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ISTITUTO UNIVERSITARIO NAVALE DI NAPOLI

Concorso ad un posto di ricercatore universitario presso la
facolta' di economia, settore scientifico-disciplinare G01X

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.64 del 13/8/1999
Ente:ISTITUTO UNIVERSITARIO NAVALE DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:099E6231
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:12/9/1999
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 21 febbraio 1980, n 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158;
Vista la legge 23 agosto n. 370;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989, n.
116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, in particolare l'art. 14;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, ed in particolare l'art.
5;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica del 12 aprile 1994
e del 6 maggio 1994, con i quali vengono individuati i settori
scientifico-disciplinari degli insegnamenti universitari, ai sensi
dell'art. 14 della legge 19 novembre 1990, n. 341;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, ed in particolare gli artt. 4, 6, 11, 12, 13 e 14;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 693 del 30
ottobre 1996, recante modificazioni al decreto del Presidente della
Repubblica n. 487 sopraindicato;
Considerato che con decreto ministeriale 16 aprile 1980 e' stato
assegnato all'I.U.N., tra gli altri, un posto di ricercatore
universitario, afferente al raggruppamento concorsuale n. 29 (storia
del commercio e della navigazione), gia' coperto dal dott. Nicola
Ostuni, cessato dalla qualifica di ricercatore universitario per
nomina a professore associato a far data dal 15 marzo 1989;
Considerato che il posto, giusta delibera del consiglio di facolta'
di E.T.C.I. adottata nella seduta del 5 giugno 1989, e' stato
trasferito dal gruppo concorsuale predetto al gruppo di discipline
P03 (storia economica), ed in seguito coperto mediante concorso vinto
dal dott. Leandro Conte attualmente vacante, in quanto lo stesso e'
cessato dall'organico di questo Ateneo, in seguito al trasferimento
ad altra sede universitaria a decorrere dal 9 febbraio 1998;
Vista la delibera approvata dal consiglio di istituto di studi
economici del 4 maggio 1999, mediante la quale e' stato richiesto il
trasferimento del posto suddetto al settore scientifico-disciplinare
G01X (economia ed estimo rurale);
Vista la delibera approvata dal consiglio di facolta' di economia
in data 15 maggio 1999, con la quale e' stata approvata la richiesta
di trasferimento del posto di ricercatore gia' assegnato al gruppo
disciplinare P03, al settore scientifico-disciplinare n. G01X;
Vista la delibera del S.A. del 20 luglio 1999;
Vista la legge 15 maggio n. 127, ed in particolare gli articoli 2 e
3;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n 449, ed in particolare l'art.
51;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, contenente norme per il
reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 390 del 19
ottobre 1998, mediante il quale e' stato emanato il regolamento
recante le modalita' di espletamento delle procedure per il
reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori,
a norma dell'art. 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto che sussiste la copertura finanziaria per l'assunzione in
servizio del vincitore del suddetto concorso, nel rispetto dei limiti
di spesa di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997,
n. 449;
Visto l'art. 7 dello statuto dell'Istituto universitario navale;
Decreta:
Art. 1.
Procedure di valutazione comparativa
E' indetta procedura valutazione comparativa per la copertura di un
posto di ricercatore universitario presso la facolta' di economia di
questo Istituto per il settore scientifico-disciplinare n. G01X
(economia ed estimo rurale).
La tipologia dell'impegno scientifico richiesto e' quello relativo
all'attivita' di ricerca sulle problematiche del sistema
agroalimentare nel contesto dei processi di globalizzazione dei
mercati, con particolare riferimento all'industria ed alla
distribuzione, sia livello italiano che europeo, la tipologia
dell'impegno didattico richiesto e' quello relativo alla attivita'
integrativa ai corsi di insegnamento attivati nell'ambito del settore
scientifico-disciplinare.

                               Art. 2.
Determinazione dei settori
Le discipline afferenti al settore scientifico-disciplinare n. G01X
sono di seguito riportate:
agricoltura e sviluppo economico;
economia agraria;
economia agro-alimentare;
economia dei mercati agricoli e forestali;
economia dell'ambiente agro-forestale;
economia delle produzioni zootecniche;
economia e gestione della azienda agraria ed agroindustriale;
economia e politica agraria;
economia e politica montana e forestale;
estimo forestale ed ambientale;
estimo rurale;
marketing dei prodotti agro-alimentari;
pianificazione agricola;
politica agraria;
storia dell'agricoltura (settore n. G01X).

                               Art. 3.
Requisiti per l'ammissione al concorso
La partecipazione al concorso e' libera senza alcuna limitazione in
relazione alla cittadinanza ed al titolo di studio posseduto dagli
aspiranti candidati.
E' fatto divieto ai professori ed ai ricercatori universitari
inquadrati nello stesso settore scientifico-disciplinare, relativo al
posto messo a concorso, di partecipare, in qualita' di candidati,
alla presente valutazione comparativa.
A pena di esclusione, ogni candidato non potra' partecipare
complessivamente ad un numero di valutazioni comparative superiore a
cinque bandite dalle varie sedi universitarie nell'arco di un anno
decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione
delle domande di ammissione alla prima valutazione comparativa
prescelta.
Ai fini dell'esclusione fa fede la data e l'ora della consegna
della domanda all'ufficio competente.
Nell'istanza di partecipazione, il candidato e' tenuto a dichiarare
di aver rispettato tale obbligo.

                               Art. 4.
Domanda di ammissione e titoli - Modalita' per la presentazione
Le domande di partecipazione al predetto concorso, devono essere
redatte, esclusivamente in lingua italiana:
1) in base allo schema di domanda di cui all'allegato A;
2) indirizzate al rettore dell'Istituto universitario navale,
ufficio personale docente, via Acton n. 38 - 80133 Napoli;
3) spedite, esclusivamente per raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine perentono di trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana; qualora tale termine cada in giorno festivo, la
scadenza slittera' al primo giorno feriale successivo.
Ai fini della scadenza del termine, fara' fede, in via esclusiva,
il timbro a data dell'ufficio postale accettante apposto sulla
raccomandata.
I candidati, pena l'esclusione, dovranno indicare nella domanda,
con precisione sia la facolta' e il settore scientifico-disciplinare
per il quale intendono essere ammessi al concorso e sia l'eventuale
altra o altre lingue straniere oltre quella obbligatoria stabilita
dall'art. 5 del presente bando, nelle quali intendono sostenere la
seconda parte della prova orale.
Nella domanda l'interessato dovra' inoltre dichiarare, sotto la
propria responsabilita':
1) di essere cittadino italiano (sono equiparati agli italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) o di essere cittadino di
uno degli Stati membri dell'Unione europea (indicare lo Stato) o di
altro Stato;
2) di essere iscritto nelle liste elettorali, indicando il relativo
comune;
3) di non aver riportato condanne penali e di non aver carichi
pendenti;
4) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari;
5) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero, di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale ai sensi dell'art. 127 comma 1, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
6) la qualifica eventualmente ricoperta attualmente;
7) di non essere riceratore o professore ordinario o associato
inquadrato nello stesso settore scientifico-disciplinare, per il
quale presenta domanda di partecipazione alla valutazione
comparativa;
8) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 4 dell'art. 2
del decreto del Presidente della Repubblica n. 390/1998,
relativamente al numero massimo di valutazioni comparative alle quali
nel periodo previsto ha prodotto istanza di partecipazione.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempo aggiuntivo per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Nella domanda dovra' anche essere indicato, il domicilio ed il
recapito telefonico che il candidato elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello stesso dovra' essere tempestivamente
comunicata all'ufficio a cui e' stata indirizzata l'istanza di
partecipazione; in mancanza l'amministrazione non assume alcuna
responsabilita' per il recapito delle corrispondenze.
Gli aspiranti, in possesso di eventuali titoli didattici e
scientifici che intendono far valere ai fini del concorso, dovranno,
inoltre, allegare alla domanda:
a) curriculum in duplice copia della propria attivita' scientifica
e didattica;
b) documenti e titoli, ivi comprese le pubblicazioni, che si
ritengano utili ai fini del concorso, in unica copia originale o
fotocopia. Si fa presente che ai sensi dell'art. 2, comma 2, del
regolamento per l'attuazione dell'art. 1 della legge 15 maggio 1997,
n. 127, il candato dovra' dichiarare, che le copie delle eventuali
pubblicazioni prodotte sono conformi alle originali;
c) elenco in duplice copia delle pubblicazioni. Per i lavori
stampati all'estero deve risultare la data ed il luogo di
pubblicazione, per quelli stampati in Italia devono essere adempiuti
gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660, che consistono nel deposito
di un esemplare dello stampato alla prefettura della provincia nella
quale ha sede l'officina grafica, ed un esemplare alla procura della
Repubblica. I lavori redatti in collaborazione, possono essere
considerati titoli utili solo ove sia possibile scindere ed
individuare chiaramente l'apporto dei singoli autori, in modo che
siano valutabili a favore del candidato, per la parte che lo
riguarda;
d) certificato o idonea dichiarazione sostitutiva, delle votazioni
riportate nei singoli esami di profitto ed in quello per il
conseguimento del titolo di studi posseduto.
Non e' consentito, ai fini del concorso, il riferimento a documenti
e pubblicazioni depositati presso questa Amministrazione, per cui
saranno valutati per l'attribuzione del relativo punteggio,
esclusivamente i titoli e le pubblicazioni allegate alla domanda, con
le modalita' di anzi indicate.
Gli atti e i documenti redatti in lingue straniere devono essere
corredati, pena la non valutazione, della traduzione in lingua
italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un
traduttore ufficiale.
I candidati dovranno depositare per spese dei servizi inerenti al
concorso (pese per comunicazioni, postali, economali e simili) presso
l'ufficio economato, dell'I.U.N., ovvero mediante versamento sul c/c
postale n. 13694807 intestato all'I.U.N. la somma di L. 50.000,
indicando nel bollettino di pagamento la causale del versamento
effettuato. Copia della relativa ricevuta, rilasciata dall'ufficio
economato o dall'ufficio postale, dovra' essere allegata alla domanda
di partecipazione.
I candidati dovranno provvedere, a loro spese, ed entro due mesi
dall'approvazione degli atti del concorso, al ritiro dei titoli e
delle eventuali pubblicazioni inviate all'Universita'. Trascorso il
periodo indicato l'Amministrazione non sara' responsabile in alcun
modo della conservazione dei suddetti titoli e pubblicazioni; essa,
pertanto, potra' a suo insindacabile giudizio procedere alla loro
distruzione.

                               Art. 5.
Prove d' esame
Il concorso e' per titoli ed esami.
La determinazione dei criteri generali per la valutazione dei
titoli sara' effettuata dalla commissione di cui al successivo art.
6, prima dello svolgimento delle prove scritte. Essi saranno
pubblicizzati presso la sede dell'Istituto universitario navale sita
in via Acton, 38, Napoli e presso la sede della facolta' di economia,
con affissione ai relativi albi, a cura del responsabile del
procedimento. La valutazione dei titoli stessi dei singoli
concorrenti, invece, sara' effettuata, sempre a cura della predetta
commissione, dopo le prove scritte prima che si proceda alla
correzione dei relativi elaborati sara' resa nota agli interessati
mediante affissione presso le sedi suddette, nonche' presso la sede
di svolgimento delle prove scritte stesse.
Sono valutati i titoli scientifici presentati, con particolare
riguardo a quelli afferenti alle discipline del settore
scientifico-disciplinare, secondo i criteri stabiliti dal regolamento
emanato con decreto del Presidente della Repubblica n. 390 del 19
ottobre 1998.
La tesi di laurea od ogni altro lavoro utile al conseguimento di un
titolo di studi potranno essere valutati nell'ambito del punteggio
previsto per i titoli scientifici solo se pubblicati; diversamente,
potranno essere valutati nell'ambito del punteggio previsto per gli
altri titoli.
Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le
pubblicazioni scientifiche, la commissione tiene in considerazione i
seguenti criteri:
a) originalita' ed innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato
nei lavori in collaborazione;
c) congruenza dell'attivita' del candidato, con le discipline
ricomprese nel settore scientifico-disciplinare, per il quale e'
bandita la procedura, ovvero con tematiche interdisciplinari che le
comprendono;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica anche in
relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente
quelli di cui all'art. 2, comma 9, del regolamento emanato con
decreto del Presidente della Repubblica n. 390 del 19 ottobre 1998, e
in particolare:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli Atenei e negli enti di ricerca,
italiani e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati, italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio
finalizzate all'attivita' di ricerca;
e) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
f) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.
La commissione valutera' il curriculum scientifico complessivo del
candidato e le eventuali pubblicazioni presentate secondo i criteri
stabiliti dall'art. 2, comma 7, del regolamento predetto.
Gli esami consistono in due prove scritte ed una orale. Una delle
prove scritte, puo' essere sostituita, ad insindacabile giudizio
della commissione giudicatrice, da una prova pratica.
La commissione stabilira' preventivamente i criteri in base ai
quali le prove stesse verranno giudicate.
Ai fini di valutare il curriculum scientifico complessivo la
commissione fara' anche ricorso, ove possibile, a parametri
riconosciuti in ambito scientifico internazionale.
La prova orale sara' cosi' articolata:
prima parte: colloquio e discussione delle prove scritte e degli
eventuali titoli;
seconda parte: prova di conoscenza della lingua inglese
(obbligatoria) e/o delle altre lingue straniere prescelte dal
candidato ed indicate nella domanda.
Tale prova e' pubblica.
Le prove d'esame sono intese ad accertare l'attitudine alla ricerca
degli aspiranti con riferimento alle discipline del settore
scientifico-disciplinare in cui il candidato intende specializzarsi.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale solo i candidati che
avranno riportato una media non inferiore ai sette decimi nelle due
prove scritte, e con non meno di sei decimi in ognuna di esse.
Ove la commissione giudicatrice stabilisca di sostituire la seconda
prova d'esame con una prova pratica, il punteggio valido per ottenere
l'ammissione alla prova orale e' di sette decimi nella prova scritta
e di sei decimi nella prova pratica.
La prova orale si intendera' superata solo se il candidato avra'
riportato una votazione di almeno sei decimi.
La valutazione complessiva sara' determinata sommando il voto
conseguito nella valutazione dei titoli, il punteggio riportato nelle
prove d'esame ed il punteggio ottenuto nella prova orale.
Le prove d' esame si svolgeranno nella sede che questa
Amministrazione riterra' di stabilire; il diario delle prove scritte,
con l'indicazione del giorno, del mese, dell'ora e della sede in cui
le medesime avranno luogo, sara' notificato agli interessati tramite
raccomandata, non meno di quindici giorni prima dell'inizio delle
prove medesime.
Del diario delle prove e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale ne sara'
data comunicazione con l'indicazione del voto riportato in ciascuna
delle prove scritte; il predetto avviso conterra' anche l'indicazione
del giorno, dell'ora e del luogo dove si svolgera' la prova orale e
sara' comunicao ai singoli candidati almeno venti giorni prima di
quello in cui si dovra' svolgere la prova stessa.
L'Amministrazione non e' responsabile di eventuali ritardi e/o
smarrimenti delle comunicazioni dovuti a disguidi postali o a mancato
avviso di variazione di domicilio e recapito telefonico da parte del
candidato o a cause comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
Il tempo massimo previsto per lo svolgimento delle prove scritte
concesso ai candidati, sara' stabilito dalla commissione e non potra'
essere superiore alle otto ore. Inoltre potra' essere concesso ai
candidati stessi, a giudizio della commissione esaminatrice, l'uso di
dizionari, di testi di legge e di codici non annotati o commentati.
Al termine dei lavori, la commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione, assunta con la maggioranza
dei componenti, indica il vincitore della valutazione comparativa.
Per sostenere le prove d'esame, i candidati dovranno essere muniti
di valido documento di riconoscimento.

                               Art. 6.
Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento concorsuale e' il dott. Andrea
Pelosi, funzionario amministrativo c/o ufficio personale docente
dell'I.U.N. (tel. 0815475192 - Fax. 0815521485).

                               Art. 7.
Esclusione dal concorso
I candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento
dei requisiti di cui all'art. 3 del presente bando, i quali debbono
essere comunque posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande; il rettore puo' disporre, in ogni
momento, con decreto motivato, l'esclusione dal concorso per difetto
di uno dei requisiti.

                               Art. 8.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice, sara' costituita, alla stregua
dell'art. 2 della legge n. 210/1998, e nel rispetto del regolamento
emanato con decreto del Presidente della Repubblica n. 390 del 19
ottobre 1998.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina, non incidono sulle
qualita' di componente delle commissioni giudicatrici.

                               Art. 9.
Formulazione della graduatoria
Ai termine delle prove d'esame la commissione compilera' una
circostanziata relazione e formulera', una graduatoria sulla base
della somma dei voti riportati dai candidati nelle due prove scritte
o scritta e pratica e nella prova orale, e del punteggio assegnato
per i titoli, e indichera' il vincitore.
Gli atti del concorso, sono approvati successivamente alla verifica
della regolarita' della procedura. Il vincitore e' nominato, con
decreto del rettore, per la facolta' e per il settore
scientifico-disciplinare messo a concorso.
Il procedimento concorsuale si concludera' entro sei mesi dalla
pubblicazione del decreto di nomina della commissione, salvo
proroghe, le quali non dovranno comunque superare complessivamente i
centoventi giorni, debitamente motivate dalla commissione e approvate
dall'Amministrazione.

                              Art. 10.
Ricusazione dei commissari
Dalla data di pubblicazione del decreto di nomina della commissione
giudicatrice, decorre il termine dei trenta giorni, previsti
dall'art. 9 della legge n. 236/1995, per la presentazione da parte
dei candidati di eventuali istanze di ricusazione dei commissari.
Decorso tale termine e comunque dopo l'insediamento della
commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.

                              Art. 11.
Accertamento della regolarita' degli atti
Il rettore accerta con proprio decreto la regolarita' formale degli
atti, dandone comunicazione ai candidati, secondo le modalita' di cui
al terzo comma dell'art. 4 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 390/1998.

                              Art. 12.
Documenti di rito
Il concorrente utilmente collocato in graduatoria e dichiarato
vincitore del concorso, dovra', a pena di decandenza, produrre
all'Istituto universitario navale - Ufficio personale docente, entro
il termine che l'Amministrazione provvedera' ad indicare, che
decorrono dal giorno successivo a quello in cui avra' ricevuto
l'invito, i seguenti documenti redatti su carta bollata:
A) Per i cittadini italiani e per quelli della U.E.:
1) certificato medico rilasciato da un medico militare, provinciale
o ufficiale sanitario del comune di residenza da cui risulti che il
candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed
e' esente da imperfezioni che possano comunque influire sul
rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento
sierologico, ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il
candidato e' esente da malattie che possano mettere in pericolo la
salute pubblica.
Tale certificato non dovra' essere di data anteriore a sei mesi
dalla data della richiesta dell'Ateneo.
Il certificato, ove rilasciato dalle competenti autorita' dello
Stato afferente alla U.E. di cui lo straniero e' cittadino deve
essere conforme alle vigenti disposizioni nello stato stesso, e deve,
altresi', legalizzato dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale;
2) dichiarazione in carta libera attestante che il candidato non
ricopre altri impieghi alle dipendenze dello Stato, delle province,
dei comuni o di altri enti pubblici o privati, e in caso affermativo,
dichiarazione di opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8
della legge 18 marzo 1958, n. 311. Il vincitore che ricopre un posto
di ruolo nelle PP.AA. dello Stato, presentera' oltre la citata
opzione, idonea dichiarazione sostitutiva di cui all'art. 1 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, con
l'indicazione dell'autorita' da cui dipende e presso la quale trovasi
in servizio, della retribuzione goduta;
4) dichiarazione dei servizi civili e militari pre-ruolo prevista
dall'art. 145 del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre
1973, n. 1092, carta semplice (su modulo fornito dall'Istituto
universitario navale).
Il vincitore che ricopre un posto di ruolo nell'Amministrazione
dello Stato italiano, presentera' oltre alla citata opzione, idonea
dichiarazione sostitutiva, di cui all'art. 1 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998, con l'indicazione
dell'autorita' da cui dipende e presso la quale trovasi in servizio,
con l'indicazione della retribuzione goduta.
L'Amministrazione ricevente richiedera' direttamente a quella di
appartenenza conferma della corrispondenza di quanto dichiarato
dall'interessato.
B) Per i cittadini stranieri non appartenenti alla U.E.:
1) certificato di nascita;
2) certificato equipollente al certificato generale del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di cui
lo straniero e' cittadino. Se lo stesso risiede in Italia, oltre il
certificato anzidetto, deve presentare anche il certificato generale
del casellario giudiziale italiano e il certificato attestante i
carichi pendenti;
3) certificato medico rilasciato da un medico militare, provinciale
o ufficiale sanitario del comune di residenza da cui risulti che il
candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed
e' esente da imperfezioni che possano comunque influire sul
rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento
sierologico, ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il
candidato e' esente da malattie che possano mettere in pericolo la
salute pubblica;
4) certificato attestante la cittandinanza.
I documenti predetti dovranno essere conformi alle leggi sul bollo;
quelli di cui ai numeri 2), 3) e 4) devono essere di data non
anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito del
concorso. I concorrenti vincitori del concorso sono tenuti a
regolarizzare in bollo tutti i documenti gia' presentati e richiesti
dal bando (legge 23 agosto 1988, n. 370), nonche' ad esibire gli
originali dei documenti presentati in semplice fotocopia.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino, debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
I candidati stranieri di cui alla presente lettera b) residenti in
Italia, possono utilizzare, in riferimento alle richieste di cui ai
punti 1), 2) e 4), le dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli
2 e 4 della legge n. 15/1968, limitatamente ai casi in cui si tratti
di comprovare fatti stati e qualita' personali certificabili o
attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.

                              Art. 13.
Nomine dei vincitori
I vincitori del concorso conseguono la nomina a ricercatore.
Ad essi spetta il trattamento economico previsto dalle leggi
attualmente in vigore.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo essi saranno sottoposti ad
un giudizio di conferma da parte di una commissione nazionale
composta, per ogni settore scientifico-disiplinare, da tre professori
di ruolo, di cui due ordinari ed uno associato, estratti a sorte su
un numero triplo di docenti designati dal Consiglio universitario
nazionale fra i docenti del settore scientifico-disciplinare.
La commissione valuta l'attivita' scientifica e didattica
integrativa svolta dal ricercatore nel triennio, anche sulla base di
una motivata relazione del Consiglio di facolta' e dell'istituto cui
il ricercatore e' assegnato.
A seguito del giudizio favorevole, il ricercatore sara' immesso
nella fascia dei ricercatori confermati; ad esso spetta il
trattamento economico previsto dalla vigente normativa.
Nel caso che l'attivita' del ricercatore sia valutata
sfavorevolmente, il medesimo puo' essere nuovamente sottoposto a
giudizio dopo un biennio.
Se anche il secondo giudizio e' sfavorevole, il ricercatore cessa
di appartenere al ruolo.

                              Art. 14.
Trattamento dei dati
Ai sensi della legge n. 675/1996, l'Istituto universitario navale,
si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dal candidato. Tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale
nomina in ruolo, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

                              Art. 15.
Disposizione di rinvio
Per tutto quanto non previsto col presente bando vale la normativa
vigente in materia in quanto compatibile.
Napoli, 28 luglio 1999
Il pro-rettore: Quintano
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