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UNIVERSITA' DI FOGGIA
Concorso pubblico, per esami, a tre posti di collaboratore
amministrativo - settima qualifica funzionale dell'area funzionale
amministrativo-contabile.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.64 del 18/8/2000 |
Ente: | UNIVERSITA' DI FOGGIA |
Località: | Foggia (FG) |
Codice atto: | 000E7440 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 3 |
Scadenza: | 17/9/2000 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive integrazioni e
modificazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale del 20 maggio 1983, e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive integrazioni e modificazioni;
Visto il Contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto
dell'universita', sottoscritto in data 21 maggio 1996;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive integrazioni e
modificazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 449;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Vista la delibera del 25 luglio 2000 con la quale il consiglio di
amministrazione ha istituito, tra gli altri, tre posti di
collaboratore amministrativo - settima qualifica funzionale;
Accertata l'inesistenza di graduatorie utili ai sensi
dell'art. 15, settimo comma, del citato decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994;
Accertata la disponibilita' dei suddetti posti;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto il concorso pubblico, per esami, a tre posti di
collaboratore amministrativo in prova settima qualifica funzionale,
dell'area funzionale amministrativo-contabile presso l'Universita'
degli studi di Foggia.
E' prevista la riserva del 50% dei posti messi a concorso, pari a
un posto, per coloro che appartengono alle categorie di cui alla
legge n. 68/1999, nei limiti della complessiva quota d'obbligo del 7%
dei lavoratori occupati.
Coloro che intendono avvalersi della riserva prevista dal
presente articolo, devono farne espressa menzione nella domanda di
ammissione al concorso.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno Stato membro della Unione
europea;
b) eta' non inferiore agli anni diciotto;
c) diploma di laurea rilasciato dalle facolta' di:
giurisprudenza, scienze politiche, economia, scienze statistiche
demografiche e attuariali, scienze economiche e sociali, scienze
economiche e bancarie, lettere e filosofia, lingue e letterature
straniere, scienze della formazione (ex magistero) oppure diploma di
istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale piu'
esperienza lavorativa corrispondente per almeno quattro anni
continuativi presso lo Stato con mansioni di settimo livello.
Il titolo di studio conseguito all'estero deve avere ottenuto,
entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione
delle domande di partecipazione al concorso, la necessaria
equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti
autorita'.
Ai sensi dell'art. 84 della legge n. 312/1980 si prescinde dal
titolo di studio suddetto per il personale non docente appartenente
alle universita' e agli istituti di istruzione universitaria, della
qualifica immediatamente inferiore, in servizio da almeno cinque anni
senza demerito;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla vigente normativa;
e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
f) godimento dei diritti civili e politici.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)
del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere
i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici dello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
c) essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione per difetto dei requisiti
prescritti.
Art. 3.
Domanda e termine di presentazione
La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice
secondo la vigente normativa ed in conformita' all'unito Allegato A)
del presente bando, intestata al magnifico rettore dell'Universita'
degli studi di Foggia dovra' essere presentata direttamente o spedita
esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento,
alla direzione amministrativa di questa universita', via IV Novembre
n. 1 - 71100 Foggia, entro il termine perentorio di trenta giorni
dalla data di pubblicazione dell'avviso del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami".
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se
spedite, come sopra specificato, entro il termine indicato. A tal
fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Art. 4.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
b) il luogo e la data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato
membro della Unione europea;
d) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia condono indulto o perdono giudiziale) o i
procedimenti eventualmente pendenti a suo carico;
f) il possesso del titolo di studio o dei requisiti indicati al
punto c), dell'art. 2 del presente bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' di essere stato dichiarato decaduto dall'impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
i) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 8. Gli stessi devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
j) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al
concorso;
k) la lingua straniera scelta ai fini dell'espletamento della
prova orale fra quelle indicate nel successivo art. 6.
I cittadini degli Stati membri della Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge
n. 104/1992 dovranno specificare nella domanda la propria situazione
di handicap, l'ausilio necessari in relazione allo stesso, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra.
L'omissione di una sola di esse, ad eccezione di quelle di cui ai
punti i), j) e k), determina l'invalidita' della domanda stessa, con
la esclusione dell'aspirante dal concorso.
Comportera', altresi', l'esclusione dal concorso la mancata
sottoscrizione della domanda di partecipazione.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con
decreto rettorale nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 6.
Prove di esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale
in base al seguente programma:
prima prova scritta: diritto privato;
seconda prova scritta: diritto amministrativo e/o
costituzionale;
prova orale: vertera' oltre che sulle materie delle prove
scritte, su contabilita' di Stato e ordinamento dell'universita'.
Tale prova comprendera', inoltre, l'accertamento di una lingua
straniera a scelta del candidato tra inglese, francese, tedesco,
spagnolo.
Qualora le domande di partecipazione al concorso superino le
centocinquanta unita', le prove d'esame potranno essere precedute da
una prova preselettiva, consistente in test a risposta multipla da
svolgersi in un tempo predeterminato, volta a verificare il grado di
cultura generale dei candidati nonche' l'attitudine e la
professionalita' degli stessi rispetto alle caratteristiche richieste
dal profilo professionale messo a concorso.
Art. 7.
Diario e svolgimento delle prove di esame
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami", del primo martedi' o del primo venerdi'
successivo al sessantesimo giorno di pubblicazione del presente bando
verra' data comunicazione della sede, del giorno e dell'ora in cui
avranno luogo le prove scritte.
La pubblicazione di tali date avra' valore di notifica a tutti
gli effetti per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso, presso la sede di esame indicata nella predetta Gazzetta
Ufficiale.
Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero
possibile la pubblicazione, il diario delle prove scritte sara'
notificato personalmente agli interessati tramite raccomandata a.r.
non meno di quindici giorni prima dello svolgimento delle prove
stesse.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: carta di identita', tessera ferroviaria, tessera
postale, porto d'armi, patente automobilistica, passaporto.
Durante le prove scritte i concorrenti potranno portare con se' e
consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati
dalla commissione.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione minima di
21/30.
La convocazione alla prova orale, contenente l'indicazione dei
voti riportati nelle prove scritte, sara' comunicata ai singoli
candidati ammessi almeno venti giorni prima dello svolgimento della
prova stessa.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco, firmato
dal presidente e dal segretario della commissione, sara' affisso nel
medesimo giorno all'albo della sede di esame.
La prova orale si intendera' superata se i candidati avranno
riportato una votazione minima di 21/30. La votazione complessiva e'
determinata dalla somma della media dei voti riportati nelle prime
due prove e dal voto conseguito nella prova orale.
Art. 8.
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale, ed intendano far
valere i titoli che danno diritto alla riserva o alla preferenza a
parita' di merito, gia' indicati nella domanda, sono tenuti a
presentare i relativi documenti in carta semplice - in originale o in
copia autenticata. In alternativa, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998, per tutti i titoli sotto
elencati, sara' possibile produrre una dichiarazione sostitutiva di
certificazione ovvero una dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta'. Dai documenti presentati dovra', altresi', risultare il
possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti
e' di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in
cui i candidati hanno sostenuto la prova orale. I documenti in
questione indirizzati al rettore dell'Universita' degli studi, via
IV Novembre n. 1 - 71100 Foggia si considerano prodotti in tempo
utile anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine su indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 9.
Approvazione della graduatoria e dichiarazione del vincitore
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 8.
La votazione complessiva e' data dalla somma tra la media dei
voti conseguiti nelle prove scritte e la votazione riportata nella
prova orale.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di
merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove
d'esame, tenuto, altresi', conto delle riserve precedenze e
preferenze a parita' di merito.
La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore sara'
approvata con decreto del rettore e pubblicata nel bollettino
ufficiale dell'Universita' degli studi di Foggia. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Dalla data di pubblicazione di tale avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.
La gradutoria rimane efficace per un termine di ventiquattro mesi
dalla data della sopracitata pubblicazione per eventuali coperture di
posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente
ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Art. 10.
Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato
Subordinatamente al perdurare della disponibilita' finanziaria di
questo ateneo, per le spese del personale, i vincitori del concorso
saranno inviati a stipulare, ai sensi del vigente contratto
collettivo nazionale del lavoro del personale tecnico ed
amministrativo del comparto universita', un contratto individuale di
lavoro a tempo indeterminato, regolato dalla disciplina di cui al
succitato contratto collettivo nazionale del lavoro.
Art. 11.
Presentazione dei documenti di rito
Il vincitore del concorso entro trenta giorni dalla stipula del
contratto e' tenuto a presentare:
1) certificato medico, in bollo attestante l'idoneita' fisica
all'impiego rilasciato da un medico della A.S.L. competente per
territorio o da un ufficiale medico in servizio permanente effettivo
o dall'ufficiale sanitario del comune di residenza. Nel suddetto
certificato dovra' essere precisato che si e' eseguito l'accertamento
sierologico dal sangue ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837. Qualora il candidato sia affetto da qualche
imperfezione fisica il certificato deve farne specifica menzione con
la dichiarazione che l'imperfezione stassa non e' tale da menomare
l'attitidine dell'aspirante all'impiego per il quale concorre;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge
4 gennaio 1968, n. 15 e degli articoli 1 e 2 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 da cui risulti:
a) il luogo e la data di nascita;
b) la cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
c) il godimento dei diritti politici, anche alla data di
scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al
concorso;
d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico;
f) il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso;
g) che il candidato non ricopre altri impieghi pubblici o
privati ovvero non versi in una delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993. Qualora
il candidato sia alle dipendenze di altro ente, dovra' essere resa
una dichiarazione di opzione per il nuovo impiego. Detta
dichiarazione deve, altresi', contenere le indicazioni concernenti le
cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico
impiego e deve essere rilasciata anche se negativa;
h) codice fiscale.
I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a
presentare, nel termine di cui al comma 1 del presente articolo,
copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al
precedente punto 1), nonche' dichiarazione relativa al possesso dei
requisiti previsti all'art. 2 del presente bando e sono esonerati
dalla presentazione degli altri documenti di rito.
Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996, citata nelle premesse, si
informa che l'universita' si impegna a rispettare il carattere
riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tutti i dati
forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali
al concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 13.
Norme finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applica la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami".
Foggia, 26 luglio 2000
Il rettore: Muscio
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