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ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente di seconda
fascia in prova

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.16 del 25/2/2005
Ente:ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'
Località:Roma  (RM)
Codice atto:05E01025
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:28/3/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 20 marzo 1975, n. 70;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419, recante
riordinamento del sistema degli enti pubblici;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2001,
n. 70, concernente il regolamento di organizzazione dell'Istituto
superiore di sanita' a norma dell'art. 9 del citato decreto
legislativo n. 419/1999;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto del Presidente dell'Istituto 24 gennaio 2003,
concernente il regolamento recante norme per l'organizzazione
strutturale e la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti
dell'Istituto predetto;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2004) ed in particolare l'art. 3 della legge
medesima;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 agosto 2004,
con il quale il citato Istituto, ai sensi dell'art. 3, commi 53, 54 e
55, della predetta legge n. 350/2003, e' stato autorizzato, in deroga
al divieto posto dalla legge medesima, ad assumere a tempo
indeterminato un contingente di personale pari a trenta unita';
Vista la nota 14 settembre 2004 della Presidenza del Consiglio
dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica nella quale
vengono determinate le suddette trenta unita' di personale, tra le
quali e' ricompresa una unita' per il profilo di dirigente di seconda
fascia;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2005) ed in particolare l'art. 1, comma 95, della
legge medesima;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
dirigente dell'Area 1 per il quadriennio 1998-2001, sottoscritto il
5 aprile 2001 e pubblicato nel supplemento ordinario n. 97 alla
Gazzetta Ufficiale n. 98 del 28 aprile 2001;
Visto l'accordo relativo alla sequenza contrattuale di cui agli
articoli 36 e 46 del Contratto collettivo nazionale di lavoro sopra
citato e dell'art. 3, biennio economico 2000-2001 (sottoscritto il
5 aprile 2001) del personale dirigente dell'Area 1, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 284 del 3 dicembre 2004;
Vista la legge 29 luglio 2003, n. 229, recante interventi in
materia di qualita' della regolazione, riassetto normativo e
codificazione, legge di semplificazione 2001, ed in particolare
l'art. 14;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante disposizioni per
il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio
d'esperienze e l'interazione tra pubblico e privato, ed in
particolare l'art. 3, comma 5;
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica, 31 luglio 2002, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2002, concernente le
modalita' applicative della legge sul riordino della dirigenza;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 267 del
13 novembre 2004, che in applicazione dell'art. 28, comma 5, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni
ed integrazioni, disciplina le modalita' di accesso alla qualifica di
dirigente;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, concernente norme
generali sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita'
generale dello Stato, ed in particolare l'art. 39, come
successivamente modificato ed integrato;
Considerato che nel profilo di dirigente di seconda fascia
dell'Istituto superiore di sanita' alla data del 31 dicembre 2003
risultavano vacanti tre posti, che sono tuttora disponibili;
Atteso che, in base alle percentuali stabilite dal citato decreto
del Presidente della Repubblica n. 272/2004, dei tre posti
disponibili nel profilo in questione sono conferibili due posti
mediante concorso pubblico, per esami, ed un posto mediante
corso-concorso selettivo di formazione da bandire da parte della
Scuola superiore della pubblica amministrazione;
Vista la deliberazione n. 3 allegata al verbale n. 39 del
4 aprile 2004, con la quale il consiglio di amministrazione
dell'Istituto predetto ha approvato il piano di assunzioni 2004,
nell'ambito del quale e' stata deliberata l'indizione di un concorso
pubblico, per esami, ad un posto di dirigente di seconda fascia;
Vista la deliberazione n. 8 allegata al verbale n. 48 del
2 febbraio 2005, con la quale il sopra citato consiglio di
amministrazione ha approvato le modalita' di svolgimento del concorso
de quo;
Ritenuto di dare esecuzione alla predetta deliberazione;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, recante norme
concernenti l'autonomia didattica degli Atenei;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 4 agosto 2000, recante determinazione delle
classi delle lauree universitarie;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, recante determinazione
delle classi delle lauree universitarie specialistiche;
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica, 27 dicembre 2000, n. 6350/4.7,
ed in particolare il terzo comma, che stabilisce i titoli di studio
previsti quali requisiti per l'accesso alla qualifica di dirigente;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca, di concerto con il Ministro della funzione pubblica
5 maggio 2004, concernente l'equiparazione dei diplomi di laurea (DL)
secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle laureee
specialistiche (LS), ai fini della partecipazione ai concorsi
pubblici;
Decreta:
Art. 1.
1. E' indetto un concorso pubblico, per esami, ad un posto di
dirigente di seconda fascia in prova dell'Istituto superiore di
sanita'.

                               Art. 2.
1. Al suddetto concorso sono ammessi a partecipare i candidati
che si trovino in una delle seguenti posizioni:
posizione a):
i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti
di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio svolti
in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea;
i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti
di laurea ed in possesso del diploma di specializzazione conseguito
presso le Scuole di specializzazione individuate con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, che abbiano
compiuto almeno tre anni di servizio svolti in posizioni funzionali
per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di
laurea;
i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a
seguito di corso-concorso, muniti di laurea, che abbiano compiuto
almeno quattro anni di servizio svolti in posizioni funzionali per
l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea;
posizione b):
i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti del diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni
le funzioni dirigenziali;
posizione c):
coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, purche' muniti del diploma di laurea;
posizione d):
i cittadini italiani, forniti di idoneo titolo universitario
che abbiano maturato, con servizio continuativo per almeno quattro
anni presso enti o organismi internazionali, esperienze lavorative in
posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea.

                               Art. 3.
1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) una delle lauree specialistiche (LS) afferenti alle seguenti
classi di laurea di cui al decreto ministeriale 28 novembre 2000,
ovvero diploma di laurea (DL) equiparato ai sensi del decreto
ministeriale 5 maggio 2004 citato nelle premesse:
22/S - classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza;
64/S - classe delle lauree specialistiche in scienze
dell'economia;
70/S - classe delle lauree specialistiche in scienze della
politica;
71/S - classe delle lauree specialistiche in scienze delle
pubbliche amministrazioni.
Per i soli candidati che si trovano nella posizione a) di cui al
comma 1 del precedente art. 2, ai sensi della circolare
n. 6350/4.7/2000 citata nelle premesse, al predetto diploma di laurea
(DL) deve ritenersi equivalente, sulla base del nuovo regolamento
didattico degli Atenei, il titolo di studio di primo livello
denominato laurea (L) previsto dall'art. 3 del regolamento
n. 509/1999, e successive modifiche.
c) idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni proprie del
dirigente. L'Istituto ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso in base alla normativa vigente;
d) godimento dei diritti politici. Non possono accedere al
concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
e) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per i
cittadini soggetti a tale obbligo.
2. Non possono essere ammessi al concorso:
coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ovvero siano
stati licenziati ai sensi delle disposizioni dei contratti collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti.
3. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
4. L'esclusione dal concorso per difetto dei prescritti requisiti
potra' essere disposta in ogni momento con decreto motivato del
direttore della Direzione centrale delle risorse umane e degli affari
generali.

                               Art. 4.
1. La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta
semplice, dovra' essere spedita a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, indirizzata
all'Istituto superiore di sanita' - Ufficio VI - Reclutamento del
personale e borse di studio della Direzione centrale delle risorse
umane e degli affari generali, viale Regina Elena n. 299 - 00161
Roma, entro il termine perentorio di giorni trenta, che decorre dalla
data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica. Tale termine, qualora venga a scadere in giorno
festivo, si intendera' protratto al primo giorno non festivo
immediatamente seguente.
2. Il timbro a data dell'ufficio postale accettante fara' fede al
fine dell'accertamento della spedizione della domanda nel termine
sopra indicato. I candidati sono tenuti a conservare la ricevuta di
spedizione per poterla esibire a richiesta dell'amministrazione.
3. Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la
causa, anche se non imputabile al candidato, importa la
inammissibilita' del candidato stesso al concorso.
4. Il bando del concorso sara' inserito nel sito internet
dell'Istituto superiore di sanita' www.iss.it> 5. Nella domanda di partecipazione, possibilmente dattiloscritta,
di cui si allega uno schema esemplificativo (allegato A), gli
aspiranti debbono dichiarare:
1) il cognome ed il nome;
2) il luogo e la data di nascita;
3) il comune di residenza;
4) il possesso della cittadinanza italiana;
5) il diploma di laurea di cui sono in possesso, con
l'indicazione della data di conseguimento e dell'universita' presso
la quale e' stato conseguito;
6) gli eventuali titoli di preferenza, a parita' di merito, di
cui al successivo art. 12 dei quali siano in possesso. I titoli non
espressamente dichiarati nella domanda non saranno presi in
considerazione in sede di approvazione della graduatoria del
concorso;
7) indirizzo al quale desiderano che siano trasmesse le
eventuali comunicazioni nonche' il relativo codice di avviamento
postale ed il numero telefonico. Il candidato ha l'obbligo di
comunicare tempestivamente all'Ufficio VI - Reclutamento del
personale e borse di studio dell'Istituto superiore di sanita' le
eventuali variazioni del proprio recapito.
6. Il candidato non dipendente da pubblica amministrazione, oltre
a quanto richiesto nel precedente comma, nella domanda di
partecipazione al concorso, dovra' altresi' dichiarare:
a) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della eventuale non iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
b) di non aver riportato condanne penali e di non essere
destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure
di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi
iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa
ovvero le eventuali condanne penali riportate o gli eventuali
procedimenti penali pendenti;
c) la propria posizione nei riguardi delle norme sul servizio
di leva e il distretto di appartenenza;
d) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego.
7. Ai fini della verifica dei requisiti di partecipazione di cui
al precedente art. 2, il candidato dovra' altresi' dichiarare in
quale posizione si trovi, tra quelle elencate nel medesimo art. 2, ed
inoltre:
se si trova nella posizione a) dovra' dichiarare:
la qualifica attualmente rivestita e la sua decorrenza,
l'ufficio e l'amministrazione di appartenenza nonche' l'attuale sede
di servizio;
l'eventuale possesso del diploma di specializzazione;
se reclutato in una amministrazione statale a seguito di
corso-concorso;
gli estremi di eventuali provvedimenti relativi alla
concessione di periodi di aspettativa per motivi di famiglia
autorizzati, la durata dei periodi stessi nonche' ogni altro
provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio. Tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
se si trova nella posizione b) dovra' dichiarare:
la qualifica attualmente rivestita e la sua decorrenza,
l'ufficio e l'ente o struttura pubblica di appartenenza nonche'
l'attuale sede di servizio;
gli estremi di eventuali provvedimenti relativi alla
concessione di periodi di aspettativa per motivi di famiglia
autorizzati, la durata dei periodi stessi nonche' ogni altro
provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio. Tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
se si trova nella posizione c) dovra' dichiarare:
l'ufficio e l'amministrazione presso cui ha ricoperto
incarichi dirigenziali o equiparati nonche' il periodo di servizio
prestato con le suddette funzioni;
gli estremi di eventuali provvedimenti relativi alla
concessione di periodi di aspettativa per motivi di famiglia
autorizzati, la durata dei periodi stessi nonche' ogni altro
provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio. Tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
se si trova nella posizione d) dovra' dichiarare e altresi'
certificare:
l'ente o l'organismo internazionale presso il quale ha
maturato esperienze lavorative indicando il periodo di servizio
nonche' la posizione funzionale nella quale ha svolto il servizio
stesso.
8. Il candidato portatore di handicap deve indicare nella domanda
la propria condizione e specificare l'ausilio e i tempi aggiuntivi
eventualmente necessari per lo svolgimento delle prove, fermo
restando, comunque, il requisito dell'idoneita' fisica tale da
permettere lo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente di
seconda fascia.
9. La domanda di partecipazione al concorso deve essere firmata
in calce. Non sara' presa in considerazione la domanda non
sottoscritta dal candidato.
10. I candidati le cui domande di partecipazione non contengano
tutte le indicazioni precisate nel presente articolo circa il
possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione al concorso
saranno esclusi dal concorso medesimo con decreto motivato.
11. L'Istituto non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
12. Per informazioni relative al concorso l'Ufficio VI -
Reclutamento del personale e borse di studio dell'Istituto superiore
di sanita' sara' aperto ai candidati dalle ore dieci alle ore dodici
dei giorni non festivi, escluso il sabato, nonche' dalle ore
quattordici alle ore quindici del martedi' e del giovedi'.

                               Art. 5.
1. Ai fini della valutazione dell'esperienza professionale
posseduta all'espletamento delle funzioni dirigenziali, prevista
nell'ambito del colloquio di cui al successivo art. 9 i candidati
dovranno allegare alla domanda di partecipazione un curriculum
attestante elementi utili ai fini della valutazione medesima.

                               Art. 6.
1. Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di
partecipazione al concorso saranno raccolti e trattati presso
l'Istituto superiore di sanita' - Ufficio VI - Reclutamento del
personale e borse di studio per le finalita' di gestione del
procedimento concorsuale e per la formazione di eventuali ulteriori
atti allo stesso connessi, anche con l'uso di procedure
informatizzate, nei modi e limiti necessari per perseguire tali
finalita'.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini
dell'accertamento del possesso dei requisiti di partecipazione, pena
l'esclusione dal concorso.
3. Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7
del decreto legislativo n. 196/2003.

                               Art. 7.
1. La commissione esaminatrice del concorso avra' la composizione
prevista dall'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 272/2004 citato nelle premesse.

                               Art. 8.
1. Qualora il numero delle domande lo renda necessario sara'
facolta' dell'ente effettuare una prova preselettiva per determinare
l'ammissione dei candidati alle successive prove scritte. L'esito
della prova preselettiva non concorrera' alla formazione del voto
finale di merito.

                               Art. 9.
1. Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova
orale:
la prima prova scritta, a contenuto teorico, consistera' nello
svolgimento di un elaborato su tematiche di diritto civile e/o
diritto amministrativo in relazione alle professionalita' richieste,
con riflessi su materie attinenti allo svolgimento delle funzioni
dirigenziali, mirato ad accertare l'attitudine all'analisi di fatti
ed avvenimenti, nonche' alla riflessione critica;
la seconda prova scritta, a contenuto pratico, consistera'
nella risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo e/o
gestionale-organizzativo mirato a verificare l'attitudine dei
candidati alla soluzione corretta sotto il profilo della legittimita'
della convenienza e dell'efficienza ed economicita' organizzativa, di
questioni connesse con l'attivita' istituzionale dell'Istituto;
la prova orale consistera' in un colloquio che vertera' su:
le materie previste per le prove scritte, diritto
costituzionale, contabilita' pubblica, ordinamento e compiti
dell'Istituto superiore di sanita' e delle principali istituzioni
scientifico-sanitarie, mirato ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato nonche' l'attitudine del medesimo,
anche valutando l'esperienza professionale, posseduta
all'espletamento delle funzioni dirigenziali;
accertamento della conoscenza ad un livello avanzato della
lingua inglese, tramite la lettura, la traduzione di un testo e la
conversazione in tale lingua;
accertamento della conoscenza a livello avanzato
dell'utilizzo del personal computer e dei software applicativi piu'
diffusi da realizzarsi anche mediante una verifica pratica, nonche'
la conoscenza da parte del candidato delle problematiche e delle
potenzialita' connesse all'uso degli strumenti informatici in
relazione ai processi comunicativi in rete, all'organizzazione e
gestione delle risorse e al miglioramento dell'efficienza degli
uffici e dei servizi.
2. La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i
criteri e le modalita' di valutazione delle prove concorsuali da
formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi
attribuiti alle singole prove.
3. Per superare le prove scritte ed essere ammessi al colloquio i
candidati dovranno riportare in ciascuna di esse un punteggio non
inferiore a settanta centesimi.
4. Il colloquio si intendera' superato se il candidato avra'
riportato un punteggio non inferiore a settanta centesimi.

                              Art. 10.
1. Il punteggio complessivo sara' determinato sommando i voti
riportati in ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova
orale.
2. La graduatoria di merito del concorso sara' formata dalla
commissione esaminatrice secondo l'ordine derivante dal punteggio
complessivo attribuito a ciascun candidato.

                              Art. 11.
1. Le prove d'esame avranno luogo in Roma. Nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale - del 29 marzo 2005 verra' data
comunicazione dei giorni, dell'ora e del luogo in cui i candidati
dovranno presentarsi per sostenere le prove scritte. Tale
comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
2. Le prove d'esame non potranno aver luogo nei giorni festivi
ne', ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di
festivita' religiose ebraiche nonche' nei giorni di festivita'
religiose valdesi.
3. I candidati a cui non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso sono tenuti a presentarsi per sostenere le prove scritte,
senza altro preavviso, all'indirizzo, nei giorni e nell'ora indicati
nella suddetta Gazzetta Ufficiale.
4. Ai candidati ammessi alla prova orale ne sara' data
comunicazione almeno venti giorni prima della data fissata per la
prova stessa con l'indicazione dei voti riportati nelle prove
scritte.
5. La prova orale si svolgera' presso l'Istituto superiore di
sanita' o altra sede idonea, in un'aula aperta al pubblico.
6. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la
commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati,
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. Tale elenco sara'
affisso nella sede in cui la prova stessa avra' luogo.
7. Per sostenere le prove d'esame i candidati dovranno
presentarsi muniti di un documento di riconoscimento, non scaduto per
decorrenza dei termini di validita'.

                              Art. 12.
1. I candidati che abbiano superato la prova orale e che
intendano far valere i titoli di preferenza a parita' di merito,
previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994 e successive modificazioni, dovranno far pervenire
all'Istituto superiore di sanita', entro il termine perentorio di
giorni quindici, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui gli
stessi abbiano sostenuto la suddetta prova, i documenti attestanti il
possesso di tali titoli. I documenti dovranno attestare, altresi',
che i suddetti titoli erano posseduti fin dalla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande.
2. La documentazione di cui al precedente comma del presente
articolo non e' richiesta per i dipendenti di ruolo dell'Istituto
superiore di sanita' ne' per i dipendenti di ruolo di altre pubbliche
amministrazioni, nel caso in cui la documentazione stessa esista agli
atti del fascicolo personale. Gli stessi dovranno comunque darne
comunicazione, entro il termine indicato nel suddetto comma, a pena
di non poter beneficiare dei suddetti titoli di preferenza.
3. Il diritto alla preferenza a parita' di merito potra' essere
dimostrato anche tramite dichiarazione sostitutiva di certificazione
ovvero dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' a seconda
dei casi.
4. Il candidato che abbia omesso di dichiarare nella domanda il
possesso dei titoli che diano il diritto a preferenza a parita' di
merito non potra' beneficiare dei medesimi.
5. I documenti di cui al presente articolo saranno considerati
prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato nel primo comma. A
tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

                              Art. 13.
1. Riconosciuta la regolarita' del procedimento del concorso e
tenuti presenti gli eventuali titoli di preferenza di cui al
precedente art. 12, con decreto del direttore della Direzione
centrale delle risorse umane e degli affari generali dell'istituto
superiore di sanita', sara' approvata la graduatoria di merito e
verra' dichiarato il vincitore del concorso.
2. La graduatoria del concorso sara' pubblicata nel Bollettino
ufficiale del Ministero della salute e di tale pubblicazione sara'
data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica. Dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta
Ufficiale decorrera' il termine per le eventuali impugnative.

                              Art. 14.
1. Il candidato dichiarato vincitore, previa produzione della
documentazione di cui al successivo art. 15, sara' invitato a
stipulare un contratto individuale di avoro, a tempo pieno ed
indeterminato, per l'assunzione nel ruolo dei dirigenti dell'Istituto
superiore di sanita', ai sensi della normativa vigente.
2. Il vincitore del concorso assunto in servizio sara' soggetto
ad un periodo di prova di sei mesi. Decorso il periodo di prova senza
che il rapporto di lavoro sia stato risolto, l'interessato sara'
confermato in ruolo dalla data di assunzione in servizio.
3. Sara' considerato rinunciatario il vincitore che non si
presenti, senza giustificato motivo, per la sottoscrizione del
contratto individuale di lavoro e per la contestuale assunzione in
servizio.

                              Art. 15.
1. Il candidato dichiarato vincitore dovra' presentare o far
pervenire all'ufficio indicato nel precedente art. 4 del presente
bando, entro il termine perentorio di trenta giorni dal ricevimento
del relativo invito, i seguenti documenti:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazione (in carta
semplice), resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sottoscritta
dall'interessato e comprovante:
a) la data e il luogo di nascita;
b) la cittadinanza, attuale e alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso;
c) il godimento dei diritti politici, attuale e alla suddetta
data di scadenza, con l'indicazione del comune nelle cui liste
elettorali risulta iscritto;
d) il non aver riportato condanne penali e non avere
procedimenti penali in corso;
e) il titolo di studio posseduto (tra quelli richiesti dal
precedente art. 3, comma 1, lettera b) con l'indicazione della data
di conseguimento e dell'universita' presso la quale e' stato
conseguito;
f) la posizione agli effetti degli obblighi militari con
l'indicazione del distretto di appartenenza ed eventualmente il
periodo di assolvimento;
g) la posizione, tra quelle indicate all'art. 2 del presente
bando, che gli ha consentito di partecipare al concorso;
2) certificato medico (in bollo) rilasciato da un medico
militare ovvero da un medico legale dell'azienda unita' sanitaria
locale o dall'ufficiale sanitario, dal quale risulti l'idoneita'
fisica dell'aspirante al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale si riferisce il presente bando. In caso di
eventuale invalidita', dovra' esserne data notizia nel certificato
medico con l'indicazione della percentuale di riduzione della
capacita' lavorativa e la dichiarazione che l'aspirante non puo'
riuscire di pregiudizio alla salute o alla incolumita' dei compagni
di lavoro e alla sicurezza degli impiegati e che le sue condizioni
fisiche lo rendono idoneo a disimpegnare le mansioni dell'impiego per
il quale concorre;
3) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' (in carta
semplice), resa ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, sottoscritta dal candidato in presenza
del dipendente addetto ovvero sottoscritta e corredata da copia
fotostatica, ancorche' non autenticata, di un documento di identita'
del sottoscrittore, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o
privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo
n. 165/2001, ovvero espressa dichiarazione di opzione per l'Istituto
superiore di sanita'.
2. La dichiarazione di cui al punto 1) del precedente comma 1
sostituisce, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, i corrispondenti documenti
previsti dall'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 686/1957, dei quali e' data comunque ai candidati facolta' di
presentazione.
3. L'Istituto richiedera' direttamente alle amministrazioni
competenti per il rilascio delle relative certificazioni conferma
scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze
dei registri da esse custoditi.
4. A norma dell'art. 71 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, l'amministrazione effettuera' idonei
controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle predette
dichiarazioni con le conseguenze di cui a i successivi articoli 75 e
76, in caso di dichiarazioni rispettivamente non veritiere o mendaci.
5. L'impiegato appartenente ai ruoli organici di una pubblica
amministrazione potra' limitarsi ad attestare, con la dichiarazione
di cui al punto 1) del precedente comma 1, tale sua condizione ed il
titolo di studio posseduto; inoltre dovra' produrre il certificato
medico di cui al punto 2) e, ad esclusione del personale
dell'Istituto superiore di sanita', la dichiarazione di opzione per
l'Istituto stesso, di cui al punto 3).
6. Le dichiarazioni ed il certificato medico sopra indicati
dovranno essere in data non anteriore a sei mesi da quella di
ricevimento del relativo invito.
7. Scaduto inutilmente il termine di cui al primo comma del
presente articolo, l'Istituto superiore di sanita' comunichera' al
concorrente vincitore che non abbia presentato la documentazione come
innanzi precisato di non poter dar luogo alla stipulazione del
contratto individuale di cui al comma 1 del precedente art. 14.
Roma, 17 febbraio 2005
Il direttore generale: Licheri

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