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AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
Concorso pubblico, per esami, a tre posti per il profilo
professionale autista specializzato meccanico, area funzionale B -
posizione economica B2.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.67 del 24/8/2001 |
Ente: | AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE |
Località: | - |
Codice atto: | 001E7707 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 3 |
Scadenza: | 23/9/2001 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL PRESIDENTE
Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive
modificazioni ed integrazioni, che ha istituito l'Autorita' per la
vigilanza sui lavori pubblici, quale autorita' indipendente;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre
1994, n. 554, art. 3 che disciplina l'organizzazione ed il
funzionamento dell'Autorita' stessa;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, ed in
particolare l'art. 45, comma 11;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in
data 27 aprile 1999 con il quale e' stato istituito il ruolo del
personale dell'Autorita' predetta;
Considerato che sono attualmente in corso le procedure per
l'inquadramento del personale in attuazione delle procedure di
mobilita' di cui al capo III del citato decreto legislativo
n. 29/1993, cosi' come previsto dall'art. 5, commi 5 e 5-bis della
citata legge n. 109/1994.
Considerato che i relativi posti sono stati accantonati fino al
termine delle procedure di mobilita';
Considerato che gli stessi articoli 5 e 5-bis della legge
n. 109/1994 dispongono che i restanti posti devono essere coperti
mediante procedure concorsuali;
Viste le deliberazioni del consiglio dell'Autorita', assunte
nelle sedute del 19 luglio e 30 agosto 2000;
Determina:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per esami, a tre posti per il
profilo professionale autista specializzato meccanico, area
funzionale B - posizione economica B2, nei ruoli dell'Autorita' per
la vigilanza sui lavori pubblici.
Sui posti a concorso si applica la riserva prevista dagli
articoli 7 e 8 della legge n. 68 del 12 marzo 1999 (norme per il
diritto al lavoro dei disabili).
Ai sensi dell'art. 3, comma 65, della legge 24 dicembre 1993,
n. 537, il 20% dei posti e' riservato ai militari in ferma di leva
prolungata e ai volontari specializzati delle tre Forze armate
congedatisi senza demerito al termine della ferma o rafferma
contratte.
Il 2% dei posti e' riservato, ai sensi della legge 20 settembre
1980, n. 574, agli ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale.
L'insieme delle riserve di posti eventualmente applicabili non
puo' complessivamente superare la meta' dei posti messi a concorso.
Nella formazione della graduatoria saranno applicate, a parita'
di punteggio, le disposizioni di legge che stabiliscono titoli di
preferenza nei concorsi a pubblico impiego. A tal fine, i candidati
ammessi alle prove orali, dovranno presentare i documenti comprovanti
il possesso dei titoli che diano luogo alla preferenza a parita' di
punteggio.
Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
Coloro i quali intendano avvalersi di una delle suddette riserve
o preferenze a parita' di punteggio debbono farne espressa
dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso. Nel caso
di mancata dichiarazione in tal senso non vi sara' ammissione al
beneficio.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
diploma di istruzione secondaria di secondo grado o diploma di
maturita' professionale specifica. Possesso della patente di guida di
tipo BK o C.
Inoltre:
1) cittadinanza italiana. Tale requisito, ai sensi dell'art. 2
del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/1994 e
dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994,
non e' richiesto per i soggetti appartenenti all'Unione europea. Sono
inoltre equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica;
2) godimento dei diritti politici;
3) idoneita' fisica all'impiego.
4) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
5) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di pubblico dipendente;
6) non essere stati destituiti o dispensati dal servizio presso
una pubblica amministrazione o decaduti da un impiego statale per i
motivi indicati nell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente
della Repubblica n. 3/1957, ne' essere stati esclusi dall'elettorato
politico attivo;
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea devono inoltre possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui al presente bando debbono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso.
I candidati privi di uno di tali requisiti sono esclusi dal
concorso con provvedimento motivato. Tale esclusione, ai sensi
dell'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, puo' avvenire in qualunque momento, fino alla stipula
del contratto individuale di lavoro.
Art. 3.
Presentazione delle domande - Termine e modalita'
Le domande di ammissione al concorso debbono essere redatte su
carta semplice e secondo lo schema allegato.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di
ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni previste dal
codice penale e dalle leggi speciali in materia.
L'Autorita' potra' procedere ai controlli previsti dall'art. 71
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo emerga la non veridicita' del contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguiti con il provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
Le domande di ammissione al concorso debbono essere indirizzate
all'Autorita' per la vigilanza sui lavori pubblici, via di Ripetta
n. 246 - 00186 Roma, e presentate secondo una delle seguenti
modalita', con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine
perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica:
1) raccomandata con avviso di ricevimento; in questo caso la
data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal timbro
a data apposto dall'ufficio postale accettante;
2) presentazione diretta presso l'Autorita' all'indirizzo di
cui sopra, nei giorni dal lunedi' al giovedi', nei seguenti orari:
9-13 e 15-17 ed il venerdi' dalle ore 9 alle ore 14 festivi esclusi.
In tale caso, l'Autorita' rilascia al candidato una ricevuta
attestante l'avvenuta presentazione.
Considerato che la mancanza di uno solo degli elementi di seguito
richiesti non consente all'Autorita' di valutare pienamente la
validita' dell'istanza di partecipazione e' fatto obbligo agli
aspiranti di dichiarare nella domanda, a pena di esclusione:
1) cognome e nome (le aspiranti che siano coniugate
dichiareranno nell'ordine: il cognome da nubile seguito dal proprio
nome e dal cognome del marito), luogo e data di nascita;
2) i titoli previsti dal precedente art. 2, comma 1, con
l'indicazione degli istituti presso i quali sono stati conseguiti e
delle relative date;
3) il possesso della cittadinanza italiana, tenendo conto di
quanto espressamente richiesto dall'art. 2, punto 1) del presente
bando;
4) il godimento dei diritti politici;
5) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
6) le eventuali condanne penali riportate (anche se siano stati
concessi amnistia, condono o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti;
7) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare nella domanda l'indirizzo,
con l'esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale,
presso il quale si desidera che siano inviate le comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a comunicare le eventuali
variazioni di indirizzo.
Con la presentazione della domanda il candidato deve dichiarare
il possesso dei titoli di precedenza e/o preferenza a parita' di
merito.
La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i
requisiti non sara' ritenuta valida.
L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per la mancata
ricezione delle domande inviate tramite posta ne' per la mancata
restituzione dell'avviso di ricevimento della domanda dovuta a
disguidi postali. Non assume inoltre alcuna responsabilita' nel caso
di irreperibilita' del destinatario o per la dispersione di
comunicazione dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telefonici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa, o comunque dovuti a fatti di terzi, a
caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
Eventuale test selettivo
Nel caso in cui le domande di partecipazione pervenute risultino
superiori di dieci volte rispetto ai posti messi a concorso,
l'Autorita' - al fine di assicurare un celere svolgimento della
procedura concorsuale - si riserva la facolta' di convocare a Roma i
candidati per sostenere un test preselettivo.
L'incarico di predispone il test e di sovrintendere al suo
svolgimento sara' affidato ad azienda specializzata in selezione del
personale.
Il test preselettivo e' articolato in quesiti a risposta multipla
su tutti gli argomenti delle prove d'esame.
Il test e' corretto in forma anonima con l'ausilio di tecnologia
informatica.
Sulla base dei risultati del test viene formata una graduatoria
preliminare. Ai candidati classificati fino al numero corrispondente
a dieci volte i posti messi a concorso nella graduatoria preliminare
nonche' quelli classificati ex aequo nell'ultima posizione, il diario
della prova scritta sara' comunicato almeno quindici giorni prima
dell'inizio della prova medesima, mediante lettera raccomandata con
avviso di ricevimento.
Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice verra' nominata, con successiva
determinazione, secondo i principi di cui al decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994.
Art. 6.
Prove d'esame
Gli esami consisteranno in una prova scritta; un esame pratico ed
una prova orale.
La prova scritta consistera' in 50 quesiti a risposta multipla,
tendenti ad accertare la conoscenza del codice della strada e dei
motori, nonche' la conoscenza della meccanica delle autovetture.
Visita medica.
I candidati che avranno superato la prova scritta saranno
sottoposti a visita medica da una struttura sanitaria di fiducia
dell'amministrazione, al fine di accertare, anche attraverso
l'effettuazione di specifici esami psicometrici, il possesso
dell'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
nella specialita' per la quale concorrono.
Esame pratico.
I candidati che avranno superato con esito positivo la visita
medica saranno ammessi a sostenere un esame pratico articolato in
piu' prove diretto ad accertare la capacita' di guida di un
autoveicolo.
A detto esame sara' attribuito un punteggio massimo di 30/30; ai
fini del superamento di esso, i candidati dovranno aver riportato un
punteggio non inferiore a 21/30. I candidati che avranno superato
l'esame pratico saranno ammessi a sostenere il colloquio.
Colloquio:
1) ordinamento, compiti e funzioni dell'Autorita' per la
vigilanza sui lavori pubblici;
2) un colloquio rivolto ad accertare la conoscenza del codice
della strada e dei motori, nonche' la conoscenza della meccanica
delle autovetture;
Per lo svolgimento delle prove si osserveranno i principi di cui
al decreto del Presidente della Repubblica, n. 487/1994.
Art. 7.
Diario d'esame
La data di svolgimento dell'eventuale prova selettiva o della
prova scritta sara' fissata con successivo provvedimento, che sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a
serie speciale - del 23 ottobre 2001.
Con le stesse modalita' e gli stessi tempi - qualora per motivi
organizzativi non sia possibile determinare data e luogo di
svolgimento del test o della prova scritta - viene indicata la
Gazzetta Ufficiale sulla quale tale avviso sara' successivamente
pubblicato.
Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
I candidati dovranno presentarsi nella sede d'esame, nel giorno e
nell'ora stabiliti per l'effettuazione della prova selettiva o di
quella cui al precedente art. 6.
La mancata presentazione dei candidati nella sede di esame nel
giorno e nell'ora indicati nell'avviso di cui sopra comportera'
l'esclusione dal concorso degli stessi.
Per essere ammessi a sostenere la prova d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento in corso di validita':
a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio in carta
legale, provvista della firma del candidato, autenticata dal sindaco
o dal notaio;
b) tessera postale;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) porto d'armi;
g) tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato a norma del decreto del Presidente della Repubblica
28 luglio 1967, n. 851;
h) ogni altro documento personale di riconoscimento, munito di
fotografia, che sia ritenuto idoneo da parte della commissione
esaminatrice.
Art. 8.
Esito delle prove ed ammissione al colloquio
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato una votazione di almeno 21/30 nella prova scritta.
I candidati ammessi alla prova orale saranno avvertiti almeno
venti giorni prima di quello in cui dovranno sostenerla.
Ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato
nella prova scritta.
Il colloquio s'intende superato con una votazione di almeno
21/30.
Il punteggio finale e' dato dalla somma del voto conseguito nella
prova scritta, del voto dell'esame pratico e di quello conseguito nel
colloquio.
Art. 9.
Titoli di precedenza o preferenza
I candidati che abbiano superato le prove di esame, i quali
intendano far valere i titoli di precedenza e preferenza previsti
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, dovranno presentare o far pervenire, a mezzo
raccomandata all'Autorita' per la vigilanza sui lavori pubblici, via
di Ripetta n. 246 - 00186 Roma, i documenti, in carta semplice,
attestanti il possesso dei titoli stessi, entro il termine perentorio
di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo quello del
ricevimento dell'apposita comunicazione.
Dai documenti dovra' risultare il possesso dei titoli alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
Art. 10.
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva, di cui al precedente
art. 8, riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita'
di punti delle preferenze previste dall'art. 5, del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti
complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati
nella graduatoria di merito.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, sara' approvata con apposito provvedimento.
La graduatoria dei vincitori verra' pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' il termine
per le eventuali impugnative.
Art. 11.
Presentazione dei documenti da parte dei vincitori
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a presentare
direttamente, o ad inviare, tramite raccomandata con avviso di
ricevimento entro trenta giorni dalla ricezione della comunicazione,
all'Autorita' per la vigilanza sui lavori pubblici, via di Ripetta
246 - 00186 Roma, i seguenti documenti, attestanti il possesso dei
requisiti di cui all'art. 2 del presente bando:
1) qualora siano trascorsi piu' di sei mesi tra la data di
presentazione della domanda di partecipazione al concorso e il
suddetto termine, dichiarazione sostitutiva di certificazioni
attestanti il possesso dei seguenti requisiti:
a) certificato di cittadinanza italiana;
b) certificato attestante che il candidato e' in godimento
dei diritti civili e politici, ovvero che non e' in corso in alcuna
delle cause che a termini delle vigenti disposizioni, ne impediscano
il possesso;
c) certificato generale dei casellario giudiziale;
d) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
2) certificato in carta semplice, in data non anteriore a sei
mesi rispetto al termine sopra indicato, rilasciato da una A.S.L.
ovvero da medico militare, dal quale risulti che il candidato e'
fisicamente idoneo al servizio continuativo e incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce, con la precisazione
che si e' eseguito l'accertamento sierologico del sangue, ai sensi
dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837; in alternativa tale
certificazione potra' essere acquisita direttamente
dall'amministrazione attraverso un medico autorizzato presso le
proprie strutture.
3) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante
l'assenza di procedimenti penali che comportino la restrizione della
liberta' personale o di provvedimenti di rinvio a giudizio per fatti
tali da comportare, se accertati, l'applicazione della sanzione
disciplinare del licenziamento;
4) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa
all'incompatibilita' e cumulo di impieghi di cui all'art. 58 del
decreto legislativo n. 29/1993 e successive modificazioni.
I cittadini extracomunitari devono presentare i seguenti
documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato attestante la cittadinanza;
3) certificato attestante il godimento dei diritti politici con
l'indicazione che tale requisito era posseduto anche alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande;
4) certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorita' di Stato
di cui lo straniero e' cittadino; se residenti in Italia gli
interessati debbono produrre inoltre autocertificazione attestante
l'assenza di condanne penali passate in giudicato che comportino
l'interdizione dai pubblici uffici e l'assenza di procedimenti penali
che comportino la restrizione della liberta' personale o di
provvedimenti di rinvio a giudizio per fatti tali da comportare, se
accertati, l'applicazione della sanzione disciplinare del
licenziamento;
5) certificazione relativa all'idoneita' fisica all'impiego.
Art. 12.
Assunzione dei vincitori
Con riferimento al possesso dei requisiti di ammissione
all'impiego, troveranno applicazione le disposizioni di cui al
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998.
I candidati dichiarati vincitori, saranno assunti in prova nel
profilo professionale di autista specializzato meccanico, area
funzionale B, posizione economica B2.
L'Autorita' provvedera' a stipulare con i vincitori del concorso
un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato regolato dal
contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto di riferimento
dell'Autorita' anche per le cause che costituiscono le condizioni
risolutive del contratto stesso.
In ogni caso non puo' essere attivato alcun comando o distacco
per un periodo minimo di cinque anni, salvo che l'Autorita' lo
consenta espressamente.
Nel caso in cui i vincitori assunti in prova non si presentino in
servizio senza giustificato motivo, l'Autorita' comunichera' ai
medesimi che non procedera' alla stipulazione del contratto ovvero
provvedera' alla risoluzione del contratto stesso.
I vincitori sono obbligati a frequentare i corsi di formazione e
aggiornamento professionale organizzati dall'Autorita'.
Art. 13.
Trattamento economico
Ai vincitori del concorso ammessi all'impiego sara' corrisposto,
dalla data dell'effettiva assunzione in servizio il trattamento
corrispondente alla posizione economica, ai sensi della normativa
vigente, con riferimento alla specifica modalita' di assunzione.
Art. 14.
Trattamento dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti e
trattati presso l'Autorita' per la vigilanza sui lavori pubblici,
Roma, esclusivamente per le finalita' di gestione del concorso
(gestione che l'amministrazione si riserva di affidare ad una
societa' specializzata, a seguito di sottoscrizione di regolare
contratto) e saranno trattati presso una banca-dati automatizzata
anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di
lavoro per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo
svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del
candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Autorita' per la vigilanza sui lavori pubblici.
Titolare del trattamento e' il direttore generale pro-tempore
della segreteria tecnica all'Autorita' per la vigilanza sui lavori
pubblici, via di Ripetta n. 246 - 00186 Roma.
Art. 15.
Norma di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, in quanto
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni e integrazioni.
La presente determinazione sara' pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Dal giorno della pubblicazione decorrono i termini per eventuali
impugnative (centoventi giorni con ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica o sessanta giorni con ricorso
giurisdizionale al tribunale amministrativo regionale competente).
Roma, 25 luglio 2001
Il presidente: Garri
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