie letterarie, scienze
politiche.
Lauree specialistica nuovo ordinamento: 2/S (Archeologia) 15/S
(Filologia e letterature dell'antichita) 93/S (Storia antica).
Il numero dei posti messi a concorso nel presente bando potra'
essere successivamente aumentato qualora si rendano disponibili
ulteriori borse di studio finanziate da altri atenei, enti pubblici e
privati, a condizione che il relativo atto convenzionale sia
stipulato entro il termine di scadenza del bando.
Del perfezionamento dell'atto e dell'aumento dei posti verra'
data comunicazione sul sito internet dell'ateneo.
Sara' indicato altresi' l'eventuale conseguente aumento dei posti
senza borsa.
A seguito del perfezionamento di rapporti convenzionali
successivi alla scadenza del presente bando (e comunque non oltre il
31 dicembre 2005) sara' possibile assegnare la borsa al primo dei
vincitori non assegnatari di borsa.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limiti di eta' e di cittadinanza, coloro i quali, alla scadenza del
termine per la presentazione della domanda di ammissione, siano in
possesso di uno dei seguenti titoli:
laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto
ministeriale n. 509/1999;
diploma di laurea conseguito ai sensi dei precedenti
ordinamenti didattici, il cui corso legale abbia durata almeno
quadriennale;
titolo equipollente conseguito presso Universita' straniere.
Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno la laurea entro la data di espletamento della prova
scritta di ammissione. In tal caso l'ammissione al concorso sara'
disposta con riserva ed il candidato sara' tenuto a presentare
tempestivamente, e comunque non oltre la data delle prova scritta, il
relativo certificato di laurea o autocertificazione, pena la
decadenza dal concorso.
Coloro che siano in possesso di un titolo straniero che non sia
gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana, dovranno
fare espressa richiesta di equipollenza, ai soli fini dell'ammissione
al dottorato di ricerca, al collegio dei docenti del dottorato.
In tal caso i candidati dovranno allegare alla domanda di
partecipazione al concorso i documenti utili a consentire al collegio
dei docenti la dichiarazione di equipollenza di cui sopra, tradotti e
legalizzati e muniti di dichiarazione di valore rilasciata dalle
competenti rappresentanze italiane del paese di provenienza.
Sono ammessi in sovrannumero, nel limite del 50% dei posti con
borsa di studio, i cittadini extra-comunitari gia' titolari di borsa
di studio di durata non inferiore a tre anni, conferita dal Governo
italiano o da Istituzioni nazionali e internazionali e in possesso di
titolo di studio valutato equipollente ai soli fini dell'ammissione
al dottorato. Sulle modalita' di ammissione decidera', caso per caso,
il collegio dei docenti.
Art. 3.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione, redatta in carta libera secondo il
fac-simile allegato al presente bando dovra' essere inoltrata,
tramite raccomandata con avviso di ricevimento, al direttore del
Dipartimento di scienze dell'antichita' «G. Pasquali», piazza
Brunelleschi, 4 - 50121 Firenze, entro il 16 settembre 2005.
Per il rispetto del predetto termine fara' fede la data del
timbro dell'Ufficio postale accettante la raccomandata.
La domanda potra' essere presentata anche direttamente
all'indirizzo precedentemente indicato con rilascio di apposita
ricevuta entro e non oltre le ore 12 del 16 settembre 2005.
I candidati sono tenuti a versare un contributo per l'ammissione
al concorso di dottorato di Euro 26,00 sul c/c postale n. 2535
intestato all'Universita' di Firenze, indicando nella causale di
versamento «concorso di dottorato di ricerca in storia e civilta' del
mondo antico XXI ciclo». L'attestazione del versamento del contributo
dovra' essere allegata alla domanda di partecipazione al concorso, a
pena di esclusione dal concorso.
Il suddetto contributo non e' rimborsabile.
Nella domanda il candidato dovra' indicare, con chiarezza e
precisione, sotto la propria responsabilita':
cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, recapito
eletto agli effetti del concorso, recapito telefonico, indirizzo
e-mail. Per quanto riguarda i cittadini stranieri, si richiede
l'indicazione di un recapito in Italia;
cittadinanza;
esatta denominazione del corso di dottorato per il quale viene
inoltrata domanda;
titolo di laurea posseduto, con l'indicazione della data e
dell'Universita' presso cui e' stato conseguito ovvero il titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno i corsi secondo le
modalita' fissate dal collegio dei docenti;
le lingue straniere conosciute;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente gli eventuali
cambiamenti della residenza o del recapito eletto agli effetti del
concorso.
Non sara' considerata valida la domanda in cui non risulti
indicata con chiarezza la denominazione del dottorato.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella
domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa,
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame.
Sulla busta dovra' essere indicata chiaramente la dicitura
«Domanda di ammissione al concorso per il dottorato di ricerca
internazionale in storia e civilta' del mondo antico.
L'amministrazione universitaria non si assume alcuna
responsabilita' per disguidi postali o inesatte indicazioni del
recapito non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
Art. 4.
Prove di ammissione
La commissione giudicatrice, nominata dal rettore su proposta del
collegio dei docenti, e' composta di tre membri scelti tra docenti e
ricercatori di ruolo.
L'esame di ammissione consiste in due prove, una prova scritta e
una orale in lingua italiana o in lingua inglese, intese ad
accertare, mediante idonea valutazione comparativa, la preparazione
di base acquisita, la capacita' e l'attitudine del candidato alla
ricerca scientifica.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
carta d'identita';
patente di guida;
passaporto;
porto d'armi;
tessera postale.
Le date delle prove concorsuali saranno rese note entro il
23 settembre 2005 e consultabili sul sito Internet dell'ateneo.
Tale pubblicazione ha valore a tutti gli effetti come notifica di
convocazione.
Percorso:
www.unifi.it>studenti>postlaurea>dottorati di ricerca>XXI ciclo
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
La prova orale si intende superata con il conseguimento di una
votazione non inferiore a 40/60.
La data della prova orale, qualora non sia gia' resa nota
contestualmente alla data della prova scritta, sara' comunicata con
un preavviso di venti giorni.
Il termine dei venti giorni potra' essere ridotto in caso di
rinuncia scritta ai termini di preavviso da parte di tutti i
partecipanti alla prova scritta.
Alla fine di ogni seduta della prova orale, la commissione rende
pubblici i risultati mediante affissione nella sede d'esame
dell'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione
conseguita.
Espletate le prove concorsuali, la commissione redige la
graduatoria generale di merito, sommando il punteggio conseguito da
ciascun candidato nelle singole prove.
Gli atti concorsuali sono pubblici; agli stessi e' consentito
l'accesso nei modi stabiliti dalla legge n. 241/1990.
Art. 5.
Ammissione ai corsi
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
deve optare per un solo corso di dottorato. Tale opzione deve essere
esercitata entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione
scritta della vincita.
In caso di rinuncia dei vincitori, entro sessanta giorni dalla
data di inizio del corso, subentrano altri candidati collocati in
posizione utile nella graduatoria.
I cittadini stranieri extracomunitari non titolari di borse di
studio sono ammessi al dottorato con le stesse modalita' dei
cittadini comunitari.
I cittadini stranieri extracomunitari titolari di borse di studio
sono ammessi al dottorato con le modalita' di cui al precedente
art. 2.
Possono essere ammessi in soprannumero, previa richiesta da parte
degli interessati, candidati idonei nella graduatoria generale di
merito, che fruiscano di assegni di ricerca.
Sono altresi' ammessi in soprannumero, fermo restando il
superamento delle prove di ammissione, i titolari di borse di ricerca
finanziate dall'Unione europea o da altra istituzione scientifica
europea o internazionale.
Art. 6.
Iscrizione ai corsi.
I candidati risultati vincitori dovranno presentare entro il
termine di giorni quindici dal ricevimento della comunicazione
scritta della vincita, la seguente documentazione:
domanda di iscrizione in carta legale;
fotografia formato tessera;
fotocopia firmata di un documento di identita'.
Devono essere indicati nella domanda:
autocertificazione della cittadinanza;
autocertificazione del conseguimento del diploma di laurea;
dichiarazione di non essere contemporaneamente iscritti ad
altro corso di dottorato, ad un corso di laurea o ad una scuola di
specializzazione o, nel caso affermativo, di impegnarsi a sospendere
l'iscrizione al corso di laurea o alla scuola di specializzazione per
tutta la durata del dottorato;
dichiarazione di non avere gia' usufruito di una borsa di
studio di dottorato;
dichiarazione di non cumulare la borsa stessa con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle
concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
Art. 7.
Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi
Gli iscritti ai corsi di dottorato sono tenuti, ai sensi della
legge regionale della Toscana n. 4/2005, al pagamento della tassa
regionale di Euro 98,00. Il versamento dovra' essere effettuato al
momento dell'iscrizione.
Coloro che non risulteranno titolari di borsa di studio sono
tenuti al versamento del contributo per l'accesso e la frequenza ai
corsi di dottorato. La prima rata ammontante ad Euro 520, dovra'
essere versata all'atto dell'iscrizione.
La seconda rata, da versarsi entro il 30 giugno 2006, sara'
determinata sulla base delle fasce di reddito previste dalla sez. 5
(Tasse e contributi) del Manifesto degli studi dell'Universita' di
Firenze per l'anno academico 2005/2006.
I criteri per la determinazione dell'importo della seconda rata
sono quelli previsti dal manifesto degli studi dell'Universita' di
Firenze alla voce «Elementi per la verifica delle condizioni
economiche e patrimoniali».
Le modalita' e i termini per la presentazione
dell'autocertificazione della condizione economica e patrimoniale
saranno comunicati al momento dell'iscrizione.
Sono tenuti al pagamento del contributo anche gli iscritti ai
corsi titolari di assegno di ricerca e gli iscritti titolari di borse
di ricerca finanziate dall'Unione europea o da altra istituzione
scientifica europea o internazionale.
Per coloro che sono tenuti al pagamento dei contributi per
l'accesso e la frequenza al corso, l'ammissione agli anni successivi
al primo e all'esame finale e' subordinata alla verifica
dell'avvenuto pagamento.
Art. 8.
Borse di studio
Gli ammessi ai corsi di dottorato nell'ordine di graduatoria di
merito, hanno diritto alla borsa di studio fino alla concorrenza del
numero delle borse offerte.
In caso di pari merito, prevale la valutazione della situazione
economica ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001.
L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro 10.561,54 (al
lordo degli oneri previdenziali a carico dello studente).
L'importo della borsa e' maggiorato del 50% per eventuali periodi
di soggiorno all'estero, salvo quanto previsto dall'accordo di
collaborazione internazionale.
La borsa di studio e' erogata in rate con scadenza mensile;
qualora il dottorando rinunci a proseguire il corso, perde il diritto
a percepire la borsa dal mese successivo a quello di manifestazione
della rinuncia.
Chi ha gia' usufruito, anche parzialmente, di una borsa di
dottorato in Universita' italiane non puo' usufruirne una seconda
volta.
Nei casi di rinuncia al proseguimento del corso o alla fruizione
della borsa di studio, la borsa sara' destinata, per la quota
residua, rispettando la graduatoria di merito, al dottorando titolare
di posto senza borsa.
Art. 9.
Frequenza e obblighi dei dottorandi.
Gli iscritti al corso di dottorato hanno l'obbligo di frequentare
a tempo pieno i corsi e di compiere continuativamente attivita' di
studio e di ricerca; dovra' essere effettuato obbligatoriamente un
periodo di frequenza presso una delle Universita' consorziate secondo
le modalita' stabilite dal collegio dei docenti.
Gli iscritti possono essere impegnati in attivita' didattiche
sussidiarie o integrative approvate dal collegio dei docenti.
Nel caso di impedimenti giustificati che non consentano
l'effettiva frequenza (malattia, maternita' e puerperio, servizio di
leva o ulteriori gravi e documentati motivi), il dottorando puo'
richiedere la sospensione della frequenza ai corsi, con conseguente
interruzione dell'erogazione della borsa e prolungamento del periodo
di formazione.
Sulla sospensione si pronuncera' caso per caso il collegio dei
docenti.
Nel caso in cui il dottorando svolga attivita' lavorativa
(professionale, dipendente, di consulenza), la valutazione della
compatibilita' con l'assolvimento degli obblighi previsti per la
formazione di dottore di ricerca e' demandata caso per caso al
collegio dei docenti.
In caso di invenzione effettuata dal dottorando nell'ambito
dell'attivita' di ricerca universitaria, si applichera' il
regolamento di ateneo in materia di brevetti.
Art. 10.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca si consegue con il superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta. Il
suddetto esame consiste nella discussione della dissertazione
presentata dal candidato.
L'Universita' cura successivamente il deposito della tesi presso
le biblioteche nazionali di Roma e Firenze.
Il suddetto titolo e' riconosciuto dalle Universita' partecipanti
all'accordo.
Art. 11.
Norme finali
L'amministrazione Universitaria, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003, si impegna ad utilizzare i dati personali
forniti dal candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali
e per fini istituzionali.
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alle disposizioni legislative e regolamentari in materia (art. 4,
legge n. 210 del 3 luglio 1998. Regolamento ministeriale del
30 aprile 1999 e regolamento dell'ateneo) ed alle disposizioni
contenute nell'accordo di collaborazione internazionale.
Firenze, 21 luglio 2005
Il rettore: Surrenti
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