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UNIVERSITA' DI ROMA TRE

Concorso pubblico, per esami, ad un posto a tempo indeter-minato di
categoria C, posizione economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica
ed elaborazione dati, per le esigenze del dipartimento di fisica.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.51 del 1/7/2003
Ente:UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Località:-
Codice atto:03E03600
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:31/7/2003
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione del
20 maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge n. 241/1990, e successive modifiche ed
integrazioni, concernente le nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed
integrazioni, ed in particolare gli articoli 4 e 20, concernenti
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, ed in particolare l'art. 3, recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
Vista la legge n. 28/1999 ed in particolare l'art. 9 che prevede
l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;
Visto il C.C.N.L. 1998-2001 siglato il 9 agosto 2000 e pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 22 settembre 2000, ed in
particolare il nuovo sistema di classificazione del personale
articolato in quattro categorie B, C, D ed EP;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
Vista la legge n. 289/2002 recante «Disposizione per la
formazione del bilancio annuale»;
Vista la legge n. 3/2003 che modifica il decreto legislativo
n. 165/2001 introducendo l'art. 34-bis;
Vista la nota prot. 7467 del 31 marzo 2003, in applicazione del
predetto art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 con cui
l'Universita' degli studi di Roma Tre ha comunicato le procedure
concorsuali che intende attivare nell'anno 2003, tra cui anche il
concorso pubblico per esami per la copertura di un posto di categoria
C, posizione economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, per le esigenze del dipartimento di fisica;
Vista la nota prot. n. 2300/9/SP del 18 aprile 2003 con cui la
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione
pubblica ha comunicato di non avere, allo stato, personale da
assegnare ai sensi del predetto art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001, per le esigenze segnalate dall'Universita' degli studi
di Roma Tre;
Visto il decreto del direttore amministrativo n. 19 del
10 febbraio 2003 di ricognizione di pianta organica di Ateneo;
Visto il regolamento per il reclutamento, la progressione, la
formazione e la mobilita' del personale tecnico-amministrativo e
bibliotecario dell'Ateneo approvato dal consiglio di amministrazione
del 25 settembre 2001;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, che prevede una riserva dei
posti messi a concorso a favore dei beneficiari della legge, nella
misura del 50%;
Visto l'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio 2001,
n. 215, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi
a concorso a favore dei militari delle tre Forze armate, congedati
senza demerito dalla ferma breve o quinquennale;
Visto l'art. 40, comma 2, della legge 20 novembre 1980, n. 574,
che prevede una riserva obbligatoria del 2% dei posti messi a
concorso a favore degli ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale di cui all'art. 37, comma 1, della suddetta legge
n. 574/1980;
Accertato che non trovano applicazione le riserve di cui al comma
3, punti 1), 2) e 3) dell'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994, e successive modificazioni, nonche' quelle
previste dal decreto legislativo n. 215 dell'8 maggio 2001, e dalle
leggi n. 574/1980 e n. 68/1999;
Accertata la vacanza del posto da coprire e la disponibilita'
finanziaria;
Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a tempo indeterminato per la categoria di cui trattasi e che occorre
pertanto procedere all'emanazione di apposito bando di concorso per
il posto in oggetto;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
Ai sensi dell'art. 3 del regolamento per il reclutamento, la
progressione, la formazione e la mobilita' del personale
tecnico-amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo, e' indetto il
seguente concorso presso l'Universita' degli studi Roma Tre: concorso
pubblico, per esami, ad un posto a tempo indeterminato di categoria
C, posizione economica 1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, per le esigenze del dipartimento di fisica.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso, di cui all'art. 1 e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di scuola media secondaria
superiore. Ai sensi dell'art. 84 della legge n. 312/1980, si
prescinde dal titolo di studio suddetto per il personale appartenente
ad Enti pubblici, inquadrato nella categoria immediatamente inferiore
in servizio da almeno cinque anni senza demerito;
b) cittadinanza italiana (ai fini del presente decreto sono
equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla
Repubblica) o cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione
europea;
c) di avere una eta' non inferiore ai diciotto anni;
d) per i cittadini dell'Unione europea di avere adeguata
conoscenza della lingua italiana;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
f) idoneita' fisica all'impiego al quale il concorso si
riferisce. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa
vigente;
g) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
h) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e per aver conseguito
l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile.
I concorrenti sono ammessi al concorso con riserva e
l'Amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con
provvedimento motivato dell'autorita' competente, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti per
l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.

                               Art. 3.
 
Domanda e termini di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
potranno essere presentate direttamente presso l'Ufficio protocollo
dell'Universita' degli studi di Roma Tre, sito in via Ostiense n. 159
dalle ore 9 alle ore 16,30 o fatte pervenire a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento al rettore della Universita' degli studi Roma
Tre, via Ostiense n. 159 - 00154 Roma, entro il trentesimo giorno
successivo a quello della data di pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. In caso di spedizione a
mezzo raccomandata, saranno considerate prodotte in tempo utile le
domande spedite entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

                               Art. 4.
 
Dichiarazione da formulare nella domanda
 
Nella domanda di ammissione, di cui si allega schema
esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione
dal concorso, sotto la propria personale responsabilita':
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana, ovvero
quella di altro Stato membro dell'Unione europea;
d) il comune ove sono iscritti nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime. Se cittadini di uno degli Stati membro dell'Unione europea,
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
f) il possesso del titolo di studio richiesto nell'art. 2 del
presente bando;
g) di conoscere la lingua inglese;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
l) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile;
m) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
n) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le
eventuali comunicazioni;
o) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, e successive modifiche e integrazioni, cosi' come
indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
non sono soggette all'imposta di bollo le domande. I candidati
riconosciuti disabili ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104,
dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap
riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi, per l'espletamento delle prove. L'amministrazione
non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni
dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte
dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando (allegato 1).

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata e composta ai sensi
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e ai sensi del Regolamento per il reclutamento, la
progressione, la formazione e la mobilita' del personale
tecnico-amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo, approvato nella
seduta del consiglio di amministrazione del 25 settembre 2001 e resa
esecutiva con decreto della direzione amminiatrativa, e in
particolare l'art. 1.
Per le modalita' di espletamento della selezione si osservano in
quanto applicabili, le disposizioni contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni.

                               Art. 6.
 
Prove di esame e votazione
 
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di esame muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta di identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata da enti pubblici ai
propri dipendenti.
Le prove di esame consisteranno in due prove ed in un colloquio,
con il seguente programma:
prima prova scritta: il candidato dovra' svolgere un elaborato
dimostrando la sua conoscenza dell'elettronica analogica e digitale e
sulle caratteristiche generali dell'organizzazione di un laboratorio
di elettronica per ricerca in fisica subnucleare;
seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico: il candidato
dovra' dimostrare la sua capacita' di utilizzo delle attrezzature e
della strumentazione di un laboratorio di elettronica per ricerca in
fisica subnucleare, sia per la realizzazione di strumenti che per
l'esecuzione di misure;
prova orale: materie oggetto delle prove scritte, con
particolare riferimento agli aspetti organizzativi dell'attrezzatura
e della strumentazione di un laboratorio di elettronica per ricerca
in fisica subnucleare; strumentazione di base e tecniche di
acquisizione di dati in misure di laboratorio; conoscenza delle
tecniche hardware e software sulla comunicazione della strumentazione
di misura con calcolatori. Accertamento della conoscenza della lingua
inglese tecnico-scientifico nonche' elementi di legislazione
universitaria.
A ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino
ad un massimo di punti 30/30.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle prove
scritte. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato una votazione di almeno 21/30.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del colloquio
sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso
all'albo della sede di esame.

                               Art. 7.
 
Diario delle prove
 
La data e la sede delle prove e' fin da ora fissata come segue:
prima prova scritta: il giorno 10 settembre 2003, alle ore
9,30, presso l'aula 6 della facolta' di scienze matematiche, fisiche
e naturali, sita in viale Marconi n. 446 - Roma;
seconda prova scritta: il giorno 11 settembre 2003, alle ore
9,30. Il luogo della seconda prova sara' comunicato ai candidati il
giorno della prima prova scritta;
prova orale: il giorno 22 settembre 2003, alle ore 9,30, presso
l'aula H del Dipartimento di fisica «E. Amaldi», sito in via della
Vasca Navale n. 84 - Roma.
Ai candidati non verra' dato altro avviso.
Coloro che non avranno ricevuto alcuna comunicazione di
esclusione dal concorso, dovranno presentarsi muniti di idoneo
documento di riconoscimento presso la sede suddetta, nell'ora e nel
giorno sopra indicato per sostenere le predette prove.

                               Art. 8.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice alla Divisione del personale
tecnico-amministrativo e bibliotecario dell'Universita' degli studi
Roma Tre, secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in originale
o in copia autenticata ovvero le dichiarazioni sostitutive di
certificazione e di atto di notorieta' di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il
possesso dei titoli di preferenza e precedenza, a parita' di
valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 9.
 
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
 
Espletate le prove del concorso, la commissione forma la
graduatoria generale di merito.
La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione, costituita dalla somma della media dei voti conseguiti
nelle due prove scritte e della votazione conseguita nella prova
orale.
Verra' dichiarato vincitore, nel limite del posto messo a
concorso, il candidato utilmente collocatosi nella graduatoria
generale di merito, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste dal presente articolo.
La graduatoria del vincitore sara' successivamente affissa
all'Albo della Divisione del personale tecnico-amministrativo. Di
tale affissione sara' data comunicazione mediante pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale, dalla cui data decorrono i termini per eventuali
impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della sopracitata affissione per eventuali coperture di
posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente
ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                              Art. 10.
 
Assunzione in servizio
 
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato, a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare in conformita' a
quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro vigente,
il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova. Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio
in via provvisoria entro dieci giorni dalla sottoscrizione del
contratto.

                              Art. 11.
 
Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
 
Il vincitore assunto in servizio in prova, ai fini
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, sara'
invitato a presentare a questa Universita', entro il primo mese di
servizio, la documentazione prevista nell'allegato 2 del presente
bando.
I candidati invalidi dovranno produrre, ai sensi dell'art. 19,
secondo comma della legge 2 aprile 1968, n. 482, una dichiarazione
legalizzata da un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura e il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
essere di pregiudizio alla salute ed incolumita' dei compagni di
lavoro o alla sicurezza degli impianti.
L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso.
Non si ammettono riferimenti a documenti presentati per la
partecipazione ad altri concorsi.

                              Art. 12.
 
Applicazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro
 
Il vincitore sara' assunto in prova nella categoria C, posizione
economica 1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
di cui al Contratto collettivo nazionale di lavoro vigente. Il
periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato
o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al comma 1, nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 13.
 
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
 
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, e ai sensi del
regolamento per il reclutamento, la progressione, la formazione e la
mobilita' del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario
dell'Ateneo.

                              Art. 14.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento di cui al presente bando e' il responsabile della
Divisione del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario,
Antonella Pellegrino. Per informazioni tel. 06/57067481 - fax
06/57067692.

                              Art. 15.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, e successive modifiche ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli
studi di Roma Tre e trattati per le finalita' di gestione della
procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Roma, 13 giugno 2003
Il direttore amministrativo: Basilicata

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