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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II
Concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in «Diritto ed economia» promosso dall'Istituto italiano di scienze
umane.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.39 del 17/5/2005 |
Ente: | UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II |
Località: | Napoli (NA) |
Codice atto: | 05E02805 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 4/7/2005 |
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IL RETTORE DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CON
DECRETO RETTORALE N. 1802 DEL 27 APRILE 2005 ED IL DIRETTORE
DELL'ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE CON PROVVEDIMENTO N. 11
DEL 19 APRILE 2005.
Visto l'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998;
Visto il Regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
con decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 aprile 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del
9 giugno 1997 e successive modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 11 settembre 1998 e successivo
decreto integrativo del 14 dicembre 1998;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Napoli Federico
II;
Visto il Regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
dall'Universita' degli studi di Napoli Federico II;
Visto l'art. 21 del decreto ministeriale 5 agosto 2004, n. 262,
Programmazione del sistema universitario per il 2004-2006;
Visto l'Accordo di programma in data 25 giugno 2004 tra il
Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca e le
Universita' degli studi di Bologna, di Firenze, di Napoli Federico
II, di Napoli «L'Orientale», di Napoli «Suor Orsola Benincasa»,
nonche' le Universita' degli studi di Pavia e di Siena e, anche per
esse, il Consorzio Interuniversitario denominato Istituto Italiano di
Scienze Umane;
Vista la Nota MIUR in data 4 novembre 2004 prot. n. 1213 che
autorizza l'Istituto all'emissione dei bandi di dottorato di ricerca;
Vista la proposta di istituzione di un dottorato in «Diritto ed
economia»;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione
dell'Istituto Italiano di Scienze Umane n. 3 del 21 gennaio 2005, con
la quale e' stato approvato, fra l'altro, il dottorato sopra citato e
ne e' stata proposta l'istituzione all'Universita' degli studi di
Napoli Federico II;
Visto il parere espresso dal Nucleo di Valutazione Interna
dell'Universita' in epigrafe;
Vista la deliberazione del senato accademico dell'Universita' in
epigrafe, con il quale viene deliberata l'istituzione del suddetto
corso di dottorato;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione
dell'Universita' in epigrafe, con la quale viene deliberata
l'istituzione del suddetto corso di dottorato;
Emanano il seguente bando di concorso
Art. 1.
Istituzione
E' istituito il dottorato di ricerca in «Diritto ed economia»,
presso la Scuola Superiore per l'Alta Formazione dell'Universita'
degli studi di Napoli Federico II. E' indetto il pubblico concorso,
per titoli ed esami, per l'ammissione al citato dottorato.
Durata: triennale.
Sede amministrativa:
Scuola Superiore per l'Alta Formazione dell'Universita' degli
Studi di Napoli Federico II.
Coordinatore: prof. Sandro Staiano.
Posti: 8;
Borse: 4.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limiti di eta' e di cittadinanza, coloro i quali siano in possesso,
alla scadenza del bando, di laurea quadriennale conseguita alla
stregua dell'ordinamento previgente al decreto ministeriale 509 del
3 novembre 1999 ovvero di laurea specialistica o di titolo
equipollente conseguito presso Universita' straniere.
Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno la laurea entro e non oltre la data del 31 agosto 2005.
In tal caso l'ammissione al concorso sara' disposta con riserva ed il
candidato sara' tenuto a presentare tempestivamente, e comunque non
oltre la data della prova scritta, il relativo certificato di laurea
o autocertificazione, pena la decadenza dal concorso. Si preavverte
che la data di scadenza del 31 agosto 2005 e' tassativa per cui non
sara' ammessa deroga alcuna.
Coloro che siano in possesso di un titolo straniero che non sia
gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno
fare espressa richiesta di equipollenza, ai soli fini dell'ammissione
al Dottorato di ricerca, al Collegio dei docenti del Dottorato.
In tal caso, i candidati dovranno allegare alla domanda di
partecipazione al concorso, al fine di consentire opportunamente al
collegio dei docenti la valutazione del titolo posseduto, il
certificato di conseguimento del titolo stesso, tradotto e
legalizzato, con indicazione degli esami sostenuti e del piano di
studi seguito. Inoltre, il candidato potra' allegare ulteriori
documenti, tradotti e legalizzati, ritenuti utili per la valutazione
dell'equipollenza citata.
Art. 3.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione, redatta in carta libera secondo il
fac-simile allegato al presente bando - reperibile sul sito internet
www.unina.it (sezione «didattica» - pagina «dottorati di ricerca») -
dovra' essere recapitata, direttamente o mediante invio postale, al
Rettore dell'Universita' degli Studi di Napoli Federico II - Ufficio
Dottorati di Ricerca - via Giulio Cesare Cortese, 29 - 80134, Napoli,
a pena di esclusione dal concorso, entro e non oltre il 4 luglio
2005.
Non saranno ammesse le domande pervenute oltre il termine sopra
citato, anche se spedite antecedentemente e, pertanto, non fara' fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante, ma la data di
ricezione della domanda presso l'Ateneo.
Alla domanda di partecipazione dovra' essere allegata, a pena di
esclusione, la ricevuta in originale dell'avvenuto versamento di euro
15 (quindici/00 euro), quale contributo organizzazione concorso, da
effettuarsi con versamento su c/c postale n. 113803 intestato
all'Universita' degli studi di Napoli Federico II - Corso Umberto I -
Napoli, indicando quale causale «partecipazione al concorso di
ammissione al Dottorato di Ricerca in "Diritto ed economia" - XX
ciclo».
Il contributo versato per l'organizzazione del concorso non
verra' restituito in nessun caso.
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, a pena di
esclusione, con chiarezza e precisione, sotto la propria
responsabilita':
cognome e nome, data e luogo di nascita, cittadinanza, la
residenza ed il recapito ove si intende ricevere le comunicazioni
relative al concorso, recapito telefonico, eventuale indirizzo
e-mail;
denominazione del diploma di laurea posseduto, con indicazione
della data di conseguimento, della durata legale del corso di studi e
dell'Universita' che lo ha rilasciato ovvero il titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
le lingue moderne conosciute ad eccezione della lingua madre;
la lingua straniera scelta per la prova orale, fra quelle
indicate dal bando di concorso all'articolo 4;
(per i cittadini stranieri) la lingua straniera scelta per la
prova scritta, fra quelle indicate dal bando di concorso all'articolo
4;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno i corsi secondo le
modalita' fissate dal Collegio dei Docenti;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente gli eventuali
cambiamenti della residenza o del recapito eletto agli effetti del
concorso.
Alla domanda i candidati dovranno accludere, a pena di
esclusione:
a) due lettere di presentazione di studiosi delle discipline di
interesse del Dottorato;
b) un curriculum studiorum, che potra' essere corredato di ogni
ulteriore elemento utile a illustrare la formazione e l'attitudine
alla ricerca del candidato stesso (es. attestati, tesi di laurea,
pubblicazioni ecc.);
c) un articolato progetto della ricerca che il candidato
intende svolgere nel triennio (max 15.000 caratteri).
Non saranno ammesse alla partecipazione al concorso, pertanto, le
domande che non contengano:
il cognome ed il nome;
la residenza e il recapito ove si intende ricevere le
comunicazioni relative al concorso;
il titolo di studio posseduto, con l'indicazione della data di
conseguimento e dell'Universita' che lo ha rilasciato ovvero la data
del decreto rettorale della dichiarazione di equipollenza;
la documentazione citata al comma precedente lettere a), b) e
c);
la ricevuta del versamento di euro 15 (quindici/00) quale
contributo organizzazione concorso.
Ai candidati non ammessi al concorso verra' comunicata, mediante
raccomandata con avviso di ricevimento, l'esclusione dal medesimo.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella
domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa,
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per eventuali disguidi postali o inesatte indicazioni del recapito,
che non potranno in nessun modo e per qualsiasi motivo essere
imputati all'Amministrazione che emana il presente bando.
Art. 4.
Prove di ammissione
Saranno ammessi alle prove di esame i candidati che riportino un
giudizio favorevole di ammissione, formulato dalla Commissione
giudicatrice sulla base del curriculum, dei titoli scientifici e del
progetto di ricerca presentato.
L'elenco degli ammessi alle prove concorsuali sara' affisso,
almeno, 10 giorni prima della data della prova scritta, all'Albo
della sede dell'Istituto Italiano di Scienze Umane - via Partenope
36, Napoli - ed all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli studi di
Napoli Federico II, ubicato nelle seguenti sedi:
1) Edificio Sede Centrale corso Umberto I, 40/bis - Napoli;
2) Palazzo degli Uffici - via Giulio Cesare Cortese, 29 -
Napoli.
Tale elenco sara' reso noto, inoltre, sul sito internet
www.unina.it (sezione «didattica» - pagina «dottorati di ricerca») e
sul sito internet www.cons-isit.it.
> Tale affissione rappresentera' notifica ufficiale ai candidati.
Le prove di ammissione, consistenti in una prova scritta e una
orale, sono tese ad accertare l'attitudine alla ricerca scientifica
del candidato nei settori di riferimento del dottorato stesso. Esse
si svolgeranno secondo il seguente calendario:
prova scritta: 5 settembre 2005, ore 9; sede della prova: Aula
A4 della Facolta' di Giurisprudenza dell'Universita' degli Studi di
Napoli Federico II, via Nuova Marina, 33 - Napoli.
prova orale: 12 settembre 2005, ore 9; sede della prova: Aula
Seminari del Dipartimento di Diritto Costituzionale Italiano e
Comparato dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, via
Nuova Marina, 33 - Napoli.
L'elenco degli ammessi alla prova orale sara' pubblicato all'Albo
del Dipartimento di Diritto Costituzionale Italiano e Comparato
dell'Universita' degli Studi di Napoli Federico II - via Nuova
Marina, 33, Napoli -, il 9 settembre 2005 alle ore 9.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
La prova orale si intende superata con il conseguimento di una
votazione non inferiore a 40/60. Alla fine di ogni seduta della prova
orale, la commissione rende pubblici i risultati mediante affissione
nella sede d'esame dell'elenco dei candidati, con l'indicazione della
votazione conseguita.
I candidati stranieri potranno sostenere la prova scritta e la
prova orale in una delle seguenti lingue (a scelta del candidato):
italiano, francese, inglese, spagnolo, tedesco. Per i candidati
stranieri che abbiano svolto le prove in lingua straniera, sara'
verificata la conoscenza della lingua italiana.
Nella prova orale, sara', comunque, verificata la conoscenza di
una lingua straniera.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
carta d'identita';
patente di guida;
passaporto;
porto d'armi;
tessera postale.
tessere di riconoscimento munite di fotografia e di timbro od
altra segnatura equivalente rilasciata da una Amministrazione dello
Stato.
I candidati residenti fuori d'Italia ammessi a sostenere le prove
beneficeranno di un contributo non inferiore all'80% delle spese di
viaggio e soggiorno (viaggio in classe economica o equivalente,
soggiorno in alberghi che saranno indicati dall'Istituto Italiano di
Scienze Umane).
L'assenza del candidato nel giorno, luogo ed orario di
svolgimento di una delle prove sara' considerata come rinuncia alla
prova medesima, qualunque ne sia la causa.
La commissione giudicatrice, nominata dal rettore
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II su proposta del
Collegio dei Docenti, e' composta da tre membri scelti tra docenti e
ricercatori di ruolo italiani e stranieri.
Espletate le prove concorsuali, la commissione redige la
graduatoria generale di merito, sommando il punteggio conseguito da
ciascun candidato nelle singole prove. La graduatoria viene approvata
con decreto rettorale. In caso di parita' di punteggio tra due o piu'
candidati avra' precedenza in graduatoria il candidato piu' giovane
di eta'.
Gli atti concorsuali sono pubblici; agli stessi e' consentito
l'accesso nei modi stabiliti dalla legge n. 241/1990.
Art. 5.
Ammissione ai corsi
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinuncia dei vincitori, entro la data di inizio dei
corsi subentrano altri candidati collocati in posizione utile nella
graduatoria.
Possono essere ammessi in soprannumero, nel limite del 50% dei
posti messi a concorso, candidati idonei nella graduatoria generale
di merito, che siano titolari di assegni per la collaborazione ad
attivita' di ricerca, di cui all'art. 51, sesto comma, legge
449/1997, o che siano cittadini extra-comunitari.
Art. 6.
Iscrizione ai corsi
Il decreto rettorale di approvazione della graduatoria
concorsuale sara' affisso, entro il trentesimo giorno successivo alla
data della prova orale, all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli
studi di Napoli Federico II, ubicato nelle seguenti sedi:
1) Edificio Sede Centrale - corso Umberto I, 40/bis Napoli;
2) Palazzo degli Uffici - via Giulio Cesare Cortese, 29 -
Napoli,
nonche' resi noti sul sito internet di Ateneo www.unina.it (sezione
«didattica» - pagina «dottorati di ricerca»).
Tale affissione rappresentera' notifica ufficiale ai vincitori
dei risultati concorsuali.
I vincitori entro e non oltre i successivi dieci giorni dalla
data di affissione del decreto rettorale di approvazione della
graduatoria, dovranno presentare o far pervenire - a pena di
decadenza - all'Ufficio Dottorato di Ricerca - Palazzo degli Uffici,
via Giulio Cesare Cortese, 29 - Napoli, nei seguenti giorni ed orari:
lunedi', mercoledi' e venerdi' ore 9 - 12; martedi' e giovedi': 9 -
12 e 15 - 17 -, la richiesta di iscrizione al corso in carta
semplice, che dovra' contenere, oltre i propri dati anagrafici, le
seguenti dichiarazioni:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al
possesso della laurea con relativa votazione finale;
b) dichiarazione sostitutiva di certificazione di non godere o
aver goduto di altre borse di studio, erogate per seguire corsi di
dottorati di ricerca, nonche' dichiarazione di non essere iscritto ad
un corso di studio universitario (diploma universitario, laurea -
breve o specialistica -, specializzazione, master, dottorato di
ricerca) o, nel caso affermativo, l'impegno scritto a sospenderne la
frequenza;
c) dichiarazione di essere a conoscenza del divieto di poter
frequentare, per tutta la durata della frequenza del suddetto
dottorato, un altro corso di studio universitario: diploma
universitario, laurea - breve o specialistica -, specializzazione,
master, dottorato di ricerca;
Le dichiarazioni sostitutive citate possono essere rese mediante
compilazione di un unico modulo che sara' reperibile anche sul sito
internet dell'Ateneo www.unina.it (sezione «didattica» - pagina
«dottorati di ricerca»).
Alla richiesta di iscrizione dovranno, inoltre, essere allegati
una fotocopia di un documento di identita' debitamente firmata ed una
fotografia formato tessera.
Non si terra' conto delle documentazioni pervenute oltre il
termine indicato al 3° comma del presente articolo, anche se spedite
antecedentemente.
I dottorandi che non siano assegnatari di borsa di studio sono
tenuti - entro quindici giorni dalla data di scadenza per effettuare
l'iscrizione stessa - al pagamento del contributo per l'accesso e la
frequenza ai corsi fissato per il primo anno nella misura di euro
600,00 (tasse e contributi universitari) e di euro 62,00 (contributo
regionale), secondo le modalita' che verranno rese note sul sito
internet dell'Ateneo www.unina.it (sezione «didattica» - pagina
«dottorati di ricerca»).
Art. 7.
Borse di studio
Gli ammessi ai corsi di dottorato nell'ordine di graduatoria di
merito, hanno diritto alla borsa di studio fino alla concorrenza del
numero delle borse messe a concorso.
In caso di pari merito, prevale la valutazione della situazione
economica ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 30 aprile 1997 e successive modificazioni ed integrazioni.
L'importo annuale della borsa di studio e' di euro 10.561,54
lordi, comprensivo dei contributi previdenziali cosi' come stabilito
dall'articolo 2 del decreto ministeriale 11 settembre 1998,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del
16 dicembre 1998, n. 293 e successive integrazioni e modificazioni.
L'importo della borsa e' maggiorato del 50% nel caso di periodi
di soggiorno all'estero per motivate ragioni di studio.
L'erogazione della borsa di studio e' legata ai periodi di
frequenza e di attivita' di studio e di ricerca effettivamente resi.
La borsa di studio e' erogata in rate bimestrali posticipate; per
la fruizione della borsa il limite di reddito personale complessivo
annuo e' fissato in 10.561,54 euro lordi. Esso va riferito all'anno
solare di maggiore erogazione della borsa medesima. Alla
determinazione di tale reddito concorrono redditi di origine
patrimoniale nonche' emolumenti di qualsiasi altra natura aventi
carattere ricorrente con esclusione di quelli aventi natura
occasionale o derivanti dal servizio militare di leva di truppa o da
servizio civile.
Coloro i quali hanno diritto alla borsa di studio devono
presentare all'atto dell'iscrizione una dichiarazione presuntiva
relativa al reddito personale complessivo lordo ed all'assenza delle
cause di incompatibilita' contenute nel presente bando. Tale
dichiarazione deve essere ripetuta all'inizio di ogni successivo anno
accademico di frequenza del corso. I fruitori delle borse di studio
dovranno, inoltre, provvedere alla costituzione di una posizione
contributiva INPS, iscrivendosi alla «Gestione separata»
dell'Istituto medesimo.
Qualora il dottorando rinunci a proseguire il corso, perde il
diritto a percepire la borsa di studio dal giorno in cui ha cessato
le attivita'. Chi ha gia' usufruito di una borsa di dottorato in
Universita' italiane non puo' usufruirne una seconda volta. Il
dottorando e' tenuto a restituire, anche in caso di rinuncia al
corso, i ratei della borsa di studio gia' percepiti, nel caso in cui
superi il limite di reddito sopra citato, o si trovi in uno dei casi
di incompatibilita' determinati dal presente bando.
Art. 8.
Frequenza e obblighi dei dottorandi.
Gli iscritti al corso di Dottorato hanno l'obbligo di frequentare
a tempo pieno i corsi e di compiere continuativamente le attivita' di
studio e di ricerca stabilite dal Collegio dei Docenti. I dottorandi
possono svolgere parte della loro attivita' all'estero presso
Universita' o Istituti di ricerca, per un periodo complessivamente
non superiore alla meta' della durata del corso. Per i periodi di
frequenza all'estero l'importo della borsa di studio viene
incrementato secondo quanto previsto dal precedente art. 7.
Al termine di ciascun anno di corso il Collegio dei Docenti,
sulla base di una particolareggiata relazione sull'attivita' e le
ricerche svolte da ciascun dottorando, deliberera' l'ammissione
all'anno successivo o proporra' al rettore l'esclusione dal corso.
E' vietata la contemporanea frequenza del corso di dottorato e di
un altro corso di studio universitario: corso di diploma
universitario, di laurea (breve o specialistica), di
specializzazione, di master. Qualora il vincitore sia iscritto ad uno
dei predetti corsi, e' tenuto a sospendere l'iscrizione per tutta la
durata del dottorato.
Gli iscritti ai corsi di dottorato possono chiedere la
sospensione dal corso per maternita', malattia grave, servizio
militare e civile. La sospensione superiore a trenta giorni, comporta
la cessazione dell'erogazione della borsa di studio per lo stesso
periodo.
Ai sensi della legge n. 476/1984, cosi' come integrata
dall'articolo 52, comma 57, della legge n. 448/2001, il pubblico
dipendente ammesso ad un corso di dottorato di ricerca, che ricopra
un posto senza borsa di studio o che rinunci alla borsa medesima,
puo' chiedere l'aspettativa conservando il trattamento economico,
previdenziale e di quiescenza, erogato dall'amministrazione pubblica
presso il quale e' instaurato il rapporto di lavoro.
Durante lo svolgimento dei corsi, i dottorandi hanno l'obbligo di
domicilio a Napoli. A tal fine, ai dottorandi non residenti nella
regione Campania, sia borsisti che non borsisti, sara' garantita
l'ospitalita' in sede.
Art. 9.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca si consegue con il superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta. Il
suddetto esame consiste nella discussione della dissertazione
presentata dal candidato.
L'Universita' cura successivamente il deposito della tesi presso
le Biblioteche nazionali di Roma e Firenze.
Art. 10.
Trattamento dati personali
L'Amministrazione Universitaria, in attuazione della legge 675/96
e successive integrazioni e modificazioni si impegna ad utilizzare i
dati personali forniti dal candidato per l'espletamento delle
procedure concorsuali e per fini istituzionali.
Art. 11.
Norme finali
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alle disposizioni legislative e regolamentari in materia (art. 4
legge n. 210, 3 luglio 1998. Regolamento ministeriale del 30 aprile
1999 e Regolamento vigente dell'Ateneo).
Il Direttore dell'Istituto italiano di Scienze umane
Il Rettore dell'Universita' degli studi Federico II di Napoli
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