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Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

MINISTERO DELLA DIFESA

Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 3953 volontari
in ferma prefissata quadriennale (VFP4) nell'Esercito, nella Marina,
compreso il Corpo delle Capitanerie di Porto, e nell'Aeronautica.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.74 del 29/9/2006
Ente:MINISTERO DELLA DIFESA
Località:Nazionale
Codice atto:06E06744
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:30/10/2006
Tags:Militari e FF.AA.

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
per il personale militare
 

di concerto con
 

IL COMANDANTE GENERALE
delle Capitanerie di porto
 
Vista la legge 31 luglio 1954, n. 599, concernente lo stato dei
sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica;
Vista la legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente le norme di
principio sulla disciplina militare;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 1986,
n. 545, concernente l'approvazione del Regolamento di Disciplina
Militare;
Vista la legge 22 giugno 1990, n. 164, concernente le pari
opportunita' tra uomo e donna;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto d'accesso ai
documenti amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 6 agosto 1991, n. 255, concernente il
potenziamento degli organici delle Capitanerie di Porto;
Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603, recante
disposizione di attuazione degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto
1990, n. 241, nell'ambito dell'Amministrazione della Difesa e
successive modificazioni e integrazione;
Visto l'art. 3 della legge 28 gennaio 1994, n. 84 relativa alla
costituzione del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di
Porto;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso nelle pubbliche amministrazioni, le modalita' di
svolgimento dei pubblici concorsi, dei concorsi unici e delle altre
forme di assunzione nei pubblici impieghi;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 recante norme
sull'attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216 in
materia di riordino dei ruoli, modifica alle norme di reclutamento,
stato ed avanzamento del personale non direttivo e non dirigente
delle Forze Armate e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente misure urgenti per lo snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di
controllo;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, concernente modifiche e
integrazioni alla legge 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997,
n. 127;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, concernente regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3
della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
delle certificazioni amministrative;
Vista la legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente delega al
Governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile;
Visto il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, recante
disposizioni in materia di reclutamento su base volontaria, stato
giuridico e avanzamento del personale militare femminile nelle Forze
Armate e nel Corpo della Guardia di finanza, a norma dell'art. 1,
comma 2 della legge 20 ottobre 1999, n. 380;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
16 marzo 2000, n. 112 recante modificazioni al decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411, nella parte
relativa alla fissazione dei limiti di altezza per l'ammissione ai
concorsi per il reclutamento del personale dell'Esercito, della
Marina, dell'Aeronautica e dell'Arma dei Carabinieri;
Visto il decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, emanato in
applicazione dell'art. 1, comma 5, della citata legge 20 ottobre
1999, n. 380, concernente il regolamento recante norme per
l'accertamento dell'idoneita' al servizio militare, con annesso
elenco delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di non
idoneita' e previsione della possibilita' di richiedere nei bandi di
concorso specifici requisiti psico-fisici;
Vista la legge 14 novembre 2000, n. 331, concernente norme per
l'istituzione del servizio militare professionale;
Viste le direttive tecniche in data 5 dicembre 2005 della
Direzione Generale della Sanita' Militare riguardanti l'accertamento
delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di non idoneita'
al servizio militare nonche' i criteri per delineare il profilo
sanitario dei soggetti giudicati idonei al servizio militare;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, con il quale e' stato approvato il testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 82, recante
«Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo
12 maggio 1995, n. 196, in materia di riordino dei ruoli, modifica
alle norme di reclutamento, stato ed avanzamento del personale non
direttivo delle Forze armate»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, recante
«Disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello
strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1,
della legge 14 novembre 2000, n. 331»;
Visto il decreto-legge 28 dicembre 2001, n. 451, convertito, con
modifiche, nella legge 27 febbraio 2002, n. 15;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
«Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, recante
disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo
n. 215/2001;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 concernente «Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato»;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226 concernente disposizioni
sulla sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva e
disciplina dei volontari di truppa in ferma prefissata, nonche'
delega al Governo per il conseguente coordinamento con la normativa
di settore;
Visto il decreto del Ministro della difesa 1° settembre 2004,
emanato in attuazione dell'art. 6 della citata legge 23 agosto 2004,
n. 226, concernente «Disposizioni per l'arruolamento dei volontari in
ferma prefissata annuale dell'Esercito, della Marina, compreso il
Corpo delle capitanerie di porto, e dell'Aeronautica»;
Visto il decreto del Ministro della difesa 8 luglio 2005, emanato
in attuazione dell'art. 13 della citata legge 23 agosto 2004, n. 226
recante le modalita' di svolgimento dei concorsi per il reclutamento
dei volontari in ferma prefissata quadriennale dell'Esercito, della
Marina, compreso il Corpo delle capitanerie di porto, e
dell'Aeronautica;
Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 197 recante
disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo
8 maggio 2001, n. 215, recante disciplina della trasformazione
progressiva dello strumento militare in professionale, a norma
dell'art. 22 della legge 23 agosto 2004, n. 226;
Visto il foglio dello Stato Maggiore della Difesa
n. 116/3/1088/P3E.2 del 28 giugno 2006, che definisce il numero dei
posti a concorso per il reclutamento, per l'anno 2007, di volontari
in ferma prefissata quadriennale nell'Esercito, nella Marina e
nell'Aeronautica;
Visti i fogli di coordinamento con gli Stati Maggiori di Forza
Armata in data 15 settembre 2006, 19 settembre 2006 e 21 settembre
2006;
Fatta riserva di esercitare la facolta' di revocare il presente
bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali, di
modificare il numero dei posti disponibili, di sospendere
l'ammissione alla ferma dei vincitori in ragione di esigenze
attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in ragione di
disposizioni contenute nella legge finanziaria per l'anno 2007 o di
ulteriori disposizioni relative al contenimento della spesa pubblica;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso e destinatari
 
1. E' indetto un concorso, per titoli ed esami, per il
reclutamento di 3953 volontari in ferma prefissata quadriennale
(VFP4) nell'Esercito, nella Marina, compreso il Corpo delle
Capitanerie di Porto, e nell'Aeronautica, riservato a volontari in
ferma prefissata di un anno, anche in rafferma annuale, in servizio o
in congedo, appartenenti ai sottoindicati «blocchi di incorporazione»
ed in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 2.
2. I posti a concorso sono cosi' suddivisi:
a) 3000 posti nell'Esercito italiano ripartiti per le sottoindicate
immissioni:
1ª immissione per 1000 posti:
la domanda di partecipazione per la 1ª immissione puo' essere
presentata dai VFP1 incorporati con il 1° e 2° blocco 2006, nonche'
dai VFP1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine
ferma prefissata di un anno), in congedo o in rafferma, incorporati
con il 1° e 2° blocco 2005, entro il termine perentorio di trenta
giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione
del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
2ª immissione per 1000 posti:
la domanda di partecipazione per la 2ª immissione puo' essere
presentata dai VFP1 incorporati con il 3° e 4° blocco 2006, nonche'
dai VFP1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine
ferma prefissata di un anno), in congedo o in rafferma, incorporati
con il 3° e 4° blocco 2005, dal 18 dicembre 2006 ed entro il termine
perentorio del 17 gennaio 2007.
3ª immissione per 1000 posti:
la domanda di partecipazione per la 3ª immissione puo' essere
presentata dai VFP1 incorporati con il 5° e 6° blocco 2006, nonche'
dai VFP1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine
ferma prefissata di un anno), in congedo o in rafferma, incorporati
con il 5° e 6° blocco 2005, dal 22 maggio 2007 ed entro il termine
perentorio del 21 giugno 2007;
b) 843 posti nella Marina Militare di cui 612 per il CEMM e 231 per
il Corpo delle Capitanerie di Porto ripartiti per le sottoindicate
immissioni:
1ª immissione per 281 posti di cui 204 per il CEMM e 77 per il
Corpo delle Capitanerie di Porto:
la domanda di partecipazione per la 1ª immissione puo' essere
presentata dai VFP1 incorporati con il 1° blocco 2006, nonche' dai
VFP1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma
prefissata di un anno), in congedo o in rafferma, incorporati con il
1° e 2° blocco 2005, entro il termine perentorio di trenta giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
2ª immissione per 281 posti di cui 204 per il CEMM e 77 per il
Corpo delle Capitanerie di Porto:
la domanda di partecipazione per la 2ª immissione puo' essere
presentata dai VFP1 incorporati con il 2° blocco 2006, nonche' dai
VFP1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma
prefissata di un anno), in congedo o in rafferma, incorporati con il
3° e 4° blocco 2005, dal 18 dicembre 2006 ed entro il termine
perentorio del 17 gennaio 2007;
3ª immissione per 281 posti di cui 204 per il CEMM e 77 per il
Corpo delle Capitanerie di Porto:
la domanda di partecipazione per la 3ª immissione puo' essere
presentata dai VFP1 incorporati con il 3° blocco 2006, nonche' dai
VFP1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma
prefissata di un anno), in congedo o in rafferma, incorporati con il
5° e 6° blocco 2005, dal 22 maggio 2007 ed entro il termine
perentorio del 21 giugno 2007;
c) 110 posti nell'Aeronautica Militare ripartiti per le sottoindicate
immissioni:
1ª immissione per 37 posti:
la domanda di partecipazione per la 1ª immissione puo' essere
presentata dai VFP1 incorporati con il 1° blocco 2006, nonche' dai
VFP1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma
prefissata di un anno), in congedo o in rafferma, incorporati con il
1° blocco 2005 entro il termine perentorio di trenta giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
2ª immissione per 36 posti:
la domanda di partecipazione per la 2ª immissione puo' essere
presentata dai VFP1 incorporati con il 2° blocco 2006, nonche' dai
VFP1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma
prefissata di un anno), in congedo o in rafferma, incorporati con il
2° blocco 2005, dal 18 dicembre 2006 ed entro il termine perentorio
del 17 gennaio 2007;
3ª immissione per 37 posti:
la domanda di partecipazione per la 3ª immissione puo' essere
presentata dai VFP1 incorporati con il 3° blocco 2006, nonche' dai
VFP1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma
prefissata di un anno), in congedo o in rafferma, incorporati con il
3° blocco 2005, dal 22 maggio 2007 ed entro il termine perentorio del
21 giugno 2007.
3. Gli aspiranti in atto in servizio quali VFP1, che siano stati
precedentemente congedati da altra ferma prefissata annuale potranno
presentare domanda di partecipazione alle sopraindicate immissioni
per il proprio blocco di appartenenza quali VFP1 in servizio e non
quali VFP1 appartenenti al blocco dal quale sono stati
precedentemente congedati.
4. Gli aspiranti in servizio che avendo prodotto domanda di
partecipazione risultino, da dichiarazione del Comandante di Corpo,
impossibilitati all'effettuazione della selezione culturale perche'
impiegati in operazioni fuori dal territorio nazionale o in attivita'
operativa a bordo di unita' in navigazione, saranno ammessi alla
selezione culturale ed agli accertamenti fisio-psico-attitudinali
relativi alla prima immissione utile. Lo stato di impossibilita'
certificato dal Comandante di Corpo deve essere unicamente
determinato dall'effettivo impiego del militare fuori dal territorio
nazionale o in attivita' operativa a bordo di unita' in navigazione
alla data prevista di svolgimento della prova di selezione culturale.
5. Alla prima immissione utile saranno ammessi anche gli
aspiranti che, avendo gia' prodotto domanda di partecipazione per
immissioni relative al precedente bando di concorso VFP4, non abbiano
potuto effettuare la prevista prova di selezione culturale in quanto
impiegati, a suo tempo, in operazioni fuori dal territorio nazionale
o in attivita' operativa a bordo di unita' in navigazione. In questo
caso saranno applicate le disposizioni relative agli aspiranti di cui
al precedente comma 4.
6. Nei casi accertati di personale che, nell'adempimento di
attivita' operative occorse sia in territorio nazionale che
all'estero, per effetto di atti ostili abbia riportato ferite/lesioni
determinanti assenza dal servizio per un periodo superiore a novanta
giorni alla data di scadenza del termine di presentazione della
domanda di partecipazione al concorso, l'Amministrazione valutera'
l'eventualita' di assicurare la partecipazione del suddetto personale
alla procedura concorsuale nei modi e nei tempi da essa stabiliti.
7. I termini per la presentazione della domanda di partecipazione
al concorso sono perentori. Nel computo dei termini si esclude il
giorno iniziale e, se il giorno di scadenza e' festivo, la scadenza
e' prorogata al primo giorno seguente non festivo. I giorni festivi
si computano nel termine.
8. Non e' consentita, pena l'esclusione dal concorso, la
partecipazione al concorso per piu' Forze Armate e/o a piu'
immissioni previste dal presente bando.
9. Resta impregiudicata, per l'Amministrazione della Difesa la
facolta' di:
- revocare il presente bando di concorso;
- sospendere o rinviare lo svolgimento del concorso stesso,
nonche' le connesse attivita' di reclutamento;
- modificare, fino alla data di approvazione della graduatoria
di merito, il numero dei posti a concorso per ogni Forza Armata e per
ogni singolo blocco di immissione;
- sospendere le immissioni nella ferma prefissata quadriennale,
in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili,
ovvero in applicazione di disposizioni contenute nella legge
concernente il bilancio di previsione dello Stato per l'anno
finanziario 2007 o di ulteriori disposizioni di contenimento della
spesa pubblica.

                               Art. 2.
 
Requisiti di partecipazione
 
1. Possono partecipare al reclutamento dei volontari in ferma
prefissata quadriennale i soggetti di cui al precedente art. 1, in
possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) eta' non inferiore a 18 anni e non superiore a 30 anni
compiuti alla data di scadenza del termine di presentazione della
domanda di partecipazione al concorso;
d) statura minima di metri 1,65 per gli aspiranti di sesso
maschile, di metri 1,61 per gli aspiranti di sesso femminile e,
limitatamente alla Marina militare, non superiore a metri 1,95;
e) diploma di istruzione secondaria di primo grado;
f) assenza di sentenze penali di condanna per delitti non
colposi, anche ai sensi degli articoli 444 e 445 del codice di
procedura penale;
g) assenza di procedimenti penali pendenti per delitti non
colposi e di procedimenti disciplinari conclusi con il licenziamento
dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni;
h) assenza di provvedimenti di proscioglimento da precedenti
arruolamenti nelle Forze Armate secondo le normative vigenti, ad
esclusione dei proscioglimenti a domanda, dei proscioglimenti per
perdita permanente dell'idoneita' fisio-psico-attitudinale e dei
proscioglimenti per superamento del limite massimo di licenza
straordinaria di convalescenza;
i) idoneita' fisio-psico-attitudinale per l'impiego nelle Forze
Armate in qualita' di volontario in servizio permanente;
j) esito negativo agli accertamenti diagnostici per l'abuso di
alcool, per l'uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze
stupefacenti, nonche' per l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo
non terapeutico;
k) requisiti morali e di condotta previsti dall'art. 35, comma
6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni.
2. I requisiti sopra indicati devono essere posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso e mantenuti, ad eccezione del limite di
eta', fino alla data di effettiva immissione.
3. La mancanza o la perdita di uno solo dei requisiti di
partecipazione di cui al precedente comma 1 nonche' di quelli
indicati al precedente art. 1, determina l'esclusione dal concorso.
4. La Direzione Generale per il Personale Militare puo', in ogni
momento, escludere dall'arruolamento qualsiasi aspirante che non
risultasse in possesso dei requisiti prescritti.
5. I requisiti di cui alle precedenti lettere d), i) e j) sono
accertati con le modalita' di cui al successivo art. 8 ed agli
allegati al presente bando relativi a ciascuna Forza Armata; i
requisiti di cui alle lettere f), e h) sono accertati
dall'Amministrazione ai sensi dell'art. 43 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000; i requisiti di cui alle lettere a), b),
c), e) e g) saranno verificati ai sensi dell'art. 71 del citato
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

                               Art. 3.
 
Compilazione ed inoltro delle domande
 
1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere:
a) redatta in carta semplice secondo il modello riportato
nell'allegato A che costituisce parte integrante del presente
decreto, osservando le istruzioni riportate in calce al modello
stesso;
b) firmata per esteso ed in forma autografa dall'aspirante (la
firma non richiede autenticazione); la mancata sottoscrizione della
domanda determina il non accoglimento della medesima;
c) presentata o fatta pervenire entro i termini perentori di
cui al precedente art. 1, comma 2, secondo le seguenti modalita':
- dagli aspiranti in servizio, compresi i militari che,
precedentemente congedati dalla ferma prefissata di un anno siano in
atto in servizio per altra ferma annuale, presso il Comando/Ente di
appartenenza che deve provvedere a trasmetterla, con le modalita'
indicate nei rispettivi allegati di Forza Armata e nelle circolari
applicative, al Ministero della Difesa - Direzione Generale per il
Personale Militare - I Reparto - 4ª Divisione - 2ª Sezione - Centro
Direzionale del Personale Militare, Viale dell'Esercito n. 186 -
c.a.p. 00143 - Roma-Cecchignola;
- dagli aspiranti in congedo od in forza assente,
personalmente o mediante raccomandata con avviso di ricevimento da
indirizzarsi al Ministero della Difesa - Direzione Generale per il
Personale Militare - I Reparto - 4ª Divisione - 2ª Sezione - Centro
Direzionale del Personale Militare, Viale dell'Esercito n. 186 -
c.a.p. 00143 - Roma-Cecchignola;
- gli aspiranti residenti all'estero potranno inoltrare la
domanda, entro i termini sopra indicati, tramite l'Autorita'
diplomatica o consolare.
2. Per le domande presentate tramite raccomandata con avviso di
ricevimento la data di presentazione coincide con la data di
spedizione comprovata dal timbro a data apposto dall'ufficio postale
accettante. Non saranno, comunque, prese in considerazione le domande
che, pur spedite nei termini a mezzo raccomandata, siano pervenute
all'Ente ricevente decorsi trenta giorni dalla scadenza dei termini
previsti dall'art. 1 del presente bando. L'Amministrazione della
Difesa non assume alcuna responsabilita' per la mancata o tardiva
ricezione della domanda o per la mancata restituzione dell'avviso di
ricevimento, dovuta a disguidi postali non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
3. Le domande prodotte dai VFP1 in servizio che siano stati
precedentemente congedati da altra ferma prefissata di un anno,
dovranno essere istruite ed inoltrate secondo le modalita' stabilite
per i militari in servizio, anche ai fini della individuazione del
blocco di appartenenza quali VFP1.
4. Nella predetta domanda il concorrente, consapevole delle
conseguenze derivanti da falsita' in atti e da dichiarazioni mendaci,
ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dovra' dichiarare:
a) cognome, nome e numero di matricola (quest'ultima per gli
appartenenti alla F.A.M.M.);
b) data e luogo di nascita;
c) codice fiscale;
d) di essere cittadino italiano;
e) di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di
residenza;
f) recapito presso il quale trasmettere le comunicazioni
relative al concorso. Eventuali variazioni del suddetto recapito
dovranno essere segnalate tempestivamente alla Direzione Generale per
il Personale Militare - I Reparto - 4ª Divisione - 2ª Sezione -
Centro Direzionale del Personale Militare, Viale dell'Esercito n. 186
- c.a.p. 00143 - Roma-Cecchignola. L'Amministrazione non assume
responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, o da
mancata ovvero tardiva comunicazione di eventuali variazioni del
recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici o comunque imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o
a forza maggiore;
gli aspiranti in servizio riceveranno eventuali comunicazioni
relative al concorso prioritariamente presso il proprio Comando/Ente
di appartenenza;
g) data di decorrenza giuridica quale VFP1 e decorrenza
giuridica di eventuale precedente servizio svolto in qualita' di VFP1
e Forza armata nella quale si presta o si e' prestato servizio quale
volontario in ferma prefissata di un anno; per la Forza armata Marina
indicare in quale corpo si presta o si e' prestato servizio quale
VFP1 (CEMM o CP);
h) Forza armata per la quale si intende concorrere. Per la
Forza armata Marina indicare il corpo per il quale si intende
concorrere (CEMM o CP);
i) se in congedo, ultimo Reparto o Ente di appartenenza che lo
ha collocato in congedo, la data in cui ha avuto termine la ferma
prefissata di un anno e la data del conseguente collocamento in
congedo con indicazione del Distretto militare o Capitaneria di Porto
di appartenenza. L'aspirante in congedo dovra', inoltre, allegare
alla domanda copia del foglio di congedo, se ne e' in possesso;
j) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a
procedimenti penali pendenti a proprio carico; in caso contrario
dovra' indicare con apposita dichiarazione da allegare alla domanda i
procedimenti penali pendenti a carico e l'Autorita' Giudiziaria
presso la quale pendono i procedimenti stessi;
k) di non essere stato sottoposto a procedimenti disciplinari
conclusi con il licenziamento dal lavoro alle dipendenze di pubbliche
amministrazioni; in caso contrario dovra' indicare, con apposita
dichiarazione da allegare alla domanda i procedimenti disciplinari
conclusi con il licenziamento dal lavoro alle dipendenze di pubbliche
amministrazioni precisando la data del provvedimento stesso e
l'Autorita' che lo ha emanato;
l) eventuali titoli di preferenza di cui all'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni, (i candidati dovranno indicare gli
eventuali titoli posseduti, tra quelli indicati nella nota a tergo
della domanda);
m) di aver preso conoscenza dei titoli valutabili nell'ambito
della presente procedura concorsuale con particolare riferimento ai
periodi relativi al servizio prestato che prevedono l'attribuzione di
specifici punteggi incrementali ai candidati che concorrono per la
stessa Forza Armata in cui prestano od hanno prestato servizio in
qualita' di VFP1;
n) di acconsentire senza riserve, ad ogni disposizione indicata
nel bando di concorso, in particolare di quelle relative ai
ripianamenti che saranno eventualmente attuati su facolta'
insindacabile dell'Amministrazione e nell'ambito dei criteri
stabiliti dal successivo art. 11;
o) di essere, altresi', consapevole che in caso di
dichiarazioni mendaci rilasciate nel contesto della presente domanda
e nei documenti ad essa allegati, il dichiarante incorre nelle
sanzioni penali richiamate dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, oltre che nella decadenza dai benefici
conseguenti al provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non
veritiere.
5. I candidati in congedo all'atto della presentazione della
domanda di partecipazione, ai fini della valutazione dei titoli
dovranno allegare l'estratto della documentazione di servizio
rilasciato dal proprio Comando di appartenenza all'atto del
collocamento in congedo, come previsto dall'art. 7 del decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 197. Qualora tale estratto non fosse
in loro possesso i candidati potranno richiederlo al Comando
dell'ultima sede di servizio facendo, eventualmente, riserva con
apposita dichiarazione scritta da allegare alla domanda, di produrlo
nei successivi venti giorni dalla data di presentazione della domanda
di partecipazione al concorso. Potranno, inoltre, allegare,
autocertificazione redatta secondo il modulo di cui in allegato B al
bando, da cui risulti il possesso dei titoli richiamati dall'art. 9
del bando e dai relativi allegati di Forza Armata, qualora l'estratto
della documentazione di servizio risultasse incompleto o fossero
stati conseguiti titoli successivamente alla data di collocamento in
congedo e comunque, non oltre la data di scadenza del termine di
presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
6. Per «VFP1 in congedo» si intendono i volontari in ferma
prefissata di un anno (anche in rafferma annuale) che siano stati
posti in congedo e che vi permangano alla data di presentazione della
domanda di partecipazione al concorso. La eventualita' che
l'aspirante, alla suddetta data, sia stato successivamente richiamato
nelle Forze di completamento dell'Esercito non rileva ai fini della
variazione della suddetta posizione di «congedato». Qualora,
successivamente al collocamento in congedo quali VFP1, gli aspiranti
siano stati ammessi ad una ulteriore ferma prefissata di un anno
dovranno produrre domanda di partecipazione al concorso secondo le
modalita' previste per i militari in servizio di cui al precedente
comma 1, lettera c).
7. Nel caso di autocertificazioni redatte ai sensi del precedente
comma 5, l'aspirante dovra' essere consapevole che sara' soggetto ai
controlli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 che comportano, in caso di dichiarazioni mendaci:
- l'immediata esclusione dalla procedura concorsuale o la
decadenza dalla ferma prefissata quadriennale, qualora gia'
contratta;
- denuncia alla Procura della Repubblica per l'accertamento
delle responsabilita' penali conseguenti alle dichiarazioni mendaci.
8. Le domande incomplete dei dati essenziali e della
documentazione prescritta dal bando determinano l'esclusione dal
concorso che sara' disposta dalla Direzione Generale per il Personale
Militare.
9. Le domande di partecipazione prodotte nei termini, ma
formalmente irregolari, inesatte o incomplete di dati non essenziali,
ovvero non conformi al modello di domanda di cui al citato allegato A
al presente decreto, potranno essere accettate a giudizio
discrezionale ed insindacabile dell'Amministrazione per essere
regolarizzate ed integrate delle dichiarazioni mancanti.

                               Art. 4.
 
Istruttoria delle domande prodotte dai militari in servizio
 
1. Gli Enti/Comandi interessati alla ricezione delle domande di
partecipazione al concorso devono attenersi alle modalita' stabilite
nei rispettivi allegati di Forza Armata al presente bando ed alle
istruzioni tecniche impartite dalla Direzione Generale per il
Personale Militare con apposite circolari.
2. Per «VFP1 in servizio» si intendono i volontari in ferma
prefissata di un anno (anche in rafferma annuale), ancorche'
precedentemente congedati da altra ferma prefissata annuale, in
servizio presso Comandi e/o Enti dell'Esercito, della Marina e
dell'Aeronautica alla data di presentazione della domanda di
partecipazione al concorso. Ai fini del presente bando non e'
considerato militare in servizio l'aspirante che, alla stessa cennata
data, presti servizio nelle Forze di Completamento dell'Esercito.
Nell'eventualita' di collocamento in congedo in data successiva alla
presentazione della domanda e prima della conclusione della procedura
concorsuale il Comandante di Corpo e', comunque, tenuto a redigere
l'estratto della documentazione di servizio sulla base della
documentazione matricolare e caratteristica a tale data ancora
disponibile. Il Dirigente del Servizio Sanitario o l'Ufficiale Medico
del Servizio Sanitario di riferimento e' tenuto, altresi', a redigere
l'attestazione richiesta ai fini degli accertamenti sanitari, cosi'
come indicato, per i militari in servizio, negli allegati di Forza
armata di cui al presente bando. Il Comando e', inoltre, tenuto a
comunicare al volontario in congedo, presso il recapito indicato
nella domanda di partecipazione, l'eventuale convocazione presso i
Centri di Selezione che fosse pervenuta al Comando, per i successivi
accertamenti, nelle more di tale collocamento in congedo
3. Nei confronti dei militari in servizio l'estratto della
documentazione di servizio previsto dal decreto ministeriale 8 luglio
2005 e riportato in allegato E al presente bando deve essere
compilato dal Comandante di Corpo in ogni sua parte alla data di
scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione
al concorso tenendo presente che:
a) i titoli richiesti sono quelli specificati nei rispettivi
allegati di Forza armata, nel paragrafo relativo ai «Titoli»;
b) i titoli conseguiti in qualita' di VFP1, anche in rafferma
annuale, sono quelli relativi alle seguenti voci riportate
nell'estratto:
- periodi di servizio;
- ultima documentazione caratteristica;
- situazione disciplinare;
per cio' che attiene le rimanenti voci dell'estratto documentale
occorrera' fare riferimento anche all'eventuale documentazione di
servizio pregressa del militare che sia stato precedentemente
arruolato nelle Forze Armate con altro status giuridico. Ove la
documentazione di servizio pregressa non fosse immediatamente
disponibile ovvero sia necessario integrare l'estratto qualora il
candidato ritenga di essere in possesso di titoli non certificati
nella documentazione di servizio e non immediatamente disponibili, il
militare potra', in autocertificazione, utilizzando il modello di cui
in allegato B al bando, fornire al Comandante di Corpo i dati di cui
ritenga essere in possesso tenendo presente che, in questo caso,
sara' assoggettato, da parte dell'Ente di appartenenza, ai controlli
previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 che
comporteranno, in caso di dichiarazioni mendaci:
- l'immediata esclusione dalla procedura concorsuale o la
decadenza dalla ferma prefissata quadriennale, qualora gia'
conseguita, con provvedimento della Direzione Generale per il
Personale Militare;
- denuncia alla Procura della Repubblica per l'accertamento
delle responsabilita' penali conseguenti alle dichiarazioni mendaci.
4. Per gli aspiranti in servizio quali VFP1 che siano stati
precedentemente congedati da altra ferma prefissata annuale dovra',
altresi', essere trasmesso, con le modalita' indicate nei rispettivi
allegati di Forza Armata al bando, l'estratto della documentazione di
servizio relativo al precedente servizio svolto in qualita' di VFP1 e
consegnato all'atto del collocamento in congedo ai sensi dell'art. 7
del decreto legislativo n. 197/2005.
5. Il Comando/Ente di appartenenza deve comunicare alla Direzione
Generale per il Personale Militare i nominativi degli aspiranti che
si trovino nelle condizioni di cui all'art. 1, commi 4 e 6, nonche'
la dichiarazione del Comandante di Corpo attestante la sussistenza
delle condizioni richieste dal citato art. 1, comma 4.

                               Art. 5.
 
Fasi della procedura concorsuale
 
Lo svolgimento del concorso per ciascuna immissione prevede:
a) una prova di selezione a carattere culturale;
b) accertamenti, nell'ambito di ciascuna Forza Armata,
dell'idoneita' fisio-psico-attitudinale comprensiva delle prove di
efficienza fisica;
c) valutazione dei titoli.

                               Art. 6.
 
Commissioni valutatrici
 
1. Con decreto dirigenziale la Direzione Generale per il
Personale Militare nomina, per ciascuna Forza Armata, le Commissioni
che devono provvedere, per ciascuna immissione, alla valutazione dei
titoli ed alla redazione delle graduatorie di merito di cui ai
successivi articoli 9 e 10.
2. Le Commissioni di cui al comma 1 sono composte da:
a) un Ufficiale di grado non inferiore a Colonnello o grado
corrispondente, con funzioni di presidente;
b) un Ufficiale di grado non inferiore a Capitano, o grado
corrispondente;
c) un Ufficiale di grado non inferiore a Capitano o grado
corrispondente ovvero impiegato civile appartenente all'area
professionale «C», quale rappresentante della Direzione Generale per
il Personale Militare;
d) uno o piu' Sottufficiali di grado non inferiore a
Maresciallo con funzioni di segretario senza diritto di voto.
3. La Commissione nominata per la Forza Armata Marina deve
prevedere un componente con diritto di voto appartenente al Corpo
delle Capitanerie di Porto.
4. Con decreto dirigenziale della Direzione Generale per il
Personale Militare e', altresi', costituita la commissione interforze
che, ai sensi dell'art. 8 del decreto ministeriale 8 luglio 2005,
deve presiedere allo svolgimento della prova di selezione culturale
di cui al successivo art. 7. Nello stesso decreto e' prevista la
costituzione di sottocommissioni ove vi fosse l'esigenza che la prova
di selezione culturale venga effettuata, contemporaneamente, in sedi
diverse.

                               Art. 7.
 
Prova di selezione culturale
 
1. Per ognuna delle immissioni di cui al precedente art. 1 e'
effettuata una prova di selezione a carattere culturale per gli
aspiranti alle tre Forze Armate in un'unica sessione, mediante la
somministrazione di un questionario, da espletare in un tempo
predeterminato, vertente su nozioni ed elementi di conoscenza
commisurati al livello di istruzione secondaria di primo grado.
2. La suddetta prova consistera' in 100 quesiti a risposta
multipla ripartiti tra le seguenti materie e per le rispettive
percentuali sotto indicate:
15% matematica;
15% italiano;
25% educazione civica;
15% storia;
15% geografia;
10% scienze;
5% inglese.
3. Il punteggio ottenuto nella suddetta prova non potra' essere
superiore a 67 centesimi.
4. Alla predetta prova ciascun aspirante si deve presentare
munito di un valido documento di riconoscimento, provvisto di
fotografia, rilasciato da un'Amministrazione dello Stato. Per lo
svolgimento della prova di selezione culturale non e' ammessa la
consultazione di vocabolari, dizionari, testi e tavole, ne'
l'utilizzo di supporti elettronici o cartacei di qualsiasi specie.
Non e' consentito ai candidati, durante la prova, di comunicare in
qualunque modo tra loro. L'inosservanza di tali disposizioni nonche'
di ogni altra disposizione stabilita dalla Commissione esaminatrice
per lo svolgimento della prova, comporta l'immediata esclusione dalla
prova stessa.
5. Per ciascuna immissione la prova di selezione culturale si
svolgera' secondo le seguenti modalita':
1ª immissione:
la prova di selezione culturale per la 1ª immissione si
svolgera' nel luogo, nei giorni e secondo le modalita' specificate
mediante avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª
serie speciale - del 24 novembre 2006; tale pubblicazione ha valore
di notifica a tutti gli effetti nei confronti di tutti i candidati;
2ª immissione:
la prova di selezione culturale per la 2ª immissione si
svolgera' nel luogo, nei giorni e secondo le modalita' specificate
mediante avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª
serie speciale - del 23 febbraio 2007; tale pubblicazione ha valore
di notifica a tutti gli effetti nei confronti di tutti i candidati;
3ª immissione:
la prova di selezione culturale per la 3ª immissione si
svolgera' nel luogo, nei giorni e secondo le modalita' specificate
mediante avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª
serie speciale - del 24 agosto 2007; tale pubblicazione ha valore di
notifica a tutti gli effetti nei confronti di tutti i candidati.
6. Fermo restando che solo la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana ha valore di notifica a tutti gli
effetti, il calendario della prova culturale potra' essere consultato
anche sul sito internet www.persomil.difesa.it> 7. I concorrenti sono tenuti a presentarsi, senza attendere
alcuna comunicazione, per sostenere la prova di selezione culturale,
all'indirizzo, nel giorno e nell'ora specificati nel calendario
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale sopra indicata per ciascuna
immissione. La mancata presentazione alla sede d'esame nella data e
nell'ora stabilita e' considerata rinuncia e comporta la non
ammissione alle successive fasi concorsuali.
Non sono ammessi differimenti della data di effettuazione della
prova di selezione culturale prevista dal calendario pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale. Ogni istanza in tal senso e' da considerarsi
priva di effetto.
8. Tutti i concorrenti devono ritenersi ammessi alla prova di
selezione culturale con riserva di accertamento dei requisiti di
partecipazione previsti dal presente bando.
9. Sono considerati idonei alla prova di selezione culturale:
a) gli aspiranti che nella graduatoria di ciascuna immissione
relativa alla Forza Armata Esercito si siano collocati entro i primi
1800 posti. In caso di candidato collocatosi con uguale punteggio al
1800° posto, e' preferito il candidato piu' giovane di eta';
b) gli aspiranti che nella graduatoria di ciascuna immissione
relativa alla Forza Armata Marina si siano collocati entro un numero
di posti pari al doppio di quelli messi a concorso per ogni
immissione. In caso di candidato collocatosi con uguale punteggio
all'ultimo posto disponibile, e' preferito il candidato piu' giovane
d'eta';
c) gli aspiranti che nella graduatoria di ciascuna immissione
relativa alla Forza Armata Aeronautica si siano collocati entro un
numero di posti pari a tre volte quelli messi a concorso per ogni
immissione. In caso di candidato collocatosi con uguale punteggio
all'ultimo posto disponibile, e' preferito il candidato piu' giovane
di eta'.
10. I suddetti aspiranti risultati idonei alla prova di selezione
culturale sono ammessi alle successive fasi concorsuali secondo le
modalita' riportate nei rispettivi allegati di Forza Armata.
11. L'elenco dei candidati che hanno sostenuto la prova di
selezione culturale con i relativi punteggi potra' essere consultato
sul sito internet www.persomil.difesa.it.>

                               Art. 8.
 
Accertamenti di cui all'art. 5, lettera b), del bando
 
1. I Centri di selezione di Forza Armata, sulla base degli
elenchi predisposti dalla Direzione Generale per il Personale
Militare, provvedono a convocare i candidati risultati idonei ai
sensi del precedente art. 7, comma 9, per sottoporli agli
accertamenti fisio-psico-attitudinali indicati nei rispettivi
allegati di Forza Armata con i criteri e le modalita' indicati negli
allegati stessi.
2. Gli accertamenti fisio-psico-attitudinali comprendono:
a) l'accertamento dell'idoneita' fisio-psico-attitudinale per
l'impiego nelle Forze Armate in qualita' di volontario in servizio
permanente;
b) accertamento dell'efficienza fisica;
c) accertamenti diagnostici per l'abuso di alcool, per l'uso,
anche saltuario o occasionale, di sostanze stupefacenti, nonche' per
l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico.
3. La convocazione, inviata all'interessato a mezzo raccomandata
con ricevuta di ritorno o telegramma o messaggio trasmesso ai Comandi
di appartenenza per i militari in servizio, contiene l'indicazione
della data e dell'ora di presentazione nonche' della sede in cui si
svolgeranno gli accertamenti. I candidati convocati per gli
accertamenti prescritti devono esibire un valido documento di
identificazione provvisto di fotografia, rilasciato da
Amministrazioni dello Stato. Gli stessi possono fruire, durante le
operazioni di selezione fisio-psico-attitudinale, di vitto ed
alloggio, qualora disponibile, a carico dell'Amministrazione. Gli
aspiranti che non si presentino, per qualsiasi motivo, nel giorno e
nel luogo indicati nella lettera di convocazione sono considerati
rinunciatari.
4. Il giudizio relativo a ciascuno dei predetti accertamenti e'
definitivo e, nel caso di non idoneita', di non superamento o di
mancata effettuazione delle prove fisiche, comporta l'esclusione
dagli eventuali successivi accertamenti e, comunque, dal concorso.
5. Il predetto giudizio sara' reso noto ai candidati seduta
stante sottoponendo alla firma degli stessi, a cura della Commissione
preposta agli accertamenti, apposito foglio di notifica.
6. L'esclusione dal concorso per effetto del suddetto giudizio di
non idoneita' avviene su delega della Direzione Generale per il
Personale Militare alle predette Commissioni, ad eccezione dei
giudizi emessi dalle Commissioni costituite presso i Reparti
dell'Esercito per l'accertamento dell'efficienza fisica, per i quali
il relativo provvedimento di esclusione e' disposto dalla Direzione
Generale per il Personale Militare.
7. Avverso i suddetti giudizi di non idoneita' che comportano
l'esclusione dal concorso l'aspirante puo' proporre i ricorsi
previsti dalle disposizioni vigenti.

                               Art. 9.
 
Valutazione dei titoli
 
1. I titoli da valutare per ciascuna Forza Armata ed il
punteggio, espresso in centesimi, da attribuire agli stessi sono
indicati nei rispettivi allegati di Forza Armata. Ai sensi dell'art.
7 del decreto ministeriale 8 luglio 2005, i titoli valutabili debbono
essere ricompresi nelle sottoriportate tipologie, per le quali puo'
essere attribuito fino ad un punteggio massimo a fianco di ciascuna
indicato:
a) periodi di servizio prestati in qualita' di volontario in
ferma prefissata di un anno, anche in rafferma annuale: massimo 6
punti;
b) missioni sul territorio nazionale ed all'estero: massimo 5
punti;
c) valutazione relativa all'ultima documentazione
caratteristica: massimo 12 punti;
d) riconoscimenti, ricompense e benemerenze: massimo 5 punti;
e) titolo di studio: massimo 2 punti;
f) eventuali altri attestati, brevetti ed abilitazioni
possedute, compresa la conoscenza di lingue straniere: massimo 3
punti.
g) le sanzioni disciplinari comportano un decremento dal
punteggio complessivo ottenuto nella valutazione dei titoli fino ad
un massimo di 5 punti.
2. La valutazione dei titoli viene effettuata, per ciascuna Forza
armata, dalla commissione di cui al precedente art. 6 del bando,
sulla base dell'estratto della documentazione di servizio e sulla
base delle eventuali autocertificazioni prodotte dall'interessato ed
allegate alla domanda, qualora congedato.
3. Per i militari in servizio l'estratto della documentazione di
servizio previsto dal decreto ministeriale 8 luglio 2005 deve essere
compilato e certificato dal Comandante di Corpo, anche sulla base di
eventuali autocertificazioni presentate dal militare, nonche'
sottoscritto dall'aspirante il quale, con la propria firma, attesta
di aver verificato la completezza ed esattezza dei dati a lui
riferiti alla data di scadenza del termine di presentazione della
domanda di partecipazione all'immissione prescelta e di essere
consapevole che gli stessi fanno fede ai fini dell'inclusione nella
graduatoria di merito e dell'attribuzione del relativo punteggio.
4. Per i militari in congedo l'estratto della documentazione di
servizio deve essere quello compilato dal Comandante di Corpo alla
data del collocamento in congedo, secondo quanto previsto dall'art. 7
del decreto legislativo n. 197/2005.
5. Sono considerati validi, ai fini della valutazione, solo i
titoli posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione
della domanda di partecipazione relativa all'immissione considerata.
In particolare:
- i titoli relativi al servizio prestato, alle sanzioni
disciplinari e all'ultima documentazione caratteristica debbono
essere esclusivamente conseguiti nel corso del servizio prestato
quale VFP1, anche in rafferma annuale;
- i titoli relativi al titolo di studio, ai riconoscimenti,
alle ricompense e benemerenze, ad eventuali altri attestati o
brevetti ed abilitazioni possedute, possono essere valutati anche se
non conseguiti nel suddetto periodo di servizio quale VFP1, purche'
comunque conseguiti entro la data di scadenza del termine di
presentazione delle domande di partecipazione all'immissione
considerata;
- nei confronti degli aspiranti in servizio quali VFP1,
precedentemente congedati da altra ferma prefissata annuale, saranno
presi in considerazione:
a) i titoli maturati nel corso del servizio in atto svolto in
qualita' di VFP1 e certificati nell'estratto della documentazione di
servizio redatta dal Comandante di Corpo;
b) i titoli maturati nel corso del precedente servizio svolto
in qualita' di VFP1, ad esclusione di quello relativo all'ultima
documentazione caratteristica, riportati nell'estratto della
documentazione di servizio redatta dal Comandante di Corpo all'atto
del collocamento in congedo;
c) i titoli relativi al titolo di studio, ai riconoscimenti,
alle ricompense e benemerenze, ad eventuali altri attestati o
brevetti ed abilitazioni conseguiti anche nel periodo di collocamento
in congedo.
6. Nei confronti dei militari impiegati in operazioni fuori dal
territorio nazionale o in attivita' operativa a bordo di unita' in
navigazione ed ammessi alla procedura per l'immissione successiva a
quella per la quale hanno presentato domanda di partecipazione, la
valutazione avverra' sui titoli comunque acquisiti e certificati
nell'estratto della documentazione di servizio alla data di scadenza
del termine di presentazione della domanda a suo tempo prodotta
dall'aspirante.

                              Art. 10.
 
Graduatorie di merito
 
1. Per ciascuna immissione le commissioni di cui al comma 1 del
precedente art. 6 redigono le graduatorie di merito sulla base della
somma dei punteggi ottenuti dai candidati nella selezione culturale e
nella valutazione dei titoli. Per la Marina militare sono redatte due
distinte graduatorie di merito, rispettivamente, per il CEMM e per il
Corpo delle Capitanerie di Porto, in relazione alla domanda prodotta
dagli aspiranti.
2. A parita' di punteggio e' data la precedenza ai candidati in
possesso dei titoli preferenziali di cui all'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive
modificazioni ed integrazioni. Tali titoli devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di
partecipazione prevista per ciascuna immissione. In caso di ulteriore
parita' e' data precedenza al candidato avente minore eta' ai sensi
del comma 7 dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, come
sostituito dal comma 9 dell'art. 2 della legge 16 giugno 1998, n. 191
e successive modificazioni ed integrazioni.
3. Le graduatorie di merito sono approvate con decreti
dirigenziali adottati dalla Direzione Generale per il Personale
Militare. La graduatoria di merito relativa al Corpo delle
Capitanerie di Porto e' approvata con decreto interdirigenziale
adottato dalla Direzione Generale per il Personale Militare di
concerto con il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto.

                              Art. 11.
 
Posti non coperti
 
1. L'Amministrazione della Difesa, in relazione alle esigenze di
Forza Armata, si riserva nei tempi da essa stabiliti la facolta'
insindacabile di ripianare, in tutto o in parte, i posti
eventualmente non coperti:
a) prioritariamente, attingendo dai candidati idonei della
stessa Forza Armata non utilmente collocati nelle graduatorie delle
precedenti immissioni di cui al presente bando;
b) secondariamente, incrementando il numero dei posti previsto,
per la stessa Forza Armata, per la successiva immissione;
c) qualora, dopo l'espletamento delle suddette procedure, non
siano stati totalmente ripianati i posti previsti dal bando per
alcuna Forza Armata, nella sola ultima immissione si provvede alla
relativa copertura attingendo dagli elenchi degli idonei delle altre
Forze Armate non utilmente collocati nelle graduatorie di tutte le
immissioni, secondo l'ordine di merito risultante dalla sola prova di
selezione a carattere culturale di cui all'art. 7 del bando.
2. Fermo restando quanto previsto al comma 1, eventuali carenze
od esuberi nel Corpo delle Capitanerie di Porto e nel CEMM della
Marina Militare, possono essere, rispettivamente, ripianati o ceduti
prioritariamente nell'ambito delle graduatorie dei due suddetti
Corpi, secondo le modalita' di cui in allegato Marina.
3. Limitatamente alla Forza Armata Marina, la Direzione Generale
per il Personale Militare nomina, per le attribuzioni delle categorie
e/o specialita' agli aspiranti idonei delle graduatorie di merito del
Corpo delle Capitanerie di Porto e del CEMM, la commissione che e'
cosi' composta:
a) un ufficiale di grado non inferiore a Capitano di Fregata
con funzioni di presidente;
b) due ufficiali di grado non inferiore a Tenente di Vascello,
di cui uno appartenente al Corpo delle Capitanerie di Porto, membri;
c) un membro rappresentante la Direzione Generale per il
Personale Militare.
4. La suddetta Commissione attribuisce le categorie secondo le
modalita' di cui in allegato Marina successivamente alla definizione
delle graduatorie di cui all'art. 10 e successivamente agli eventuali
ripianamenti attuati secondo le modalita' di cui all'allegato Marina
e secondo le esigenze di Forza Armata.

                              Art. 12.
 
Ammissione alla ferma prefissata quadriennale
 
1. I candidati utilmente collocati nelle graduatorie di cui al
precedente art. 10, nonche' quelli nei confronti dei quali siano
stati disposti eventuali ripianamenti e che abbiano completato il
servizio in qualita' di volontari in ferma prefissata di un anno sono
convocati a cura della Direzione Generale per il Personale Militare,
nei tempi e nei modi concordati con ciascuna Forza Armata, presso gli
Enti all'uopo designati da ogni singola Forza Armata ed ammessi alla
ferma prefissata quadriennale con il grado di caporale o gradi
equivalenti, previa perdita del grado eventualmente rivestito.
2. L'ammissione alla ferma prefissata quadriennale decorre, per
gli effetti giuridici, dalla data di prevista presentazione presso
gli Enti designati e, per gli effetti amministrativi, dalla data di
effettiva presentazione presso i medesimi Enti.
3. Coloro che non si presenteranno nella data fissata per la
convocazione saranno considerati rinunciatari, salvo motivate cause
di impedimento che dovranno pervenire entro i due giorni successivi
alla Direzione Generale per il Personale Militare - 1° Reparto -
4ª Divisone - 2ª Sezione. La Direzione Generale puo' differire la
data della convocazione a seguito di valutazione insindacabile dei
motivi dell'impedimento, per un periodo comunque non superiore a
quindici giorni.
4. Gli idonei convocati, all'atto della presentazione presso gli
Enti all'uopo designati da ogni singola Forza Armata, devono munirsi
di carta d'identita' o di altro documento di riconoscimento provvisto
di fotografia ed in corso di validita', rilasciato da una
Amministrazione dello Stato e del codice fiscale.
5. Gli idonei convocati rientranti nelle condizioni previste
dall'art. 1, comma 4, del bando sono ammessi alla ferma prefissata
quadriennale con decorrenza giuridica dalla data di convocazione
prevista per l'immissione alla quale sono stati ammessi a partecipare
ai fini dell'effettuazione delle relative prove selettive.
6. All'atto della presentazione i volontari provenienti dal
congedo sono sottoposti, da parte del Dirigente del Servizio
Sanitario dell'Ente o di un Ufficiale Medico del Servizio Sanitario
di riferimento, ad una visita medica al fine di verificare il
mantenimento dei requisiti fisici richiesti. Qualora emergano
possibili motivi di inidoneita' sono immediatamente inviati presso la
Commissione Militare Ospedaliera competente per territorio, al fine
di verificarne l'idoneita' quale VFP4. Nel caso di giudizio di
permanente inidoneita' o di temporanea inidoneita' superiore a venti
giorni per infermita' non dipendente da causa di servizio, gli
aspiranti sono immediatamente esclusi dall'arruolamento con
provvedimento della Direzione Generale per il Personale Militare.
Tali provvedimenti di esclusione sono definitivi.
7. I volontari in servizio, qualora nel corso della procedura
concorsuale e fino alla data di presentazione, abbiano subito un
declassamento nel profilo sanitario non dipendente da causa di
servizio che comporti la non idoneita' all'impiego in servizio
permanente e risultante da provvedimento medico-legale adottato
secondo le normative vigenti per i militari in servizio, sono esclusi
dal concorso con provvedimento della Direzione Generale per il
Personale Militare.
9. Resta fermo quanto previsto dall'art. 3 del decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 197, nei confronti degli aspiranti che
abbiano subito in servizio, per causa di servizio, ferite o lesioni
che abbiano provocato una permanente inidoneita' psico-fisica,
purche' siano stati giudicati idonei al servizio militare.

                              Art. 13.
 
Esclusioni
 
1. La Direzione Generale per il Personale Militare dispone
l'esclusione dalla procedura concorsuale qualora l'aspirante:
a) partecipi a piu' procedure concorsuali riferite a ciascuna
Forza Armata e/o a piu' immissioni previste dal presente bando;
b) non sia in possesso di uno dei requisiti di partecipazione
di cui all'art. 2 del bando, nonche' di quelli indicati all'art. 1
del bando;
c) abbia presentato la domanda di partecipazione al concorso
incompleta dei dati essenziali richiesti dall'art. 3, comma 4, del
bando;
d) non abbia inoltrato la domanda secondo le modalita' previste
all'art. 3, comma 1, lettera c), del bando o la stessa sia pervenuta
oltre il termine di scadenza previsto dall'art. 3, comma 2, del
bando;
e) non abbia sottoscritto la domanda di partecipazione;
f) non abbia presentato la domanda entro i termini perentori
previsti dall'art. 1 del bando;
g) non abbia mantenuto, all'atto della presentazione presso gli
Enti indicati nella convocazione, i requisiti di partecipazione
previsti dal bando;
h) non abbia completato, all'atto della presentazione presso
gli Enti indicati nella convocazione, la ferma volontaria prefissata
di un anno;
i) abbia omesso la firma o l'abbia apposta non in forma
autografa od in originale, come prescritto dall'art. 3, comma 1,
lettera b), del bando.
2. Nei confronti dei candidati che, a seguito di accertamenti
anche successivi, risultassero in difetto di uno o piu' requisiti tra
quelli previsti dal presente decreto sara' disposta, con
provvedimento adottato dalla Direzione Generale per il Personale
Militare, l'esclusione dalla procedura concorsuale o la decadenza
dalla ferma, se gia' presentatisi presso gli Enti all'uopo designati
da ogni singola Forza Armata.

                              Art. 14.
 
Controlli sul contenuto delle dichiarazioni sostitutive
 
1. L'Amministrazione procedera' ai controlli, anche a campione,
sul contenuto delle dichiarazioni sostitutive rilasciate dai
candidati.
2. Ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, qualora dal controllo di
cui sopra emerga la non veridicita' delle dichiarazioni rilasciate,
il dichiarante decade dai benefici conseguenti al provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera e il suo
nominativo sara' segnalato all'Autorita' Giudiziaria per le azioni di
competenza.

                              Art. 15.
 
Trattamento dei dati personali
 
1. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i
dati personali degli aspiranti saranno raccolti per le finalita' di
gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti la gestione del
rapporto medesimo.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini
dell'accertamento dei requisiti di partecipazione e per la
valutazione dei titoli. Le medesime informazioni potranno essere
comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente
interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione
giuridico-economica o di impiego del concorrente, nonche', in caso di
esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale.
3. L'interessato gode dei diritti di cui al titolo II del citato
decreto legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto d'accesso ai
dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare,
completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in
termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al
loro trattamento per motivi legittimi.
4. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'ufficiale o funzionario che sara' nominato responsabile del
trattamento. Il titolare del trattamento e' il Direttore Generale per
il Personale Militare che nomina, ognuno per la parte di propria
competenza, responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi
del decreto legislativo n. 196/2003:
a) i responsabili degli Enti di cui al precedente art. 3, punto
1, lettera c);
b) i Presidenti delle commissioni valutatrici di cui al
precedente art. 6;
c) i Presidenti delle commissioni presso i centri di selezione
di cui al precedente art. 8;
d) il Direttore della 4ª divisione della Direzione Generale per
il Personale Militare.
Il presente decreto sara' sottoposto al controllo previsto dalla
normativa vigente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 27 settembre 2006
Il Direttore Generale Generale di Corpo d'Armata Rocco Panunzi
Il Comandante Generale Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Luciano
Dassatti

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