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UNIVERSITA' DI TRENTO
Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in «Information Systems and Organizations» 19° ciclo.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.63 del 12/8/2003 |
Ente: | UNIVERSITA' DI TRENTO |
Località: | Trento (TN) |
Codice atto: | 03E04523 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 17/10/2003 |
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IL RETTORE
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4,
che demanda alle universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 9, comma 3;
Visto il regolamento dell'Universita' di Trento in materia di
dottorati di ricerca, emanato con decreto rettorale del 23 giugno
1999, n. 663, modificato con decreto rettorale del 6 giugno 2001,
n. 538 e decreto rettorale n. 186 del 12 febbraio 2003;
Vista la proposta del Dipartimento di sociologia e ricerca
sociale;
Visto il parere espresso dal Comitato scientifico nella seduta
del 4 aprile 2003 in ordine alla rilevanza scientifica delle proposte
di attivazione di corsi di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna
dell'11 aprile 2003 in ordine ai requisiti di idoneita' dei corsi di
dottorato proposti;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 15 aprile 2003;
Decreta:
Art. 1.
Attivazione
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 19°
ciclo del dottorato di ricerca in Information Systems and
Organizations, in consorzio con l'Ecole Normale Superieure de Cachan
(Francia), la Vrije Universiteit Amsterdam (Paesi Bassi) e con
l'Universita' di Bologna.
Durata: triennale.
Settori scientifico-disciplinari:
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro;
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni;
SPS/04 - Scienza politica;
M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e dell'organizzazione.
Coordinatore: prof.ssa Silvia Gherardi - Tel. 0461 881311-
E.mail: silvia.gherardi@soc.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: italiano/inglese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di sei posti di
cui tre coperti da borsa di studio.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
una borsa di studio Trentina Trasporti S.p.a., relativamente
alle aree tematiche dell'introduzione di nuove tecnologie;
una borsa di studio Gruppo Soluzioni Tecnologiche S.r.l.,
relativamente all'introduzione e alla valutazione delle nuove
tecnologie in ambito sanitario;
una borsa di studio Dipartimento di sociologia e ricerca
sociale dell'Universita' degli studi di Trento relativamente ai temi
dell'innovazione tecnologica nel settore sanitario.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero di
borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/bandi 19.htm.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in
possesso di laurea specialistica, attivata ai sensi del decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, diploma di laurea del
previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di equipollenza nella domanda di
partecipazione al concorso. In tal caso sara' necessario allegare
alla domanda stessa i documenti (certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle competenti rappresentanze
italiane nel Paese di provenienza e la relativa dichiarazione di
valore) utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione
di equipollenza, valida unicamente ai fini dell'ammissione al
dottorato al quale intendono concorrere.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per l'espletamento della
prima prova concorsuale. In tale caso l'ammissione alla selezione
verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a
presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
autocertificazione (prevista, ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2002, ai soli cittadini
comunitari) prima di tale data.
Art. 3.
Programma del corso
Primo anno.
Durante il primo anno l'attivita' formativa si concentra sugli
strumenti metodologici di base per studiare la costruzione dei
sistemi informativi e la natura delle organizzazioni. I corsi sono
all'interno di un percorso comune a tutti i dottorandi delle tre sedi
(italiana, francese ed olandese) ma svolti localmente, per rendere
omogenea la preparazione dando una solida base metodologica per
l'attivita' di ricerca.
Sono previsti i seguenti corsi:
Sociologia dell'organizzazione;
Sociologia dei fenomeni tecnologici
Sociologia del lavoro;
Sociologia dell'innovazione;
Apprendimento organizzativo e gestione della conoscenza;
Progettazione e costruzione di sistemi informativi;
Il lavoro di gruppo aiutato dalla macchina (CSCW), ed il
Groupware;
Metodologia della ricerca nelle organizzazioni (Action
Research, Etnografia Organizzativa, Actor Network Theory, Contextual
Inquiry).
Al termine del primo anno il collegio dei docenti valuta ed
approva collegialmente la presentazione scritta e l'esposizione orale
del progetto di ricerca empirica. Cio' costituisce criterio
discriminante per l'ammissione al secondo anno.
Secondo anno.
Nel secondo anno viene iniziato il progetto di ricerca sul campo,
alla cui definizione partecipano i due tutori del dottorando/a
(possibilmente un tutor appartiene ad una delle sedi consorziate).
Viene richiesta la permanenza per almeno un semestre presso una
universita' straniera consorziata, svolgendovi sia attivita' di
ricerca che didattica. I corsi previsti sono prevalentemente svolti
all'estero, coordinando le tre sedi che programmano corsi su:
Strumenti metodologici per la ricerca sociale;
Analisi dell'impatto dei sistemi informativi;
Gestione della conoscenza e politiche di governance.
Gli studenti ospitati da ciascuna sede avranno accesso agli
stessi servizi degli studenti locali.
A meta' del secondo anno viene richiesta ed approvata/non
approvata una rassegna bibliografica ragionata sul tema oggetto di
ricerca empirica. Al termine del secondo anno viene richiesta una
relazione sulla ricerca in corso (elaborato di circa 35-40 pagine)
che costituisce criterio discriminante per l'ammissione al terzo
anno.
Terzo anno.
Durante il terzo anno la principale attivita' dei dottorandi
consiste nel completare la propria ricerca. Viene richiesta la
permanenza per almeno un semestre presso una universita' straniera
consorziata, svolgendovi sia attivita' di ricerca che didattica.
L'attivita' didattica viene organizzata sulle tre sedi ed i seminari
specialistici riprenderanno, approfondendoli, gli argomenti di
metodologia della ricerca sociale nelle organizzazioni e comprendono
inoltre i seguenti temi:
I network di innovazione;
Il rapporto tra ricerca e sviluppo;
Approfondimento metodologico su Activity Theory;
Le metodologie di analisi delle competenze;
L'ergonomia del rapporto persona macchina;
L'impatto dei sistemi informativi: analisi di casi.
Al termine del terzo anno si richiede la stesura della tesi di
dottorato, la cui approvazione da parte del collegio dei docenti, da
diritto all'autorizzazione alla richiesta di sostenere la discussione
finale.
Art. 4.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o del
passaporto, dovra' pervenire all'Universita' degli studi di Trento -
Direzione servizi e comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via
Inama n. 5 - 38100 Trento, entro e non oltre il termine del
17 ottobre 2003 con una delle seguenti modalita':
consegna a mano all'Ufficio dottorati di ricerca, via Inama
n. 5 - 38100 Trento dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
Universita' degli studi di Trento - Direzione servizi e comunicazioni
- Ufficio dottorati di ricerca, via Inama n. 5 - 38100 Trento
(specificando che si desidera concorrere per il dottorato in
«Information Systems and Organisations»);
i candidati in possesso di titolo di studio italiano possono,
inoltre, trasmettere la domanda via telefax al seguente numero:
0461/882191.
L'Universita' di Trento non assume alcuna responsabilita' per la
perdita di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 17 ottobre
2003 anche se spedite prima.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax e l'eventuale e-mail;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
la laurea posseduta, specificando data, votazione e universita'
presso cui e' stata conseguita; ovvero il titolo accademico
equipollente (indicando la data del decreto rettorale con il quale e'
stata dichiarata l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito
presso un'universita' straniera di cui si richiede l'equipollenza;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti del
corso;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge n. 104/1992 - art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999 art. 16 comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi
aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A
tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dalla legge n. 675/1996.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' o del passaporto;
il proprio curriculum formativo, di ricerca e di lavoro;
eventuale certificato di conoscenza della lingua inglese;
un breve progetto di ricerca sui temi dell'innovazione
tecnologica e delle sue conseguenze in ambito organizzativo;
allegato A (da compilarsi solo nel caso di candidato straniero,
non residente in Italia, che chieda di sostenere l'esame di
ammissione nel Paese di provenienza).
Nel caso di candidati in possesso di titolo accademico straniero
non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovranno, inoltre,
essere allegati i documenti (certificato di laurea con esami e
votazione, tradotto e legalizzato dalle competenti rappresentanze
italiane all'estero e la dichiarazione di valore), utili a consentire
al Collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il 17 ottobre 2003 il
materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome, corso
di dottorato al quale concorre e l'oggetto («integrazione domanda»).
Art. 5.
Prove di ammissione
L'ammissione avviene mediante colloquio svolto in lingua inglese,
avente lo scopo di accertare l'attitudine del candidato/a alla
ricerca scientifica.
Per sostenere la prova i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La prova d'ammissione si intende superata con il conseguimento di
un punteggio pari o superiore a 36/60.
I colloqui di ammissione si svolgeranno il giorno 27 ottobre 2003
alle ore 9.30 presso il Dipartimento di sociologia e ricerca sociale
ubicato in via Verdi, 26 Trento.
Nel caso di cittadini stranieri, non residenti in Italia, che
intendano avvalersi della possibilita' di sostenere la prova di
ammissione presso il loro Paese di provenienza, il colloquio potra'
essere sostenuto telefonicamente, previo consenso della Commissione
esaminatrice, lo stesso giorno nel quale si svolgera' la selezione
degli altri candidati. Il candidato dovra' comunicare (utilizzando
l'apposito allegato A) un recapito presso un Istituto universitario o
sede diplomatica indicando il nominativo di un funzionario che possa
provvedere a identificarlo prima del colloquio. La commissione
comunichera' con congruo anticipo l'orario del colloquio.
Art. 6.
Programma di esame
L'oggetto del progetto di ricerca circoscrive implicitamente
l'area tematica ed il colloquio sara' finalizzato a verificare il
grado di preparazione sui temi e la pertinenza degli stessi rispetto
alle finalita' del dottorato.
Contestualmente alla pubblicazione del bando di ricerca si
rendera' disponibile alla pagina www.soc.unitn.it/dsrs una
bibliografia ragionata sui temi del dottorato.
Art. 7.
Commissione esaminatrice
La commissione giudicatrice per l'accesso al corso e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare cui si
riferisce il corso. La commissione puo' essere, inoltre, integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo: http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm.
> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Art. 8.
Ammissione ai corsi
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 20, comma 3 del regolamento di ateneo in materia
di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente deliberato dal
collegio dei docenti, la commissione giudicatrice ammettera' in
soprannumero in misura non eccedente il 50% del numero totale dei
posti attivati:
candidati, idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca, ai sensi della legge n. 449/1997,
art. 51;
candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale di
merito, che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi
titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento).
Art. 9.
Modalita' di iscrizione al corso
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione al corso
di dottorato in carta legale all'Universita' degli studi di Trento -
Direzione servizi e comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via
Inama, 5 - 38100 Trento Italia, entro quindici giorni a decorrere dal
giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale.
La domanda, dovra' essere corredata, ove previsto, della ricevuta del
pagamento della tassa provinciale per il diritto allo studio
universitario (TDS).
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile
presso l'Ufficio dottorati di ricerca dell'ateneo e scaricabile alla
pagina : http://www.unitn.it/ricerca/download/iscriz grad ita.doc) il
candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre scuole/corsi di
dottorato e a master di primo e secondo livello fino al conseguimento
del titolo;
di avere non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet
http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm, sono considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 10.
Borse di studio
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuo lordo della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1 lettera a) della legge 3 agosto 1998, n. 315 e
successive modificazioni ammonta a Euro 10.561,541.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio docenti nella misura del 50% della borsa stessa.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata legale del corso.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
Ogni dottorando e' tenuto a trascorrere un periodo minimo di due
semestri di ricerca e didattica presso una Universita' straniera
consorziata, salva espressa deroga del collegio dei docenti su
richiesta dell'interessato.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni e/o che prevedano
lo svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'mniversita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato
di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
(1) La borsa di studio e' soggetta a contributo INPS (10% o 14%),
ex art. 2 comma 26 della legge n. 335/1995, di cui a carico del
dottorando. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca
senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in
aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di
quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso
la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il
conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti
durante il corso di dottorato.
Art. 12.
Conseguimento del titolo
A conclusione del corso, il dottorando sostiene un esame finale
davanti ad una commissione esaminatrice, nominata dal collegio dei
docenti, composta dai relatore e co-relatore della tesi presentata
(in caso di doppio titolo) e da un terzo membro designato dal
collegio dei docenti. Il terzo membro deve essere uno studioso di
chiara fama, non necessariamente componente del collegio dei docenti,
ne' appartenente ad una universita' consorziata.
Qualora non ci siano i presupposti per il rilascio del doppio
titolo la designazione dei membri della commissione di esame finale
viene effettuata secondo quanto disposto dall'art. 35 del regolamento
di Ateneo in materia di dottorati di ricerca ed e' composta da tre
membri scelti tra i professori e i ricercatori universitari di ruolo,
di cui almeno due membri devono appartenere a Universita', anche
straniere, non partecipanti al dottorato e non devono essere
componenti del collegio dei docenti. La commissione puo' essere
integrata da due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli
enti e delle strutture pubbliche e private di ricerca.
I membri dovranno avere caratteristiche di rilevanza scientifica
nel campo di studio oggetto della tesi di dottorato.
Il dottorando supera l'esame finale solo se tutti i membri della
commissione ne approvano la tesi e la relativa dissertazione.
Il dottorando discute la tesi nella lingua concordata con il
coordinatore.
Il collegio dei docenti puo' autorizzare il dottorando che ne
faccia richiesta a svolgere l'esame finale in altra universita'
consorziata.
Il dottorando che abbia sostenuto l'esame finale con esito
positivo consegue il titolo di dottore di ricerca.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'amministrazione universitaria, in attuazione della legge
n. 675/1996, e successive integrazioni e modifiche si impegna a
utilizzare i dati personali forniti dal candidato per l'espletamento
delle procedure concorsuali e per fini istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.
Art. 14.
Norme di riferimento
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224, e al regolamento dell'Universita' degli studi
di Trento in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto
rettorale del 23 giugno 1999, n. 663 e successive modifiche.
Trento, 31 luglio 2003
Il rettore: Egidi
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