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UNIVERSITA' DI CASSINO
Concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di tre unita' di
personale a tempo indeterminato, di categoria C, posizione economica
C1, dell'area amministrativa per le esigenze dell'unita'
amministrativa centrale.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.98 del 29/12/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' DI CASSINO |
Località: | - |
Codice atto: | 06E08938 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 3 |
Scadenza: | 29/1/2007 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, con il quale e' stato approvato il testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, relativo alle norme di esecuzione del citato testo unico e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto lo statuto dell'Universita' di Cassino;
Vistala legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni ed il relativo regolamento di ateneo di attuazione,
approvato con decreto rettorale del 9 settembre 1999, concernente le
norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di
accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vistala legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed
integrazioni, per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti
delle persone disabili;
Vistol'art. 1, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, con cui e' stato
adottato il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi e
successive integrazioni e modificazioni;
Vistala legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo, e successive modifiche introdotte dalla
legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e
successive modificazioni ed integrazioni ed il decreto ministeriale
del 4 agosto 2000, del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca, gia' M.U.R.S.T.;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, ed
in particolare l'art. 7, comma 2, che dispone, in favore dei predetti
soggetti, la statuizione di una riserva di posti, nei concorsi
pubblici, nei limiti della complessiva quota d'obbligo, fino al 50%
dei posti messi a concorso;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vistala legge n. 3/2003, modificata dalla legge n. 43/2005 ed in
particolare l'art. 7, che ha integrato il citato decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165, introducendo l'articolo 34-bis, recante
disposizioni in materia di mobilita';
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
codice in materia di protezione dei dati personali;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
tecnico-amministrativo del comparto universita', per il quadriennio
normativo 2002-2005, nonche' tutti i contratti collettivi nazionali
di lavoro precedentemente sottoscritti;
Considerato che non e' operante la riserva nei confronti dei
soggetti beneficiari di cui ai citati decreti legislativi n. 215/2001
e n. 236/2003, essendo unico il posto messo a concorso;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 31 marzo
2005, con la quale e' stato approvato il documento di programmazione
per il fabbisogno di personale per il triennio 2005-2007 e la
successiva valutazione positiva del Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, espressa con nota protocollo n. 486
del 5 aprile 2005;
Viste le delibere del senato accademico e del consiglio di
amministrazione rispettivamente in data 16 e 19 maggio 2006 con le
quali e' stato espresso parere favorevole sulla programmazione del
fabbisogno di personale tecnico amministrativo e sul relativo
programma da realizzarsi negli anni 2006-2007;
Considerato che nella suddetta programmazione sono previsti tre
posti di categoria C, area amministrativa per le esigenze dell'unita'
amministrativa centrale di questa universita';
Vista la nota protocollo UNICAS n. 19752 del 17 ottobre 2006, con
cui questa universita', in applicazione del citato art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001, ha chiesto alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, la
eventuale esistenza di elenchi di personale in disponibilita' o
interessato a processi di mobilita' per la qualifica da mettere a
concorso;
Vista la nota protocollo n. DFP/41823-1.2.3.2 del 9 novembre
2006, con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica, ha comunicato l'inesistenza di
personale in disponibilita' da assegnare per le esigenze segnalate
dall'universita', come previsto dall'articolo 34-bis del decreto
legislativo n. 165/2001;
Ravvisata la necessita' di indire un concorso pubblico, per
esami, a tre posti di personale di categoria C, posizione economica
C1, area amministrativa;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'articolo 18, comma
6, che eleva al 30% dei posti messi a concorso, la riserva
obbligatoria in favore dei volontari in ferma breve o in ferma
prefissata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza
demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, ed in
particolare l'art. 11, che ricomprende, nella sopraccitata riserva
del 30%, anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata, che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
Ravvisatoche e' operante la riserva nei confronti dei soggetti
beneficiari di cui ai citati decreti legislativi n. 215/2001 e
n. 236/2003;
Accertatala vacanza e la disponibilita' dei posti;
Accertatala copertura finanziaria sul bilancio di previsione
dell'ateneo;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento
di tre unita' di personale, a tempo indeterminato, di categoria C,
posizione economica C1, area amministrativa, per le esigenze
dell'unita' amministrativa centrale dell'Universita' degli studi di
Cassino, di cui un posto riservato ai soggetti beneficiari
individuati dall'art. 18, comma 6 del decreto legislativo 8 maggio
2001, n. 215 e dall'art. 11 del decreto legislativo 31 luglio 2003,
n. 236.
Coloro che intendano avvalersi della riserva prevista dal
presente articolo, devono farne espressa menzione nella domanda di
ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio.
Nel caso in cui non vi siano aspiranti riservatari idonei, i
posti messi a concorso saranno liberi e verranno ricoperti
utilizzando la graduatoria generale di merito.
Resta in ogni caso ferma la possibilita', da parte
dell'Universita' degli studi di Cassino, di utilizzare, in funzione
delle esigenze di servizio, le unita' di personale reclutate con la
presente procedura concorsuale presso una qualunque delle proprie
sedi operative anche per altre mansioni proprie della categoria a
concorso.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso di cui sopra e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica), o essere cittadino di
uno degli Stati membri dell'Unione europea (per questi ultimi e'
richiesta una adeguata conoscenza della lingua italiana);
b) titolo di studio: diploma di scuola secondaria di II grado;
c) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
d) di non essere esclusi dall'elettorato attivo politico;
e) di non aver conseguito una condanna penale per la quale
l'amministrazione universitaria ritenga, ai sensi della legge
7 febbraio 1990, n. 19, di irrogare la destituzione dall'impiego;
f) di non essere stato destituito o dispensato da un impiego
presso una pubblica amministrazione e non essere stato dichiarato
decaduto per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
g) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso.
I cittadini membri dell'Unione europea devono possedere i
seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza e provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso. Tutti i candidati sono ammessi con
riserva al concorso. L'esclusione per difetto dei requisiti
prescritti e' disposta, in ogni momento, con motivato provvedimento.
Art. 3.
Domanda e termine di presentazione
La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice,
in conformita' all'allegato A, dovra' essere indirizzata
all'Universita' degli studi di Cassino, area 1, settore personale
tecnico amministrativo - Ufficio concorsi, via Marconi - 03043
Cassino, presentata direttamente, o inviata a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento esclusivamente per il tramite del servizio
postale di Stato, entro il termine perentorio di trenta giorni, che
decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante, o il timbro a data apposto dall'ufficio competente al
momento della consegna.
Art. 4.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 686/1957, e successive modificazioni ed integrazioni, nella
domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita', a pena d'esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare
nell'ordine il cognome da nubile seguito da quello del coniuge);
b) il luogo e la data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di altra
cittadinanza fra quelle appartenenti all'Unione europea;
d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero il
motivo della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) che nulla risulta a suo carico nel certificato generale del
casellario giudiziale, ovvero le eventuali condanne penali riportate
(anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono
giudiziale), o i procedimenti penali eventualmente pendenti a proprio
carico;
f) il titolo di studio posseduto previsto dall'art. 2, lettera
b) del presente bando, con l'indicazione della data di conseguimento
del titolo stesso e dell'istituto presso il quale e' stato
conseguito;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile,
ex art. 127, lettera d) testo unico 10 gennaio 1957, n. 3;
i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione - eventuale - di precedenti
rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver prestato alcun
servizio presso pubbliche amministrazioni;
j) di appartenere, nel caso si concorra per il posto riservato,
ad una delle categorie previste dai decreti legislativi n. 215/2001
e n. 236/2003;
k) il proprio codice fiscale;
l) il domicilio o recapito eletto ai fini del concorso,
impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero
intervenire successivamente, e numero telefonico;
m) eventuali titoli, ai sensi dell'articolo 5, commi 4 e 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 di
preferenza a parita' di merito.
Ogni eventuale variazione dei dati di cui alla lettera l), dovra'
essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata
indirizzata l'istanza di partecipazione.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza; dovranno, altresi' specificare se
il titolo di studio, qualora conseguito all'estero, sia riconosciuto
equipollente al titolo italiano, indicando espressamente il
provvedimento di riconoscimento (tipo, autorita' competente, data,
numero e Gazzetta Ufficiale sulla quale e' stato pubblicato).
La domanda di partecipazione, a pena di nullita' della stessa,
dovra' essere obbligatoriamente sottoscritta dal candidato.
La domanda dovra' contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra; l'omissione di una sola di esse
determinera' l'invalidita' della domanda stessa, con l'esclusione
dell'aspirante al concorso.
Alla stessa dovra' essere allegata fotocopia di un documento di
riconoscimento del candidato medesimo in corso di validita'.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per
eventuale mancato o tardivo recapito delle comunicazioni relative al
concorso, per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa ma a disguidi postali.
I candidati riconosciuti in situazioni di handicap ai sensi della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta, in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per
l'espletamento delle prove, allegando adeguata certificazione
medico-sanitaria.
La partecipazione al concorso comporta il versamento di un
contributo, non rimborsabile, pari ad Euro 25,00, a copertura
forfetaria delle spese di cancelleria, di organizzazione delle prove
e postali, mediante bonifico bancario sul conto corrente
n. 000010409431, ABI 05372, CAB 74370, intestato a tesoriere
Universita' degli studi di Cassino, Banca Popolare del Cassinate,
piazza Diaz n. 14 - 03043 Cassino, indicando obbligatoriamente la
causale «contributo partecipazione concorsi codice 004».
L'attestazione del versamento deve essere allegata (in originale)
alla domanda di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. Sono
esentati dal pagamento del contributo i candidati che nel 2005
abbiano un ISEE non maggiore di Euro 5.000,00. In tal caso, la
relativa attestazione ISEE dovra' essere allegata alla domanda di
partecipazione, pena l'esclusione dal concorso.
Sul plico contenente la domanda dovra' essere riportata la
dicitura «Concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di tre
unita' di personale a tempo indeterminato, di categoria C, posizione
economica C1, dell'area amministrativa per le esigenze dell'unita'
amministrativa centrale dell'Universita' degli studi di Cassino»,
nonche' il cognome, nome ed indirizzo del candidato.
Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice del concorso di cui al presente bando
sara' nominata con successivo provvedimento, ed integrata, ove
occorra, da membri esperti nelle materie d'esame. Almeno un terzo dei
posti dei componenti della predetta commissione e' riservato alle
donne, ai sensi dell'articolo 57, lettera a), del citato decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Art. 6.
Preselezione
In relazione al numero di domande pervenute, l'amministrazione si
riserva di sottoporre i candidati ad una preselezione tramite una
serie di quesiti a risposta multipla, da svolgersi in un tempo
determinato, aventi per oggetto il programma delle prove concorsuali,
di cui al successivo art. 7.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati
utilmente collocati nella graduatoria di preselezione, entro i primi
cinquanta posti.
Saranno, altresi', ammessi tutti i candidati che hanno riportato
nella preselezione il medesimo punteggio del candidato classificatosi
al cinquantesimo posto.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre
alla formazione del voto finale di merito.
L'assenza del candidato alla prova preselettiva, quale ne sia la
causa, comportera' l'esclusione dal concorso.
Art. 7.
Prove d'esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in un colloquio,
diretti ad accertare il possesso di una adeguata cultura di base ed a
valutare la maturita' e la capacita' dei candidati per l'assolvimento
delle mansioni per le quali e' indetto il concorso.
Le prove scritte verteranno su uno o piu' dei seguenti argomenti:
diritto amministrativo;
diritto costituzionale;
diritto privato;
contabilita' di Stato con particolare riferimento alla gestione
finanziaria e patrimoniale dell'universita'.
Per l'espletamento delle prove, ai candidati sara' concesso un
tempo massimo di quattro ore.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato,
in ciascuna prova scritta, un punteggio minimo di 21/30.
La prova orale tendera' a verificare le capacita' e le specifiche
esperienze gia' maturate, e consistera' in un colloquio
interdisciplinare sulle seguenti materie:
diritto amministrativo;
diritto costituzionale;
diritto privato;
contabilita' di Stato con particolare riferimento alla gestione
finanziaria e patrimoniale dell'Uuniversita';
decreto legislativo n. 626/1994;
legislazione universitaria;
statuto e regolamenti dell'Universita' degli studi di Cassino;
ordinamento didattico vigente.
Con la prova orale e', altresi', accertata, eventualmente anche
per il tramite di esperti aggiunti alla commissione, la conoscenza di
una lingua ufficiale dell'Unione europea, a scelta del candidato, tra
inglese e francese, da indicare nella domanda, e la conoscenza
dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse.
La prova orale si intendera' superata se i candidati avranno
ottenuto la votazione di almeno 21/30.
La prova orale e' pubblica. Il punteggio complessivo e'
determinato sommando la media dei voti riportati nelle prove scritte
e il voto riportato nella prova orale.
Per l'espletamento delle prove i concorrenti non potranno portare
con se' telefoni cellulari, palmari, libri, periodici, giornali,
quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun tipo, ne' potranno portare
borse o simili, contenenti pubblicazioni del genere, che dovranno, in
ogni caso, essere consegnati prima dell'inizio delle prove, al
personale di sorveglianza, il quale provvedera' a restituirli al
termine delle stesse, senza assunzione di alcuna responsabilita'.
I candidati potranno consultare soltanto i dizionari ed i testi
autorizzati dalla commissione esaminatrice.
Durante lo svolgimento delle prove i candidati non potranno
comunicare tra loro in alcun modo, pena l'immediata espulsione
dall'aula degli esami.
Art. 8.
Diario prove d'esame
Il diario di svolgimento della eventuale prova preselettiva e
delle prove scritte verra' portato a conoscenza degli interessati
mediante pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale -
4ª serie speciale - del 30 marzo 2007, nonche' sul sito web di questo
ateneo (http://www.unicas.it).
Il diario della prova orale sara' comunicato ai singoli candidati
che avranno superato le prove scritte, non meno di venti giorni prima
dello svolgimento delle stesse, con indicazione del giorno, ora
e luogo.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito o da
mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato.
L'amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per
eventuale mancato o tardivo recapito delle comunicazioni relative al
concorso, per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa ma a disguidi postali.
Al termine di ogni seduta dedicata allo svolgimento delle prove
orali, la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati
esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. Tale
elenco verra' affisso all'albo della sede di esami.
Art. 9.
Documenti di riconoscimento
Per sostenere le prove i candidati devono essere muniti, con
l'esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia recente, con firma autenticata dal Sindaco o da
un notaio;
b) libretto ferroviario personale;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) patente automobilistica;
f) passaporto;
g) carta d'identita'.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso; puo' essere
disposta in ogni momento, con decreto motivato, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti, ai sensi dell'art. 2 del bando.
Art. 10.
Titoli di preferenza
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno
presentare all'Universita' degli studi di Cassino, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova stessa, i documenti in carta
semplice, ovvero le relative dichiarazioni sostitutive, attestanti, a
parita' di merito, il possesso dei titoli indicati nell'art. 5, commi
4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, dai quali
risulti, altresi', il possesso dei requisiti stessi alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
Art. 11.
Approvazione della graduatoria e dichiarazione dei vincitori
Tenuto conto di quanto previsto dagli articoli 7 e 10 del
presente bando, sara' approvata la graduatoria di merito e dichiarato
il vincitore, sotto condizione sospensiva dell'accertamento del
possesso dei requisiti per l'ammissione all'impiego.
La graduatoria generale di merito e la dichiarazione del
vincitore sara' pubblicata nell'albo ufficiale di questo ateneo e nel
sito www.unicas.it.
> Di tale pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale.
Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del predetto
avviso decorre il termine utile per eventuali impugnative.
Art. 12.
Nomina e periodo di prova
I vincitori del concorso saranno invitati a stipulare un
contratto di lavoro a tempo indeterminato in prova nel ruolo del
personale inquadrato categoria C, posizione economica C1, dell'area
amministrativa, presso l'Universita' degli studi di Cassino.
Eventuali richieste di trasferimento in altra sede, per le quali e'
previsto il nulla osta dell'amministrazione di appartenenza, saranno
esaminate, di norma, non prima di un periodo di tre anni.
Il dipendente e' obbligato a risiedere nel comune di Cassino o in
quelli immediatamente limitrofi. Deroghe a tale obbligo saranno
valutate dall'amministrazione che decidera' ad insindacabile
giudizio.
La sede di servizio e', di norma, presso le strutture
universitarie in Cassino salvo la facolta', per l'amministrazione, di
destinare il dipendente in strutture proprie nell'ambito provinciale
o regionale.
L'assunzione in servizio sara', comunque, subordinata alla
effettiva disponibilita' finanziaria di questo ateneo per le spese
del personale.
Colui che, invitato a stipulare il contratto di lavoro a tempo
indeterminato, non si presenti senza giustificato motivo nella data
indicatagli dall'amministrazione, decade dal diritto all'assunzione.
Il periodo di prova ha la durata di mesi tre. Trascorso tale
periodo senza che il rapporto sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene
riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli
effetti. Il periodo di prova non puo' essere rinnovato o prorogato
alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova, ciascuna delle parti puo'
recedere dal rapporto in qualsiasi momento, senza l'obbligo di
preavviso, ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso
opera dal momento della comunicazione alla controparte.
Per quanto non previsto, si fa riferimento al contratto
collettivo vigente del comparto universitario.
Art. 13.
Presentazione dei documenti
Il concorrente dichiarato vincitore, dovra' presentare o far
pervenire all'universita', entro il termine perentorio di trenta
giorni, che decorrono dal giorno successivo a quello in cui ha
ricevuto l'invito, i seguenti documenti:
1) dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante il
possesso dei requisiti e dati relativi a:
a) nome, cognome, luogo e data di nascita;
b) residenza;
c) cittadinanza italiana;
d) godimento dei diritti politici;
e) situazione risultante dal certificato generale del
casellario giudiziale;
f) situazione relativa agli obblighi militari;
g) titolo di studio;
2) certificato medico, di data non anteriore a tre mesi,
rilasciato da un medico militare, provinciale, o ufficiale sanitario
del comune di residenza da cui risulti che il candidato e'
fisicamente idoneo all'impiego per il quale ha concorso ed e' esente
da imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del
servizio. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che
il candidato e' esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica; qualora il candidato sia affetto da qualsiasi
imperfezione fisica, il certificato deve altresi' farne menzione ed
indicare se l'imperfezione stessa sia di pregiudizio allo svolgimento
del servizio. Per quanto riguarda i candidati invalidi (di guerra,
civili di guerra, per servizio, del lavoro, civili), il certificato
medico, rilasciato dall'unita' sanitaria locale competente per
territorio, deve contenere, oltre ad una esatta descrizione delle
condizioni attuali dell'invalido risultanti da un esame obiettivo,
anche la dichiarazione che l'invalido non ha perduto ogni capacita'
lavorativa, e che egli, per la natura ed il grado della sua
invalidita' o mutilazione, non puo' riuscire di danno alla salute e
alla incolumita' dei compagni di lavoro ed alla sicurezza degli
impianti, e che il suo stato fisico e' compatibile con l'esercizio
delle mansioni relative all'impiego a cui aspira;
3) dichiarazione, sotto la propria responsabilita', di non
avere altro rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato
con questa od altra amministrazione, pubblica o privata, e di non
trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
successive modifiche. In caso contrario, il candidato dovra'
espressamente presentare la dichiarazione di opzione per il nuovo
rapporto di lavoro;
4) fotografia recente con firma non autenticata;
5) fotocopia di documento attestante il proprio codice fiscale;
6) fotocopia di un proprio documento di identita' in corso di
validita'.
Art. 14.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'area 1,
settore personale tecnico-amministrativo - Ufficio concorsi di questa
Universita', per le finalita' di gestione del presente concorso.
Saranno trattati presso una banca dati dall'ufficio personale e,
successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro,
dal servizio bilancio per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario ai fini
della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione
dal concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato
decreto, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Il responsabile del trattamento dei dati personali e' il
responsabile dell'ufficio al momento competente.
Art. 15.
Norme finali
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
compatibili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686, nel decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 1970, n. 1077, nel decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e nel decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996 n. 693.
Il presente decreto sara' acquisito nell'apposito registro della
raccolta ufficiale di questo ateneo.
Cassino, 21 dicembre 2006
Il direttore amministrativo: Marzocchi
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