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UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA

Concorso pubblico, per esami, a trentadue posti
di assistente socio-sanitario - infermiere professionale

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.66 del 20/8/1999
Ente:UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA
Località:Roma  (RM)
Codice atto:099E6558
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:32
Scadenza:19/9/1999
Tags:Infermieri

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Visto il decreto interministeriale 20 maggio 1983;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1987,
n. 567;
Visto il decreto interministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989, n.
116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990, n.
319;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni ed integrazioni, in particolare l'art. 7;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modificazioni effettuate con decreto del Presidente
della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191 ed in particolare l'art. 2
comma 9;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
tecnico e amministrativo del comparto universita', sottoscritto in
data 21 maggio 1996;
Ravvisata la necessita' di emettere un bando di concorso a
trentadue posti di assistente socio sanitario - infermiere
professionale - (sesta qualifica funzionale) area funzionale
socio-sanitaria presso i servizi generali della facolta' di medicina
e chirurgia di questo Ateneo;
Visto il decreto rettorale 5 agosto 1999 con il quale e' stato
emanato il regolamento interno sul reclutamento del personale non
docente;
Considerato che con separato decreto rettorale si procedera'
all'indizione di corso concorso riservato al personale interno;
Considerato che sulla base dell'art. 5, terzo comma, punto 1, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive
modifiche ed integrazioni occorre riservare agli appartenenti alle
categorie di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive
modificazioni ed integrazioni, o equiparate, utilmente collocati
nella graduatoria di merito che risultino disoccupati sia alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso che all'atto dell'immissione in servizio una
percentuale del 15%.
Considerato che sulla base del citato art. 5, terzo comma, punto
2), del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e
successive modificazioni ed integrazioni occorre riservare, ai sensi
dell'art. 3, comma 65, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, a favore
dei militari in ferma di leva prolungata e di volontari specializzati
delle tre Forze armate congedati senza demerito al termine della
ferma o rafferma contrattuale nel limite del 20%;
Considerato che il citato art. 5, terzo comma, punto 3), del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive
modificazioni ed integrazioni dispone una riserva di posti ai sensi
della legge 20 settembre 1980, n. 574, art. 40, per gli ufficiali di
complemento dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica che hanno
terminato senza demerito la ferma biennale, nel limite del 2%;
Considerato che tali riserve non possono superare complessivamente
la meta' dei posti messi a concorso come stabilito dall'art. 5, primo
comma del succitato decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994;
Considerato che alla data odierna esiste nel bilancio d'Ateneo la
disponibilita' finanziaria;
Dispone:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico per esami a trentadue posti di
assistente socio-sanitario - infermiere professionale (sesta
qualifica funzionale) dell'area funzionale socio-sanitaria presso i
servizi generali della facolta' di medicina e chirurgia
dell'Universita' degli studi di Roma "La Sapienza".
Sono riservati nell'ambito della medesima procedura concorsuale il
15% dei posti ai sensi della legge 2 aprile 1968, n. 482 di cui alle
premesse del presente bando di concorso.
Sono riservati nell'ambito della medesima procedura concorsuale il
20% dei posti ai sensi dell'art. 3, comma 65, della legge 24 dicembre
1993, n. 537 di cui alle premesse del presente bando di concorso.
Sono riservati nell'ambito della medesima procedura concorsuale il
2% posti ai sensi dell'art. 40, della legge 20 settembre 1980, n.
574 di cui alle premesse del presente bando di concorso.
L'amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro e il trattamento nei luoghi di lavoro.

                               Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Gli aspiranti al concorso devono essere in possesso dei seguenti
requisiti:
1) cittadinanza italiana ( sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri della Comunita' europea;
2) titolo di studio: diploma di infermiere professionale o diploma
di infermiere conseguito presso le scuole;
3) dirette a fini speciali delle universita' o degli istituti di
istruzione universitaria o diploma universitario in scienze
infermieristiche. I cittadini stranieri appartenenti ad altri Stati
della Comunita' economica europea dovranno essere in possesso di un
titolo di studio riconosciuto equipollente a quelli di cui al
precedente comma in base ad accordi internazionali, ovvero con le
modalita' di cui all'art. 332, del testo unico 31 agosto 1933, n.
1592. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione
rilasciata dalle competenti autorita';
4) Idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente;
5) Essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari;
6) Godimento dei diritti politici;
7) Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
provenienza e appartenenza;
b) di essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.

                               Art. 3.
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
Le domande di ammissione al concorso, indirizzate al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Roma "La Sapienza",
ripartizione II personale - concorsi e nomine - piazzale Aldo Moro, 5
- redatte su carta libera, in conformita' all'allegato A e firmate
dagli aspiranti, dovranno essere fatte pervenire entro e non oltre
trenta giorni, che decorrono dal giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4 serie speciale "Concorsi ed esami".
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine stabilito dal
primo comma del presente articolo. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) cognome nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare anche il
cognome del coniuge);
2) data e luogo di nascita;
3) possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
4) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
penali;
6) possesso del titolo di studio richiesto al punto 2 dell'articolo
2;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
9) eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
10) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai
sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 per
aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile;
11) il domicilio e recapito al quale si desidera siano trasmesse
eventuali comunicazioni.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare altresi di avere adeguata conoscenza della lingua italiana
e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
provenienza ovvero i motivi di mancato godimento e di essere in
possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di
irreperibilita' del destinatario e per dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del
candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
di indirizzo indicato nella domanda, per eventuali disguidi postali e
telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa, ne'
per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento della domanda,
dei documenti o delle comunicazioni relative al concorso. La domanda
dovra' contenere in modo esplicito tutte le dichiarazioni di cui
sopra; l'omissione di una sola di esse, se non sanabile, determinera'
l'invalidita' della domanda stessa con l'esclusione dell'aspirante
dal concorso.
Ai sensi dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma
del candidato in calce alla domanda di partecipazione al concorso non
e' soggetta ad autenticazione.
La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione da parte
dei candidati comporta l'esclusione dal concorso.

                               Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice verra' costituita ai sensi della
vigente normativa concorsuale e al regolamento d'Ateneo.

                               Art. 5.
Prove d'esame - Diario e svolgimento
Nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie speciale - del primo martedi'
seguente al cinquantesimo giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie
speciale - sara' data comunicazione dei giorni, dell'ora e dei locali
in cui si svolgeranno le prove.
Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta a quiz con
risposta sintetica ed in una prova orale, secondo il programma
allegato.
Tali prove saranno precedute da una preselezione consistente in
test psico-attitudinali ovvero sugli argomenti previsti per le prove
scritte cosi' come stabilito dall'art. 7 comma 2-bis) del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed
integrazioni. Saranno ammessi a sostenere le prove scritte un numero
di candidati pari al quintuplo dei posti messi a concorso.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso, sono tenuti a presentarsi nei giorni e nell'ora indicati
nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie speciale - di cui al primo comma
del presente articolo. I candidati sono ammessi con riserva al
concorso. L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
provvedimento motivato del direttore, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti. Le prove si intenderanno superate se il
candidato avra' riportato il punteggio di almeno 21/30 o equivalente
in ciascuna di esse. Ai candidati che abbiano conseguito l'ammissione
alla prova orale verra' data comunicazione con l'indicazione del voto
riportato nelle prove scritte almeno venti giorni prima di quello in
cui devono sostenere la prova orale, mediante raccomandata con avviso
di ricevimento con tassa a carico del destinatario. Le sedute della
commissione per lo svolgimento della prova orale sono pubbliche. Al
termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato, che sara' affisso nella
sede degli esami. La votazione complessiva e' determinata dalla somma
dei voti riportati nella prova scritta e dalla votazione conseguita
nella prova orale. Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i
candidati dovranno essere muniti di valido documento di
riconoscimento provvisto di fotografia.

                               Art. 6.
Titoli di riserva preferenza e precedenza
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di
Roma "La Sapienza" - Ripartizione II - Concorsi e nomine - piazzale
Aldo Moro, 5 - 00185 Roma, entro il termine perentorio di quindici
giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice in originale
o copia autenticata o in copia dichiarata conforme all'originale
mediante autocertificazione ai sensi dell'art. 2 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 attestante il
possesso dei titoli di riserva, preferenza e precedenza dai quali
risulti altresi' il possesso del requisito alla data del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla piu' giovane eta'.

                               Art. 7.
Approvazione della graduatoria
Espletate le prove del concorso, la commissione redige la
graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione
complessiva. Con dispositivo direttoriale, tenuto conto della norma
che concerne il titolo di preferenza o precedenza, sara' approvata la
graduatoria generale e dichiarati i vincitori.
Qualora i posti oggetto di riserva non vengano ricoperti dagli
appartenenti alle categorie riservatarie, gli stessi verranno
ricoperti dai vincitori utilmente collocati in graduatoria.
Detta graduatoria sara' pubblicata all'albo di Ateneo. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. Dalla data di detto avviso decorreranno i
termini per eventuali impugnative, la' dove i provvedimenti non siano
stati portati altrimenti a conoscenza.
La graduatoria dei vincitori rimane efficace per 18 mesi dalla data
di emissione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso
e' stato bandito.

                               Art. 8.
Assunzione in servizio
I candidati vincitori saranno invitati ad assumere servizio nonche'
a stipulare, ai sensi dell'art. 16 del nuovo Contratto collettivo di
lavoro del personale tecnico ed amministrativo del comparto
universitario un contratto individuale a tempo indeterminato, nel
giorno fissato dall'amministrazione.
Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti collettivi di comparto e dalle disposizioni di legge.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso.
Agli assunti sara' corrisposto il trattamento economico iniziale
spettante alla qualifica, oltre gli assegni spettanti a norma delle
vigenti disposizioni normative e contrattuali.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo di
prova senza che il rapporto sia stato risolto da una delle parti, il
dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta
l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti
I vincitori, fatte salve le possibilita' di trasferimento d'ufficio
nei casi previsti dalla legge dovranno permanere presso questa
amministrazione per un periodo non inferiore a sette anni (art. 43
decreto legislativo n. 29/1993).

                               Art. 9.
Presentazione dei documenti
per la costituzione del rapporto di lavoro
I vincitori assunti in prova sono tenuti a presentare, entro trenta
giorni dalla stipula del contratto individuale di lavoro i documenti
di rito per la nomina in servizio.
Scaduto inutilmente il termine di cui al comma primo e fatta salva
la possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel
caso di comprovato impedimento non si da' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati
all'immediata risoluzione dei medesimi.
Comporta, altresi' l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro
la mancata assunzione in servizio nel termine assegnato, salvo
comprovati e giustificati motivi di impedimento. In tal caso
l'amministrazione, valutati i motivi, proroga il termine per
l'assunzione compatibilmente con le esigenze di servizio.

                              Art. 10.
Norma di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando si rimanda, in quanto
compatibili, alle disposizioni vigenti sullo svolgimento dei
concorsi.
Il presente bando di concorso sara' acquisito alla raccolta
nell'apposito registro ed inoltrato al Ministero di grazia e
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie
speciale - "Concorsi ed esami".
Roma, 6 agosto 1999
Il direttore amministrativo
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PROGRAMMA D'ESAME
Prova scritta:
la prova scritta vertera' sugli argomenti attinenti al corso di
studio per conseguire il titolo di infermiere professionale e sui
seguenti temi generali:
compiti e doveri dell'infermiere professionale;
l'assistenza del malato degente in ospedale;
sepsi e antisepsi, norme igieniche;
le diete;
la profilassi e la terapia;
vie e modalita' di somministrazione dei farmaci;
compiti dell'infermiere in sala operatoria; preparazione ed
esecuzione di prelievi per esami di laboratorio;
la terapia intensiva;
l'assistenza infermieristica in pediatria;
l'assistenza al malato anziano.
Prova orale:
la prova orale vertera' sugli argomenti della prova scritta.
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