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ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE
Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di un posto di dirigente di II fascia
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.39 del 17/5/2011 |
Ente: | ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE |
Località: | - |
Codice atto: | 1E002755 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 16/6/2011 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la legge 9 maggio 1989 n. 168, in merito, tra l'altro,
all'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994 n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'U.E. ai posti di lavoro presso le pubbliche
amministrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992 n. 104 - ed in particolare gli
articoli 4 e 20 - e successive modificazioni ed integrazioni,
concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n.
487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra l'altro,
le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 445 del 28
dicembre 2000, recante il testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e
s.m.i.;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.,
concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visti i CC.CC.NN.LL. della dirigenza universitaria, Area VII,
sottoscritti in data 28 luglio 2010 per il quadriennio normativo
2006/2009 ed il biennio economico 2008/2009;
Visto il Regolamento che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo,
compresi i dirigenti, presso questo istituto, emanato con Decreto
direttoriale n. 59 del 3 ottobre 2007;
Visto il decreto legge n. 194/2009 recante «proroga di termini
previsti da disposizioni legislative», convertito in legge n. 25 del
26 febbraio 2010;
Vista la delibera del Consiglio Direttivo n. 3 del 28 maggio
2010;
Visto il decreto del Direttore Amministrativo n. 3593 dell'8
novembre 2010;
Vista la nota direttoriale prot. n. 3594 dell'8 novembre 2010,
inviata in pari data al Dipartimento della Funzione Pubblica, con la
quale e' stata attivata la procedura di mobilita' ex art. 34-bis,
decreto legislativo n. 165/2001 per la copertura del suddetto posto
di dirigente;
Visto il mancato riscontro entro il termine di 60 giorni da parte
del Dipartimento della Funzione Pubblica;
Considerato che, successivamente alla predetta procedura di
mobilita', e' stata attivata la procedura di mobilita' di comparto di
cui all'art. 30, del decreto legislativo n. 165/2001, mediante
pubblicazione nel sito web dell'istituto di apposito avviso e
informativa a tutti i Direttori Amministrativi delle Universita'
Italiane con nota del Direttore Amministrativo prot. 194 del 24
gennaio 2011;
Considerato che la predetta procedura di mobilita' di cui
all'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 non ha avuto esito
positivo;
Considerato che, ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2 del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94 le riserve
dei posti, previste da leggi speciali a favore di determinate
categorie di cittadini, non possono complessivamente superare la
meta' dei posti messi a concorso;
Considerato che in applicazione della richiamata normativa si
rende necessaria una riduzione dei posti da riservare, in misura
proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla riserva;
Accertato che la riduzione proporzionale sopraindicata non
determina il raggiungimento dell'unita' ne' a favore della categoria
dei soggetti disabili ex legge n. 68/99, ne' a favore della
sopracitata categoria di cui ai decreti legislativi 8 maggio 2001, n.
215 e 31 luglio 2003, n. 236, pur comportando in relazione a questa
ultima categoria una frazione di posto che sara' cumulata con le
frazioni di posto gia' determinatesi e che si determineranno a
seguito di future selezioni a tempo indeterminato bandite da questo
istituto;
Accertata la vacanza di n. 1 posto di dirigente di II fascia
nella pianta organica dell'Istituto;
Accertata la disponibilita' finanziaria;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'emanazione del
presente bando di concorso finalizzato alla copertura del suddetto
posto di dirigente presso questo Istituto;
Decreta:
Art. 1
Indizione
E' indetto il concorso pubblico per esami, per la copertura a
tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente di seconda fascia
presso l'Istituto Italiano di Scienze Umane, con specifiche
competenze connesse alla direzione dell'Area Amministrazione e
Finanza e di quella Amministrativa e di gestione del personale.
L'amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere o non procedere all'assunzione dei vincitori, in ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili.
Art. 2
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio prescritto: diploma di laurea magistrale
(da intendersi come Diploma di Laurea Specialistica (LS) o Laurea
conseguita ai sensi del vecchio ordinamento) in Giurisprudenza,
Scienze Politiche, Economia e Commercio e diplomi di laurea
equipollenti per legge. Sono escluse le lauree triennali. I candidati
che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare
il titolo stesso tradotto e autenticato dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta
equipollenza del proprio titolo di studio con quello italiano
richiesto ai fini dell'ammissione;
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea fatte salve le eccezioni di
cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7
febbraio 1994, n. 174;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) idoneita' fisica all'impiego;
e) godimento dei diritti politici;
f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva per i
nati entro il 1985;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'ad. 127, 1°
comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti
penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e
la data della sentenza dell'Autorita' che ha irrogato le stesse ed i
procedimenti penali pendenti.
Ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione Europea devono:
possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Per l'ammissione al presente concorso, oltre al possesso dei
suddetti requisiti generali, e' richiesto, secondo quanto previsto
dal decreto legislativo n. 165/2001, il possesso di uno dei seguenti
requisiti specifici:
1) essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni
ed aver compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo, svolti in
posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea, ovvero quattro anni di effettivo
servizio nel caso di reclutamento a seguito di corso-concorso;
2) essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le
funzioni dirigenziali;
3) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni
effettivi;
4) cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio
universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per
almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali.
Il possesso dei requisiti specifici di cui ai precedenti punti da
1) a 4) devono essere debitamente documentati secondo le modalita'
indicate dal successivo art. 3.
I requisiti di cui al presente articolo debbono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.
Art. 3
Presentazione delle domande
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
e firmata dagli aspiranti di proprio pugno, pena esclusione dal
concorso - dovra' essere indirizzata al Direttore Amministrativo
dell'Istituto Italiano di Scienze Umane, Palazzo Strozzi, piazza
degli Strozzi - 50123 Firenze - ed inviata esclusivamente a mezzo
raccomandata postale con avviso di ricevimento, riportando sulla
busta la dicitura «contenente domanda di ammissione al concorso - n.
1 posto di dirigente di seconda fascia presso l'Istituto Italiano di
Scienze Umane», entro il termine perentorio di 30 giorni, che decorre
dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tale fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Qualora tale
termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno
feriale utile. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita'
per eventuali disguidi postali imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione, redatta secondo il fac-simile
allegato (allegato A), i candidati devono dichiarare, pena esclusione
dal concorso, sotto la propria responsabilita':
A) cognome e nome;
B) data e luogo di nascita;
C) dichiarazione, in autocertificazione, del possesso di tutti
i requisiti generali previsti dall'art. 2, lettera dalla a) alla h)
del presente decreto; nel caso di cittadini degli Stati membri
dell'Unione Europea anche il possesso dei requisiti di cui al
precedente art. 2.
D) dichiarazione esplicita relativa al titolo di studio
posseduto, indicato all'art. 2, lett. a);
E) dichiarazione esplicita relativa al possesso dei requisiti
stabiliti dall'art. 2, punti da 1) a 4); il possesso dei predetti
requisiti specifici deve essere debitamente documentato con idonea
certificazione rilasciata dalla pubblica amministrazione, dall'ente o
dalla struttura di appartenenza ovvero avvalendosi delle modalita' di
autocertificazione previste dal testo unico in materia decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
il codice fiscale;
la lingua straniera per la prova orale, da scegliere tra
inglese e francese;
l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
l'impegno, in caso di assunzione, a non chiedere trasferimenti
per un periodo non inferiore a cinque anni;
il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai
sensi della legge n. 104/1992 e s.m.i. e della legge n. 68/1999 nella
domanda di partecipazione al concorso potranno richiedere i benefici
di cui alle predette leggi, specificando l'ausilio necessario per lo
svolgimento delle prove d'esame in relazione alla propria condizione,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. In questa ipotesi
i candidati dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi gli elementi essenziali relativi alla propria condizione,
al fine di consentire a questa Amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n.
174, come specificati nel precedente art. 2.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
A), B), C), D) ed E) ovvero abbiano dichiarato il possesso di titoli
di studio o requisiti non conformi a quelli prescritti dal precedente
art. 2, sono esclusi, con provvedimento motivato, dalla
partecipazione al concorso; i suddetti candidati, in caso di
accertamento dei sopracitati motivi di esclusione successivamente
all'espletamento delle prove d'esame, saranno esclusi dal concorso
con decreto motivato e non saranno inseriti nella graduatoria
generale di merito.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso saranno trattati esclusivamente per le
finalita' inerenti alla presente procedura ai sensi del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Art. 4
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice verra' nominata con provvedimento del
Direttore Amministrativo secondo le disposizioni di cui all'art. 11
del «Regolamento in materia di accesso all'impiego del personale
dirigente e di quello tecnico-amministrativo, a tempo indeterminato e
a tempo determinato e per le progressioni verticali e orizzontali del
personale tecnico amministrativo», emanato con decreto direttoriale
n. 59/2007 del 3 ottobre 2007.
Art. 5
Prove di esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova
orale.
Le due prove scritte saranno volte ad accertare la preparazione
del candidato sia sotto il profilo teorico sia sotto quello
applicativo-operativo.
La prima prova scritta, a contenuto teorico, consiste nello
svolgimento di un elaborato su tematiche in ambito
giuridico-economico a carattere generale, in relazione alla
professionalita' richiesta, attinenti allo svolgimento delle funzioni
dirigenziali, diretta ad accertare l'attitudine dei candidati alla
soluzione corretta, sotto il profilo della legittimita', della
convenienza, della efficienza ed economicita' organizzativa, di
questioni connesse con l'attivita' istituzionale.
La seconda prova scritta, a contenuto pratico, consiste nella
risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo e/o
gestionale-organizzativo ed e' volta a verificare l'attitudine
all'analisi ed alla soluzione di problemi inerenti alle funzioni
dirigenziali.
Le materie oggetto delle due prove scritte saranno:
diritto amministrativo e legislazione universitaria;
diritto civile;
contabilita' di Stato;
contabilita' finanziaria e contabilita' economico -
patrimoniale.
Durante lo svolgimento delle suddette prove scritte i candidati
non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o
pubblicazioni di qualunque specie, telefoni cellulari e
apparecchiature elettroniche di alcun genere. I candidati possono
consultare soltanto dizionari, codici e/o testi di legge non
commentati e comunque solo se autorizzati dalla Commissione.
I voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova
scritta una votazione di almeno 24/30.
La data, il luogo e l'ora delle prove scritte, saranno comunicati
agli interessati, tramite raccomandata con avviso di ricevimento,
almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova stessa. La
prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare, finalizzato
ad accertare la preparazione e la professionalita' del candidato,
anche valutando l'eventuale esperienza posseduta, nonche'
l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali.
Le materie oggetto del colloquio saranno:
diritto amministrativo e legislazione universitaria;
diritto civile;
contabilita' di Stato;
contabilita' finanziaria e contabilita' economico -
patrimoniale.
I voti sono espressi in trentesimi. La prova orale si intende
superata con una votazione di almeno 24/30. Nell'ambito della prova
orale puo' essere accertata la conoscenza di una lingua straniera,
scelta dal candidato tra inglese e francese. In occasione della prova
orale puo' essere altresi' accertata la conoscenza dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse,
nonche' la conoscenza delle problematiche e delle potenzialita'
organizzative connesse all'uso degli strumenti informatici.
La data, il luogo e l'ora della prova orale, contenente
l'indicazione dei voti riportati nelle prove scritte, saranno
comunicati con raccomandata con avviso di ricevimento, ai singoli
candidati che avranno conseguito l'ammissione, almeno venti giorni
prima della data di svolgimento del colloquio. Il punteggio finale e'
dato dalla somma dei voti conseguiti nelle prove scritte e della
votazione conseguita nella prova orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
Art. 6
Approvazione delle graduatorie
L'Amministrazione, accertata la regolarita' della procedura,
approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito e
dichiara il vincitore con decreto del Direttore Amministrativo.
La suddetta graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato con
l'osservanza, a parita' di punti, dei criteri di cui al successivo
art. 7. La suddetta graduatoria sara' pubblicata sul sito web
dell'istituto www.sumitalia.it La graduatoria generale di merito
restera' valida secondo le disposizioni di legge.
Art. 7
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa Amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni 15, che decorre dal giorno successivo a
quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i
documenti, in originale o in copia autenticata ovvero le
dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorieta'
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, attestanti il possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito, gia' indicati nella domanda e gia' posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 8
Assunzione
Il vincitore del concorso, sempreche' non si verifichino gli
impedimenti di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando, sara'
invitato a stipulare contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato e contestualmente, ai sensi dell'art. 46 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ad
attestare il possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione al
concorso, indicati all'art.2 del presente bando e precisamente:
1) data e luogo di nascita;
2) residenza;
3) codice fiscale;
4) cittadinanza;
5) godimento dei diritti politici;
6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali procedimenti
penali in corso;
9) requisiti specifici di servizio e professionali richiesti dal
presente bando.
Dalla dichiarazione deve risultare, inoltre, che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non
trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo Istituto;
di non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego
presso una Pubblica Amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1°
comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art.
71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
L'idoneita' fisica all'impiego dovra' essere attestata mediante
certificato medico rilasciato da un medico militare o dal Servizio
Sanitario Nazionale. Tale certificato non dovra' essere prodotto dai
vincitori gia' dipendenti presso una Pubblica Amministrazione.
Qualora il vincitore sia affetto da patologie o menomazioni, il
certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che le stesse
non ne riducano l'attitudine lavorativa. Il certificato medico dovra'
essere prodotto entro il termine perentorio di trenta giorni dalla
data di stipula del contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato. La mancata presentazione del certificato medico entro
il succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e
automatica risoluzione del rapporto di lavoro senza diritto di
preavviso, fatta salva la possibilita' di una proroga a richiesta
degli interessati nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
Il vincitore del presente concorso assumera' servizio in prova
con la qualifica di dirigente di seconda fascia, con diritto al
relativo trattamento economico previsto dalla normativa vigente,
oltre gli assegni e le indennita' spettanti per legge, in conformita'
a quanto previsto dai vigenti CC.NN.LL. stipulati in data 28 luglio
2010 concernenti il personale dirigente dell'area VII.
In caso di mancata presa di servizio nel termine assegnato, salvo
comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera' alla
risoluzione del contratto.
L'attivita' lavorativa del vincitore del concorso verra' prestata
presso l'Istituto Italiano di Scienze Umane e sara' svolta nella sede
dell'Istituto. Il periodo di prova ha la durata di sei mesi e non
puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del
compimento del periodo di prova si tiene conto del solo servizio
effettivamente prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della
comunicazione alla controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve
essere motivato.
Art. 9
Norma Finale
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni normative e regolamentari
in materia di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni
contenute nei CC.NN.LL. del personale dirigente dell'area VII. Il
presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. Il bando sara' consultabile sul sito web
dell'istituto: www.sumitalia.it
Firenze, 29 aprile 2011
Il direttore amministrativo: Cunzio
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