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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

Procedure di valutazione comparativa
per la copertura di sei posti di professore associato

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.68 del 27/8/1999
Ente:UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II
Località:Napoli  (NA)
Codice atto:099E6683
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:6
Scadenza:26/9/1999
Tags:Professori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989, n.
116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, in particolare l'art. 14;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, in particolare l'art. 5;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994, e
successive modificazioni, concernente la determinazione dei settori
scientifico-disciplinari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, cosi' come modificato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 23 dicembre 1996 n. 662;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto ministeriale del 16 ottobre 1998 con il quale il
M.U.R.S.T. ha istituito, con altri per sdoppiamento, anche il secondo
corso di laurea della facolta' di giurisprudenza;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto l'art. 13, lettera n), dello statuto dell'Ateneo;
Vista la delibera espressa dal senato accademico in data 25 marzo
1998, con la quale sono stati definiti i criteri di determinazione
delle risorse finanziarie da assegnare alle singole facolta' che le
stesse possono finalizzare alla istituzione di posti di professori di
ruolo e di ricercatori universitari;
Vista la delibera dell'8 aprile 1998, con la quale il consiglio di
amministrazione prende atto della definizione dei suddetti criteri;
Visto il decreto rettorale n. 2311 del 15 giugno 1998, con il quale
sono stati approvati i criteri di cui innanzi;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, con la quale si e' provveduto
a trasferire alle Universita' la competenza ad espletare le procedure
per la copertura dei posti vacanti e per la nomina in ruolo dei
professori e dei ricercatori universitari;
Visto il regolamento ministeriale emanato con il decreto del
Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390;
Viste le delibere del 14 maggio 1999 e del 28 maggio 1999 con le
quali il senato accademico ed il consiglio di amministrazione hanno
ripartito i finanziamenti ministeriali destinati al
decongestionamento dell'Ateneo destinando apposite risorse al secondo
corso di laurea in giurisprudenza, nonche' alla facolta' di
ingegneria per il raddoppio dei corsi di laurea in ingegneria civile,
ingegneria meccanica ed ingegneria delle telecomunicazioni;
Vista le delibere con le quali i consigli delle facolta' di agraria
(adun. 31 marzo 1999), giurisprudenza (adun. 12 luglio 1999),
ingegneria (adun. 21 luglio 1999), scienze matematiche, fisiche e
naturali (adun. 29 giugno 1999 e 6 luglio 1999) e sociologia (adun.
3 febbraio 1999 e 18 maggio 1999), chiedono che vengano indette
procedure di valutazione comparativa per la copertura di complessivi
sei posti di professore associato, per i settori
scientifico-disciplinari, come di seguito specificati, per i quali
viene definita la tipologia di impegno scientifico e didattico
richiesto, e dei quali quelli di giurisprudenza sono per le esigenze
del secondo corso di laurea;
Verificato che le risorse finanziarie, assegnate alle facolta' con
rettorali del 20 gennaio 1999 e del 31 maggio 1999, presentano la
necessaria disponibilita', cedendo per le facolta' di giurisprudenza
e ingegneria interamente a carico dei fondi assegnati al
decongestionamento;
Accertato che nel bilancio di previsione dell'esercizio finanziario
1999 e' prevista la copertura finanziaria per i posti di cui al
presente bando e che sono rispettati i limiti di spesa di cui
all'art. 51, quarto comma, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Decreta:
Art. 1.
Procedure di valutazione comparativa
Sono indette le procedure di valutazione comparativa per la
copertura di sei posti di professore associato per le esigenze delle
facolta' e per i settori scientifico-disciplinari come di seguito
specificati:
a) Facolta' di agraria
Un posto per il settore scientifico-disciplinare G06B Patologia
vegetale
Tipologia di impegno scientifico: qualita' e rigorosa attivita' di
ricerca, caratterizzata da elementi innovativi e originali nelle
discipline di biotecnologie fitopatologiche con particolare
riferimento allo studio di strategie di difesa contro funghi
fitopatogeni e/o fisiopatologia vegetale con particolare riferimento
alla patogenesi di malattie di origine fungina.
Tipologia di impegno didattico: maturita' attivita' didattica
nell'ambito delle discipline afferenti al settore
scientifico-disciplinare patologia vegetale.
Numero massimo di pubblicazioni: non limitato.
b) Facolta' di giurisprudenza
Un posto per il settore scientifico-disciplinare N18X Diritto
romano e diritti dell'antichita'
Tipologia di impegno scientifico e didattico: impegno di ricerca
scientifica avanzata e impegno didattico a carattere istituzionale
per le esigenze dell'insegnamento della storia del diritto romano.
Numero massimo di pubblicazioni: non limitato.
c) Facolta' di ingegneria
Un posto per il settore scientifico-disciplinare H14A Tecnica e
pianificazione urbanistica
Tipologia di impegno scientifico: le esigenze di sviluppo
scientifico richiedono competenze ed esperienze sulle tecniche e gli
strumenti di interpretazione dei fenomeni urbani e territoriali,
nonche' sulle tecniche e gli strumenti di governo delle
trasformazioni urbane e territoriali.
Tipologia di impegno didattico: riguarda le tecniche di analisi,
valutazione e programmazione urbanistica.
Numero massimo di pubblicazioni: 15.
Un posto per il settore scientifico-disciplinare I10X Tecnologie e
sistemi di lavorazione
Tipologia di impegno scientifico: attivita' di ricerca
prevalentemente nell'area delle tecnologie dei materiali non
convenzionali, con riferimento a metodologie sperimentali per la
caratterizzazione meccanica di nuovi tipi di materiali, e delle
tecnologie di fabbricazione e lavorazione.
Tipologia di impegno didattico: strettamente pertinente al settore
disciplinare I10X (tecnologie e sistemi di lavorazione), con
particolare riferimento alle tecniche di saldatura e di giunzione di
materiale tradizionali e non.
Numero massimo di pubblicazioni: 15.
d) Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali
Un posto per il settore scientifico-disciplinare B03X Struttura
della materia
Tipologia di impegno scientifico: inquadrabile nell'ambito della
teoria dei molti corpi con riferimento agli effetti macroscopici e
microscopici nei materiali superconduttori e nelle giunzioni
Josephson.
Tipologia di impegno didattico: Corsi fornamentali di fisica del
primo biennio della facolta' di scienze matematiche, fisiche e
naturali.
Numero massimo di pubblicazioni: non limitato.
e) Facolta' di sociologia
Un posto per il settore scientifico-disciplinare Q05C Sociologia
dei processi economici e del lavoro
Tipologia di impegno scientifico: e' relativa a ricerche nel campo
delle forme e dei processi di esclusione sociale.
Tipologia di impegno didattico: e' relativa all'insegnamento del
corso di "Organizzazione dei servizi sociali".
Numero massimo di pubblicazioni: non limitato.

                               Art. 2.
Determinazione dei settori scientifico-disciplinari
I settori scientifico-disciplinari sopracitati sono cosi'
determinati:
G06B - Patologia vegetale
Batteriologia fitipatologica
Biotecnologie fitopatologiche
Difesa biologica ed integrata dalle fitopatie
Fisiopatologia vegetale
Fitoiatria
Fitopatie da stress ambientali
Micologia (settore G06B)
Patologia dei prodotti e delle derrate agrarie
Patologia del legno e derivanti
Patologia vegetale
Patologia vegetale forestale
Patologia vegetale speciale
Resistenza alle malattie e selezione sanitaria delle piante
Tossine e micotossine di parassiti vegetali
Virologia vegetale
B03X - Struttura della materia
Biomateriali (settore B03X)
Elettronica quantistica
Esperimentazioni di fisica (settore B03X)
Fenomeni cooperativi e transizioni di fase
Fisica atomica
Fisica dei laser
Fisica dei liquidi
Fisica dei materiali
Fisica dei metalli
Fisica dei plasmi
Fisica dei polimeri
Fisica dei semiconduttori
Fisica delle basse termperature
Fisica delle superfici
Fisica dello stato solido
Fisica molecolare
Laboratorio di fisica della materia
Ottica quantistica
Proprieta' elettromagnetiche della materia
Spettroscopia
Struttura della materia
Superconduttivita'
Teoria quantistica della materia
H14A - Tecnica e pianificazione urbanistica
Analisi dei sistemi urbani e territoriali
Analisi e valutazione ambientale
Gestione urbana
Ingegneria del territorio
Pianificazione e gestione delle aree metropolitane
Pianificazione territoriale
Politiche urbane e territoriali
Tecnica urbanistica
Tecniche di analisi urbane e territoriali
Tecniche di valutazione e di programmazione urbanistica
Teorie della pianificazione territoriale
I10X - Tecnologie e sistemi di lavorazione
Gestione industriale della qualita'
Macchine utensili
Modelli funzionali per l'industria
Plasticita' e lavorazioni per deformazione plastica
Processi di produzione robotizzati
Produzione assistita da calcolatore
Programmazione e controllo della produzione
Sistemi integrati di produzione
Studi di fabbricazione
Tecnica della saldatura e delle giunzioni
Tecnologia meccanica
Tecnologie dei materiali non convenzionali
Tecnologie della produzione aeronautica
Tecnologie generali dei materiali
Tecnologie speciali
N18X - Diritto romano e diritti dell'antichita'
Diritti dell'antico Oriente mediterraneo
Diritti greci
Diritto bizantino
Diritto commerciale romano
Diritto penale romano
Diritto pubblico romano
Diritto romano
Epigrafia giuridica
Esegesi delle fonti del diritto romano
Filologia giuridica
Istituzioni di diritto romano
Organizzazione amministrativa romana
Papirologia giuridica
Storia del diritto romano
Storia della costituzione romana
Q05C - Sociologia dei processi economici e del lavoro
Formazione e politiche delle risorse umane
Organizzazione dei servizi sociali
Relazioni industriali (settore Q05C)
Sociologia dei consumi
Sociologia dei paesi in via di sviluppo
Sociologia del lavoro
Sociologia dell'organizzazione
Sociologia della medicina
Sociologia delle professioni
Sociologia dello sviluppo (settore Q05C)
Sociologia economica
Sociologia industriale
Teoria e politica del lavoro

                               Art. 3.
Requisiti per l'ammissione
La partecipazione alla valutazione comparativa di cui all'art. 1 e'
libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al titolo
di studio posseduti dai candidati.
E' fatto divieto ai professori ordinari afferenti ai suindicati
settori scientifico-disciplinari di partecipare, in qualita' di
candidati, alla valutazione comparativa bandita per lo stesso settore
scientifico-disciplinare.
A norma dell'art. 2 della legge 3 luglio 1999, a pena di
esclusione, ogni candidato non potra' partecipare complessivamente ad
un numero di valutazioni comparative superiori a cinque, bandite
dalle varie sedi universitarie, nell'arco di un anno decorrente dalla
data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di
ammissione alla prima valutazione comparativa prescelta.
Ai fini dell'esclusione fa fede la data e l'ora della consegna
della domanda all'ufficio competente.
Nella istanza di partecipazione il candidato e' tenuto a dichiarare
di aver rispettato tale obbligo.

                               Art. 4.
Domanda di ammissione - Termini e modalita'
Coloro che intendono partecipare alla valutazione comparativa di
cui al presente bando sono tenuti a farne domanda, in carta libera,
al rettore dell'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli, con
le modalita' appresso specificate.
Il candidato e' tenuto a compilare il modulo della domanda
(eventualmente potra' acquisirne copia anche per via telematica:
sito www.ceda.unina.it) - secondo lo schema di cui al presente bando
ed avendo cura di specificare il codice identificativo, che
debitamente firmato ed unitamente alla documentazione appresso
indicata, potra', in alternativa:
a) consegnare a questa Universita' - Ufficio personale docente e
ricercatore - Via Marchese Campodisola, 13 - 8 piano - 80133 Napoli,
a pena di esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
b) oppure spedire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al
rettore di questo Ateneo, all'ufficio ed all'indirizzo sopracitato,
entro il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione. A
tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Le domande recapitate a mezzo corriere saranno considerate valide
solo ove pervengano nei termini di cui al punto a).
Qualora il termine per la presentazione delle domande cada in un
giorno festivo, la scadenza slittera' al primo giorno feriale utile.
Il candidato che intende partecipare a valutazione comparativa per
piu' settori scientifico-disciplinari, dovra' presentare distinte
domande ed eventuali allegati per ogni settore, facendo menzione, in
ciascuna di esse, delle altre valutazioni comparative alle quali ha
chiesto di essere ammesso.
Sul plico deve essere riportata la dicitura "Valutazione
comparativa a posti di professore ordinario" e devono essere indicati
chiaramente il codice identificativo del bando A/03/1999, la sigla ed
il titolo del settore scientifico-disciplinare al quale l'interessato
intende partecipare, nonche' cognome, nome ed indirizzo del
candidato.
Ove il candidato intenda avvalersi delle modalita' di consegna di
cui al punto a), la domanda va separata dal plico degli allegati.
I titoli e le pubblicazioni inviati successivamente, che non
risulteranno spediti entro il termine previsto per la presentazione
delle domande, non potranno essere presi in considerazione.
La domanda va redatta esclusivamente in lingua italiana, con le
modalita' previste dal presente articolo. Essa deve contenere, a pena
di esclusione, le indicazioni necessarie ad individuare in modo
univoco il settore scientifico-disciplinare al quale il candidato
intende partecipare.
Nella domanda, tutti i candidati, italiani e stranieri (intendendo
per tali i cittadini di uno degli Stati membri della Comunita'
europea oppure quelli extracomunitari), dovranno dichiarare, sotto la
propria responsabilita':
a) il cognome e nome;
b) la data e luogo di nascita;
c) il codice di identificazione personale - codice fiscale - (gli
stranieri, ove ne siano in possesso);
d) la cittadinanza posseduta;
e) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando, nel caso, gli estremi delle relative sentenze e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
f) di non essere professore ordinario inquadrato nello stesso
settore scientifico-disciplinare per il quale presenta la domanda di
partecipazione alla valutazione comparativa;
g) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 4 dell'art. 2
del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390,
relativamente al numero massimo di valutazioni comparative alle
quali, nel periodo previsto, ha prodotto istanza di partecipazione.
Il candidato italiano dovra', inoltre, dichiarare nella domanda:
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
i) la qualifica attualmente ricoperta;
j) di essere iscritto nelle liste elettorali - precisando il Comune
- indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle medesime;
k) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari.
La mancanza delle dichiarazioni di cui ai punti j) e k) comportera'
l'esclusione dal concorso.
Il candidato straniero dovra', inoltre, dichiarare nella domanda:
g) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
h) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Le dichiarazioni di cui alle lettere sopraindicate vanno rilasciate
ai sensi dell'art. 2 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 ed art. 1 del
decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 e,
pertanto, per i candidati di cittadinanza italiana e dei Paesi della
Comunita' europea, esse sostituiscono, ad ogni effetto, le relative
corrispondenti certificazioni.
Nella domanda dovra' essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini della presente valutazione comparativa. Ogni eventuale
variazione dello stesso dovra' essere tempestivamente comunicata
all'ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di partecipazione.
I candidati riconosciuti portatori di handicap dovranno specificare
nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Questa amministrazione non assume alcuna responsabilita' per
irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a
caso fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti dovranno allegare alla domanda:
1) fotocopia del codice di identificazione personale - codice
fiscale - ove posseduto;
2) curriculum, in duplice copia, della propria attivita' didattica
e scientifica;
3) documenti e titoli che ritengono utili ai fini della
valutazione. Possono essere prodotti in originale, in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403, firmata dal dichiarante e trasmessa all'amministrazione
unitamente alla fotocopia del documento di identita';
4) pubblicazioni scientifiche, in originale o copia conforme
all'originale, nel numero massimo eventualmente indicato all'art. 1
del presente bando, tra quelle piu' significative, a scelta del
candidato. La conformita' all'originale potra' risultare da
dichiarazione del candidato secondo le modalita' di cui al punto 3).
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il luogo
di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia devono risultare
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660. L'assolvimento di tali
obblighi va certificato con idonea documentazione da unire alla
domanda che attesti l'avvenuto deposito oppure da autocertificazione
del candidato sotto la propria responsabilita', ai sensi della legge
4 gennaio 1968, n. 15;
5) elenco delle pubblicazioni, completo di tutta la produzione
scientifica, in duplice copia;
6) elenco, in duplice copia, di tutti i documenti e titoli
presentati in allegato alla domanda.
I documenti ed i certificati vanno prodotti in carta libera ai
sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370; se redatti in
lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua
italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un
traduttore ufficiale.
Relativamente ai candidati stranieri i certificati rilasciati dalle
competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino,
debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso
e debbono altresi', essere legalizzati dalle competenti autorita'
consolari italiane.
Le pubblicazioni devono essere prodotte nella lingua di origine e
tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, latino, francese,
inglese, tedesco e spagnolo. I testi tradotti possono essere
presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato
nella lingua di origine.
Non e' consentito far riferimento a documenti e pubblicazioni
presentati presso questa amministrazione o a documenti allegati a
domanda di partecipazione ad altri concorsi od a valutazioni
comparative.

                               Art. 5.
Esclusione dalla valutazione comparativa
I candidati sono ammessi con riserva alla presente valutazione
comparativa. L'esclusione, per difetto dei requisiti e' disposta con
decreto motivato del rettore.

                               Art. 6.
Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento e' individuato ex art. 9 del
regolamento di attuazione della legge 7 agosto 1990, n. 241,
approvato con decreto rettorale del 17 giugno 98, n. 2386.

                               Art. 7.
Costituzione delle commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici sono costituite con le modalita'
indicate nell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 19
otto- bre 1998, n. 390.
Esse sono nominate con decreto del rettore e pubblicate nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente delle Commissioni giudicatrici.

                               Art. 8.
Adempimenti delle commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici, per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di massima e li
consegnano al responsabile del procedimento di cui all'art. 6 del
presente bando, il quale ne assicura la pubblicita' presso la sede
del rettorato e della facolta' che ha richiesto il bando. I criteri
sono pubblicizzati almeno sette giorni prima della prosecuzione dei
lavori delle commissioni.
Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le
pubblicazioni scientifiche, la commissione tiene in considerazione i
seguenti criteri:
a) originalita' ed innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato
nei lavori in collaborazione;
c) congruenza dell'attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale e'
bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le
comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica anche in
relazione all'evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare.
Per i fini di cui sopra la commissione fara' anche ricorso, ove
possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico interna-
zionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente
nelle valutazioni comparative:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca italiani
e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati, italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attivita' di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico relativamente ai settori
scientifico-disciplinari in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Al termine delle valutazioni dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche e' previsto, lo svolgimento di una prova didattica che
concorre alla valutazione complessiva.
La convocazione per tale prova avverra' a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento non meno di venti giorni prima dello
svolgimento della prova stessa.
Le prove si svolgeranno nella sede che l'Universita' riterra' di
stabilire. Esse sono pubbliche.
Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti, dichiara inequivocabilmente, per ciascun posto bandito, i
nominativi di non piu' di tre idonei, ai sensi del secondo comma
dell'art. 5 della legge 3 luglio 1998, n. 210.
Le relazioni, con annessi i giudizi individuali e collegiali, sono
pubblicate nel Bollettino ufficiale del Ministero e rese pubbliche
anche per via telematica.

                               Art. 9.
Ricusazione dei commissari
Dalla data di pubblicazione del decreto di nomina della commissione
giudicatrice decorre il termine dei trenta giorni previsto dall'art.
9 della legge 21 giugno 1995, n. 236, per la presentazione da parte
dei candidati di eventuali istanze di ricusazione dei commissari.
Decorso tale termine e comunque dopo l'insediamento della
commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei com- missari.

                              Art. 10.
Accertamento della regolarita' degli atti Nomine in ruolo
Il rettore accerta con proprio decreto, secondo le modalita' di cui
al comma 3 dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 19
ottobre 1998, n. 390, la regolarita' formale degli atti, dandone
comunicazione ai candidati.
Alla nomina dei candidati dichiarati idonei si provvede secondo le
procedure di cui ai commi 4, 5, 7 ed 8 dell'art. 4 del decreto del
Presidente della Repubblica sopracitato.

                              Art. 11.
Documenti di rito per la nomina ad ordinario degli idonei
Al fine dell'emanazione del decreto rettorale di nomina a
professore associato, gli idonei chiamati, oltre a dover
regolarizzare in bollo ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370 la
domanda di partecipazione al concorso ed eventuali documenti, saranno
invitati dagli uffici amministrativi competenti, a presentare la
sottoelencata documentazione, entro il termine che l'amministrazione
provvedera' ad indicare:
A) per i candidati italiani e per quelli della Comunita' europea:
1) certificato medico (di data non anteriore a sei mesi dalla data
della richiesta) rilasciato da un medico militare, provinciale o
ufficiale sanitario del comune di residenza, o equipollente, dal
quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per
il quale ha prodotto istanza di partecipazione ed e' esente da
difetti ed imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento
del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento
sierologico ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il
candidato e' esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica.
Il certificato, ove rilasciato dalle competenti autorita' dello
Stato afferente alla Comunita' europea di cui lo straniero e'
cittadino, deve essere conforme alle vigenti disposizioni nello Stato
stesso e deve, altresi', essere legalizzato dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
2) dichiarazione attestante se ricopre o meno impieghi alle
dipendenze dello Stato italiano, delle province, dei comuni o di
altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo, dichiarazione
di opzione per il nuovo impiego (art. 8 della legge 18 marzo 1958, n.
311).
L'idoneo che ricopre un posto di ruolo nell'amministrazione dello
Stato italiano presentera', oltre alla citata opzione, idonea
dichiarazione sostitutiva di cui all'art. 1 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, con
l'indicazione dell'autorita' da cui dipende e presso la quale
trovansi in servizio, con l'indicazione della retribuzione goduta.
L'amministrazione ricevente richiedera' direttamente a quella di
appartenenza conferma della corrispondenza di quanto dichiarato
dall'interessato.
B) per i candidati stranieri non appartenenti alla Comunita'
europea:
1) certificato di nascita;
2) certificato equipollente al certificato generale del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di cui
lo straniero e' cittadino. Se lo stesso risiede in Italia oltre al
certificato anzidetto, deve presentare anche il certificato generale
del casellario giudiziale italiano e il certificato attestante i
carichi pendenti;
3) certificato medico rilasciato da un medico militare, provinciale
o ufficiale sanitario del comune di residenza, o equipollente, dal
quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per
il quale ha prodotto istanza di partecipazione ed e' esente da
difetti ed imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento
del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento
sierologico ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il
candidato e' esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica.
4) certificato attestante la cittadinanza.
I documenti di cui ai numeri 2), 3) e 4) devono essere di data non
anteriore a sei mesi dalla data della richiesta.
I certificati rilasciati dai competenti uffici della Repubblica
italiana devono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia
di bollo e di legislazione.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero extra-comunitario e' cittadino debbono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono,
altresi', essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari
italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I candidati stranieri di cui alla presente lettera B), residenti in
Italia, possono utilizzare, con riferimento alle richieste di cui ai
punti 1) 2) e 4), le dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 2
e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, limitatamente ai casi in cui
si tratti di comprovare fatti, stati e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.

                              Art. 12.
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
I candidati potranno richiedere - entro tre mesi dall'espletamento
del concorso, con domanda da inoltrare all'ufficio personale docente
e ricercatore - la restituzione, con spese a loro carico, dei
documenti e delle pubblicazioni inviate in relazione al presente
bando di valutazione comparativa.
Decorso tale termine l'Universita' disporra' del materiale secondo
le proprie necessita', senza alcuna responsabilita'.

                              Art. 13.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali
forniti dai candidati saranno trattati per le finalita' di gestione
della procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Napoli, 30 luglio 1999
Il rettore: Tessitore
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