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LIBERA UNIVERSITA' DELLA SICILIA CENTRALE "KORE" DI ENNA

Procedure di valutazione comparativa per la copertura di dodici posti
di professore universitario di ruolo di seconda fascia

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.64 del 19/8/2008
Ente:LIBERA UNIVERSITA' DELLA SICILIA CENTRALE "KORE" DI ENNA
Località:-
Codice atto:08E07480
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:12
Scadenza:18/11/2008

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL PRESIDENTE
 
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Enna «Kore»;
(omissis);
Decreta:
 
Art. 1.
 
Indizione
 

Sono indette le procedure di valutazione comparativa per la
copertura di n. 12 posti di Professore Universitario di ruolo di
seconda fascia, per i settori scientifico-disciplinari, i profili
(ove indicato), le Facolta' e il numero dei posti di cui alla
seguente Tabella.
 
M-STO/04 |Storia contemporanea |Beni Culturali |1
---------------------------------------------------------------------
SECS-P/03|Scienza delle finanze |Economia |1
---------------------------------------------------------------------
IUS/07 |Diritto del lavoro |Giurisprudenza |1
---------------------------------------------------------------------
IUS/08 |Diritto costituzionale |Giurisprudenza |1
---------------------------------------------------------------------
IUS/20 |Filosofia del diritto |Giurisprudenza |1
---------------------------------------------------------------------
FIS/01 |Fisica sperimentale |Ingegneria |1
---------------------------------------------------------------------
ICAR/07 |Geotecnica |Ingegneria |1
---------------------------------------------------------------------
|Mediti e didattiche delle | |
M-EDF/02 |attivita' sportive |Scienze della Formazione|1
---------------------------------------------------------------------
|Pedagogia generale e sociale - | |
|Profilo 1: e' richiesta una | |
|consolidate esperienza | |
|professionale nel campo ed una | |
|solida competenza scientifica | |
|riferita preferibilmente alle | |
|problematiche della educazione | |
M-PED/01 |interculturale |Scienze della Formazione|1
---------------------------------------------------------------------
|Pedagogia generale e sociale - | |
|Profilo 2: e' richiesta una | |
|consolidata esperienza | |
|professionale nel campo ed una | |
|solida competenza scientifica | |
|riferita preferibilmente alle | |
|problematiche dell'orientamento | |
M-PED/01 |scolastico e professionale |Scienze della Formazione|1
---------------------------------------------------------------------
|Didattica e pedagogia speciale | |
M-PED/03 |Scienze della Formazione |1 |
---------------------------------------------------------------------
|Psicologia clinica Scienze della| |
M-PSI/08 |Formazione |1 |
 
E' richiesta, per tutti i settori, una adeguata conoscenza della
lingua inglese.
Per ciascuna procedura, possono essere presentate non piu' di
cinque pubblicazioni a scelta del candidato, a pena di esclusione.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa
 

La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all'art. 1
e' libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al
titolo di studio posseduto dai candidati.
In ogni caso non possono partecipare alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio l957, n. 3;
4) i professori universitari di ruolo di prima e seconda fascia
inquadrati nello stesso settore scientifico-disciplinare relativo al
posto per il quale e' indetta la procedura;
5) coloro che abbiano gia' presentato n. 5 o piu' domande di
partecipazione a valutazioni comparative, esclusa la presente, presso
questa od altre sedi universitarie, i cui bandi abbiano termini di
scadenza nello stesso anno solare.
I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
L'Universita' degli Studi di Enna «Kore» garantisce parita' e pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il
trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione dei candidati italiani
 

Per partecipare alle valutazioni comparative, il candidato deve:
compilare il modulo della domanda allegato (Allegato A) al
presente decreto, che viene fornito anche per via telematica
(http://www.unikore.it) indicando obbligatoriamente il codice di
identificazione personale (codice fiscale);
stampare una copia, in carta semplice, e firmarla debitamente;
consegnare la copia a mano presso l'Universita' degli Studi di
Enna, Ufficio del Personale, presso Facolta' di Ingegneria,
Cittadella Universitaria, 94100, entro il termine perentorio, a pena
di esclusione, del novantesimo giorno successivo a quello di
pubblicazione dell'Avviso del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale, oppure inviare la copia firmata, a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, al Presidente dell'Universita' degli Studi di
Enna, Ufficio del Personale, presso Facolta' di Ingegneria,
Cittadella Universitaria, 94100 Enna, entro il termine sopra
indicato. A tal fine fara' fede il timbro e la data dell'ufficio
postale accettante. Qualora il termine di scadenza indicato cada in
giorno di festivita' civile, la scadenza e' posticipata al primo
giorno lavorativo successivo.
Non verranno prese in considerazione le domande che non
perverranno nel termine stabilito dal bando.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale). Le coniugate debbono indicare nell'ordine
il cognome da nubile, il nome, il cognome acquisito con il
matrimonio.
La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione
dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la Facolta' e il settore
scientifico-disciplinare per il quale il candidato intende essere
ammesso, nonche' il profilo ove previsto.
I candidati che intendono partecipare a piu' valutazioni
comparative sono tenuti a presentare distinte domande con relativi
allegati.
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini dello
Stato Italiano gli Italiani non appartenenti alla Repubblica);
2) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
Comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime;
3) di avere/non aver riportato condanne penali; nel primo caso
devono, per ogni condanna riportata, indicare gli estremi delle
relative sentenze, e gli eventuali procedimenti penali pendenti a
loro carico;
4) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
5) di non essere professore universitario di ruolo di prima o
seconda fascia inquadrato nello stesso settore scientifico -
disciplinare per il quale presenta la domanda;
6) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell'art. 2
del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, di
seguito riportato: «Un candidato puo' presentare alle Universita'
complessivamente un numero massimo di cinque domande di
partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini
di scadenza nello stesso anno solare. Nel caso di partecipazione
esclusivamente a procedure concernenti posti di ricercatore, il
numero massimo e' elevato a quindici. La data di riferimento per ogni
domanda presentata e' quella della scadenza dei termini del relativo
bando»;
8) di essere a conoscenza dell'obbligo di residenza nel comune di
Enna, in caso di conferimento della nomina.
Nella domanda deve essere indicato inoltre il recapito che il
candidato elegge ai fini del concorso.
Verranno esclusi dalla valutazione comparativa i candidati le cui
domande non contengano tutti i dati relativi ai requisiti per
l'ammissione al concorso.
Ogni eventuale variazione riguardo ai dati relativi ai requisiti
deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui e' stata
indirizzata la domanda di partecipazione.
I candidati riconosciuti portatori di handicap devono specificare
nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'Amministrazione universitaria non si assume alcuna
responsabilita' in caso di irreperibilita' del destinatario e in caso
di errato recapito per inesatta segnalazione del candidato o per
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo. L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilita' per eventuale
mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al
concorso per cause non imputabili all'Amministrazione stessa ma a
disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
Gli aspiranti che siano in possesso di eventuali titoli devono
inoltre allegare alla domanda:
1. curriculum in duplice copia, datato e firmato, della propria
attivita' scientifica e didattica;
2. documenti e titoli (in originale o copia autenticata,
certificati o autocertificati in base all'Allegato C) ritenuti utili
ai fini della valutazione comparativa e relativo elenco in duplice
copia, datato e firmato;
3. elenco in duplice copia, datato e firmato, delle pubblicazioni
che saranno presentate con le modalita' di cui al successivo art. 5;
4. fotocopia del codice fiscale.
I titoli possono essere prodotti in carta semplice, in originale,
in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme
all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta', ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli sopra
indicati mediante la forma di semplificazione delle certificazioni
amministrative consentite dalla legge n. 15/1968 e dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998 compilando l'Allegato C.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli, anche a campione, sulla veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.

                               Art. 4.
 
Domande di ammissione dei candidati stranieri
 

Per partecipare alla valutazione comparativa, il candidato deve:
compilare il modulo della domanda (Allegato B) fornito anche per
via telematica (http://www.unikore.it) indicando obbligatoriamente il
codice di identificazione personale (codice fiscale);
stamparne una copia, in carta semplice e firmarle debitamente;
consegnare la copia a mano presso l'Universita' degli Studi di
Enna, Ufficio del Personale, presso Facolta' di Ingegneria,
Cittadella Universitaria, 94100, entro il termine perentorio, a pena
di esclusione, del novantesimo giorno successivo a quello di
pubblicazione dell'Avviso del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale, oppure inviare la copia firmata, a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, al Presidente dell'Universita' degli Studi di
Enna, Ufficio del Personale, presso Facolta' di Ingegneria,
Cittadella Universitaria, 94100 Enna, entro il termine sopra
indicato. A tal fine fara' fede il timbro e la data dell'ufficio
postale accettante. Qualora il termine di scadenza indicato cada in
giorno di festivita' civile, la scadenza e' posticipata al primo
giorno lavorativo successivo.
Non verranno prese in considerazione le domande che non
perverranno nel termine stabilito dal bando.
La domanda del candidato, prodotta in lingua italiana, deve
contenere, a pena di esclusione dalla valutazione comparativa, le
indicazioni necessarie ad individuare in modo univoco la Facolta' ed
il settore scientifico-disciplinare per il quale il candidato intende
essere ammesso, nonche' il profilo ove previsto.
I candidati che intendono partecipare a piu' valutazioni
comparative sono tenuti a presentare distinte domande con relativi
allegati.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale).
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la cittadinanza;
2) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
3) di avere/non aver riportato condanne penali; nel primo caso
devono, per ogni condanna riportata, indicare gli estremi delle
relative sentenze, e gli eventuali procedimenti penali pendenti a
loro carico;
4) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
5) di non essere professore universitario di ruolo di prima o
seconda fascia inquadrato nello stesso settore scientifico
disciplinare per il quale presenta la domanda;
6) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell'art. 2
del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, di
seguito riportato: «Un candidato puo' presentare alle Universita'
complessivamente un numero massimo di cinque domande di
partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini
di scadenza nello stesso anno solare. Nel caso di partecipazione
esclusivamente a procedure concernenti posti di ricercatore, il
numero massimo e' elevato a quindici. La data di riferimento per ogni
domanda presentata e' quella della scadenza dei termini del relativo
bando»;
7) di essere a conoscenza dell'obbligo di residenza nel comune di
Enna, in caso di conferimento della nomina;
8) di possedere adeguata conoscenza della lingua italiana.
La mancanza della dichiarazione suddetta comportera' l'esclusione
dalla valutazione comparativa. Nella domanda deve essere indicato il
recapito che il candidato elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione riguardo ai dati relativi ai requisiti
deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui e' stata
indirizzata la domanda di partecipazione.
I candidati riconosciuti handicappati devono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'Amministrazione universitaria non si assume alcuna
responsabilita' in caso di irreperibilita' del destinatario e in caso
di errato recapito per inesatta segnalazione del candidato o per
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo. L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilita' per eventuale
mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al
concorso per cause non imputabili all'Amministrazione stessa ma a
disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
Gli aspiranti che siano in possesso di eventuali titoli devono
inoltre allegare alla domanda:
1. curriculum in duplice copia, datato e firmato, della propria
attivita' scientifica e didattica;
2. documenti e titoli (in originale o copia autenticata,
certificati o autocertificati in base all'Allegato C) ritenuti utili
ai fini della valutazione comparativa e relativo elenco in duplice
copia, datato e firmato;
3. elenco in duplice copia, datato e firmato, delle pubblicazioni
che saranno presentate con le modalita' di cui al successivo art. 5;
4. fotocopia del codice fiscale.
I titoli posseduti possono essere prodotti in carta semplice
oppure come di seguito riportato.
I cittadini dell'Unione Europea possono:
a) dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante la
forma di semplificazione amministrative consentite dalla legge n.
15/1968 e dal decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998
compilando l'Allegato C;
oppure
 
b) produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero in
copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 2 del decreto
del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403;
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente
ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita'
personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici
o privati italiani.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli, anche a campione, sulla veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni sostitutive.
I cittadini extracomunitari non residenti in Italia possono:
produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero in copia
dichiarata conforme all'originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.

                               Art. 5.
 
Pubblicazioni
 

Le pubblicazioni che i candidati intendono presentare ai fini
della valutazione comparativa devono, unitamente al relativo elenco
firmato, essere inviate con apposito plico raccomandato o consegnate
a mano all'Universita' degli Studi di Enna, Ufficio del Personale,
presso Facolta' di Ingegneria, Cittadella Universitaria, 94100 ENNA,
entro lo stesso termine della presentazione delle domande.
Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico raccomandato
o consegnato a mano, nel termine previsto dal precedente primo comma
non potranno essere prese in considerazione dalle Commissioni
giudicatrici.
E' facolta' del candidato inviare copia delle medesime
pubblicazioni a ciascun componente la Commissione giudicatrice una
volta che questa risulti nominata.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni deve essere riportata la
dicitura «Pubblicazioni: procedura di valutazione comparativa per
posti di professore universitario di ruolo di seconda fascia» e
devono essere indicati chiaramente la sigla, il titolo del settore
scientifico-disciplinare, il profilo ove previsto e la Facolta' per
il quale l'interessato intende partecipare, nonche' il cognome, nome
e indirizzo del candidato. Il candidato puo' produrre le
pubblicazioni in originale, in copia conforme oppure puo' rendere la
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' nella quale afferma
che la copia delle pubblicazioni e' conforme all'originale.
Per le pubblicazioni stampate all'estero devono risultare la data
e il luogo di pubblicazione oppure, in alternativa, il codice ISBN o
altro equivalente. Per le pubblicazioni stampate in Italia entro il
1° settembre 2006 debbono essere adempiuti gli obblighi previsti
dall'art. 1 del Decreto legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945,
n. 660, e successivamente quelli previsti dalla L. 15 aprile 2004, n.
106 e dal decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 2006, n.
252.
Le pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua di origine e
tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, latino, francese,
inglese, tedesco e spagnolo. I testi tradotti possono essere
presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato
nella lingua originale.
Il candidato che partecipa a piu' procedure di valutazione
comparativa deve far pervenire tanti plichi di pubblicazioni, con
annesso elenco, quante sono le procedure di valutazione comparativa a
cui partecipa.
Per ciascuna procedura, possono essere presentate non piu' di
cinque pubblicazioni a scelta del candidato, a pena di esclusione.

                               Art. 6.
 
Esclusione dalla valutazione comparativa
 

I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione comparativa.
Il Rettore puo' disporre in ogni momento, con decreto motivato,
l'esclusione per difetto dei requisiti.

                               Art. 7.
 
Costituzione delle Commissioni giudicatrici
 

Le Commissioni giudicatrici sono costituite secondo le modalita'
indicate all'art. 2 della legge 3 luglio 1998, n. 210 e all'art. 3
del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117.
Le commissioni sono nominate con decreto rettorale, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale.
In ogni caso in cui sia necessario sostituire un membro eletto
nelle Commissioni giudicatrici subentrano i professori che abbiano
riportato il maggior numero di voti. La sostituzione dei componenti
designati avviene con le modalita' di cui al comma 3 dell'art. 3 del
decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modificazioni dello
stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono
sulla qualita' di componente delle Commissioni giudicatrici.

                               Art. 8.
 
Ricusazione
 

Eventuali istanze di ricusazione di uno o piu' componenti delle
Commissioni giudicatrici da parte dei candidati, qualora ricorrano le
condizioni previste dalle vigenti norme, devono essere proposte al
Rettore nel termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto rettorale di
nomina della Commissione giudicatrice. Decorso tale termine, e
comunque dopo l'insediamento della Commissione, non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari.
Se la causa di ricusazione e' sopravvenuta, purche' anteriore alla
data di insediamento della Commissione, il termine decorre dalla sua
insorgenza. Il rigetto dell'istanza di ricusazione non puo' essere
dedotto come successiva causa di ricusazione.

                               Art. 9.
 
Adempimenti delle Commissioni giudicatrici
 

Le Commissioni giudicatrici, per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di massima e li
consegnano, senza indugio, al Responsabile del procedimento, il quale
ne assicura la pubblicita' presso la sede del Rettorato e sul sito
web dell'Universita' degli Studi di Enna «Kore». I criteri sono
pubblicizzati almeno sette giorni prima della prosecuzione dei lavori
della Commissione.
Le Commissioni giudicatrici valutano in primo luogo il curriculum,
i titoli e le pubblicazioni scientifiche, presentati da ciascun
candidato.
Le Commissioni giudicatrici, nel valutare il curriculum, i titoli
e le pubblicazioni scientifiche dei candidati, possono utilizzare i
seguenti criteri:
a) originalita' ed innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato nei lavori in
collaborazione. In proposito i lavori in collaborazione saranno
valutati per la parte esplicitamente attribuita al candidato nel
lavoro o risultante da apposita dichiarazione. Quando l'attribuzione
non sia formalmente indicata, il lavoro sara' valutato sulla base
della coerenza con la restante attivita' scientifica e con la
specifica competenza riconoscibile al candidato rispetto agli altri
coautori;
c) congruenza della attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale e'
bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le
comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica anche in
relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare.
A tal fine faranno ricorso, ove possibile, a parametri
riconosciuti in ambito scientifico internazionale. Costituiscono, in
ogni caso, titoli da valutare specificamente nelle valutazioni
comparative:
a) l'attivita' didattica svolta anche all'estero;
b) i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca
italiani e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di
studio finalizzate ad attivita' di ricerca;
e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti
di cui all'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999,
n. 297;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e
scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Dopo la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche,
i candidati sostengono:
1) una discussione sui titoli scientifici presentati;
2) una prova didattica su tema da assegnarsi con 24 ore di
anticipo (nell'ambito di una area tematica ricompresa nella
declaratoria del settore scientifico-disciplinare di cui al decreto
ministeriale 4 ottobre 2000 e indicata dal candidato).
A tal fine ciascun candidato estrae a sorte tre fra cinque temi
proposti dalla Commissione, scegliendo immediatamente quello che
formera' oggetto della lezione.
La prova orale e' pubblica.
Il diario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese e
dell'ora in cui le medesime avranno luogo e' notificato agli
interessati tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno non
meno di venti giorni prima dello svolgimento delle prove stesse.
Per sostenere le prove suddette i candidati devono essere muniti
esclusivamente di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) passaporto;
c) patente automobilistica;
d) porto d'armi;
e) tessera postale;
f) libretto ferroviario personale;
g) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio.
Non sono prese in considerazione le rinunce pervenute dopo
l'espletamento delle suddette prove.
Al termine dei lavori la Commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti, dichiara i nominativi di non piu' di due idonei.
Gli atti della Commissione sono costituiti dal verbali delle
singoli riunioni, dei quali sono parte integrante i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' dalla
relazione riassuntiva dei lavori svolti.
Le Commissioni giudicatrici devono concludere la procedura di
valutazione comparativa entro sei mesi dalla data di pubblicazione
del Decreto Rettorale di nomina. Il Rettore puo' prorogare, per una
sola volta e per non piu' di quattro mesi, il termine per la
conclusione della procedura per comprovati ed eccezionali motivi
segnalati dal Presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori
non si siano conclusi entro la proroga, il Rettore, con provvedimento
motivato, avvia le procedure per la sostituzione della Commissione
ovvero dei componenti ai quali siano imputabili le cause del ritardo,
stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione dei
lavori.
Le Commissioni, conclusi i lavori, consegnano al Responsabile del
procedimento, gli atti concorsuali.

                              Art. 10.
 
Accertamento della regolarita' degli atti e loro pubblicazione
 

Il Rettore accerta, con proprio decreto, entro trenta giorni dalla
consegna, la regolarita' degli atti e dichiara i nominativi degli
idonei. Nel caso in cui riscontri irregolarita' il Rettore, entro il
predetto termine rinvia con provvedimento motivato gli atti alla
Commissione per la regolarizzazione, assegnandole un termine.
Il decreto e' comunicato a tutti i candidati, al MIUR ed e'
trasmesso, unitamente agli atti, al Consiglio di Facolta', o
all'eventuale organo che lo sostituisce, per i successivi
adempimenti. La relazione riassuntiva dei lavori svolti con annessi i
giudizi individuali e collegiali e' resa pubblica per via telematica
nella pagina web dell'Universita' all'indirizzo indicato nell'art. 3
del presente bando.

                              Art. 11.
 
Adempimenti della Facolta'
 

Il Consiglio di Facolta', o l'organo che lo sostituisce, entro
sessanta giorni dalla data di accertamento della regolarita' degli
atti, sulla base dei giudizi espressi dalla Commissione e con
riferimento alle proprie specifiche esigenze didattiche e
scientifiche con deliberazione motivata approvata dalla maggioranza
degli aventi diritto al voto, propone la nomina di uno dei candidati
dichiarati idonei ovvero decide di non procedere alla chiamata di
nessuno di loro. La deliberazione assunta e' resa pubblica, anche per
via telematica.
Qualora il Consiglio di Facolta' abbia deliberato di non procedere
alla chiamata e tuttavia permangano le sue esigenze didattiche e
scientifiche, la Facolta', decorso il termine di sessanta giorni
dalla data di accertamento della regolarita' degli atti, puo'
richiedere l'indizione di una nuova procedura di valutazione
comparativa per la copertura del posto gia' bandito, ovvero puo'
chiamare candidati risultati idonei in altre valutazioni comparative
per il medesimo settore scientifico-disciplinare.
Dopo la nomina in ruolo di uno degli idonei e decorso il termine
di sessanta giorni dall'accertamento della regolarita' degli atti,
questo Ateneo potra' procedere a chiamare, per ulteriori motivate
esigenze didattiche e a condizione che vi sia la disponibilita' della
relativa copertura finanziaria, l'altro candidato risultato idoneo.

                              Art. 12.
 
Documenti di rito per la nomina
 

I candidati dichiarati idonei e chiamati dalla Facolta' a coprire
il posto di cui alla presente procedura di valutazione comparativa
riceveranno comunicazione diretta dal Presidente dell'Universita', ai
fini della nomina.
Cittadini italiani o di altri Stati Membri della Comunita' Europea.
Nel termine di trenta giorni dalla data di tale comunicazione gli
interessati, se cittadini italiani o di altro Stato della Comunita'
europea, pena la decadenza dal diritto alla nomina, devono far
pervenire la seguente documentazione:
1) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 4
gennaio 1968, n. 15 e dell'art. 1 del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403
dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano
l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego;
f) numero del codice fiscale;
g) composizione del nucleo familiare;
h) eventuali incarichi ricoperti alle dipendenze dello Stato,
delle province, dei comuni o di altri enti pubblici o privati e
l'opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8 della legge 18
marzo 1958, n.
311;
2) qualora l'interessato non sia dipendente di questa
Universita', apposita certificazione medica da cui risulti che il
candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed
e' esente da imperfezioni che possono comunque influire sul
rendimento del servizio. Il certificato deve contenere l'espressa
dichiarazione che il candidato e' esente da malattie che possono
mettere in pericolo la salute pubblica. Tale certificato deve essere
di data non anteriore a sei mesi dalla data della comunicazione
dell'esito del concorso.
La dichiarazione relativa al punto c) deve riportare l'indicazione
del possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
Il vincitore che ricopre un posto di ruolo nell'amministrazione
dello Stato e' dispensato dal rendere le dichiarazioni di cui alle
lettere b), c), d), ed e) e deve invece dichiarare che trovasi in
attivita' di servizio con l'indicazione della retribuzione goduta.
Cittadini extracomunitari.
I cittadini extracomunitari, dichiarati idonei e chiamati dalla
Facolta' a ricoprire il posto di cui alla presente procedura di
valutazione comparativa, devono presentare nel termine di trenta
giorni, pena la decadenza al diritto alla nomina, i seguenti
documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello
Stato di cui il candidato straniero e' cittadino. Il candidato
straniero, risiedente in Italia, deve autocertificare anche la
mancanza di condanne penali e di carichi pendenti a suo carico.
3) idonea certificazione medica da cui risulti che il candidato
e' fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed e' esente
da imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del
servizio. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che
il candidato e' esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica. Tale certificato deve essere di data non anteriore a
sei mesi dalla data della comunicazione dell'esito del concorso;
4) certificato attestante la cittadinanza;
5) certificato attestante il godimento dei diritti politici.
I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4) e 5) devono essere di data
non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito del
concorso.
Il certificato relativo al punto n. 5) deve riportare
l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del
bando.
I certificati rilasciati dai competenti uffici della Repubblica
italiana debbono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia
di bollo e di legislazione.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui il vincitore e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane. Agli atti
e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente,
approvato don decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, limitatamente ai
casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.

                              Art. 13.
 
Nomina
 

La nomina in ruolo dei candidati risultati idonei e chiamati dalla
Facolta' e' disposta con decreto presidenziale e decorre di norma dal
1° novembre successivo alla presentazione della documentazione di cui
all'art. 12. Nel caso in cui l'interessato provenga dai ruoli di
altre universita', l'anticipo della decorrenza puo' essere disposto
solo sulla base di un accordo tra le universita' interessate,
approvato dagli organi accademici, previo nulla osta della Facolta'
di provenienza.
Ai candidati chiamati spetta il trattamento economico previsto
dalle disposizioni di legge in vigore.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo l'interessato sara'
sottoposto ad un giudizio di conferma da parte di una Commissione
nazionale, composta secondo le norme vigenti.
La Commissione valutera' l'attivita' scientifica e didattica
svolta dal professore associato non confermato nel triennio anche
sulla base di una motivata relazione del Consiglio di Facolta'.
Se il giudizio sara' favorevole, l'interessato sara' immesso nel
ruolo dei professori associati con diritto al relativo trattamento
economico.
Se l'attivita' sara' valutata sfavorevolmente, l'interessato
potra' essere mantenuto in servizio per un altro biennio al termine
del quale sara' sottoposto ad un nuovo giudizio. Ove non sia concessa
la proroga ovvero qualora anche tale giudizio sia sfavorevole,
l'interessato cessera' di appartenere al ruolo.

                              Art. 14.
 
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
 

I candidati dovranno provvedere, a loro spese, al recupero delle
pubblicazioni e dei documenti depositati presso l'Universita' degli
Studi di Enna, entro tre mesi dall'espletamento del concorso.
Trascorso tale termine, l'Universita' degli Studi di Enna
disporra' del materiale secondo le proprie necessita', senza alcuna
responsabilita'.

                              Art. 15.
 
Responsabilita' del procedimento e pubblicita' del bando
 

Responsabile dei procedimenti di valutazione comparativa del
presente bando e' il dott. Salvatore Berrittella, Direttore
amministrativo dell'Universita' (tel. 0935.531918, oppure e-mail:
direttore@unikore.it).
Il presente decreto e' pubblicato all'Albo Ufficiale
dell'Universita' degli Studi di Enna «Kore», all'Albo della sede del
Rettorato e reso disponibile presso l'Ufficio del Personale
dell'Universita'.

                              Art. 16.
 
Trattamento dei dati personali
 

Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'Ufficio del Personale dell'Universita' degli Studi di Enna «Kore» e
trattati per le finalita' di gestione della procedura di valutazione
comparativa e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 17.
 
Disposizioni finali
 

L'Universita' si riserva la facolta' di revocare il presente bando
prima della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del relativo
avviso, ovvero di sospendere o di non procedere all'assunzione dei
vincitori, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne'
prevedibili, nonche' in applicazione di disposizioni interne o
esterne di contenimento della spesa che impedissero, in tutto o in
parte, l'assunzione di personale docente presso l'Universita'.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la
legge 3 luglio 1998, n. 210, il decreto del Presidente della
Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, la vigente normativa universitaria
sull'accesso ai ruoli dei professori associati.
Il presidente: Salerno

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