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Avviso pubblico per l'aggiornamento dell'elenco degli idonei alle
nomine per direttore generale dell'Azienda sanitaria unica
regionale (A.S.U.R.), per direttori di zone territoriali
dell'ASUR, per direttori generali delle aziende ospedaliere, per
direttori dei presidi di alta specializzazione e per direttore
generale dell'Istituto nazionale di riposo e cura per anziani
(I.N.R.C.A.).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.54 del 17/7/2009 |
Ente: | REGIONE MARCHE |
Località: | Ancona (AN) |
Codice atto: | 9E004735 |
Sezione: | Enti locali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 17/8/2009 |
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LA GIUNTA REGIONALE
(Omissis).
Art. 1.
La Regione Marche, ai sensi dell'art. 1, comma 1, del
decreto-legge 27 agosto 1994, n. 512, convertito in legge 17 ottobre
1994, n. 590, e dell'art. 4 - comma 6 - della legge regionale 20
giugno 2003, n. 13, indice un pubblico avviso per l'aggiornamento
dell'elenco istituito con deliberazione della Giunta Regionale n.
1683 del 1° dicembre 2003, al quale vengono iscritti i soggetti in
possesso dei requisiti di cui all'art. 3-bis del d.lgs. 30 dicembre
1992, n. 502 e sue successive modificazioni ed integrazioni, idonei
alle seguenti nomine di competenza regionale:
1.Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Unica Regionale
(ASUR);
2. Direttori delle Zone Territoriali dell'ASUR;
3. Direttori Generali delle Aziende Ospedaliere;
4. Direttore di Presidio Ospedaliero di alta specializzazione «G.
Salesi»;
5. Direttore di Presidio monospecialistico di alt
a
specializzazione «G.M. Lancisi»;
6. Direttore Generale dell'Istituto Nazionale di Ricovero e Cura
per Anziani (I.N.R.C.A.).
Art. 2.
Possono presentare domanda coloro che siano in possesso dei
seguenti requisiti:
1) diploma di laurea;
2) specifici e documentati requisiti coerenti rispetto alle
funzioni da svolgere ed attestanti qualificata formazione ed
attivita' professionale, con esperienza almeno quinquennale di
direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture
pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia
gestionale e diretta responsabilita' delle risorse umane, tecniche o
finanziarie, svolte nei dieci anni precedenti la pubblicazione
dell'avviso.
Saranno prese in considerazione solo le attivita' professionali
esercitate in base a rapporto di lavoro dipendente (o di
collaborazione coordinata e continuativa o di progetto) e non quelle
relative ad attivita' libero-professionale ne' quelle di mera
consulenza, ovvero nel caso di societa' pubbliche o private, quelle
svolte in qualita' di componenti di organi di amministrazione,
eccezion fatta per l'amministratore delegato con incarichi operativi,
purche' tale attivita' sia stata svolta nei dieci anni precedenti la
pubblicazione dell'avviso, per un periodo, anche non continuativo, di
almeno cinque anni anche nell'ipotesi in cui tale attivita' sia
cessata; nel caso di rapporto di lavoro dipendente detta attivita'
deve riferirsi a funzionari che l'abbiano effettivamente svolta in
seguito al conferimento di incarico formale.
Nel caso di collaborazione coordinata e continuativa o di
progetto, avra' rilievo solo se abbia comportato un impegno minimo di
venti ore settimanali.
Sara' considerata “attivita' di direzione tecnica o
amministrativa” l'attivita' di direzione di strutture
organizzative svolta sia sotto il profilo amministrativo che sotto il
profilo tecnico, in tutte le diverse specializzazioni professionali,
escluse quindi le funzioni di mero studio, ricerca, ispezione nonche'
le attivita' finanziarie di mera partecipazione.
Sara' considerata “qualificata” la suddetta attivita'
di direzione se esercitata con riguardo all'intera organizzazione
dell'ente, azienda, struttura ed organismo, ovvero ad una delle
principali articolazione degli stessi, secondo i rispettivi
ordinamenti, precisando che l'attivita' debba essere comunque
contraddistinta da autonomia decisionale, consistenza organizzativa e
responsabilita' verso l'esterno.
L'attivita' di amministratore in enti o aziende sanitarie
considerata rilevante ai fini che qui interessano e' esclusivamente
quella svolta in qualita' di organo monocratico (amministratore
straordinario, commissario straordinario, direttore generale).
Sara' considerata valida anche l'esperienza dirigenziale maturata
in aziende o enti aventi sede all'estero.
Si ritiene, altresi', opportuno di considerare i criteri ed i
principi metodologici che si elencano di seguito:
Valorizzazione delle esperienze professionali maturate in ambiti
di attivita' (primariati ospedalieri e direzioni di unita' operative
di aziende sanitarie), gia' ritenute, dalla giurisprudenza
amministrativa affermatasi in materia, idonee a formare quella
esperienza qualificata di cui al bando.
“Non valorizzazione” dell'esperienza professionale il
cui grado di qualificazione non risulti adeguatamente comprovato dal
candidato.
“Non valorizzazione” delle funzioni (vice direttore
sanitario) ritenute, ai fini considerati, non idonei dalla
giurisprudenza amministrativa.
“Non valorizzazione” delle esperienze professionali
maturate in qualita' di direttore generale di aziende sanitarie, in
forza di nomine annullate dal giudice amministrativo.
3) cittadinanza italiana od equiparabile o di Stato membro
dell'Unione europea;
4) godimento dei diritti civili e politici;
5) non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall'art. 3,
commi 9 e 11 del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e sue successive
modificazioni ed integrazioni.
Art. 3.
Il candidato, nella domanda di partecipazione alla selezione, da
redigere secondo l'allegato schema esemplificativo, deve dichiarare,
ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute negli artt.
46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e consapevole che le
dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del Codice Penale e delle
leggi speciali vigenti in materia, quanto segue:
1) il nome ed il cognome;
2) il luogo e la data di nascita;
3) il codice fiscale;
4) il luogo di residenza;
5) la cittadinanza posseduta;
6) il comune nelle cui liste elettorali sia iscritto, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
7) di non aver riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali pendenti a proprio carico (in caso contrario
indicare quali);
8) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di incompatibilita'
di cui al comma 9 dell' art. 3 del d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e
sue successive modificazioni e di non rientrare nelle fattispecie di
cui al comma 11 dello stesso art. 3 del predetto decreto legislativo.
Il candidato deve, inoltre, dichiarare:
a) il possesso dei requisiti prescritti e definiti dall'art.
3-bis, comma 3, lettere a) e b), del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502
e sue successive modificazioni e dall'art. 2, punti 1 e 2, del
presente avviso, allegando, all'uopo, la relativa documentazione
secondo le modalita' stabilite all'art. 4 del presente avviso;
b) il consenso al trattamento dei dati personali per le finalita'
inerenti la procedura in oggetto;
c) il luogo ove desidera che gli vengano trasmesse le
comunicazioni relative alla selezione ed il recapito telefonico. In
assenza di dichiarazione le comunicazioni verranno inviate al luogo
di residenza.
Il candidato ha l'obbligo, altresi', di comunicare a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento le eventuali successive
variazioni di residenza o domicilio o comunque del proprio recapito.
La firma in calce alla domanda deve essere resa in forma leggibile
e per esteso dall'interessato. Non e' richiesta l'autenticazione
della firma.
Alla domanda dovra' essere allegata copia fotostatica non
autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore.
La domanda non sottoscritta o non corredata della copia del
documento di identita', comporta l'esclusione del candidato dalla
selezione.
Art. 4.
Alla domanda devono essere allegati, in carta semplice, i seguenti
documenti:
1) curriculum formativo e professionale datato, firmato e
debitamente documentato, in particolare per quanto attiene il
possesso del diploma di laurea e dell'esperienza almeno quinquennale
di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture
pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia
gestionale e diretta responsabilita' delle risorse umane, tecniche o
finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione
dell'avviso;
2) ogni eventuale ulteriore titolo o documento che il candidato
ritenga utile ai fini della selezione;
3) elenco dattiloscritto, redatto in carta semplice, datato e
firmato, con l'indicazione, in ordine numerico, di tutti i documenti
e titoli presentati.
Ai sensi della vigente normativa, i documenti, i titoli e le
certificazioni di cui ai punti 1 e 2, del precedente comma 1, devono
essere prodotti in una delle seguenti modalita':
a) in originale;
b) in copia autenticata;
c) in copia semplice dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' resa ai sensi e con
le procedure previste dagli artt. 19 e 47 del D.P.R. 28 dicembre
2000, n. 445;
d) mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai
sensi e con le modalita' previste dall'art. 46 del precitato D.P.R.
n. 445/2000, nelle ipotesi consentite dalla norma stessa. In questo
caso la dichiarazione sostitutiva, dovra' peraltro essere corredata
di tutti gli estremi del titolo sostituito (es. Ente che lo ha
rilasciato, data del conseguimento, esatta denominazione etc.).
Non saranno prese in considerazione copie di documenti non
autenticate ai sensi di legge e dichiarazioni prodotte in maniera
difforme da quanto prescritto dal D.P.R. n. 445/2000 e dal presente
avviso.
La mancata presentazione della documentazione o delle
dichiarazioni sostitutive ai sensi della normativa sopra richiamata,
relative anche ad uno soltanto dei punti 7 o 8 dell'art. 3 del
presente avviso, oppure concernenti il possesso del diploma di laurea
od il possesso della esperienza dirigenziale specificata al comma 1 -
punti n. 1 e n. 2 - del precedente art. 2, comporta l'esclusione del
candidato dalla selezione.
Le dichiarazioni prodotte dal candidato sono soggette a verifica
ed a controlli da parte dell'Amministrazione regionale ai sensi e
secondo le modalita' previste dall'art. 71 del D.P.R. n. 445/2000.
Qualora dal controllo emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera. In caso di falsa dichiarazione trovano applicazione le
disposizioni di cui all'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000.
Art. 5.
La domanda, rivolta al Presidente della Regione Marche e corredata
della documentazione prescritta nonche' degli altri eventuali titoli,
deve essere trasmessa, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
al seguente indirizzo: Servizio Salute - Giunta Regionale delle
Marche, Via Gentile da Fabriano, n. 3 - 60125 Ancona, oppure
consegnata a mano presso lo stesso recapito, entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante o il timbro protocollo di arrivo apposto sulla busta
consegnata a mano.
Sulla busta dovra' essere apposta la dicitura:
“Aggiornamento elenco ex art. 4 - l.r. n.13/2003”.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per eventuali
dispersioni o ritardi nella trasmissione della domanda e della
relativa documentazione dovuti a disguidi postali, ne' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito, da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento
dell'indirizzo indicato nella domanda stessa o da irreperibilita' del
destinatario, ne' per la mancata restituzione dell'avviso di
ricevimento della domanda di partecipazione o, piu' in generale, per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa, o comunque dovuti a fatto di terzi, a
caso fortuito o a forza maggiore.
Art. 6.
Ai sensi dell'art. 8, comma 3 della legge n. 241/1990 e dell'art.
7, comma 2 della l.r. n. 44/1994 si comunica che:
i soggetti gia' iscritti nell' elenco degli idonei istituito con
la precitata D.G.R. n. 1683 del 1° dicembre 2003, qualora si
verificasse la perdita anche di uno solo dei requisiti o insorgesse
una delle cause ostative alla nomina, di cui all'art. 3 commi 9 ed 11
del d.lgs. n. 502/92, hanno l'obbligo di segnalarlo formalmente al
Servizio Ispezione, Controllo e Vigilanza della Giunta Regionale
delle Marche, entro 10 giorni dal verificarsi di tale causa,
trasmettendo apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
formulata ai sensi degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000;
i medesimi soggetti entro il termine previsto dall'art. 5 del
presente avviso possono altresi' presentare, all'indirizzo ivi
specificato, eventuale ulteriore documentazione quale arricchimento
del proprio curriculum professionale.
Art. 7.
Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 30 giugno 2003, n.196, si informa
che i dati personali dichiarati dal candidato sono strettamente
correlati al procedimento amministrativo per cui sono stati prodotti
e, pertanto, la loro mancata produzione determina l'esclusione dalla
selezione. Gli stessi dati potranno essere utilizzati esclusivamente
dall'amministrazione procedente e comunicati a quelle eventualmente
coinvolte nel procedimento cui si riferiscono.
Gli interessati godono dei diritti previsti dall'art. 7 del citato
decreto legislativo, tra i quali quello relativo all'accesso ai dati
personali nonche' il diritto di far rettificare, aggiornare,
completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in
termini non conformi alla legge.
Titolare del trattamento e' la Regione Marche - Servizio Salute -
via Gentile da Fabriano, n. 3 - 60125 Ancona. Presso il suddetto
Servizio potranno essere esercitati i diritti di cui all'art. 7 del
decreto legislativo sopra richiamato.
Art. 8.
L'ammissibilita' delle istanze e la verifica del possesso dei
requisiti, richiesti per l'inserimento nell'elenco degli idonei alle
nomine di cui al presente avviso, sono effettuate da una apposita
Commissione nominata dalla Giunta Regionale.
Art. 9.
Il provvedimento di nomina viene adottato dalla Giunta Regionale
con riferimento ai criteri fissati dall'art. 3-bis del d.lgs. 30
dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni.
L'incarico di Direttore Generale determina un rapporto di lavoro
esclusivo ed a tempo pieno, regolato da contratto di diritto privato,
di durata non inferiore a tre anni e non superiore a cinque anni,
rinnovabile, stipulato in osservanza alle norme del titolo terzo del
libro quinto del Codice Civile.
Gli incarichi dei Direttori di Zona e dei Direttori dei Presidi di
alta specializzazione sono conferiti ai sensi e con le modalita'
stabiliti dagli artt. 10, comma 3 e 18, comma I della l.r. 20 giugno
2003, n. 13.
I contenuti dei contratti relativi alle figure indicate ai commi 2
e 3 del presente articolo ed i rispettivi trattamenti economici sono
determinati a norma dell'art. 4, commi 7 e 8 della suddetta legge
regionale.
Art. 10.
Il contratto di lavoro dei Direttori Generali dell'ASUR, delle
Aziende Ospedaliere e dell'I.N.R.C.A., nonche' dei Direttori di Zona
Territoriale e dei Direttori dei Presidi di alta specializzazione e'
da intendersi risolto a tutti gli effetti in caso di soppressione e/o
unificazione delle Aziende, I.N.R.C.A., delle Zone e dei Presidi
suddetti. In tal caso nessuna indennita' potra' essere corrisposta ai
rispettivi Direttori.
Art. 11.
L'Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, si riserva la
facolta' di revocare o modificare in tutto od in parte il presente
avviso, qualora ne rilevasse l'opportunita' per ragioni di pubblico
interesse, senza che per questo i candidati possano vantare diritti
nei confronti della Regione Marche.
La presentazione della domanda comporta l'accettazione di tutte le
norme del presente avviso.
Per quanto non contemplato nell'avviso stesso si fa rinvio alle
norme di carattere generale vigenti in materia.
Per eventuali informazioni gli interessati possono rivolgersi a:
Servizio Salute della Giunta Regionale Marche - Tel. 071/8064158 -
8064129.
Il presente avviso e lo schema esemplificativo di domanda sono
altresi' visionabili sul sito internet: http://www.regione.marche.it/
>(alla sezione Bandi).
Il presidente della giunta regionale: Spacca
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